ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE

Versione completa: La Piccola Oasi III [Bethesda_Fan]
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Nel corso dei mesi, una sinistra voce si è diffusa tra le novizie di Staph…
Sembra che la signora Semirhage, una dei supervisori, non abbia in particolare simpatia quelle tra voi le quali, pur essendo più “grandi” di alcune guerriere già graduate, non sono ancora state ritenute sufficientemente preparate per affrontare il test finale.
A conferma di queste voci, si dice che ben quattro novizie tue coetanee siano state chiamate dalla dama nera e inviate in missione, senza aver fatto ritorno… Certo, la cosa potrebbe essere dovuta all’inettitudine di quelle novizie, ma altre ragazze nella tua stessa situazione hanno iniziato a temere che la missione affidata a quelle novizie fosse in realtà una trappola architettata allo scopo di liberarsi di quelle come voi.

Voci, sospetti, dicerie, probabilmente privi di fondamento, tuttavia tutto ciò ti torna in mente quando, mentre ti stavi apprestando a iniziare i tuoi allenamenti mattutini, un’ombra cala su di te e un vocione a te ben noto ti dice:

Scimmietta! Vieni con me! La signora Semirhage vuole vederti!

E’ Gaul, uno degli allenatori, un omone alto più di due metri, completamente calvo, non molto sveglio, con un torace come una botte e una pancia altrettanto larga ma, soprattutto, con un paio di braccia come tronchi, in grado di mollare delle sberle tremende, per essere solo un umano
Sai che non è una persona dotata di pazienza, perciò ti ritrovi a seguirlo quando lui si gira e inizia a dirigersi verso l’interno della fortezza, aspettandosi evidentemente che tu lo segua. Vi inoltrate quindi in un’ala del Quartier Generale che non avevi mai visto, percorrendo corridoi a te ignoti.
Mentre ti guardi attorno e rifletti, sui motivi della tua convocazione, sei costretta a fermarti di colpo per non andare a sbattere contro Gaul: il massiccio umano infatti si ferma davanti a una porta un po’ più bassa di lui e, cosa strana a vedersi, bussa educatamente…

Avanti!

Risponde una voce di donna dall’interno. A quel punto Gaul apre la porta e subito dopo avverti una robusta manata sulla schiena la quale ti spinge dentro con una cera decisione, richiudendo la porta alle tue spalle.
Ti ritrovi così in un’ampia stanza, la quale ricorda un salotto, ma con in più una scrivania, una libreria piena di libri disposti in ordine e, soprattutto, una grande arpa…
La signora Semirhage è seduta alla sua scrivania, leggendo alcuni fogli, tamburellando nervosamente con le dita della mano sinistra: nonostante stia seduta, la donna sembra alta, con dei lunghi capelli neri; indossa una veste nera con maniche strette sulle spalle ma che diventano molto ampie via via che scendono verso le mani, con delle bande grigio scuro ricamate in filo d’argento che ornano i bordi della gonna, delle maniche e l’ampio girocollo della veste.
Alcuni istanti dopo che la porta si è richiusa, la donna alza gli occhi su di te: i suoi lineamenti sono fini e delicati, la sua pelle è pallida e i suoi occhi sono neri come i suoi capelli. Al suo collo puoi notare una semplice collana composta da piccole gemme nere incastonate in una catenina d’argento e, a quel punto, vedi al suo polso sinistro un bracciale “a vipera” d’oro bianco, con la testa del serpente che è unita e costituisce l’ornamento di un anello infilato all’anulare della mano sinistra; gli occhi della vipera sono costituiti da due piccole gemme blu.
Quando si alza e ti si avvicina, l’espressione della dama nera sembra severa, ti osserva per qualche istante, poi le sue labbra si schiudono in un sorriso gentile e si rivolge a te cordialmente:

Benvenuta Abigail! Il mio nome è Semirhage…

La donna si interrompe un momento, forse per permetterti di smaltire l’eventuale emozione o forse per darti la possibilità di rispondere, prima di proseguire:

Ho un incarico urgente da affidarti! Ritengo infatti che oramai tu sia pronta per affrontarlo! Probabilmente saprai che, se supererai questa prova accederai di diritto nella lista delle nostre guerriere graduate…

Ancora una pausa, mentre la donna ti indica, sul piano della scrivania, un piccolo vassoio sul quale vi sono ancora alcuni biscottini da the: Semirhage ti invita con un gesto della mano a prenderne qualcuno poi, che tu accetti o meno, la donna, con voce ferma, prosegue:

Ascoltami con attenzione ragazza mia: Haroun, capo di un gruppo di Cavalieri del Deserto con il quale intratteniamo rapporti di commercio, ha chiesto il nostro aiuto perché l’oasi di Jazeera che è situata nel territorio controllato dalla sua gente è stata invasa da uno Yoma. L’oasi di Jazeera è molto piccola ma è un luogo molto importante per i viaggiatori che attraversano il deserto e, ovviamente, una indispensabile fonte di rifornimento d’acqua. E’ impossibile per Haroun e i suoi uomini avvisare tutti i viaggiatori del pericolo, soprattutto coloro che provengono dall’altro lato del deserto e lo Yoma sembra approfittare proprio degli sprovveduti o degli ignari viaggiatori per nutrirsi.

Semirhage si ferma un attimo per prendere fiato e bere un sorso da un calice di vetro che contiene quel che sembra essere del vino…

Il tuo compito è molto semplice: dirigiti ancora più a Est e inoltrati nel deserto: a circa due giorni di marcia da qui incontrerai l’accampamento di Haroun. Quando l'avrai raggiunto lui ti darà delle ulteriori indicazioni, a quel punto raggiungi l’oasi di Jazeera e elimina lo Yoma.

A questo punto, l’espressione della signora Semirhage torna severa e afferma:

Non sottovalutare i pericoli del deserto Abigail! Avevo già mandato altre due novizie per svolgere quest’incarico, ma entrambe non sono mai arrivata all’accampamento di Haroun, quindi bada a te! Il tuo fisico è più forte di quello degli uomini, ma ricordati che Madre Natura è più forte di tutti noi!

Detto questo, la signora Semirhage si avvicina a te, guardandoti con uno sguardo ritornato a essere gentile nei suoi profondi occhi neri:

Gaul ti attende ai cancelli della fortezza con una claymore affilata che ti sarà affidata per svolgere il tuo incarico. Tutto chiaro? Se hai delle domande da farmi, falle adesso, altrimenti dovrai aspettare l’incontro con Haroun per avere altre informazioni…

Citazione:Nel tuo prossimo post descrivi le sensazioni e i pensieri di Abigail al suo primo incontro con la signora Semirhage e di quando viene a conoscenza dei dettagli della sua missione.
Se hai domande da fare al mio Alter-Ego GdR riguardo dettagli della missione falle pure nel tuo prossimo post, per tutto il resto puoi mandarmi un MP
Parlato  pensato  parlato da altri


Erano anni ormai che Abigail attendeva il suo test per diventare uma guerriera ma ultimamente girava voce tra le novizie che la Signora Semirhage staba tentando di eliminare le novizie più vecchie. Abigail ovviamente non ci credeva ma ultimamente se ne accorse che quattro novizie, sue coetanei, furono convocate dalla Dama Nera e non fecero ritorno. Abigail ci stava giusto pensando quando improvvisamente un ombra calò su di lei.

Scimmietta! Vieni con me! La Signora Semirhage vuole vederti! 


Era il vocione di Gaul.

Se Io sono uma scimmietta tu sei una gorilla! 


Infatti sia fisicamente che mentalmente ricordava una gorilla. 

Bene, si vede che io sono la prossima vittima...


Abigail seguì Gaul lungo i corridoi provando a mantenere la calma. 

Sono tutte voci, quelle erano degli incapaci, io d'altronde ho già fatto fuori uno yoma, da umana per lo più...

Arrivarono davanti ad una porta dove, stranamente, Gaul bussò in maniera assai delicata.

Accidenti Gaul, non sapevo che le gorille avessero un lato delicato... o forse é che hai paura di colei che si trova dall'altro lato di quella porta... veramente Gaul, che uomo sei? Avere paura di una donna, ho perso il rispetto che avevo per te... non che avevo questo grande rispetto per te...


Abigail entrò e si avvicinò alla scrivania rimanendo comumque in silenzio.

Serpe...


Benvenuta Abigail! Il mio nome é Semirhage... Ho un incarico urgente da affidarti! Ritengo infatti che oramai tu sia pronta per affrontarlo! Probabilmente saprai che, se supererai questa prova accederai di diritto nella lista delle nostre guerriere


Finalmente 


Semirhage fece una pausa e offrì ad Abigail qualche biscotto, che però rifiutò, da quando divenne una mezzo demone non risente più la fame di una volta, un pasto a setrimana solitamente le basta.

Ascoltami con attenzione ragazza mia: Haroun, capo di un gruppo di Cavallieri del deserto con il quale intratteniamo rapporti di commercio,  ha chiesto il nostro aiuto perché l'oasi di Jazeera che è situato nel territorio controllato dalla sua gente é stato invaso da uno yoma. L'oasi di Jazeera é molto piccola ma molto importante per i viaggiatori che attraversano il deserto e, ovviamente, un importante risorsa di rifornimento di acqua. È impossibile per Haroun e  is uoi uomini informare tutti i viaggiatori del pericolo, soprattutto per coloro che vengono dall'altro lato del deserto e lo yoma sembra approfittare degli sprovveduti e degli ignari viaggiatori per nutrirsi. Il tuo compito é molto semplice: dirigerti ancora più a Est e inoltrati nel deserto: a circa due giorni di marcia da qui incontrerai l'accampamento di Haroun. Quando l'avrai raggiunto lui ti dará delle ulteriori indicazioni,  a quel pumto raggiungi l'oasi di Jazeera e elimina lo yoma. 
Non sottovalutare i pericoli del deserto Abigail! Avevo già mandato altre due novizie per svolgere quest'incarico, ma entrambe non sono mai arrivate all'accampamento di Haroun quindi bada a te! Il tuo fisico é piùforte di quello degli uomini, ma ricordati che Madre Natura è più forte di tutti noi!  

A quel punto la Dama Nera si avvicinò a Abigail. 

Gaul t attende i cancelli della fortezza con una Claymore affilata che fi sarà affidata per svolgere il tuo incarico. Tutto chiaro? Se hai delle domande da farmi, falle adesso, altrimenti dovrai aspettare l'incontro con Jaroum per avere altre informazioni...


Avrei soltanto una domanda per il momento, cosa vuole  he faccia dei cadaveri delle mie compagne se li trovo? 

Abigail avrebbe atteso la risposta della Signora Semirhage,  dopo di che avrebbe fatto il saluto militare e si sarebbe diretto verso i cancelli principali. 

Citazione:Yoki usato: 0%
Stato fisico: perfetta 
Stato psicologico: preoccupata
Abilità usate: percezione yoki (passiva)
La signora Semirhage riflette per alcuni istanti alla tua domanda, poi risponde.

Di quel che resta delle altre puoi farne quel che vuoi: dubito che tu possa trovare qualcosa di più di un mucchietto d’ossa ma, almeno, se le trovi riporta qui le loro claymore: sono armi difficili da forgiare e riaverle indietro sarebbe utile.

Preso congedo dalla dama nera, ti dirigi all’ingresso della fortezza dove trovi, come ti era stato detto, il grosso Gaul che regge nella mano sinistra una claymore senza simbolo: il grande cancello vicino a lui è aperto quel che basta per far passare una persona.
Quando ti avvicini, l’omone ti porge l’arma e, quando allunghi le mani per prenderla, con la mano destra lui ti pianta un ceffone tremendo sulla faccia, facendoti vacillare stordita e cadere sulle ginocchia.

Qualunque incarico ti abbia dato la signora, devi imparare a rispettare i tuoi superiori! Se non lo farai con le buone te lo insegnerò io con le cattive! Ora fila!

La claymore cade a terra davanti a te. Quando le stelle che vedi tramontano e il mondo smette di girare raccogli l’arma e scappi letteralmente fuori dal cancello.
Subito dopo l’accesso viene richiuso e tu realizzi che sei fuori da quel luogo sinistro per la prima volta dopo tanti anni! Ti attendono due giorni di marcia verso Est, ovvero col sole davanti a te al mattino e alle tue spalle di sera, e una missione da compiere per dimostrare alla signora Semirhage che, nonostante la tua età, meriti un posto tra le guerriere graduate…

Citazione:Descrivi il tuo primo giorno di viaggio utilizzando i paesaggi tipici del deserto per fare da cornice ai pensieri e/o azioni di Abigail, fermandoti al tramonto. Se hai bisogno sono sempre disponibile via MP mentre, dal prossimo post, passerò la parola al Narratore.
Narrato  parlato  pensato  parlato da altri 


Di quel che resta delle altre farne quel che vuoi: dubito che tu possa trovare qualcosa di più che un mucchietto d'ossa ma, almeno, se le trovi riporta qui le loro Claymore: sono armi difficili da forgiare e riaverle indietro sarebbe utile


Abigail annuì

Sará fatta, e se scopro che non sono morte ma disertate allora vi riporterò anche i loro cadaveri in spalla


Infatti Abigail dubitava che guerriere mezze yoma, addestrate dall'Organizzazione per anni, fossero morte per colpa di qualche lucertola, per lei era molto probabile che si fossero disertate. Questo pensiero le dispiaceva, anche perché conosceva, forse non esattamente bene, ma conosceva le due novizie scomparse.
Si congedò dalla Dama Nera e si avviò verso i cancelli principali della Fortezza di Staph. Li, ad aspettarla ci fu Gaul con la claymore affilata. Abigail provò a prendere in mano la claymore ma fu schiaffeggiata in faccia dall'omone che la fece cadere per terra stordita. 

Qualunque incarico ti abbia dato la Signora, devi imparare a rispettare i tuoi superiori! Se non lo farai con le buone te lo insegnerò io con le cattive


La sua faccia bruciava ma in qualche modo riuscì a prendere in mano la claymore ed uscire dal cancello.

Pezzo di Merda, picchiare una donna, fa solo ridere...


Abigail guardò intorno a se, era incredula, dopo dodici anni rinchiusi in quella fortezza finalmente era "libera".

Non avrei mai pensato che le dune e le distese di sabbia fossero così belle... beh ora di mettermi in marcia, almeno sono sicura di non sbagliare strada, basta seguire il sole.


Si mise in marcia, ammirando la fauna del del deserto e le varie carovane, ma comunque facendo attenzione a trovare le compagne. 
Arrivò sera e ancora non c'era nessuna traccia di loro.

Si sta facendo buio, meglio fermarsi, non vorrei perdermi. 


Infilò la spada nella sabbia, si sedette e si appoggiò ad essi.

Citazione:Yoki usato : 0 % 
Stato fisico : perfetta 
Stato psicologico : tranquilla 
Abilità usate : percezione yoki ( attiva intorno a sé )
La notte cala sul paesaggio desertico, portando con se una temperatura gelida che però non arreca né danno né fastidio al tuo corpo ibrido. La notte è limpida e luminosa, con il disco della luna quasi piena che illumina il paesaggio… di tanto in tanto giunge alle tue orecchie il lamento di qualche sconosciuto predatore notturno ma, nel complesso nulla viene a disturbare il tuo riposo e al mattino sei pronta per ripartire.
Percorsi i primi passi, la tua attenzione viene attirata da una luce, come una piccola stella che brilla alla tua destra, però questa anziché in cielo brilla al suolo! Probabilmente si tratta del riflesso del sole nascente su qualcosa di lucido.
 
Potresti andare a dare un’occhiata, il posto non sembra distante, oppure puoi continuare dritta per la tua strada: in fondo, hai ancora un’intera giornata di cammino da fare…
Quale sarà la tua scelta?
 

Citazione:Ti ricordo che, per qualsiasi dubbio/chiarimento/richiesta, puoi sempre mandare un MP al tuo master di riferimento, in questo caso Semirhage stessa.
Narrato  parlato  pensato  parlato da altri 


E notte fu. Le stelle illuminavano il cielo e la Luna, quasi piena, rifletteva il loro splendore rendendo ancor più splendida quel paesaggio arida. Ad Abigail ritornavano i ricordi di quando lei e la sua sorella si arrampicavono sul tetto per ammirare il cielo stellato, ormai era una tradizione per loro, a volte venivano anche i loro genitori per tenerli compagnia, portando con sé una bella tazza di latte caldo. La sua sorella raccontava storie di draghi, principesse e cavallieri, il suo papà raccontava le sue giornate da guardia cittadina di Redcliffe e la sua mamma delle spettegolezze che sentiva al mercato. Le mancavano così tanto, avrebbe voluto farlo di nuovo un giorno.

Alicia, mamma, papà... mi mancate così tanto... avrei tanto voluto che quel yoma non si fosse mai presentato... chi sa cosa sarebbe successo se non si fosse presentato... Alicia avrebbe sposato il figlio del sindaco, com'é che si chiamava? Ah già, Lucan, e io forse con Vilkas, il mio buon amico... chi sa cosa sta facendo, forse non mi riconoscerà neanche, non ho più i miei lunghi capelli castani e occhi verdi.


Abigail si addormentò piangendo quella sera, il pensiero della sua famiglia e del suo migliore amico era un tasto dolente per lei.
Spuntò i primi raggi di Sole che la svegliarono, Abigail si alzò, estrasse la claymore dalla sabbia e si mise in marcia fino a che non vide qualcosa che illuminava

É meglio andare a controllare. 


Abigail corse alla fonte di luce per vedere di cosa si trattava 

Citazione:Yoki usato : 0 % 
Stato fisico : perfetta 
Stato psicologico : triste e malinconica poi curiosa
Abilità usate : percezione yoki (attiva intorno a sé)
Incuriosita dallo scintillio che hai intravisto e sicura che andare a dare un’occhiata non ti avrebbe fatto perdere molto tempo, ti dirigi verso quel punto.
Effettivamente, la cosa non ti richiede molto tempo e in breve raggiungi il posto: si tratta di una piccola duna sabbiosa dalla quale sembra spuntare qualcosa che riflette la luce del sole che sorge. Quel qualcosa è l’elsa di una grande spada e parte della lama che sembra essere conficcata quasi completamente nella sabbia: attorno all’impugnatura dell’elsa vi sono ancora strette le dita di una mano completamente scheletrica che sbuca a sua volta dalla sabbia.
Non ci metti però molto a notare che l’elsa di quella spada è identica a quella della tua! Quindi quell’arma è una claymore! Che tu abbia ritrovato i resti di una delle novizie scomparse? 
 

Citazione:Carissimo, volevo solo farti notare che la Percezione è un senso supplementare quindi è sempre in funzione, sondando l’area tutt’attorno alla tua guerriera anche se è in modalità “passiva”. Quando la rendi “attiva”, vuol dire che la concentri in una direzione ben precisa, che devi ovviamente specificare, aumentando le capacità di “ricezione” in quella direzione ma riducendole attorno ad Abigail.
Narrato  parlato  pensato  parlato da altri 


Abigail andò verso lo scintillio e vide un elsa sepolto da una duna di sabbia

Sembra quasi l'elsa della mia spada... sarà una delle mie compagne...


Abigail prese la spada e tolse la mano scheletrica da essi

Mi dispiace compagna mia, finirò questa missione che tu hai iniziato e ti darò onore nel farlo

Impugnare due spade era sicuramente pesante ma Abigail sapeva che poteva usarlo in qualche maniera. 
Dopo aver salutato l'ex compagna decise di continuare il suo viaggio verso l'accampamento di Haroun e di uccidere quello yoma

Citazione:Yoki usato: 0%
Stato fisico: perfetta Stato psicologico: dispiaciuta 
Abilità usate: percezione yoki ( passiva ) 
E’di nuovo sera quando, all’orizzonte, avvisti un accampamento composto da molte tende. Mentre ti avvicini puoi vedere anche due grandi recinti uno che contiene alcuni cavalli, l’altro dei quadrupedi dal lungo collo e dal corpo che presenta una gobba prominente sulla schiena.
Noti immediatamente tre uomini i quali al tuo apparire scattano in piedi e, dopo che uno di essi ti ha indicata puntando un braccio nella tua direzione, un altro comincia a correre verso l’interno dell’accampamento; noti anche che quegli uomini sono armati con delle spade ricurve, le quali però non vengono estratte, rimangono nei loro foderi. Quando ti avvicini, i due uomini si portano la mano destra sul cuore e si chinano leggermente in avanti
 
Che i vostri dei vi siano propizi, mia signora! Vi attendevamo con ansia!
 
Ti dice l’uomo che, rispetto a te sta alla tua sinistra, chinando il capo e toccandosi con la mano destra il cuore, la bocca e la fronte... o almeno così supponi, infatti entrambi gli uomini sono completamente avvolti da quella che sembra una pesante tunica color blu scuro, mentre le loro teste sono avvolte da una kefiah, un lungo velo completamente bianca, che lascia scoperta solo la zona degli occhi. Quello che ti appare strano è che la pelle di quegli uomini, per quanto possa sembrare strano, sembra… di colore blu! Ma forse è solo un gioco strano della luce del tramonto!
 
Il mio none è Ahmed, mia signora! Vi prego di seguirmi, vi condurrò dal nostro signore, Haroun-el-Rascid.
 
Subito dopo, i due uomini si girano e iniziano a dirigersi anche loro verso l’interno dell’accampamento e a te non rimane altro che seguirli. In breve, arrivate davanti a una tenda grande circa il doppio delle altre, la quale sorge esattamente al centro della tendopoli. Ad attendervi fuori c’è un uomo, forse lo stesso che era corso via all’inizio il quale ti rivolge un inchino e scosta la tela all’ingresso per permetterti di entrare.
Ti ritrovi così in un ambiante tutto sommato abbastanza semplice: grandi tappeti finemente lavorati fungono da pavimento e l’interno stesso è arredato per la maggior parte con mobili bassi e, alle travi di legno che sostengono la struttura della tenda, sono appesi alcuni arazzi che illustrano scene di caccia e alcune lampade a olio che illuminano l’ambiente.
Al centro della sala c’è un basso tavolino e, seduto a terra con le gambe incrociate vi è un uomo più imponente rispetto a quelli che hai incontrato finora: egli è vestito allo stesso modo degli altri, ma il suo velo non copre il suo volto scuro, il quale sembra effettivamente sfumare verso il blu. I suoi occhi nerissimi si fissano su di te, mentre in bocca tiene l’estremità di una lunga cannuccia flessibile, collegata a uno strano strumento, dalla quale trae sbuffi di fumo.
 
Haroun Pascià! Mio signore! La claymore che avevamo chiesto è finalmente arrivata!
 
Detto questo, l’uomo rivolge un inchino al suo signore e si ritira. Haroun ti fissa ancora in silenzio per alcuni istanti, poi si toglie il bocchino dalle labbra e ti fa cenno di accomodarti davanti a lui, dall’altro lato del tavolo.
 
Benvenuta! Da tempo aspettavo l’inviata di Staph e ora la mia pazienza è stata premiata. Puoi poggiare a terra le tue armi, nessuno oserà toccarle!
 
Ciò detto, Haroun applaude un paio di volte e, pochi istanti dopo due donne, vestite più o meno allo stesso modo degli uomini ma con delle vesti color sabbia anziché blu entrano da un ingresso laterale, portando dei vassoi con una teiera fumante, un paio di tazze per te e il loro signore, e alcuni semplici biscottini per accompagnare la bevanda, ponendo il tutto davanti a voi. Dopo aver versato il the nelle tazze, si ritirano rapidamente da dov’erano venute.
Sono anni che non bevi un the e questo sembra essere particolarmente profumato.

Posso avere l’onore di conoscere il tuo nome? So che alla maggior parte di voi non piace sentirsi chiamare “claymore”, come le spade che portate con voi…
 
Ti chiede Haroun, con voce profonda e ferma, invitandoti con un gesto palese a servirti…
Parlato  pensato  parlato da altri 


Abigail vide le carovane in lontananza quindi si mise a correre. Arrivò al tendopoli dove fu accolta in maniera assai cortese che pareva strana a Abigail, forse perché fu sempre trattata male dall'Organizzazione. Un uomo si presentò come Ahmed e portò Abigail da Haroun. Abigail entrò nella tenda di Haroun che era quella più grande dove vide per la prima volta Haroun, indossava i stessi abiti un po' strani come gli altri e come loro aveva la pelle che sfumava verso il blu. Abigail appoggio le due spade contro la tenda e si sedette, e proprio in quel momento entrarono due signore che versarono in due tazze un po' di thé e portarono con loro dei biscotti. Abigail fece qualche sorso di quel thé profumato e mangiò qualche biscotto. 

Posso avere l'onore di conoscere il tuo nome? So che alla maggior parte di voi non piace sentirsi chiamare "claymore", come le spade che portate con voi...


Abigail si schiarì la gola

Abigail, mi chiamo Abigail, so che ha delle informazioni su questo yoma, vorrei che mi dicesse tutto quello che sa


Abigail attese che Haroun le desse le informazioni. 

Codice:
Yoki usato : 0 %
Stato fisico : perfetta
Stato psicologico : tranquilla
Abilità usate : percezione yoki ( passiva )
Haroun annuisce alle tue parole con espressione compiaciuta: forse apprezza che tu si andata direttamente al nocciolo della questione. Quindi, dopo aver fatto un profondo respiro, inizia a narrare:
 
E’ cominciato tutto un paio di mesi fa… All’inizio le carovane riferivano di aver perso uno o due uomini mentre sostavano vicino all’oasi di Jazeera. Quella volta non ci facemmo caso, purtroppo capita di morire quando non si è prudenti attraversando il deserto…
 
La tua mente corre per un istante al ricordo dei resti della tua compagna, mentre Haroun prosegue:
 
… Ma poi queste notizie divennero sempre più frequenti e, anche grazie ai racconti di alcuni fortunati sopravvissuti, riuscimmo a capire che uno yoma si era nascosto nell’oasi!
 
Haroun sembra imprecare sottovoce, poi riprende il discorso, con tono un po’ agitato:
 
Questa situazione è deleteria per noi! L’oasi di Jazeera è la principale fonte d’acqua della zona! Senza di essa riusciamo a malapena a sopravvivere attingendo acqua da altri piccoli pozzi che bastano a malapena per la mia tribù! Noi possiamo avvisare le carovane che partono da qui di stare alla larga ma anche esse hanno bisogno di fare scorta d’acqua per attraversare il deserto e non c’è modo di avvisare le carovane che giungono dalla parte opposta dell’oasi.
Quel maledetto demone se ne sta in agguato aspettando che qualche sprovveduto vada all’oasi per attingere acqua per poi aggredirlo!
Non possiamo andare avanti così: se non facciamo qualcosa le carovane prenderanno altre strade e noi non potremo più commerciare con loro né pretendere i pedaggi per la sosta all’oasi! Per questo ti abbiamo fatta chiamare!
 
Haroun finisce il suo the, approfittandone per calmarsi e poi conclude.
 
Ahmed ti farà da guida fino all’oasi domattina. Jazeera si trova a circa mezza giornata di cavallo da qui, in direzione sud-est. Non è prudente uscire col buio, c’è il rischio di una tempesta di sabbia. Per questa notte sarò onorato di ospitarti nel nostro accampamento.
Riponiamo in te le nostre speranze Abigail! Non ci deludere!
    
Detto ciò, Haroun attende altre tue eventuali domande.
Parlato pensato parlato da altri 


Abigail ascoltò con molta attenzione Haroun, ma intanto rifletteva sulla propria missione, sulle compagne morte, Abigail fin da bambina é sempre stata orgogliosa, però questa volta era preoccupata, la prima volta che uccise uno yoma era solo perché lo yoma non l'ha vista, anzi, non sapeva nemmeno che esistesse e in più le altre novizie lo stavano distraendo, ma questa volta le toccava affrontare uno yoma da sola, certo é stata addestrata ma comunque stava andando a faccia a faccia contro un demone. 

Grazie per aver risposto alla mia domanda, partirò domani mattina all'alba, adesso, se può essere così cortese a mostrarmi i miei alloggi.



Citazione:Yoki usato: 0%
Stato fisico: perfetta 
Stato psicologico: preoccupata 
Abilità usate: percezione yoki ( passiva ) 
Il tuo udito sensibile avverte un sommesso mormorio: evidentemente le donne che vi hanno servito – e forse non solo loro - devono aver sussultato per il modo diretto col quale ti sei rivolta al loro signore. Tuttavia Haroun non fa una piega, anzi ti sorride e batte nuovamente le mani, chiamando ad alta voce:
 
Bareem! Accompagna la nostra ospite alla tenda che le abbiamo riservato e provvedi che abbia quel che le serve per la notte!
 
Quella che sembra essere la più giovane delle femmine umane che hai visto finora, almeno dagli occhi che sbucano dal suo velo, l’unica parte del suo viso che si vede, rientra nella tenda, ti rivolge un inchino e ti fa cenno di seguirla.
Dopo che siete uscite dalla tenda di Haroun Bareem si mette al passo con te e ti guida dietro la tenda del suo signore, laddove un’altra tenda, grande circa un quarto di quella principale ti attende: l’interno è una versione più piccola e – ovviamente – modesta di quella di Haroun. Una brocca d’acqua con accanto un bicchiere è poggiata su un basso tavolino al centro della stanza, assieme a un vassoio contenente alcuni pasticcini diversi da quelli che ti erano stati offerti e dal profumo delizioso e intenso. In un angolo vi è un pagliericcio con sopra quattro cuscini e una coperta leggera finemente ricamata. Poggiata vicino al pagliericcio, su un basso sgabello vi è una piccola campanella. Prima che tu possa chiederlo, Bareem ti dice che:
 
La campanella serve per chiamarci se dovreste aver bisogno di qualcosa durante la notte. Io e altre ragazze saremo a vostra disposizione finché rimarrete al villaggio. Se non avete bisogno d’altro, io mi ritiro. Buonanotte, mia signora Abigail!
 
Ciò detto, Bareem si ritira e ti lascia sola con i tuoi pensieri e le tue due claymore.
 
Citazione:Nel tuo prossimo post sei libero di riflettere, se lo desideri, su quanto accaduto finora e su quello che ti aspetta l’indomani. Se desideri qualcosa e suoni la campanella, una ragazza accorrerà immediatamente: Se invece lasci passare la notte, alle prime luci dell’alba, troverai subito fuori dalla tua tenda il moro Ahmed, assieme a una coppia di cavalli.
Parlato pensato parlato da altri 


Haroun chiamò una giovane ragazza che scortò Abigail nella sua tenda. Rimase stupita, era la stanza più bella che ha mai visto, beh, se lo si poteva chiamare stanza, e ovviamente non era bella quanto quella di Haroun, però per la prima volta si sentiva come una principessa, prese il bicchiere e si versò un po' di acqua e mangiò due di quei pasticcini dall'odore intenso e deliziosa.

Grazie Bareem, non mi serve niente per adesso.


Si sdraio nel pagliericcio però non riusciva a prendere sonno.

É troppo morbido...


Si alzò e infilò le sue due spade nel pagliericcio 

Adesso é molto più comoda 


Era agitata, l'indomani avrebbe affrontato uno yoma, aveva paura, non voleva morire, però se fosse rimasta in vita e se avrebbe superato la prova avrebbe chiesto all'Organizzazione se poteva tenere le due spade, mettendo sopra il suo simbolo, avrebbe chiamato una Scilla e l'altra Cariddi. 
Finalmente si addormentò. Si svegliò alle prime luci dell'alba, prese le sue due spade e uscì dalla tenda, lì vide Ahmed insieme ad una coppia di cavalli.

Andiamo a cavallo? Allora mi sa che mi serviranno due cinture per legare le mie due spade



Citazione:Yoki usato : 0 % 
Stato fisico : perfetta 
Stato psicologico : preoccupata 
Abilità usate : percezione yoki ( passiva ) 
Ahmed sorride benevolo davanti alla tua ultima affermazione:
 
Effettivamente, mia signora Abigail, ci avevo pensato…
 
Lo vedi infilare una mano in una delle sacche della sua sella e tirarne fuori un paio di cinghie, dotata ciascuna di un gancio sul quale si potrebbe probabilmente agganciare una claymore:
 
… non si può portare un cavallo se si hanno le mani occupate, perciò mi ero procurato queste cinghie col gancio. Se non ci aveste pensato da sola, ve l’avrei suggerito io!
 
Mentre il moro ti porge le due cinghie, ti sovviene un secondo problema: l’addestramento delle guerriere non prevede di istruirvi sul come andare a cavallo. Ma se Ahmed tiene la sua cavalcatura al passo o al piccolo trotto il tuo fisico ibrido non avrebbe grossi problemi a mantenere l’andatura.
 
Cosa farai? Seguirai Ahmed a piedi o cercherai di imparare i rudimenti della cavalcatura mentre andate verso l’oasi di Jazeera?
Parlato pensato parlato da altri 


Ahmed tirò fuori due cinghie dotate di gancio, Abigail li indossò e mise ke sue due spade, Scilla e Cariddi. Fisso i cavalli, erano spettacolari, di un marrone intenso.

Scusami Ahmed, il mio addestramento da guerriera non mi ha mai insegnato come andare a cavallo, mi puoi insegnare come si fa?


Era sempre stato un suo sogno andare a cavallo, proprio come gli eroi nelle fiabe che leggeva

Citazione:Yoki usato:0%
Stato fisico: perfetta 
Stato psicologico: tranquilla 
Abilità usate: percezione yoki  (passiva)
Ahmed assume per alcuni istanti un’espressione stupita, poi ti sorride:
 
Ma certo, mia signora! Per prima cosa osserva come sono seduto sul mio cavallo…
 
Il giovane moro rimane fermo sulla sua sella, evidentemente per mostrarti la posizione corretta da tenere in sella, poi scende a terra e si avvicina a te e alla tua cavalcatura:
 
… adesso vi aiuterò a salire! Cercate di sistemarvi in groppa come ho fatto io e non fate movimenti bruschi! Vela è una giumenta docile e tranquilla, ma è sempre una buona cosa non spaventarla, non si sa mai.
 
L’uomo si inchina mettendo un ginocchio a terra e facendoti scaletta per aiutarti a salire, cosa che fai senza eccessivi problemi, sistemandoti sulla giumenta. Rapidamente Ahmed risale sul suo cavallo e ti affianca:
 
A questo punto, quando volete andare avanti, date dei piccoli colpetti coi talloni nei fianchi di Vela, per farla girare tirate dolcemente le briglie a destra o a sinistra e, se volete fermarvi, tirate dolcemente le briglie con entrambe le mani!
Non preoccupiamoci di altro per adesso, vi darò altri consigli lungo la strada. Io vi starò al fianco per aiutarvi in caso di difficoltà, potete stare tranquilla!
 
Così vi mettete in marcia verso l’oasi di Jazeera: dopo una prima parte della cavalcata che ti vede parecchio impacciata poco a poco, spinta anche dal tuo sogno di bambina, cominci ad acquisire un po’ più di sicurezza e riesci ad andare avanti al passo senza l’aiuto e i consigli di Ahmed.
Certo, non saresti sicuramente in grado di andare al galoppo, men che meno di combattere in sella, per quello ti ci vorrebbero settimane, se non mesi, di addestramento ma, finché si tratta di andare al passo, le cose possono andare…
 
Citazione:Data la tua inesperienza a cavallo, il tragitto fino all’oasi di Jazeera richiederà tutta la giornata, anziché mezza. Durante la marcia puoi descrivere i tuoi pensieri e sensazioni nell’imminenza dell’inizio vero e proprio del tuo incarico. Arriverete all’oasi al tramonto e, a quel punto, dovrai decidere se entrare subito o attendere la mattina dopo. Ricordati che Ahmed non entrerà nell’oasi con te. Fermati quando avrai preso la tua decisione.
Parlato pensato parlato da altri 


Abigail si avvicinò al cavallo e dolcemente accarezzò la sua fronte.
Ahmed la aiutò a salire sul cavallo e le diede dei consigli

Dopo questo mi dovrebbero chiamare Abigail cavalla furiosa oppure Abigail il cavaliere oppure Abigail cavalla selvaggia 


Scoppiò a ridere, era ds tanto che non rideva più

Scusami messer Ahmed, sto solo pensando che soprannome mi darebbero quando scoprono che mi hai addestrato come andare a cavallo, sto pensando a Abigail cavalla selvaggia, oppure Abigail cavalla furiosa, sicuramente i miei colleghi moriranno d'invidia 


Passò un po' di tempo e con il tempo Abigail prese semprebpiù sempre più confidenza con il cavallo, certo non sarà capace ad andare a galoppo ma comunque era capace ad andare a passo con Ahmed senza i suoi consigli.

Dimmi Ahmed, quali sono i tuoi incarichi con la carovana di Haroun e che rapporto c'é tra Haroun e l'Organizzazione, sono curiosa...


Ahmed appariva già come un uomo affascinante, ma a cavallo lo era ancor di più, c'era qualcosa in lui che le spirava fiducia. Attese la sua risposta e chiacchierarono ancora un po' finche Abigail si accorse che era sera.

Sarebbe meglio fare un accampamento qua per stanotte, domani mattina andrò a far fuori questo yoma


Certo, questo sarebbe stato il suo piano iniziale ma comunque fosse non si sarebbe addormentata, non quando uno yoma era così vicino a loro e specialmente adesso che ha con se un essere umano, sarebbe stata vigile, tenendo occhio i movimenti dello yoma con la percezione 

Citazione:Yoki usato: 0 % 
Stato fisico: perfetta 
Stato psicologico: curiosa di Ahmed, vigile
Abilità usate: percezione yoki (attiva in direzione dell'oasi)
Lungo la strada, dopo la tua domanda, Ahmed, messo di buon umore dalla tua risata, ci riflette un attimo su, per poi risponderti con tono gaio:
 
Io? Io mi occupo della sicurezza della nostra tribù, sono… come un soldato al servizio del signore Haroun, così come molti giovani come me. Ma il mio desiderio è quello di diventare, un giorno, un mercante come mio padre.
 
Poi il giovane moro riflette ancora un attimo, per poi riprendere:
 
La nostra tribù intrattiene rapporti commerciali con la vostra Organizzazione. E ogni volta che ci andiamo, vediamo le vostre novizie più piccole esercitarsi, e vi vediamo, beh... bambine. Forti, certo, mezze yoma pure, ma... come puoi aver paura di esserini di dieci anni o anche meno? Dopo averne viste decine e decine, ormai ci siamo abituati a vedere in ogni Claymore la bambina che era stata. E poi, quando vi incontriamo finite col confermarci sempre che siete... beh, umane: vedi te con quanta gentilezza ti sei accostata a Vela!
 
Dopo il vostro arrivo e dopo che hai confidato ad Ahmed le tue intenzioni, l’uomo si prodiga per rizzare un piccolo accampamento, con una tenda non molto grande, ma sufficiente a riparare entrambi per la notte:
 
Di notte nel deserto fa freddo! Meglio ripararsi!
 
Ti dice sempre sorridendo. Dopo, l’uomo prende qualcosa dalle sue bisacce e te lo porge: si tratta di un po’ di carne secca e alcuni dei biscotti simili a quelli che ti aveva offerto Haroun…
 
Siamo vicini ed è meglio non accendere un fuoco, per non allarmare il nostro nemico, mia signora Abigail! Però forse è meglio che mangiate qualcosa; lottare richiede molte energie!
 
Chiacchierate ancora un po’ e poi Ahmed si ritira nella tenda per dormire. Sia che tu rimanga all’esterno o entri a tua volta nella tenda, cerchi di sondare l’oramai vicina l’oasi con la tua percezione.
Mentre la temperatura si fa via via più fredda, cosa che non arreca fastidio al tuo corpo ibrido, per un momento, solo per un fugace istante, la tua percezione rileva una debole traccia di yoki, che si dissipa immediatamente…
La notte passa senza che tu percepisca altro, a parte udire i lontani lamenti di qualche solitario predatore notturno e, all’alba ti senti pronta a iniziare. Mentre ti incammini, odi alle tue spalle la voce di Ahmed, appena uscito dalla tenda:
 
Mia signora! Il sentiero conduce direttamente alla fonte d’acqua al centro dell’oasi! Io vi aspetterò qui per due giorni! Siate prudente!
 
Ora sta tutto a te: entrerai andando allo sbaraglio o hai intenzione di elaborare un piano prima di lanciarti nel pericolo?
Parlato pensato parlato da altri 


Durante la notte Abigail riuscì a percepire qualche movimento dello yoma ma basta, alla fine entrò nella tenda e si addormentò, accanto a Ahmed. La mattina dopo si svegliò all'alba e attese che Ahmed si svegliasse. Camminarono ancora un po' poi Ahmed si fermò

Mia signora! Il sentiero confuce direttamente alla fonte d'acqua al centro dell'oasi! Io vi aspetterò qui per due giorni! Siate prudente!


Va bene, però non mi devi chiamare signora, chiamami pure Abigail 


Abigail si avvicinò a quel paradiso terrestro e cercò di elaborare un piano.

Entrare allo sbaraglio sarebbe una missione suicida.s


Abigail allora cercò di nascondersi nel sottobosco, nei cespugli e dietro gli alberi, avvicinandosi allo yoma piano piano, e quando si é avvicinato abbastanza avrebbe sfoderato Scilla e Cariddi e avrebbe fatto un attacco a sorpresa contro lo yoma usando le due spade, finché non si faceva scoprire poteva anche funzionare. 

Citazione:Yoki usato: 0%
Stato fisico: perfetta 
Stato psicologico: preoccupata 
Abilità usate: percezione yoki  (attiva sullo yoma)
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