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Lune vs. Andrea [Allenamento]
29-01-2013, 12:54 AM
Messaggio: #1
Lune vs. Andrea [Allenamento]
[SIZE="4"][/SIZE]

<div style="background: #f4f4f4; border: 1px solid #cccccc; line-height:18px; margin-top: 10px; margin-bottom: 5px; padding: 10px; font-style: color: #5f5f5f;">» Fascia: Pomeridiana
» Tempo e Condizioni: Nuvoloso e ventoso. Aria fresca per la recente pioggia.
» Combattenti: Lune - Andrea
» Elementi particolari arena: E' una grande, immensa pozzanghera.</div>

Hayez ruotò il polso, e la frusta si avvolse attorno all'asta.

«Potete cominciare.»

Disse con un sorriso.




Turnazione:

Hotenshi
Majin
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29-01-2013, 08:06 PM
Messaggio: #2
Lune vs. Andrea [Allenamento]
Andrea, primo turno

Narrato/pensato
Parlato

Mi viene da piangere.
Credevo di essermi liberata di Hayez e invece eccolo qua, vestiti rossi e gialli e tutto, a rompere le scatole per l'ennesima volta. La fortuna non è proprio dalla mia parte. Sono troppo occupata a disperarmi nel vederlo arrivare per ascoltare quello che l'altra mi dice, ma mi riprendo quando l'uomo non molto in nero dà il consenso al duello. Più che altro, rimango lì come un pesce lesso per tipo un minuto prima di credergli, e intanto lui dice di cominciare. Ma che gioia. Quel pazzoide ha deciso che, già che c'è, si vuole divertire. E io lo faccio divertire, allora. Con un sorriso da un orecchio all'altro, sollevo la spada.
Sono la numero 29, Andrea. Non mi interessa chi sei tu, combatti!
E mi fiondo addosso alla mia avversaria, coprendo con pochi passi la distanza che ci separa. Avere le gambe lunghe servirà pure a qualcosa, anche se non sono veloce faccio un sacco di strada in poco tempo. Comincerò con qualcosa di semplice: spada alta e fendente diagonale da destra a sinistra e dall'alto in basso, senza metterci troppa forza, un colpo di prova. Voglio vedere come reagisce, più che colpirla, anche se contro uno Yoma proverei più a tagliarlo in due. Per sua fortuna, riesco ancora a capire la differenza....

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo, lividi completamente ignorati.
Stato psicologico: inizialmente disperata per l'arrivo di Hayez, poi sorpresa dalla sua decisione di far cominciare il duello, infine entusiasta di poter combattere (di nuovo). Mantiene la lucidità che ha guadagnato durante lo scontro con Gaia, quindi il suo attacco ha un minimo di elaborazione.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva su Lune).

[Immagine: 2j0cw1s.jpg]


"La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel)
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29-01-2013, 10:55 PM
Messaggio: #3
Lune vs. Andrea [Allenamento]
Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.


Primo turno


All'uomo in nero piacevano le entrate in scena spettacolari; a Lune non dispiacque rivederlo: fra tutti i suoi superiori, Hayez si era dimostrato quello più disponibile, almeno fino a quel momento. La ragazza del Nord sapeva bene che questo non l'avrebbe salvata da una punizione, nel caso non avesse seguito le regole... ma la consapevolezza di potersi fidare di qualcuno le dava più sicurezza. Allo stesso tempo la incoraggiava a dare il meglio di sé, proprio perché sapeva di non dover deludere le aspettative di chi la stava osservando.

[INDENT]«...»[/INDENT]

La ragazza non rispose alla provocazione di Andrea, parlare durante un combattimento era il modo peggiore di concentrarsi. Invece studiò una strategia che le permettesse di vincere senza sfruttare yoki: lo scopo era di allenarsi, non quello di finire come la volta precedente, fermata da un superiore a causa del troppo yoki sprigionato.

[INDENT]Viene avanti veloce... spero che scivoli nel fango.[/INDENT]

Un pensiero cattivo, ma improbabile che si potesse realizzare, non senza un aiuto.

La strategia era semplice: doveva sfruttare la distanza che le separava per mettere in atto un primo piano di difesa - poi, quando la distanza fosse stata completamente bruciata e si fosse raggiunta la distanza critica di combattimento, certe manovre non si sarebbero potute fare, perciò tanto valeva farle subito. Con la punta della spada d'allenamento ancora immersa nel fango, attese che Andrea iniziasse la sua carica per andarle contro a propria volta, sollevando nel frattempo un'abbondante porzione di melma usando la propria arma a mo' di pala; fendette l'aria con largo anticipo, ma in realtà non voleva colpirla con essa, ma semplicemente scagliare il fango che aveva precedentemente sollevato verso il volto di Andrea; contemporaneamente cercò di scartare lateralmente, stando attenta a non scivolare, verso la destra di Andrea: proprio da dove proveniva il colpo! Essendo un discendente diagonale si poteva evitare solo sfruttando il lato di massima elevazione del colpo avversario - sarebbe stato più difficile schivarlo spostandosi verso la direzione in cui la lama scendeva. Fosse stata sufficientemente veloce ci sarebbe passata sotto, magari mentre l'altra annaspava senza vederla... questo, per lo meno, era l'obiettivo di Lune.

Insomma voleva accecarla e far passare il colpo sopra la sua testa, portarsi alla destra di Andrea e, ci fosse riuscita, infilare parte della propria lama fra le gambe di lei per fare leva e farla cadere: semplice, considerando la condizione del terreno... meno semplice, considerando tutto il resto. Ma in fondo era un allenamento: Lune non voleva solamente vincere, ma sfruttare la propria intelligenza per sopperire alla differenza evidente di forza... e migliorarsi, per quando avrebbe dovuto affrontare nuovamente avversari molto più forti di lei, come lo era stata Fortune.


Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale
Stato psicologico: Concentrata e motivata
30-01-2013, 01:02 AM
Messaggio: #4
Lune vs. Andrea [Allenamento]
Hayez rimase fermo e attento, muto e con un sorrisetto accennato sulle labbra mentre le due Guerriere si mossero.

Mentre Andrea caricava con forza contenuta il suo fendente ignorante, Lune si affrettò a raschiare con la claymore tutto il fango che poté, e lo scagliò contro la numero 29: colpì l'avversaria al petto e... sì, anche in volto. In particolare, Andrea dovette chiudere l'occhio destro per evitare che uno schizzo la accecasse, e questo rallentò un minimo la sua avanzata.
A questo Lune, come premeditato, reagì tentando di scartare alla sua sinistra, la destra dell'avversaria; ma - complice il diversivo appena compiuto - fu più goffa del suo solito nel farlo. E la lama pur smussata incombeva ora su di lei...
Un soffio, una raffica di vento.
Ma lo evitò.
Andrea non riuscì a modificare la traiettoria del suo colpo, e ora il suo fianco era esposto.
Ma... come si suol dire? Chi di fango ferisce, di fango perisce: Lune, nella foga dello schivare, finì con lo scivolare col piede sinistro nel fango, e quasi miracolosamente riuscì a rimanere in piedi.
Ma nel frattempo Andrea le era passata oltre, e il resto del suo piano era sfumato.
La numero 29, dal suo canto, aveva fallito l'offensiva e, mezza accecata (ma solo per l'occhio chiuso) e di spalle all'avversaria, non poteva certo rimanere lì ferma a mostrare la schiena.


Turnazione invariata
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30-01-2013, 10:06 PM
Messaggio: #5
Lune vs. Andrea [Allenamento]
Andrea, secondo turno

Narrato/pensato
Parlato
Sconosciuto ad Andrea

Blaargh!
Un urlo senza senso mi esce quando mi vengo salire contro un'onda di fango. Chiudo la bocca appena in tempo per evitare che arrivi anche lì, ma mi sporca tutta l'uniforme sul petto e anche la faccia. Mi finisce pure in un occhio. Questa cosa non doveva farmela! Disappunto di Hayez a parte, e anche considerando che a me il fango non dà fastidio, questo si chiama giocare sporco! Letteralmente! E io non sopporto la gente che fa così! Nel frattempo ho mollato il mio colpo, mancandola anche se non di molto, credo. L'occhio sinistro, quello che è ancora aperto, coglie un movimento: mi è finita in qualche modo dietro. A questo punto mi affido all'istinto: sono abbastanza incacchiata per il suo scherzetto, questa me la paga. Dall'appoggio sul piede destro, che sta avanti dopo il fendente, approfitto del fatto che il sinistro è alzato per spostarlo verso la mia destra, incrociandolo all'altro. Poi cambio appoggio, spostando il peso sul sinistro, e mi lascio semplicemente andare: il semplice fare forza sul piede mi fa ruotare all'indietro, e intanto il braccio si solleva, risultando in un fendente rapido, aiutato dalla rotazione, da in basso a destra a in alto a sinistra. Se tutto questo riesce, beninteso. Posta la riuscita dell'azione, cercherei di allungare il più possibile il braccio, in modo da assicurarmi la maggior portata possibile.

Andrea non lo sa, ma una piccola quantità di Yoki approfitta della sua rabbia e dell'attacco istintivo per liberarsi....

Che succede? Improvvisamente mi sento più forte... si è liberato dello Yoki? Ma non l'ho chiamato io! Non importa, mi aiuterà in quel che voglio fare. In ogni caso, non ho tempo di pensarci adesso.

Citazione:Yoki utilizzato: 10% (involontariamente)
Stato fisico: lividi alle gambe, ignorati. Sporca di fango sul davanti e sull'occhio destro, che tiene chiuso. Occhi dorati.
Stato psicologico: piuttosto contrariata e offesa dal trucco di Lune, preferisce sostituire al ragionamento l'istinto. Focalizzata unicamente sul combattimento. Sorpresa dal rilascio spontaneo di Yoki ma non si lascia distrarre da esso e decide che rilasciato per rilasciato lo sfrutterà a proprio vantaggio.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

[Immagine: 2j0cw1s.jpg]


"La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel)
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30-01-2013, 10:44 PM
Messaggio: #6
Lune vs. Andrea [Allenamento]
Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.


Secondo turno


Pur non riuscendo a farla cadere a terra aveva comunque guadagnato una posizione di netto vantaggio: era alle spalle di Andrea e poteva osservarne i movimenti, prevedendoli con un certo anticipo. Immaginò, come era ovvio che fosse, che la sua avversaria, non potendo continuare a darle le spalle, avrebbe per forza di cose ruotato sul busto... e una rotazione è sempre più lenta di un colpo diretto.

Lune cercò quindi di non darle troppa distanza - doveva restare abbastanza vicina da impedire all'altra di avvantaggiarsi della maggiore portata senza svantaggiarsi lei stessa - ma anche ipotizzando che l'altra non sarebbe riuscita a notare in tempo il modo in cui stava contrattaccando. La Numero Sedici sollevò la spada e fendette con tutte le sue forze, caricando quel discendente verso dove si sarebbe trovato il polso della guerriera avversaria da lì a poco.

Andrea fendeva dal basso, Lune dall'alto; un confronto fisico diretto sarebbe stato inutile ma colpendola invece al polso, punto debole a prescindere dalla quantità di muscoli, poteva mettere a frutto la stessa forza di Andrea, rivoltandogliela contro! Se fosse riuscita a colpirla dove voleva, poteva spezzarle il polso e impedirle l'uso dell'arto dominante, mettendo fine al duello.

Doveva essere un colpo decisivo, perciò per darsi la velocità e la forza necessaria per anticipare Andrea decise di fare un'eccezione al suo intento iniziale, rilasciando il suo yoki. Lo scopo era di allenarsi ma anche di far pratica contro altre guerriere, per capire quando fosse stato meglio scoprirsi: rilasciare tutto il suo yoki prima di avere una buona occasione per sfruttare l'effetto sorpresa non era decisamente saggio. Fosse stata un'avversaria pericolosa e letale come Fortune, avrebbe usato molto più potere, ma per evitare che Hayez la riprendesse decise di sfruttarne solo una "piccola" parte. Gli occhi divennero dorati, il viso si imbruttì e come il sangue demoniaco fluì nel suo corpo anche il discendente acquisì impeto, fluidità e velocità - anche quell'accelerazione era compresa nei calcoli per intercettare il polso di Andrea! - e nel frattempo si preparava al contraccolpo: fosse anche riuscita a colpirla, parte della potenza di quell'attacco l'avrebbe sentita, anche se anticipandolo ne privava di gran parte.

Solo per un istante si rese conto di quanto Fortune fosse diventata per lei un punto di riferimento, un'unità di misura. Socchiuse gli occhi e cacciò quel fugace pensiero dalla sua mente.


Citazione:Yoki utilizzato: 0% -> 30%
Stato fisico: Ottimale. Occhi dorati e viso deformato dall'uso di yoki.
Stato psicologico: Concentrata e motivata.
31-01-2013, 02:27 PM
Messaggio: #7
Lune vs. Andrea [Allenamento]
Un incrociarsi di spade, o quasi, alla grande velocità che il peso di Andrea fruttava alla rotazione, e a quello dell'energia diabolica liberata da Lune.
La numero 17 cercò il polso dell'avversaria in quei brevi, concitati attimi, cercando di sfruttare al meglio i suoi riflessi per non mancare il bersaglio.
E non lo mancò.

*KLAANNNG...*

Fu un rumore metallico e sordo, di sottofondo, che si liberò in un attimo nell'aria.
Questo perché Andrea, nel fendere in ascendenza, per forza di cose aveva l'impugnatura davanti al polso, e a tutto l'avambraccio finale. Errore, o sfortuna che dir si volesse.
La controffensiva di Lune costrinse la numero 29 a piegare un pò la mano e la lama: infatti l'impugnatura non era in linea col braccio ma un pò più avanti di esso, e l'offesa la portò ad allinearvisi... con conseguente perdita parziale di forza offensiva.
In definitiva, ora fu il braccio stesso di Andrea a spingere contro la lama di Lune.
La quale, a questo punto, non poté più opporsi alla comunque strabordante forza residua: si sentì mancare i piedi da terra, e in men che non si dica volò per un metro per poi atterrare nel fango, e scivorare ancora più indietro su di esso per un altro mezzo metro.


Più indietro, Hayez osservò la scena e ampliò il suo sorriso.

Chissà fino a quando Lune vorrà fingere di essere la Quarantasette...




Turnazione invariata
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31-01-2013, 10:45 PM
Messaggio: #8
Lune vs. Andrea [Allenamento]
Andrea, terzo turno

Narrato/pensato
Parlato

Muahahahaha!
Non posso farne a meno, rido. Rido perché quello che è successo alla mia avversaria è indubbiamente molto divertente. Ha tentato di opporsi alla mia forza con un fendente dall'alto... povera stupida. Ha rallentato il mio attacco, ma nessuna è ancora riuscita a fermarne uno... nessuna che non fosse Serena, si intende. E così si è fatta un bel volo. Esilarante.
Chi di fango ferisce, di fango perisce.
Non era esattamente così, ma mi ricordo un detto che ci avevano insegnato, le parole erano più o meno quelle. Non so nemmeno che vuol dire "perisce", a me ricorda il pesce, ma fa lo stesso. Da quel poco che ho capito, è adatto. Mentre lei è a terra, ne approfitto per pulirmi l'occhio con il dorso della mano, poi mi rimetto in guardia, la punta della spada diagonale verso l'alto e ovviamente dalla parte opposta alla mia faccia.
Se riesci a rimetterti in piedi, ti lascio attaccare per prima. Sennò puoi anche chiedermi gentilmente di portarti via come un sacco vuoto....
La rabbia è scemata grazie allo spettacolo comico della ragazza che voleva fermarmi e invece è partita per aria. Non che mi sia del tutto calmata, il suo modo di combattere mi dà ancora non poco ai nervi, però almeno son riuscita a sistemare lo Yoki al posto in cui dovrebbe stare. I miei occhi di nuovo argentati riflettono il mio sorriso storto, rivolto a quella pazzoide.

Citazione:Yoki utilizzato: 10%-->0%
Stato fisico: Lividi alle gambe, ignorati, fango sparso sul davanti e sulla faccia ma pulito via (posto che non si consideri l'azione autoconclusiva) dall'occhio destro.
Stato psicologico: divertita dal misero tentativo di Lune di fermarla ma ancora irritata dal suo comportamento. Non si abbasserà certo al suo livello attaccandola ora, anzi, le lascerà l'iniziativa stavolta.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

[Immagine: 2j0cw1s.jpg]


"La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel)
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31-01-2013, 11:19 PM
Messaggio: #9
Lune vs. Andrea [Allenamento]
Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.


Terzo turno


La tattica era fallita. Invece del polso aveva colpito l'impugnatura e come aveva previsto era volata via. Andrea la sbeffeggiò e non si fece scrupolo nel vantare la propria forza fisica ma Lune stava già riflettendo su altre questioni. C'erano vari dati da analizzare sull'avversaria, sia dal punto di vista fisico che caratteriale. Usava un solo braccio ma possedeva una forza tale da mulinare quella spada con estrema facilità e la sua arroganza era ben giustificata, probabilmente non era stata sconfitta abbastanza frequentemente da ridimensionarsi.

Andrea era una buona guerriera da sfondamento, di quelle capaci di caricare a testa bassa contro un nemico e preparare il terreno per le compagne. In caso di attacco nemico poteva essere un ottimo scudo. In quanto all'allenamento, però, non era capace di comprendere cosa fosse davvero importante... e quel suo atteggiamento di attesa fu ciò che irritò maggiormente la guerriera: lei voleva mettersi alla prova, invece l'avversaria le dava troppo tempo per riprendersi, laddove in un vero scontro questo non sarebbe mai stato il caso. Insomma, rendeva tutto un gioco, una passeggiata, una specie di passatempo sportivo... ma Lune non voleva niente di tutto ciò.

Si mise seduta, si puntellò con un piede e si rialzò, attenta a non scivolare. Tenendo la spada con la punta verso il fango pensò a come continuare. Andrea non era il tipo di avversaria che lei potesse battere senza ricorrere al suo potenziale; ma Lune, quel potenziale, non voleva usarlo. Tornata da Gorgia sul chi vive, incapace di fidarsi di nessuno - escludendo ovviamente Camillah, la sua compagna di avventure, la quale non poteva certo essere una talpa - e perciò non troppo interessata nel mostrare tutte le sue carte ad una possibile, futura avversaria, fece l'unica cosa saggia e peraltro in linea con il suo carattere.

[INDENT]«Mi arrendo»[/INDENT]

Lo disse senza troppa emozione, con molta semplicità. Non era riuscita a ferirla nel corpo, le avrebbe forse rovinato il divertimento. Spostò lo sguardo su Hayez e scrollò le spalle, sperando che l'uomo potesse capire le ragioni che l'avevano portata a non dare il meglio di sé. Lui sapeva certamente quali fossero le vere capacità della Numero Sedici. Lune si fidava abbastanza da immaginare che non l'avrebbe scambiata per paura o codardia, ma per una strategia, studiata e messa in pratica.

Riassorbì il suo yoki e lasciò che il suo corpo tornasse normale. Le iridi riacquistarono le tinte argentate e il viso l'originaria umanità.

E attese.


Citazione:Yoki utilizzato: 30% -> 0%
Stato fisico: Ottimale. Sporca di fango e un po' scossa dall'urto.
Stato psicologico: Meditativa, calcolatrice, pensierosa.
01-02-2013, 11:34 PM
Messaggio: #10
Lune vs. Andrea [Allenamento]
Andrea si aspettava un attacco da Lune, Hayez stesso credeva che la numero 16 avrebbe mostrato un pò d'orgoglio dopo essere caduta impietosamente nel fango. Insomma, tutto si credeva avrebbe fatto Lune... fuorché arrendersi.
L'uomo in nero non poté non aprire un po co la bocca senza volerlo.

«... Ah.»

Certo, la forza di Lune consisteva nel suo controllo dello Yoki, non certo nelle abilità fisiche, quindi si trovava per così dire svantaggiata in simili situazioni; eppure, Hayez stesso credeva nel non sbagliarsi nel ritenere che la numero 16 di carte da giocarsi ne avesse eccome.
Ad ogni modo, l'uomo in nero si ricompose presto, e con un mezzo sorriso notò:

«E dire che sei ancora intera e in forze... Ma se non te la senti c'è poco da fare. Andrea, accetti la vittoria, o preferisci invitare Lune a proseguire?»

Si volse così parlando alla numero 29, attendendone con interesse la risposta.




Turnazione invariata
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02-02-2013, 05:02 PM
Messaggio: #11
Lune vs. Andrea [Allenamento]
Andrea, quarto turno

Narrato/pensato
Parlato

EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH?
Niente da fare, non ho potuto farne a meno. Non mi sarei mai, e dico mai, aspettata simili parole. La mia avversaria si è... arresa. Ridicolo. Talmente ridicolo che perfino Hayez c'è rimasto male, figuriamoci io. Infatti resto imbambolata a fissarla per un bel pezzo, non capendo. E' una tattica? Mi vuole fregare? Oppure parla sul serio? Ma è così incapace?
Sento a malapena le parole dell'uomo non molto in nero, e mi volto verso di lui con aria stranita.
Uh?
Emetto una specie di grugnito, fissandolo senza quasi vederlo. Cos'è che ha detto? Devo decidere io?
Torno a spostare lo sguardo sulla mia avversaria che nemmeno ha avuto la decenza di presentarsi. La squadro da capo a piedi: gracilina, ricoperta di fango, una bamboletta veramente penosa. Che non sta facendo NULLA. Che si è arresa, dopo aver lanciato lei stessa una sfida. Che ha giocato sporco fin dall'inizio e che non ha avuto le palle di affrontarmi con decenza. Che non ha nemmeno avuto la grazia di dirmi il suo nome. Il divertimento per il suo volo scompare, e monta la rabbia, la rabbia che tanto conosco.
Preparati.
Gli ultimi istanti di calma, che ormai non è più calma, ma solo la quiete prima della tempesta. Pianto la spada al suolo, parlando a voce bassa, parole gelide come i ghiacci della Terra da cui provengo.
Ora ti colpirò con un diretto in faccia.
A questo punto, lascio esplodere la mia ira, e con essa lo Yoki. Mentre i miei occhi diventano del colore dei miei capelli, mi piego sulla gamba destra, la sinistra avanti che lascio scivolare un poco nel fango. Raggiungo la posizione di abbassamento massimo quando ormai le vene iniziano a sbucare sul mio volto e su tutto il corpo. Un secondo dopo, mentre i muscoli pulsano e si ingrossano, alimentati dalla rabbia e dallo Yoki, rilascio il pugno. E' leggermente puntato verso il basso, in modo da arrivare alla sua faccia. Parto prima col piede, per poi far partire il braccio quando sarò a portata. Bisogna dirlo: questa qua è riuscita a mandarmi in bestia. La resa non è una cosa che posso accettare. Questo combattimento si concluderà, con una vincitrice. Ma chiunque sia, dovrà guadagnarsi la vittoria. Tsk. Ma questa è solo la base della mia furia. Ora, l'unica cosa a cui riesco a pensare è di sfasciare quella faccia.
WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!

Citazione:Yoki utilizzato: 0%-->10%-->30%-->50% (rilascio progressivo in contemporanea al caricamento del pugno).
Stato fisico: Lividi alle gambe, ignorati, fango sparso sul davanti e sulla faccia ma pulito via dall'occhio destro. Occhi dorati, denti affilati, vene in rilievo su viso e corpo, muscoli ingrossati e tesi per il rilascio di Yoki.
Stato psicologico: dapprima sconvolta dalla resa di Lune, poi per un attimo apatica. Alla richiesta di Hayez sente montare un enorme odio per Lune, che si trasforma (ovviamente) in furia distruttiva. Approfitta degli ultimi istanti di calma per avvertire l'avversaria, conscia che il suo attacco, se dovesse andare a segno, sarebbe probabilmente fatale.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva, inconscia).

[Immagine: 2j0cw1s.jpg]


"La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel)
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02-02-2013, 06:54 PM
Messaggio: #12
Lune vs. Andrea [Allenamento]
Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.


Quarto turno


Quell'energumeno non voleva proprio arrendersi e non l'avrebbe fatto finché il suo sciocco spirito competitivo non avesse avuto ciò che pretendeva. Lune fu costretta a prendere in considerazione una strategia di contrattacco. Strinse gli occhi a fessura: non c'era molto da riflettere, doveva evitare quel pugno e contrattaccare in un punto scoperto e debole; Andrea non si stava sprecando né aveva deciso di andarci leggera, perciò non le restava che fare altrettanto, cercando di mantenersi lucida mentre pensava rapidamente a come reagire.

[INDENT]«...»[/INDENT]

Cambiò impugnatura, con la destra a reggere l'elsa e la sinistra pronta a sostenere un'eventuale spinta. Quando Andrea fu sufficientemente vicina, lo sguardo di Lune si fece improvvisamente terrorizzato e con tutto il fiato che aveva in gola, in un tentativo di distrarre l'avversaria, esplose un:

[INDENT]«PIETA'! RISPARMIAMI!»[/INDENT]

Lungi da lei paura o sottomissione, le serviva un istante per confondere Andrea, scartare alla propria destra e in avanti allo stesso tempo - stava cercando di far passare quel pugno sopra la propria spalla sinistra.

Nello stesso tempo, piegando le gambe per facilitare la schivata e reggendo la claymore verso l'esterno destro, chiuse il sinistro a pugno e caricò un colpo ascendente diretto verso la gola di Andrea sfruttando la propria velocità: già Andrea era un ammasso di muscoli, gonfiandosi con tutto quello yoki non poteva certo migliorare più di tanto la propria agilità - e ne avrebbe presto pagato le conseguenze.

Ricapitolando: sfruttando un piccolo stratagemma per distrarla si sarebbe mossa in modo da schivare il pugno, per poi caricare un colpo contro la gola di Andrea, sfruttando la propria e sua forza in modo da scaricare danno sufficiente per tramortirla.

Per evitare un pugno non aveva certo bisogno di yoki, bastava un semplice scatto laterale, perciò decise di sfruttare la propria naturale agilità, stando sempre e comunque attenta a non scivolare; inoltre, data la furia della carica di Andrea, se Lune avesse messo troppa forza, pur solo con un pugno, avrebbe rischiato di provocare seri danni all'avversaria, dato che puntava alla gola. Lune non voleva certo ammazzarla, non era pazza come quella lì! Fosse riuscita a colpirla, l'avrebbe ferita, soffocata e rallentata: non importava quanti muscoli avesse, la gola restava e sarebbe restata sempre un punto scoperto e debole. Ultimo, ma non meno importante, se l'avesse messa in difficoltà senza nemmeno usare il proprio yoki e giocando al suo stesso livello, avrebbe ottenuto un vantaggio psicologico e morale non indifferente: Andrea meritava, più di ogni altra cosa, una lezione di umiltà. Lune desiderava con tutto il cuore aiutarla in tal senso.

Comunque... a prescindere da quante fossero le sue ragioni, non le era venuta in mente nessun'altra idea in quei pochi secondi di battaglia. Usare la spada per colpirla alla gola le avrebbe procurato solo guai e non c'era altro modo di colpirla e danneggiarla... era tutto o niente... un pugno alla gola era l'unica possibilità per fermarla senza ucciderla.

In ogni caso, prevedendo qualsiasi eventualità, se non fosse riuscita a schivare il pugno in tempo avrebbe sollevato i piedi da terra e avrebbe ammortizzato il colpo lasciandosi spingere via, magari contro il fango. Non le avrebbe fatto bene, ma forse avrebbe evitato il peggio.



Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale. Sporca di fango e un po' scossa dall'urto.
Stato psicologico: Estremamente concentrata, in quanto deve dosare il colpo alla perfezione: non può andarci leggero se vuole tramortirla m non può nemmeno ucciderla con un colpo troppo forte...
03-02-2013, 10:38 PM
Messaggio: #13
Lune vs. Andrea [Allenamento]
*SNAP*

Un rumore prolungato e secco come di corda spezzata riempì l'aria dopo che Andrea ebbe fatto un solo passo, e Lune se la vide cadere davanti prima che fosse abbastanza vicina da poter schivare il suo pugno, né tantomeno da poterle arrivare alla gola.
Andrea cadde quindi a terra di petto, nel fango, mentre alla caviglia sinistra aveva poc'anzi sentito una fugace stretta; Lune poté invece vedere attorcigliata attorno alla caviglia dell'avversaria una striscia di cuoio che penzolava.
Una striscia uguale a quella della frusta di Hayez.

«Ferme. Tutte e due.»

La voce dell'uomo in nero giunse fredda e tagliete, distante mille miglia dal tono gentile con cui era solito rivolfersi alle Guerriere; agitò l'asta ora monca della frusta - sì, era stato lui! -, e sentenziò duro:

«Andrea, cos'era tutto quello Yoki? Ti ho chiesto di convincere Lune a continuare, non di ucciderla! Come se non conoscessi la tua stessa forza...»

Gli occhiali da pince-nez brillarono, e la numero 16 si sentì a sua volta puntata.

«E tu, Lune... Diciamo che ho salvato la situazione prima di mettere a prova la tua sincerità. E comunque, sappi che credo tu abbia sottovalutato un pò troppo Andrea, se non hai sprecato nemmeno un pò del tuo generoso Yoki per fuggire dalla quantità notevole liberata dalla tua avversaria.»

Posò a terra l'asta e vi poggiò le mani, in pratica usandola come se fosse il suo bastone.

«... Comunque sia, la finiamo qui: Andrea ha commesso un'infrazione, e verrà con me a sfogarsi in altra maniera. Lune, per favore và a riflettere sul pessimo uso che hai fatto delle tue capacità.»




Turnazione:

Majin
Hotenshi

inizia Lune perché in piedi
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03-02-2013, 11:17 PM
Messaggio: #14
Lune vs. Andrea [Allenamento]
Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.


Quinto turno


Fu colpita da quell'ultima serie di eventi, ma mai quanto fu colpita dalle parole di Hayez. Colpita e affondata. Sperava che la sua strategia fosse capita e apprezzata ma probabilmente non era stato così... aveva invece ottenuto un rimprovero.

[INDENT]«...»[/INDENT]

Chinò il capo, delusa. Lanciò uno sguardo carico di odio furibondo verso Andrea, per poi fare un mesto inchino verso l'uomo in nero. Avrebbe infine eseguito gli ordini, allontanandosi dalla zona di combattimento per riflettere meglio su ciò che avrebbe potuto fare.

[INDENT]Sottovalutata? Sì, se i miei superiori dicono così, significa che è vero. La prossima volta non sottovaluterò la mia avversaria. Che importanza possono avere le mie deduzioni, idee e dubbi se poi, per perseguirli, vengo rimproverata? La prossima volta combatterò al massimo delle mie capacità...[/INDENT]

Delusa, contraddetta e ferita, la si vide avanzare lentamente verso l'uscita e andare poi per la sua strada.

[INDENT]Mai avrei pensato di rischiare la vita in un'arena. Non dovremmo essere compagne? Non dovremmo essere tutte dalla stessa parte? Non che mi interessi nulla di Andrea o di chiunque altra, ma non farei mai qualcosa di così sconsiderato come attentare alla vita di un'altra guerriera. Andrea, sei solo una scimmia. Spero che ti torturino fino a farti urlare per quello che hai cercato di farmi, e per avermi fatto fare una figura così terribile.[/INDENT]

Non che fosse così terribile... ma per Lune era bastato un singolo rimprovero per perdere gran parte del suo "entusiasmo" e voglia di combattere e mettersi alla prova. Sì, avrebbe riflettuto, per molto tempo.



Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Sporca di fango.
Stato psicologico: Depressa.
04-02-2013, 09:36 PM
Messaggio: #15
Lune vs. Andrea [Allenamento]
Andrea, quinto turno

Narrato/pensato
Parlato

Uno schiocco secco e una puntura su una caviglia, e improvvisamente mi ritrovo a cadere. Non ho capito cosa sia successo, ma mentre mi allungavo verso la mia avversaria qualcosa mi ha tolto il mio unico appoggio. Dovrei però avere il tempo di trasformare il mio pugno in un intervento del braccio, aprendo la mano, per attutire l'impatto e non finire completamente tuffata a faccia in giù nel fango. Spero di farcela. Certo è che quell'improvviso cambio di situazione mi riporta alla ragione, se così posso dire, e mi accorgo che forse ho esagerato. Che sia o meno riuscita nel mio intento, rivolgo subito dopo la mia attenzione alle parole di Hayez, che rimprovera entrambe.
Pfft.
Soffio, irritata e seccata, ma forse ha ragione. Non so nemmeno che grado ha 'sta qua, magari è una nov... ma l'uomo ben poco in nero sembra volermi contraddire: parla di "generoso Yoki" di cui disporrebbe... Lune! Ecco finalmente il suo nome, che vengo a sapere per bocca d'altri. Che puttana. Fino a quel punto voleva giocare sporco, fino a non dirmi il suo nome, ma io ora lo so lo stesso... e diciamo che non andrà a unirsi a quello di Gaia fra le avversarie onorevoli, ma solo fra le avversarie sconfitte. Perché ho deciso di accettare la sua resa, e dopotutto penso di essermelo meritato. Alla fine a terra ci sono finita, ma non mi ci ha certo spedito lei. Ignoro il discorso di Hayez sull'"infrazione", secondo me lo Yoki si può usare eccome se serve e non penso di avere esagerato... uhm, forse giusto un poco. In ogni caso, Lune viene mandata via con un altro rimprovero mentre il bastardo dice che ha altro per farmi sfogare. Sì, una festicciola del ca... non importa. Mi sono altissimamente stufata di stare qua. Approfitto dello Yoki ancora prepotente nei miei muscoli, che solo ora mi accorgo essere davvero belli grossi, ben più di prima, che gioia! Dicevo, approfitto dello Yoki, dato che qualcosa dovrò pur farci: allargo la gamba sinistra per avere una posizione di equilibrio, Spingo con la mano e faccio una flessione, due, tre. Poi do una spinta più forte, fortissima, in modo da rimettermi in piedi. Dovrei farcela senza problemi. Poi chiudo gli occhi e faccio un paio di circonduzioni con entrambe le spalle, prima alternate, poi insieme, mentre prendo un bel respiro e azzero lo Yoki. Ora che ho finito Lune ha preso e cominciato ad andarsene, senza una parola. Troia.
Oh, ma eri ancora lì?
Le urlo dietro, anche se è abbastanza vicina da sentirmi comunque.
Mica me n'ero accorta, sai, Lune! Che sbadata, ho cominciato a fare defaticamento prima ancora che te ne andassi!
Mi batto la mano sulla fronte come se avessi dimenticato che c'era, guardandola di sbieco dall'alto. Poi sorrido malignamente.
Spero che stanotte non farai gli incubi! Sai, sono sicura che quegli stronzetti ancora li fanno, gli incubi su di me. Se sono ancora vivi.
Mi riferisco ai bambocci rincoglioniti che ho pestato da bambina. Quelli che mi hanno "regalato" la mia prima treccia. Quanti erano? Venti? Trenta? Poco importa, le hanno prese di brutto. Tutti. E non lo dico tanto per dire, son sicura che gli incubi ancora ce li hanno. Comunque ho già parlato troppo con quella là. Recupero la spada con uno strattone deciso e vado a parlare con qualcun altro, anche se non certo uno con cui adoro chiacchierare: Hayez.
Senti tu.
Gli ringhio a bassa voce, abbassando la testa vicino alla sua per farmi sentire solo da lui.
Non so come hai fatto, ma non farlo mai più. Sennò quei cosi lì te li ficco dove dico io.
Poi mando un'occhiata a Lune, per vedere se c'è ancora.
Il vestitino qua è rovinato.
Commento, tornando a girare la testa, quando gli occhi mi cadono sull'uniforme.
Non è che ti va di dirmi anche il suo numero? Così, tanto per....
Chiedo ad Hayez, accennando con la testa a Lune, sperando che mi risponda. In fin dei conti, l'ha rovinato lei il vestito, mica io. Va bene, l'ho appena minacciato, ma dai, si scherza. O forse no. In ogni caso mi piacerebbe sapere a chi le ho date così brutalmente, qual è la fortunata che stava per prendersi un pugno ancora più forte di quello con cui ho sfasciato uno Yoma. E sennò, chissenefrega. E' una vittoria anche se lei era la quarantasette. Cioè l'ultima, se non mi sbaglio. ... Mi hanno insegnato a contare fino a quarantasette, il resto han detto che anche se lo dimentico fa lo stesso. Quindi direi che siamo in quarantasette. Be', non me ne frega niente. Dopo l'eventuale risposta di Hayez mi risollevo e annuncio a voce più alta:
Bene, sei venuto a prendermi neh? Andiamo, madamigella Hayez. Sono offesa a chiostre.
E aspetto che l'uomo poco in nero si avvii per accodarmi.

Citazione:Yoki utilizzato: 50%-->0% (nel giro di qualche secondo)
Stato fisico: Lividi alle gambe, ignorati, fango sparso sul davanti e sulla faccia ma pulito via dall'occhio destro. Ulteriore fango sul davanti e in faccia se non è riuscita a mettere in mezzo la mano, altrimenti sul palmo della stessa.
Stato psicologico: Improvvisamente lucida e controllata per lo choc della caduta, stizzita dall'interruzione, profondamente irritata da Lune e dalla sua condotta che ritiene offensiva, tanto da imbastire una farsa per prenderla per i fondelli. Di certo non le piace la sua avversaria, ma è curiosa di sapere chi ha battuto, se non altro per capire quanto "forte" doveva essere. In ogni caso, ha deciso che prenderà come valida la resa di Lune, e una treccia preso farà capolino tra le altre.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

[Immagine: 2j0cw1s.jpg]


"La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel)
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05-02-2013, 12:27 AM
Messaggio: #16
Lune vs. Andrea [Allenamento]
Andrea ringhiò, si agitò e inveì contro Lune, la quale se non altro se ne andò accusando decentemente il colpo; a Hayez dispiacque: non era solito ferire le "sue" ragazze, lui, anche se era stato necessario.
Andrea, comunque: ringhiò, s'agitò e inveì, quindi mugugnò contrariata pure un pò di cosette all'uomo in nero.
Insomma, l'aveva presa bene.

«Tranquilla, ne avevo fatto fare un bel pò proprio perché non ne rimanessi senza.» rispose riguardo il vestito rovinato. Era vero: chi voleva perdersi uno spettacolo del genere? «Comunque il numero di Lune è una faccenda tra te e lei: magari, quando vi rivedrete entrambe ne avrete uno nuovo. Non ti facevo legata alla posizione gerarchica, comunque.»

Le concesse un mezzo sorriso: no, Andrea non lo era di certo; decise pure di soprassedere all'insulto: l'enorme ragazza aveva davvero fatto bene - beh, anche per colpa di Lune che aveva giocato e basta -, quindi a suo vedere un pò di grazia gliela poteva concedere.

«Bene. E ora, un bel bagno caldo per te!»

Esclamò così, accompagnandola fuori dall'arena: qualcosa gli diceva che la numero 29 non avrebbe gradito troppo.







[SIZE="4"]LUNE VS. ANDREA[/SIZE]
[SIZE="2"]ALLENAMENTO CONCLUSO[/SIZE]
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