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Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
03-11-2016, 07:49 PM
Messaggio: #1
Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Citazione:Nome Tecnica: Velo di Lame.
Parametri Utilizzati: Agilità, Spirito.
Effetti: La guerriera sfrutta il proprio yoki e muove la spada più velocemente che può (gioco di braccio e polso davanti al torace), facendole descrivere tante traiettorie simili a quelle di un “8” e cercando di coprire con questi fendenti tutta una superficie curva davanti a lei, ripassando anche su traiettorie già effettuate. Più questi movimenti risultano essere veloci e vari e più la zona coperta dalla lama –una superficie reticolare- risulterà essere grande e fitta (¹). La percezione di un’eventuale spettatore sarà quella di essere di fronte ad una barriera curva, tagliente ed impenetrabile. Un velo di lame. (Non è detto che siano visibili i movimenti della spada, ma questo dipenderà dall’abilità e dalla velocità della guerriera per farla sembrare immobile (¹) ).
Lo scopo della tecnica è quello di fare a pezzi tutto quello che entra nel raggio di azione della lama, lasciando alla guerriera la possibilità di muoversi o di scagliarsi verso il nemico.
La tecnica sfrutta una percentuale dello yoki rilasciato, di cui la guerriera può deciderne la quantità da usare per la tecnica “potenziando” (*) l’arto destro (es: se la guerriera ha rilasciato il 50% di yoki, può decidere di impiegarne il 30% per far uso della tecnica mentre il restante 20% è quello effettivo che rimane nel resto del corpo). Il minimo di yoki per l’utilizzo è il 20% liberato in tutto il corpo (¹).

Bonus:
- La guerriera crea una barriera davanti a lei che taglia tutto quello che entra nel suo raggio d’azione;
- Copertura frontale e in parte anche dei fianchi laterali, data la sua curvatura;
- La tecnica può essere usata in turni consecutivi oppure anche più volte per missione ma solo fino al raggiungimento del limite massimo M di turni in cui può essere mantenuta attiva. Esisterà quindi un contatore N di turni che impedirà alla guerriera di servirsi ulteriormente della tecnica quando N sarà uguale ad M.
- La tecnica è offensiva, ma per sua natura, forse, potrebbe essere anche sfruttata come attacco difensivo;
- La guerriera può muoversi portando la barriera in attacco.

Malus:
- La quantità di yoki (Massimo 20%) adoperata per la tecnica sarà esclusivamente utilizzata dal braccio destro, indebolendo il resto del corpo della guerriera; (²)
- La tecnica ha una durata massima di attivazione per missione e potrebbe essere di 3 turni; (²)
- Dopo ogni utilizzo in una missione, la guerriera avrà un Malus di -2 in Agilità per 2 turni (necessari a riposare il braccio dallo lo sforzo); (²)
- Dopo il suo utilizzo, la guerriera è costretta a dover rilasciare la percentuale di yoki adoperata per la tecnica (oppure, se ben allenata, di recuperarlo e di ridistribuirlo nel corpo), mentre lo yoki che era liberato in tutto il corpo rimane tale; (¹)
- Solo l’arto dominante (arto destro) può far uso della tecnica;
- La somma delle percentuali di yoki rilasciato nel corpo e di quello utilizzato per la tecnica, inficerà sul conteggio dei punti limite ad ogni turno;
- Punto debole, i piedi che non sono coperti completamente dai movimenti della spada. (¹)

Note:
(*) Quando parlo di “potenziare” l’arto destro non intendo far in modo di risvegliare solo quello, ma di convogliarne una parte di yoki per aiutarlo a svolgere il suo compito. (¹)
(¹) Questo potrebbe essere un punto di potenziamento successivo.
(²) Punti della tecnica che la guerriera vorrebbe migliorare in questa sessione di allenamento.

NT: Gli Effetti, i Bonus e i Malus sono quelli del livello attuale conosciuto della tecnica.
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04-11-2016, 03:47 PM
Messaggio: #2
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Ormai Camillah conosceva quei corridoi anche fin troppo bene, la sabbia ed il caldo afoso delle Terre dell'Est permeavano l'aria circostante e la temperatura fresca che si conservava nel sottosuolo della sede dell'Organizzazione, entrava in contrasto con l'area circostante.
Eppure la numero 9 poteva ancora sentire sopra di sé il sapore salato della salsedine del mare, lo stesso mare impietoso in cui ha perso una buona porzione del braccio sinistro. 
Se pensava di essersi lasciata alle spalle l'incubo terribile del Risvegliato marino, si sbagliava: il suo anatema l'avrebbe perseguitata a lungo.

Mentre Camillah percorreva dunque quei lugubri corridoi, ormai nelle vicinanze dell'Arena, i suoi occhi poterono distinguere chiaramente la presenza poco più avanti di un uomo, in attesa.
Non un uomo qualunque ma lo stesso Hughes in persona.

Camillah... Non pensavo di rivederti qua in giro.

Parole strane, dette da un uomo che aveva tutta l'aria di aspettare qualcosa o qualcuno. 
E sempre con il tono di chi conosceva già la risposta, chiese:

Come mai da queste parti?



Citazione:Come al solito, ora devi riuscire spiegare ciò che la tua Guerriera vuole imparare in GDR-ON; dall'andamento della quest e dalle tue spiegazioni dipenderanno i "numeri" finali della tua tecnica, se la apprenderai così com'è o in modo depotenziato come precisa il punto 6 del Regolamento.

Per qualunque evenienza, un MP.
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06-11-2016, 10:56 AM
Messaggio: #3
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Legenda:
Narrato Parlato Pensato

Il rumore degli stivaloni metallici riecheggiava ancora una volta in quei corridoi dell'arena sotterranea, apparentemente freddi e desolati. La bionda guerriera aveva qualcosa in mente e il suo passo spedito confermava una certa urgenza. Erano passati pochi giorni dal suo rientro dopo quella missione nella quale aveva perso il suo braccio sinistro e si vergognava di essere stata la caposquadra. E non c'era stato giorno in cui quella brutta menomazione non glielo avesse ricordato. Se solo non fosse stata così stupida e non avesse tentato quella mossa quasi suicida, e tutto per salvare un'umano per il quale, in ogni caso, non ci sarebbe stato niente da fare. Se lo recriminava di continuo e si malediceva per questo.

Ah, se solo ci fosse potuta essere la sua amica Lune per potersi confidare con lei. Forse in questo momento, sarebbe stata l'unica in grado di consolarla. Chissà dove poteva essere finita. Era oramai da tempo che non sapeva più niente di lei. Si morse il labbro inferiore.

Basta! Adesso non doveva perdersi in questi pensieri. Se si stava recando nell'arena sotterranea era proprio perché tutti questi pensieri la stava distruggendo interiormente e doveva assolutamente far qualcosa per scaricare tutta la tensione. Anche altri motivi la spingevano a recarsi proprio lì. Doveva allenarsi non solo per migliorare le sue abilità di movimento e di stabilità, ora che le mancava un arto, ma anche per approfittare di questa situazione per riuscire ad affinare il suo Velo di Lame con il braccio che le rimaneva. E poi, sperava di trovare proprio Hughes.

Quest'ultimo desiderio si avverò, infatti poco più avanti, nella penombra, distinse proprio i contorni dell'uomo in nero che stava cercando. Gli si avvicinò e si fermò a debita distanza, attendendo che l'uomo finisse di darle il benvenuto per poi salutare con una sorta di inchino di circostanza.

Maestro Hughes, sono venuta qui perché dati gli ultimi e spiacevoli eventi, che mi danno tanti motivi di riflessioni e pensieri, sentivo la necessità di fare qualcosa di pratico. Avrei bisogno di sfogarmi ed il modo migliore per farlo potrebbe proprio essere quello di allenarmi. Nello specifico, desidererei allenarmi per riuscire ad imparare a ri-bilanciare il mio corpo nei movimenti, ora che non ho più un arto.

Fece una breve pausa per studiare la reazione dell'uomo, ma poi proseguì

..Mi piacerebbe anche riuscire a sfruttare questa mia "situazione" fisica, anche per tentare di migliorare la tecnica del Velo di Lame. Ci ho pensato e credo che forse potrebbe risultare più semplice riuscire a convogliare più yoki nel braccio destro, ora che manca quello sinistro. Altri aspetti che vorrei migliorare della tecnica sono quello di riuscire a mantenerla attiva più a lungo ed allo stesso tempo trovare un modo, se esiste, per ridurre l'affaticamento che il mio corpo subisce dopo il suo utilizzo.

Altra pausa per capire la mimica facciale della persona che aveva difronte. Forse stava pretendendo un po troppo? Però lei si sentiva in grado di potercela fare. Quindi forse no. Era motivata e determinata dalla voglia di riscattarsi e superare quella menomazione, sia fisica che psicologica che aveva.

Che ne pensate?

Non era tutto però. In parte avrebbe anche voluto sfogarsi sull'esito dell'ultima missione e dall'altro avrebbe voluto ricevere conforto. Però, c'era anche altro che le dava da pensare e che avrebbe voluto chiedere a Hughes. Ma probabilmente non era ancora il momento.



Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Ottimale, ma senza braccio sinistro. Occhi argentati.
Stato Psicologico: Provata. Desiderosa di ricevere conforto, ma allo stesso tempo determinata a migliorare. Nutre qualche dubbio sull'organizzazione.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).
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08-11-2016, 06:10 PM
Messaggio: #4
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Mi sembra giusto, buona idea!

Disse lui, in qualche modo felice che Camillah stesse provando a reagire alla sua situazione difficile: prima la separazione da Lune ed ora questo.
Lui poteva solo immaginare come ci si sentisse... Anzi, lo sapeva bene; forse proprio per questo simpatizzava molto per lei.

Hai ragione, forse potresti riuscire a imbrigliare più Yoki nel braccio dominante ora che... 

Si interruppe, temendo quasi di indisporre la Guerriera ma si capì perfettamente ciò che intendeva, si odiava per essere così impacciato e cercò dunque di far finta di niente.
Chissà, forse Camillah lo avrebbe pensato ubriaco e non imbarazzato, decisamente meglio. 

Tzè, coraggio seguimi!

Prima amichevole, ora scontroso... Insomma, deciditi.
Ad ogni modo entrarono entrambi nell'Arena Sotterranea, esattamente come la prima volta erano presenti diversi manichini di legno ma questa volta erano rinforzati di metallo.


Parti quando sei pronta, cerca di non... Strafare, al massimo ci... Ti prendi una pausa. 
Comincia da dove eri rimasta l'ultima volta.
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09-11-2016, 09:57 PM
Messaggio: #5
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Legenda:
Narrato Parlato Pensato

Hughes la portò in arena e lì le chiese una dimostrazione della sua tecnica. C'erano ancora i fantocci, ma questa volta erano di metallo e non più di legno. Questo stava a significare che per riuscire a danneggiarli Camillah avrebbe dovuto aumentare la forza e velocità della tecnica. Un'ottima sfida insomma.

D'accordo, cercherò di fare del mio meglio.

Dopo essersi messa in posizione davanti ai fantocci ed aver impugnato la sua fedele spadona, la guerriera iniziò a concentrarsi. Socchiuse gli occhi e flesse leggermente le gambe per aver maggiore stabilità e spinta. Svuotò la mente e tentò di immaginare di poter sentire quell'energia demoniaca che si trovava nel suo corpo. Ne sprigionò una parte gradualmente. Cercava di sentire il suo yoki scorrere nelle sue vene e in ogni parte del suo corpo. Appena riuscì a trovare il suo equilibrio interiore tentò di spingere quell'energia demoniaca del suo unico arto come già aveva imparato a fare. Doveva riuscire a plasmarlo a suo piacimento e constringerlo a potenziare solo quell'arto.

D'apprima la guerriera voleva raggiungere il potenziamento che già sapeva fare. Se poi ci fosse riuscita, allora avrebbe tentato di rincarare la dose dell'energia demoniaca nel braccio destro di un 10%. Questa sarebbe stata un'operazione difficile da sopportare, sia per la mente che per il corpo, ma di sicuro poteva essere il primo passo da fare. Camillah sapeva bene che non avrebbe dovuto permettere al flusso di yoki di fare come voleva. Doveva riuscire a gestirlo al meglio.



Yoki Utilizzato:
0% - > 30% (1,5/35 PLM).
Yoki Tecnica: 10% in tutto il corpo, 20% aggiuntivo per potenziare il braccio.
Stato Fisico: Ottimale, ma senza braccio sinistro. Occhi dorati. Vene intorno agli occhi e denti aguzzi.
Stato Psicologico: Esclusivamente concentrata sul suo obiettivo. Determinata a migliorare.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata), Velo di Lame (Attiva).

Citazione:Nota: Ho immaginato che Camillah fosse già in grado di padroneggiare il livello 1 della tecnica e quindi ho fatto già che dichiararlo nel prospetto riassuntivo. Spero di non aver preteso troppo.
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10-11-2016, 10:22 PM
Messaggio: #6
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Camillah poteva ancora percepire lo yoki scorrere nel braccio mancante ma sicuramente era solo un'impressione, abituata per così tanto a sentir scorrere l'energia nel braccio ora il corpo dava la sua presenza per scontata.
Era una sensazione agrodolce, da un lato le dava un senso di sicurezza ma dall'altro... Dall'altro era molto triste, sapere di non poter più fare affidamento su quel pezzo di sé.
Un po' come quando aveva detto addio a Lune, era una parte di lei preziosissima, non ci si immagina mai la vita senza fino a quando non arriva il momento. 

Lentamente, però, la Tecnica prese la forma elegante che Hughes aveva già visto essere messa in atto; rispetto alle prime volte parve addirittura più semplice, dava una sensazione di libertà senza pari. 

Ora qual'era il desiderio di Camillah, provare a infierire sui manichini o cercare di aumentare la forza?
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10-11-2016, 10:59 PM
Messaggio: #7
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Legenda:
Narrato Parlato Pensato

Era compiaciuta dei suoi progressi fatti fino a quel momento. Le era sembrato facile fino a quel punto. Riprese piena concentrazione e, per quanto stesse provando tante, strane e diverse sensazioni, si sforzò di aumentare il livello di yoki nel braccio oltre al limite che conosceva. Doveva riuscire a trovarne uno nuovo ora. Aumentò ancora lo yoki in tutto il suo corpo e poi avrebbe tentato di farlo convogliare tutto, e completamente nel braccio destro. Per ora, il suo scopo, era riuscire a raddoppiare il potenziamento del braccio. Lo yoki sembrava ribellarsi, ma per il momento forse riusciva ancora a gestirlo con sicurezza. Man mano che il processo andava avanti la pressione si faceva sempre più sentire: tanto è vero che iniziò a sudare e il braccio iniziò a scaldarsi notevolmente. Questo era già capitato anche durante il primo allenamento che aveva fatto, quindi per Camillah era un buon segno.

Appena pronta, la bionda guerriera avrebbe aperto gli occhi pronta ad innescare quel movimento di spada che aveva chiamato Velo di Lame. Se fosse riuscita a raggiungere il suo obiettivo, allora avrebbe tentato di attaccare i manichini. In caso contrario, con il nuovo potenziamento parziale oppure nullo, avrebbe tentato comunque di attaccare i manichini per testare la tecnica su qualcosa di duro. Cosa che non aveva ancora mai fatto. Il legno della scorsa volta era una cosa, ma ora era diverso.


Yoki Utilizzato: 30% -> 40% (3/35 PLM).
Yoki Tecnica (Partenza): 10% in tutto il corpo, 20% aggiuntivo per potenziare il braccio.
Yoki Tecnica (Obiettivo):0% in tutto il corpo, 40% aggiuntivo per potenziare il braccio.
Stato Fisico (Partenza): Ottimale, ma senza braccio sinistro. Occhi dorati. Vene intorno agli occhi e denti aguzzi.
Stato Fisico (Obiettivo): Ottimale, ma senza braccio sinistro. Occhi argentati. Aspetto umano, tranne il suo arto destro che manterrà le fattezze dello yoma.
Stato Psicologico: Esclusivamente concentrata sul suo obiettivo. Determinata a migliorare.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata), Velo di Lame (Attiva).

Citazione:Nota: Ho aggiunto nello specchietto riassuntivo le voci "Yoki Tecnica (Obiettivo)" e "Stato Fisico (Obiettivo)" che indica cosa vorrebbe cercare di ottenere la guerriera in questo turno, ma non significa che ci riesca.
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13-11-2016, 07:15 PM
Messaggio: #8
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Camillah ci riesce, Camillah ci riesce!
Hughes può osservare perfettamente la progressione della Guerriera verso la tanto agognata perfezione, c'è quasi e lui è estremamente indeciso sul da farsi: se urlare di continuare a spingere o se stare zitto e lasciarla concentrare.

Sceglie la seconda, più che altro per non apparire troppo entusiasta per i progressi di una semplice Guerriera come tante altre... O no?

Mmmh...

Ad ogni modo, Camillah non si accorgerà nemmeno dei dubbi di Hughes perché è troppo concentrata ed assolutamente impegnata nel suo compito; lentamente, inoltre, decide di avanzare verso i manichini.
Numerose scintille iniziano a venire scaturite dai pezzi di metallo che urtavano tra loro e la guerriera albina poteva percepire l'attrito tra la propria spada e l'armatura fittizia dei manichini.
Aveva bisogno di più forza e di più impegno.
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15-11-2016, 09:56 PM
Messaggio: #9
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Legenda:
Narrato Parlato Pensato

Camillah era riuscita ad incrementare la forza demoniaca del braccio. Però, quando attaccò, il risultato non fu nient'altro che scintille e scintille. Il suo velo non sembrava riuscire a infrangere la difesa di quei manichini. Anzi, la guerriera avvertiva anche un rallentamento dei movimenti del braccio e della spada, dovuti proprio a quel contatto sbagliato che la lama aveva.

Così non può andare! Devo ottenere più forza d'attacco. Più velocità!

Evidentemente la potenza che stava adoperando non era sufficiente. Doveva tentare ancora un nuovo potenziamento. Era anche una buona idea per scoprire il suo limite. Questa volta, però, lo avrebbe provato continuando a muovere la lama.

Come prima cosa la guerriera fece un passo indietro per "liberare" la lama dagli ostacoli. In questo modo avrebbe recuperato la normale fluidità e velocità dei movimenti che l'attuale potenziamento le dava. Dopo di che, come prima cosa, avrebbe liberato nuovo yoki nel suo corpo e poi, stringendo i denti, avrebbe tentato di aumentare la pressione di yoki nel suo braccio proprio per velocizzarlo e per sperare di aumentarne anche la forza d'impatto. Non solo doveva riuscire a concentrarsi, ma doveva anche riuscire a non perdere la spadona di mano mentre continuava a farla vorticare.. A complicare le cose c'era anche il fatto che il braccio si stava surriscaldando e iniziava ad avvertire uno strano intorpidimento.

Forza Camillah, dai!

La guerriera sentiva la pesantezza dello sforzo che richiedeva al suo fisico ma, nonostante la fatica ed il sudore, voleva continuare imperterrita. Doveva farcela, doveva resistere. Voleva migliore il velo e questa era proprio l'occasione di cui aveva bisogno! D'un tratto realizzò un particolare: immaginò che quelle corazze potessero essere quelle del risvegliato che aveva incontrato nell'ultima missione. La rabbia la pervase e la forza motivazionale che ne scaturì fu tanta. Doveva farcela! Doveva fargliela vedere! Quella volta non era riuscita a infrangergli la corazza, ma questa volta doveva farcela!

Se Camillah fosse riuscita a potenziare ancora ulteriormente il braccio, allora si sarebbe lanciata contro i manichini per tentare un secondo attacco.


Yoki Utilizzato: 40% -> 50% (5,5/35 PLM).
Yoki Tecnica (Partenza): 10% in tutto il corpo, 40% aggiuntivo per potenziare il braccio.
Yoki Tecnica (Obiettivo): 0% in tutto il corpo, 50% aggiuntivo per potenziare il braccio.
Stato Fisico (Partenza): Ottimale, ma senza braccio sinistro. Occhi dorati. Vene intorno agli occhi e denti aguzzi.
Stato Fisico (Obiettivo): Ottimale, ma senza braccio sinistro. Occhi argentati. Aspetto umano, tranne il suo arto destro che manterrà le fattezze dello yoma.
Stato Psicologico: Esclusivamente concentrata sul suo obiettivo. Motivata a migliorare. Arrabbiata: immagina di trovarsi davanti il risvegliato che l'ha ridotta in quello stato.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata), Velo di Lame (Attiva).

Citazione:Nota: Ho aggiunto nello specchietto riassuntivo le voci "Yoki Tecnica (Obiettivo)" e "Stato Fisico (Obiettivo)" che indica cosa vorrebbe cercare di ottenere la guerriera in questo turno, ma non significa che ci riesca.
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17-11-2016, 09:21 PM
Messaggio: #10
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Camillah sprigionò nel braccio più forza demoniaca, il massimo che il suo corpicino provato potesse permettersi; lentamente sentì la velocità della propria lama aumentare, così come la forza.

Quando si sentì pronta, avanzò verso i manichini; non era un compito molto diverso dal precedente e, anzi, in un certo senso era molto ripetitivo.
La numero 9 aveva uno strano Deja-vu...

Ad ogni modo, ignorando l'improvvisa sensazione di vuoto alla testa, si accorse che la sua lama stava triturando i manichini, armatura compresa; non che fosse chiaro alla vista ma avvertì distintamente la resistenza dei materiali venir dissolta dalla sua imponenza.

Eppur quel giramento di testa pareva non attenuarsi, una sensazione di calore si impossessò di lei specie in volto.
Lentamente tutto parve sfumarsi, i colori persero brillantezza e tutti gli oggetti intorno a lei sparirono, anche Hughes parve un ricordo lontano; in torno a lei, solo una fitta nebbia.



***


Camillah si trovava sdraiata per terra, avvolta da una fredda nebbia, si svegliò come ci si sveglia da un brutto sogno; lentamente si guardò attorno e capì di trovarsi ancora sul ponte della Leone Marino, immenso, enorme e disabitato.
Oltre al suono del vento, il silenzio più totale; non c'erano tracce dei marinai né di Casey né tanto meno di Seayne.

...Tornare a Staph, salutare Casey e la compagna, era stato solo un sogno.

In lontananza, una voce la chiamò


CAMILLAH!

Chi era? Da dove proveniva?
Non vedeva nulla e d'altra parte la nave era così grande da non poter vedere le balaustre!
Cosa doveva fare?







Citazione:Spero non ti dispiaccia questa piccola "deviazione".
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21-11-2016, 10:13 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-11-2016 10:19 PM da clayfax.)
Messaggio: #11
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Legenda:
Narrato Parlato Pensato

Ce la stava facendo, stava riuscendo a controllare quella quantità di yoki e tutta concentrata in un solo punto del suo corpo. I manichini rinforzati stavano cedendo sotto i colpi della spadona che tagliava e tranciava tutto quello che le capitava a tiro. Camillah si sentiva bene. Quella sensazione le stava dando in qualche modo alla testa. Ma le provocava anche una certa soddisfazione: se quella corazza fosse stata davvero del mostro, allora l'avrebbe distrutta! Spingeva spingeva sempre di più, quasi presa da un raptus di follia! Qualcosa però accadde. Lo sforzo era tanto e così prolungato che la vista iniziò ad annebbiarsi. Poteva sentire solamente i movimenti legati al suo braccio e all'attrito che la lama aveva ancora sui manichini. Poi ad un tratto, sparì anche quella.

***

Quando Camillah riprese i sensi qualcosa non andava. Non era più nell'arena sotterranea, era ancora sul Leone Marino! Ma cosa stava accadendo. Che fosse stato solo un sogno il fatto di aver sconfitto il risvegliato ed essere ritornata a casa? Lo stupore era tanto e al tempo stesso una sorta di paura le si insinuò nei pensieri.

La guerriera dopo aver strabuzzato gli occhi più e più volte, tentò di darsi dei pizzicotti. Niente da fare, era tutto così reale ma al tempo stesso strano.. e il suo braccio?! La ragazza tentò subito di cercarlo con lo sguardo e tastandolo con la destra. Forse si era immaginato anche di averlo perso?

Il ponte era deserto ed intorno a lei non c'era anima viva. Ad un tratto una voce la chiamò. Chi era, forse Seayne? O forse Caesy? Camillah si girò verso la direzione nella quale aveva sentito la voce e, istintivamente, decise di muoversi verso quella fonte sperando di riuscire a scoprirne di più.. Quindi si sarebbe alzata, poi avrebbe verificato di avere ancora la sua fedele arma e infine si sarebbe mossa camminando.


Yoki Utilizzato: 50% (5,5/35 PLM).
Yoki Tecnica: 0% in tutto il corpo, 50% aggiuntivo per potenziare il braccio.
Stato Fisico: Ottimale, ma senza braccio sinistro. Occhi argentati. Aspetto umano, tranne il suo arto destro che manterrà le fattezze dello yoma.
Stato Psicologico: Sorpresa. Non sa che cosa le sia capitato e dove si trovi. In questo momento non sa più cosa sia reale e cosa no.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata), Velo di Lame (Attiva).

Citazione:Nota: Non mi dispiace affatto questa "deviazione". Ho mantenuto "congelato" lo yoki e attiva la tecnica nello specchietto riassuntivo perché non sapevo come trattare questa situazione. Nel caso dovessi togliere tutto, dimmelo e modificherò il post. Grazie.
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23-11-2016, 04:37 PM
Messaggio: #12
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Quando Camillah controllò in che situazione fosse il suo braccio, vide che era una ferita ancora aperta: grondava sangue, l'unica punta di colore in quel paesaggio era la quantità abnorme che stava perdendo.
La cosa bizzarra fu che non provava alcun dolore, solo un cieco terrore.
La notizia positiva era che sulle proprie spalle avvertiva il peso del proprio spadone.

Nonostante tutto la Guerriera decise di incamminarsi verso la misteriosa voce che la stava chiamando, spesso aveva differenti tonalità ed inflessioni vocali: assomigliava a troppe persone che conosceva ma nell'esatto momento in cui la numero nove pensò si trattasse di Seayne, ecco che la voce parve chiaramente appartenerle.

Camillah! Camillah, resisti!

La nebbia rendeva tutta l'atmosfera lattiginosa, poco chiara; Camillah non sapeva dire se stava girando in tondo e da quanto stesse camminando ma finalmente giunse verso il bordo della nave.
Vide una figura femminile, di spalle, che identificò come Seayne; era sull'orlo del baratro, intenta a buttarsi nel vuoto.





Citazione:Nota: Mi fa piacere ti interessi, ad ogni modo qui in questa "altra" realtà hai lo Yoki azzerato.
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23-11-2016, 10:39 PM
Messaggio: #13
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Legenda:
Narrato Parlato Pensato

La vista del sangue che sgorgava copioso dal braccio era un'immagine così forte che Camillah dovette quasi trattenere un conato di vomito. Il ricordo di quello che le era successo era ancora radicato nella sua memoria e provò un'insieme di sensazioni indescrivibili. Il terrore si fece largo nel suo sguardo. Anche tutti quei pensieri che aveva provato tornarono a perseguitarla. Il suo altruismo, la sua idiozia l'avevano portata in quel guaio da quale non riusciva più ad uscirne: era oramai diventata una trappola, sia fisica che mentale. Sembrava che il suo cuore le stesse per scoppiare.

Alla guerriera ci volle un po di tempo per capire che qualcosa non stava andando. Non aveva male e il sangue che sgorgava non le faceva venir meno le forze. Forse quella situazione era davvero surreale e questo l'aiuto a tranquillizzarsi. Ancora una volta quella voce la chiamava. La giovane guerriera, quasi costretta doverlo fare, riprese a muoversi verso la fonte che la chiamava. La presa di coscienza di avere la sua fedele arma, in qualche modo, la rassicurò e le infuse coraggio. Ma quella figura? Era Seayne! Camillah dimenticò il braccio e si concentrò sulla compagna. Cosa stava facendo lì, sul bordo del ponte. All'improvviso una fitta al cuore la portò a pensare al peggio.

Seayne! Cosa stai facendo lì? Non vorrai mica buttarti!? Vieni qui!

La domanda era retorica e l'ordine imperativo. Ma, nonostante questo, la ragazza continuò a muoversi verso la compagna. Aumentando sempre di più l'andatura per evitare il peggio..


Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Ottimale, ma senza braccio sinistro. Occhi argentati.
Stato Psicologico: Troppi pensieri la tormentano. In questo momento non sa più cosa sia reale e cosa no, ma ha ritrovato Seayne.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).
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29-11-2016, 06:39 PM
Messaggio: #14
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Seayne si voltò molto lentamente verso Camillah, il volto pallido e vuoto, gli occhi privi di vita.
Con tono di voce estremamente basso disse:


Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace, è solo colpa mia. 

Il corpo della compagna si illuminò, progressivamente, di una luce sempre più intensa mentre il tono della sua voce si distorse, diventando cupo e grottesco.


Perché ci lasci andare via così? Perché ci abbandoni?
Perché te ne sei andata?

Le parole non avevano il minimo senso, in quel momento, per Camillah ma una cosa era certa: si sentiva terribilmente in colpa, aveva tradito la loro fiducia, li aveva abbandonati... Sì, ma chi?
Di chi stavano parlando?
Era davvero lei ad essersene andata?

Il corpo di Seayne iniziò a dissolversi, era difficile fissarla direttamente in volto ma la compagna scomparse sotto la sua vista poco a poco, di separò in piccoli pezzi ronzanti.
Erano come un centinaio di libellule che volavano via, in aria, in cielo, lontane da Camillah.

Per contro, rimase al posto dell'amica un semplice Yoma di spalle.
Egli si voltò, e tentò di attaccarla.


GYAAHHHH
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29-11-2016, 09:59 PM
Messaggio: #15
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Legenda:
Narrato Parlato Pensato

Cosa significava quello che aveva appena sentito. Camillah non capiva. Lei aveva sempre cercato di fare di tutto per riuscire ad aiutare gli altri. Soprattutto le sue compagne! Allora perché Seayne le rimproverava questa cosa, in maniera da farla sentire in colpa.

Ma cosa stai dicendo..

Il ricordo tornò a perseguitarla. Lei aveva cercato di salvare gli umani che erano stati coinvolti dal risvegliato e proprio per questo era stata colpita e tramortita. Proprio per colpa di quelli lì. Ma forse proprio per questo non aveva potuto aiutare Seayne? Sentì un tuffo al cuore. Le pupille le si dilatarono e un'espressione imbambolata le si dipinse sul volto. Era proprio per questo che lei non aveva potuto aiutare Seayne: era proprio per il fatto di essere svenuta! Era colpa sua se era successo. Era colpa sua, perché aveva rischiato inutilmente la sua vita per un'umano ormai spacciato! Che stupida che era stata! Lei e quel dannato altruismo che la caratterizzava. Cosa avrebbe avrebbe fatto Lune al posto suo? Di sicuro non sarebbe stata così impulsiva ed avventata.

Io.. io..

Il suo volto si rigò di lacrime. E la sua voce venne quasi strozzata. Sembrava che non potesse più parlare.

Ad un tratto l'immagine della compagna iniziò a dissolversi. Il momento non era per nulla reale, ma la lucidità della guerriera era compromessa, tanto è vero che non riusciva a comprenderlo. Al suo posto apparve uno yoma!

Camillah ne rimase sorpresa e, in maniera impacciata, tentò subito di balzare lontano, per avere il tempo materiale di estrarre la spadona -con la destra- e di mettersi in posizione difensiva. Tutto quello che poco prima provava si tramutò di botto in odio e rabbia. Se fosse riuscita a difendersi con la spadona da un attacco imminente, allora avrebbe subito tentato un fendente di contrattacco, dal basso verso l'alto, per tagliare quell'essere. Quindi gli si sarebbe avventata contro.


Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Ottimale, ma senza braccio sinistro. Occhi argentati.
Stato Psicologico: Paura di aver sbagliato qualcosa. Frustrata. Poi panico, sorpresa e odio per quello yoma.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).
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29-11-2016, 10:27 PM
Messaggio: #16
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Per Camillah fu addirittura troppo facile schivare l'attacco dello Yoma e, al tempo stesso, contrattaccare: lo aprì letteralmente in due, dividendolo per metà in verticale; una fontana di sangue violaceo zampillò sul ponte della nave e non accennava a smettere.
Quel viola scuro fu, per molto tempo, l'unico cenno di colore su quel panorama in bianco e nero; lo strano spettacolo servi a calmare parzialmente Camillah, si sentiva meglio.

Ma a quel punto, un fatto strano ed inquietante accadde: dal cadavere dello Yoma giunse una voce, quasi liquida, come se fosse lo stesso sangue demoniaco a parlare.
Era una voce che arrivava quasi dall'interiorità di Camillah.

Io non chiedo scusa.

Disse, cupo.


Io non chiedo scusa per le azioni del mio essere.


Io sono il fuoco, l'incendio che travolge foreste, le case e le Chiese; brucio criminali e bambini ma non chiedo scusa.
Bruciare è ciò che sono.

Poco dopo, anche lo Yoma si dissolse nel nulla ma un'altra voce iniziò a chiamare Camillah.

Camillah! Camillah, sei tu?!

Un'altra voce familiare, questa volta senza ombra di dubbio si trattava di una voce femminile... Un richiamo molto simile a quello che aveva udito molto tempo prima, nelle Terre del Centro.
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30-11-2016, 12:01 AM
Messaggio: #17
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Legenda:
Narrato Parlato Pensato

Fin troppo facile. La minaccia era stata debellata, ma qulcosa stava capitando ora. Una sorta di sensazione di benessere si diffuse in tutto il suo corpo. Si calmò, finalmente, anche se questo durò troppo poco. Infatti il sangue dello yoma prese a parlare con lei. Cosa significava non chiedere scusa? E quando diceva di bruciare che cosa significava? Camillah si sforzò di capire e di afferrare quello che le veniva detto. E se quella manifestazione fosse proprio il suo "io" demoniaco, che stava cercando di sostenerla in questo momento difficile? La guerriera scosse il capo come se fosse un gesto di nervosismo. Come se volesse cercare di liberarsi la testa da quelle parole e dalla sua sofferenza psicologica. Però, forse, quella cosa aveva ragione. Come quella cosa non si sentiva in dovere di chiedere scusa per ciò che era, allora neanche una guerriera del calibro di Camillah -e per metà yoma- non doveva chiedere scusa. Doveva fare solo il possibile. Quello che doveva essere fatto. Giusto o sbagliato che fosse, senza recriminarsi la scelta appena fatta.

All'improvviso una nuova voce la chiamò! Camillah interruppe i suoi ragionamenti senza tempo e si voltò, per capire di chi fosse quella voce familiare che aveva appena udito.


Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Ottimale, ma senza braccio sinistro. Occhi argentati.
Stato Psicologico: Confusa da quella voce, ma in qualche modo sostenuta. Si sentiva piu sicura ora.
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30-11-2016, 09:17 AM
Messaggio: #18
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Dall'altro lato della nave una voce estremamente familiare continuò a chiamarla, con insistenza.

Camillah! Camillah, ti prego, dimmi che sei tu!

La Guerriera dunque corse verso quella voce, sentendo il cuore batterle a mille, una sensazione che non provava da quando... Da quando...
E poi eccola, la compagna che l'aspettava: Lune.
La sua adorata Lune, era lì: in piedi e disarmata, cosa ci faceva lei da quelle parti? Ma cosa importava poi...

Quando la numero 6 vide la sua compagna la fissò sbalordita.

Camillah! Sei tu!!!

Le corse incontro, gettandole le braccia al collo, iniziò a stringerla a sé forse con addirittura troppo ardore, le fece leggermente male ma non la lasciò andare.
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30-11-2016, 10:58 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-11-2016 10:59 PM da clayfax.)
Messaggio: #19
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Legenda:
Narrato Parlato Pensato

Quella voce era proprio di Lune? Ma come poteva essere.. Camillah aumentò l'andatura, quasi correndo per potersi sincerare della cosa il più in fretta possibile. Quando la vide ebbe completamente la certezza che fosse lei. Era lì, proprio davanti a lei.

Lune..

Era incredula. Quando la vecchia compagna la strinse forte a sé facendole anche male, nulla le era sembrò così reale. Tanto è vero che scoppiò in lacrime e si morse il labbro. L'aveva tanto ricercata ed ora lì, proprio davanti a lei. Avrebbe voluto raccontarle tutto quello che le era capitato negli ultimi tempi e chiederle di tutto un po: avevano così tante cose da dirsi che non seppe neppure da dove iniziare, facendo al figura dell'insensibile. Era imbambolata e bloccata, sia psicologicamente che fisicamente, e non sapeva che cosa fare e da dove iniziare.

Lune.. sono qui.

Giusto un sussurro strozzato dai singhiozzi. Nient'altro.


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Stato Psicologico: Sbalordita ed al settimo cielo per aver ritrovato la fedele compagna Lune.
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30-11-2016, 11:14 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-11-2016 11:14 PM da Hughes.)
Messaggio: #20
RE: Camillah [clayfax] Velo di Lame (II)
Lune continuò a stringerla forte a sé e, poi, lentamente si staccò dalla compagna osservandola: notò il suo braccio mancante ma, stranamente, non disse niente.

D-dov'eri finita?

Chiese Lune, quasi senza dispiacersi per la compagna; era ancora in lacrime, come se l'avesse cercata tanto a lungo senza mai trovarla.
Lentamente la numero sei si voltò verso la sua destra, leggermente intontita, non trovava la sua spada.

Mi hai lasciata da sola, con loro. Non ho avuto scelta, mi avevano ricattata.

Indicò tre sacchi di patate insanguinati, legati stretti affinché i corpi sembrassero interi; erano indubbiamente corpi umani.
Come ulteriore prova di ciò, una folata di vento scoprì il volto di uno degli uomini... Casey!


...Mi avevano ricattata, non potevo fare altro. Ti ho cercata! Quello che è successo è che sono morti, all'Organizzazione non interessa nulla.
Rimarrà tra me e te.
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