ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE

Versione completa: La casa delle bambole [WolfSoul]
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Hayez

La casa delle bambole
Noi siamo burattini che seguono
le gesta di chi ci ha preceduto


Alla numero 44, Saphelia, era stato solo detto di raggiungere la città di Ible, nelle Terre del Sud. Solo una volta giunta nei pressi, la sera la raggiunse un uomo in nero che si presentò come Hayez.

«Saphelia, giusto? Chiedo perdono, ma m'allontano il meno che posso dai territori in cui voi Guerriere a me assegnate dovete lavorare. Pensa che taluni miei colleghi mi ritengono troppo protettivo...ma non è il caso d'approfondire, direi.»

Detto questo con un sorriso sinistro, gli occhialini che rilucevano alla luce lunare, l'uomo in nero puntò quindi per terra il suo bastone dall'impugnatura dorata e riprese a parlare con piglio più pratico.

«Da qualche tempo le ragazze di questa vallata, la Piana di Parthen, continuano a scomparire misteriosamente. I capivillaggio credono sia opera di Yoma, e pure noi: le organizzazioni schiaviste, le uniche che potrebbero lucrarci, ci hanno negato ogni loro coinvolgimento.»

Pur dicendo questo, Hayez non accennò al suo sorriso: chissà, forse il fatto che si trattasse di ragazze anzichè di bambine utili all'Organizzazione lo rendeva indifferente alla tragedia.

«Comunque sia, i capivillaggio si sono riuniti ad Ible, la città verso cui ti stavi dirigendo: sono certo che dalle loro informazioni potrai capire dov'è lo Yoma ed ucciderlo. Boun lavoro, e...buon notte, certo.»

Detto questo, Hayez se ne andò, scomparendo nella notte.


Il giorno dopo, un mattino stranamente ma piacevolmente nuvoloso, Saphelia poteva vedere le mura di Ible stagliarsi all'orizzonte: quella era la sua meta.


Turnazione:

WolfSoul
Master

WolfSoul

Narrato
Parlato
Pensato

Una nuova missione, questa volta da sola.
Saphelia amava stare da sola, era un pò la sua personalità, da quando quel giorno tutto gli era stato portato via l'unica compagna che gli era rimasta era la solitudine, i suoi ricordi, i suoi pensieri.

Non gli dispiaceva avere rapporti con altre persone, ma lo stare da sola la rendeva serena, tranquilla e in pace.

L'obiettivo della missione era quello di trovare il responsabile riguardo le sparizioni di alcune giovani ragazze nella vallata di parthen e di torglierlo di mezzo.

Secondo i capivillaggio si trattava di uno yoma e così hanno deciso di chiedere aiuto all'organizzazione.

Fù propio in una nuvolosa mattina che Saphelia finalmente raggiunse la città di Ible dove finalmente avrebbe potuto cominciare le sue ricerche.

Una volta portatasi ai piedi delle mura la giovane Saphelia decise di non perdere nemmeno un secondo e così decise di cercare il capovillaggio in modo da chiedere informazioni ed iniziare subito con le ricerche.

La città era abbastanza grande e piena di vita, tuttavia, l'ingresso di una claymore in città non era mai buon segno, infatti, tutti fissavano Saphelia con occhi timorosi e pieni di disprezzo come se ai loro occhi la giovane appariva con le sembianze di un mostro.

Saphelia non sapeva come muoversi, così, decise di chiedere delle informazioni ad un venditore di frutta li vicino.

Si avvicino e con l'educazione che fin da piccola gli fù insegnata chiese:
Mi scusi buon uomo, posso chiederle dove potrei trovare il vostro capovillaggio?

Così non appena avrebbe ricevuto una risposta sarebbe andata subito a chiedere informazioni sulla posizione dello yoma al capovillaggio in modo da finire al più presto possibile la sua missione.



Condizioni Fisiche:Eccellenti
Condizione Psicologica:Calma e serena.
Yoki in utilizzo:0%

Narratore

«'A Teresita mia santissima, ma propri 'a mme dovesti parlà? Tutti sanno che li capi stanne laggiù ad aspettatte!»

Il fruttivendolo parve piuttosto contrariato per il fatto che tu gli avessi parlato, ma nonostante abbia usato l'ostica parlata locale, la mano con cui indicò una bella casa su due piani in pietra e legno non lasciava spazio ad equivoci: quella era la tua meta.



Turnazione:

WolfSoul
Master

Citazione:~ Error: solo il Master può descrivere nuovi ambienti e creare NPC; il giocatore può al massimo fare aggiunte pertinenti a quanto già descritto. Wolf, è severamente vietato ai giocatori descrivere ambienti e situazioni: e se avessi voluto descrivere una città desolata ed impaurita? E se avessi voluto rendere gli abitanti contenti di vederti (con conseguente motivo da scoprire, dato che è improbabile)? E se avessi voluto farti trovare lo Yoma che t'aspettava in piazza?
Per questa volta passi, ma d'ora in poi fatti un favore: ferma l'azione quando entri in un nuovo ambiente e lascia a me il compito di descriverlo.

WolfSoul

Narrato
Parlato
Pensato

Il mercante rispose a Saphelia con uno strano dialetto, fortunatamente la giovane riuscì comunque a coglierne delle informazioni senza badare molto al tono sgarbato con cui l'uomo gli aveva risposto.

Che toni ostili... E' così che la gente tratta chi gli dona aiuto? Bhè secondo le sue informazioni i capi si trovano in quell'edificio di due piani in pietra e legno, meglio che vado subito.

Ringraziò comunque l'uomo con tono garbato ed uno spontaneo sorriso:

La ringrazio per l'informazione, le auguro buona giornata.

Così di buon passò si diresse verso l'edificio e una volta raggiunto bussò alla porta in attesa che qualcuno gli aprisse.

Condizioni Fisiche:Eccellenti.
Condizione Psicologica:Serena.
Yoki in utilizzo:0%

Narratore

Fu una vecchietta raggrinzita ad aprire a Saphelia, che ebbe da lei un sorrisetto teso non appena venne riconosciuta.

«Oh... Sei giunta. Prego, i capi villaggio sono nel salotto...»

Fattala entrare, l'anziana donna chiuse la porta e la guidò per le stanze d'una casa rustica ma ben tenuta, tipica d'un maggiorente d'una piccola comunità. Raggiunto il salotto, Saphelia vi ritrovò cinque uomini di varie età che stavano bevendo un bicchiere di vino attorno ad un tavolo rotondo in legno; accortisi della Guerriera, dopo un attimo d'interdetto l'accolsero con timidi sorrisi.

«Oh... ben arrivata, signorina.»

«Vuole sedersi? Magari gradisce un bicchiere di buon vino?»

«Prego, prego.»

«Ci dica pure tutto, siamo a sua disposizione.»

Dissero questo ed altre facezie, chi indicando una sedia vuota, chi gesticolando, chi annuendo alle proprie affermazioni: erano visibilmente innervositi dalla tua presenza, ma perlomeno sembravano collaborativi.


Turnazione:

WolfSoul
Master


Citazione:~ Tips: Consiglio sulla grammatica: il pronome personale femminile è "le" e non "gli", che tu hai sempre usato in questi tuoi due post. Ovviamente, non trattandosi d'un dovere interpretativo, puoi continuare a scrivere come preferisci, ma vuoi mettere il poter fare l'intellettualone con gli amici?

WolfSoul


Narrato
Parlato
Pensato
Parlato da altri


Fù propio una vecchia signora ad aprire a Saphelia che una volta entrata in casa venne accompagnata in un salotto dove vi erano seduti cinque uomini.

All'arrivo della giovane l'aria i fece improvvisamente piena di tensione, gli uomini dimostravano una buona accoglienza chiedendo a Saphelia di sedersi, di prendere qualcosa da bere o qualsiasi esigenza ella avesse.


«Oh... ben arrivata, signorina.»

«Vuole sedersi? Magari gradisce un bicchiere di buon vino?»

«Prego, prego.»

«Ci dica pure tutto, siamo a sua disposizione.»

Saphelia era sorpresa, questa loro reazione era ben diversa da quella dei abitanti della città che la fissavano con disprezzo, perche si comportavano così? Per Paura? Per fare bella figura? Saphelia rispose comunque ai cinque uomini dato che era stata trattata in modo garbato.

Si avvicinò alla sedia libera e prima di sedersi accennando un piccolo inchino col capo si presentò:

Vi ringrazio per l'accoglienza, il mio nome è Saphelia e sono stata mandata per aiutarvi con il problema delle sparizioni che vi affligge.

Poi decise di sedersi e disse:

Bene, ditemi tutto ciò che sapete, vi ascolterò con molta attenzione.

Così la nostra giovane Saphelia attendeva le informazioni riguardo la sua missione in modo da essere più preparata possibile.

Condizione Fisica:Eccellente.
Condizione Psicologica:Tranquilla.
Yoki in utilizzo:0%


Narratore

Al sentire le parole della Guerriera i cinque uomini iniziarono a guardarsi tra loro, finchè un robusto brissolato prese la parola.

«Dunque... io sono il capovillaggio di Ible, ma credo di poter parlare anche per i miei colleghi. Come abbiamo pure spiegato all'Organizzazione, stanno avvenendo in questi mesi strane sparizioni tra i villaggi della Piana di Parthen.»

«Ible, Egar, Then, Arta e Ios.» Specificò un altro di loro, un ometto calvo, contandoli sulle dita della mano.

«Esatto. Una cosa singolare è che le scomparse sono tutte ragazze in età da marito: non sono mai scomparsi nè uomini, nè bambini nè vecchi.»

«In reatà, non possiamo dar prove che si tratti d'uno Yoma.» Specificò un terzo, un uomo biondo più giovane dei colleghi.

«Sì, Sagor, ma non ci sono altre spiegazioni.» Gli disse il capovillaggio d'Ible, seccato, per poi tornare a guardare Saphelia. «Ammetto che ci siamo pure rivolti ai mercanti di schiavi, ma non erano stati loro: a questo punto, deve trattarsi d'uno Yoma... anche se non è mai stato trovato il corpo di nessuna delle ragazze scomparse.»

«E' chiaro che il mostro ha una tana in campagna.» S'inserì un quarto capovillaggio, un vecchietto magro ed incanutito, alzando il dito con l'aria di chi la sa lunga.

«Il vecchio Alkis credo abbia ragione.» Convenne il capovillaggio di Ible. «Vede, signorina, le ragazze sono quasi sempre scomparse in campagna o nelle foreste: solo di recente, da quando tutti viviamo chiusi in casa per la paura, s'è verificata qualche scomparsa dentro i villaggi.»

«Il problema è che non c'è un area specifica in cui avvengono i rapimenti.» Disse il quinto uomo, un tizio magro e barbuto.

«In effetti.» Concordò il capovillaggio d'Ible con fare sconsolato. «Temo che dovrà setacciare la campagna, signorina Saphelia. La pregiamo però di trovarlo: non le nascondo che siamo disperati.»

A queste parole seguì un mesto silenzio, interrotto solo dalla vecchia di prima che appoggiò una coppa di vino davanti a Saphelia.


Turnazione:

WolfSoul
Master

WolfSoul

Narrato
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Pensato


La situazione era chiara, non si sapeva dove il responsabile delle sparizioni fosse, quindi bisognava cercarlo.

Dopo che i saggi spiegarono tutto a Saphelia il silenzio calò nel salotto, si vedeva che i capivillaggio erano molto tesi, ad interrompere il silenzio di tomba fù propio la vecchietta che accolse Saphelia che appoggiò una coppa di vino davanti alla giovane.

Saphelia rifiutò la bevanda:

La ringrazio molto per la gentilezza, ma non gradisco ne la birra ne il vino, se non le causa disturbo potrei chiederle un bicchiere d'acqua?

Poi tornò a riflettere quando improvvisamente le balenò un'idea.

[COLOR="#ff0000"]Signori, forse ho un piano.

Avete detto che il bersaglio del rapitore sono giovani donne giusto? Bene!

Andrò alla ricerca del colpevole vagando per le campagne e le foreste nei dintorni camuffandomi con una lunga veste ed incappucciata in modo da sembrare una giovane viaggiatrice, prima o poi il rapitore se è vero cio che dite cercherà di attaccarmi, sempre se non sarò io per prima a scovarlo.

Che ne dite?[/COLOR]

Saphelia aspettava un parere, anche perché non conoscendo la zona aveva ancora qualche domanda da fare.



Condizioni Fisiche:Eccellenti, leggermente assetata.
Condizione Psicologica:Serena
Yoki in utilizzo:0%

Narratore

«...Dell'acqua? Oh, certo...»

Un pò timorosa, la vecchia rispose così a Saphelia, e riprese in mano la coppa di vino per tornarsene in cucina.
I cinque capivillaggio invece ascoltarono attentamente quanto disse loro la numero 44, ed alla fine annuirono fra timidi sorrisi.

«In effetti...»

«Potrebbe funzionare...»

«Però bisognerebbe trovarle delle vesti adatte...»

«Ci sarà un sarto in paese, no?»

«Insomma, ci arrangeremo: ci dica quel che ha bisogno per questo travestimento, signorina, e provvederemo. Immagino...cioè, sarà detraibile dal costo d'ingaggio, spero.» Concluse per tutti il nerboruto capovillaggio d'Ible, facendo balenare al contempo la questione del prezzo.


Turnazione:

WolfSoul
Master

WolfSoul

Narrato
Parlato


Il piano sembrava interessante per i capivillaggio, che pero chiesero una domanda sulla quale Saphelia non era preparata, i costi del travestimento da detrarre dalla spesa dell'ingaggio.

Saphelia non sapendo che dire così rispose:

[COLOR="#ff0000"]Mi dispiace non potervi rispondere, ma non sono io che tratto i prezzi del mio servizio, dovrete chiedere all'uomo che verrà a ritirare la somma al compimento della mia missione.

Potrebbe non detrarre la spesa come potrebbe farlo, non so cosa dirvi, io ho esposto un piano, è ovvio che devo chiedere aiuto a voi per il travestimento, ma se voi ritenete che non sia economicamente fattibile mi arrangerò e cercherò senza travestimento, per quanto una veste lunga con un cappuccio possa costare dato che non esigo pregiati tessuti, mi serve solo qualcosa che mi camuffi, a voi la scelta.[/COLOR]

Poi tornò a dire.

A prescindere dal fatto che io sia camuffata o no, qualcuno potrebbe, senza impegare molto tempo, dirmi più o meno dove muovermi?


Saphelia attendeva una risposta in modo da chiarirsi le idee.


Condizioni Fisiche:Eccellenti, leggermente assetata.
Condizione Psicologica:Serena
Yoki in utilizzo:0%

Narratore

I sindaci parvero, per così dire, sgonfiarsi al sentire le poco rassicuranti notizie circa il prezzo: bisognava capirli, era assai salato.

«Comprendo...»

«Possiamo sempre cercare un abito vecchio...»

«Ma la gente ci aiuterà?»

«Forse, se hanno qualcosa da buttare...»

L'argomento venne però presto rimpiazzato dall'ultima domanda di Saphelia.

«... Un luogo specifico? Non c'è...»

«A parte i luoghi isolati, certo.»

«Nei boschi e nelle campagne, insomma: è lì che colpisce.»

«Forse il bosco è il più indicato, tra tutti...»

Mentre i capivillaggio si scervellavano sull'argomento, tornò la vecchia che portò un calice pulito ed una brocca d'acqua; poggiandole davanti a Saphelia, disse:

«Sono andata a prenderla dal pozzo: è davvero fresca, così...»

Sottolineò la cosa con un timido sorriso.


Turnazione:

WolfSoul
Master

WolfSoul

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I capivillaggio stavano decidendo sul da farsi quando la vecchietta tornò di nuovo con un calice pulito e una brocca d'acqua.

«Sono andata a prenderla dal pozzo: è davvero fresca, così...»

Saphelia non era abituata ad essere trattata così bene, la gentilezza della donna le provocò un pò di timidezza e cosi con un sorriso imbarazzato rispose:


Grazie mille, non doveva fare tanta fatica per me, bastava della normalissima acqua anche un pò sporca, sa il nostro corpo si adatta a ciò che ci capita.

Quest'ultima parte rese Saphelia un pò pensierosa, quando rifletteva su ciò che era diventava gli tornavano sempre in mente i suoi cari e il suo passato, ma tornò subito in se stessa e tornò alla sua conversazione.

Versò l'acqua nel calice fino ad una metà abbondante e poi la bevette tutta un sorso. Era davvero fresca e pulita quell'acqua, da quanto tempo non ne beveva così?

Tornò a dire all'anziana signora:

La ringrazio molto della sua generosità, era veramente dissetante.

Poi tornò a dire ai capivillaggio:

Noto che la questione del camuffamento è difficile da realizzare per voi, sarebbe seccante da parte vostra domandare a qualcuno se abbia un lungo vestito da buttare, mi arrangerò, comincerò da subito le ricerche, vi ringrazio per l'ospitalità, arrivederci.

Detto questo si alzò, salutò tutti con un piccolo inchino con la testa, anche la signora anziana, e uscì dalla porta pronta per iniziare le ricerche.

Si diresse subito verso l'uscita della città, avrebbe iniziato dirigendosi verso le campagne li fuori sperando che la ricerca si sarebbe conclusa presto.



Condizioni Fisiche:Eccellenti
Condizione Psicologica:Serena
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Narratore

I capivillaggio accolsero la decisione di Saphelia senza parlare, lasciandola uscire; superati gli sguardi impauriti che gli abitanti in strada gettavano furtivamente su di lei, la numero 44 oltrepassò le mura di Ible e mise piede fra le campagne.
La Piana di Parthen era un luogo ricco d'ampi campi coltivati fra radi boschi, le casupole dei contadini che spuntavano qua e là tra i lotti di terra ed il fiume Tos che lambiva campi e città.
Era ancora mattina, bechè ora avanzata: che avresti fatto, ora?


Turnazione:

WolfSoul
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Pensato


Non c'era meta, Saphelia, non sapendo dove trovare il responsabile dei rapimenti, non doveva fare altro che vagare alla ricerca di informazioni, o, nel caso di una yoma, di un'aura demoniaca.

Fù così che guardandosi attorno notò che alla sua destra, oltre una piccola campagna, iniziava una foresta abbastanza fitta, così, con buon passo, decise di dirigersi lì come prima tappa.


Condizioni Fisiche:Eccellenti
Condizione Psicologica:Serena
Yoki in utilizzo:0%


Narratore

Saphelia s'addentrò allora nella foresta, e per i primi minuti non vide ne percepì nulla.
All'improvviso, però, il silenzio silvestre venne squarciato da un grido acuto.

«Aaahhhhh!!!»

L'urlo giungeva dalla foresta profonda, davanti a te. Però non percepivi Yoki: era troppo lontano, o non si trattava dello Yoma? Dopotutto, era pieno giorno...


Turnazione:

WolfSoul
Master

WolfSoul

Narrato
parlato

Saphelia s'addentrò nella foresta, ma non percepiva nulla, all'improvviso, un urlo ruppe il silenzio della natura, Saphelia non percepiva nessuna fonte di yoki ma volendosi accertare di cosa fosse accaduto si diresse velocemente verso le urla sperando di trovare uno yoma.

Condizioni Fisiche:Eccellenti
Condizione Psicologica:Curiosa della fonte dell'urlo.
Yoki in utilizzo:0%

Narratore

Forte delle sue veloci gambe da mezza Yoma, Sahelia giunse presto vicino ad una radura in cui una ragazza stava venendo aggredita...da tre uomini.
Già: tre semplici esseri umani - tanto che Saphelia non percepiva alcuno Yoki - stavano cercando di tenere ferma una ragazza che si stava dimenando come un'ossessa.

«Nooo!! Nnnooohhhh!!!»

I tre, certamente più villici che banditi sia per le vesti che per la goffaggine, la stavano cercando di tener ferma tra varie difficoltà.

«E sta' ferma!»

«Cerchiamo di tramortirla!!»

«No! Non possiamo richiare d'ucciderla per sbaglio!»

Che farai, ti farai coinvolgere fra queste beghe tra umani?


Turnazione:

WolfSoul
Master

WolfSoul

Narrato
Parlato


Una volta giunta sul luogo la giovane Saphelia con suo dispiacere non trovò uno yoma, ma una ragazza che era aggredita da tre uomini.

Non che la cosa fosse meno grave, ma il fatto di non aver trovato uno yoma la frustrava.

I tre uomini cercavano di immobilizzarla per chissà cosa fargli.

Saphelia agì quasi d'istinto.

Si avvicinò velocemente ai tre uomini e sapendo che la maggior parte dei uomini temevano le claymore cercò di metterli in fuga minacciandoli senza passare alle maniere forti.

Lasciate stare quella ragazza immediatamente o ve la vedrete con me!


Condizioni Fisiche:Eccellenti
Condizione Psicologica:Intenta a salvare la giovane.
Yoki in utilizzo:0%

Narratore

I quattro umani - ragazza e uomini - sussultarono tutti nel sentire la voce di Saphelia, al che voltarono le teste verso la provenienza della voce; vista la Guerriera, furono per qualche attimo come pietrificati.
Finchè la ragazza non trovò voce.

«Per carità di Dio, m'aiuti!!»

Al sentirla chiedere aiuto, i suoi tre rapitori si riscossero a loro volta.

«... Una Claymore!»

«Fuggiamo!!»

«Ma ci ha visti!»

«E se ci rincorre e ci ammazza?!?»

Chiaramente terrorizzati, i tre però non mossero un muscolo, nè per fuggire, nè per lasciare la ragazza.


Turnazione:

WolfSoul
Master

WolfSoul

Narrato
Parlato


Nei occhi dei tre uomini si poteva facilmente scorgere il terrore alla vista della giovane, una paura così forte che li faceva restare li immobili, così, Saphelia riprovò a farsi sentire nella speranza che i tre questa volta alzassero i tacchi.

Si avvicinò un altro pò e disse di nuovo:

Siete sordi o cosa? Ho detto che dovete sparire se ci tenete alla vostra incolumità! Fuori dai piedi!!!


Condizioni Fisiche:Eccellenti
Condizione Psicologica:Intenta a salvare la giovane.
Yoki in utilizzo:0%
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