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TRAMA Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
03-08-2018, 10:33 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-08-2018 10:35 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #41
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Luna tenne la spada puntata contro il lupo e tentò di colpirlo alla testa con uno slancio, ma il piede sinistro incespicò a causa della ferita alla coscia e il lupo ne approfittò per spingerla terra con la forza delle zampe anteriori. Angelica corse ad afferrare la spada mentre le fauci del lupo si chiudevano sul braccio che Luna aveva alzato sopra il suo volto. Caricò un poderoso colpo laterale a due mani e lo affondò dritto nelle ferite delle zampe posteriori del lupo. La lama staccò l’osso e la carne restante, il lupo lanciò un guaito stridulo e si contorse verso di lei e l’origine del dolore.
Angelica avrebbe subito tentato un ultimo assalto, un affondo diretto alla gola del mostro, in modo da finirlo una volta per tutte.

Citazione:Yoki:30%
Punti Limite: 6/25
Stato Fisico: Ottimo. Occhi dorati, denti aguzzi.
Stato Psicologico: Tesa per Luna, decisa ad uccidere il Lupo.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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05-08-2018, 12:52 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-08-2018 12:52 PM da WolfSoul.)
Messaggio: #42
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Narrato


Luna aveva sottovalutato la ferita alla gamba, infatti, nel momento in cui i muscoli si contrassero per balzare una fitta di dolore colse Luna alla sprovvista che si ritrovò a compiere più un goffo balzo che un vero e proprio salto.

La bestia approfittò della lentezza della guerriera per farla cadere e cercare di sbranarla mentre gli stava sopra, Luna non poté fare altro che cercare di porre il suo braccio tra la sua gola e le zanne della bestia ritrovandosi un braccio lacerato.

Quando le cose sembravano mettersi di nuovo male per Luna Angelica approfittò di nuovo della distrazione della bestia per tranciare stavolta di netto le gambe posteriori del lupo che per il dolore dovette mollare il braccio di Luna.


Incapace di alzarsi velocemente a causa della gambe e del braccio sinistro che ormai era praticamente quasi fuori uso, Luna non fece altro che approfittare del dolore della bestia per cercare di affondare la spada da sotto la mascella fino al cranio finché gli era ancora sopra.



Condizioni fisiche: Ferita da morso alla coscia sinistra e al braccio sinistro[Medie (x2)], Occhi color oro, vene sul viso e denti aguzzi, massa muscolare raddoppiata e vene su tutto il corpo.
Condizioni psicologiche: Intenta a finire il mostro.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso: 60% [12/27.5 PLM]

Resterò un lupo solitario finchè non troverò il branco giusto.
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08-08-2018, 04:54 PM
Messaggio: #43
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Il contrattacco delle due guerriere ha successo ed il possente lupo si accascia privo di vita dopo essere stato colpito mortalmente alla testa da entrambe, bloccando Luna sotto il suo peso. 

Luna, ferita, ha bisogno dell'aiuto della compagna per liberarsi, ma comunque ora può tirare un sospiro di sollievo e pensare con calma a rigenerare le sue ferite. 

Angelica, dal canto suo, può decidere se restare a vegliare sulla compagna oppure dare un'occhiata alla stamberga. Ora che i lupi sono stati eliminati, infatti, ciò che resta da appurare è cosa ne sia stato del cacciatore, Georg. 


Turnazione Invariata


Citazione:
X Wolfsoul - Nota del Master: Di solito ad una guerriera d'attacco ci vorrebbe un po' per rigenerare delle ferite medie, ma al fine di non allungare ancora di più la quest, ti concedo di rigenerarti in un turno solo, a patto che tu mi descriva bene il processo.
 
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13-08-2018, 12:08 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-08-2018 03:27 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #44
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
La numero 29 infisse la lama nella nuca del lupo e la spada della caposquadra sbucò dal cranio della bestia. Sangue schizzò fuori dalla ferita, il lupo fu scosso da un lungo fremito e si accasciò ma con la testa rimasta inchiodata nella stessa posizione.
Le tre minacce erano state epurate, tuttavia Luna aveva bisogno di riprendersi. Angelica azzerò lo Yoki. Avrebbe aiutato la compagna a liberarsi dal corpo del lupo che la stava schiacciando, spingendo con la spada in modo da spostare la testa di lato e aiutandosi con il piede a muovere il fianco della bestia verso lo stesso lato. Avrebbe estratto la lama, ripulendola sull’erba e vegliando sulla compagna intenta a risanare la ferita. Senza dubbio quello era il momento migliore per riprendere fiato, immaginò che Luna avesse tutte le intenzioni di rimettersi in sesto ora. Sebbene starsene in mezzo a una radura non fosse il posto migliore per mostrarsi vulnerabili, non sembrava esserci alcuna minaccia lì attorno.
Dalla casa non proveniva alcun rumore, non uno scricchiolio del pavimento, né un cigolio della porta, per ora... e quelle finestre infrante... Angelica non aveva grandi aspettative, era probabile che quei tre lupi avessero già dato il ben servito all’esperto cacciatore. Lupi che emanavano Yoki, frutto di un sistema ben organizzato là in mezzo agli alberi, secondo la lettera del cacciatore. Né Yoma, né guerriere, ma una terza specie di creature con un ruolo non ancora del tutto chiaro, ma evidentemente avverso all’Organizzazione. Il perché di tutto ciò Angelica non lo capiva ancora, ma all’idea che ci fosse una “seconda Organizzazione” che mirasse a scalzare la prima era percorsa su tutto il corpo da brividi di agitazione. Aveva voglia di gettarsi nel folto e rivoltare l’intera foresta finché non avesse scovato ogni singola diramazione di quel formicaio, ogni istante che quell’entità aveva per brulicare in giro ed espandersi era una minaccia per la loro Organizzazione. Tuttavia, prima dovevano almeno controllare la casa, per appurare cosa ne fosse stato dell’uomo e per trovare magari qualche indizio in più su questa nuova minaccia.

Citazione:Yoki: 30% > 0%
Punti Limite: 6/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Guardinga, molto preoccupata per il nuovo nemico che si nasconde nella foresta.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passive).
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21-08-2018, 01:27 PM
Messaggio: #45
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Narrato
Parlato


Nonostante la grande bestia si era rivelata un avversario abbastanza impegnativo, le due guerriere alla fine riesco a ucciderla assestandogli due colpi mortali alla testa e schiacciando Luna con il suo corpo ormai senza vita.

Con l'aiuto della compagna Luna riesce a liberarsi della bestia potendo finalmente tirare un sospiro di sollievo e concentrarsi sulle sue ferite.

Grazie Angelica, sembra che per ora non siamo ancora morte. Senti qualcos'altro nei paraggi?

Luna si alzò lentamente aiutandosi con la spada conficcandola nel terreno e cercando di annusare l'aria circostanza alla ricerca di minacce, nel caso non avesse fiutato nulla di ostile, si sarebbe seduta appoggiata all'arma per cominciare a rigenerarsi.

Si concentrò sul flusso di yoki che aveva già in circolo, era forte, lo sentiva chiaramente nelle vene.
Cercò quindi di ridirezionarlo concentrandosi non più sulla risposta muscolare e la contrazione ma sulle fibre muscolari recise di gamba e braccio sinistro per ricostruire i tendini e le fasce muscolari e poi, infine, la pelle.



Condizioni fisiche: Ferita da morso alla coscia sinistra e al braccio sinistro[Medie (x2)] [In rigenerazione], Occhi color oro, vene sul viso e denti aguzzi, massa muscolare raddoppiata e vene su tutto il corpo.
Condizioni psicologiche: Concentrata sul fiuto e successivamente sulla rigenerazione.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva], olfatto straordinario [Attiva]
Yoki in uso: 60% [15/27.5 PLM]

Resterò un lupo solitario finchè non troverò il branco giusto.
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24-08-2018, 07:21 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-08-2018 07:03 PM da Duncan.)
Messaggio: #46
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Mentre Luna è impegnata a rigenerare le sue ferite, Angelica ne approfitta per dare un'occhiata alla stamberga alla ricerca di qualche traccia del cacciatore scomparso, Georg. 

Dato che la porta appare sbarrata dall'interno, e non si apre nemmeno con la forza della guerriera, Angelica è costretta ad intrufolarsi all'interno passando per una delle finestre. Una volta dentro, la numero 29 nota che l'ambiente, un'unica grande stanza, è completamente a soqquadro, come se qualcuno o qualcosa se ne fosse andato in giro a rovesciare tavoli e danneggiare suppellettili. Evidentemente, deduce la guerriera, almeno uno dei lupi più piccoli, se non entrambi, deve essere penetrato all'interno dell'edificio in cerca di una preda. 

Guardandosi intorno Angelica nota che a terra, vicino al caminetto spento, si vedono i resti di quelli che appaiono essere degli indumenti insanguinati, forse una giacca ed una camicia, ridotti a brandelli. Probabilmente appartenevano a Georg, e sono stati fatti a pezzi dai lupi. Ma dov'è il cacciatore?

La risposta arriva quando Angelica prova ad avvicinarsi agli abiti per osservarli più da vicino. Le assi del pavimento scricchiolano sotto il suo peso, e così abbassando lo sguardo la guerriera nota che c'è una specie di botola con tanto di maniglia sul pavimento. Probabilmente i lupi non se ne sono accorti, e anche se l'avessero notata non avrebbero saputo come aprirla. Angelica, invece, la apre senza difficoltà e scende in quella che sembra essere una cantina.

Lì, nella penombra, Angelica trova il corpo senza vita di un'uomo. E' Georg. E' a torso nudo, e ha una brutta ferita sul fianco sinistro deve aver tentato di medicare alla meno peggio, usando degli stracci come bende di fortuna. C'è anche una specie di polvere grigio scura che lo ricopre dalla testa ai piedi. Cenere, realizza la guerriera dopo qualche istante. Georg deve essersi tolto gli abiti insanguinati lasciandoli al piano di sopra, e poi si è cosparso con la cenere del caminetto prima di nascondersi in cantina. Un trucco per ingannare il fiuto dei lupi, probabilmente. Georg doveva essere un uomo pieno di risorse, peccato che purtroppo non sia sopravvissuto fino all'arrivo dei soccorsi. Sembra infatti che sia morto da un paio di giorni. 

Accanto al corpo esanime, ci sono anche i resti di una candela consumata, una penna d'oca, un calamaio d'inchiostro, e alcuni fogli di carta, per lo più bianchi. Uno però, attira l'attenzione della guerriera. Giace accanto alla mano sinistra dell'uomo, come se gli fosse caduto. Potrebbe essere l'ultima cosa che ha scritto prima di morire. 

Angelica esamina il foglio, scoprendo così che non è affatto una lettera. Sembra più una sorta di disegno, o forse.... una mappa? Sì deve essere una mappa. Si vede il disegno di quella che sembra la stamberga dove la guerriera si trova ora, dalla quale parte una linea che attraversa una rappresentazione molto approssimativa del territorio fino a terminare di fronte al disegno di una testa di lupo. Georg ha lasciato delle indicazioni per trovare il punto di provenienza di quei lupi mostruosi! 

A quel punto, Angelica deve assolutamente informare la compagna Luna (la quale nel frattempo ha finito di rigenerarsi) e poi le due guerriere dovranno decidere il da farsi: Proveranno a dare un'occhiata al luogo segnato sulla mappa, o torneranno indietro (possibilmente insieme alla salma di Georg) per informare Gregor, e cosa più importante la Signora Semirhage, dell'accaduto?


Turnazione Invariata.


Citazione:Nota del Master: Avrete notato da questo post che mi sono preso la libertà di muovere Angelica per mandare avanti la narrazione, così da risparmiare almeno un paio di turni. Adesso sta a voi decidere il da farsi.
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31-08-2018, 02:04 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-08-2018 01:30 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #47
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]





La rigenerazione di Luna stava procedendo senza difficoltà, per cui Angelica si diresse verso la stamberga per accertarsi della sorte del cacciatore. Spinse la porta ma quella non si mosse, arretrò di un paio di passi e la colpì con una spallata ma le assi vibrarono senza esito.
Maledizione...
Si scostò le ciocche incrostate di sangue dietro le orecchie e si diresse verso una finestra. Con una serie di pugni staccò i vetri appuntiti che erano rimasti e si issò con entrambe le braccia all interno della finestra. Poggiò un ginocchio sul bordo inferiore e spostò una mano sul bordo superiore, così da ruotare il corpo di lato e portare a sé anche l’altra gamba. Sostenne il suo peso con le braccia e portò le gambe all’interno ruotando schiena e bacino, atterrando con un gran chiasso di vetri in frantumi.
L’odore della polvere e del legno le aggredì le narici, mobili e suppellettili giacevano nella penombra trafitta da raggi di luce, spezzati e in disordine. I lupi erano entrati dalle finestre, come aveva immaginato, tuttavia del cacciatore non c’era la minima traccia... si avvicinò al grumo di stracci che intravide nel disordine e scoprì che erano macchiati di sangue. Fece per chinarsi su di essi ma, spostando il peso sulle gambe, le assi sotto di lei scricchiolarono più forte del previsto. Si rialzò e calciò via gli stracci, scoprendo una maniglia e il contorno di una botola.
E così è riuscito a giocare i tre lupi... ora capisco perché quei tre erano ancora in giro, forse stavano cercando un altra via per raggiungerlo, dato che non erano in grado di aprire la botola.
Sollevò la chiusura e si protese all’interno. Le bastò scendere pochi gradini per individuare il cacciatore e constatare che, nonostante la sua abilità, non ce l’aveva fatta. Si avvicinò a testa china e osservò il cadavere inclinando il capo a destra e poi a sinistra: cenere lo ricopriva da capo a piedi, un trucco per nascondere il suo odore. Gli girò il fianco con la punta dello stivale e controllò la ferita: uno squarcio violaceo e mal medicato, che aveva finito per ucciderlo.
Accanto alla sua mano vi erano dei fogli e una candela, la guerriera lasciò cadere il corpo e afferrò un foglio con sopra segni di inchiostro. I suoi occhi si spalancarono.


L’uomo è morto, annunciò a Luna, una volta fuori, l'ho trovato nascosto dentro una botola ma la ferita che aveva al fianco era troppo seria e non ce l’ha fatta. Accanto al corpo ho trovato questa.
Mostrò la mappa alla caposquadra e le lasciò del tempo per esaminarla. Spostò lo sguardo altrove, incrociò le braccia, fece un paio di passi nervosi e spiò il volto di Luna.
Ascolta, so che ora la nostra missione sarebbe conclusa. Abbiamo ucciso i lupi e abbiamo trovato l’uomo, tuttavia... se c’è davvero un’organizzazione che gioca a creare questi lupi in mezzo alla foresta non possiamo fare finta di nulla. È una minaccia troppo grave. Sarebbe da folli volerla colpire ora e non è assolutamente questo che voglio, tuttavia penso sia doveroso controllare e raccogliere più informazioni possibili. Non possiamo fare finta di nulla. Ma... sei tu che devi decidere.

Sebbene Angelica fremesse per lanciarsi alla caccia di quell’organizzazione, non era cieca ai rischi che entrambe avrebbero corso in quel caso e avrebbe capito se Luna avesse deciso di ritornare a fare rapporto, anche se avrebbe provato una cocente delusione. Se invece avesse deciso di andare a controllare le avrebbe suggerito due consigli: cospargersi di cenere come il cacciatore e fare una copia della mappa.
Quel trucco pareva aver aiutato l’uomo a sfuggire ai lupi e in più Angelica ricordava una cosa: il primo lupo aveva annusato l’aria prima di individuarle in mezzo al folto. Questo voleva dire che erano mezzi lupi e mezzi Yoma, in quanto emanavano Yoki, che si basavano sull’olfatto invece che sulla Percezione. Cospargersi di cenere le avrebbe aiutate a passare inosservate.
In più, ora che la situazione era pacifica, era bene approfittarne per mettere al sicuro un’informazione così cruciale come la mappa del cacciatore. Farne una copia non solo avrebbe facilitato i loro spostamenti, dato che ciascuna di loro avrebbe potuto avere la via sott’occhio in qualsiasi momento, ma avrebbe reso anche più probabile farla arrivare all’Organizzazione. Se qualcosa  fosse andato storto, se avessero perso una copia o se una di loro due sarebbe caduta in combattimento... per lo meno l’altra avrebbe potuto salvarsi con la certezza di avere la mappa com sé.

Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 6/25
Status Fisico: Ottimo
Status Psicologico: Analizza con attenzione la stamberga e il cadavere del cacciatore. Nervosa per la prospettiva di indagare o meno sulla nuova pericolosa associazione.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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06-09-2018, 09:27 PM
Messaggio: #48
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Narrato
Pensato
Parlato
Parlato da altri
Raaka

Grazie alla concentrazione Luna riuscì stranamente a rigenerare tutte le sue ferite in poco tempo e mentre Angelica era andata in avanscoperta nella stamberga per controllare se il cacciatore fosse ancora vivo ne approfittò per abbassare il suo yoki e rilassarsi qualche istante.

Non passò molto tempo prima che Angelica tornò e informò Luna di cosa aveva visto:

L’uomo è morto, l'ho trovato nascosto dentro una botola ma la ferita che aveva al fianco era troppo seria e non ce l’ha fatta. Accanto al corpo ho trovato questa.

Luna osservò quella che sembrava una mappa che portava a un luogo rappresentato con la testa di un lupo.

Che il cacciatore avesse trovato il luogo da cui provengono queste bestie? pensò tra se e se con sguardo turbato.

Osservò per qualche istante con aria turbata Angelica che camminava avanti e dietro, sembrava nervosa anche lei per poi tornare a guardare la mappa.

Potrebbe essere pericoloso Luna, potrebbero essercene tanti altri, ma già so che vorrai andare, quindi fai attenzione.

Devo... voglio andare fino in fondo a questa faccenda, qualcuno sta facendo qualcosa di orribile a questi animali nobili e innocenti.

Dopo qualche istante di nervoso silenzio Angelica disse la sua a Luna:
Ascolta, so che ora la nostra missione sarebbe conclusa. Abbiamo ucciso i lupi e abbiamo trovato l’uomo, tuttavia... se c’è davvero un’organizzazione che gioca a creare questi lupi in mezzo alla foresta non possiamo fare finta di nulla. È una minaccia troppo grave. Sarebbe da folli volerla colpire ora e non è assolutamente questo che voglio, tuttavia penso sia doveroso controllare e raccogliere più informazioni possibili. Non possiamo fare finta di nulla. Ma... sei tu che devi decidere.

Luna che fino a quel momento fissava la mappa chiuse per qualche momento gli occhi, inspirò profondamente e si alzò per poi riaprire gli occhi guardando Angelica dritta negli occhi.

Andremo; la penso come te.

La compagna inoltre le propose due mosse da fare prima di partire alla scoperta del luogo della mappa. Ricoprirsi di cenere come aveva fatto il cacciatore per coprire il loro odore e fare una copia della mappa in modo da avere una prova da portare indietro in caso di brutte sorprese.

Ottima idea, quelle bestie- Si fermò però pensando a chissà quale orrenda tortura avevano passato quei lupi per diventare così.

Quei, animali avevano un potente olfatto, come il mio o addirittura più sviluppato, quindi dato che non mi è sembrato che potessero percepire il nostro yoki potremmo avere un vantaggio su di loro.

Per quanto riguarda la mappa abbiamo modo di scriverne una copia? In tal caso facciamo entrambe le cose e possiamo partire anche subito, mi sono ripresa.



Condizioni fisiche: Buone, leggermente spossata per il grande uso di yoki.
Condizioni psicologiche: Preoccupata per lo sviluppo della missione, ma anche curiosa.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto stranordinario [Passive]
Yoki in uso: 0% [15/27.5 PLM]

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09-09-2018, 07:13 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-09-2018 08:23 PM da Duncan.)
Messaggio: #49
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Sebbene tecnicamente la loro missione possa già dirsi conclusa, dato che hanno verificato l'esistenza dei lupi mostruosi e scoperto il destino del cacciatore, la due guerriere decidono che devono assolutamente dare anche un'occhiata al luogo segnato sulla mappa. Del resto, anche alla signora Semirhage di certo non dispiacerà avere maggiori informazioni su chiunque ci sia dietro a tutto questo, anzi. 

Prima di tutto, Luna e Angelica fanno una copia della mappa servendosi della penna, dell'inchiostro, e dei fogli extra trovati accanto al cadavere di Georg. Quindi, usano lo stesso trucco del cacciatore e si cospargono di cenere nella speranza di riuscire ad ingannare l'olfatto dei lupi nel caso, probabile, che ce ne siano degli altri nel posto dove stanno per andare. Dopodiché, si mettono in marcia lasciandosi la stamberga, e la salma di Georg, alle spalle.

*****

Il viaggio si rivela più lungo di quanto le guerriere si aspettassero, dato che occorre loro un'intera giornata di marcia attraverso un territorio lontano dalle principali vie di comunicazione così come anche dagli abituali sentieri di caccia (probabilmente la ragione per la quale il luogo non è stato scoperto prima) prima di raggiungere la loro destinazione. Fortunatamente, la mappa, per quanto approssimativa, era sufficientemente chiara da consentire anche a due persone non esperte dell'area di orientarsi. 

Luna e Angelica arrivano così in vista di un'altra piccola radura circondata dai boschi situata sul fianco di una collina. Le due guerriere, restando all'interno della selva per godere della protezione degli alberi, riescono ad avvicinarsi furtivamente abbastanza da vedere l'ingresso di un tunnel che sembra alludere all'esistenza di una struttura nascosta all'interno della collina. Davanti al tunnel, nella radura, si trovano sei grosse gabbie dall'aspetto decisamente robusto e coperte da dei teli neri, all'interno delle quali devono trovarsi altre creature considerate le emanazioni di yoki che provengono da lì. Vicino alle gabbie si trovano alcuni bracieri nei quali brucia una qualche sostanza dall'odore decisamente sgradevole nonché molto penetrante, dato che Luna lo sente anche dal suo nascondiglio. Intorno alle gabbie, anche se ad una certa distanza, un gruppo di uomini, almeno una decina, troppo ben armati ed equipaggiati per essere dei comuni briganti. Con ogni probabilità si tratta di mercenari, assunti come guardie. Ma assunti da chi? 

Mentre le due guerriere si interrogano sul significato di ciò che stanno osservando, ecco che ad un tratto dal tunnel emerge.... una strega dagli occhi d'argento! E non una qualsiasi, dato che il suo yoki supera decisamente sia quello di Angelica che quello di Luna. Ma più che il suo yoki, è il suo aspetto a farsi decisamente notare. La misteriosa guerriera in questione infatti è un'energumena alta almeno due metri, con tanti di quei muscoli da umiliare un culturista. Ma a fare ancora più impressione è il suo volto.... che fa di lei di gran lunga la donna più orrenda che Luna e Angelica abbiano mai visto in tutta la loro vita!


Nuova Turnazione:
- Ursula
- Angelica
- Luna
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09-09-2018, 08:19 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-09-2018 08:25 PM da Duncan.)
Messaggio: #50
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Emerge dal tunnel camminando velocemente, quasi di corsa, fa qualche passo nella radura, e poi si ferma di colpo. A quel punto fa un bel respiro profondo. E poi un altro. E poi un altro ancora. Espira lentamente. Ecco, sente la rabbia scemare.... a quanto pare è riuscita a calmarsi. 

Stavolta però c'è mancato poco. Era arrivata a tanto così dal mettere sul serio le mani addosso a quel pazzoide del suo capo, che con le sue risatine isteriche, le sue moine, le sue amnesie, e i suoi discorsi sconclusionati, possedeva una notevole abilità nel mandarla fuori dai gangheri. Gli andava di culo che lei era una guerriera addestrata e non una bruta qualsiasi... se non le avessero inculcato a forza nella testa l'idea che è proibito far del male agli esseri umani, a quest'ora molto probabilmente lo avrebbe già ridotto in poltiglia. Ma era comunque dura, molto dura, ecco perché aveva sentito il bisogno impellente di uscire fuori a prendere una boccata d'aria. 

- Bah, che incarico di merda. - Sbotta Ursula pensando a voce alta. Proprio la guardia del corpo a quel malato di mente le toccava fare, che razza di sfiga. Ah, almeno ci fosse stata qualche troia da fare a pezzettini.... se non altro avrebbe avuto di che svagarsi un poco! E invece no, niente. Solo il matto, delle bestiacce pulciose, e dei mercenari che si cagavano addosso ogni volta che la vedevano. 

Sospira sconsolata, pensando che a breve dovrà tornare a occuparsi del folle. Nel frattempo si gode la pausa, almeno per un qualche altro minuto. Come sarebbe bello se succedesse... qualcosa per spezzare quella routine estenuante, pensa Ursula, mentre fissa un punto nel vuoto... e si gratta il fondoschiena. 
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14-09-2018, 01:33 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-09-2018 09:37 AM da La X di Miria.)
Messaggio: #51
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]

Angelica annuì decisa e con un luccichio di soddisfazione negli occhi nel ricevere l’assenso della caposquadra, ma il suo sguardo si rabbuiò quando ritornò a posarsi sulle fitte schiere di alberi che si chiudevano dinnanzi a loro. Quella congrega malsana... si nascondeva là dentro con tutti i suoi segreti, chissà da quanto tempo, erodendo e minacciando nel buio il prestigio dell’Organizzazione.

Vanno debellati e al più presto.

Si voltò e si diresse con passi metallici verso la stamberga, assieme a Luna. Le mostrò la finestra da cui era entrata, la botola aperta e l’uomo morto al suo interno. Raccolse i fogli accanto al cacciatore e li portò fuori dal nascondiglio, in modo da poter servirsi della luce per ricopiare la mappa. Tracciò man mano la strada sul foglio intonso mentre seguiva il tracciato originale con un dito, lasciando che intanto Luna si ricoprisse con la cenere.

Ecco fatto.

Porse l’originale alla caposquadra e piegò la copia in quattro parti, riponendola all’interno della tuta sulla zona del cuore, dove il sangue di lupo ormai asciutto formava una chiazza enorme. Non fu per nulla piacevole passarsi la cenere addosso e avvertire i granelli insinuarsi dappertutto. Ne approfittò per scurirsi il viso strofinandosi pezzi neri di cenere, con l’idea di mimetizzarsi meglio nell’oscurità del bosco.




Si inoltrarono nel bosco, aprendosi la strada nella vegetazione lungo un percorso non battuto, segno che il luogo era evidentemente ben protetto e al riparo da sguardi indiscreti. Dopo un giorno di cammino giunsero finalmente alla loro meta.
Una nuova radura si apriva poco oltre gli arbusti dietro cui erano nascoste, circondata da una corona di alberi e dal fianco di una collina. Proprio sul fianco della collina si apriva un’entrata, circondata da bracieri e sei gabbie coperte con dei teli neri, dalle quali provenivano chiare emanazioni di Yoki. Un gruppo di uomini si muoveva nella radura, armato ed equipaggiato di tutto punto.

Ecco il loro covo, mi domando quanto si sviluppi all’interno, magari ben oltre quella collina. Sei gabbie, sei lupi, come minimo. O per lo meno sei creature... chissà, forse hanno sperimentato anche su altri esseri. Sono coperti con dei teli, che la luce faccia loro effetto? O forse è per non turbare le guardie... quelli sono di certo umani, probabilmente mercenari. Una bella seccatura.
Be’ un ingresso ben protetto, non c’è che dire. Tuttavia penso che sei guerriere potrebbero sgomberare il campo agilmente, trafiggendo a sorpresa i lupi nelle gabbie, circondando gli uomini e spingendoli alla fuga. Il vero problema è affrontare quello che si nasconde all’interno...


E come in risposta ai suoi pensieri, il vero pericolo celato nel ventre di quella collina venne inaspettatamente allo scoperto, un pericolo che Angelica non avrebbe mai immaginato.

Una fitta le colpì il cuore quando il luccichio di un’armatura e una chioma bionda emersero dall’entrata. Una guerriera! Una compagna! Con uno Yoki che da solo bastava a suscitare timore. Uscì a grandi passi, incombendo sopra i mercenari con le sue spalle larghe e i muscoli rigonfi, sbottando a gran voce.

Ad Angelica ritornò in mente Samara e il suo folle voltafaccia. Ancora! Ancora! È successo ancora! Un’altra guerriera ha tradito l’Organizzazione... .
Tuttavia quella guerriera non pareva folle, ma soltanto... deforme. Oltre ai muscoli sviluppati in modo anormale, il suo volto era orripilante. Angelica trasalì, digrignò i denti. Quei maledetti! Devono aver catturato una guerriera e fatto esperimenti su di lei! Altrimenti quel corpo deforme non si spiega! Deve essere andata così!
La numero 29 si urlò questo nella mente, cercando di convincersi che le cose fossero andate in quel modo e non come l’altra ipotesi suggeriva, quella che faceva più male, quella del tradimento. Un velo di lacrime le imperlò gli angoli degli occhi, durò un attimo, sbatté le palpebre più volte.

La vedi anche tu? chiese a Luna, riferendosi alla guerriera. Il suo tono era fermo, ma avvolto da una nota di tristezza. Dobbiamo allontanarci, se ci scoprono siamo nei guai. Suggerisco di fare il giro dell’area e studiarla a debita distanza.

La guerriera stava proprio guardando verso il bosco, per ogni istante che indugiavano lì davanti il rischio di venire scoperte aumentava. Se Luna non avesse avuto nulla in contrario, Angelica avrebbe iniziato a indietreggiare pian piano, muovendosi china e senza fare rumore quando la guerriera non guardava dritto nel punto in cui si trovavano. Dopo qulache passo attento si sarebbe alzata lentamente e allontanata verso destra in rapidità. La sua idea era quella di percorrere tutt’intorno l’area del covo nemico con la speranza di trovare altri ingressi o altri elementi rilevanti per l’Organizzazione.


Citazione: Yoki: 0%
Punti Limite: 6/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Turbata nel momento in cui arrivano nella radura e scoprono il covo nemico, studia attentamente la situazione. Agitata sorpresa e rattristata nel vedere una guerriera dell’Organizzazione dalla parte del nemico, mantiene il sangue freddo più che può, cercando di allontanarsi in fretta.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).


Nota: non ho specificato che Angelica avverte l'odore acre dei braceri perché nel post del master viene detto che Luna riesce ad avvertirlo e non entrambe le guerriere. Ho quindi pensato che lo avverttisse solo lei, per via dell'olfatto piu sviluppato.
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16-09-2018, 08:43 PM
Messaggio: #52
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Narrato
Parlato
Pensato
Angelica

Il viaggio verso la meta risultò più lungo e difficile dell'aspettato, tuttavia, dopo un intero giorno di viaggio, Luna ed Angelica riescono ad arrivare ad una radura che ospitava l'ingresso ad un tunnel.

All'entrata, gabbie varie coperte da teli neri che sprigionano lo stesso yoki delle bestie uccise il giorno prima dalle due guerriere mentre vicino all'ingresso vi era un gruppo di dieci uomini ben armati, sembravano più mercenari che briganti.
Uno strano odore tuttavia arrivò all'olfatto di Luna, sgradevole e penetrante proveniente da dei bracieri vicino alle gabbie.

Che sia qualche sostanza per tenere a bada le bestie? Stranamente ci sono degli umani vicino alle gabbie e quelle creature sembrano abbastanza calme.

A catturare l'attenzione di Luna fu però una strana sagoma che stava per uscire dal tunnel, emanava una grande quantità di yoki ed era... enorme, una guerriera come loro ma molto alta e muscolosa e una faccia orrenda.

Che diavolo ci fa qui una guerriera?!

Si fermò li all'uscita del tunnel e guardava il nulla muovendo le enormi labbra dicendo chissà cosa, inizialmente Luna aveva paura di essere percepita, ma dal comportamento dell'altra guerriera non sembrava che se ne fosse accorta.

La vedi anche tu? Dobbiamo allontanarci, se ci scoprono siamo nei guai. Suggerisco di fare il giro dell’area e studiarla a debita distanza.

Si l'ho vista, dal suo comportamento non sembra averci percepito, probabilmente ha sviluppato così tanto il suo corpo da aver trascurato la percezione dello yoki. Ma tu la conosci? Io non l'ho mai vista ne mai sentito parlare di una guerriera del genere.

...
...

Ok possiamo fare il giro a patto che non accorciamo le distanze con lei, potremmo essere proprio al limite della sua percezione, facciamo piano.
Disse Luna bisbigliando ad Angelica.

Iniziò quindi a muoversi lentamente all'indietro per poi dirigersi verso l'altra parte della radura seguendo la copertura boschiva.




Condizioni fisiche: Buone
Condizioni psicologiche: Incuriosita dalla strana guerriera che è spuntata fuori dal tunnel e da chi possa esserci dietro tutto.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto stranordinario [Passive]
Yoki in uso: 0% [15/27.5 PLM]

Resterò un lupo solitario finchè non troverò il branco giusto.
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20-09-2018, 11:08 AM
Messaggio: #53
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Furtive come sono arrivate Luna e Angelica si allontanano dalla piccola radura proprio mentre la corpulenta guerriera, evidentemente ignara della loro presenza, decide di tornare sui suoi passi e rientra nella galleria scomparendo all'interno della collina. 

A quel punto, sempre badando a non farsi notare, le due guerriere dell'organizzazione decidono di ispezionare l'intera area circostante, alla ricerca di eventuali altri accessi a quella che sembra essere la base nemica. Un'ora più tardi, sull'altro lato della collina rocciosa, individuano un antico castello ormai in rovina, ma presidiato da quello che sembra essere un piccolo esercito di quegli stessi mercenari che hanno notato di fronte all'ingresso del tunnel. Decine, forse addirittura centinaia di uomini, armati fino ai denti. Ci sono persino alcune armi d'assedio, delle baliste i cui dardi potrebbero facilmente uccidere una guerriera in solo colpo. Probabilmente Luna a Angelica hanno trovato l'ingresso principale del complesso. 

Che cosa faranno ora le due guerriere? Tentare un assalto nelle attuali condizioni sembra una follia, ma potrebbero provarci se si sentono abbastanza coraggiose (o abbastanza sconsiderate). Oppure, possono decidere che hanno visto abbastanza, e tornare indietro a fare rapporto. La scelta è loro.


Turnazione:
- Angelica
- Luna
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21-09-2018, 08:19 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-09-2018 08:20 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #54
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Angelica indietreggiò a piccoli passi entro il folto assieme alla caposquadra. La guerriera deforme non pareva averle viste né percepite. Dopo pochi istanti quella fece dietrofront verso l'entrata e a quel punto Angelica si alzò e si diresse furtiva verso destra.
La zona era disseminata di alberi e di fitto sottobosco, ma dopo circa un'ora davanti a loro svettò un edificio fortificato e presidiato in ogni angolo da numerosi uomini, forse un centinaio, armato persino di baliste.
Niente da fare, di qui non si passa.
A giudicare dal poderoso dispiegamento di forze quello doveva essere uno degli accessi principali.
Qui è anche peggio.
Non sembra sia possibile passare oltre senza essere notate... ritengo che possiamo fermarci qui e rientrare.
Angelica non intendeva rischiare, attaccare in due equivaleva a un suicidio inutile a parer suo e per ora avevano raccolto sufficienti informazioni.
Attese quindi il responso della caposquadra.


Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite : 6/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Decisa a non forzare la mano e a rientrare all'Organizzazione.
Abilità utilizzate : Percezione dello Yoki (passiva)
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02-10-2018, 04:05 PM
Messaggio: #55
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Narrato
Pensato
Parlato
Angelica


Dopo che la grossa guerriera, ignara della presenza di Luna e Angelica rientrò nel tunnel dal quale era uscità, le due guerriere si spostarono alla ricerca di ulteriori informazioni.

Un'ora più tardi, sull'altro lato della collina, scorgono un antico castello in rovina, era presidiato da un piccolo esercito di quegli stessi mercenari che avevano visto di fronte all'ingresso del tunnel.

I mercenari erano molti, svariate decine se non addirittura centinaia, inoltre, quello che sembrava essere l'ingresso principale del castello era protetto da grandi macchine d'assedio, delle balliste, chissà cosa combinavano li dentro.

Dannazione... Troppi uomini e il posto è difeso fin troppo bene... Non che gli umani mi spaventino anche se non possiamo toccarli, ma quella guerriera... sembrava molto forte. Forse non potremo andare oltre.

A confermare i pensieri di Luna anche Angelica che disse la sua.

Non sembra sia possibile passare oltre senza essere notate... ritengo che possiamo fermarci qui e rientrare.

Si sono d'accordo, non che gli umani potrebbero essere un problema, anche se non siamo autorizzate a toccarli, ma quella guerriera, sembrava molto forte dallo yoki che emanava... in più il posto anche se in rovina sembra ben difeso.

Considerando quindi il numero di mercenari all'interno, le difese e quella guerriera che non ho mai visto all'organizzazione e non ho la minima idea di chi sia o cosa ci faccia qui posso tranquillamente dire che la faccenda va ben oltre la nostra giurisdizione, torniamo indietro e facciamo rapporto, voglio saperne di più.


Chissà chi sono queste persone. Che l'organizzazione c'entri qualcosa? O queste persone svolgono altri affari? Dovrò indagare.


Facendo quindi attenzione a non fare molto rumore Luna si allontanò riprendendo la strada dalla quale erano giunte per fare ritorno all'organizzazione.



Condizioni fisiche:
Buone
Condizioni psicologiche: Insospettita dalle ultime scoperte e ansiosa di sapere cosa ne penserà la signorina Semirhage al riguardo.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto stranordinario [Passive]
Yoki in uso: 0% [15/27.5 PLM]

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04-10-2018, 11:12 AM
Messaggio: #56
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Constatate le difese di quella che ha tutta l'aria di essere la base del nemico, le due guerriere ritengono che un assalto nelle attuali condizioni sarebbe troppo pericoloso e pertanto decidono che è arrivato il momento di tornare indietro e di riferire ciò che hanno scoperto.

Angelica e Luna quindi si allontanano non viste dalla base e prendono la via del ritorno ripercorrendo al contrario il cammino che le ha condotte fin lì. In poco più di due giorni raggiungono così nuovamente la stamberga abbandonata, dove recuperano il corpo del cacciatore Georg e lo avvolgono in delle lenzuola trovate nell'edificio, e poi il villaggio di Gassan, dove consegnano a Gregor il corpo dell'amico e gli spiegano di aver eliminato i lupi responsabili della sua morte (tralasciando però i dettagli su quello che hanno visto alla base nemica). Quindi, le due guerriere si spostano al crocevia di Alessandro, la dove avevano ricevuto le loro istruzioni, dove si incontrano nuovamente con la dama nera, Semirhage, che pare le stesse aspettando...


Turnazione:
- Semirhage
- Angelica
- Luna
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05-10-2018, 09:55 PM
Messaggio: #57
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Mentre le guerriere erano impegnate nella loro missione, la signora Semirhage non era rimasta con le mani in mano. C’erano effettivamente alcune cose nelle Terre del Sud che era meglio controllare di persona, perciò la Dama Nera aveva deciso, già che c’era, di dare un’occhiata ad alcune di quelle questioni in sospeso. Tuttavia, non appena venne informata del ritorno delle guerriere a Gassan, Semirhage fece ritorno al crocevia di Alessandro e lì attese il ritorno di Luna e Angelica, le quali non tardarono ad arrivare.
Le due guerriere possono scorgere la sua figura da una certa distanza: la Dama Nera è seduta su un tronco abbattuto al lato della strada e non fa nulla per nascondersi; il suo cavallo è legato a un ramo basso non molto distante da lei. Quando Luna e Angelica le si avvicinano, Semirhage si volta verso di loro e, pochi attimi dopo, la sua espressione seria assume un’aria interrogativa, mentre il suo sopracciglio destro si inarca verso l’alto:

Santo cielo! Sembrate reduci da uno scontro molto duro!

Afferma la donna in nero, vedendo le condizioni delle due guerriere. Detto questo, Semirhage si alza, dirigendosi al suo cavallo, prendendo poi da una sacca della sella dei pezzi di carne secca e alcune gallette, che porge alle due guerriere nel caso avessero fame, per poi continuare:

Allora, cos’è successo? Raccontatemi tutto!

Nonostante la voce calma della Dama Nera, Luna e Angelica percepiscono l’ordine neanche tanto sottointeso nelle sue parole.
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14-10-2018, 12:09 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-10-2018 09:45 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #58
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]


Ricevuta la conferma della caposquadra, Angelica si ritirò senza voltarsi indietro. Fecero ritorno alla stamberga dove si fecero carico del corpo del cacciatore e lo portarono fino al villaggio, consegnandolo a Gregor per dimostrarne la morte e perché lui potesse dargli sepoltura. Ritornarono quindi al crocevia di Alessandro, dove ad attenderle c’era la signora Semirhage.
Alla sua richiesta di spiegazioni circa la missione, Angelica si voltò verso Luna, poi prese coraggio e parlò:

I suoi timori su questa storia erano fondati. Abbiamo affrontato e ucciso tre di quei lupi, enormi e dotati di aculei. Emanavano yoki e tuttavia... non erano Yoma. Il più grande di loro era in grado di rigenerarsi all’istante e ha tentato di divorare i cadaveri degli altri due lupi, come se non volesse lasciarne traccia. Abbiamo trovato i lupi nei paraggi della stamberga, dove il cacciatore si era rifugiato in una botola. Forse cercavano di raggiungerlo. Noi l’abbiamo trovato già morto a causa delle ferite, e... assieme al suo cadavere abbiamo trovato anche una mappa. Angelica porse la sua copia a Semirhage. L’abbiamo seguita e questa ci ha portate nel luogo da cui quei lupi provenivano. Non esagero nel dire che si tratta di una “seconda Organizzazzione”. Davanti ad un’entrata di quel covo abbiamo visto gabbie coperte con bestie all’interno, mercenari di guardia e... una guerriera delle nostre. Ora io non saprei... non saprei come questo sia possibile... . Una cosa però va detta: era d’aspetto orribile, quindi forse si tratta di una guerriera caduta nelle loro mani, vittima di esperimenti. Non me lo spiego in altro modo. Ci siamo tenute a distanza, non si sono accorti della nostra presenza. Più tardi abbiamo trovato una seconda entrata, quella che sembrava essere l’entrata principale, sorvegliata da molti mercenari e armi d’assedio. Quella che si è mostrata dinnanzi a noi è una minaccia enorme e terribilmente concreta, signora... questa “Organizzazione” va estirpata al più presto” concluse Angelica, inquieta, incerta sulle ultime parole per timore che Semirhage reagisse con stizza al suo tentativo di darle consigli sul da farsi.
Si schiarí la gola secca dopo quel lungo discorso che le era sgorgato dal cuore e attese una replica della Dama Nera, o una parola della caposquadra.




Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 6/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Parla senza freni della missione alla signora Semirhage, inquieta, attende una replica.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
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28-10-2018, 04:35 AM
Messaggio: #59
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
Narrato
Parlato
Parlato da altri


Finalmente le guerriere dopo un lungo viaggio riuscirono a raggiungere la donna in nero per fare rapporto.
Con la sua solita gentilezza la Signora Semirhage si preoccupo' inizialmente per le condizione delle due guerriere, offrendo loro del cibo per riprendersi dal lungo viaggio per poi chiedere con decisione alle due guerriere di iniziare a raccontare ciò che avevano visto.

La prima a iniziare fu Angelica.

I suoi timori su questa storia erano fondati. Abbiamo affrontato e ucciso tre di quei lupi, enormi e dotati di aculei. Emanavano yoki e tuttavia... non erano Yoma. Il più grande di loro era in grado di rigenerarsi all’istante e ha tentato di divorare i cadaveri degli altri due lupi, come se non volesse lasciarne traccia. Abbiamo trovato i lupi nei paraggi della stamberga, dove il cacciatore si era rifugiato in una botola. Forse cercavano di raggiungerlo. Noi l’abbiamo trovato già morto a causa delle ferite, e... assieme al suo cadavere abbiamo trovato anche una mappa. Angelica porse la sua copia a Semirhage. L’abbiamo seguita e questa ci ha portate nel luogo da cui quei lupi provenivano. Non esagero nel dire che si tratta di una “seconda Organizzazzione”. Davanti ad un’entrata di quel covo abbiamo visto gabbie coperte con bestie all’interno, mercenari di guardia e... una guerriera delle nostre. Ora io non saprei... non saprei come questo sia possibile... . Una cosa però va detta: era d’aspetto orribile, quindi forse si tratta di una guerriera caduta nelle loro mani, vittima di esperimenti. Non me lo spiego in altro modo. Ci siamo tenute a distanza, non si sono accorti della nostra presenza. Più tardi abbiamo trovato una seconda entrata, quella che sembrava essere l’entrata principale, sorvegliata da molti mercenari e armi d’assedio. Quella che si è mostrata dinnanzi a noi è una minaccia enorme e terribilmente concreta, signora... questa “Organizzazione” va estirpata al più presto


Mentre Angelica parlava Luna osservava con attenzione la donna in nero, cercando di capire come valutava le parole della giovane e se ne sembrava sorpresa.

Una volta che Angelica aveva terminato di parlare Luna decise di dire anche la sua.

Concordo pienamente con la compagna, a vedere il tutto sembravano ben organizzati. Lei signora sa qualcosa su questa faccenda? Chi sono quelle persone e perché una guerriera lavora con loro? Cosa decideranno da Staph?


Condizioni fisiche: Buone
Condizioni psicologiche: Curiosa delle informazioni che la donna in nero potrebbe avere.
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Yoki in uso: 0% [15/27.5 PLM]

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29-10-2018, 06:13 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-10-2018 08:23 PM da Semirhage.)
Messaggio: #60
RE: Il Cacciatore [WolfSoul – La X di Miria]
La signora Semirhage ascolta senza batter ciglio il rapporto delle sue due guerriere, la sua espressione seria e concentrata. Tuttavia, un sorriso che Angelica e Luna potrebbero definire cattivo le increspa le labbra quando il suo sguardo nero si posa sulla mappa consegnatale dalla Numero 28.
Dopo alcuni istanti di silenzio, la Dama Nera rivolge nuovamente l’attenzione alle sue guerriere, mentre il suo volto assume un’espressione sodisfatta:

Luna, Angelica, avete agito bene e siete state abili a non farvi scoprire dal nemico. Vi siete meritate delle risposte alle vostre domande perciò…

Dopo aver ripiegato la mappa e averla riposta in una sacca della sella del suo cavallo, Semirhage riprende il suo discorso:

Non credo che quella che avete scoperto sia una “Seconda Organizzazione”, la definirei piuttosto un gruppo di persone che fanno esperimenti con lo yoki. Credo comunque che, quando gli riferirò le informazioni che avete raccolto, il nostro Anziano non tollererà la loro presenza ancora a lungo.

Poi, l’espressione della donna ritorna seria, come se dovesse dire qualcosa di molto grave:

Non credo che quella guerriera che avete visto fosse una delle nostre o, meglio, potrebbe esserlo stata in passato… Infatti, oltre a creare mostri con lo yoki e gli animali selvatici, la cosa più terribile che quegli uomini hanno fatto è stato riesumare i corpi di nostre guerriere morte e, in qualche modo, riportarle in vita…

Semirhage si concede una pausa per permettere a Luna e Angelica di comprendere le implicazioni di quello che aveva appena detto:

Le chiamiamo “Le Dimenticate”. Alcune vostre compagne le hanno già incontrate. Per quanto ne sappiamo, quelle incontrate finora erano deboli e sembravano non avere più una volontà propria e, se vengono ferite in modo serio, perdono completamente il controllo del loro yoki. Comprenderete quindi che non possiamo sicuramente permettere che un tale sacrilegio venga perpetrato.

A quel punto, la signora Semirhage si discosta dalle guerriere, salendo con grazia sul suo cavallo, concludendo:

Adesso devo andare! Prima porterò le vostre informazioni al Quartier Generale, meglio sarà. Vi lascio il cibo per il viaggio. Qui abbiamo finito, potete tornare ai vostri territori di pattuglia.

E, senza dire altro, la Dama Nera galoppa via.



AVETE DIRITTO A UN ULTIMO POST CONCLUSIVO



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