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Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
27-04-2011, 11:42 PM
Messaggio: #41
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
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Ma passarono i minuti, e nessuno arrivava.
Il Sole nell'intanto stava inesorabilmente calando: era strano che s'arrischiassero di star fuori così prossimamente al tramonto.
Era ormai trascorso abbastanza tempo da poter far pensare a Clade d'essere giunta troppo tardi, che fossero già arrivati ed antati via quando lei era giunta. Ma in quella, percepì debolmente tre Yoki dall'altra parte della collina.
Erano giunti sì, ma come aveva detto Celina, avevano preso le strade interne: Clade aveva sbagliato a pensare che sarebbero passati per la via principale, ed ora per raggiungerli doveva per forza arrivare dall'altra parte della sommità collinare, ai limiti del parco opposti ai suoi.
E doveva forse farlo pure in fretta.




Turnazione:

OMEGA_BAHAMUT
Master


Citazione:~ Tips:
OMEGA_BAHAMUT Ha scritto:A dire la verità Clade non sapeva se gli yoma avrebbero comunque percepito il suo yoki
Stando a vari riscontri nel manga (ad esempio Teresa che arriva nella città dei 7 Yoma senza che questi se ne accorgano e, quando la riconoscono, lei replica che avrebbero dovuto trasformarsi non appena l'avessero vista), si ritiene che gli Yoma non sappiano Percepire lo Yoki, ma che tale senso sia nato con gli ibridi Yoma-umano. Ovviamente, le Claymore dovrebbero saperlo.
28-04-2011, 01:39 AM
Messaggio: #42
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
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Al percepire quegli yoki avvicinarsi, Clade non poté fare a meno che non iniziare a provare una certa angoscia per la propria situazione. I nemici dopo una lunga quanto snervante attesa, erano infine arrivati sul luogo dell’appuntamento… e per sua sfortuna ciò che i suoi sensi percepivano, portava alla conclusione in assoluto peggiore tra tutte quelle ipotizzate: i nemici erano in tre e si erano presentati assieme.
Un altro credito da riscuotere con la dea bendata, esattamente come aveva temuto.

[Tsk, speravo che almeno uno di loro potesse arrivare da solo sul posto… pazienza; ora come ora non resta altro da fare che osservare l’evolversi della situazione e limitarsi a seguirli. In fondo, ora che sono assieme, attaccarli adesso non sarebbe diverso dall’aspettare per farlo.]

Pensando ciò Clade slacciò i propri gambali, sfilandoseli con un rapido gesto, dopodiché sgattaiolò fuori dal proprio nascondiglio, iniziando ad avvicinarsi, attraverso le vie che separavano una casa dall’altra, all’area verso cui la guerriera sentiva provenire i tre yoki.
I suoi piedi, ormai privi della protezione di metallo che normalmente li ricopriva, sgusciavano silenziosi lungo la pietra, consentendo alla donna di compiere dei movimenti ben più silenziosi di quanto non avesse potuto fare prima. Se c’era una cosa che in quel momento Clade non si poteva permettere in fondo era proprio l’essere rumorosa.

[Stando a quanto ho potuto sentire prima, pare che quelle tre ragazze avessero intenzione di nascondere gli yoma da qualche parte in città. Se solo riuscissi a seguire il gruppo senza farmi identificare sino al loro nascondiglio, perlomeno sarei sicura di non coinvolgere dei civili.]

Passarono alcuni minuti prima che la cacciatrice potesse finalmente arrivare in zona, mantenendo la propria presenza quanto più celata possibile. Le sue orecchie dunque si tesero all’ascolto: in quel momento ella era a due passi dalla morte…

Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Stato fisico perfetto.
Stato psicologico: Estrema tensione. Grande attenzione ad ogni movimento o rumore.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
02-05-2011, 12:01 AM
Messaggio: #43
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
Forse per restituirle quanto preso con l'infausta riunione dei tre Yoma, la Dea Bendata fece trovare alla scalza Clade una strada buona, evitandole vicoli ciechi o rogne simili; qualche minuto dopo, la numero 31 sbucò da una viuzza trasversale ad una stradina mai vista prima, ma la Percezione le diceva che i tre Yoma erano alla sua sinistra, ad una decina di metri da lei o poco più. E, soprattutto, poteva sentirli.

«... E dove dannatamente potremmo andare, Cedora? E' casa nostra, questa!»

La voce era nasale ed un poco irritata, e l'espressione colorita scandalizzò una ragazza che lo stava ascoltando.

«Mat!!»

Di tutta risposta, un'altra ridacchiò.

«Su, Melissa... lo sai com'è Mat, no?»

«Lo so, lo so... è che non mi piacciono, certi modi di fare, Cedora.»

«Naturale, visto che te la intendi con uomo-tutto-d'un-pezzo Ned.»

A dirlo era stata un'allegra voce maschile, ed in seguito alla battuta tutti risero sottovoce.

«Ma davvero mi vedete così serioso?»

Replicò una voce bassa ma divertita.

«Beh... sì. Ma non è il maledetto momento di divertirsi, temo: che facciamo?»

«Hai poco da fare il nostalgico, Mat... dobbiamo andarcene.»

«Ned ha ragione: come vi ho detto, mio padre potrebbe darvi la sua barca per fuggire via mare stanotte.»

«T'ha detto che possiamo farlo, Melissa? Intendo dire, come farà lui senza? E' un pescatore, no?»

«Ovvio che non gliel'ho chiesto, Jon. Ma non possiamo lasciarvi a quella, ragazzi.»

«Tranquilli: mio nonno è il capovillaggio, lo convincerò a rimborsarlo.»

«E' meglio che vendiate la nostra casa, piuttosto, Sabina: se ce ne andassimo facendo danni, qualcuno potrebbe dar retta a quella e credere che eravamo davvero degli Yoma.»

A queste parole di Ned, nessuno osò fiatare oltre.



Turnazione:

OMEGA_BAHAMUT
Master


Citazione:~ Warning: E' rigorosamente vietato fare autoconclusioni.
Citazione:Passarono alcuni minuti prima che la cacciatrice potesse finalmente arrivare in zona, mantenendo la propria presenza quanto più celata possibile.
Comprendo che giungere fin dove si trovano gli Yoma possa apparire come un'azione dall'esito scontato, ma non bisogna comunque fare autoconclusioni: per fare un esempio, avrei potuto frapporre vari ostacoli tra te e l'obiettivo (dopotutto Clade s'è avventurata per strade a lei sconosciute), rallentando il tragitto.
Guarda, mi limito a Warnarti proprio perchè comprendo quanto tu ritenessi scontata la conclusione, ma cerca di stare attento in futuro: l'autoconclusività sarebbe in genere un errore grave.
02-05-2011, 11:55 PM
Messaggio: #44
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
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[Vogliono fuggire dal villaggio dunque. Davvero un’ottima recita quella operata dalle tre belve… così umane e gentili da sembrare quasi veri umani.]

Pensando ciò, Clade cercò dunque di fare mente locale quanto più velocemente possibile. Separare i nemici al momento, sebbene fosse la tattica più efficace, sembrava essere praticamente impossibile.
Se, come aveva sentito dal discorso, quel gruppetto voleva davvero mettersi in marcia subito, persino il semplice compito di separare le donne dagli uomini sarebbe stato difficile.

[Per il momento aspettiamo e vediamo cosa succede.]

Con questo pensiero la guerriera tese nuovamente l’orecchio, aspettando in stato di allerta. Innanzitutto doveva cercare di capire in che direzione i nemici si sarebbero mossi, per poi comportarsi di conseguenza.
Seguire, osservare e non essere scoperta. Nulla di più, nulla di meno al momento.

Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Stato fisico perfetto.
Stato psicologico: Estrema attenzione ai movimenti dei bersagli. Il primo pensiero della donna in questo momento è non farsi sentire o scoprire.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
09-05-2011, 07:44 PM
Messaggio: #45
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
L'assordante silenzio proseguì per un pò di secondi, finchè la voce di Mat non lo ruppe.

«... Se la venderete, quando torneremo ne compreremo un'altra. Ma ora dovremmo andare dal padre di Melissa: il tempo sta andando dannatamente contro di noi.»

Fu un'osservazione che, evidentemente, tutti trovarono sensata, tanto che dopo un ulteriore attimo di silenzio gli replicò Melissa.

«... Sì, certo. Allora andiamo, la strada la conoscete, e...»

«... Ed è stretta. E' meglio essere prudenti.»

Era stato Jon a parlare.

«Come?»

«La Strega, Melissa: è noi che cerca, ma potrebbe non farsi scrupoli a mettervi in mezzo.»

«... Potrebbe farlo.» ammise Cedora, il rancore che traspariva dalla voce.

«E allora che proponi di fare, Jon? Le strade qui son tutte strette.»

«Noi tre potremmo scortarvi, Melissa. Io e... Ned? Davanti, e Mat a guardarvi le spalle.»

Le tre ragazze acconsentirono, ma la paura per i loro uomini traspariva eccome.

«... E come al solito a me tocca la parte più rognosa!»

Alla battuta di Mat tutti ridettero.
Ma un attimo dopo già si disposero come accordato, e la singolare processione scese lungo la via; Clade, dalla sua viuzza laterale, poteva vedere solo un giovane alto con la barba che gli incorniciava le labbra e lunghi capelli neri e mossi raccolti in una coda di cavallo: era il capofila, Ned o forse Jon.
Presto le sarebbero giunti accanto: che avrebbe fatto?



Turnazione:

OMEGA_BAHAMUT
Master



Nota del Master:

13-05-2011, 02:33 AM
Messaggio: #46
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
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[Ora come ora l’unica ipotesi che mi viene in mente è quella di continuare a seguirli a distanza, aspettando il presentarsi di un’occasione… il problema è che, anche procedendo così prudentemente, il tutto si ridurrebbe ad una sorta di scommessa, poiché nei fatti il gruppo potrebbe pure non separarsi mai.
D’altronde, se cercassi di attaccare dalle retrovie, avrei un minimo di garanzia che i nemici posti in testa si troverebbero ostacolati nei loro movimenti dalla presenza delle donne nel centro del gruppo, ma questo ovviamente tralasciando la loro incolumità…]

Clade strinse i denti con rabbia. Anche per una mente fredda e razionale come la sua, l’essere pienamente disposti a lasciar morire degli umani senza alcun tipo di rimorso era estremamente difficile, per quanto stupide si fossero dimostrate.

[…Inoltre c’è da pensare alle conseguenze di un mio possibile attacco. Anche se nell’azione riuscissi ad ucciderne uno e poi fuggire, probabilmente i due superstiti non mi inseguirebbero, anzi tenterebbero senz’altro di sfruttare l’occasione per ottenere rifugio scappando o peggio ancora usando gli ostaggi. In entrambi i casi sarebbe difficilissimo recuperare la situazione.]

Improvvisamente come un lampo, un’idea si accese nella mente della giovane, restituendogli parte della speranza. In effetti oltre a quelli già analizzati, c’era un altro modo per agire a cui la guerriera non aveva, causa soprattutto l’alta rischiosità che tale opzione avrebbe comportato, fatto affidamento, ovvero il rimanere immobili e poi colpire immediatamente non appena i due yoma fossero giunti sufficientemente vicini.
Una semplice tattica a sorpresa insomma, che avrebbe compensato il difetto di dover caricare frontalmente puntando sul’effetto sorpresa e sfruttando a proprio vantaggio la debolezza psicologica di un gruppo appena costituitosi.

Tutto molto rischioso come detto, ma non impossibile, soprattutto se, come aveva pensato Clade, nel farlo si potevano sfruttare a proprio vantaggio elementi quali la pavimentazione delle strade cittadine ed i propri gambali.

Una rapida concatenazione sarebbe stata la chiave. La cacciatrice avrebbe infatti dapprima aspettato l’avvicinarsi del gruppo, per poi lanciare una delle protezioni in quel momento tenute in mano oltre il tetto della casa dietro cui si nascondeva e facendola così ricadere alle spalle dei sei.
L’idea, piuttosto semplice invero, era quella che i mostri, richiamati istintivamente dallo sbattere del metallo sulla pietra, avrebbero pensato ad un suo arrivo in direzione opposta, distogliendo momentaneamente la propria attenzione dalla parte da cui sarebbe realmente provenuto l’attacco di Clade, offrendogli le spalle. Insomma, se tutto fosse andato bene, la donna poteva addirittura sperare in un solo attacco di uccidere lo yoma più vicino (quello che al momento guidava il gruppo) e ferire in modo considerevole il secondo.

Con questi pensieri dunque Clade iniziò ad alzare a dismisura il proprio yoki, preparandosi ad agire come preventivato.
La concentrazione era massima, così come i propri sensi, volti a carpire anche la minima reazione. Se tutto fosse andato come voleva, la cacciatrice sarebbe scattata immediatamente fuori dal proprio nascondiglio, ghermendo in ordine le due fonti di yoki più vicine a sé con la lama della propria claymore.

Doveva fare attenzione alle donne, a muoversi in modo opportunamente veloce, colpire solo i bersagli. Iniziava in quel momento la sua ennesima scommessa…

Yoki utilizzato: 40%
Stato fisico: Effetti da liberazione yoki.
Stato psicologico: Piena concentrazione su ogni singolo rumore, in modo da poter calibrare le proprie azioni di conseguenza.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

15-05-2011, 01:24 PM
Messaggio: #47
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
«Che strano...»

«Cosa c'è, Ned?»

«Ho come una brutta sensazione...»

«... Sarà la tensione, amico mio.»

Mentre i due Yoma noti come Ned e Jon dissertavano a bassa voce circa un certo malessere del primo dei due, Clade stava aumentando a dismisura il suo Yoki, e quando li Percepì sufficientemente vicini lanciò il suo gambale.
I raggi del Sole erano radi all'orizzonte, e la notte stava avanzando sul cielo ora sempre più buio. Ma il luccichio del metallo fu comunque più che visibile, mentre il gambale volava sopra il tetto.

«... E quello cos'è?»

Era stata la voce di Mat, in fondo al piccolo corteo, a chiederlo. Ma era troppo tardi: la numero 31 uscì subito dal vicolo in cui s'era nascosta, diretta rapace sullo Yoma davanti a lei.

«Veniva da quel vicolo... ATTENTO, NED!!!»

Fu Jon ad accorgersene, ma per lo Yoma dai lunghi capelli neri era troppo tardi: fece appena in tempo a voltarsi per vederla, che Clade lo tagliò dalla spalla destra al fianco sinistro, e diviso in questi tronconi cadde a terra con gli occhi vitrei ed increduli.
Clade, come aveva programmato, si scagliò quindi su Jon - un giovane dai capelli neri lisci ed abbastanza corti - ma questi, essendosi accorto di lei per tempo, schivò il suo fendente e le diede un poderoso calcio al fianco che la fece cadere a terra.

«... P*****a!! Fuggite, ragazze!!!»

Ma le tre giovani non si mossero, impietrite, finchè Melissa non ruppe il silenzio, comprendendo quel che era accaduto.

«NNEEEDDDD!!! NOOOOOOOO!!!!»

Così gridando, si sciolse in lacrime, mentre le altre due rimanevano impietrite e pallidissime.

«FUGGITE, HO DETTO!!!»

Jon ruggì ma a vuoto, e ci volle Mat, che prese Melissa di peso e le incitò a sua volta.

«Fuggite!!»

Mat quindi s'allontanò rapido col suo carico, seguito finalmente dalle altre due giovani, mentre Jon rimaneva lì, fissando Clade con sguardo furente.


Citazione:YOMA 1 (Ned) [deceduto]
  • Livello: E
  • Forza Fisica: E
  • Agilità: E
  • Intelletto: D+

Citazione:YOMA 2 (Jon)
  • Livello: E
  • Forza Fisica: E
  • Agilità: E
  • Intelletto: D+




Turnazione:

OMEGA_BAHAMUT
Master
15-05-2011, 03:21 PM
Messaggio: #48
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
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Clade, caduta a terra a seguito del contrattacco nemico, si rialzò da terra quanto più velocemente possibile, cercando di allentare la tensione e mantenere controllato il proprio respiro. Fortunatamente, il colpo, sebbene fosse stato abbastanza forte da sbilanciarla, non gli aveva arrecato danni degni di nota, a parte un certo dolore nel punto di contatto.
Piuttosto in quel momento la cosa che risultava strana era l’atteggiamento tenuto dai due mostri superstiti: anziché unire le proprie forze infatti, essi si erano separati agendo esattamente come se il loro scopo fosse quello di proteggere le ragazze… ma quello in fondo, non era certo momento di perdere tempo a fare osservazioni di quel tipo.
La cacciatrice doveva eliminare al più presto il secondo yoma e raggiungere il terzo, nulla di più, nulla di meno.

Con questo intento la n°31 sollevò la spada all’altezza del petto, compiendo in successione un rapido scatto sinistra-destra in direzione del nemico. Se la donna fosse riuscita ad arrivare vicina a sufficienza, ella avrebbe calato la propria spada contro il petto del nemico, tentando di tranciarlo proprio come fatto poco prima con il primo yoma.
La concentrazione sarebbe dovuta essere massima: nella scorsa missione il suo nemico, a causa soprattutto del divario di velocità, era riuscito in un’azione simile a piantargli le proprie dita nell’addome e causargli gravi ferite… questa volta Clade non poteva permettersi una simile superficialità! Il tempo era vitale e di certo la guerriera non poteva perderne troppo a rigenerarsi.
Occhi puntati dunque, vuoi per esperienza, vuoi per timore, soprattutto alle azioni di reazione…

Yoki utilizzato: 40%
Stato fisico: Effetti da liberazione yoki. Livido al fianco nel punto di impatto.
Stato psicologico: Concentrazione sulle contromosse avversarie, soprattutto per quanto riguarda gli artigli del mostro.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
17-05-2011, 09:52 PM
Messaggio: #49
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
Lo Yoma che aveva l'aspetto d'un umano che si faceva chiamare Jon osservò stupito la Claymore avanzare a zig zag in una viuzza larga un paio di metri al massimo, la stessa in cui il sestetto poco prima stava percorrendo in fila indiana: gli sarebbe giunta dritta, c'era poco da immaginare.
Nonostante la palese rapidità superiore della donna, quindi, gli bastò controllare la spada e scansarsi quando questa cominciò a calare: la scansò senza problemi.

«Credi che un attacco così palese possa funzionare due volte?!»

La sua voce grondava veleno, era udibile, e mentre diceva così... cominciò a mutare.
Pochi attimi dopo, dell'umano chiamato Jon non rimanevano che i capelli ed i vestiti.
Lo Yoma arretrò ancora, guardando Clade guardingo, me gettò lo sguardo pure alle sue spalle, pensoso: che stesse aspettando il suo compagno?
Ma il suo tergiversare durò pochi attimi, ed alla fine alzò il braccio sinistro, le cinque dita che sibilarono subito contro Clade.

«Yaargh!»

Gli artigli saettarono diretti alla pancia, e la numero 31 si trovava in una viuzza che lasciava pochissima manovra ai lati: li avrebbe scansati?



Turnazione:

OMEGA_BAHAMUT
Master
17-05-2011, 11:42 PM
Messaggio: #50
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
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L’attacco, complice anche lo scarso spazio di manovra consentito dal vicolo, era stato sin troppo facile da prevedere ed evadere… ma per fortuna di Clade era risultato comunque sufficiente ad identificare pressappoco le capacità del mostro.
Più lento, probabilmente pienamente consapevole di non poter competere con lei (nd: Clade si riferisce al voltarsi indietro): erano queste le impressioni che la donna aveva avuto sinora…

…ma adesso ciò che contava era evitare il suo contrattacco, cosa non facile ma al contempo nemmeno impossibile, soprattutto contando il fatto che lo yoma aveva scelto di concentrare le proprie unghie in una sola direzione, ovvero la pancia. Difficile com’era spostarsi lateralmente dunque, l’unica opzione rimasta era usare le lama della propria spada a mo’ scudo, per poi riavvicinarsi con uno scatto al bersaglio e tentare nuovamente di ucciderlo. In ogni caso pensò la donna, come minimo il seguente fendente gli avrebbe fatto saltare un braccio.

Dalla sua Clade teoricamente avrebbe avuto l’incredibile velocità che il suo yoki le consentiva, nonché la sua eccezionale forza.

Yoki utilizzato: 40%
Stato fisico: Effetti da liberazione yoki. Livido al fianco nel punto di impatto.
Stato psicologico: Concentrazione sull’attacco avversario, onde carpirne eventuali variazioni.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
20-05-2011, 06:42 PM
Messaggio: #51
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
Clade si difese dunque con la claymore con tutta la perizia che potè, e riuscì così a parare quattro dita: a causa dell'opponibilità del pollice, l'artiglio corrispondente colpì più in basso, ma lì la protesse il gonnellino metallico posto a protezione del bacino.
Uscita illesa da tale attacco, Clade partì a sua volta all'offensiva: lo Yoma riuscì a malapena a ritrarre gli artigli, che lei gli fu addosso.
Ma all'improvviso qualcosa cozzò contro lo spallaccio sinistro della Guerriera, e la fece destabilizzare: la lama così deviata tranciò allora solo l'avambraccio del mostro.

«Waarrghh!!»

L'urlo, basso ma penetrante, echeggiò nell'aria e nelle orecchie di lei, mentre lo Yoma si dimenava agitanto il mezzo braccio sanguinante.
Al che, un urlo penetrante lo sovrastò.

«JON!! Sui tetti, sui tetti!!!»

Fu allora che Clade lo vide, e lo Percepì: uno Yoma dai capelli castani stava sul primo tetto della viuzza, il più lontano da lei dal versante del colle: era quello che portava il nome di Mat, che prima aveva portato via le tre giovani. Se ne stava inginocchiato tra le tegole, come se ci fosse appena giunto, degli artigli che si ritraevano nella mano destra - verosimilmente quelli che avevano colpito lo spallaccio di Clade.
Jon, accortosi di lui, guardò per un attimo la Claymore con uno sguardo tra l'impaurito e l'odiante, ma subito dopo si girò, imboccando la stradina laterale più vicina.



Turnazione:

OMEGA_BAHAMUT
Master
20-05-2011, 09:10 PM
Messaggio: #52
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
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[Ma dove credi di andare?]

Pensò gelida Clade tra sé e sé, protendendosi con un unico quanto veloce balzo in avanti e seguendo senza esitazione il nemico. Sebbene il suo ultimo attacco avesse nei fatti fallito nel prendere la vita del mostro come pianificato, ancora una volta era stato sin troppo chiaro il divario tra le velocità dei due contendenti.
La prima volta il mostro aveva avuto dalla sua la distanza e la frontalità; la seconda la fortuna… questa volta invece, non solo egli le era partito estremamente vicino, ma aveva scelto addirittura di esporre le proprie spalle. Stupido dunque il mostro a non aver sfruttato il momento più opportuno per colpirla… ed ancora più stupido a seguire il consiglio del proprio compagno e tentare un’improbabile fuga.

[Attualmente è lo yoma sul tetto il problema più grosso. Devo fare attenzione a non essere colpita dai suoi attacchi.]

Un’unica prudenza dunque, quella della guerriera mentre la sua spada marciava spedita nell’aria in un movimento ad arco dal basso verso l’alto, pronta a bagnarsi ancora una volta nel sangue della propria preda.

Yoki utilizzato: 40%
Stato fisico: Effetti da liberazione yoki. Livido al fianco nel punto di impatto. Lieve affaticamento dovuto all’uso di una gran quantità di yoki.
Stato psicologico: Voglia di uccidere al più presto il secondo yoma. Allerta per quanto possibile alle probabili mosse del secondo yoma sul tetto.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
23-05-2011, 09:59 PM
Messaggio: #53
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
Clade, decisa a farla finita con Jon, lo seguì dentro la stradina, cercando comunque di tenere Mat sott'occhio.
Forse presa da questi pensieri, non la sfiorò nemmeno la possibilità che la viuzza laterale d'una calletta larga due metri fosse pure più stretta, ed infatti... la claymore venne fermata da un muro laterale, scheggiandolo profondamente: il fendente infatti aveva un arco più ampio della clausofobica stradina, e la numero 31 non aveva potuto - causa eccessiva lunghezza dell'arma - passare ad una presa più orizzontale.
Quindi, Jon ebbe modo d'arrampicarsi indisturbato sul tetto col braccio rimastogli. Ma questo non fu l'errore più grave di Clade: andando nella stradina aveva infatti voltato le spalle a Mat.
Non che se ne fosse dimenticata, dato che cercava di tenerlo sott'occhio, ma la posizione s'era fatta ardua, e lo Yoma se ne avvedette: lanciò perciò cinque dita contro le gambe prive di gambali della Guerriera.
E fu lì che Clade sentì di colpo la stanchezza, mentre tentava bruscamente d'intercettarli.
I suoi polpacci vennero trafitti, tre dita il destro e due il sinistro.

«Yahahaha!!»

Ridendo così, Mat sottolineò il suo successo, ed iniziò quindi a ritrarre le dita.
Nel contempo Jon, salito sul tetto lì vicino, stava come analizzando la situazione; alla fine gridò al compagno:

«... Ma sei sicuro che vada bene stare sul tetto?»

Forse gli Yoma erano meno intelligenti di com'erano sembrati finora.


Citazione:Agilità: -1. Hai mantenuto per troppo tempo lo Yoki al 40%, la stanchezza si fa sentire; tale malus scomparirà non appena ti sarai riposata a sufficienza.
Turnazione:

OMEGA_BAHAMUT
Master
24-05-2011, 01:42 PM
Messaggio: #54
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
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-Dannazione!-

Clade cadde in ginocchio, stringendo i denti con rabbia. Le ferite subite ai muscoli del polpaccio, oltre a causargli una buona dose di dolore, senz’altro l’avrebbero limitata pesantemente da qui in avanti nel corso del combattimento.
Non era finita comunque; la giovane doveva calmarsi, riflettere e con l’occasione andare ad abbassare il livello del proprio yoki. Avendolo sinora usato in una quantità superiore al normale, di sicuro non sarebbe stato prudente continuare a tenerlo così vicino al proprio limite.

[Che dovrei fare ora? Scappare per tentare di rigenerarmi? No, ferita come sono, non ci vuole certo un genio a capire che quei due mostri finirebbero senz’altro per raggiungermi in breve tempo. D’altro canto…]

Pensando questo la n°31 si issò in piedi, approfittando della momentanea distrazione causata dalla domanda del secondo yoma per appoggiarsi al muro ed uscire con uno scatto verso la strada dalla quale era iniziata la sua precedente azione. Sulla sua pelle, la donna poté sentire gradualmente, una buona quantità di sangue bagnargli i piedi, per poi colare verso terra… ma per il momento doveva cercare di resistere: dopotutto sino a che ella fosse rimasta in quell’angusto passaggio la sua claymore, ingombrata come poc’anzi dalle sue stesse dimensioni, non avrebbe fatto il suo lavoro… e questo Clade non se lo poteva proprio permettere! Non per quello che aveva in mente almeno.

[Devo farne scendere almeno uno, dargli l’illusione di star provando a scappare… con le gambe ridotte in questo modo difficilmente potrei sperare di raggiungerli lì dove sono; forse sarebbe difficile addirittura rimanere in piedi e muoversi durante lo scontro. L’unico modo che ho per ucciderli è quello di indurli ad avvicinarsi e dunque sfruttare la mia forza e velocità per ucciderli in un corpo a corpo.]

-Me la pagherete, la prossima volta vi eliminerò entrambi…-

La cacciatrice dunque continuò a muoversi, rimanendo aggrappata al muro con la sinistra e tenendosi a filo della casa. Ciò su cui più di tutto contava nell’attuazione del suo piano era che la sua attuale posizione rendesse pressoché impossibile colpirla dalla distanza.

Yoki utilizzato: 30%
Stato fisico: Effetti da liberazione yoki. Livido al fianco nel punto di impatto. Ferita ai polpacci. Affaticamento dovuto all’uso di una gran quantità di yoki (-1 agilità).
Stato psicologico: Grande concentrazione verso altri attacchi, ma soprattutto verso l’esecuzione del proprio piano.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
26-05-2011, 10:59 PM
Messaggio: #55
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
«... Se ne va?»

La voce di Mat era incredula, ed un sorriso stupito gli incorniciò le labbra.

«La inseguiamo?»

«Ma sei matto?! Scappiamo pure noi!!»

Il botta e risposta tra Jon e l'altro Yoma non era però quello che la numero 31 probabilmente s'aspettava.

«... Cosa?? E Ned? Le ragazze così scopriranno...»

«Alla malora te, Ned ed anche me che ho seguito le vostre beghe d'amore!! Mangiare di meno, non attirare più troppa attenzione, dicevate, potremo continuare questa vita spensierata, dicevate! Non possiamo pulire la strada dal sangue di Ned, sangue e maledette ceneri!! Non ci resta che filarcela, ora che possiamo: andiamocene via di qui. E seguimi!!!»

Detto questo, Mat prese a correre tra i tetti allontanandosi e, dopo un ultimo sguardo incerto al cadavere di Ned, Jon lo seguì.
Che avresti fatto, Clade, con le gambe ridotte in quella maniera?



Turnazione:

OMEGA_BAHAMUT
Master
27-05-2011, 09:50 PM
Messaggio: #56
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
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[Non ha funzionato, maledizione…]

All’udire quelle parole, Clade si gettò contro la parete, appoggiandosi ad essa e tornando a concentrare il proprio yoki. I suoi pensieri, ormai accertata la cristallina intenzione dei due nemici di svignarsela da quella zona, erano ora tutti concentrati sulla rigenerazione dei tessuti danneggiati, nonché l’arresto di ogni perdita di sangue… se la n° 31 non fosse riuscita a fare ciò in un tempo quanto mai breve, i due mostri avrebbero certamente fatto perdere le proprie tracce.

Pensando questo i minuti iniziarono dunque a passare inesorabili, resi quasi eterni dall’estrema concentrazione esercitata dalla donna nel processo. Chissà se qualcuno lì attorno, a parte le tre ragazze, si era accorto di ciò che era successo o se come sembrava la paura aveva avuto la meglio anche sul loro udito… di certo, pensò brevemente Clade, se qualcuno nella parte bassa del villaggio fosse uscito di casa e si fosse ritrovato sfortunatamente sulla strada di quei due, probabilmente non avrebbe visto l’alba seguente.

I danni subiti fortunatamente non sembravano particolarmente gravi, non come nella scorsa missione almeno, ma di certo ci sarebbe voluto un po’ di tempo per concludere il tutto…

Yoki utilizzato: 35%
Stato fisico: Effetti da liberazione yoki. Livido al fianco nel punto di impatto. Ferita ai polpacci (in progressiva rigenerazione). Affaticamento dovuto all’uso di una gran quantità di yoki (-1 agilità).
Stato psicologico: Grande concentrazione verso la rigenerazione delle ferite ai polpacci.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva), Rigenerazione.
27-05-2011, 09:57 PM
Messaggio: #57
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
Mentre Clade si fermava per Rigenerarsi, Jon e Mat continuarono a correre sui tetti verso l'entroterra, forse diretti alle mura ed alla campagna circostante.
Dopo un pò, Clade non percepì più ne i loro piedi correre, ne il loro Yoki.



Turnazione:

OMEGA_BAHAMUT
Master
28-05-2011, 09:02 PM
Messaggio: #58
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
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-Direi che così può bastare per ora…- Sussurrò Clade tirandosi su ed abbassando il proprio sguardo verso i polpacci. Erano passati diversi minuti dall’inizio della rigenerazione ed ormai le ferite subite, almeno per quanto la parte riguardante il muscolo, sembravano essersi richiuse, lasciando dietro di sé solo qualche grumo di sangue rappreso, oltre ad un certo ma quanto mai inevitabile indolenzimento. Perlomeno, pensò la guerriera con un sospiro, l’esperienza vissuta nella sua missione precedente era stata costruttiva quel tanto che bastava a permettergli di calibrare meglio il proprio processo di rigenerazione.

In un istante dunque la cacciatrice iniziò a procedere sempre più velocemente tra le viuzze, accelerando man mano e seguendo la traiettoria che in precedenza il rumore dei loro passi sulle tegole dei tetti gli avevano suggerito, alla disperata ricerca di una nuova traccia.
Gli yoki dei due sembravano essere ormai spariti nel nulla, ma di certo non ci voleva un genio per capire in che direzione gli yoma si stessero muovendo se veramente volevano lasciare il villaggio. Non restava che sperare nella propria velocità… o perlomeno in qualcosa che in qualche modo li avesse potuti rallentare.

Intanto comunque era certamente bene, riabbassare di un po’ il proprio yoki, se non altro per dare un po’ di riposo ai propri nervi.

Yoki utilizzato: 25%
Stato fisico: Effetti da liberazione yoki. Livido al fianco nel punto di impatto. Ferita ai polpacci sanata per quanto riguarda la parte dei muscoli (Permangono delle ferite minori nella carne soprastante, sebbene si tratti di elementi di poca entità). Affaticamento dovuto all’uso di una gran quantità di yoki (-1 agilità).
Stato psicologico: Attenzione allo stato delle proprie gambe, nonché alla ricerca della traccia persa.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
30-05-2011, 10:51 PM
Messaggio: #59
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
Rigeneratasi le gambe, Clade senza demordere si gettò all'inseguimento, entrando nel dedalo di viuzze cercando la direzione in cui s'erano diretti i due Yoma. Questa volta la sorte le fu però meno propizia, ed un paio di volte finì in un vicolo cieco e dovette tornare sui suoi passi.
Dopo un pò di tempo - troppo, forse - Clade risbucò nella via principale della collina, e da lì i suoi occhi li rividero... lontani: due sagome umane su un cielo ormai blu scuro ed adornato delle prime stelle, una aggrappata alla schiena dell'altra che si stava arrampicando lungo le mura della cittadina.
Intendevano uscire, darsi alla macchia nella campagna, e ci stavano per riuscire: valeva la pena inseguirli, c'era ancora un modo per raggiungerli?



Turnazione:

OMEGA_BAHAMUT
Master
01-06-2011, 01:08 AM
Messaggio: #60
Storia di tre fratelli [OMEGA_BAHAMUT]
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Alla vista dei due nemici, Clade corrucciò gli occhi, cominciando a correre a perdifiato verso le mura.

Lontani, i due yoma erano ancora troppo, dannatamente, lontani… ma non era certo quello il momento di gettare la spugna! Arrendersi ora, sarebbe significato mandare all’aria l’intera missione, sprecando in un sol colpo tutti gli sforzi sinora compiuti, nonché lasciando impuniti gli assassinii… non se lo sarebbe mai potuto perdonare; Mai!
A quel pensiero, lo yoki della donna tornò nuovamente ad alzarsi. Ora come ora Clade doveva spremere quanto più possibile le proprie capacità se voleva davvero sperare di raggiungere quei mostri prima che potessero dileguarsi nelle campagne. Li avrebbe seguiti fintanto possibile, questo era certo, ma le sue capacità non erano certo quelle di un’esperta inseguitrice…

Tutto si giocava ora in quei pochi minuti; una corsa contro il tempo e contro i propri stessi limiti, immersa nell’angoscia di poter fallire miseramente!

Yoki utilizzato: 40%
Stato fisico: Effetti da liberazione yoki. Livido al fianco nel punto di impatto. Ferita ai polpacci sanata per quanto riguarda la parte dei muscoli (Permangono delle ferite minori nella carne soprastante, sebbene si tratti di elementi di poca entità). Affaticamento dovuto all’uso di una gran quantità di yoki (-1 agilità).
Stato psicologico: Angoscia di poter perdere le tracce dei propri bersagli e fallire la missione.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
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