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TEST Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
30-08-2014, 12:58 AM
Messaggio: #1
Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
IL MALEDETTO SEGNO TOMBALE
Qui riposa il corpo del Re, il corpo del Dio


L'aria del mattino era frizzante, l'ultimo residuo dell'umidità della notte del deserto. L'alba illuminava pigra le aspre forme di Staph, ed Hayez se ne stava all'ingresso della roccaforte dell'Organizzazione attendendo che arrivasse la Novizia richiesta.
Chiunque l'avesse visto l'avrebbe giudicato originale, per non dire strano: l'uomo infatti indossava una camicia bianca su pantaloni neri, sopra la quale stava una giacca egualmente nera; scarpe nere in pelle, guanti bianchi, cilindro nero, occhiali a pince-nez dalle lenti scure, un bastone dal pomello d'oro in mano e una rosa rossa all'occhiello completavano il quadro.
Fu questa la bella visione d'uomo che apparve davanti agli occhi di Sayo, la quale come ordinato si era presentata con la tuta candida da novizia e una claymore senza marchio in mano. Vedendola arrivare, Hayez le sorrise e si tolse il cilindro in segno di saluto, rivelando capelli neri e impomatati.

Ben svegliata! Dormito bene? Sai, io preferisco non dire a voi ragazze "Domani c'è il tuo esame finale", perché molte avrebbero un sogno agitato. Molto meglio saperlo adesso, giusto?

C'era un palese sottinteso, ma Hayez non si godette molto le reazioni di Sayo: quella ragazza non era nota per simili cose.

Il mio nome è Hayez, e ti ho chiamato qui per raccontarti una storia. Più o meno cento anni fa, devi sapere, nella città di Teo ai limiti delle Terre dell'Est governava un re. Questo re era un uomo cattivo e brutale, tanto che alla fine i suoi stessi sudditi lo chiusero vivo in un sarcofago e lo seppellirono nella tomba che egli stesso si era fatto costruire, nel cuore del Deserto di Staph.

Hayez tacque un attimo, poi riprese.

Qualche settimana fa, alcuni predoni di tombe violarono questo leggendario mausoleo... ma solo uno di loro tornò, mezzo impazzito e delirante. Gli abitanti di Teo han risigillato la tomba per prudenza, ma... sai, io ho fatto delle ricerche e ho un sospetto: credo che questo antico re di Teo... fosse uno Yoma.

Lasciò che la sua conclusione avesse la rilevanza dovuta, quindi proseguì.

Lungo la strada per Teo ti aspetta un vecchio beduino di nome Husayn: lui ti accompagnerà alla tomba e ti aiuterà come potrà. Il tuo compito è ovviamente di verificare se davvero nella tomba c'è uno Yoma... e ucciderlo. Domande? In caso contrario parti pure, e buona fortuna!



Turnazione:

Nuke
Master
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01-09-2014, 04:18 PM
Messaggio: #2
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

Era l'alba e Sayo stavo percorrendo i corridoi di Staph dirigendosi verso l'ingresso della roccaforte. Nonostante fosse abbastanza presto e si fosse svegliata da poco, la novizia era già più che sveglia e attiva. Come da ordine impartitole si era preparata e aveva recuperato una claymore senza marchio dall'armeria e una volta giunta in vista dell'ingresso vide una figura attenderla davanti al suddetto. Ad attenderla vi era un uomo in nero che non aveva mai incontrato prima e da subito le sembrò piuttosto originale. Vedendola arrivare, l'uomo sorrise e dopo un rapido saluto le parlò.

Ben svegliata! Dormito bene? Sai, io preferisco non dire a voi ragazze "Domani c'è il tuo esame finale", perché molte avrebbero un sogno agitato. Molto meglio saperlo adesso, giusto?

Probabilmente l'uomo si sarebbe aspettato una qualche reazione ad una domanda tale ma Sayo non era decisamente il tipo e quindi guardandolo sempre fisso negli occhi, rispose con molto calma.

Non penso avrebbe fatto molta differenza saperlo prima rispetto ad ora.

Successivamente l'uomo si presentò e cominciò a raccontarle una storia. La storia riguardava un re vissuto molto tempo prima che a causa della sua crudeltà fu chiuso vivo in un sarcofago dai suoi stessi sudditi, per poi essere rinchiuso nella tomba che si era fatto costruire nel cuore del deserto di Staph. Fin qui sembrava solo una semplice storiella e la novizia cominciava a chiedersi per quale motivo gliela stesse raccontando, cominciando anche a perdere interesse per la cosa. Dopo una leggera pausa, l'uomo riprese il suo racconto parlando di alcuni predoni che violarono questo leggendario mausoleo. Solamente uno tornò, per giunta mezzo delirante, ancora nulla di entusiasmante. Dopo Hayez aggiunse che secondo lui quel re in realtà era uno yoma e appena sentito ciò, Sayo cominciò ad avere un certo interesse per la faccenda. Dopotutto lei si era sempre allenata per combattere questi mostri e ora, forse, era giunto il momento in cui ne avrebbe affrontato uno faccia a faccia. In questo modo avrebbe potuto mettersi alla prova contro un vero avversario e la cosa la stuzzicava alquanto. L'uomo finì dicendole che il suo incarico consisteva nel scoprire se effettivamente vi era una yoma nella tomba e nel caso eliminarlo. Non le serviva sentire altro, gli ordini erano chiari e non aveva alcuna domanda da fare.

Nessuna domanda. Se non le dispiace, io partirei subito. disse mentre faceva un leggero inchino per congedarsi, avviandosi successivamente verso la sua destinazione.

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- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: Tranquilla, stuzzicata dalla possibilità di mettersi alla prova;
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01-09-2014, 08:00 PM
Messaggio: #3
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
Hayez non replicò: si limitò a sorridere, e lasciò che Sayo se ne andasse.

La Novizia intraprese dunque la strada per Teo, percorrendo il deserto in direzione Nordovest. Il Deserto di Staph era sempre lo stesso: una sabbiosa landa desolata, abitata da scorpioni, vipere e iene. In quel silenzio e sotto il Sole implacabile Sayo continuò per ore e ore.
Nel pomeriggio, quando ormai in lontananza vedeva il verde che caratterizzava la fine del deserto e l'inizio di una vegetazione coltivabile, la Novizia vide all'orizzonte una figura blu chiaro che se ne stava nel bel mezzo della via carovaniera che stava percorrendo; avvicinandosi, Sayo si rese conto che si trattava di un uomo, un beduino vestito di blu a terra, la schiena poggiata contro il suo cammello ruminante.
L'uomo si alzò appena la vide, e fatto alzare anche il cammello le venne incontro; Sayo scoprì presto che si trattava di un ometto vecchio e rinsecchito, folti baffi grigi e un sorriso buono sul volto.

Tu devi essere Sayo. esordì il vecchio con voce gentile Io sono Husayn: Mastro Hayez deve averti già parlato di me.


L'anziano beduino attese dunque di raggiungere la Novizia, quindi puntò il dito verso le dune a Nord.

La tomba di Khepery si trova ad un'ora di marcia in quella direzione, fuori dalle vie carovaniere. spiegò Husayn Il re Khepery, intendo, quello sepolto vivo nella tomba. Vieni, ti faccio strada: chiedimi pure tutto quello che vuoi, nel frattempo. Sono informato sia sulla vecchia leggenda che sullo scavo dei tombaroli, se ti può essere utile.






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01-09-2014, 09:32 PM
Messaggio: #4
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
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Teo si trovava a Nordovest e la novizia camminò in quella direzione per ore e ore, attraversando quella landa desolata che dominava le terre dell'est. Durante il suo cammino pensò a come sarebbe stato combattere finalmente contro uno yoma, sperando di trovarsi di fronte un avversario che l'avrebbe fatta divertire. Buona parte della giornata era ormai passata e Sayo continuava la sua camminata tra la sabbia del deserto. Quando all'orizzonte cominciò ad intravedere del verde, segno della fine di quella distesa sabbiosa. Poco dopo notò una figura blu ferma nel bel mezzo della via carovaniera che stava percorrendo e una volta avvicinatasi, poté identificare quella figura. Era un beduino vestito di blu con la schiena poggiata al suo cammello. Non appena quest'ultimo la notò, si alzò e si diresse verso di lei. Era un vecchietto rinsecchito con folti baffi grigi e un sorriso stampato in volto. Probabilmente l'uomo si sarebbe aspettato un saluto più caloroso, o almeno una qualche risposta, ma l'unica cosa che ottenne fu un semplice movimento del capo a conferma dell'identità della ragazza che si trovava di fronte.

Il nome corrispondeva a quello che le era stato detto da Hayez, quindi aveva trovato la sua guida e non restava che andare verso questa fantomatica tomba. Una volta che l'uomo la raggiunse, le parlò indicandole per prima cosa la direzione in cui si trovava la tomba. Successivamente si offrì di farle strada ed inoltre si rese disponibile al rispondere alle possibili domande che la novizia avesse avuto. Dato che ci sarebbe voluta ancora un ora di viaggio prima di arrivare, Sayo pensò di approfittare di questo tempo morto per carpire maggiore informazioni da Husayn. Dopotutto più sapeva e maggiore erano per lei le possibilità di successo.
Se non ti dispiace avrei qualche domanda da farti. Per prima cosa vorrei che mi parlassi un po' di questa leggenda visto che Hayez non si è dilungato troppo in dettagli. Inoltre se potessi fornirmi qualche informazione su questo scavo, magari riguardante la struttura del posto, sarebbe molto utile. , disse con un tono piuttosto piatto.

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01-09-2014, 11:13 PM
Messaggio: #5
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
Usciti dalla via carovaniera, Sayo seguì Husayn nel deserto, apatica come suo solito; la novizia però questa volta trovò bene approfittare della disponibilità altrui e fece una domanda generica. Il vecchio assentì e iniziò a parlare.

Più che leggenda, direi che è storia! Mastro Hayez è stato interessato soprattutto da sapere che questo re, Khepery, comprava continuamente schiavi perché quelli che già aveva man mano... sparivano. Le storie lo raccontano per lasciare intendere che sparissero per colpa sua, ma Mastro Hayez negli archivi di Teo ha trovato i documenti dell'amministrazione: il re davvero comprava sempre schiavi, ma non c'è scritto da nessuna parte che fine facessero quelli già in casa!


Husayn non sembrava molto spaventato nel raccontarlo, forse perché si trattava di cose avvenute cent'anni prima.

Mastro Hayez ti ha detto che uno dei tombaroli di qualche settimana fa è sopravvissuto? Quell'uomo pare delirasse di continuo qualcosa tipo "Sbudellati... sbudellati!". Da qui i sospetti di Mastro Hayez: insomma, sospetta che gli schiavi servissero da nutrimento allo Yoma.

Husayn tacque allora un attimo, come a pensare che cosa dirti.

Circa re Khepery... c'è poco da dire. Prima di lui a Teo c'erano stati re per centinaia di anni, e ognuno di loro appena salito al trono faceva iniziare i lavori per il proprio mausoleo funerario. Gli Yoma divorano le persone e poi ne imitano l'identità, giusto? E' probabile che uno di quei mostri si fosse cibato dell'ultimo re di Teo.


Il beduino prese allora a frugare nella sua veste, e ne estrasse un pezzo di pergamena logoro e ingiallito.

Circa la tomba, a cui poi stiamo andando... ecco: Mastro Hayez mi ha dato questa pianta del mausoleo di Khepery che ha trovato negli archivi. Stando a questa pianta, i tombaroli hanno fatto un buco sul tetto sopra alla camera dei tesori: forse anche loro avevano una mappa... Però il Mastro ha notato che questa e altre stanze son segnate in rosso: sospettiamo siano trappole, ce ne sono spesso nelle tombe dei re.


Husayn si rimise in tasca la pergamena, quindi riprese.

Come forse sai, la gente di Teo ha subito chiuso il buco fatto dai tombaroli con mattoni e calce, e il fatto che non ci siano stati casi di attacchi di Yoma ha fatto pensare a Mastro Hayez che il mostro, forse debole, preferisce aspettare che qualche altro malcapitato cada nelle sue trappole per divorarselo, e solo una volta recuperate le forze uscire. Mastro Hayez ritiene che il mostro possa essersi nutrito di piccoli animali entrati da fessure nella tomba: troppo poco per affrontare una Claymore, secondo lui. Però ora che ha mangiato i tombaroli, forse, sfruttando le trappole del suo mausoleo...


Il vecchio lasciò l'implicito in sospeso. Passato qualche istante in silenzio, riaprì infine bocca.

Le trappole, ti dicevo. I re di Teo avevano una strana usanza: lasciavano scritti indizi su come superare le trappole, e chi era abbastanza abile per farlo allora si meritava i loro tesori. Io aggiunse orgoglioso so leggere la scrittura dei re: per questo Mastro Hayez mi ha chiesto di farti da guida. Da anni commercio con gli -ahem! - tombaroli, e quindi mi son fatto una cultura in antichità del deserto.


Questo quindi spiegava il ruolo del vecchio beduino nella missione di Sayo: leggere questi testi per lei, e - chissà - magari aiutarla a risolverli.

Credo di averti detto tutto quello che so. ammise Husayn Hai domande?






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02-09-2014, 10:44 PM
Messaggio: #6
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
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Sayo seguì l'uomo nel deserto e approfittò della sua disponibilità, ponendogli una domanda generica. L'uomo partì col dirle qualcosa di quello che sapeva riguardo alla leggenda di questo re. Le disse che il re comprava spesso schiavi perché quelli che aveva sparivano un poco alla volta. Le varie storie lasciavano ad intendere che era lo stesso re a farli sparire, inoltre cercando tra i documenti dell'amministrazione Hayez non era riuscito a trovare nessuna nota riguardante la fine che facevano quegli schiavi. Successivamente l'uomo parlò velocemente del tombarolo sopravvissuto, dicendo che quest'ultimo continuava a ripetere la parola sbudellati o qualcosa di simile. Questi particolari rafforzavano la possibilità che quel re fosse effettivamente uno yoma, dato che avrebbe potuto cibarsi continuamente e regolarmente senza mai rimanere a corto di cibo e sopratutto senza destare sospetti.

"Tutto questo farebbe pensare proprio che il re fosse uno yoma, ma potrebbe essere un caso."

Oltre a questo il beduino non aggiunse altro riguardo alla storia e quindi passò a parlarle della tomba. Per prima cosa tirò fuori un pezzo di pergamena ingiallito e le spiegò che quella era una pianta del mausoleo che gli era stata consegnata sempre dall'uomo in nero. L'uomo le mostrò sulla mappa la stanza in cui erano entrati i tombaroli e la informò del fatto che probabilmente in alcune stanze, segnalate in rosso sulla pianta, ci fossero delle trappole.

"Trappole eh .... Interessante."

Il vecchio rimise la pergamena in tasca e, dopo una breve divagazione riguardo allo yoma, tornò a parlare di queste trappole. L'uomo le riferì che i re di Teo normalmente lasciavano degli indizi scritti su come superare queste trappole e che lui sapeva leggere questa scrittura. Finalmente la presenza di quell'uomo prendeva un certo senso, visto che senza di lui, probabilmente, la novizia sarebbe stata completamente impossibilitata a passare indenne tra quelle trappole.
Sayo, nonostante sembrava non avesse prestato grande attenzione a quello che diceva l'uomo, aveva assimilato le varie informazioni ottenute e al momento non voleva più sapere altro. L'unica cosa che le interessava ora, era raggiungere questo mausoleo il più in fretta possibile.

Non ho altre domande al momento. Sbrighiamoci.

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02-09-2014, 11:26 PM
Messaggio: #7
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
Husayn annuì sorridente, e continuò a guidare la Novizia nel deserto assieme al suo cammello.

Forse appunto un'ora dopo, i due avvistarono una bassa costruzione rettangolare giallastra che emergeva tra le sabbie del deserto, le quali pure la seppellivano parzialmente. Era però visibile un ingresso segnato da due colonne con architrave in pietra, ma all'interno c'era solo una lastra sempre in pietra apparentemente assai pesante e su cui erano incise quelle che avevano tutta l'aria di essere figure - disegni - però stranamente ordinati in colonne.
A quella visione, Husayn ritrovò la favella.

... Ecco: quella è la tomba. La sabbia sembra aver già coperto il buco nel tetto che è stato murato, però l'ingresso è ancora libero. Vedi quei disegni sulla pietra? Li chiamano ideogrammi, ed è la scrittura che cent'anni fa usavano a Teo. Oggi però è stata abbandonata: sai, era poco pratica e si teneva soprattutto per motivi di prestigio...


Husayn fece dunque sedere il cammello, e si avvicinò subito alla lastra d'ingresso per leggerla; all'inizio Sayo udì solo mormorii senza senso mentre il vecchio leggeva quegli "ideogrammi" riga dopo riga... ma dopo qualche minuto si voltò verso la Novizia.

... Tradotto. C'è scritto: "Viva il Dio di Teo, Forte-Il-Mio-Potere-In-Teo; Colui Che Siede Sul Trono, Saldo-E'-Il-Mio-Trono; il Dio dall'Immagine d'Oro, D'Oro-Sono-I-Palazzi-Di-Teo; Colui Che Regna Sul Fiume e Sulla Città, Forte-Come-Un-Toro; il Dio Vivente, Khepery". E' la classica formula rituale, direi di andare al succo...


Husayn scese col dito ossuto di alcune righe, quindi riprese a tradurre:

"Qui dorme il Dio nel Suo sonno, il sonno del Sole che sorge e rinasce. Che solo un sacerdote dalle mani pure lo porti alla veglia, un sacerdote ben iniziato al rito. Egli faccia sorgere il Sole su questo ingresso cinque volte, e cinque volte lo faccia tramontare. Ecco: entreranno i raggi del Sole nella Casa del Dio, rinascerà e rinnoverà le nascite..." Oh, basta: qui riprende la formula rituale, non c'è altro.


L'anziano beduino si scostò allora dalla lastra, e guardò Sayo.

Che intendi fare? Credo che quella frase dica come aprire la porta della tomba, però non ho idea di come fare...






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03-09-2014, 12:04 PM
Messaggio: #8
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
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Dopo circa un'ora di cammino, i due avvistarono una bassa costruzione rettangolare che emergeva tra le sabbie del deserto. Quello doveva essere il mausoleo, o almeno una parte di esso, e si poteva vedere un ingresso segnato da due colonne. L'ingresso però era chiuso, infatti era presente una lastra in pietra che impediva l'accesso e su cui erano incise delle strane figure. Sayo non sapeva darsi una spiegazione certa riguardo a quei simboli ma non dovette aspettare molto prima di avere la risposta. Appena vide l'ingresso, infatti, l'uomo le confermò che quella era la tomba e le disse che quei disegni erano semplicemente la scrittura che veniva usata tempo addietro a Teo.

Detto questo l'uomo fece sedere il cammello e subito si avvicinò alla lastra per leggerla. All'inizio la novizia poteva soltanto sentire alcuni mormorii senza senso provenire dall'uomo, ma dopo qualche minuto l'uomo si voltò e finalmente la mise al corrente riguardo a quello che dicevano quei simboli. La prima parte era una classica formula rituale, di poco aiuto al momento, invece qualche riga più in basso era presente un vero e proprio indizio su come aprire la porta di ingresso.

"Egli faccia sorgere il sole su questo ingresso cinque volte, e cinque volte lo faccia tramontare... Il resto dell'iscrizione non mi sembra dia alcuna informazione aggiuntiva ma quella parte sicuramente si riferisce alle azioni da compiere per aprire la porta. Come faccio però a fare una cosa del genere? Uhm... magari potrei usare un telo, mettendolo davanti all'ingresso per coprire la luce del sole e poi rimuoverlo per farla arrivare di nuovo sulla lastra. Potrebbe funzionare .... ma prima devo procurarmi un telo e magari dare un occhiata più da vicino a quella lastra. Magari Husayn può aiutarmi."

Come primo pensiero, la novizia si concentrò su una singola frase che riportava di far sorgere e tramontare il sole cinque volte sull'ingresso. Per fare ciò penso di utilizzare un qualche telo ma prima doveva procurarselo, inoltre voleva esaminare da vicino quell'ingresso. Quindi si avvinò all'ingresso per poterlo esaminare più da vicino e mentre si avvinava fece una rapida domanda al beduino.

Husayn, per caso, non è che hai una qualche specie di telo qui con te ?

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03-09-2014, 07:55 PM
Messaggio: #9
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
Al sentire la domanda, il beduino aggrottò le sopracciglia incerto: chiaramente non capiva cosa volesse fare Sayo.

Un telo? Certo, ma perché... Fa niente. Comunque sì: ne ho di vari tipi, possono sempre servire nel deserto, magari bagnati...


Il vecchio accompagnò la Novizia fino al cammello, e Sayo lì poté scegliere un telo nero di dimensioni adatte. Con l'aiuto di Husayn lo stese sopra la porta, quindi per cinque volte lo tolse e lo rimise.
Ma non accadde nulla.

... Oh, intendevi questo. comprese il vecchio una volta vista la procedura. Ma credo non sia stata la risposta giusta. Intendo dire, se davvero c'è un meccanismo per aprirla, a che servirebbe la luce solare? Io magari non sono un esperto, ma mi aspetterei un qualcosa di più... di più meccanico, ecco.






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03-09-2014, 10:23 PM
Messaggio: #10
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
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L'uomo non aveva capito quello che voleva fare la novizia ma, in ogni caso, le disse che aveva vari tipi di telo con sé e la accompagnò fino al cammello per sceglierne uno. Sayo scelse un telo nero di dimensioni adatte allo scopo e poi procedette a stenderlo sulla porta per poi toglierlo e rimetterlo 5 volte. Facendo ciò la ragazza sperava di riuscire ad aprire la porta ma non accadde nulla, l'ingresso rimaneva sbarrato.

"Non ha funzionato... beh era la prima cosa che mi è passata per la testa e sarebbe stato davvero un gran colpo di fortuna se avesse funzionato. Qualcosa di meccanico ... uhm probabilmente ha ragione. Cerchiamo questo marchingegno allora."

Il primo tentativo era fallito ma la novizia non la prese troppo male, visto che era stata la prima cosa che le era passata per la testa. Non rimaneva che provare qualcos'altro e, su suggerimento del vecchio, decise di cercare qualcosa di più meccanico. Quindi avrebbe proceduto ad esaminare meglio l'ingresso in cerca di qualcosa che sembrasse una leva o magari qualcosa con il simbolo del sole inciso sopra.

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05-09-2014, 09:53 AM
Messaggio: #11
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
Purtroppo anche la seconda ricerca di Sayo non dà frutti: la parete, componenti di pietra a parte, era fatta di soli mattoni lisci, e gli unici simboli solari sono gli ideogrammi della porta: anche premendoli, comunque, non succede niente.
Se Sayo fosse o meno spazientita, di sicuro Husayn era stizzito.

... Niente? Bontà divina... Non può essere! Eppure sono certo che la porta vada aperta in un determinato modo: è sempre così, nelle tombe dei re di Teo! Che abbia tradotto male?


Preso dal dubbio, il vecchio si riavvicinò alla porta e ne rilesse la stele.

... No, tutto giusto: il Sole che tramonta e risorge cinque volte, il sacerdote dalle mani pure... Cosa c'è che manca? Le mani le hai appena usate... Renderle pure? Bah: c'era solo un lavaggio rituale, e se davvero c'è un qualche marchingegno dietro la porta, dubito faccia differenza se hai le mani pulite o sporche!


L'anziano beduino brancolava nel buio, e non si poteva dire che Sayo avesse le idee più chiare: dove stava sbagliando?



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07-09-2014, 10:14 PM
Messaggio: #12
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
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Anche il secondo tentativo non ebbe successo. La parete dell'ingresso era composta da soli mattoni lisci e non vi era la minima traccia di una qualsivoglia leva. Per quanto riguarda i simboli solari, erano presenti solo sulla porta ed erano delle semplici incisioni e niente di più. Per il momento non si poteva dire che la fortuna era dalla sua parte, ma prima o poi sapeva che sarebbe riuscita ad entrare in quella tomba.
Nonostante non fosse ancora riuscita ad aprire la porta, Sayo rimaneva come sempre calma e concentrata. Il vecchio invece cominciò a spazientirsi e per sicurezza provò a rileggere l'iscrizione per controllare di non aver sbagliato a tradurre qualcosa. Per suo sfortuna non aveva sbagliato e quindi questo lasciava i due senza nessun nuovo indizio.

"Uhm vediamo un po'... Un sacerdote dalle mani pure, che faccia sorgere il Sole su questo ingresso cinque volte e cinque lo faccia tramontare. Mani ... sorgere ... tramontare... Che voglia dire di bussare sulla lastra. La mano a pugno potrebbe essere il sole, quando la si alza si fa sorgere il sole e quando la si abbassa lo si fa tramontare verso l'ingresso.... Chissà potrebbe funzionare, anche se ne dubito."

Come idea le sembrava in qualche modo sensata, anche se dubitava che fosse così semplice. In ogni caso ci avrebbe provato ma prima di fare questo nuovo tentativo aveva qualcosa da chiedere al vecchio.

Sembri conoscere fin troppo bene queste tombe. In quante tombe sei entrato di persona? e perché? , fece qualche secondo di pausa e, prima che l'uomo potesse risponderle, aggiunse: E visto che ci siamo, dimmi qualcosa a riguardo di questi sacerdoti.

Mentre l'uomo le rispondeva, sempre se l'avesse fatto, la novizia avrebbe messo in pratica l'idea avuta poco prima per non perdere tempo.

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09-09-2014, 10:25 PM
Messaggio: #13
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
Husayn sbatté le palpebre al sentire la domanda di Sayo: gli giunse totalmente imprevista, data la situazione tesa a tutt'altro.

Tombe... Ti ho detto che io non sono un tombarolo, no? Commercio soltanto con loro. Comunque sia, questi mausolei sono pieni di oro e altri elementi di corredo: i tombaroli li prendevano e li portavano da me. Infatti io mi son preso la briga di studiare storia e lingua di Teo proprio per capire se mi portavano roba autentica o se tiravano a fregarmi.


Sottinteso, lui non era stato dentro a delle tombe per lavoro.

Non che sia stato in molte tombe, insomma... Ma in qualcuna ci sono stato, soprattutto quelle già saccheggiate e quindi con le trappole già scattate, per la curiosità di vedere come sono fatte. Dove sono stato?... Uhm... A quella del re Imeny, a Est di qui, a quella del re Shemes, molto a Sud... Ah, sì: trent'anni fa entrai invece nella tomba del re Dhuytre proprio per saccheggiarla: nel villaggio di mio cugino era apparso uno Yoma, ma non avevano soldi per pagare voi Claymore. Quasi ci rimisi una gamba in una delle trappole, ma portai l'oro e il mostro fu subito liquidato da una di voi.


Quindi Husayn almeno un'esperienza diretta ce l'aveva.

Sui sacerdoti non c'è molto da dire: erano un po' come i preti di Rabona, facevano offerte a Dio e purificavano ritualmente persone, case e tombe in vari modi. Per quel che ci interessa, non conosco metodi specifici per il servizio funebre: in genere ai funerali si cantavano inni durante la processione, e...


Il vecchio interruppe il suo discorso: mentre parlava, Sayo si era rimessa a saggiare la lastra sulla porta. Aveva appena bussato cinque volte sulla destra, e... si era sentito distintamente un CLUNK.
E questo aveva zittito Husayn.
Di certo ora fiduciosa, Sayo bussò allora a sinistra.
E si scatenò un rumore infernale.
Tremando e sferragliando, la lastra di pietra dapprima si ritirò verso l'interno, quindi si scostò a lato lasciando che la luce inondasse l'interno del mausoleo.

... Pare che tu abbia fatto centro.


Con queste parole Husayn si allontanò sorridendo, tornando al cammello per rovistare nelle bisacce; vi estrasse presto due pietre focaie e un legno con lino all'estremità: una torcia da accendere.
Sayo nel frattempo poté dare un'occhiata all'interno: l'ingresso consisteva in una grande sala rettangolare vuota, fatta eccezione per le pareti riccamente dipinte con scene di cortei regali e divini. Di fronte a lei, circa 15 metri più avanti, la stanza si restringeva in un breve corridoio, alla fine del quale si intravedeva nella penombra...
... una figura umana.

Fortunatamente, pare che mi abbiano sottovalutato.


La voce, raschiante e gutturale, era uscita dalla bocca adombrata di quella figura.

L'Organizzazione... Ah, è passato così tanto tempo. Ricordo ancora quando giunsero alla mia corte, informandomi di questa loro associazione volta a proteggere gli umani dagli Yoma. Ero certo che fossero sopravvissuti.


Sayo non riusciva a Percepire nulla - probabilmente era troppo distante -, ma quando vide gli occhi dorati della creatura non poté più avere dubbi.
L'essere che aveva di fronte era Khepery, l'ultimo re di Teo.
Lo Yoma.

Ho passato troppo tempo a nutrirmi di quelle bestiacce che strisciavano qui dentro... non osavo uscire. Quindi, ho scommesso che l'Organizzazione mi avrebbe presto portato un nuovo pasto. Ho vinto la mia scommessa.


Un bianco sorriso si fece largo tra le labbra, e Sayo poté vederne le guance marcite; ora il Sole faceva anche intravedere la carne rinsecchita e attaccata alle ossa del re, vestito solo da un gonnellino di seta e una collana d'oro.

Vieni: è me che vuoi, vero? Tu vuoi me, e io voglio te. Ti attenderò nella sala del sarcofago... sempre che tu sopravviva alle mie trappole.


Detto ciò, lo Yoma voltò le spalle a Sayo e corse verso l'interno del mausoleo, scomparendo subito nell'ombra.
Che avrebbe fatto la ragazza? Si sarebbe lanciata all'inseguimento, o no?



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10-09-2014, 11:12 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-09-2014 11:28 PM da Nuke.)
Messaggio: #14
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
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La domanda di Sayo colse completamente alla sprovvista Husayn, data la situazione in cui si trovavano. Nonostante in quel momento avrebbero dovuto solo cercare di aprire quella porta, l'uomo le rispose. Iniziò ripetendole che non era un tombarolo e che commerciava solo con loro. Poi continuò riferendole delle tombe in cui era stato e dell'unica volta in cui era entrato in una tomba per saccheggiarla. Questo confermava che qualche esperienza l'aveva avuta ma niente di più. Successivamente l'uomo passò a dirle qualcosa sui sacerdoti ma, mentre quest'ultimo le parlava, la novizia provò a bussare sulla lastra. Sayo bussò cinque volte sulla destra e subito si sentì distintamente un suono di qualcosa che scattava, che zittì il vecchio. Dopo la novizia ripeté l'operazione sulla sinistra e con un grande trambusto la lastra prima si ritirò verso l'interno, per poi scostarsi di lato lasciando la luce del sole illuminare l'interno. Alla fine Sayo era riuscita ad aprire quella porta con quella che sembrava essere un'azione anche troppo scontata, ma questo non importava molto visto che ora aveva accesso alla tomba.

"A volte la risposta è sempre la più semplice."

Ora che la porta era aperta, Sayo poté dare un'occhiata all'interno. L'ingresso non era altro che una grande sala rettangolare vuota e di fronte a lei la stanza si restringeva in un breve corridoio, alla cui fine si intravedeva una figura umana. Poco dopo la figura cominciò a parlare. La novizia non riusciva a percepire nulla ma gli occhi dorati di quella figura non lasciavano alcun dubbio, quello era uno yoma. Ora aveva la conferma che il re era effettivamente uno yoma ed ora il suo incarico consisteva nell'ucciderlo. Il suo bersaglio era lì davanti a lei e Sayo cominciava a fremere dalla voglia di combattere. Quasi involontariamente rilasciò una piccola quantità di yoki, facendo diventare i suoi occhi dorati, pronta per scattare verso l'avversario. Stava per muoversi, quando si ricordò delle trappole che erano presenti nella tomba e quindi, nonostante la voglia di combattere, rimase ferma all'ingresso ad osservare lo yoma.

Vieni: è me che vuoi, vero? Tu vuoi me, e io voglio te. Ti attenderò nella sala del sarcofago... sempre che tu sopravviva alle mie trappole.

Questo furono le ultime parole che lo yoma le disse prima di girarsi e correre verso l'interno del mausoleo, scomparendo nell'ombra. Subito Sayo si voltò per vedere cosa stava facendo Husayn e allo stesso tempo azzerò il livello dello yoki rilasciato, riportando i suoi occhi al classico color argento. La novizia vide che l'uomo aveva recuperato dalle bisacce due pietre focaie ed una torcia, cosa che probabilmente gli sarebbe tornata molto utile una volta dentro al mausoleo. Prima di entrare la ragazza voleva essere sicura di non incappare subito in qualche trappola e voleva almeno conoscere minimamente la strada da prendere per arrivare alla sala del sarcofago.

Sembra che lo yoma ci stesse aspettando, non resta che entrare. Prima però vorrei che controllassi se nell'ingresso sono presenti trappole e quale sia il percorso più rapido per arrivare alla sala del sarcofago. In ogni caso una volta entrati stai subito dietro di me, con la torcia accesa quando servirà. Un'ultima cosa... quando avverrà lo scontro con lo yoma ti conviene non intralciarmi.

Sayo avrebbe aspettato la risposta dell'uomo e, nel caso l'ingresso fosse stato libero da trappole, sarebbe entrata nel mausoleo. Altrimenti avrebbe aspettato che l'uomo trovasse l'indizio su come passare la trappola. In entrambi i casi la novizia si sarebbe concentrata per percepire lo yoma, visto che non poteva essere sicura che l'avrebbe davvero attesa in quella sala.

Citazione:- Yoki utilizzato: 0% > 10% > 0%;
- Stato fisico: Ottimo, occhi dorati poi di nuovo color argento;
- Stato psicologico: Concentrata;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(Attiva) intorno a sé.
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13-09-2014, 04:55 PM
Messaggio: #15
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
Husayn assentì con un cenno del capo alle direttive di Sayo, quindi accese la torcia; infine estrasse con la mano libera la mappa e la aprì, consultandola.

Vediamo... La sala del sarcofago è in fondo. Secondo la mappa, ora dovremmo trovare due corridoi paralleli che portano alla sala successiva. La cosa brutta è che entrambi son segnati in rosso, quindi sono trappole... vediamo.


Il vecchio accompagnò allora Sayo alla fine della sala, dove imboccarono il corridoio intrapreso dallo Yoma per poi finire davanti a un muro; ai lati di questo si estendevano poi due corridoi a L, a prima vista normalissimi.

Ecco, questi due corridoi porterebbero alla medesima stanza dopo la curva. Vediamo se c'è una lapide che spiega i trabocchetti presenti... sì, eccola.


Alzando la torcia, Husayn illuminò una tavola incastonata nella parte alta del muro. Iniziò quindi a leggerla, per poi dare la sua traduzione a Sayo.

Uhm, pare riguardare entrambi i corridoi. Dice: Accesso alla Grande Anticamera del Dio di Teo, il re Khepery dotato di vita eternamente e per sempre. Le Ali dell'Avvoltoio Sacro si estendono alla Sua protezione. L'ala destra è veloce ma non perdona, l'ala sinistra è lenta ma dona la vita. Ecco come camminare sull'Ala Destra: con un piede nel pavimento, e uno nel soffitto. Ecco come camminare nell'Ala Sinistra: dovrai premere il segno del Re sul suo muro.


Husayn, aggrottando le sopracciglia, consultò di nuovo la mappa, quindi si voltò verso Sayo.

Ah, ecco... vedi questo segno alla fine del corridoio di sinistra? Pare ci sia un muro a ostruire l'ingresso. Se ho ben inteso, il corridoio di destra probabilmente fa scattare la trappola se sbagli a risolverlo, mentre quello di sinistra no. Sul come, però, non ho idea.






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16-09-2014, 11:27 AM
Messaggio: #16
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
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L'uomo ascoltò quello che aveva da dire la novizia e alla fine annuì. Subito dopo accese la torcia e, una volta estratta la mappa, la consultò per stabilire quale fosse il percorso per arrivare alla sala del trono. Una volta consultata la mappa, l'uomo riferì alla ragazza che per prima cosa avrebbero trovato due corridoi paralleli che portavano alla stanza successiva. Per loro sfortuna entrambi erano segnati in rosso, segno che nascondevano delle trappole.

"Oh bene, si comincia subito!"

Subito dopo i due attraversarono la sala d'ingresso, per poi imboccare il corridoio per dove era scappato lo yoma. Non fecero molta strada quando si ritrovarono davanti ad un muro ai cui lati si estendevano i due corridoi. L'uomo subito si mise alla ricerca dell'indizio riguardante le due trappole e appena trovato, lo tradusse e lo riferì alla ragazza.

"Uhm l'ala destra sembra la più rapida ma a quanto pare è anche quella più letale in caso di errore. Forse devo semplicemente attraversarlo saltellando su un piede solo. Però se sbaglio potrei davvero rimetterci la pelle e non avrei la possibilità di lottare con lo yoma ... forse conviene prima provare il corridoio di sinistra che sembra più sicuro."

Da quello che diceva l'iscrizione sembrava che il corridoio di destra fosse rapido ma letale, mentre quello di sinistra era più sicuro ma meno rapido. Se da un lato Sayo voleva arrivare il prima possibile dallo yoma, dall'altro non voleva rimetterci la pelle per aver sbagliato ad interpretare l'indizio. Alla fine optò per un approccio sicuro, decidendo di provare per prima cosa ad attraversare quello di sinistra e, nel caso non fosse riuscita a passare, avrebbe poi tentato quello di destra.

"Proviamo quello di sinistra. Bisogna solo trovare il suo simbolo e premerlo. Ma quale sarà? Il sole ... uhm forse Husayn lo sa."

Per prima cosa proveremo ad andare in quello di sinistra. Tu, per caso, sai qual'è il segno del re Khepery? , disse prima di muoversi verso il corridoio di sinistra, rimanendo come in precedenza anche concentrata nel percepire possibili tracce dello yoma.


Citazione:- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: Concentrata, non vuole rischiare di fare una brutta fine ancora prima di affrontare lo yoma;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(Attiva) intorno a sé.
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17-09-2014, 11:09 PM
Messaggio: #17
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
Uno scarabeo. rispose Husayn mentre accompagnava Sayo per il corridoio di sinistra Significa "trasformazione", "resurrezione". Khepery in effetti significa Colui che Risorge. Ironico, pensando che è diventato uno Yoma, no?


Passata la curva a L, i due incapparono nel previsto muro, che impediva di proseguire. Questo muro aveva 9 mattonelle sporgenti, e su ciascuna delle quali vi era inciso un animale stilizzato; bastò però scorrerli per accorgersi che lo scarabeo non c'era.
Gli animali erano infatti questi:

  1. Leone
  2. Avvoltoio
  3. Anatra
  4. Toro
  5. Falco
  6. Sciacallo
  7. Serpente
  8. Ape
  9. Ariete


Pare che l'idea non fosse giusta. Peccato. sentenziò Husayn un po' deluso Magari però potrebbe aiutarti sapere cosa significano questi animali. Il leone è la Maestà, "stare davanti a qualcuno". L'avvoltoio è la Madre, il segno che si usa per indicare la propria madre. L'anatra è il Figlio, stesso ragionamento. Il toro è lo Spirito del Re, la potenza magica che alla sua morte si trasferisce nel successore. Il falco è il Sole, simbolo di speranza. Lo sciacallo è la Morte, l'Aldilà. Il Serpente è la Stabilità, l'Eternità: "che viva per sempre", significa. L'ape è il Lavoratore, il Buon Funzionario, "colui che amministra". L'ariete è la Guerra, "colui che combatte".


Il vecchio beduino disse tutto ciò enumerando ogni significato con le dita. Terminato, tacque un attimo, quindi mormorò:

... Dici ti possa essere utile?






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18-09-2014, 10:34 PM
Messaggio: #18
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
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Mentre percorrevano il corridoio, Husayn le rispose che il simbolo del Re Khepery era uno scarabeo. Questo avrebbe potuto semplificare di molto la loro avanzata, velocizzando la soluzione dell'enigma. Passata la curva ad L, i due si ritrovarono di fronte al muro segnato sulla mappa. Sul muro erano presenti nove mattonelle sporgenti, raffiguranti ognuna un animale stilizzato. Peccato che tra questi non vi era la minima presenza dello scarabeo che avrebbe portato ad una rapida avanzata probabilmente.

"Niente scarabeo... peccato. Non resta che trovare l'animale giusto."

Poco dopo l'uomo passò a spiegare alla novizia il significato di ciascun animale, sperando che questo l'avrebbe aiutata nella risoluzione dell'indizio. Sayo ascoltò quello che disse l'uomo e, una volta che quest'ultimo ebbe finito, cominciò a pensare a quale fosse la mattonella giusta da premere.

"Allora il simbolo del re... in precedenza era stato nominato l'avvoltoio ma, secondo quanto dice il vecchio, quello è il simbolo della madre. Direi che non sia quello giusto. Tra gli altri gli unici che mi dicono qualcosa sono il toro e il serpente. Il toro per il suo significato, ma mi pare troppo scontato. Il serpente si può ricollegare all'iscrizione precedente sul fatto che il re sia dotato di vita eterna... Uhm dai proviamo il serpente e al massimo proverò qualcos'altro dopo. "

Alla fine la ragazza aveva deciso di provare a premere la mattonella con il serpente stilizzato, sperando nuovamente di avere fortuna. Sayo avrebbe premuto la mattonella con la mano sinistra. Nel caso si fosse sbagliata non sapeva cosa aspettarsi e quindi era pronta ad agire in caso di necessità, ma se non fosse successo nulla di strano avrebbe poi provato la sua seconda alternativa e cioè la mattonella del toro.


Citazione:- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: Concentrata, tesa;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(Passiva).
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20-09-2014, 12:13 PM
Messaggio: #19
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
Sayo premette la mattonella raffigurante il serpente. Si sentì subito un CLUNCK secco, e un attimo dopo uno stridente rumore d'ingranaggi. Lentamente il muro si spostò allora di lato, e dopo meno di un minuto la via fu libera.

... Al primo colpo! I miei complimenti!


Così dicendo, Husayn seguì Sayo nella stanza successiva, illuminandole la via. I due sbucarono in un ampio ambiente, ai cui lati si trovavano statue di uomini avvolti da bende e con una tiara in testa.

Le statue degli dei dell'Aldilà. spiegò il vecchio beduino. Si trovano solo nell'anticamera della Sala del Sarcofago: siamo vicini.


Raggiunta la fine della stanza, Sayo si trovò di fronte due grandi porte, una aperta e l'altra murata, e un'ennesima iscrizione in mezzo. Husayn aprì di nuovo la mappa, e fece il punto della situazione.

Dunque... sì, ecco: la porta a destra porta alla Sala del Sarcofago, e quella a sinistra a quella del Tesoro... da dove entrarono quei tombaroli, hai presente? Entrambe sono segnate in rosso, comunque: pare ci siano delle trappole da superare anche qui. Fammi leggere l'iscrizione...


Il vecchio alzò dunque la torcia, e si avvicinò alla lapide incastonata sulla parete. Mormorò a bassa voce per un po', quindi prese a declamare:

Questa è la Porta dell'Occidente, qui parte eternamente il Re nel suo viaggio, con la sua Anima, il suo oro e il suo argento. Il Sacro Sciacallo punirà chiunque profanerà questo luogo. Questa è la Prova del Tesoro: non toccare altro fuorché quello che è più sacro per Sua Maestà, e potrai andartene indisturbato di qui. Scegli una sola cosa, la più preziosa per Sua Maestà, e potrai tornare nella Terra dei Viventi senza un graffio su di te. Questa è la Prova del Sarcofago: solo un sacerdote, dedito al culto del Re, è bene che la superi. Egli dovrà premere sui mattoni la giusta sequenza dell'ufficio funebre, altrimenti si smaschererà per il ladro che è, e la giustizia lo punirà dal Cielo. Egli faccia ciò nel modo corretto, e la Sala del Sarcofago si aprirà per lui.


Scandito tutto, Husayn abbassò la torcia e si volse verso Sayo.

... Mi sa che siano entrambe trappole pericolose. Dato che la porta della Sala del Tesoro è aperta, credo che bisogna scegliere un oggetto particolare del corredo del re, e solo quello. Però a noi interessa entrare nella Sala del Sarcofago, giusto? Pare che serva fare qualcosa di simile a prima, cioè premere sui mattoni le fasi del rito funebre... solo, io ho studiato un po' i riti antichi, ma non sono certo di poterti dire tutto.


Accigliandosi, Husayn si fece pensieroso per qualche attimo. Poi, come se avesse avuto un'illuminazione, si ravvivò.

... Ma certo! Mi è venuta in mente una cosa: guarda. disse, mostrando la mappa a Sayo Vedi? La Sala del Tesoro e quella del Sarcofago sono comunicanti! Per questo re Khepery è potuto giungere lì subito,tanto da essere visto dal tombarolo sopravvissuto!


Interessante, ma... a cosa poteva servire quest'informazione? Ripiegata la mappa e messala via, il vecchio si affrettò a chiarirlo.

Stavo pensando... Se passassimo per la Sala del Tesoro, forse potremmo sorprendere il re: lui si aspetterà che tu entri dalla Porta della Sala del Sarcofago, no? C'è solo una cosa che mi preoccupa... si toccò la barba, pensieroso Questa mia idea credo possa andar bene solo se non facciamo scattare la trappola della Sala del Tesoro: in caso contrario, re Khepery si accorgerà che siamo lì...


Tutte opzioni ad alto rischio, insomma. Che avrebbe scelto di fare Sayo?



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20-09-2014, 03:41 PM
Messaggio: #20
RE: Il Maledetto Segno Tombale [Nuke]
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Subito dopo aver premuto la mattonella raffigurante il serpente si sentì un rumore secco e un attimo dopo il rumore di alcuni ingranaggi. Questa volta la novizia aveva trovato al primo colpo la soluzione e dopo meno di un minuto la via per la stanza successiva era libera.

"Bene. Al primo tentativo stavolta! Forse ci sto prendendo la mano."

La stanza successiva era piuttosto ampia e ai suoi lati si trovavano delle statue raffiguranti degli uomini avvolti nelle bende con una tiara in testa. L'uomo le disse che quelle erano le statue degli dei dell'aldilà e che si trovavano solamente nell'anticamera della sala del sarcofago. Questo voleva dire che ormai i due erano molto vicini alla loro destinazione e che, di lì a poco, avrebbero dovuto confrontarsi con lo yoma. Sayo percorse la stanza osservando con poco interesse le statue e, raggiunta la fine della stanza, si trovò di fronte a due grandi porte: una era aperta mentre l'altra era murata e guardando in mezzo alle due si poteva vedere un altra iscrizione. Per prima cosa il vecchio consultò la mappa per fare un po' il punto della situazione. Dopo poco le disse che la porta di destra portava alla sala del sarcofago e che quella di sinistra portava alla sala del tesoro, finendo col dire che entrambe presentavano delle trappole.

"Oltre quella porta murata c'è il mio avversario. Un ultimo indizio e finalmente potrò confrontarmi con lui."

Lo scontro con lo yoma ormai era molto vicino e questo aveva cominciato ad accendere nella ragazza la voglia di lottare e l'eccitazione conseguente. Però prima di poter finalmente dare sfogo alla sua voglia, avrebbe dovuto risolvere l'ennesimo indovinello.

Husayn si avvicinò alla lapide incastonata nella parete per leggere l'iscrizione e dopo un po' passò a riferire alla novizia quello che vi era scritto. Una volta finito di riferirle quello che diceva l'iscrizione l'uomo si volse verso Sayo e cominciò a parlarle. Iniziò dicendole che nonostante avesse studiato un po' i riti antichi non era sicuro di poterle dire tutto quello che le sarebbe servito. Detto questo, si fermò e per qualche attimo si fece pensieroso. Trovata l'illuminazione, l'uomo riprese a parlarle, illustrandole quello che stava pensando.
Sembrava che le due sale fossero comunicanti e quindi passando per la sala del tesoro, probabilmente, avrebbero potuto cogliere di sorpresa lo yoma. Rimaneva, in ogni caso, il problema rappresentato dalle trappole e, da come erano state minimamente descritte, entrambe sembravano essere pericolose. Ancora una volta la novizia aveva la possibilità di scegliere quale delle due vie seguire, solo che questa volta non c'era una via sicura.

"Passare per la sala del tesoro per sorprendere lo yoma... no, voglio affrontarlo apertamente. Aprirò quella porta e poi ci affronteremo faccia a faccia. Poi non è nemmeno detto che riusciremo a sorprenderlo in quel modo.

Normalmente, forse, avrebbe optato per l'effetto sorpresa, in modo da avere sin da subito un vantaggio, ma in questo caso non poteva essere sicura di aver successo ed inoltre ormai era trascinata dalla voglia di mettersi alla prova in un vero scontro. Partire subito con un vantaggio non avrebbe reso la cosa molto 'stimolante' e quindi l'unica opzione che prese in considerazione era quella di entrare per la porta della sala del sarcofago.

Non mi interessa avere un vantaggio. Voglio combattere apertamente con quel mostro... , disse con un tono più serio del normale mentre guardava l'uomo negli occhi.
Quindi ora dimmi tutto quello che sai sul rito funebre e son sicura che aprirò questa porta.

Mentre ascoltava quello che aveva da dirle l'uomo, si sarebbe avvicinata alla porta per vedere cosa era raffigurato sulle mattonelle questa volta.
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