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The Sandstorm [Hankegami]
11-10-2011, 03:36 PM
Messaggio: #1
The Sandstorm [Hankegami]
[SIZE="4"]The Sandstorm[/SIZE]
[SIZE="4"]Are you ready?[/SIZE]


Quando entri nel piccolo locale Cort solleva gli occhi da dietro la sua scrivania e sorride. Ti sembra diverso dall'altra volta. Poi, sempre sorridendo, esclama:

«Divina, piccola mia. Ti sei riposata dall'ultima missione?»

Si gratta il naso, schiacciando con la punta di due dita tozze un brufolo infetto.

«Fastidiosi inconvenienti, non trovi? Voi, piccoli mostri, siete diventati immuni a certe cose, lo sai? Siete speciali. Un tempo eravate donne, belle donne, con un futuro delizioso... e poi siete state mutate, trasformate, corrotte... non trovi che il risultato tuttavia sia meraviglioso? Chi avrebbe mai immaginato che da un essere umano e da un mostro sarebbe potuta nascere tanta pefezione? »

Termina quel suo discorso pulendosi le mani sulla canotta nera, per poi spostarsi in avanti, poggiando i gomiti sul tavolo che vi separa. La sua espressione gentile e bonaria si fa improvvisamente caustica, come al solito.

«Perciò, mostriciattolo che non sei altro, abbiamo deciso di sfruttare la tua perfezione ancora una volta. Dovrai uccidere un altro mostro, il quale si annida proprio fuori Staph, nella regione desertica poco a Nord della nostra Organizzazione.»

Ti fissa con sguardo crudele.

«La missione è già iniziata. Muoviti. Uccidi. Sfoga la tua rabbia sullo yoma che ha osato invadere il nostro territorio... e non tornare senza la sua testa.»
12-10-2011, 02:42 PM
Messaggio: #2
The Sandstorm [Hankegami]
Citazione:"parlato"
pensato
Una testa calva, un corpo grosso ed una veste nera: a Divina bastava ed avanzava per riconoscere l'uomo in nero che pochi giorni prima l'aveva mandata a Sud; segni particolari, alterazioni od altro non li notava neppure: che utilità avevano?
Ad ogni modo, trovò poco poetico lo schiacciamento del brufolo da parte di Cort: nel suo libro, certe cose non venivano nemmeno accennate.

... Forse non fu davvero idea bòna uscir da lo libro mio per menarme lungo ista rocciosa cittadina.

Era sempre più vantaggioso, starsene dal suo libro; ma allora, perchè l'aveva lasciato? Lì per lì, non se lo ricordava più.
Nel frattempo Cort aveva finalmente cessato di dar spettacolo, ed arrivò al nodo del discorso: c'era uno Yoma a Nord, vicino a Staph, e lei doveva andarlo ad uccdere.

... Si trova n'arido deserto, a norte d'ista cittadina? Oh, il buon Dio s'è manifesto!

Era proprio quello che ci voleva: avrebbe potuto sfogarsi - ah, ecco perchè s'era allontanata dal libro: si sentiva inquieta - e tornare dal suo libro in davvero poco tempo. L'ideale, in poche parole.
Ebbe per un momento la tentazione di stirare le labbra - non era la prima volta che le accadeva - ma, come al solito, alla fine rinunciò: a che sarebbe servito? Non aveva nessun significato.
Perciò si limitò ad esprimere la sua contentezza a parole, il volto apatico come sempre.

"Certe 'i tornerò co' mostruoso capo
che fecemi mercede d'essere d'uopo."

Non aggiunse altro ma si voltò, diretta alla soglia della stanza ed intenzionata a prendere la maniglia della porta per uscirne, per poi andarsene da Staph in direzione Nord.




Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Inizialmente poco contenta d'essere da Cort, si rallegra poi una volta saputo il contenuto della missione
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

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12-10-2011, 09:21 PM
Messaggio: #3
The Sandstorm [Hankegami]
I corridoi sono vuoti e bui, l'aria è calda e afosa, non spira nemmeno un soffo di vento... tutto sembra tranquillo quando esci dalle porte dell'Organizzazione e superi gli edifici più esterni, per dirigerti verso Settentrione. Infine giungi di fronte a una distesa brulla e senza vita, martoriata da un sole impietoso che per fortuna non ti provoca troppo disagio grazie alla tua natura non più completamente umana. Ti ci vorrebbe un bello yoma, ecco cosa ti ci vorrebbe! Ma non ce n'è traccia. Non sai da dove iniziare a cercare, perciò ti metti semplicemente in cammino osservandoti attorno per notare un qualsiasi tipo di indizio... ma invano.

Mentre ti trovi a svariati chilometri dal punto di partenza della tua ricerca si solleva un venticello tiepido che almeno smuove un po' l'aria, dando sollievo dall'arsura. Però, dopo pochi minuti, oltre all'aria smuove anche la terra ... e poi diventa improvvisamente una vera e propria tempesta di terra e polvere, come non ne hai mai viste. La visibilità è scarsa, eppure non hai luogo dove ripararti e sei costretta ad andare avanti... quando i tuoi sensi ti mettono in allarme. Inizi a percepire una presenza malvagia poco distante finchè non ti ritrovi di fronte alla tana di qualche vecchio animale, alta un metro e mezzo e larga poco meno della metà. Dall'interno, in penombra, percepisci uno yoki negativo e inquietante.
14-10-2011, 04:59 PM
Messaggio: #4
The Sandstorm [Hankegami]
Citazione:"parlato"
pensato

Divina nell'uscire da Staph non si guardò molto in giro, giusto un attimo in direzione della sua stanza - dove se ne stava il libro, solo soletto -, ma solo per qualche attimo; si voltò quasi subito, inespressiva.

... Fu abbandono, e mia è la colpa. Ma attendi: lieve è 'l fio da pagar, presto sarò nòve da te assorta.

Continuò perciò con passo svelto verso l'uscita da Staph: aveva un torto dsa espiare, e l'avrebbe espiato come al solito: ammazzando uno Yoma.
Messo piede nel deserto, Divina alzò la testa per orientarsi col Sole, e vista la sua posizione dopo essersi fatta ombra con la mano destra, si diresse a Nord.
Camminò un minuto, dieci minuti, mezz'ora, un'ora e più, ma lo Yoma continuava a non farsi vedere. E lei, come al solito, cominciava già a stufarsi.

... Possibile che nessuno mai venga, sanza perder tempo, a porger coppa?

Tutti a complicarle la vita, come se alla fine non sarebbero morti comunque.
Quando si levò un pò di vento, perciò, Divina trovò il mutamento climatico una gradevole variante.

... Almen or l'aer me solletica 'l mento...

Ancora, ebbe come la tentazione di stirare le labbra, ma non lo fece. Chissà cos'era: il libro non descriveva mai simili atteggiamenti.
Ma nemmeno a dirlo, pian piano la brezza si fece sempre più forte, e con disappunto di Divina iniziò a sollevare granelli di sabbia, contringendola a ripararsi gli occhi con la destra; neanche il tempo d'adirarsi, perdipiù, che il vento divenne tempesta, e quasi neanche senza accorgersene la piccola Guerriera si ritrovò curva con tutto il braccio destro alzato a protezione della faccia.

Ma che?!... Vento, alfier de lo dimonio!! Perchè ostacoli il mio cammino?!?

Infuriata, Divina estrasse la sua claymore con la sinistra, e tentò un fendente contro il vuoto: nulla.

... Dannato!! De' tuo corpo immateriale profitti per poterte a me celare!!!

Perchè chiaramente la tempesta era un dispetto fatto nei suoi confronti.
Divina avanzò così, passo dopo passo sotto la tempesta, la spada nella sinistra nel caso il vento impetuoso si fosse infine materializzato.
Era così maldisposta che fu per puro caso che Percepì un vago sentore di Yoki.

... Uh?!

Girò la testa: per quel poco che vedeva, non sembrava esserci qualcuno nelle vicinanze.

... Che sia 'l dimonio che semina 'l vento?

Magari: ammazzandolo, quella dannata tempesta sarebbe subito cessata. Divina avanzò quindi con passo deciso verso quella vaga sorgente.
Un pò più tardi, tra il piatto paesaggio in tempesta la piccola Guerriera notò qualcosa d'insolito:una buca piuttosto grossa, come quella in cui dormivano gli orsi del Nord.

... Strano, mai io andai a Norte... o sì?

Non che importasse.
La cosa importante era che da lì dentro provenisse, forte e vivido, lo Yoki che stava cercando.

... Lo Yoma ch'è mio labor ammazzare? Ch'ivi sia rifugiato per forte vento? Allor, fu Dio a tempesta portare!

Perchè a questo punto le conveniva pensare d'avere a portata di mano il suo principale obiettivo: mai stata una ferrata teologa, Divina.
Quell'antro era piccolo, ma non troppo per lei: avrebbe giusto dovuto stare un pò curva, e la claymore l'aveva già in mano, non l'avrebbe ostacolata.
Così, la piccola Guerriera entrò senza esitazioni lì dentro.




Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Dapprima malinconica per dover lasciare il libro da solo a Staph, e dopo in vari gradi seccata dal deserto e dalla tempesta; torna contenta solo dopo aver individuato la tana emanante Yoki.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

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14-10-2011, 10:55 PM
Messaggio: #5
The Sandstorm [Hankegami]
L'interno ha un odore fetido, che non sentivi dall'esterno. Messo piede nella piccola caverna ti accorgi che all'interno è più grande di quanto non potesse sembrarti pochi istanti prima. Lo yoki è più intenso e finalmente una voce ti chiama dal profondo di quella caverna, a meno di una ventina di metri da te.

«Brava. Sei la prima che riesce a trovarmi. Come hai fatto a scoprire dove mi nascondevo, nonostante il mio rifugio fosse così ben nascosto?»

Potresti dirgli che l'hai scoperto per caso...

«Siete creature maledette. Il vostro sangue non ha sapore, la vostra carne assomiglia così tanto alla mia che sembra di mangiare un pezzo del mio stesso corpo. Ma stai certa che ti squarcierò, e poi decorerò la mia tana con le tue viscere. E dopo ti ucciderò.»

Segue una risatina sgradevole. Questo yoma parla troppo, decisamente. E ti da la sensazione imperante che il protagonista di questa storia, secondo lui, non sia tu, ma lui! Che grande affronto! La vera protagonista sei tu e te lo confermo da Narratore!
17-10-2011, 12:17 AM
Messaggio: #6
The Sandstorm [Hankegami]
Citazione:"parlato"
pensato

Dentro quel buco, il vento non soffiava più: a Divina tanto bastò per trovarsi bene. Peccato per il buio, però.

... Ma perchè poteo veder sol co' Sole?

Era una mancanza irritante.
Lì dentro, comunque, lo Yoki che percepiva era palpabile, Divina supponeva che lo Yoma non fosse molto distante: infatti, di lì a poco prese a parlare.

...Uh?... S'audir non mente, è... trenta passi innanzi?

La piccola Guerriera non fu esattamente presa alla sprovvista, anche se ovviamente non avrebbe potuto prevedere quando e se il mostro avesse parlato; appurato che stesse cianciando parole inutili, usò allora quel tempo per capire dove fosse: come già detto, trovava irritante il buio.
All'odore, invece, non ci aveva fatto caso fin dall'inizio.
Compreso dov'era, comunque, per Divina le cose si facevano più semplici: ora doveva semplicemente ucciderlo, e sarebbe potuta tornare dal suo libro.
Perchè ovviamente la tempesta sarebbe finita non appena fatto fuori lo Yoma, ovvio.

Su, tempo giunse di finir lo laboro!

Avendo finito di parlare lo Yoma, la numero Ventuno a sua insaputa mise la claymore in resta, orizzontale davanti al suo petto, e cominciò a correre contro il buio con l'intento d'infilzare il mostro.
Questo, non perchè pensasse che la caverna gli avrebbe limitato i movimenti; semplicemente, le pareva meglio fare così.
Allo stesso modo, qualora lo Yoma avesse schivato avrebbe cercato d'andargli dietro.
Come pochi giorni prima, sott'acqua.
Non che avesse imparato dai suoi errori; anzi, s'era già dimenticata di quella missione, a dire il vero.



Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Contrariata dall'oscurità ma contenta d'essere poco distante dallo Yoma
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

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18-10-2011, 03:15 PM
Messaggio: #7
The Sandstorm [Hankegami]
Corri, corri, corri... e precepiti in una fossa profonda almeno due metri, apertasi sotto il tuo peso: una trappola! Finisci in un ammasso di rocce aguzze e cocci di vetro... sono affilatissimi, ma è l'ultimo dei tuoi problemi dato che i tuoi schinieri sono abbastanza pesanti da frantumare le scheggie; quello che ti deve preoccupare è l'intralcio notevole dato dal trovarti le gambe sprofondate fra i detriti, e meno di mezzo metro per muovere le braccia. Ancor prima di capire cosa ti sia successo, riconosci lo yoma - una figura umanoide nera e deforme - che si sporge dal bordo della fossa, armato di una lunga lancia di metallo grezzo.

«Cucciolo bello, cucciolo bello, sei caduta nel mio tranello!»

La sua rozza rima - magari attinge da un libro più scadente del tuo, chi lo sa! - è seguita da due affondi di lancia, in rapida sucessione, dritti verso la tua testa. Trova un modo per uscire da questa brutta situazione, Divina, o sarà la tua fine!
20-10-2011, 11:57 PM
Messaggio: #8
The Sandstorm [Hankegami]
Citazione:"parlato"
pensato

Quando ad un certo punto della corsa il terreno venne a mancare, sulle prime Divina non capì; fu solo quando toccò il fondo della fossa, i cocci taglienti che si frantumavano contro i suoi calzari metallici, che realizzò d'essere finita in una trappola.

... Una fossa pe' 'ntrappolarmi? Dio, che metodi comunardi!

Ma andava bene così: chi usava metodi meschini, nelle storie finiva sempre male.
E quella era una storia da manuale.
Quando nella penombra poi lo Yoma esibì la sua picca metallica - aveva pure detto qualcosa, ma figuriamoci se Divina ci aveva prestato attenzione -, la piccola Guerriera non ne fu affatto impressionata. Come per tutte le cose, almeno finchè non le facevano abbastanza male da attrarre la sua attenzione.
Quindi, la sua sbalconata psiche era ora tutta presa da come far fuori lo Yoma. Perchè sì, lei non era affatto in pericolo nella buca, ergo non valeva la pena cambiare priorità.

Sebben mostri abbian longhi artigli, codesto mena seco un oggetto: fin troppo claro, ciò che debea farne.

Mezzo metro di manovra? Gambe affossate nei detriti? Nessun problema.
Vedendosi giungere la lancia, Divina cercò di spostarsi contro una parete della buca, premeditando d'afferrare la lancia con la destra mentre colpiva a vuoto, e strattonarla: avrebbe quindi decapitato sul colpo con la claymore stretta nella sinistra lo Yoma disgraziatemente in caduta libera.
Semplice, ed efficace, per una storia.
E quella era una storia.




Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Scocciata dalla presenza della trappola, apatica come al solito di fronte alle avversità.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

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21-10-2011, 09:33 AM
Messaggio: #9
The Sandstorm [Hankegami]
Non va come previsto. O meglio, all'inizio sembra tutto a posto, infatti eviti il primo colpo spostandoti di lato, ma il suo secondo affondo, più preciso del primo, non ti da abbastanza spazio di manovra per l'evasione; non fai in tempo ad afferrare l'arma del mostro prima che questa ti abbia perforato la spalla, fra il collo e l'armatura. Non è una ferita da poco. Poi, nonostante il dolore, riesci a mettere in atto il tuo piano e lo yoma, gonfio di soddisfazione per averti impalato, non fa l'unica cosa saggia che avrebbe dovuto fare: ritirare la lancia prima che tu possa tirargliela via di mano, cosa che avviene. E' anche una fortuna, però: se non avesse avuto una presa così debole sarebbe stato tirato lui stesso verso la buca e anche l'altra metà del tuo piano si sarebbe compiuta. Perciò ora abbiamo una lancia piantata fra spalla e collo, uno yoma che non si raccapacita di quello che hai fatto e che ha la testa ancora attaccata al collo... il tuo colpo di spada, purtroppo per te, non l'ha nemmeno sfiorato.
24-10-2011, 10:58 PM
Messaggio: #10
The Sandstorm [Hankegami]
Citazione:"parlato"
pensato

Fu il dolore alla base del collo a farle capire che qualcosa non era andata bene: aveva evitato l'asta una volta, e dopo che questa - come di dovere - s'era riavvicinata, l'aveva afferrata.
Ma allora, perchè quella strana sensazione di freddo, di liquido che scorre lungo la spalla destra?
Le ci volle appunto un attimo per capire d'essere stata ferita mentre cercava di prendere l'arma dello Yoma.

... Ah! Vile, irritante marrano!!

Ma perchè nessuno faceva come voleva lei?
Irritata - lasciò stare il dolore, tanto ovviamente non era nulla di che -, Divina strattonò subito l'asta afferrata, attendendo che il mostro cadesse sulla sua claymore come un frutto maturo.
Ma, di nuovo, niente: il malnato aveva mollato la presa!!

Ma allor dillo, che vòli guastare!!

Adesso davvero irritata - perchè diamine le faceva male la spalla ferita al solo muoverla -, desiderosa solo di fargliela pagare Divina decise quasi d'istinto di passare la claymore alla mano destra - quella con la spalla lesa -, e con la sinistra libera cercò di togliersi via la punta della lancia conficcatasi mentre il suo Yoki aumentava per il furore, l'iride che diventava gialla e le vene che cominciavano un poco ad ingrossarsi.
Se ci fosse riuscita, il suo piano era semplice - chiamarlo piano: era semplicemente il metodo più istintivo per far spezzatino dello Yoma -: estratta la lancia, l'avrebbe rispedita a tutta forza contro la testa dell'avversario (di punta od anche di asta, dipendeva se fosse facile o no rigirarla in quel buco angusto), quindi avrebbe saltato contro il bordo fossa contro cui stava lo Yoma cercando sempre di sinistro ad aggrapparsi al bordo, e se necessario avrebbe affondato i suoi calzari ferrati nella parete per scalare; se fosse salita per tempo avrebbe pure gradito afferrare il mostro per una gamba per costringerlo così a terra, ma oltre nemmeno lei immaginava che fare: ucciderlo, certo, ma prima avrebbe preferito passare di nuovo la claymore nella sinistra.




Citazione:Yoki utilizzato: 20%
Stato Fisico: Occhi dorati, qualche vena pulsante sul volto, spalla destra perforata vicino al collo [Medio-Alta]
Stato Psicologico: Arrabbiata per essere stata ferita senza nemmeno aver ucciso lo Yoma
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)


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25-10-2011, 02:31 PM
Messaggio: #11
The Sandstorm [Hankegami]
Lo yoma evita la lancia facilmente, spostandosi indietro, infatti non hai una buona visibilità per mirare con efficacia. La tua forza è sufficiente per piantare la lancia sul soffitto, portandola al di fuori della portata di entrambi. Saresti stata più rapida senza quel fastidioso dolore alla spalla, ma in queste condizioni non sei agile come vorresti: lo yoma evita ancora una volta le tue manovre, saltellando velocemente mentre cerchi di salire e afferrarlo. Sei in una posizione nettamente di svantaggio, ma lo yoki che hai liberato ti permette di risalire la fossa evitando che l'altro ti faccia a brandelli. Il mostro non ti dà tregua, e appena può cerca di caricarti, stavolta i suoi lunghi artigli protesi verso il tuo viso, approfittando del fatto che essendo appena salita sei ancora instabile.

«GRAGRARRMMRRRAAAAAAR!»
27-10-2011, 04:27 PM
Messaggio: #12
The Sandstorm [Hankegami]
Citazione:"parlato"
pensato
Mai che stesse fermo, quello lì.
Divina, se fu indifferente al fatto che il mostro avesse evitato la lancia, trovò invece irritante che non si lasciasse prendere per le gambe e macellare come si deve.

Ancor, ei me reca affanno! Ma finir de' menarme danno?

Se non altro, lavorando di braccio e di gambe era riuscita ad uscire da quella fossa. Non che per lo Yoma facesse differenza, che capisse d'essere finito - cioè, a rigor di Narrazione, doveva saperlo fin da subito, accidenti a quello sprecatempo! -: come se il suo gesto potesse cambiare la Sorte già segnata, lo Yoma cercò di colpirla al volto coi suoi artigli approfittando del fatto che fosse appena salita, a ridosso di quella accidenti di fossa.
La numero Ventuno a sua insaputa reagì istintivamente - non che in genere pensasse a strategie, comunque - e, pur non avvertendo il pericolo che ogni comune mortale avrebbe colto per quegli artigli, le era pacifico che fossero un ostacolo tra lei e quel mostro sgambettante: cercò quindi d'abbassarsi, curvando la schiena e le ginocchia in avanti, e consequenzialmente portando il suo peso in direzione opposta all'insidiosa buca. Nel caso di riuscita, sfruttando il suo baricentro basso - non che Divina pensasse a baricentri o pendenze, ovvio -, avrebbe quindi tentato di correre letteralmente a testa bassa contro lo Yoma, passandosi la claymore dalla destra alla sinistra per poi mozzargli i polpacci con un fendente portato da quest'ultimo braccio appunto da destra a sinistra: la piccola Guerriera preferiva da sempre adeguare gli avversari alla sua altezza.
E poi, così non sarebbe scappato più.




Citazione:Yoki utilizzato: 20%
Stato Fisico: Occhi dorati, qualche vena pulsante sul volto, spalla destra perforata vicino al collo [Medio-Alta]
Stato Psicologico: Irritata per non riuscire a prendere lo Yoma, mentre invece l'essere sotto attacco non le fa ne caldo ne freddo... beata ingenuità.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

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27-10-2011, 10:40 PM
Messaggio: #13
The Sandstorm [Hankegami]
Brava, ben fatto. Lo yoma non capisce la tua strategia finché non è troppo tardi. Si aspetta un altro attacco come il precedente, si sposta di lato per evitarti, e non capisce che così facendo non riuscirà a evitare un fendente orizzontale come quello che stai preparando. E così, d'improvviso, si ritrova senza piedi. Ti osserva, sorpreso... e poi cade nella stessa buca che ti aveva scavato. Senti il tonfo del suo corpo leggero mentre si schianta sui cocci di vetro; lo yoma grida il suo dolore, perchè lui non ha un'armatura a proteggerlo da tutte quelle lame affilate.

«GUAAAAAAAAAH!»
29-10-2011, 05:18 PM
Messaggio: #14
The Sandstorm [Hankegami]
Citazione:"parlato"
pensato

Per una volta, tutto andò come la Narrazione voleva, ed anzi fu meglio del previsto: Divina riuscì infatti ad evitare gli artigli piegandosi e correndo bassa, per poi menare un fendente basso quanto lei che riuscì a mozzare di netto i piedi; senza di questi, perdipiù, non avendo niente su cui poggiarsi finì addiritura nella sua stessa fossa e gridò di dolore all'impatto coi cocci affilati sul fondo.

Piedi... et io che a li polpacci avea mirato... ma voleo essere magnanima: non ne trarrò capricci.

L'importante era ammazzarlo e tornarsene presto dal suo libro, insomma.
Mentre per la soddisfazione reprimeva lo Yoki - le rimanevano giusto le pupille dorate, ora -, Divina saltò subito dentro la fossa, intenzionata a cadere in piedi sullo Yoma: era incredibile quanto si lagnassero le comparse per quattro vetri nella carne. Incredibile, ed interessante.

Ma or, meglio ch'ì faccia attenzione: la testa voleo, pe' mia collezione.

O almeno, le sembrava d'averla desiderata. O le era stato detto di portarla a Staph? No, forse si confondeva con quella della missione precedente...

... Non importa: si sbaglio, la gettarò.

Ma, per ora, meglio prenderla.
Pertanto, Divina era intenzionata a recidere con un fendente netto la testa dal collo dello Yoma una volta atterrata su di lui nella fossa, magari facendo attenzione a causa di quel buio inutile.




Citazione:Yoki utilizzato: 10%
Stato Fisico: Occhi dorati, spalla destra perforata vicino al collo [Medio-Alta]
Stato Psicologico: Contenta per come è finita l'azione, tanto da non prendersela per aver sbagliato a misurare il taglio
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva), Repressione dello Yoki (-10%)

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01-11-2011, 03:30 PM
Messaggio: #15
The Sandstorm [Hankegami]
Lo yoma grida da matti, per poco non ti rompe un timpano! I suoi gemiti di dolore si acuiscono quando gli salti sopra, mentre i suoi occhi si fanno disperati e inizia a implorare pietà, ma tu nemmeno lo ascolti, presa come sei dai tuoi piani. Si agita convulsamente, cercando di liberarsi, afferra un coccio di vetro affilato e con un movimento più rapido di quanto ti potresti aspettare ti attacca ad una gamba, proprio mentre stai vibrando il tuo colpo. Colpo che andrebbe a segno se non ti venisse un'improvvisa debolezza... ti senti mancare; la spada diventa pesante, si pianta troppo a sinistra del previsto, mancando il collo dello yoma... e tu cadi in ginocchio sul corpo del mostro, provocandogli ulteriore dolore. Non è certamente stato il coccio di vetro a farti tentennare, ma la ferita fra collo e spalla. Hai fatto uno sforzo troppo grande, senza rendertene conto hai perso molto sangue... , ora ne paghi le conseguenze. Lui, cercando di approfittare della situazione, continua a ferirti, artigliando le tue gambe e graffiandoti con i frammenti affilati, cercando invano di raggiungere un punto vitale ma provoncadoti comunque estremo fastidio.
04-11-2011, 12:16 AM
Messaggio: #16
The Sandstorm [Hankegami]
Citazione:"parlato"
pensato

Non fu il dolore alla gamba - strana sensazione, non nuova ma non per questo meno strana - a farle mancar forza nel braccio, ma come una fiacchezza, una mancanza di forze. A cos'era dovuta?

... Perchè tanta fiacchezza io sento?

Si sentiva leggera, la testa vuota e le gambe deboli... quelle stesse gambe che, a proposito, venivano sempre più graffiate dal mostro, che per chissà quale motivo non voleva starsene buono.

... Ma allora è tua la colpa!

Divina s'incupì: se le stava dando fastidio alle gambe, di certo lo Yoma aveva fatto qualcosa anche alle sue energie: non importavano le prove, i malocchi nei racconti non chiedevano spiegazioni; infastidita, liberò altro Yoki.
Le vene tornarono a pulsare vistose ancor più di poco prima, mentre gli occhi dorati fissavano severi la testa del mostro.

Or vedrai chi Narration premia!

Contando su queste nuove forse, Divina s'apprestò a tornare salda sulle gambe, decisa a mollare un calcio di tacco al suo carnoso pavimento per sfogare la rabbia; un attimo dopo, avrebbe ritratto un poco la spada per ritentare il fendente di decapitazione.




Citazione:Yoki utilizzato: 30% (aumento del 20%)
Stato Fisico: Occhi dorati e vene sul volto, stanca e sfibrata, spalla destra perforata vicino al collo [Medio-Alta]
Stato Psicologico: Arrabbiata con lo Yoma perchè lo ritiene causa della sua sopravvenuta debolezza
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

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04-11-2011, 06:16 AM
Messaggio: #17
The Sandstorm [Hankegami]
Nuova forza, nuovo vigore! Questo sangue di yoma ti da proprio la carica giusta!

«Aspetta! Aspeeeeeeeebleeaaaarg-»

Finalmente, dopo molto dimenarsi, la vittima del tuo attacco si fa immobile, la testa separata dal corpo in una smorfia di dolore e paura. La missione è compiuta.

Sei ricoperta di tagli nelle gambe; non senti quasi più le braccia a causa di un formicolio che le intorpidisce; il petto è bagnato di sangue - soprattutto tuo - e se potessi guardarti allo specchio noteresti che sei diventata decisamente pallida. Ti senti debole... sempre più debole...
07-11-2011, 02:53 AM
Messaggio: #18
The Sandstorm [Hankegami]
Citazione:"parlato"
pensato

Questa volta la forza non la tradì all'ultimo.
E quella accidenti di testa rotolò via.
Divina sentì quasi il bisogno di stirare le labbra, ma come suo solito non lo fece.

Alfin, chi l'ebbe vinta?

Fece per chinarsi in modo da recuperare la testa, ma le gambe per poco non cedettero. Di nuovo?

Perfido dimonio! Ancor meni 'l malocchio?!

C'era poco da fare: il suo corpo non rispondeva più, o quasi: Divina s'obbligò a sedersi sul cadavere ancora caldo, la schiena appoggiata ad una parete della fossa e la claymore accanto alla testa mozzata.

La spalla... perchè è sì bagnata?

Perchè solo ora se ne accorgeva, la piccola Guerriera.
Era bagnata di sangue, e la ferita pulsava chiaramente. Inoltre, provava dolore.
Pure Divina ci arrivò, a quel punto.

... Che sia costei la causa de lo malocchio?

In tal caso, a Staph le era stato insegnato come rimediare.
Lo Yoki che le stava scorrendo stanco nelle vene, lo concentrò allora sulla ferita, stimolandone così la Rigenerazione.



Citazione:Yoki utilizzato: 30%
Stato Fisico: Occhi dorati e vene sul volto, spalla destra perforata vicino al collo [Medio-Alta], tagli e graffi alla gamba sinistra [Lieve-Media]
Stato Psicologico: Stanca e sfibrata
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva), Rigenerazione (ferita alla spalla destra)

___________

Di queste case
Non è rimasto
Che qualche
Brandello di muro
Di tanti
Che mi corrispondevano
Non è rimasto
Neppure tanto
Ma nel cuore
Nessuna croce manca
E’ il mio cuore
Il paese più straziato
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07-11-2011, 05:09 PM
Messaggio: #19
The Sandstorm [Hankegami]
Ti ci vogliono svariati minuti per portare a termine la rigenerazione, che si completa lasciandoti però decisamente indebolita. L'uso dello yoki, misto alla fatica dello scontro e alla perdita di sangue, diventa estremamente doloroso: hai rimarginato le ferite ma sei spossata e dolorante in tutto il corpo.
09-11-2011, 04:04 PM
Messaggio: #20
The Sandstorm [Hankegami]
Citazione:"parlato"
pensato

Divina non tenne conto del tempo che passava: lo Yoki che rimarginava pian piano la ferita era un agente tanto insuale quanto totarizzante che nemmeno lei poteva ignorarlo; stette quindi ferma per non sapeva quanto a sentirlo formicolare, stimolare e rimarginare.
Dopo qualche tempo - di nuovo, quanto? Ma a lei non interessava la risposta - finalmente non perdeva più sangue dalla spalla: era tempo di passare alla gamba ferita dai cocci.
Per quella ci volle meno tempo, od almeno le parve d'aver aspettato di meno; senza più alcuna ferita sanguinante, la piccola Guerriera cominciò a reprimere lo Yoki e tentò d'alzarsi.
Ma ricadde quasi subito sul cadavere dello Yoma.

... Uh? Perchè sento 'l capo sì leggero? E le mie membra, perchè habean peso?

Aveva bisogno di mangiare, ne era certa: forse non si nutriva da parecchi giorni? Non ne era certa, non ci faceva mai caso.

Nutrimento... prede mangiabili, vivon ne lo deserto: che debba far questo?

La Narrazione certe volte era troppo intricata, ma questa volta Divina credeva d'aver afferrato: di certo la tempesta era cessata con la morte del mostro - era stato lui a causarla, no? -, quindi avrebbe potuto cacciare qualcosa senza problema.
La numero Ventuno a sua insaputa decise perciò di recuperare la spada e d'infoderarla sulla schiena, quindi di prendere la testa mozzata - doveva portarla a qualcuno, o forse era per lei, non ricordava - e lanciarla oltre il bordo della buca (quello che dava sull'uscita); fatto questo, avrebbe tentato di scalare la fossa per lo stesso lato contando sulle sue forze residue e sul poco Yoki che manteneva liberato.




Citazione:Yoki utilizzato: 20%
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati e rade vene sul volto.
Stato Psicologico: Stanca e sfibrata, e pure affamata, ma decisa nelle sue intenzioni
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva), Rigenerazione (ferita alla spalla destra ed alla gamba sinistra - conclusa), Repressione dello Yoki (-10%)

___________

Di queste case
Non è rimasto
Che qualche
Brandello di muro
Di tanti
Che mi corrispondevano
Non è rimasto
Neppure tanto
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