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QUEST Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
17-10-2016, 12:36 AM
Messaggio: #41
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]

Le informazioni che le diede Mara si rivelarono molto utili.
Per cominciare, c'erano buone probabilità che Samara si fosse stabilita in quel monastero, quindi dovevano cercare in una zona abbastanza ristretta, se paragonata al vasto territorio in cui la guerriera ribelle era stata avvistata.
In più il posto era ampio e composto da diversi edifici: Angelica non lo prendeva come un dato del tutto a loro favore, ma era di certo più semplice affrontare lì Samara che non in campo aperto.

Bene, queste sono buone notizie.

Anche Rebecca diede il proprio parere e Angelica trovò le sue proposte tutte condivisibili, salvo corrugare la fronte quando la compagna parlò di abbattere dei muri. Una soluzione grezza e inusuale ma la caposquadra afferrò quello che Rebecca voleva dire. Tuttavia non pensava che tendere una trappola a Samara nel suo stesso rifugio sarebbe stata una scelta efficace: loro non conoscevano il luogo come la loro avversaria e questa avrebbe avuto gioco facile ad aggirarle, aiutata dalla sua percezione. Tenersi in movimento avrebbe invece offerto loro qualche opportunità in più.
Tutto questo veniva dopo però, dopo che fossero riuscite a introdursi nel monastero. Ma come fare senza che Samara le intercettasse prima? Se fosse successo, avrebbero perso ogni possibilità di sorprenderla, il ché finora era il loro vantaggio più grande. In quel caso non poteva sapere cosa avrebbe fatto Samara: sarebbe venuta loro incontro? Forse non era un evento poi così disastroso. Le avrebbe lasciate avvicinarsi lo stesso? Questo la inquietava. Sarebbe fuggita? Bel guaio.
Nel mezzo delle sue riflessioni, lo sguardo le cadde sul suo fianco e in particolare sul sacchetto del farmaco che vi aveva annodato e un sorrisino le distese il volto. Nuove prospettive le si schiusero dinnanzi e avvertì il forte bisogno di riflettere da sola. Ragion per cui…

Be', penso che per ora abbiamo discusso abbastanza. Faremo bene a riposare, specialmente tu, Mara. Domani ho intenzione di partire il più presto possibile.

Detto ciò avrebbe atteso che le sue compagne terminassero di mangiare e poi si sarebbe diretta dall'oste con l'intenzione di prendere una stanza per tutte.



Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Giudica molto positive le informazioni di Mara e condivisibili le osservazioni di Rebecca. Il problema di come avvicinarsi a Samara senza essere notate la tormenta, ma per poco: nasce in lei l'idea di utilizzare il farmaco e questa le dischiude diverse nuove prospettive che sente il bisogno di meditare da sola. Per questo decide di interrompere la discussione e di invitare le sue compagne al riposo.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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18-10-2016, 09:41 PM
Messaggio: #42
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Si dice che la notte porti consiglio e Angelica sembra volerne approfittare per riflettere su un’idea che evidentemente sembra frullarle in testa perciò, dopo aver pazientemente atteso che le compagne, soprattutto Mara, finissero il loro pasto, la Caposquadra si avvicina all’oste per chiedere una stanza per loro tre, guadagnandosi così uno sguardo di gratitudine da parte di Mara la quale, dopo aver cenato, mostra evidenti segni di stanchezza, ricordandosi comunque di rispondere con un cenno di diniego alle ultime domande di Rebecca.
L’oste non fa obiezioni alla richiesta di Angelica e così, dopo una mezz’oretta, le tre guerriere si ritrovano in una camera, un po’ piccola a dire il vero, forse perché era una camera per due persone alla quale è stato aggiunto un letto. Giusto il tempo di darsi una rinfrescata e Mara si accomoda sul letto più spartano dei tre, assopendosi in breve tempo, seguita poco dopo da Rebecca.
Il che lascia ad Angelica la tranquillità e il tempo per riflettere sulla sua idea…
 
Citazione:
@La X di Miria: se lo desideri, sei libera di descrivere nel tuo prossimo post le riflessioni di Angelica durante la notte e poi, all’alba del giorno dopo, sempre se decidi di farlo, comunicare il tuo piano alle compagne.
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
Mara
Angelica (per trarre le sue conclusioni dopo gli eventuali commenti delle compagne)
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24-10-2016, 12:47 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-10-2016 10:30 AM da La X di Miria.)
Messaggio: #43
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]



Dopo che le sue due compagne ebbero finito di mangiare, tutte assieme si diressero al piano superiore per approfittare di un po' di riposo prima della partenza. Le altre presero posto ciascuna nei propri letti, mentre Angelica si liberò dell'armatura e si sedette sulla sponda del suo, poggiando le mani sulle cosce.


Dunque, vediamo di ricapitolare la situazione: l'obiettivo è fermare Samara, se vive o muore non è importante.
Angelica fissò le venature nelle assi del pavimento, rischiarato dalla luce della notte.
Bene.
Ora bisogna capire come raggiungerlo: Samara è un'ex guerriera, aveva un grado superiore ai nostri, ha passato quattro anni da fuggitiva durante i quali probabilmente ha affinato le sue abilità ed è ammattita a causa del disprezzo degli uomini.
Quindi possiamo dire che sarà pure più abile di ognuna di noi nel combattimento, ma meno salda di mente e se poi ha affinato davvero qualcosa col tempo, quella penso sia stata la percezione, a causa della sua condizione di fuggitiva. Ragion per cui bisognerà mettersi al riparo da questa ed evitare di affrontarla individualmente.
Qui entra in gioco il farmaco, che ci renderà invisibili alla sua percezione, ma che nel contempo inibirà il nostro Yoki per dodici ore. Niente di drammatico: se calcoliamo bene i tempi ne trarremo solo vantaggio. Per evitare di affrontarla da sole, invece, l'unica soluzione è restare unite.
Ora, si era parlato di due modi di affrontare Samara: o a parole o con le armi.
È evidente che se l'affronterò a parole mi troverò da sola contro di lei e questo mi metterà in grande pericolo, perché niente mi assicurerà che starà a sentirmi. Di contro, se Samara sarà concentrata su di me, le altre potrebbero agevolmente disporsi attorno a lei per colpirla, ma questo solo se Samara si farà vedere. Il rischio poi che Samara mi colpisca senza darmi il tempo di parlare è alto e se mi ferisce gravememtne le altre si ritroverebbero sole contro di lei, con grande pericolo per le loro vite e per l'intera missione. In poche parole metterei a rischio tutto per cercare di raggiungere con scarse probabilità un obiettivo più difficile del richiesto. No, questo non è un buon modo.
Non resta allora che affrontarla con le armi. Sappiamo come evitare la sua percezione e sappiamo anche come evitare di darle vantaggio in combattimento: assunto il farmaco, entriamo nel monastero e avanziamo unite, lei non si accorge di noi e la sorpresa ci favorirà al momento dell'attacco. Stando assieme sarà più facile coordinarsi e a quel punto tutte le difficoltà riguarderanno solo Samara: si tratterà di individuarla senza percezione, stando attente nel contempo a non farsi scoprire. Una volta trovata, bisognerà renderla inoffensiva e se la cosa riesce la missione è compiuta. Sì, così è più semplice.


Angelica si lasciò andare a un lento sospiro, fissando le assi davanti ai suoi piedi con la schiena dritta. Levò gli occhi al soffitto e ammiccò più volte, afferrandosi la tuta sulle cosce, guardò di lato e si morse il labbro. Provò a stendersi, ma l'inquietudine la costrinse ad alzarsi e a sedersi a terra contro il muro, dove finalmente si addormentò.


L'indomani si svegliò prima delle sue compagne e provvide a indossare l'armatura. Non appena anche le altre furono sveglie comunicò loro le sue decisioni:
Ieri notte ho riflettuto su quanto abbiamo discusso e sono giunta alla decisione che il modo più sicuro ed efficace per portare a termine la missione è affrontare Samara direttamente con le armi. Lo disse ad occhi bassi. Niente parole, niente perdite di tempo. Prenderemo il farmaco al momento giusto per nasconderci alla sua percezione, ci introdurremo nel monastero e cercheremo Samara. Poi si tratterà di renderla inoffensiva, per cui meglio finire tutto in rapidità e col favore della sorpresa. Domande?


Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Prende una decisione riguardo a come affrontare Samara e, dopo essersi sentita sollevata per averla presa, piomba in uno stato di mestizia dovuto al fatto che la prospettiva del dialogo si è rivelata impraticabile.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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27-10-2016, 02:26 PM
Messaggio: #44
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Parlato-

Parlato altri

Pensato


Non avendo più niente da riferire, Rebecca rimase in silenzio, finendo la sua deliziosa cena.
Era stanca dei continui pensieri riguardo a Samara. Per tutto il giorno non si era fatto che discutere su cosa fosse meglio fare per catturarla oh ucciderla. Aveva esautiro al momento le idee e aveva riferito tutto quanto ad Angelica. Ora l'unica speranza che la caposquadra potesse trovare una soluzione.
Finito la cena le tre guerriere arrivarono al piano di sopra per poter riposare.
Era una stanza piccole per tre persone, ma Rebecca non volle fermarsi a discutere.
Datasi una rinfrescata si mise infine a letto.
la sua mano di chiuse sul ciondolo che aveva al colle di Claire e Teresa.


Domani....mi chiedo se gli uomini dell'organizzazzione non abbiano commesso degli errori ad affidarci un'incarico del genere?
Non sono ancora abbastanza forte.. per svolgere bene i miei incarichi ho bisogno di più tempo.
Spero che domani Angelica sappia cosa fare! Samare sarà un brutto problema.


Non capì il motivo per cui una come Mara fosse stata assegnata insieme a loro, ma continuava a dirsi che doveva avere qualcosa di speciale.
Il sonno infine la avvolse e Rebecca si addormentò.
Le prime luci dell'alba la svegliarono.
Angelica si sveglio prima di loro e si preparò subito per la partennza.
Rebecca finì di sistemarsi l'armatura e le armi ascoltando infine il suo discorso:


Ieri notte ho riflettuto su quanto abbiamo discusso e sono giunta alla decisione che il modo più sicuro ed efficace per portare a termine la missione è affrontare Samara direttamente con le armi. Lo disse ad occhi bassi. Niente parole, niente perdite di tempo. Prenderemo il farmaco al momento giusto per nasconderci alla sua percezione, ci introdurremo nel monastero e cercheremo Samara. Poi si tratterà di renderla inoffensiva, per cui meglio finire tutto in rapidità e col favore della sorpresa. Domande?

Rebecca all'idea di prendere il farmaco le mancò il fiato. Quel medicinale era utile, ma ciò le avrebbe rese anche vulnerabili.
Al tempo stesso però non avevano altro modo per entrare di soffiato nel territorio di Samara senza che lei si accorgesse di loro.

-Il farmaco..è una mossa pericolosa Angelica. Non avremmo modo di usare la nostra forza diabolica nel caso Samara ci scoprisse. Dovremmo aspettare che il suo effetto svanisca! E se ci fossero effetti collaterali?- Era chiaro che Rebecca fosse preoccupata.


Yoki: 0%

Fisico: ottimo

Psiche: Preoccupata per la missione.

Abilità: percezione yoki passiva.

Psiche:

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



Un' adolescente diventerà il nuovo dio del pianeta terra!
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28-10-2016, 09:32 PM
Messaggio: #45
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
[pensato]         [parlato]
 
Mara si svegliò di buon mattino… quella notte di sonno era stata un vero toccasana per il suo corpo e, col pensiero, ringraziò la buona sorte per averle fatto incontrare una Caposquadra così comprensiva.
Mara rimase a poltrire ancora un po’ a letto fino a quando Angelica si alzò e cominciò a indossare la sua armatura
 
Buongiorno!
 
Esclamò allegramente, salutando le due compagne, poi si sedette a gambe incrociate sul letto ascoltando quanto la Caposquadra aveva da dire e la replica di Rebecca subito dopo…
Mara esitò per alcuni istanti, colta di sorpresa dall’idea della compagna: anche se non era d’accordo, non voleva sembrare ingrata o indisciplinata nei confronti di Angelica, tuttavia l’intera faccenda era molto pericolosa e un errore poteva rivelarsi fatale; quindi si fece coraggio e, con voce mite, disse a sua volta:
 
Perdonami Capitano, ma anch’io sono della stessa opinione di Rebecca! Da quel che ho capito, al tempo della sua fuga, Samara occupava una posizione in graduatoria superiore alle nostre; credo sia per questo che ci hanno mandate in tre contro di lei. Ora, il tuo piano potrebbe funzionare, ma se qualcosa andasse storto? Ad esempio: supponiamo che, senza usare lo yoki, le nostre capacità basilari bastassero a soverchiare Samara; cosa accadrebbe se fosse lei, in preda al panico o alla rabbia, ad aumentare il suo yoki diciamo… al 50%? Noi non saremmo in grado di riequilibrare le sorti dello scontro e le cose potrebbero mettersi male!
Ricordati dei tre umani che ho trovato morti fuori dal suo rifugio! Loro non emanavano yoki eppure Samara è riuscita a scoprirli. E poi…
 
Mara esitò per alcuni istanti, non le piaceva quello che stava per dire, ma era necessario…
 
Per quanto Samara sia stata una nostra compagna e, forse, quello che le è accaduto non sia stata tutta colpa sua, non puoi più pensare a lei come se fosse una di noi, Angelica! La sua mente è… andata! Non è più una guerriera come noi, ma una belva sanguinaria che uccide senza rimorsi e, anzi, forse anche solo per una forma deviata di divertimento! Forse potrebbe ascoltarti, se tentassi di farla ragionare, ma per quanto tempo lo farebbe, prima che la sua pazzia prenda il sopravvento? Pensa a quello che ha fatto alla nostra compagna!
Riflettici ancora Capitano Angelica, te ne prego… In fondo abbiamo ancora tempo prima di arrivare al confronto con lei!
 
Con quell’ultima supplica, Mara concluse il suo discorso, chinò il capo e tacque; scese dal letto e iniziò a indossare la sua armatura. Quello che doveva dire l’aveva detto: ora spettava ad Angelica decidere il da farsi…
 
Citazione:
Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Buono.
Stato Psicologico: In disaccordo con l’idea di utilizzare il farmaco inibitore dello yoki. Preoccupata ma timorosa di contraddire Angelica, prova a far ragionare la Caposquadra.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)
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02-11-2016, 12:04 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-11-2016 12:06 AM da La X di Miria.)
Messaggio: #46
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]

Alle obiezioni delle compagne Angelica restò impassibile.


Non ho detto di combattere Samara senza far uso dello Yoki, ma di assumere il farmaco per introdurci nel monastero senza venire intercettate. La signora Semirhage ci ha assicurato che l'effetto del farmaco ha una durata di dodici ore e niente ci vieta di assumerlo il giorno prima del nostro attacco e di entrare in azione quando l'effetto starà per svanire, di modo da disporre di tempo per scovare Samara e poi di affrontarla con tutte le nostre possibilità, una volta svanito l'effetto.

Certo, non è un metodo assolutamente sicuro: potremo incappare nella nostra avversaria prima che l'effetto del farmaco svanisca, oppure potremo non averla ancora trovata quando il farmaco smetterà il suo effetto, tuttavia preferisco avere l'opportunità di portarmi in vantaggio assumendomi dei rischi che partire da subito in svantaggio, come sarebbe se decidessimo di renderci da subito individuabili dalla percezione di Samara. Gli uomini morti che hai visto fuori dal monastero, Mara, significano solo che dovremo essere più brave di loro a introdurci e di questo, permettimi, ne siamo tutte capaci.

E fidati, non ho dimenticato il carattere instabile della nostra avversaria: per quanto avrei preferito risolvere la cosa a parole non intendo rischiare con la sua pazzia ed è per questo che ho deciso di passare subito all'azione, tenendo conto che così probabilmente saremo costrette ad ucciderla. Per cui non allarmarti, lo so bene che al momento dello scontro non dovremo farci remore di nessun tipo. Invece vorrei farti notare una cosa: ieri sei stata proprio tu a mettermi in guardia sui rischi che avremo corso se io avessi deciso di parlare con Samara, ora invece ti mostri seriamente preoccupata per il modo opposto di agire. Tutti timori condivisibili ma capisci anche tu che lo scopo è trovare una strada, non elencare solo ostacoli ad ogni proposta.

Per cui questo è: prenderemo l'iniziativa scommettendo sulle nostre capacità invece che sperare in una buona disposizione di Samara al dialogo. È la mossa di gran lunga più semplice ed è quella che ci darà più sicurezza di riuscita.
Detto ciò, se non ci sono altre questioni, direi di muoverci.

Se le sue compagne non avessero avuto altre domande, Angelica le avrebbe precedute al piano inferiore.

Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Ferma nella sua decisione.
Abilità utilizzata: Percezione dello Yoki (passiva)
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03-11-2016, 04:44 PM
Messaggio: #47
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
La Caposquadra sembra sicura del suo piano e decisa ad attenersi alla sua idea, rassicurando le compagne sul fatto di aver tenuto conto dei loro dubbi.
Non avendo altro da dire, Angelica precede le compagne al pianterreno e, mentre queste la raggiungono, provvede a saldare il conto della locanda.
Poco dopo, tutte e tre siete in marcia fuori dalle mura della città: è una bella giornata di fine maggio e il sole illumina il vostro cammino. Mara prende senza esitazione la direzione che conduce verso Nord e così vi lasciate Torlilo alle spalle. A parte una breve pausa verso mezzogiorno per tirare un po’ il fiato, camminate di buon passo verso Nord per tutta la giornata: il paesaggio è prevalentemente pianeggiante e, lungo la strada, potete notare alcuni insediamenti rurali, piccole comunità senza nome composte per lo più da contadini e capite entrambe che, effettivamente, insediamenti simili non hanno alcuna difesa contro gruppi di banditi organizzati… o peggio.
 
Al tramonto avvistate quella che sembra essere una grande fattoria in rovina. Mara rallenta la marcia e si ferma, richiamando la vostra attenzione…
 
 
Turnazione
Mara
Rebecca
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03-11-2016, 04:56 PM
Messaggio: #48
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
[pensato]         [parlato]
 
Mara si pentì delle sue parole e arrossì leggermente per la vergogna
 
Che stupida sono! Era ovvio che ci avesse pensato. Speriamo che Angelica non si senta offesa dalle mie parole.
 
La guerriera colorita si infilò velocemente l’armatura e seguì giù dalle scale la sua Caposquadra. Col poco denaro che le rimaneva acquistò un po’ di carne secca e gallette e si mise in strada, guidando le compagne lungo la strada che aveva già percorso nella settimana precedente.
 
E che gli dei ce la mandino buona…
 
Ma poi scosse la testa, quasi a voler scacciare quei pensieri:
 
Ma cosa vado a pensare? Angelica sembra sicura del fatto suo. Devo avere fiducia in lei.
 
Da quel punto in poi, Mara focalizzò la sua attenzione sulla bella giornata e sul paesaggio che scorreva attorno a loro, ricordando più volte a sé stessa che lei e le altre erano là per proteggere quella gente innocente da un pericolo per loro inimmaginabile.
La prima giornata di marcia passò senza problemi o incontri particolari e Mara si mantenne silenziosa, concentrandosi solo sulla strada finché, verso sera, i suoi occhi d’argento avvistarono il posto dove intendeva fare la prima tappa: la fattoria.
Giunti in prossimità della struttura oramai fatiscente, Mara fece cenno alle compagne di rallentare e fermarsi. Non appena l’avessero fatto, avrebbe detto loro:
 
Questa fattoria che vedete è stata la prima a essere attaccata da Samara e i suoi abitanti sterminati; solo per un caso fortunato non sono rimasti coinvolti dei bambini. Suggerirei di fermarci qui per oggi, non credo che correremo pericoli o che qualcuno possa venire a infastidirci ma se lo desiderate possiamo proseguire: ormai conosco la strada e posso guidarvi anche col buio.
 
A quel punto Mara rimase in attesa della decisione delle compagne.
 
Citazione:
Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Buono.
Stato Psicologico: Pensa di aver sottovalutato Angelica e se ne pente.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)
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06-11-2016, 12:04 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-11-2016 12:22 PM da Nemas.)
Messaggio: #49
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Parlato-

Parlato da altri


-Scusa se ho dubitato Angelica! Come puoi vedere sono già in apprensione-


Come poteva non esserlo Rebecca? Se non fosse stata sicura di una missione in cui non c'era possibilita di vittoria, avrebbe battuto il ritirata al primo segno di pericolo.
Ma ora le cose erano diverse. Avere conosciuto Olvia, Angelica, Elenwe e Mara... le aveva dato delle nuove prospettive sulla loro natura e sulla loro missione di difendere gli umani.
Non poteva permettersi di indugiare proprio ora. Una guerriera genocida di umani stava causando il panico, e loro avevano il compito di fermarla. Aveva fiducia in Angelica e ora non poteva dubitare di lei.
La guerriera senza aggiungere altro seguì infine la caposquadra.
Pagato il conto al paino terra, il trio infine si mise in marcai, verso la loro destinazione.
Il cileo era limpido e soleggiato e questo risollevò un pò il morale a Rebecca.
Seguendo Mara, la colorita prese il sentiero verso nord lasciadno alle loro spalle Torillo.
Il trio si fermò un'attimo per rimprendere fiato verso mezzo giorno, per poi preseguire il cammino.
Il paesaggio era prevalentemente pianeggiante e, lungo la strada, si poterono notare alcuni insediamenti di piccole comunità composte per lo più da contadini.
Rebecca capì subito che quei posti erano privi di ogni difesa contro glia attacchi dei banditi, degli yoma. E ancora più pericoloso era Samara.

-Mi sorprende che quei posti non siano stati attaccati da Samara? Non ha intenzione quindi di muoversi fino a qui? Oh c'è qualcosa qui vivicno che glielo impedisce?-


Il sole stava ormai tramondando e in quel momento il trio giunse a quello che sembrava essere una fattoria abbandonata.

Mara la osservò un momento per poi fermarsi.

Questa fattoria che vedete è stata la prima a essere attaccata da Samara e i suoi abitanti sterminati; solo per un caso fortunato non sono rimasti coinvolti dei bambini. Suggerirei di fermarci qui per oggi, non credo che correremo pericoli o che qualcuno possa venire a infastidirci ma se lo desiderate possiamo proseguire: ormai conosco la strada e posso guidarvi anche col buio.

Rebecca osservò la fattoria diroccata con interesse.

-Che vuoi dire che non sono stati coinvolti bambini? Sono stati allontanati prima che Samara invadesse il villaggio? Sapevano che Samara avrebbe attaccato, quindi li hanno portati al sicuro?-

Senza aspettare la risposta di Mara, Rebecca si rivolse alla comandante.

-Ci accampiamo qui Angelica?-


Yoki: 0%

Fisico: ottimo

Psiche: scaccia i pensieri che la distraggono concentrandosi sulla missione. Vuole comprendere meglio perchè Samare non ha toccato i bambini nella fattoria.

Abilità: percezione yoki passiva.



[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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08-11-2016, 01:43 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-11-2016 01:45 AM da La X di Miria.)
Messaggio: #50
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
A quanto pareva le sue ultime parole erano riuscite a dissipare ogni perplessità nelle sue compagne, dal momento che non ricevette ulteriori obiezioni. Una volta scesa al piano di sotto, Angelica saldò il conto con l'oste e non le sfuggì che Mara nel frattempo aveva acquistato del cibo, nonostante si fosse rifocillata la sera prima. Guardò la sua chioma castana, ma non disse nulla, salutò l'oste con un cenno del capo e uscì pensierosa.
Mara fece loro strada attraverso i prati e le dolci colline del Centro e per tutto il tempo Angelica non le staccò gli occhi di dosso: da quel che aveva appreso, la sua compagna era una guerriera del tutto atipica nel fisico e questa anomalia sembrava segnare la sua inferiorità rispetto alle altre sue colleghe. Con uno Yoki molto flebile e con la necessità di dover mangiare, e probabilmente anche riposare, ad intervalli molto più ristretti risultava spontaneo concludere che Mara avesse un fisico più debole di loro e che probabilmente non brillasse in combattimento: la storia che aveva raccontato a lei e Rebecca e tutte le sue difficoltà per guadagnarsi un posto nell'Organizzazione lo confermavano. Aveva anche detto però di possedere una sorta di abilità speciale, tuttavia Angelica era molto perplessa riguardo all'utilità di quest'abilità nella loro missione: be', non è detto, magari si rivelerà utile in qualche circostanza che non mi aspetto. Per quanto riguardava il carattere, le era parsa una persona conciliante anche se finora non aveva fatto altro che vedere il lato problematico della loro missione e Angelica temeva che questa si rivelasse una disposizione consolidata: insomma, per una persona coi suoi trascorsi non doveva essere facile guardare alle cose con ottimismo. Se è vero questo che penso, bisognerà ispirarle sicurezza e fiducia. 

Verso sera raggiunsero una fattoria abbandonata, a quanto pareva il primo teatro della follia omicida di Samara, e Mara propose di fermarsi lì per la notte. Angelica le rivolse un mezzo sorriso: non sembrava particolarmente stanca, ma che stesse dissimulando? Ad ogni modo non c'era fretta di giungere al monastero e non voleva sottoporre le sue compagne a fatiche non strettamente necessarie. 

Sì, fermiamoci pure qui per stanotte.  Riprenderemo domattina.

Tuttavia lei non aveva intenzione di riposare, non per ora almeno: avrebbe approfittato delle ultime luci del giorno per perlustrare quella fattoria, in cerca di qualche traccia lasciata dalla loro avversaria. Magari avrebbe potuto tornarle utile o suggerirle qualcosa di interessante.


Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Pensierosa riguardo a Mara, interessata alla fattoria, spera di trovare qualche indizio interessante su Samara.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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09-11-2016, 08:14 PM
Messaggio: #51
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
L’esplorazione di Angelica non rivela nulla di particolare tranne che, in alcuni tratti dei pavimenti e sulle pareti interne ed esterne della casa colonica, vi sono delle grosse macchie e striature di colore bruno che sembrano fatte come se un pittore infervorato avesse schizzato colore dappertutto brandendo un grosso pennello come una spada… già, una spada o, per meglio dire, una claymore. Infatti, dopo aver esaminato meglio quegli schizzi, la Numero 31 non può che giungere alla conclusione che quelle macchie non sono altro che gli schizzi del sangue dei contadini massacrati da Samara.
 
Nient’altro giunge a turbare quella notte, se non i pensieri che ognuna di voi cova in se stessa e la consapevolezza, di fronte a quel sinistro spettacolo, di iniziare ad avvicinarvi alla folle guerriera…
Di buon mattino, poco prima dell’alba, siete pronte a proseguire e vi lasciate alle spalle quel luogo di morte. Anche il secondo giorno di marcia si presenta bello e mite come il primo ma, a differenza di ieri, i pochi insediamenti che incontrate sono deserti; probabilmente, visto quel che sta accadendo nella regione, chi ci viveva ha pensato bene di andarsene prima che fosse troppo tardi.
Verso sera avvistate un altro insediamento: si tratta di un piccolo convento, ricavato da quella che sembra essere una piccola casa colonica la quale però sembra essere stata distrutta da un incendio: la struttura di mattoni rossi, in prossimità delle finestre, è annerita dal fumo e le travi del tetto, quelle ancora visibili, sono crollate all’interno della struttura. Guardando a destra rispetto a quello che sembra essere l’ingresso della casa, si nota quello che sembrava essere un orticello oramai invaso da piante selvatiche e infestanti, mentre a sinistra della casa appare una fila ordinata di cumuli di terra, grandi quanto un uomo: evidentemente delle sepolture; in tutto sono una dozzina. La vostra attenzione però mentre vi avvicinate, è attirata da degli strani cumuli sparpagliati qui e là, ma che si fanno più numerosi mentre vi avvicinate alla struttura. Guardando meglio vi rendete conto con orrore che si tratta di pezzi di corpi umani! Parti di cadaveri oramai scheletrite ma che indossano ancora pezzi di vestiti e/o di armature…
 
Istintivamente, vi guardate attorno e sondate l’area con le vostre percezioni, senza rilevare nessuna traccia di yoki…
 
 
Turnazione
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Rebecca
Angelica
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09-11-2016, 08:33 PM
Messaggio: #52
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
[pensato]         [parlato]
 
Dopo che Angelica aveva dato il suo permesso alla prima sosta notturna, Mara iniziò a togliersi l’armatura e poi, dopo essersi stirata inarcando la sua schiena all’indietro per alcuni istanti, guardando Rebecca le rispose con voce triste:
 
Per quanto ne so, Rebecca, i bambini presenti erano fuori a giocare quando Samara ha attaccato questo posto. Quando hanno udito le grida delle persone sono scappati per paura… e questo deve averli salvati, o forse semplicemente Samara era sazia del sangue versato, non saprei dire. I piccoli sono stati poi ritrovati da altri contadini del posto che erano fuori per delle commissioni al momento dell’attacco e, visto quant’era accaduto, sono scappati tutti…
 
Sospirando con aria triste, Mara tirò poi fuori dalla sua bisaccia alcuni pezzi di carne secca, offrendoli con un eloquente gesto alle compagne:
 
Ne volete un po’?
 
In ogni caso, ne avrebbe tenuto un pezzo per mangiarlo, riponendo il resto nella sua bisaccia se Angelica e Rebecca non avessero avuto fame, dopodiché si sarebbe sistemata per la notte.
Al mattino dopo Mara si sarebbe fatta trovare pronta per la partenza assieme alle compagne ma durante il tragitto sarebbe rimasta silenziosa, avendo percorso quella stessa via dolorosa pochi giorni prima. Alla sera le tre compagne arrivarono nel luogo dove Mara voleva fare la seconda tappa ma, conoscendo la storia, era necessario prima informare Rebecca e, soprattutto, Angelica, quindi la guerriera colorita richiamò l’attenzione delle compagne, per poi dire loro che:
 
Questo piccolo convento è un altro dei luoghi attaccati da Samara Qui viveva una piccola comunità composta da dodici monaci che sono stati fatti a pezzi con estrema crudeltà… o almeno così hanno riferito i pietosi viandanti che ne hanno trovato i resti e dato loro sepoltura e quei tumuli laggiù sono le tombe dei monaci che ci vivevano. Gli altri resti…
 
Mara esitò un attimo, poi proseguì con voce tremante:
 
Sono quelli dei cacciatori di taglie ai quali la nostra compagna si era unita ed è qui che Samara l’aveva costretta a fare quegli atti ripugnanti di cui ci è stato detto dalla signora Layla. Ancora una volta vi chiedo se volete fermarvi qui. Io non percepisco nessuno yoki ma forse voi siete meglio di me sotto questo aspetto. Capirò se non volete fermarvi in questo luogo ma tenete presente che non vi sono altri ripari in zona e che domani arriveremo a destinazione.
 
La guerriera colorita riflette ancora un momento…
 
Non credo ci saranno problemi ma ormai siamo quasi in “territorio nemico”. Suggerirei pertanto, sia che ci fermiamo qui o altrove, di stabilire dei turni di guardia. Non si sa mai…
 
A quel punto, come fatto la sera prima, Mara sarebbe rimasta in attesa delle decisioni delle compagne e nel frattempo, se Rebecca non glielo avesse impedito, la guerriera colorita avrebbe preso in mano l’immagine delle dee gemelle del rosario della Numero 35 e, chiudendo gli occhi, si sarebbe toccata con essa la fronte, dando l’impressione di compiere un gesto di devozione o di scaramanzia…
 
Citazione:
Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Buono.
Stato Psicologico: Rattristata dal ricordo della strage perpetrata da Samara. Prega silenziosamente le dee gemelle.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)
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10-11-2016, 06:40 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-11-2016 06:42 PM da Nemas.)
Messaggio: #53
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Parlato-


Parlato altri



Angelica apporvò di rimanere lì per la notte, Rebecca non replicò. Aveva bisogno della notte per riflettere.
Il discorso di Mara, se era corretto non le diede alcun sospetto particolare.
Quindi decise per il momento di non indagare oltre.
La guerriera colorita tirò poi fuori dalla sua bisaccia della carne essicata e la offrì alle sue compagne.

-Grazie Mara!- Rebecca preso volentieri quel pezzetto di carne, ma dato che la fame non la sentiva, la mangiò tranqulliamente a piccoli morsi, gustandosela in bocca con calma. Se ci fosse stato aggiunto un pizzico di sale, sarebbe stata perfetta.

Rebecca osservò silenziosa lo spettacolo che la circondava. Samara era stata spietata. Ora che si stavano avvicinando a lei, la guerriera si domandò cosa le era capitato per diventare così.
Il mattino dopo Rebecca si sentì fresca, riposata e di buon umore.
Stiracchiandosi per bene, si rimise l'armatura.


-Una bella nottata ristoratrice vero?- domandò rivolta alle sue altre compagne.
Quel senso di opressione che le era venuto per Samara sembrava essere scomparso.
Una notte di riposo senza preoccupazione, gioviava bene allo spirito e alla mente.
E affrontare Samara senza essere in piena forma, avrebbe diminuito le possibilità della missione.
Mentre il gruppo si rimise in marcia, Rebecca si godette quel mattino così terso. Anche quella era una bella giornata e voleva godersele appieno.
Ma non potè evitare che il disagio rovinasse il suo buon umore: Gli insediamenti che trovarono sul loro cammino erano del tutto abbandonati. Il marchio di Samara era evidente in ogni dove.
A questo spettacolo Rebecca digrignò i denti rabbiosa.


-Quella bastarda va fermata!-

Verso sera, avvistarono quello che sembrava essere un piccolo convento:
Era ricavato da quella che sembrava essere una piccola casa colonica, che sembrava essere stata divorata da un'incendio
Sulla destra sembrava esserci un orticello che oramai era stato invaso da erbacce infestanti.
Sulla sinistra c'era una fila ordinata di strani cumuli di terra.
-Delle sepolture?- domandò Rebecca incerta. Sperò di sbagliarsi.

Avvicinandosi alla struttura abbandonata, i cumoli aumentarono. Arrivata abbastanza vicine, Rebecca osservò orripilata che si trattava di pezzi di corpi umani tranciati. Benchè scheletrici possedevano ancora brandelli dei vestiti che una volta lì ricopriva.
Istintivamente Rebecca si portò la mano al ciondolo delle dee gemelle, invocando una preghiera  d'aiuto e pare pace a quelle povere anime sventurate che hanno trovato quell'oribile morte per mao di Samara.
La guerriera si guardò intorno velocemente espandendo il suo yoki per scoprire una qualche eventuale presenza.
Fortunatamente non c'era nessuno che le spiava.


Questo piccolo convento è un altro dei luoghi attaccati da Samara Qui viveva una piccola comunità composta da dodici monaci che sono stati fatti a pezzi con estrema crudeltà… o almeno così hanno riferito i pietosi viandanti che ne hanno trovato i resti e dato loro sepoltura e quei tumuli laggiù sono le tombe dei monaci che ci vivevano. Gli altri resti…
Mara sembrò esitare.

-Dai continua- incoraggiò Rebecca. Benche lei in realtà non lo volesse affatto.
Sono quelli dei cacciatori di taglie ai quali la nostra compagna si era unita ed è qui che Samara l’aveva costretta a fare quegli atti ripugnanti di cui ci è stato detto dalla signora Layla. Ancora una volta vi chiedo se volete fermarvi qui. Io non percepisco nessuno yoki ma forse voi siete meglio di me sotto questo aspetto. Capirò se non volete fermarvi in questo luogo ma tenete presente che non vi sono altri ripari in zona e che domani arriveremo a destinazione.
Non credo ci saranno problemi ma ormai siamo quasi in “territorio nemico”. Suggerirei pertanto, sia che ci fermiamo qui o altrove, di stabilire dei turni di guardia. Non si sa mai…
Inaspettatamente poi, Mara si avvicnò a Rebecca. Prendendo in una mano il suo ciondolo delle dee gemelle e se lo portò alla fronte come se volesse fare una silenziosa preghierà.
La rimase un pò sorpresa all'inizio per il suo gesto, ma poi la lasciò stare.

-Pensavo di essere l'unica nell'organizzazione a credere alle dee gemelle dell'amore-

Rebecca si rivolse infine ad Angelica.

-Comandante? Come ha detto Mara questo è l'ultimo riparo in zona, prima di avvicinarci al luogo di Samara. Cosa facciamo?-




Yoki: 0%

Fisico: ottimo

Psiche: il buon umore che le era venuto di mattina, è stato subito spazzato via dall'orribile scempio che Samara ha compiuto in quelle terre, mescolandosi ad una rebbai repressa nei confronti di Samara.
Rebecca rimane sorpresa per l'improvviso gesto di Mara, credendo fino a quel momento di essere la sola che credesse nel culto delle dee gemelle.

Abilità: percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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14-11-2016, 09:57 PM
Messaggio: #54
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]

Il fatto che Mara si fosse premurata di rendere nota la sorte dei bambini che vivevano in quell'insediamento destò la curiosità della caposquadra: Angelica non trovava così fondamentale sapere che si fossero salvati e vide in questa precisazione un'ulteriore conferma della preponderanza della sua umanità. Non solo nel corpo ma anche nei sentimenti Mara manteneva un legame più stretto con la specie umana: chissà se un giorno quest'aspetto non la porterà a un conflitto con se stessa. Se un giorno si fosse scoperta appartenere più agli umani che all'Organizzazione, sarebbe stato un bel problema. Avrebbe potuto decidere di ribellarsi, proprio come... Samara. Angelica sbuffò divertita per quella coincidenza. Due motivazioni esattamente opposte, amore o odio spropositati verso gli umani, sembravano portare una guerriera allo stesso risultato.
Pensò a questo durante il suo giro di perlustrazione, che non portò ad alcun risultato salvo renderle noto il modo in cui Samara si era divertita con gli abitanti.  toccò una delle strisce brune sulle pareti interne della casa e scaglie minuscole le rimasero sulle dita: sangue secco. Il suo volto si rabbuiò, si sfregò via il sangue ed uscì, raggiungendo le altre.

L'indomani si rimisero in marcia e giunsero nei pressi di un piccolo convento verso il calar del giorno. A differenza dei piccoli insediamenti incontrati lungo il cammino - dove non avevano trovato tracce di sangue e distruzione - questo convento era stato dato alle fiamme e in pasto alle erbacce. Tutt'attorno erano disseminati dei cumuli che mal celavano resti umani decomposti.
Anche qui, la fine di questo posto non dev'essere stata felice pensò Angelica, dando colpetti col piede ad un pezzo d'armatura che affiorava dal terreno. Per precauzione scandagliò l'area con la percezione, ma non scorse nessuna minaccia.

Sì, meglio non procedere oltre. Mara inizia tu col primo turno, poi Rebecca prenderà il tuo posto e infine toccherà a me. Se doveste percepire qualcosa avvisate senza allarmarvi, è importante capire da dove proviene la minaccia. Cercate di non affaticarvi, domani sarà il giorno decisivo.




Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Incuriosita dal comportamento di Mara, decisa a non affaticare sé e le sue compagne in vista dello scontro.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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16-11-2016, 10:17 PM
Messaggio: #55
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
La notte passa tranquilla e un’alba luminosa conclude il turno di guardia di Angelica.
Mano a mano che il cielo si illumina e il disco del sole fa capolino all’orizzonte, il canto di alcuni uccellini sembra salutare l’arrivo del giorno, mentre una tiepida brezza accarezza i prati incolti che oramai hanno circondato il vostro rifugio e hanno già iniziato a ricoprire col loro verde tappeto l’orrore di quel luogo di morte.
Inizia così l’ultimo giorno di marcia, al termine del quale vi troverete a confrontarvi con la folle e sanguinaria Samara. Che ordini vorrà dare Angelica alle sue compagne? Quali saranno i dettagli del suo piano? Oppure le guerriere si metteranno in strada per poi decidere durante il giorno il da farsi?
 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
Mara
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19-11-2016, 10:36 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-11-2016 02:58 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #56
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Angelica era intenta a scrutare l'orizzonte quando da dietro i prati fecero capolino i primi chiarori. Eccolo.  si disse, riferendosi al sole. Stando a quanto detto da Mara il giorno prima, oggi sarebbero giunte al monastero Per cui sarà il caso di assumere il farmaco. 

Una volta che anche le sue compagne si furono svegliate, prese a parlare loro in tono calmo.

Oggi raggiungeremo il monastero e affronteremo Samara. Come già vi ho detto, intendo renderci invisibili alla sua percezione per il tempo sufficiente che ci permetterà di entrare e disporci. Non preoccupatevi se l'effetto del farmaco dovesse svanire quando non avremo ancora individuato Samara, potrà succedere benissimo e in quel caso agiremo di conseguenza. Lo stesso se dovesse scoprirci prima che l'effetto svanisca, anche se il fatto di voler sfruttare gli ultimi minuti dell'effetto ci mette più al riparo da questa possibilità. 


Ora, non è mia intenzione comunicarvi insicurezza, voglio spingervi invece a non irrigidirvi su questo modo di agire, a non riporre tutte le vostre speranze di riuscita nella copertura che il farmaco ci offrirà. E' un'opportunità e come tale va trattata: l'obiettivo è prima di tutto entrare, poi sfrutteremo questa possibilità finché potremo e quando svanirà troveremo altre vie. 

Questo per dirvi di non cedere al panico o allo sconforto se qualcosa non dovesse andare come previsto: come potete vedere la nostra avversaria è instabile, la struttura del suo rifugio ci è sconosciuta, anche il modo in cui intendo agire non offre tante sicurezze. Quasi tutto è incerto e  non ci resta che seguire il profilo della situazione, decidendo di volta in volta cosa fare.

Sbirciò le espressioni delle sue compagne, cercando di decifrarne le emozioni.

Vedrete, insieme ce la faremo. Concluse, con tono gentile.

Per quanto riguarda il farmaco invece, be', durante questi due giorni di marcia siamo giunte alle due tappe sempre intorno al tramonto, per cui se oggi arriveremo a destinazione, come hai detto tu Mara, immagino che anche stavolta arriveremo al tramonto. Quindi, se manteniamo lo stesso ritmo e arriviamo al monastero al calar del sole, sarà necessario che l'effetto del farmaco stia per svanire in quei momenti. Siccome siamo in primavera e le ore di luce non sono esattamente dodici  ma di più, lo assumeremo tra due ore, quando il sole sarà ben visibile sopra l'orizzonte, di modo da far combaciare il più possibile le previsioni con la realtà dei fatti.

Avrebbe cercato di calcolare quelle due ore orientandosi a intuito e seguendo il levarsi del sole. 

Bene, se non ci sono domande, mettiamoci in cammino.

Angelica aveva anche meditato per un po' se non fosse stato il caso di agire col buio - e quindi di ritardare ancora di più l'assunzione del farmaco- ma scartò quell'ipotesi per timore che l'oscurità avesse costituito un'ostacolo in più per loro in quel vasto monastero abbandonato.

Meglio non complicare ulteriormente la situazione. 


Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Cerca di rendere consapevoli le sue compagne l'instabilità della situazione senza generar in loro insicurezza, ma puntando a far emergere la fiducia. 
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

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22-11-2016, 12:34 PM
Messaggio: #57
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Parlato-



Parlato altri


Rebecca riposò tranquillamente nel rifugio temporaneo che avevano preparato.
I turni di guardia li esegui con estrema attenzione nell'eventualità che qualcuno le stesse spiando.
Non appena giunsero le prime luci dell'alba, Angelica le avvertì di quello che avrebbero fatto.

Oggi raggiungeremo il monastero e affronteremo Samara. Come già vi ho detto, intendo renderci invisibili alla sua percezione per il tempo sufficiente che ci permetterà di entrare e disporci. Non preoccupatevi se l'effetto del farmaco dovesse svanire quando non avremo ancora individuato Samara, potrà succedere benissimo e in quel caso agiremo di conseguenza. Lo stesso se dovesse scoprirci prima che l'effetto svanisca, anche se il fatto di voler sfruttare gli ultimi minuti dell'effetto ci mette più al riparo da questa possibilità.

Questo per dirvi di non cedere al panico o allo sconforto se qualcosa non dovesse andare come previsto: come potete vedere la nostra avversaria è instabile, la struttura del suo rifugio ci è sconosciuta, anche il modo in cui intendo agire non offre tante sicurezze. Quasi tutto è incerto e  non ci resta che seguire il profilo della situazione, decidendo di volta in volta cosa fare. [b]Vedrete, insieme ce la faremo.[/b]


Rebecca sorrise leggermente. Le parole di Angelica le infondevano coraggio. Potevano farcela isieme se tutto andava bene. Non ebbe niente da contro battere sul piano di Angelica. Lei non era brava a fare strategie.
E questa sopratutto era un piano molto delicato. Per quanto ne sapeva, solo Angelica era brava a escogitare qualcosa senza tralasciare i minimi particolari.

-Ricevuto Angelica.  Auguriamoci che tutto vada per il meglio-


C'era ancora però qualcosa che non faceva stare tranquilla Rebecca. Il suo sguardo si spostò su Mara.
Da quando l'aveva conosciuta, qualcosa dentro di lei le diceva che forse lei avrebbe potuto fare la differenza.
Prima che riprendessero la marcia, doveva dirlo ad Angelica per essere sicura.

-Angelica? Come intendi sfruttare le capacità di Mara? Lei non è una guerriera come noi! E si capisce subito che se provasse a scontrarsi direttamente con Samara potrebbe finire male.
E se provassimo.......Mara ha la capacità di apprendere le tecniche del nemico. Noi potremmo distrarre Samara quando basta per permettere a Mara di apprendere la sua tecnica per ritorcergliela contro?-



Yoki: 0%

Fisico: ottimo

Psiche: le parole incoraggianti di Angelica le danno più sicurezza. Contiua a pensare che Mara potrebbe rivelarsi la carta vincente della missione.

Abilità: percezion yoki passiva.



[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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23-11-2016, 10:30 PM
Messaggio: #58
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
[pensato]         [parlato]
 
Mara ascoltò attentamente le parole di Angelica e, anche se c’era qualcosa che non le tornava, non riusciva a dare un senso compiuto a quel qualcosa perciò…
 
Forse mi sto preoccupando troppo. Angelica sembra sicura del fatto suo e ha esperienza sul campo; tutto sommato sarà meglio fare come dice.
 
Perciò, la guerriera colorita guardò negli occhi la sua Caposquadra e, dopo aver lasciato che Rebecca rispondesse per prima, rispose:
 
D’accordo Capitano!
 
Disse semplicemente. Poi udì l’affermazione di Rebecca riguardo i probabili esiti di uno scontro tra la guerriera colorita e la guerriera pazza:
 
Ah! Grazie Rebecca eh!
 
Replicò con una leggera risatina, per allentare la tensione e mettere in chiaro che, per quanto l’affermazione fosse veritiera, Mara l’aveva presa con lo spirito giusto poi, dopo che la compagna aveva esposto la sua idea, anche se non si era rivolta direttamente a lei, la guerriera colorita si intromise nel discorso:
 
Farei attenzione al riguardo, Rebecca.  Certo, se l’occasione si presenterà cercherò di sfruttarla ma non baserei la mia strategia su questo. In fondo, per quanto ne sappiamo, Samara potrebbe non avere una tecnica degna di essere sfruttata o da rivoltarle contro.
 
Detto questo, Mara iniziò a indossare l’armatura, preparandosi all’ultima tappa del viaggio che avrebbe condotto lei e le sue compagne al cospetto di Samara ma, prima di avviarsi, passando vicino a Rebecca, avrebbe indicato con un dito il rosario delle dee gemelle indossato dalla compagna e, sorridendole, le avrebbe detto:
 
Bisogna pur credere in qualcosa, non lo pensi anche tu, Rebecca?
 
A quel punto, avrebbe atteso che le due compagne fossero pronte per poi mettersi al passo assieme a loro.
 
 
Citazione:
Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Buono.
Stato Psicologico: Qualcosa non le torna nella strategia proposta da Angelica ma, non riuscendo a capire cosa, decide di seguire la Caposquadra.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)
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23-11-2016, 10:50 PM
Messaggio: #59
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Così vi avviate per l’ultima tappa del vostro viaggio verso il covo di Samara. All’ora calcolata da Angelica ingoiate la pillola e, pochi istanti dopo, i vostri occhi riassumono il loro colore naturale e lo yoki sembra scomparire dai vostri corpi, lasciandovi come una sensazione di vuoto dentro di voi e, soprattutto, vi rendete conto di non percepire più lo yoki delle vostre compagne.
Nonostante questo, bisogna andare avanti anche per non perdere il vantaggio teorico che avete appena acquisito e quindi la vostra marcia prosegue tra terreni incolti e case o casolari apparentemente abbandonati: solo qualche uccello e qualche animaletto selvatico vi fanno breve compagnia durante la vostra marcia finché, quando il sole sta iniziando a lambire l’orizzonte compare alla vostra vista una nuova struttura.
 
In mezzo a una piccola radura, sorge un complesso di edifici che sembrano saldarsi ai resti di una chiesa collocata sul retro, annessa al relativo campanile, il quale rappresenta il punto più alto della zona pur non essendo altissimo. Sulla sinistra della struttura, rispetto al vostro punto d’osservazione dovevano probabilmente esserci i dormitori, visto il numero di finestre che vi si aprono, mentre sulla destra ci sono degli altri edifici la cui funzione non vi è chiara, sennonché notate che proprio da un camino posto da quelle parti si innalza un sottile filo di fumo.
In pratica, vi rendete conto che la struttura, così come ve l’aveva già descritta Mara, è composta da un blocco di edifici saldati l’uno all’altro in modo da formare una struttura chiusa, il cui accesso principale è costituito da un portone in legno oramai marcio e, comunque, crollato, forse per mano di Samara stessa. Forse ci potrebbero essere altri accessi ma bisognerebbe dare un’occhiata più da vicino o fare un giro attorno al monastero per esserne certi.
 
La vegetazione vi garantisce ancora una copertura ma l’ultimo tratto, praticamente un anello di circa duecento metri di diametro tutt’attorno al monastero, risulta scoperto a parte gli arbusti selvatici, i roveti e altre piante infestanti che vi crescono in maniera totalmente incontrollata. Dalle indicazioni di Mara sapete che, proprio al limitare degli alberelli un po’ più alti troverete i resti dei tre uomini abbattuti da Samara.
 
Il sole sta iniziando a tramontare e, mentre alcuni grilli iniziano a frinire, dal calcolo del tempo deducete che la copertura del farmaco dovrebbe durare ancora per una mezz’ora abbondante: la prima mossa spetta a voi…  
 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
Mara
 
Citazione:Se pensate di aver bisogno di un turno extra per decidere il da farsi, avvisatemi via MP
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02-12-2016, 01:03 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-12-2016 01:07 AM da La X di Miria.)
Messaggio: #60
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]

Non rispose nulla alla domanda di Rebecca, perché Mara provvide già ad esprimere quello che era anche il suo pensiero. Quando però Mara indicò la collana di Rebecca, Angelica non poté fare a meno di squadrarla dall'alto in basso. 
Chissà che legame avevano quelle due con la religione degli umani: anche in precedenza Mara aveva fatto un gesto strano con quella collana, ma Angelica non se n'era interessata tanto, più che altro si era stupita del fatto che Rebecca non si fosse infastidita per quel gesto invadente. Ma tant'era, se a Rebcca non indispettiva, perché doveva infastidire lei? 
Forse quel sentimento religioso era un altro indizio del prevalere della natura umana in Mara, e allora, che fosse così anche per Rebecca?  Ma che bisogno avevano mai loro, due guerriere dell'Organizzazione, di attaccarsi a dei riti umani? Ricordava loro la loro vita precedente? Angelica si sforzò di ricordare gli anni passati con suo padre, ma non aveva una sola memoria che fosse collegata a cose come religione, preti, riti... agli angeli al massimo. Sua madre era un angelo, suo padre lo ripeteva sempre quando guardavano assieme il suo ritratto, e quelli erano gli unici istanti in cui pareva dimenticarsi di lei. Anche quella era religione? Non lo sapeva, ma era curiosa di vedere se le sue compagne lo sapessero. Chissà se erano consce del significato di quel credo oppure gesticolavano a caso con una tacca di ferro tra le mani.
Le avrebbe fatto molto piacere discuterne, tuttavia non aprì la questione durante il viaggio, era meglio non distogliere la loro attenzione dalla missione e soprattutto non iniziare discussioni che avrebbero potuto dividerle. 

Circa due ore dopo la partenza assunsero il farmaco e Angelica avvertì un formicolio intensificarsi in tutto il corpo, finché non percepì più l'aura delle sue compagne. Uno sguardo ai loro visi e si accorse che i loro occhi non erano più argentei: doveva essere successo lo stesso anche a lei e il suo volto ora avrebbe dovuto essere simile a quello di un'umana... ma l'idea non la faceva sentire umana neanche un po', quel farmaco avrebbe potuto cambiare il suo aspetto ma mai scalfire la percezione che aveva di sé.

Più avanti si ritrovò pensare a Samara. Ormai mancava poco e l'agitazione le cresceva in petto. Di lì a poco raggiunsero il limitare del territorio di Samara e a quanto pareva erano giunte un po' prima del previsto: il farmaco sarebbe rimasto attivo ancora per mezz'ora. 
Tra i tetti del monastero, la caposquadra scorse un filo di fumo tagliare il cielo: c'erano buone possibilità che in quella zona ci fosse anche Samara. 

Ci siamo. esordì, una volta all'interno della boscaglia. Ci vorrà ancora tempo prima che l'effetto del farmaco svanisca, per cui non c'è fretta. Agiamo bene e con ordine. Vedete quel fumo? E' probabile che Samara sia lì vicino e che dovremo raggiungere quel punto per catturarla. Ora, per arrivarci bisogna entrare nel monastero: la parte più difficile sarà passare la zona scoperta, dovremo essere rapide e lontane dagli occhi di Samara.
Se lei è lì a destra, vicino al fumo, entreremo a sinistra del monastero. Lì ci sono molte finestre e Mara ha detto di averne viste alcune infrante, quindi non dovrebbe volerci molto per introdurci. Raggiungiamo le finestre una dietro l'altra, farai strada tu, Mara, dato che hai già individuato quelle divelte. Una volta dentro io passerò in testa, Mara starà in mezzo e tu Rebecca chiuderai la fila. Anche se saremo prive di percezione, abbiamo pur sempre il nostro udito: se è vero che Samara delira tra sé e sé, non sarà difficile udire la sua voce; viceversa, fate attenzione voi a non fare rumore.  Infine, qualunque cosa accadrà, dovremo sempre restare unite, intese?
Detto ciò, se non ci sono domande, procediamo. Ci muoveremo verso sinistra restando il più possibile nel bosco e quando avremo le finestre dinnanzi a noi attraverseremo la zona scoperta. 



Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: molto incuriosita dalle pratiche religiose delle compagne, inizia a provare agitazione quando si avvicinano al monastero. Decisa in ogni caso a procedere con ordine e senza indugi.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (inibita).
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