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Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
21-12-2010, 07:27 PM
Messaggio: #41
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
Nel lugubre e pestifero tugurio la donna si spense per sempre, seppur avesse lottato strenuamente per aver salva la vita, la morte la colse fra le sue gelide braccia. Perché tanto attaccamento alla vita, pensò la ragazza rimasta stupita da tanta audacia; conoscendosi non avrebbe retto all'idea del vedere il proprio corpo martoriato da continue torture, piuttosto avrebbe preferito morire.
Di certo questo sarebbe servito a monito della guerriera, non tanto per la prematura morte della sventurata, di cui non se ne fece una colpa, ma per l'epilogo con cui concluse l'esistenza terrena. Convinta com'era della perfezione del proprio corpo, si sarebbe maledetta mille volte se fosse morta in quello stato e avrebbe maledetto altrettante volte chi avesse osato sfregiarlo.
Come ultimo gesto, nei riguardi della donna, posò la mano sul volto e le chiuse gli occhi ancor pieni di terrore.

I dolori giunsero all'improvviso, tutti gli sforzi compiuti durante il combattimento si fecero sentire come non mai. Osservò la propria pelle irta di graffi e lividi, poco mancò che le venisse un mancamento. Sentì male alla schiena, proprio sul punto dove cadde la compagna e ribollì di nuovo dalla collera. S'alzò in piedi e dopo aver ascoltato il lungo monologo di Ambrosia, secondo lei privo di logica, le volle rispondere in maniera chiara e concisa; s'era stufata di sentire le lagne di una guerriera che aveva collezionato solo brutte figure dall'inizio del lavoro.

«Hai finito di blaterare cose senza senso, o devi tirarla ancora per le lunghe? Sinceramente, sono stufa di questo posto e delle tue uscite a dir poco insensate. Discutere con te è come parlare al vento … pensa pure ciò che vuoi, continuando così non vivrai a lungo.»

Si domandava il perché continuare a sprecare tempo e fiato con una persona tanto ottusa, talmente ristretta da non voler ammettere i propri fallimenti. Parlava di vendetta, qualcosa priva di senso ai suoi occhi, rispetto al glorioso impegno che s'era presa. Ma quel che fece più ridere Eleanor fu il sentirsi dire che doveva la vita alla compagna, poiché aveva trattenuto lo yoma mentre si rigenerava. Se il demone l'aveva scelta come primo bersaglio d'attaccare, che colpa poteva avere. Aveva colto l'occasione al volo, almeno non s'era gettata in pasto al nemico dopo aver subito un'ingente ferita, cosa che stupidamente non fece Ambrosia.

«Ah un'altra cosa … Permettiti un'altra volta di rivolgerti a me con quel tono e giuro che non rispenderò delle mie azioni, credimi mantengo sempre ciò che dico. Ora se non vuoi che t'abbandoni in questo postaccio, muoviti!»

Approfittò anche lei di quel momento di pace per sanare tutte le ferite subite in battaglia, non erano per nulla gravi, ma ogni volta che posava lo sguardo su di esse le veniva la pelle d'oca. Si concentrò ed in pochi istanti iniziò il processo di rigenerazione della cute danneggiata.


~ Yoki Utilizzato: 10%;
~ Stato Fisico: Occhi dorati per via dell'utilizzo di yoki. Qualche graffio dovuto ai morsi dei ratti. Numerose abrasioni e lividi sparsi su tutto il corpo. Lievi contusioni dovute alla caduta;
~ Stato Psicologico: Stufa di ascoltare le parole prive di senso della compagna;
~ Abilità utilizzate: Rigenerazione (attiva).
22-12-2010, 01:45 AM
Messaggio: #42
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
-parlato-
"pensato"

AMbrosia assistette alla morte della donna.
era riuscita a reisstere in quel modo per chissa quanto tempo.
Se non avessero perso tempo forse si sarebbe potuta salvare.
"mi dispiace"

Ambrosia non aveva ascoltato gran che di quello che aveva detto Eleanor,
semplicemtne anche lei la aveva ignorata.
In questo momento era meglio non insistere, e lasciare che Eleanor si calmasse soprattutto per come lei era ridotta.
più che mai ora Ambrosia voleva andarsene da lì.
una fitta lacinante come se qualcuno le avesse datto una coltellata le attraverso il ventre.
abassò lo suardo.
aveva perso sangue, e la ferita non si era riuscita chiudere.
senti il propio corpo indebolirsi ulterioremtne.
Era allo stremo ormai, gli restava poco delle forze rimaste.
lo yoki che aveva utilizzato non era stato sufficente.

-devo fare qualcosa subito o rischio di brutto! No! non finirà così-

portandosi le mani sulla ferita al addome, Ambrosia si preparò ad usare le forze rimastegli per rigenerarsi.

fissò dritta la sua compagna.

-non ti avvicinare mentre faccio-

sotto la divisa i muscoli del propio corpo si muovevano.
Le vene sul volto pulsarono, i denti divennero leggermente più affilati.
Ambrosia sentì come se dentro di se la sua forza fosse finita in una zona pericolosa e instabile.
concentrò al massimo le poche forze rimaste sulla ferita all'addome.

-devo fare attenzione. Avanti! mi basta pochissimo per rigenerala a questo livello. C'e la posso fare!-

-voglio uscire da qui e subito!!-

~ Yoki Utilizzato: 40%;

~ Stato Fisico: Occhi dorati per via dell'utilizzo di yoki. aumento muscolatura per un forte rilascio dello yoki.
ferita all'addome
ulteriore indebolimento per la ferita.
~ Stato Psicologico: Non ribatte per avitare inutili litigi con la sua compagna e indebolirsi ulterioremente.
intenzionata più che mai ad uscire viva di lì e per potersi riposare.
intenzionata a non peggiorare il suo stato, rilascia una quantia maggiore di yoki per curarsi.
~ Abilità utilizzate: Rigenerazione attiva.
Conctentrazione sull'addome.
percezione dello yoki <!-- / message --><!-- sig -->
23-12-2010, 11:59 AM
Messaggio: #43
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
Eleanor non ha problemi nel risanare le piccole ferite, mentre Ambrosia è costretta ad utilizzare una cospicua quantità di Yoki per non perdere la vita.

Le guerriere mezzo-Yoma imparano con l’esperienza a gestire il proprio flusso demoniaco. Per una novizia è assai avventato abusarne, ma il destino, spesso beffardo, questa volta è dalla tua parte.

Le due ferite allo stomaco si richiudono, lasciando la giovane Ambrosia esausta e condizionata dagli effetti negativi provocati dallo Yoki.

Turnazione:
Avatar
Nemas
Master



@Nemas
Citazione: TIPS: la tua guerriera ha utilizzato una quantità di Yoki all’interno della zona rossa nella tua barra del limite. Descrivi bene le sensazioni che essa prova utilizzando così tanto potere demoniaco prima di ridurne, gradualmente, la quantità.
Ambrosia: punti carta nera (1/5).

WARNING: Cerca di curare maggiormente la stesura del testo, ci sono troppi errori, se ti impegni sono sicuro che puoi fare di meglio.
23-12-2010, 03:23 PM
Messaggio: #44
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
In poco tempo tutti i graffi e i lividi svanirono, la cute tornò perfettamente liscia e candida, così come se la ricordava. Sorrise soddisfatta notando l'ottimo lavoro di risanamento.
Non vedeva l'ora d'abbandonare quel luogo intriso di sangue e morte; appena arrivata a Staph si sarebbe immersa completamente nella cura del proprio corpo, avrebbe scrostato ogni traccia di sangue, sarebbe rinata, infine avrebbe cambiato gli stracci ormai logori che tanto ripugnava. La guerriera ridusse il potere demoniaco, non sopportava il suo utilizzo a lungo termine, soprattutto perché era la prova tangibile della mostruosità che covava dentro, al pensiero provava solo ribrezzo.

Vide la compagna sprigionare un quantità superiore al necessario, il tutto per sanare la ferita inflittole dallo yoma, un vero abuso. Scosse solo la testa, non avrebbe perso altro tempo per lei. Spada alla mano, Eleanor iniziò a procedere verso la porta da cui erano entrate, prese una di quelle fiaccole appese al muro e con un saluto distaccato si congedò dalla compagna.

«Io non intendo aspettare oltre. Se riesci a starmi al passo bene, altrimenti … altrimenti ti auguro buona fortuna. Ah spero che tu sappia nuotare ...»

Silenziosamente s'inoltrò nel dedalo per percorrere la strada a ritroso, sperando in cuor suo di non imbattersi in cattive conoscenze.


~ Yoki Utilizzato: 10%;
~ Stato Fisico: Occhi dorati per via dell'utilizzo di yoki;
~ Stato Psicologico: Impaziente di tornare in superficie, disposta anche ad abbandonare la compagna al suo destino.
23-12-2010, 09:01 PM
Messaggio: #45
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
-parlato-<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue></oTongue>
“pensato”<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia sentì la ferita all’addome richiudersi.<oTongue></oTongue>
La forza superiore di yoki che aveva sprigionato era riuscita a rimarginare la ferita e a salvarla.<oTongue></oTongue>
ancora Dentro di sè avvertì qualcosa di orrendo che si agitava e contorceva, come se ci fosse una bestia intrappolata che si dibatteva per cercare di uscire.<oTongue></oTongue>
Un insopportabile desiderio di sangue e di carne umana la pervase, come se non volesse nutrirsi di altro.<oTongue></oTongue>
Ambrosia senti l’odore semi-umano della sua compagna <oTongue></oTongue>
Un lampo istintivo la prese, incitandola ad attaccare Eleanor, per assaggiare la sua carne.<oTongue></oTongue>
Ambrosia scosse freneticamente la testa cercando di scacciare quei pensieri orrendi.<oTongue></oTongue>
Lentamente ritirò il suo yoki, riportandolo nella zona di stabilità.<oTongue></oTongue>
La mente era l’unica ancora che impediva alla sua forza demoniaca di andare fuori controllo. <oTongue></oTongue>
Sentì come se fosse uscita da un fiume turbolento e che finalmente fosse riuscita a toccare la terra ferma.<oTongue></oTongue>
Sentì la sua furia calmarsi. Era ritornata nella parte sicura, che riusciva a controllare.<oTongue></oTongue>
Ambrosia respirò a fondo sentendosi come chi ha appena compiuto uno sforzo immane.<oTongue></oTongue>
Il corpo doleva tremendamente per tutti i colpi ricevuti, almeno era salva.<oTongue></oTongue>
La sensazione di desiderio di sangue le aleggiavano ancora attorno, come un cattivo odore, difficile da scacciare. <oTongue></oTongue>
Ambrosia tastò con le dita la ferita, e potè sentirsi soddisfatta, si era finalmente richiusa. <oTongue></oTongue>
Appena fosse uscita da li, sarebbe ritornata a Stapf, avrebbe provveduto a curare completamente il proprio corpo ferito e contuso, per il combattimento sostenuto, la pelle, il suo corpo sarebbe ritornato morbido come prima, come se non fosse mai stata toccata e suoi capelli di nuovo puliti.<oTongue></oTongue>
Con uno sforzo Ambrosia si tirò in piedi facendo leva con la propria spada.<oTongue></oTongue>
La sua compagna aveva preso una torcia dal muro e si stava incamminando nel corridoio angusto. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>

«Io non intendo aspettare oltre. Se riesci a starmi al passo bene, altrimenti … altrimenti ti auguro buona fortuna. Ah spero che tu sappia nuotare ...»<oTongue></oTongue>


<oTongue></oTongue>
A quelle parole ad Ambrosia ritornò in mente che erano arrivati lì con una barca. <oTongue></oTongue>
Se quella disgraziata se ne andava senza di lei, avrebbe dovuto trovare un altro modo per uscire da lì.<oTongue></oTongue>
Non aveva scelta per andarsene al più presto, doveva seguirla.<oTongue></oTongue>
La sua compagna la irritava ma per uscire da li aveva bisogno di lei.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“disgraziata! Può darsi che la colpa sia anche mia ma nemmeno tu sei stata granché.<oTongue></oTongue>
Il tuo peggior difetto è che non conosci lo spirito di squadra” pensò.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ma non disse niente, non ne valeva la pena, prendersela per qualcosa che ormai era già fatta. <oTongue></oTongue>
Ambrosia afferrò una torcia dalla parete e segui la compagna che l’ aveva gia distanziata.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
-daccordo, daccordo! Arrivo!!!- <oTongue></oTongue>
Ambrosia si augurò che fosse finita, non ne poteva più. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
~ Yoki Utilizzato:10%

~ Stato Fisico: occhi gialli, vene pulsanti sul volto, per il rilascio dello yoki.

~ Stato Psicologico: furiosa con la sua compagna per il suo comportamento arrogante.<oTongue></oTongue>
Ma evita discussioni per evitare inutili litigi. <oTongue></oTongue>
Decide di seguirla per poter uscire più rapidamente da lì, dato che la barca è una sola.
~ Abilità utilizzate: Rigenerazione disattivata.<oTongue></oTongue>
-percezione dello yoki <oTongue></oTongue>
26-12-2010, 12:16 PM
Messaggio: #46
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
La via del ritorno sembra sicura, la percezione dello Yoki non vi indica pericoli.
Percorrendo gli stretti cunicoli riuscite a sentire lo screpitio dei vostri stivali mentre, con fare deciso, schiacciate le carcasse delle pantegane uccise precedentemente.

Vi trovate nuovamente di fronte all'imbarcazione con la quale siete arrivate. L'acqua scura sembra inghiottire la luce della fiaccola, mentre piccoli riscontri di vento producono un rumore melanconico.

Costruita per dare linfa all'albero glorioso della civiltà, ormai è diventato un luogo di morte, maledetto da decine di anime torturate, abbandonatelo quindi.

Attraversate la cisterna per concludere la missione

[Avete diritto ad un ultimo post conclusivo.]

Turnazione:
Avatar
Nemas
Master
27-12-2010, 02:56 PM
Messaggio: #47
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
Le due guerriere, torce alla mano, camminavano per l'oscuro dedalo tra cadaveri in decomposizione e carcasse di pantegane. Un altro moto di ribrezzo colse la giovane Eleanor mentre si destreggiava fra i corpi esanimi.
Ogni tanto dava un sguardo dietro le spalle, avrebbe preferito che la compagna rimanesse a terra a contorcersi dal dolore, mentre ora sarebbero uscite entrambe, avrebbero rivisto la chiara e abbacinante luce del sole.

«Diamoci una mossa... Prima usciamo di qui, meglio sarà per noi, ma sopratutto per me che non t'avrò più fra i piedi…»

Ormai Eleanor ostentava apertamente il proprio odio per la compagna, quel giorno ne aveva combinate fin troppe; si chiese perché non l'avesse passata a fil di spada, tanto nessuno avrebbe pianto una come lei, forse l'Organizzazione c'avrebbe anche guadagnato.
Procedeva a passo svelto, non curandosi di Ambrosia, se fosse rimasta indietro tutto di guadagnato pensò. Finalmente giunsero all'entrata della cisterna, non molto lontano s'intravedeva il piccolo molo a cui era attraccata la barca con cui erano giunte. Senza alcuna esitazione Eleanor corse verso l'imbarcazione e vi salì con quanta più gioia aveva in corpo, sarebbe uscita da quell'inferno.
Ancora una volta l'immenso costrutto meravigliò la giovane guerriera, ma questa volta altri sentimenti trovarono spazio, aveva compiuto la sua prima missione, era sopravvissuta, null'altro le importava se non giungere il prima possibile a Staph, seppur odiasse quel luogo privo di grazia.
Diede colpi rapidi al remo e subito la barca iniziò a staccarsi dal molo, cominciò. Procedette per tutto il tempo in silenzio, troppo concitata dal progressivo avvicinamento alla sponda opposta.
Finalmente attraccarono, Eleanor non si preoccupò nemmeno di legare l'imbarcazione e si diresse verso l'uscita, là fuori avrebbe respirato a pieni polmoni l'aria pura.


~ Yoki Utilizzato: 0%;
~ Stato Fisico: buono, spossata dal combattimento con lo yoma;
~ Stato Psicologico: Non riesce a contenere la felicità, vede l'ora di tornare a Staph.
28-12-2010, 11:05 AM
Messaggio: #48
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue> </oTongue>
La torcia illuminava lo stretto cunicolo d’ombre e oscurità che Ambrosia ed Eleanor avevano attraversato in precedenza.<oTongue></oTongue>
Ambrosia lanciò un breve sguardo alle proprie spalle.<oTongue></oTongue>
Avevano lasciato il corpo di quella donna la dentro. Un posto umido, angusto e putrido lontano dalla luce.<oTongue></oTongue>
Di certo un posto orribile per lasciare il corpo di un umano che meritava una degna sepoltura.<oTongue></oTongue>
I corpi umani rimasti la dentro avrebbero avuto come sorte quella di marcire come quelli degli yoma.<oTongue></oTongue>
“quando sarò uscita da qui chiederò se si potrà fare qualcosa per i corpi di quegli sventurati”<oTongue></oTongue>
La voce della compagna, le interrupi, il filo dei suoi pensieri. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
«Diamoci una mossa... Prima usciamo di qui, meglio sarà per noi, ma sopratutto per me che non t'avrò più fra i piedi…»<oTongue></oTongue>
Ambrosia fece un’espressione di scherno.<oTongue></oTongue>
La presa sulla spada si fece più forte. <oTongue></oTongue>
Era restata a debita distanza apposta. Non le piaceva come si comportava la compagna nei suoi confronti.<oTongue></oTongue>
Se Eleanor pensava di coglierla impreparata, si sbagliava di grosso.<oTongue></oTongue>
<oTongue> </oTongue>
-tranquilla appena fuori non ci rivedremo più, con te non voglio più avere a che fare-.<oTongue></oTongue>
<oTongue> </oTongue>
“miserabile! Se tu avessi collaborato con me fin dall’inizio, le cose non sarebbero andate in questo modo”<oTongue></oTongue>
<oTongue> </oTongue>
Ambrosia pensò che come sua prima missione era stata un disastro.<oTongue></oTongue>
Si era ridotta completamente allo stremo e aveva usato una quantità di yoki molto elevata per salvarsi. Aveva usato maldestramente i suoi poteri finendo in gran difficoltà.<oTongue></oTongue>
E tutto solo per uno yoma.<oTongue></oTongue>
Dora in poi ci sarebbe stato il pericolo nelle missioni di incontrarne molti di più e se non avesse acquistato un potere superiore avrebbe rischiato la morte. <oTongue></oTongue>
<oTongue> </oTongue>
“non sono ancora abbastanza forte, ho bisogno di acquisire più potere. A Staph prenderò provvedimenti” <oTongue></oTongue>
<oTongue> </oTongue>
Ma era riuscita a sopravvivere e questo la riempì di gioia. Poteva continuare a mantenere la promessa che aveva fatto, quando era stata umana. <oTongue></oTongue>
Finalmente giunsero all'entrata della cisterna, non molto lontano s'intravedeva il piccolo molo a cui era attraccata la barca con cui erano arrivate.<oTongue></oTongue>
Entusiasta Ambrosia Salì sulla barca insieme alla sua compagna, eccitata all’idea di poter finalmente uscire da quel posto da incubo.<oTongue></oTongue>
Diede colpi rapidi al remo e subito la barca iniziò a staccarsi dal molo.<oTongue></oTongue>
Remò per tutto il tempo senza pensare ad altro. Non ci si accorse del tempo passato che era gia arrivata dall’altra sponda. <oTongue></oTongue>
Ambrosia saltò giù dalla barca senza preoccuparsi di legare l’imbarcazione, e si diresse in tutta fretta verso l’uscita
là fuori avrebbe di nuovo sentito il calore dei raggi solari sul proprio corpo. <oTongue></oTongue>

<oTongue> </oTongue>
~ Yoki Utilizzato: 0%;
~ Stato Fisico: ferite risanate, esausta dal combattimento con lo yoma;
~ Stato Psicologico: ha utilizzato troppi poteri contro uno yoma, e per cercare di affrontarne di più in futuro vuole tornare a Staph per diventare più forte. <oTongue></oTongue>
felice
28-12-2010, 07:04 PM
Messaggio: #49
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
Siete riuscite a completare la missione uccidendo lo Yoma che infestava la cisterna.

Attendete le valutazioni e il rango, riceverete comunicazione dall'Organizzazione per Messaggio Privato.
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