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CACCIA I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
26-02-2019, 10:38 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-02-2019 10:41 PM da Narratore.)
Messaggio: #21
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Arjun unì le mani davanti al petto e poi eseguì un leggero inchino col torso davanti a ognuna di voi mano a mano che la Caposquadra faceva le presentazioni , per poi rimettersi al passo, riflettendo per qualche istante sulle domande postegli da Camillah e Angelica prima di rispondere:
 
Il Padrone Ram Narayan è il mercante più facoltoso di Stand o comunque uno dei più ricchi, inoltre egli è uno dei superstiti della prima spedizione che era stata organizzata contro gli Shara alcuni anni fa. Si sperava allora di averli eliminati, purtroppo non è stato così. Il Padrone è uno dei principali finanziatori di questa spedizione contro la setta degli Shara e colui che ha contattato i vostri capi.
 
Preso un attimo di fiato, l’uomo passa alla seconda risposta:
 
La situazione è… direi… stazionaria. Ci aspettavamo qualche sortita da parte degli Shara dopo che la vostra compagna, la signorina Rebecca ci aveva aiutati a scoprire l’ubicazione del tempio ove risiede quella che i settari credono sia la reincarnazione della loro dea Yxuonei, però non è accaduto nulla di eclatante anche se sappiamo che le loro aggressioni nei confronti della gente continuano.
Stavamo aspettando il vostro arrivo per far partire la spedizione il cui scopo è di sradicare quella maledetta setta dal mondo una volta per tutte! Siccome gli Shara hanno delle spie infiltrate un po’ dovunque sospettiamo che la spedizione possa essere attaccata e quindi, da quel che so, siccome la signorina Rebecca ci ha detto che Yxuonei è in realtà uno yoma famelico, grosso e forte e sappiamo che altri yoma si sono uniti a lei, voi dovreste proteggere la spedizione da eventuali attacchi degli yoma al servizio della dea, oltre che sbarazzarvi della stessa, una volta giunti al suo tempio.
 
Arjun sembra infervorarsi a quelle ultime parole: che abbia qualche conto personale aperto con i settari?
Tuttavia, l’uomo si ricompone, prima di rispondere ad Angelica:
 
Oh, semplicemente perché su questa sponda ci vivono le persone più ricche e facoltose, mentre dall’altra parte del fiume ci sono i quartieri di coloro che sono meno abbienti e vi sorge anche il forte della milizia cittadina. Delle piccole barche svolgono un servizio per traghettare i cittadini da una sponda all’altra ma se uno vuole, risalendo un po’ il corso del fiume, al limite della città vi è un robusto ponte che collega le due sponde.
 
Dopo pochi minuti di cammino su una strada che costeggia delle abitazioni dagli stili disparati ma che, nell’insieme, costituiscono un tutt’uno armonico, seguendo Arjun imboccate un vialetto che vi conduce a un grande palazzo di pietra chiara e dalle linee armoniche, di forma quadrata, sormontato da tre piccole cupole e da terrazze.
Nell’ampio giardino della villa, come se vi stesse aspettando, un altro uomo attende in piedi: anche se appare in leggero sovrappeso e si regge a un bastone tenuto nella mano destra, ai suoi tempi avrebbe dovuto essere un bell’uomo alla pari di Arjun , se non meglio. Nonostante i lunghi capelli color ferro, l’uomo ha dei lineamenti fini ed energici, con la pelle lievemente abbronzata e lucentissima e un paio d’occhi nerissimi e pieni di fuoco. L’uomo indossa una giacca di tela bianca con alamari di seta, fascia ricamata e altissima alla vita, con ampi calzoni, bianchi anch’essi. Un grosso anello d’oro con uno stupendo rubino incastonato brilla sul su dito anulare destro.
Arjun si avvicina velocemente a lui e dopo averlo salutato in maniera simile a come aveva fatto con voi, gli dice:
 
Padrone! Ecco le Claymore che ci sono stata inviate in risposta alla nostra richiesta! Le signorine Camillah, Luna, Angelica e Triela!
 
Ram Narayan attende la fine della presentazione e, senza mostrare segni di timore nei vostri confronti, vi sorride rivelando due file di denti bianchissimi, per poi salutare tutte voi con un cenno del capo:
 
Benvenute! Io sono Ram Narayanan e sono stato io a richiedere la vostra presenza qui. Se avreste la cortesia di seguirmi, potremo parlare in un luogo un po’ più riservato.

Il facoltoso mercante si gira e, appoggiandosi al suo bastone, inizia a dirigersi verso la porta della sua casa, che viene prontamente spalancata da due servitori all’interno. Attraversato l’atrio, Ram sale non senza difficoltà una scala di marmo illuminata da una elaborata lanterna.
Arrivati al primo piano, vi introduce in una saletta ammobiliata semplicemente, con sedie e tavola di bambù, artisticamente lavorate. Un globo di cristallo azzurro, sospeso al soffitto, proietta una luce dolcissima, facendo scintillare le pietre lucidissime del pavimento, graziosamente intarsiate in nero, rosso e in giallo. A questo punto, Ram Narayan si accomoda su una sedia:
 
Perdonatemi ma, con l’età, una vecchia ferita si fa sentire più spesso.
Confido che abbiate già ricevuto dei ragguagli riguardo la setta degli Shara: vi posso assicurare che tutto quello che vi hanno detto è vero e, dal momento che quei maledetti hanno osato rifarsi vivi, ci stiamo preparando a dare loro un’altra lezione, spero definitiva stavolta ma…
 
Ram Narayan emette un lungo sospiro, come se volesse sfogare una tensione repressa, per poi continuare:
 
Come probabilmente vi è già stato detto, abbiamo accertato che alcuni yoma si sono infiltrati nelle file dei settari. L’altra guerriera, Rebecca ne ha uccisi alcuni ma lei stessa ha affermato di essere sicura che ce ne fossero altri, oltre allo yoma che si finge la dea Yxuonei…
 
Qualcuno bussò alla porta e, subito dopo, un servitore entrò, portando con se un vassoio con una caraffa e sei bicchieri, apparentemente d’argento e finemente lavorati e intarsiati. Il servitore riempì i bicchieri, per poi ritirarsi, mentre Ram Narayan, dopo aver atteso che la porta si richiudesse, riprese il suo discorso:
 
Vino! Per brindare al nostro incontro. Ma, se non gradite, posso farvi portare dell’altro. Non dovete far altro che chiedere, siete la mie apprezzate ospiti.
Ora, dando per scontato che degli yoma si sono uniti agli Shara o hanno preso il posto di alcuni di essi, mandare contro di loro dei semplici uomini saebbe un massacro, per questo…
 
Ram Narayan osserva il vino nel suo bicchiere, riflettendo sulle sue successive parole:
 
In accordo con i vostri capi abbiamo deciso di organizzare questa spedizione: una trentina di armigeri che si occuperanno di eliminare ogni Shara umano, mentre a voi spetterà il compito di proteggere gli uomini dagli yoma e, una volta giunti al tempio, eliminare lo yoma famelico che si finge la dea Yxuonei!
 
Ram Narayan vi guarda con uno sguardo gentile nei suoi occhi fieri:
 
E questo è tutto. Se avete delle domande da porre, chiedetemi pure. Ho cercato di essere esaustivo, ma potrebbe essermi sfuggito qualcosa. La spedizione partirà dopodomani mattina ma, per questa sera, spero mi concederete l’onore di essere mie ospiti a cena.
 
Poi, dopo aver atteso se volevate qualcos’altro da bere, Ram Narayan solleva il suo bicchiere per un brindisi:
 
Alla vostra salute, signorine!
 
 
Turnazione
Camillah
Luna
Angelica
Triela
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28-02-2019, 10:20 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-02-2019 10:24 PM da clayfax.)
Messaggio: #22
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Legenda
Narrato Parlato Pensato


Adesso conoscevano qualche dettaglio in più. Erano a conoscenza del posto dove andare e sapevano sia degli yoma che della finta dea Yxuonei. Se degli yoma servivano tale mostro era palese per le guerriere che si trattasse di un risvegliato. Di sicuro la cosa non prometteva nulla di buono.

Rebecca?

Chi poteva mai essere questa loro compagna? A Camillah non sembrava di conoscerla.

Grazie Arjun per il tuo rapporto.

Ora non restava che andare dal suo padrone per sentire come aveva in mente di organizzare la spedizione. La guerriera capì che forse questo mercante, avendo già affrontato gli Shara in passato, avrebbe saputo sicuramente prepararle su quello con cui avrebbero avuto a che fare.

Sarà meglio cercare di scoprire il più possibile da questo Ram..

Dopo una breve passeggiata, raggiunsero la casa maestosa del mercante. La ragazza bionda studiò ogni particolare di quella sua architettura mai vista prima. Ne rimase affascinata.

Dopo ancora qualche minuto si ritrovano al cospetto del ricco mercante: Ram. Quello che subito colpì la capo squadra fu quel rubino gigantesco che era incastonato nell'anello che il mercante portava alla mano. Provò quasi un senso di disgusto per quell'uomo. Sembrava che tentasse di ostentare la sua ricchezza a tutte loro.

Che essere patetico...

Nonostante i suoi pensieri in contrasto, Camillah cercò di essere educata e tentò di dissimulare

Piacere di incontrarla.

S'inchinò leggermente in avanti e poi presentò anche le sue compagne, come aveva già fatto in precedenza. Poi lo seguirono e cambiarono stanza.

I racconti successivi del mercante non aiutarono le ragazze a scoprire qualcosa di più di quello che era già stato detto da Arjun, quindi Camillah si permise di chiedere

Grazie per averci aggiornato.
Il suo adepto ci aveva detto che lei era già stato coinvolto in una spedizione dove avevate creduto di aver sgominato la setta. Che cosa era successo allora? Avevate già avuto a che fare con degli yoma in quell'occasione? Ha qualche consiglio da darci? Non saprei.. su come combattono i nostri nemici, per esempio se adoperano delle armi particolari. Ogni dettaglio potrebbe essere fondamentale per la riuscita della missione.


In effetti era una richiesta un po strana, però poteva essere utile per capire che tipo di tattiche adottare piuttosto che sapere le cose a cui dovevano fare molta attenzione.

E' tutto chiaro sul nostro compito. Ma avrei qualche altra domanda da farle.
Cosa aveva scoperto Rebecca sulla "dea" Yxuonei?


Camillah si aspettava che questa Rebecca l'avesse vista o incontrata. Magari aveva scoperto qualche particolare interessante che fino ad ora era stato omesso.

Infine, se è vero che la setta degli Shara possiede delle spie, sicuramente saranno già state informate del nostro arrivo. Per caso, ha già pensato a come superare questo problema? Non escludo che la "dea" possa aver deciso di andarsene..

Mi spiace di dover farle tante domande, ma ogni dettaglio potrebbe essere prezioso. Per il bene di tutti.

Alla fine la ragazza, controvoglia, avrebbe sollevato un calice di vino per dare il contentino a Rem.


Yoki Utilizzato
: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi dorati e vene ingrossate intorno agli occhi.
Stato Psicologico: Spera di ottenere qualche informazioni in più per capire con chi avranno a che fare.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).
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05-03-2019, 11:50 PM
Messaggio: #23
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Narrato
Parlato
Pensato

Luna ascoltò attentamente le parole di Arjun e di Ram cercando di immagazzinare più informazioni possibili, Camillah era molto scrupolosa nel fare le domande giuste a tal punto che non vi era quasi bisogno di fare nessuna domanda.
Tra l'altro le informazioni cominciavano ad essere ripetitive anche se gli elementi principali di avevano avuti.
Sapevano l'obiettivo, sapevano le direttive sul come comportarsi e ora sapevano quale sarebbe stato nello specifico il loro compito nella battaglia, il resto sarebbe stato di troppo, dopotutto per quanto si possa pianificare un combattimento alla fine avrebbero comunque dovuto in parte improvvisare al momento.

A questo punto l'unica informazione che farebbe comodo sarebbe sapere qualcosa sulla risvegliata come ha pensato Camillah... ma non penso sapremo nulla finché non ci ritroveremo d'innanzi a lei.

Spero solo che quei fanatici non si metteranno troppo in mezzo ai piedi.


Dopo aver dato le ultime direttive Ram propose un brindisi con del vino portato da un suo servitore, per quel che Luna ricordava l'ultima volta che aveva bevuto del vino era da bambina quando per suo capriccio e curiosità ne assaggiò un sorso dal bicchiere di suo padre a cena, tuttavia, l'organizzazione l'aveva addestrata bene nel controllare l'alcol e come bloccarne l'effetto.

Speriamo solo che quei fanatici non ci mettano troppo in difficoltà, potrebbero addirittura difendere la loro dea con la vita, e come ben saprà ci è vietato uccidere gli umani quindi yoma a parte gli altri fanatici saranno principalmente un vostro obiettivo.

Alzò quindi il calice per brindare con l'intento di non bloccare l'assimilazione dell'alcol.

Perché no... stavolta sono abbastanza grande penso, vero papà?

Condizioni fisiche: Eccellenti
Condizioni psicologiche: Pensierosa sulla missione.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso:0%

Resterò un lupo solitario finchè non troverò il branco giusto.
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08-03-2019, 11:57 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-03-2019 12:00 AM da La X di Miria.)
Messaggio: #24
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]

Non appena sentì nominare Rebecca Angelica ebbe un sussulto. Forse si trattava proprio della sua ex compagna di squadra! Che sfortuna non aver potuto scambiare con lei qualche parola su questa missione! Ma a saperlo che lei era coinvolta... .
Spero solo che lei stia bene.
A quanto pareva quella setta aveva spie ovunque ed era ben organizzata. Poteva contare persino sull’ aiuto di qualche altro Yoma, oltre che della... Risvegliata. Avrebbero dovuto muoversi con cautela.
Per quanto riguardò la sua domanda, Angelica non aggiunse altro. Era stata una sua semplice curiosità. In ogni caso faceva sempre comodo avere in mente la struttura della città in cui avevano ricevuto il loro incarico.

Ben presto giunsero alla casa del mercante, un uomo che non si faceva remore a esibire la sua ricchezza, a giudicare dal grosso rubino che scintillava sulla sua mano destra.
Il loro accompagnatore Arjun le introdusse e Ram Narayan le salutò cordialmente, per poi accompagnarle all’interno della sua abitazione.
I tacchi metallici suoi e delle sue compagne scandirono un netto ticchettio sul marmo lucidissimo del pavimento, fino ad arrestarsi all’interno dello studio del mercante, dove lui le fece accomodare.
L’uomo offrì loro del vino, ma Angelica non ne aveva voglia e rifiutò con un cenno della mano. Il mercante cominciò a spiegare i dettagli della missione e l’idea di dover lavorare a fianco di trenta armigeri fece storcere il naso alla numero ventitré. Non si aspetteva così tanta gente in questa spedizione, districarsi in mezzo a tutti quegli umani sarebbe stato veramete difficile.
Ascoltò le domande della caposquadra e le trovò pertinenti. Da parte sua aggiunse due richieste:
Potrebbe fornirci una mappa il più possibile dettagliata del templio e della strada da percorrere per raggiungerlo? In più ci farebbe molto comodo sapere qualcosa in più su questa setta: che regole e riti possiede, quali sono gli insegnamenti del loro credo, secondo che tipo di gerarchia sono organizzati gli adepti... cose del genere . Sono informazioni per noi molto utili per capire chi andremo ad affrontare.

Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Sorpresa nel sentire nominare Rebecca, pensa sia la sua vecchia compagna di missione. Non esattamente al settimo cielo all’idea di dover collaborare con troppi umani, interessata alle risposte che Ram Narayan darà alle domande
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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11-03-2019, 10:38 PM
Messaggio: #25
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
L’architettura della villa, per quanto opulenta e splendida, non colpì più di tanto Triela, la quale era ormai concentrata sulla missione ed era riuscita ad accantonare quasi del tutto le distrazioni di poco prima. Non indugiò molto nemmeno sull’aspetto del ricco promotore della spedizione, limitandosi ad un leggero inchino quando venne pronunciato il suo nome e cercando di assimilare più informazioni possibile.
Accettando di buon grado un calice di vino, si mise a sorseggiarlo lentamente, bloccando però l’afflusso di alcool mentre si univa al brindisi. Era già in missione in fondo, e non poteva permettersi di annebbiare la propria mente proprio ora.

Quindi questi shara sono stati già portati sull’orlo dell’estinzione. Non mi sorprende che non abbiano fatto rappresaglie, probabilmente si sono preparati a difendersi o si sono nascosti da qualche parte in attesa che si calmino le acque. Sarebbe un problema se qualcuno di loro fosse scappato, potrebbe far rinascere ancora una volta la setta… non che sia un nostro problema, almeno per ora.

Assaporò ancora per un po’ il nuovo il nuovo gusto, lasciando che scorresse a piccoli fiotti lungo la gola, aspettando il suo turno di prendere parola.

Signor Narayan, potrebbe fornirci una mappa dei luoghi? Una ben dettagliata che indichi eventuali grotte, ripari naturali o eventuali ostacoli sarebbe l’ideale, altrimenti almeno una generale potrebbe comunque fare la differenza dandoci comunque qualche aiuto tattico.


Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Torna ad essere concentrata sulla missione.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva). Coordinazione Straordinaria (+3 al comando su sé stessi, solo in combattimento).
Punti Limite: 0/15

[Immagine: qRmaGJY.png]
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13-03-2019, 10:56 PM
Messaggio: #26
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Ram Narayan presta molta attenzione alle domande che gli rivolgete, poi sembra pensarci su per alcuni istanti e, dopo aver sorseggiato ancora un po’ si vino, passa alle risposte:
 
La prima spedizione? Beh, non c’è molto da dire in realtà… Gli Shara sono estremamente abili nel nascondersi e, come oggi, avevano dei loro templi ben mimetizzati nella grande Jungla che avvolge queste terre. Dopo mesi di ricerche individuammo questi templi e, grazie a una lega fra le principali città della zona e i finanziamenti di mercanti e altra gente abbiente mettemmo assieme un piccolo esercito composto da volontari, mercenari e milizie cittadine e sferrammo un assalto a questi templi, uccidendo tutti gli Shara che, invasati come al loro solito, osarono attaccarci o che combatterono in difesa dei loro templi e sacerdoti.
Ovviamente non potemmo impedire che alcuni si dessero alla fuga ma confidavamo che la loro sconfitta fosse stata talmente pesante da impedir loro di rialzare la testa. A quanto pare, ci siamo sbagliati!
 
Lo sguardo del mercante sembra essersi perso nel vuoto per alcuni istanti, come se ripensasse a quella che, anche se non ve lo ha detto chiaramente, dev’essere stata un autentico massacro, poi Ram si riscuote e, fissandovi, prosegue:
 
E… No, signorina Camillah, quella volta non ci furono yoma ad affiancare i settari.
 
A questo punto, l’uomo si alza a fatica dalla sua sedia e si dirige verso un mobile, dal quale tira fuori quel che sembra essere un pezzo di tessuto nero, prima di tornare a sedersi. Stende quindi sul tavolo quel drappo che risulta essere un quadrato di stoffa nera di circa un metro e mezzo di lato, con una palla di metallo opaco, grossa quanto un piccolo pugno, attaccata a uno degli angoli per poi riprendere il discorso:
 
Questa è l’arma preferita per gli omicidi rituali di quegli assassini! La fanno roteare in aria prima di avvolgerla abilmente attorno al collo delle loro vittime grazie al contrappeso, dando poi uno strattone che o spezza il collo dei malcapitati oppure li soffoca lentamente, mentre lo Shara ha buon gioco a impedire che la vittima si liberi. Questa tecnica omicida ha fatto guadagnar loro la nomea di “strangolatori”, anche se in molti casi portano con loro delle piccole armi d taglio, che utilizzano anche per tentare il suicidio se vengono catturati. Inoltre la maggior parte delle volte essi combattono nudi con l’eccezione di un piccolo indumento che copre le loro parti intime e si cospargono il corpo di olio o grasso, il che li rende difficili da afferrare, come dei serpenti. Potrebbe esservi utile sapere che, per quanto a noi noto, la maggior parte degli Shara porta sul petto il tatuaggio di un serpente con la testa di donna: un’immagine stilizzata della loro dea, immagino. Sono molto abili a costruire trappole nella Jungla e molte di esse sono avvelenate. Sono quasi certo che, a breve distanza, comunichino tra di loro imitando il verso di alcuni animali della Jungla, soprattutto scimmie e uccelli ma, e di questo sono certo, se devono dare l’allarme, utilizzano il suono di un grande corno, chiamato “Ramsinga”. Badate a voi se mai doveste sentire quel suono!
 
Il tono di voce di Ram Narayan ha assunto un tono un po’ cupo verso la fine di quell’affermazione: come se ne fosse reso conto solo in quel momento, il mercante scuote la testa e riprende il suo discorso:
 
Scusatemi… a volte mi faccio prendere la mano…
Allora, se parliamo dello yoma che supponiamo sia a capo della setta, la signorina Rebecca ci disse che l’aveva vista a distanza per alcuni istanti: ci riferì che il suo aspetto era quello di una donna alta, con la pelle chiara, tratto abbastanza inusuale da queste parti, con lunghi capelli scuri e che indossava un sari, ovvero un vestito abbastanza comune nelle nostre terre, di colore rosso. A quel punto la vostra compagna preferì ritirarsi perché, secondo il suo istinto, l’avversaria era molto più forte di lei e, tra l’altro, i suoi ordini erano di osservare e tornare a riferire.
La vera dea Yxuonei della nostra tradizione è effettivamente una dea terribile e feroce. Rappresenta la forza distruttrice della natura ma, come dicono i saggi, la distruzione che rappresenta non è fine a se stessa: è il preludio alla rinascita di un mondo nuovo. Prendete ad esempio un incendio che devasti parte della Jungla, distruggendo piante e uccidendo gli animali: ebbene la cenere che ne rimane concimerà il terreno bruciato e, poco alla volta, le piante inizieranno a ricrescere e, dopo di esse, anche gli animali ritorneranno per ripopolare la Jungla stessa.
Il credo degli Shara invece nasce da un’erronea e travisata interpretazione della tradizione sacra, che vede nella morte, nella distruzione e nell’anarchia il fine ultimo dell’esistenza della dea. Ed è questa visione nichilista che guida le menti di quei folli settari.
 
Ram Narayan prende un po’ di fiato, prima di continuare:
 
Il tempio dei settari si trova nella zona che noi chiamiamo le “Sunderbunds”, un territorio paludoso più o meno al centro della Jungla che avvolge questo territorio. Non vi sono delle mappe perché per attraversare la Jungla è molto spesso necessario aprirsi la strada attraverso la vegetazione intricata e che, una volta abbattuta, ricresce con velocità stupefacente. Gli unici punti di riferimento sono rappresentati dalle torri dei naufraghi che sorgono lungo il corso del fiume: sono ben visibili e quindi sorvegliabili anche dai settari. Visto il pericolo rappresentato dagli yoma non possiamo sorvegliare direttamente il tempio ma teniamo d’occhio il territorio ai confini delle Sunderbunds e, avendo distrutto gli altri templi degli Shara, se i settari si dovessero muovere in massa o se eliminassero qualche sentinella, verremmo a saperlo.
Inoltre, nel drappello degli uomini che viaggeranno con voi faranno parte anche Arjun che già conoscete e alcuni miei uomini fidati, gli stessi che avevano accompagnato la signorina Rebecca: tutti loro conoscono la strada fino al tempio e saranno in grado di guidarvi fin laggiù.
Se pensate vi possa servire, posso farvi parlare con loro.
 
Il mercante sorseggia ancora un po’ di vino prima di mettere la chiosa sul suo discorso:
 
Per quanto ne sappiamo, la struttura sociale degli Shara non è molto complessa: ogni tempio è retto da un sacerdote al quale i settari ubbidiscono ciecamente nella maggior parte dei casi. Inoltre vi è in ogni tempio una fanciulla, che gli Shara chiamano la “Vergine della Pagoda” la quale, secondo il giudizio del sacerdote, rappresenta l’incarnazione della dea Yxuonei. Questa ragazza, di solito è un’innocente rapita dai settari, è costretta a essere presente ai macabri sacrifici rituali compiuti dagli strangolatori.
Fu proprio il rapimento della figlia di un Capitano della milizia di Stand per farne una Vergine della Pagoda l’atto che portò alla battaglia contro i settari di qualche anno fa. La giovinetta fu alla fine liberata ma gli orrendi spettacoli ai quali era stata costretta ad assistere le avevano sconvolto la mente e la poverina non si riprese più.
Ora invece, da quanto ci è stato dato di capire anche da alcuni prigionieri che abbiamo catturato, sembra che lo yoma che si finge Yxuonei abbia usurpato le cariche di Sacerdote e di Vergine della Pagoda, accentrandole su di se.
 
Ram Narayan a quel punto batte assieme le mani un paio di volte e la porta della sala si apre, lasciando entrare due giovani ragazze. Una, dall’aspetto, non può avere più di sedici anni: lunghi capelli neri raccolti in una treccia dietro la testa, occhi neri leggermente a mandorla e un brillantino nell’incavo sinistro del naso. La ragazza con la pelle color bronzo indossa un sari bianco con ricami turchesi e ai piedi un paio di sandali molto semplici. L’altra sembra in apparenza ancora più giovane, la sua pelle è leggermente più chiara di quella della compagna e i suoi lunghi capelli sono castani e trattenuti in una coda di cavallo dietro la nuca; indossa lo stesso vestito dell’altra ragazza ma non ha su di sé nessun gioiello e ornamento.
Non appena giungono al vostro cospetto, entrambe vi rivolgono in perfetta sincronia un saluto simile a quello che vi aveva rivolto Arjun:
 
Signorine, loro sono Suri e Romi! Si occuperanno delle vostre necessità finché sarete le mia gradite ospiti.
 
Ram Narayan riprende il suo bastone e, aiutandosi posando l’altra mano sul tavolo si rizza in piedi, concludendo:
 
Suri e Romi vi mostreranno la vostra stanza e… so che voi non mangiate molto, perciò fatemi sapere se decidete di cenare, se desiderate farvi portare qualcosa in camera oppure se preferite digiunare. Nel caso, vi auguro un buon riposo e discuteremo domani di eventuali ulteriori dettagli.
 
Detto ciò, zoppicando, Ram Narayan esce dalla stanza attraverso la stessa porta dalla quale era entrato, mentre le due ragazze si inchinano a voi e Suri, la ragazza col gioiello al naso vi invita:
 
Se volete seguirci, signore…
 
Vi dice la ragazzina, per poi aprire la porta per voi e precedervi quindi attraverso i corridoi della casa, con Romi che chiude la fila, fino ad arrivare davanti a una porta che dà su di un’ampia stanza arredata con quattro letti a baldacchino, circondati da un velo destinato a tener lontani gli insetti, quattro grandi poltrone di vimini intrecciati rese più confortevoli da dei grandi cuscini con un tavolo rotondo a centro stanza e un mobile con specchiera di legno chiaro con una campanella poggiata sopra. Le pareti sono verniciate di bianco e i letti stessi sono composti da tessuti chiari, con la struttura anch’essa in legno chiaro, così come il parquet del pavimento e il resto dei mobili. Qualcuno ha portato anche quattro piccola bacinella, un grosso secchio pieno d'acqua e degli asciugamani, nel caso vogliate rinfrescarvi.
Dopo avervi lasciato il tempo di “ambientarvi”, Suri vi chiede:
 
Mia signore? Avete bisogno di qualcosa? Se avete bisogno di noi suonate il campanello che è sulla specchiera. La cena sarà servita tra un’ora: Cosa devo riferire al padrone in proposito?
 
Rimanendo poi in attesa, fissandovi a turno con i suoi occhi a mandorla, mentre Romi attende in prossimità della porta…
 
Citazione:Suri e Romi attenderanno finché non le congedate o non date loro qualche incarico.

 
Turnazione
Camillah
Luna
Angelica
Triela
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17-03-2019, 06:50 PM
Messaggio: #27
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Legenda
Narrato Parlato Pensato

Ram fu molto chiaro e non lasciò spazio ad altre domande. In certi momenti dei suoi racconti pareva tornare con la mente a quei momenti. Chissà quante cose aveva passato che non aveva nemmeno menzionato, ma che silenziosamente doveva aver rivisto.

La prima spedizione fu veramente dura e tutti gli Shara erano stati praticamente distrutti e dispersi. Purtroppo, il fatto di averne lasciato in vita qualcuno, non poteva aver fatto altro che fomentare il loro senso di odio e di vendetta. Questi sentimenti, nel giro di poco, avevano fatto sì che la setta venisse ricostituita. Peggio, se la motivazione fosse derivata dalla scoperta di un risvegliato dalle fattezze di una vergine. La situazione stava tornando ad essere grave. Questi pazzi fanatici andavano fermati nuovamente.

Adesso le ragazze erano anche a conoscenza delle armi, delle usanze e di come funzionava quella religione ripugnante. Non c'era molto altro da sapere. Quella è gente con la quale non si può parlare.

Grazie Ram. I suoi racconti sono stati molto dettagliati e credo che abbiamo già ricevuto molte informazioni su questi fanatici.

Camillah guardò le compagne, forse per cercare un cenno di assenso oppure ad invitarle a fare altre domande. Per lei la discussione poteva terminare qui. Tutto d'un fiato terminò il suo calice di vino in tempo per assistere all'ingresso di due ragazze. Quelle ragazze erano.. poco più piccole di lei! Non riuscì a distogliere lo sguardo da loro. Le ricordarono la sua brutta infanzia, piena di stenti, prima di trovare l'organizzazione. Forse anche per loro era così. Per essere alle dipendenze di un ricco mercante, temeva fossero come una sorta di schiave. O forse esagerava nei suoi pensieri. Ad un tratto provò un tuffo al cuore per loro.

La guerriera era così distratta nei suoi pensieri che non fece più attenzione a quello che le capitava intorno. Recepì ad un tratto l'invito di Ram e si limitò a rispondere in maniera asciutta

La ringrazio Ram. Le faremo sapere.

In men che non si dica era già nel corridoio, mentre seguiva Suri.

Anche queste ragazzine stanno vivendo quello che era capitato a me?

Camillah provava compassione per loro.. doveva sapere. Forse si stava facendo tante paranoie.

Grazie per averci accompagnato ai nostri alloggi. Vi faremo sapere se avremmo bisogno di altro.
...
Suri e .. Romi. Giusto?
Se non sono troppo indiscreta, come avete fatto a finire a lavorare per il mercante Ram? Lavorate da tanto per lui?


Era troppo curiosa.

Al termine dei racconti, Camillah avrebbe accettato l'invito a cena, anche se non ne aveva assolutamente voglia. E, se le compagne non avessero avuto altro da chiedere, avrebbe congedato le ragazzine.


Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi dorati e vene ingrossate intorno agli occhi.
Stato Psicologico: Soddisfatta dei racconti. Sorpresa di trovare quelle due ragazzine al servizio di Ram.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).
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20-03-2019, 11:19 PM
Messaggio: #28
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Narrato
Pensato


Le parole e i racconti di Ram erano molto dettagliati e interessanti, l'uomo raccontava man mano tutte le vicende e gli antefatti con gli Shara, sapeva ogni cosa di loro, dal modo di vestire al modo di combattere, persino i versi che usavano per comunicare.

Sapeva della vita sociale all'interno della setta e delle scale gerarchiche prima dell'arrivo della risvegliata che a quanto pareva aveva scombinato un po' le usanze della setta a suo vantaggio.

Proprio furba questa risvegliata... Sicuramente gli fa comodo avere un manipolo di fanatici che fanno ogni cosa che vuole, ma quale sarà il suo vero obiettivo?

Il gruppo sarebbe stato scortato da un manipolo di soldati e Arjun, alcuni di quei uomini avevano già combattuto in passato contro gli Shara scortando la guerriera che era venuta precedentemente e sapevano bene la strada.

Una volta finito di dare informazioni alle guerriere Ram si ritirò presentando alle guerriere due sue servitrici, due giovani ragazzi che avrebbero scortato le guerriere in una camera per gli ospiti molto elegante con letti, poltrone e dell'acqua per rinfrescarsi, un trattamento di lusso per una claymore.

Mentre Camillah quindi socializzava con le due ragazze chiedendogli cosa le avesse portate a fare quel che facevano, Luna approfittò per sdraiarsi un po' sul letto, erano anni che non si sdraiava su qualcosa di così comodo, le ricordava il suo letto da piccola su cui giocava spesso con i suoi pupazzi di pezza.

Le guerriere erano state invitate a cena, non che Luna avesse particolarmente fame, ma dopotutto per educazione avrebbe accettato, dopotutto bisognava fare gli onori di casa come ospite.


Condizioni fisiche: Eccellenti
Condizioni psicologiche: Rilassata nelle comodità di quella lussuosa camera.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso:0%

Resterò un lupo solitario finchè non troverò il branco giusto.
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28-03-2019, 02:51 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-03-2019 02:51 AM da La X di Miria.)
Messaggio: #29
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]



Angelica ascoltò tutto quello che Ram Narayan riversò su di loro senza battere ciglio. Avrebbe potuto scrivere un libro sugli Shara da quanto ne sapeva su di loro. La guerriera si soffermo sui punti a suo parere più importanti per la missione, come per esempio il modo in cui essi erano organizzati e le particolarità dellia risvegliata, altrimenti non avrebbe mai ricordato tutta quella imponente mole di informazioni. Sicuramente sarebbero stati degli avversari ostici da affrontare, avrebbero dovuto coordinarsi molto bene.

Quando Ram ebbe finito, batté le mani e due ragazze avvolte in lunghi vestiti che le invitarono a seguirle.
Dopo che la caposqaudra si congedò, Angelica lasciò la stanza assieme alle altre compagne, seguendo le due ragazzine che le condussero ai loro alloggi.
La guerriera non si scompose alla vista della bella camera riccamente arredata, e preferì lasciare la spada in un angolo e appoggiare la schiena al muro.
Non aveva fame, ma se le altre avessero scelto di andare a cena le avrebbe seguite.

Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Stupita dalla mole di informazioni che Ram Narayan è riuscito a fornire tutte in una volta. Non particolarmente interessata al resto.
Abilita utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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31-03-2019, 02:13 AM
Messaggio: #30
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Triela annuì un paio di volte, soddisfatta dalla quantità di informazioni fornite.

Un vero peccato non avere una mappa dei luoghi, almeno conoscere eventuali caverne o altri possibili nascondigli avrebbe fatto comodo. Ma immagino sia chiedere troppo, visto il tipo di territorio. La nota positiva è che le armi di questi Shara non sembrano essere troppo pericolose per noi guerriere, persino io dovrei riuscire in qualche modo a districarmi da una stretta del genere se l’avversario ha una forza umana. Se usassero delle lame sarebbero molto più pericolosi. Certo, il fatto che si cospargano di olio renderà difficile neutralizzarli senza ucciderli, e questo potrebbe costituire un grosso problema se si dovesse presentare tale necessità.
Mi preoccupa anche il fatto che il territorio in cui si nascondono sia paludoso. Ciò potrebbe limitare parecchio la nostra mobilità, mentre lascerebbe inalterata quella della risvegliata viste le grosse dimensioni.
Ad ogni modo… sembra che questi deliri di onnipotenza siano una costante di quei mostri, anche Sofia sembrava essere parecchio convinta di essere una santa. Beh, da santa a dea, abbiamo fatto un bel salto di qualità stavolta.
Pensò la ragazza, sorridendo tra sé e sé.

Non avendo altro da chiedere, rimase in silenzio fino alla fine del discorso.
Prestò poca attenzione alle due ragazze chiamate per servirle, congedandosi dall’uomo con un semplice cenno di ringraziamento.
Venne condotta infine in una grande camera da letto, e non potè fare a meno di apprezzare il lusso della stanza. Non sembrava che le compagne avessero espresso particolari preferenze, perciò si avvicinò al giaciglio più appartato dei quattro, poggiando delicatamente la claymore sul pavimento. Seguirono poi i pezzi metallici dell’armatura, che lasciarono la ragazza con addosso semplicemente le parti in tessuto dell’uniforme, i guanti ed i leggeri stivali che aveva acquistato nell’ultimo periodo. Ignorò ovviamente l'acqua, non aveva intenzione di bagnare la stoffa, e spogliarsi anche si un solo centimetro in più era fuori discussione.
Mentre ascoltava sovrappensiero la risposta delle due umane, probabilmente sue coetanee, alla caposquadra, Triela spacchettò il piccolo fagotto che si portava dietro. Ringraziò per un istante la sé stessa passata, che aveva avuto l’accortezza di non portarsi dietro Rico. Se lo avesse avuto con sé, ora che aveva estratto il mantello l’orsacchiotto sarebbe sicuramente rimasto in bella vista, causandole un certo imbarazzo. Non voleva certo mostrare tracce di infantilità dinnanzi alle sue compagne. Forse motivata ancor di più da quel pensiero, indossò l’abito blu acceso, cercando di sistemarlo con quanta più eleganza potesse. Certo, era un mantello da viaggio, ma era certa che l’altissima qualità del capo non sfigurasse nemmeno in mezzo a tutta l’opulenza di quel palazzo.
Si voltò quindi verso Rami e Suri.

Parteciperò di buon grado alla cena, ma vi prego di riferire di preparare una porzione ridotta per me. Ma a parte quello, gradirei qualcosa da leggere, se possibile. Un racconto di queste terre magari, o qualcosa di simile se ne avete.
Chiese con gentilezza.

Dettò ciò, ed ottenuta risposta, si sarebbe rilassata su una delle poltrone della stanza, in attesa di poter sfogliare qualche nuovo testo e di mettere qualcosa sotto i denti.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Rilassata.
Stato Psicologico: Relativamente soddisfatta dalle informazioni, vuole godersi l'attimo di pausa.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva). Coordinazione Straordinaria (+3 al comando su sé stessi, solo in combattimento).
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02-04-2019, 10:18 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-04-2019 10:26 PM da Narratore.)
Messaggio: #31
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Mentre Luna e Angelica si rilassano a modo loro nell’attesa della cena, Triela si sbarazza dell’armatura per provare il suo stupendo mantello blu, un capo così inusuale sulle spalle di una guerriera ma, del resto, l’intera uniforme della Numero 33 risulta alquanto strana, con i suoi rattoppi “naturali”, il guanto bianco sul braccio sinistro e gli stivali in pelle rinforzata.
 
Tra le presenti, forse le più meravigliate alla vista di quella sontuosa cappa sono proprio Suri e Romi, le quali ci mettono alcuni istanti per realizzare che Camillah ha rivolto loro la parola. La prima a rispondere è Suri:
 
Ecco… signorina… la mia non era una famiglia benestante ma, nonostante tutto, riuscivamo in un modo o nell’altro a tirare avanti ma, un brutto giorno, mio padre ebbe un incidente mentre lavorava e morì. Io e la mamma cercammo lo stesso di resistere nonostante fossimo oramai povere ma un giorno lei dovette recarsi in una zona malsana della palude e si ammalò di conseguenza. Non avevamo i soldi per poterla curare e così anche lei se ne andò. Da quel momento, per alcune settimane vissi per strada, arrangiandomi alla meno peggio finché, un giorno, il signor Ram passando per strada mi notò ed ebbe pietà di me. Mi raccolse e mi portò qui a casa sua: mi fece lavare prima e mangiare poi e quindi mi affidò a un’altra delle sue serve affinché diventassi una cameriera e imparassi almeno un po’ a leggere e scrivere. Il signor Ram mi ha sempre trattata bene e mi ha detto che sono libera di andare via in qualunque momento ma io non voglio… sono felice qui.
 
Lo sguardo di Suri e il suo tono di voce sembrano confermare quanto dicono le sue parole. A quel punto è Romi a intervenire:
 
Io, invece… sono nata e vissuta in un villaggio nella Jungla che è stato attaccato e distrutto dagli Shara. Ero stata portata al loro tempio per essere sacrificata come gli altri del mio villaggio ma riuscii a scappare. Gli Shara mi inseguirono ed ero oramai allo stremo quando venni soccorsa dalla signorina Rebecca, la vostra compagna e dagli uomini del signor Ram che mi salvarono e, alla fine mi portarono qui. Gli uomini della spedizione chiesero allora al padrone di farmi rimanere: lui accettò e quando mi ripresi dalle ferite ed ebbi recuperato le forze mi misero assieme a Suri per aiutarla nei suoi compiti.
 
Anche Romi sembra sincera nelle sue affermazioni.
Non appena la giovane cameriera finisce di parlare, Triela si avvicina al gruppetto per confermare la sua presenza a cena e chiedere qualcosa da leggere al che Suri, dopo aver accennato un inchino, riprende la parola:
 
Vedrò quello che posso trovare, signorina…
 
Prima di ritirarsi, salvo poi ricomparire una decina di minuti dopo consegnando a Triela un libro intitolato “Le Tigri di Rajapur” (*), prima di ritirarsi nuovamente e lasciarvi tranquille al vostro riposo e ai vostri pensieri.
 
Giunge così l’ora di cena e voi, avvisate per tempo dalla solerte Suri, avete il tempo per prepararvi. Ram Narayan vi raggiungerà in quella che è chiamata la “Sala dei Trofei”, un ampio salone nel quale è sistemato un tavolo apparecchiato per cinque, con le pareti ornate da arazzi rappresentanti scene di caccia e, appese più in alto, teste imbalsamate di svariati animali, alcuni grandi, altri più piccoli. Per alcuni di essi non avete la più pallida idea di che cosa siano, soprattutto il più grosso, il quale sovrasta il posto dove siederà Ram Narayan: una testa massiccia, di forma allungata e lunga più di un metro; l’estremità del muso rivolta verso la sala è sormontata da un corno lungo poco meno della testa stessa e leggermente ricurvo; un secondo corno lungo poco meno della metà del primo spunta poco dietro quest’ultimo.
 
Vedo che state ammirando i miei trofei di caccia, signore!
 
Vi dice Ram Narayan il quale deve avervi raggiunte mentre ammiravate gli ornamenti della sala.
Il padrone di casa vi fa cenno di accompagnarvi, attendendo galantemente che vi accomodiate al vostro posto e poi, sedutosi a sua volta, rivolge un cenno del capo a Suri e Romi, le quali spalancano una porta secondaria e poi Suri rivolge un cenno a chi si trova dall’altra parte.
Subito dopo alcuni servitori entrano con dei carrelli sui quali ci sono carni di vari tipi, fumanti e lucide per l'unto, verdure finemente cotte e frutta fresca di qualsivoglia provenienza e colore. Un leggero odore di pane sfornato da poco e di spezie aggiunge quel tocco di perfezione che si poteva percepire anche solo guardando quello splendido tavolo imbandito in poco tempo da solerti servitori.
 
Buon appetito, mie ospiti! Questo pasto è in vostro onore, perciò prendete ciò che volete e non fate complimenti! So che quelle come voi non hanno bisogno di mangiare granché, ma immagino vorrete perlomeno provare ad assaggiare tutto, sì? Se desiderate qualcosa di particolare da bere, non avete che da chiedere! Succhi di frutta, latte, acqua fresca, vino, birra, liquori o del the… E non preoccupatevi: nulla di tutto ciò andrà sprecato. Chi lavora qui mangerà dopo di noi e quel che avanzerà sarà distribuito in modo equo ai poveri.
 
Detto ciò, Ram Narayan si serve una generosa porzione mista di carne e attende che voi vi serviate o vi facciate consigliare da Suri, per poi iniziare a mangiare a sua volta.
Dopo aver ingoiato un paio di bocconi, il padrone di casa sembra ricordarsi di qualcosa:
 
Scusatemi signore, dimenticavo! Domani sarà un giorno di preparativi perciò se avete delle richieste da porre, cose da organizzare o desiderate parlare con qualcuno dei miei uomini, fatemelo sapere! E adesso… Buon appetito!
 
Prima di riprendere a mangiare tenendo comunque un atteggiamento educato e signorile.
 
 
Citazione:Se, durante la cena, avete ancora delle domande da fare a Ram Narayan, anche su argomenti non inerenti alla missione come, ad esempio, informazioni sugli animali appesi alle pareti, siete liberi di farlo.

 
Citazione:@GioRix (*): La trama del libro è più o meno la stessa del romanzo “le Tigri di Mompracem” di Emilio Salgari. Non sono entrato nei dettagli per non allungare il Post ma se hai delle domande o bisogno di chiarimenti su questo libro mandami pure un MP.

 
Turnazione
Luna
Angelica
Triela
Camillah (Perché clayfax è via per qualche giorno)
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06-04-2019, 06:52 PM
Messaggio: #32
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Narrato
Parlato

Mentre Camillah faceva la conoscenza di Suri e Romi, Luna e Angelica si rilassavano a modo loro nella confortevole stanza, Triela invece si tolse l'armatura per provarsi un mantello blu, sembrava un comportamento così umano quello di Triela agli occhi di Luna, la voglia di provarsi un'indumento o di guardarsi in uno specchio, ricordi lontani di un'infanzia quasi dimenticata.

Le guerriere attesero di essere chiamate a tavola in quella che sembrava una sala dei trofei, c'erano immagini di scene di caccia e molte teste di animali cacciati, molti di cui Luna nemmeno conosceva il nome.

Venne finalmente il momento della tanto acclamata cena, i servitori portarono in tavola carni di ogni tipo, spezie, pane appena sfornato a prelibatezze che facevano quasi rimpiangere a Luna il fatto di non avere più l'appetito di quando era umana.

Nonostante il banchetto degno di un re, Ram mostro molta umiltà e altruismo rassicurando le guerriere che il cibo avanzato sarebbe andato ai servitori e ai poveri.

Cominciarono quindi a mangiare mentre Ram chiese alle guerriere se avevano qualche richiesta da fare prima di partire il giorno dopo.

La volevo innanzi tutto ringraziare per il banchetto degno di un re signor Ram, per quando riguarda me non ho nessuna richiesta particolare per domani, è stato molto chiaro nell'esporre la situazione e mi è sembrato molto preparato e organizzato per quanto riguarda la spedizione.

Riprese quindi a mangiare assaggiando un po' di tutto finché l'appetito glielo permetteva.


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08-04-2019, 11:51 PM
Messaggio: #33
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]

Le due servitrici avevano avuto un passato movimentato e tutto sommato non era andata loro male. Angelica osservò con un sopracciglio alzato il sempre più variopinto abbigliamento della compagna Triela per poi seguire il resto del gruppo nella sala dove si sarebbe tenuta la cena. Il signore di casa doveva amare la caccia, perché il salone era tappezzato di arazzi raffiguranti uomini all'inseguimento di diverse prede, animali imbalsamati e teschi bestiali appesi al muro. Gli animali presenti erano per la maggior parte sconosciuti e Angelica pensò che probabilmente avrebbero potuto incontrarli nel bel mezzo della Jungla. In particolare, il grosso teschio con due corni al di sopra di Ram, che nel frattempo le aveva raggiunte, la preoccupava un poco: dopo la sua ultima missione aveva imparato a temere le bestie inusuali. 
Ben presto i servitori imbandirono la tavola delle pietanze più varie, invitandole ad accomodarsi. Angelica si servì un pezzo di carne per non deludere il loro ospite e si finse indaffarata a mangiare, quando in realtà si limitava a tagliare la carne a pezzi piccoli. Ne assaggiò un paio giusto per il sapore, non erano male, ma per il suo stomaco fu già abbastanza. 
Appoggiò le posate ai lati sopra il piatto e incrociò le mani sul mento. 
Quella creatura sopra di voi dove l'avete catturata? 
Era curiosa di saperne di più dal padrone di casa e anche.... interessata a scongiurare la possibilità che si trattasse di un altro animale infuso di Yoki. Altrimenti dovrei chiedergli lumi sull'arte della caccia e rise dentro di sé.


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Stato Psicologico: Incuriosita dal teschio affisso sopra il seggio di Ram Narayan, non ha molto appetito.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
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10-04-2019, 11:55 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-04-2019 11:56 PM da GioRix.)
Messaggio: #34
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Triela si lasciò sfuggire un mezzo sorriso nel sentire la storia delle due ragazze.

A quanto pare il signor Ram sembra essere decisamente una brava persona. Sono state fortunate ad essere state accolte così in fretta, avrebbero potuto subire un destino ben peggiore.
Constatò Triela mentre la sua opinione sul cliente migliorava notevolmente.
Non capisco perché la caposquadra abbia fatto una domanda simile, però. Va bene essere curiosi, ma inquisire così senza motivo… o forse un motivo lo aveva, vedrò di chiederglielo se ne ho l’occasione.

Ad ogni modo, tali pensieri vennero accantonati quando si immerse finalmente nella lettura del romanzo appena ricevuto. Un tomo piacevole tutto sommato, anche se forse non era tanto il contenuto del libro ad affascinarla, quanto l’atto in sé. Le mancava terribilmente passare del tempo a sfogliare pagine in tranquillità. Per quanto perfetta, la sua ormai abbandonata casa non era adatta a custodire dei libri, e non aveva trovato delle biblioteche nella città vicina. Inoltre, con la prospettiva di dover ripartire a breve, non aveva toccato un libro nemmeno durante la sua ultima permanenza a Staph. Per questo quel momento era per lei così prezioso, un breve ed effimero ricordare quel rituale che, probabilmente, aveva contribuito distintamente alla sua ancora incompleta crescita.

Quando le chiamarono per la cena, finalmente la ragazza staccò gli occhi dalle pagine inchiostrate. Seguendo le compagne, si fece strada nella sala da pranzo, non potendo fare a meno di notare i trofei appesi alle pareti.

Interessante, gli animali di questi luoghi sono ben diversi da quelli che ho cacciato io nelle terre del centro. Avevo letto qualcosa a riguardo, ma poterli osservare con i miei occhi è decisamente tutt’altra cosa.
Pensò la ragazza, mentre osservava curiosa le teste appese in attesa del loro ospite.
Non si fece attendere molto, e dopo un saluto di circostanza si misero a tavola.

Buon appetito, mie ospiti! Questo pasto è in vostro onore, perciò prendete ciò che volete e non fate complimenti! So che quelle come voi non hanno bisogno di mangiare granché, ma immagino vorrete perlomeno provare ad assaggiare tutto, sì? Se desiderate qualcosa di particolare da bere, non avete che da chiedere! Succhi di frutta, latte, acqua fresca, vino, birra, liquori o del the… E non preoccupatevi: nulla di tutto ciò andrà sprecato. Chi lavora qui mangerà dopo di noi e quel che avanzerà sarà distribuito in modo equo ai poveri.
Scusatemi signore, dimenticavo! Domani sarà un giorno di preparativi perciò se avete delle richieste da porre, cose da organizzare o desiderate parlare con qualcuno dei miei uomini, fatemelo sapere! E adesso… Buon appetito!


Sorridendo all’uomo, che ancora una volta aveva dimostrato la sua bontà d’animo, Triela decise di godersi il più possibile la varietà dei sapori assaggiando ogni cosa.

Mentre era intenta a copiare le movenze di Ram, nel tentativo di cibarsi in una maniera consona, decise di unirsi al discorso aperto dalla compagna. In effetti, ultimamente si era scoperta più socievole di quanto avesse mai pensato. Le nuove esperienze nel modo fuori da Sthaph l’avevano cambiata, almeno un poco.

Signor Ram, potrebbe dirci qualcosa in più su questi animali? Richiedono forse metodi di caccia particolari? Sa, dal canto mio ho un po’ di esperienza soprattutto con i cinghiali, anche se forse i miei metodi non sono troppo ortodossi.


Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Rilassata.
Stato Psicologico: Felice di poter leggere qualcosa dopo tanto tempo, incuriosita dai metodi di caccia e dagli animali autoctoni.
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Punti Limite: 0/15

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17-04-2019, 03:36 PM
Messaggio: #35
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Legenda
Narrato Parlato Pensato

Quando le due ragazze terminarono di raccontare le loro esperienze, Camillah si sentì rassicurata. La loro testimonianza dipinse Ram come una brava persona. Era contenta che, nonostante la loro brutta esperienza pregressa, fossero riuscite a trovare qualcuno che le accogliesse e le considerasse parte della sua famiglia, permettendole di avere un certo tenore di vita.

Anche Camillah aveva avuto un’infanzia difficile, ma a differenza di queste ragazze, lei aveva giurato vendetta contro quei mostri che le avevano sconvolto la vita. Aveva trovato la sua nuova famiglia, l’Organizzazione, anche se non era la stessa cosa della sua vera famiglia. Questi pensieri la fecero diventare pensierosa. Rimase estraniata da tutto quello che le successe intorno, fintanto che si trattò di andare a cena.

La sala nel quale aspettarono Ram per la cena sembrava quasi un museo tanti erano i trofei di caccia che il padrone di casa aveva appeso alle pareti. Molti erano curiosi, ma uno in particolare, il più grosso, attirò l’attenzione della guerriera. Aveva un qualcosa di strano e le ricordò il teschio di uno mostro che dei pescatori avevano rinvenuto nell’ultima missione.

Che appartenesse ad uno yoma o ad un risvegliato?

Non ebbe molto tempo per riflettere infatti le guerriere si ritrovarono presto a tavola. Profumini deliziosi stuzzicarono Camillah e non resistette decidendo di assaggiare di tutto e un po'. Era curiosa di provare nuove pietanze e nuovi sapori: quel banchetto era molto diverso da quello a cui era abituata. Ringraziò ancora Ram e poi incominciò a mangiare.

Nel corso della cena non ebbe domande particolari da fare, infatti riteneva di aver già scoperto tutto il necessario sulla missione e volle godersi la serata in tranquillità. Ci pensarono le sue compagne a chiedere di quel grande trofeo che c’era nella sala precedente.


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Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi dorati e vene ingrossate intorno agli occhi.
Stato Psicologico: Dopo aver sentito la testimonianza delle ragazze, si sente meglio, anche se è pensierosa. Apprezza la cena di Ram.
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18-04-2019, 09:57 PM
Messaggio: #36
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Ram Narayan sembra compiaciuto delle domande che gli rivolgete e poi, dopo aver atteso che ognuna di voi si sia servita, indicando con l’indice della mano destra il trofeo sopra la sua testa, vi risponde sorridendo:
 
Questo? Questo è un Rinoceronte! Un bestione erbivoro, secondo solo al possente elefante come dimensioni, ma dotato di un brutto carattere! Quando carica un bersaglio è in grado di abbattere un muro di mattoni o uno di pietra con la malta sgretolata. La sua pelle è durissima e le frecce quasi mai riescono a penetrarla. Le sue corna, che normalmente usa per scavare la terra e scoprire radici e tuberi di cui si ciba, possono facilmente sventrare un uomo. Per fortuna ha anche dei punti deboli: non ci vede molto bene, quando si lancia alla carica non riesce a curvare velocemente, gli ci vuole un po' per fermarsi e, fortunatamente, la sua pelle dura ha anche dei punti deboli attraverso i quali è possibile ferirlo e anche ucciderlo. Come ho fatto con questo qui.
 
Ram Narayan si raddrizza sulla sedia, gonfiandosi di evidente orgoglio:
 
La sua caccia è stata la più pericolosa che abbia mai affrontato ma è stata anche quella che mi ha dato più soddisfazione tra tutte… Anche la vostra compagna, Rebecca è riuscita ad ucciderne uno, utilizzando la mossa che noi chiamiamo “Il Colpo dell’Elefante”, studiato apposta per abbattere quei pachidermi
Si tratta in pratica di portarsi dietro all’animale e troncargli i tendini dietro le ginocchia delle zampe posteriori. Se la mossa riesce, cosa non facile, si impedisce all’animale ogni altro movimento e lui muore dissanguato in poco tempo.
 
Il vostro ospite conclude sospirando e abbassando gli occhi sul suo ginocchio storpiato: evidentemente, a causa della sua menomazione, non è più possibile per lui andare a caccia.
Comunque, Ram si riprende in poco tempo, ritornando a essere quella figura fiera che avete conosciuto. I cibi che avete nei piatti, dai nomi esotici e a voi totalmente sconosciuti, spaziano dal gusto delicato a quello talmente piccante da farvi pensare di aver addentato un tizzone ardente e, in questi casi, Suri vi suggerisce prontamente di bere un po' di latte, il quale sembra essere l’unica bevanda in grado di spegnere il bruciore che vi scoppia in bocca.
Dopo alcuni minuti, nei quali Ram Narayan sembra leggermente divertito dalle espressioni delle vostre facce ma si contiene per evitare di mancarvi di rispetto, avete sviluppato una vostra personale lista di gradimento della cucina locale.
Trascorrete comunque una bella serata, discorrendo cordialmente col padrone di casa mentre Suri e Rami, finito di servirvi, si uniscono ad alcuni menestrelli chiamati nel frattempo da Ram Narayan, allietando la cena con della dolce musica.
Finita la cena ed esaurita la melodia, Ram Narayan attende che vi alziate, per poi congedarsi da voi:
 
Vi auguro una buona notte, signore. Ci vediamo domani.
 
Suri e Rami poi vi riaccompagnano alla vostra stanza e, prima di lasciarvi sole, la prima vi dice:
 
Buonanotte signore! Se avrete bisogno di noi, suonate pure il campanello e non vi preoccupate di nulla: la casa e il giardino saranno sorvegliati per ogni evenienza.
 
La notte trascorre senza problemi e, la mattina dopo, nessuno viene a disturbare e siete quindi libere di destarvi con calma.
Detto questo, oggi dovrebbe essere il giorno dei preparativi per la spedizione ed effettivamente, sbirciando dalla finestra, potete notare un certo movimento nel cortile della grande casa.
 
E voi? Come intendete trascorrere questa giornata?
 
Citazione:Nel caso ne abbiate bisogno, alla mattina Suri (Rami è andata a dormire dopo aver vegliato tutta la notte) vi farà portare un’altra bacinella d’acqua e asciugamani puliti nel caso vogliate rinfrescarvi o qualcosa da mangiare se, nonostante la cena per voi abbondante, desideriate fare un po' di colazione.

 
Turnazione
Luna
Angelica
Triela
Camillah (Per raccogliere le idee e i suggerimenti delle compagne e decidere il da farsi)
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24-04-2019, 08:25 PM
Messaggio: #37
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Narrato

La serata passa tranquilla e molto piacevolmente, si passa dal parlare del trofeo di caccia preferito di Ram, il rinoceronte, alle discussioni sul cibo, la varietà a tavola era veramente notevole ed erano anni che Luna non mangiava così bene.

Più passava il tempo a tavola e più sul volto di Luna, una chiacchiera dopo l'altra, spuntava uno strano sorriso, un sorriso di una ragazza che anche se per poco non si sentiva più un soldato ma era tornata ad essere una bambina spensierata.

La cena volse quindi al suo termine e Ram si congedò lasciando le guerriere nelle mani di Suri e Rami sempre disponibili ad ogni eventuale bisogno delle guerriere.

La notte passò in tranquillità e Luna si svegliò in tutta calma senza essere disturbata da nessuno. Nel cortile della casa c'era un grande via vai, probabilmente si stavano preparando tutti per la partenza, Luna che fino ad ora era rimasta abbastanza tranquilla, cominciava a sentire una leggera ansia, ricordi della sua ultima caccia al risvegliato che tornavano a galla e quella tensione passata che pian piano riaffiorava.

Si alzò controllando se qualche sua compagna fosse sveglia, voleva darsi una rinfrescata prima di partire quindi andò a suonare il campanello in attesa che venissero Suri o Rami per chiedere una bacinella d'acqua.

Nel caso la sua richiesta fosse stata assecondata si sarebbe spogliata senza farsi troppi problemi, era abituata fin da quando era una novizia ad avere poco pudore tra compagne, e si sarebbe pulita dato non era passato poco dal suo ultimo bagno.

Si sarebbe poi rivestita, in attesa delle sue compagne.



Condizioni fisiche: Eccellenti
Condizioni psicologiche: Cerca di scaricare la tensione con un bagno caldo in attesa delle sue compagne.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso: 0%

Resterò un lupo solitario finchè non troverò il branco giusto.
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27-04-2019, 12:43 AM
Messaggio: #38
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Il padrone di casa si dilungò in dettagliate spiegazioni sull'animale e sul metodo con cui cacciarlo, una conoscenza davvero ammirevole, ma ad Angelica bastò sapere che quella creatura non fosse nulla di anomalo.
Angelica attese che tutti finissero di mangiare, mentre lei era intenta ad ascoltare la musica che riempiva la sala. 
Trovò veramente singolare il fatto che fossero state accolte con tanta sontuosità di piatti e servitú, quando la maggioranza degli umani le consideravano portatrici di sventura. Forse con tutte le stranezze che abitavano quelle terre, a partire dalle bestie esposte attorno a loro, la gente non si faceva troppi problemi con loro.
Una volta finita la cena, seguì le sue compagne in camera e scivolò contro il muro. Sospirò e prese sonno.
Il mattino seguente c'era già movimento all'esterno, Angelica si tirò su e si rimise l'armatura, in attesa che anche le sue compagne si preparassero.


Citazione:Yoki: 0%
Punti Linite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Rilassata.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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29-04-2019, 11:09 PM
Messaggio: #39
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Triela  ascoltò con attenzione le spiegazioni dell’uomo. Il colpo dell’elefante sembrava una tecnica applicabile alla caccia di ogni animale di grossa taglia da quello che poteva intuire la ragazza, e perciò le parve subito una mossa estremamente utile. Un vero peccato che contro yoma e risvegliate si sarebbe rivelata poco efficace, vista la loro esplosiva rigenerazione, ma del resto anche la caccia a creature più deboli può rivelarsi pericolosa, ed avere una carta in più da giocare non le dispiaceva affatto.
La grande sorpresa della serata, tuttavia, non fu affatto l’animale descritto dal loro ospite, quanto il cibo che gli venne offerto. Triela rimase colpita soprattutto dal nuovo sapore piccante che le incendiava la bocca. Non aveva mai assaggiato nulla di simile, da che riuscisse a ricordare. La cosa che più la meravigliava era come quel dolore pulsante fosse stranamente piacevole. Nessuna persona sana di mente avrebbe continuato ad ingerire qualcosa di dannoso, eppure la sua mano non sembrava volersi fermare dal prendere piccoli bocconi di quelle pietanze così speziate.
Era strano per lei ricercare il dolore in quella maniera, strano davvero.

Finita la cena, la ragazza sfruttò le ultime luci per leggere ancora un po’ del libro, e andò a coricarsi solo quando fu quasi del tutto buio. Benedisse, a tal proposito, la tenda che sormontava il letto. Per quanto semitrasparente, offriva una discreta protezione agli sguardi. FInalmente, dopo diversi giorni di viaggio, potè spogliarsi delle sue vesti. Grazie alla sudorazione ridotta delle guerriere, non era davvero sporca, ma era comunque bene lasciare che l’aria le carezzasse la pelle ogni tanto. Inoltre, per quanto non le piacesse molto l’idea di essere nuda così vicina ad altre persone, non vedeva l’ora di liberarsi del peso di vestiti e guanti almeno per una notte. Alla fine si addormentò avvolta nel suo mantello, come era ormai solita fare.
Fortunatamente per lei, il pensiero che qualcuno potesse vedere il suo corpo straziato le conferì un sonno leggero, il che le permise di svegliarsi alle prime, flebili, luci dell’alba. Stando bene attenta a non svegliare nessuna delle compagne, si rivestì rapidamente dando le spalle al resto della stanza, in modo che letto e mantello continuassero a farle da schermo. Dopo aver controllato per la terza volta che il laccio del guanto fosse ben fissato, si ridistese sul letto per riposare ancora un po’ in attesa delle sue compagne. Tolta quella preoccupazione, non passò molto tempo prima che si assopisse nuovamente. A svegliarla furono i movimenti di Luna, cui rivolse un cenno di saluto mentre si rizzava a sedere. Sfregandosi gli occhi, vide con la coda dell’occhio la compagna che si apprestava a lavarsi e si voltò dall’altra parte slacciandosi il mantello. Più che imbarazzo, era probabile che covasse una punta di invidia verso chi non sembrava avere troppi problemi nel mostrare il proprio corpo apertamente. Scacciando il pensiero, Triela ripiegò rapidamente il mantello nella sua forma originaria, legandolo nuovamente in vita. Dopodiché seguì l’esempio di Angelica ed iniziò lentamente ad allacciarsi l’armatura, nell’attesa di eventuali ordini da parte della caposquadra.


Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ben riposata
Stato Psicologico: Un po' irrequieta nel dover dormire nuda con altre persone attorno.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva). Coordinazione Straordinaria (+3 al comando su sé stessi, solo in combattimento).
Punti Limite: 0/15

Nota:

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02-05-2019, 07:19 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-05-2019 07:20 PM da clayfax.)
Messaggio: #40
RE: I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]
Legenda
Narrato Parlato Pensato

Si trattava di un rinoceronte e non di un mostro. Forse Camillah si stava preoccupando eccessivamente. In ogni caso continuava ad essere sempre impressionata dalle dimensioni del suo cranio e dai suoi corni. Rimase ancora più stupita di quello che Ram disse dopo.

Possibile che anche Rebecca avesse dovuto affrontarne uno? E come mai?

Camillah riteneva improbabile che la loro compagna avesse avuto a che fare con uno di quei bestioni senza un vero motivo. Avrebbe voluto saperlo da Ram, ma, purtroppo, durante il corso della serata non ebbe modo di fare la sua domanda. Le sembrò durata un attimo. La musica, il cibo e quel clima di festa le fecero provare emozioni così lontane che quasi non si ricordava più cosa fossero. Ci ripensò ancora quando fu nel suo letto, dopo aver augurato alle compagne la buona notte; e questo pensiero la cullò fin tanto non si addormentò.

Arrivò il giorno dei preparativi e Camillah non seppe bene cosa fare. Dopo aver salutato le compagne, essersi lavata sfruttando la bacinella che aveva richiesto Luna, si vestì e scambiò qualche parolina con le compagne per poi passare ad altro

Oggi temo che sarà una semplice giornata di preparativi e quindi non si potrà fare molto. Quindi sentitevi libere di fare quel che preferite. Io andrò a fare un giro nel cortile e a curiosare. Magari avrò la possibilità di scoprire qualcosa di più di quello che ci ha raccontato Ram. E poi ho bisogno di parlare a Romi, forse potrebbe dirci qualcosa di più sugli Shara, visto che era diventata una vergine sacrificabile.

D'accordo? Ovviamente, se qualcuno di voi volesse venire con me è libera di farlo.

Camillah si sistemò i capelli come era sua usanza fare prima di uscire dalla sua cella ed uscì nel corridoio.

Allora a più tardi!


Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi dorati e vene ingrossate intorno agli occhi.
Stato Psicologico: Ha apprezzato la serata di spensieratezza e decide di andare a curiosare i preparativi. Vorrebbe parlare con Romi e qualcun'altro.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).
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