ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE

Versione completa: Camillah [clayfax] Velo di Lame (III)
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Pagine: 1 2
Citazione:Nome Tecnica: Velo di Lame.
Parametri Utilizzati: Agilità, Spirito.
Effetti: La guerriera sfrutta il proprio yoki e muove la spada più velocemente che può (gioco di braccio e polso davanti al torace), facendole descrivere tante traiettorie simili a quelle di un “8” e cercando di coprire con questi fendenti tutta una superficie curva davanti a lei, ripassando anche su traiettorie già effettuate. Più questi movimenti risultano essere veloci e vari e più la zona coperta dalla lama –una superficie reticolare- risulterà essere grande e fitta (²). La percezione di un’eventuale spettatore sarà quella di essere di fronte ad una barriera curva, tagliente ed impenetrabile. Un velo di lame. (Non è detto che siano visibili i movimenti della spada, ma questo dipenderà dall’abilità e dalla velocità della guerriera per farla sembrare immobile (²) ).
Lo scopo della tecnica è quello di fare a pezzi tutto quello che entra nel raggio di azione della lama, lasciando alla guerriera la possibilità di muoversi o di scagliarsi verso il nemico.
La tecnica sfrutta una percentuale dello yoki rilasciato, di cui la guerriera può deciderne la quantità da usare per la tecnica “potenziando” (*) l’arto destro (es: se la guerriera ha rilasciato il 50% di yoki, può decidere di impiegarne il 30% per far uso della tecnica mentre il restante 20% è quello effettivo che rimane nel resto del corpo). Il minimo di yoki per l’utilizzo è il 20% liberato in tutto il corpo (²).

Bonus:
- La guerriera crea una barriera davanti a lei che taglia tutto quello che entra nel suo raggio d’azione;
- Copertura frontale e in parte anche dei fianchi laterali, data la sua curvatura;
- La tecnica può essere usata in turni consecutivi oppure anche più volte per missione ma solo fino al raggiungimento del limite massimo M di turni in cui può essere mantenuta attiva. Esisterà quindi un contatore N di turni che impedirà alla guerriera di servirsi ulteriormente della tecnica quando N sarà uguale ad M.
- La tecnica è offensiva, ma per sua natura, forse, potrebbe essere anche sfruttata come attacco difensivo;
- La guerriera può muoversi portando la barriera in attacco.

Malus:
- La quantità di yoki (Massimo 50%) adoperata per la tecnica sarà esclusivamente utilizzata dal braccio destro, indebolendo il resto del corpo della guerriera; (²)
- La tecnica ha una durata massima di attivazione per missione e potrebbe essere di 4 turni; (²)
- Dopo ogni utilizzo in una missione, la guerriera avrà un Malus di -1 in Agilità per 2 turni (necessari a riposare il braccio dallo lo sforzo); (²)
- Dopo il suo utilizzo, la guerriera è costretta a dover rilasciare la percentuale di yoki adoperata per la tecnica (oppure, se ben allenata, di recuperarlo e di ridistribuirlo nel corpo), mentre lo yoki che era liberato in tutto il corpo rimane tale; (²)
- Solo l’arto dominante (arto destro) può far uso della tecnica;
- La somma delle percentuali di yoki rilasciato nel corpo e di quello utilizzato per la tecnica, inficerà sul conteggio dei punti limite ad ogni turno;
- Punto debole, i piedi che non sono coperti completamente dai movimenti della spada. (¹)

Note:
(*) Quando parlo di “potenziare” l’arto destro non intendo far in modo di risvegliare solo quello, ma di convogliarne una parte di yoki per aiutarlo a svolgere il suo compito. (¹)
(¹) Questo potrebbe essere un punto di potenziamento successivo.
(²) Punti della tecnica che la guerriera vorrebbe migliorare in questa sessione di allenamento.

NT: Gli Effetti, i Bonus e i Malus sono quelli del livello attuale conosciuto della tecnica.
NT2: A valle dell'ultima missione, la guerriera ha acquisito il paramentro "S" in agilità.
Quando Camillah si dirige all'arena sotterranea, per un momento le sembra di vedere la familiare sagoma di Hughes che la aspetta. Tuttavia, presto si deve rendere conto che non è lo stesso uomo: la prima indicazione è che questo è in piedi, non barcolla e non porta una spada. Avvicinandosi, sempre più dettagli diventano visibili, finché la guerriera non si trova praticamente faccia a faccia con Duran.
Benvenuta, Camillah. So che non sono esattamente chi speravi di incontrare, ma Maestro Hughes mi ha chiesto personalmente di aiutarti. I suoi... impegni gli impediscono di essere qui, ma se hai qualche messaggio per lui sarò felice di riferire.
Subito dopo i convenevoli, l'accolito solleva un plico che comincia a sfogliare.
Ho letto il resoconto del Maestro riguardo ciò che stai sviluppando... ma ammetto che non sono sicurissimo di aver capito tutto. Potresti farmi il favore di illuminarmi sui dettagli... e su quello che intendi migliorare? Te ne sarei grato.
Legenda
Parlato Narrato Pensato

Non era esattamente la persona che Camillah si sarebbe aspettata di trovare. Aveva bisogno di parlare con Semirhage di questioni importanti, soprattutto per quello che riguardava il suo braccio e.. beh.. del dottor Sicklet. Ma purtroppo non avrebbe potuto farlo ora. Però, era anche scesa in quel posto perché sperava di portare a compimento l'uso della sua tecnica.

Grazie, Maestro.

Camillah s'inchinò in segno di saluto e reverenza.

Nelle ultime sessioni, il Maestro Hughes mi aveva aiutato a sviluppare una tecnica in prevalenza offensiva, ma, allo stesso tempo, anche difensiva, seppur non totale. In pratica sono in grado di rilasciare una buona percentuale di yoki all'interno del mio braccio destro, risvegliando solo lui. Questo mi permette di brandire e di mulinare la mia spadona nello spazio davanti a me, ad altissima velocità. In questo modo riesco a creare un fitto reticolo impenetrabile ed, allo stesso tempo, molto tagliente.

Nelle sessioni scorse ero riuscita a migliorare notevolmente la durata della tecnica, il quantitativo di yoki che riuscivo a focalizzare nel braccio e diminuire la durata degli effetti debilitanti della tecnica.

Dopo l'ultima missione sono riuscita ad incrementare notevolmente la mia agilità e velocità e per questa ragione spero di riscire a migliorare ancora questa tecnica. Mi piacerebbe riuscire a lavorare sull' "aspetto" della tecnica: cioé vorrei riuscire ad essere così veloce nell'eseguirla da risultare quasi immobile agli occhi delle persone meno esperte. Vorrei tentare, poi, sia di prolungare la durata della tecnica e sia aumentare il quantitativo massimo di yoki che riesco a rilasciare nel braccio.
Infine, mi piacerebbe riuscire ad azzerare gli effetti negativi della tecnica e a non perdere lo yoki adoperato durante la tecnica -dal braccio-, ridistribuendolo in tutto il corpo.


...

La guerriera si rese conto di avere delle belle pretese e, che probabilmente, non sarebbe riuscita in tutto quello che sperava. Però sapeva che doveva provarci.

Lo so, che forse pretendo molto da me stessa.. Ma credo che sia giusto che ci provi almeno. Sono sincera. Non ho idea di che tipo o tipi di allenamenti possa fare per migliorare, ma proprio per questo motivo chiedo consiglio a lei.

Era sincera. Davvero.


Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi argentati.
Stato Psicologico: Dispiaciuta di non trovare Hughes, ma sincera su i suoi desideri ed obiettivi.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).
Duran riflette per qualche momento sulle parole di Camillah, sfogliando il rapporto di Hughes  per trovare le corrispondenze ed eventuali divergenze d'opinione. Infine mette da parte il plico e annuisce, più che altro a se stesso.
Ad essere completamente onesto con te, una tecnica del genere a questo punto non richiederebbe altro che pratica costante, ma mi rendo conto che non è la risposta che cerchi né quella che potresti facilmente applicare. Siccome la maggior parte dei miglioramenti però sono semplici questioni di allenamento, sarei curioso di capire più nel dettaglio gli elementi che desideri aggiungere.
Con una scrollata di spalle, l'accolito si avvicina, apparentemente per esaminare Camillah e la sua spada.
Il Maestro Hughes fa solo un vago accenno a una tecnica talmente affinata e velocizzata da essere invisibile, e non cita mai un riadattamento dello Yoki una volta abbandonato il... come lo chiami? Velo di Lame. Devo dire che, per quanto possa giudicare la prima idea con sufficiente affidabilità, temo di essere costretto a dubitare della validità della seconda... se non ci sei riuscita finora, cosa ti fa pensare di farcela adesso?
Legenda
Parlato Narrato Pensato


Duran riteneva semplici i potenziamenti che Camillah avrebbe voluto ottenere, imputandoli ad un semplice allenamento. Sembrava più intenzionato a voler aggiungere qualcosa alla tecnica, piuttosto che migliorare i suoi aspetti.

La ragazza pensò semplicemente a quello che il Maestro le aveva chiesto, e poi rispose

Nelle altre sessione di allenamento mi ero dedicata con il Maestro Hughes a cercare di dare vita alla tecnica, di darle una sua impronta, un qualcosa che la contraddistinguesse e che la rendesse potente, senza badare alle sue conseguenze. Questa volta vorrei riuscire a limitarne i suoi difetti: vorrei lavorare su questi aspetti, piuttosto che riuscire a potenziarla ancora, anche se non sarebbe male riuscire a migliorarne qualche aspetto.

Se sono in grado di riuscirci? Non lo so, ma sono qui per provarci e per allenarmi. Questa volta sono concentrata solo su questo.


Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi argentati.
Stato Psicologico: Un po spiazzata da Duran, ma determinata a mettersi in gioco e provare
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).
Duran riflette per qualche momento sulle parole di Camillah, dopodiché fa un cenno verso tre manichini di metallo, disposti in una familiare mezzaluna poco distante.
Se fossi così gentile da darmi una dimostrazione di quel che sai fare... o se preferisci anche di quello che vorresti ottenere, te ne sarei grato.
L'accolito pare intenzionato semplicemente a osservare - da distanza di sicurezza - in prima persona ciò di cui è capace la guerriera. D'altra parte, non sembra molto soddisfatto delle informazioni di cui dispone, o forse è qualcos'altro a dargli quell'espressione vagamente corrucciata.
Legenda
Parlato Narrato Pensato


Finalmente, Camillah non chiedeva altro. Voleva darsi da fare e non perse tempo. Visti quei soliti manichini disposti a mezzaluna gli si avvicino e brandì la sua spadona. Si posizionò nel modo più comodo per lei e chiuse i suoi occhi argentati. Si concentrò rilasciando gradualmente il suo yoki, fino ad arrivare al 70%. Il suo corpo passò dalla sua forma umana a quella mostruosa. Le vene lungo i suoi occhi s'ingrossarono, i suoi denti divennero aguzzi ed la muscolatura facciale, compresa quella del corpo si ingrossarono, snaturando il bel corpo filiforme della ragazza.

Una volta raggiunto lo stadio desiderato, Camillah iniziò il processo per far convogliare tutto il suo yoki liberato all'interno del suo braccio. Come al solito la sensazione che provava era quella di spingere e schiacciare quell'energia nel suo braccio. A processo completato, la ragazza aveva ripreso le sue sembianze umane con solo più gli occhi dorati, mentre il suo braccio era l'unica cosa del suo corpo che rimaneva sformata . A questo punto Camillah spalancò i suoi occhi ed iniziò a mulinare la sua lama davanti a sè, cercando di compiere quelle traiettorie caratteristiche a forma di "8" che, oramai, padroneggiava bene.

Camillah sperava di riuscire a disintegrare i manichini avvicinandosi a loro con questo attacco micidiale adoperando tutta la potenza che riusciva e la sua velocità, e poi prima di rilasciare la tecnica, avrebbe provato a non perdere tutto lo yoki liberato nel braccio, ma avrebbe tentanto di trattenerlo e di ridistribuirlo all'interno di tutto il suo corpo. L'esercizio era molto delicato e la sua concentrazione doveva rimanere salda.


Yoki Utilizzato: 0% -> rilascio graduale ->70% (2,5/35 PLM).
Yoki Tecnica: 20% in tutto il corpo, 50% per potenziare il braccio.
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi dorati e vene ingrossate intorno agli occhi.
Stato Psicologico: Determinata a dimostrare la sua tecnica a Duran.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata), Velo di Lame (Attiva - 1/4 turni)
Camillah dà una dimostrazione da manuale della sua tecnica: per quanto non abbia avuto chissà quante occasioni di testarla sul campo, ormai è in grado di padroneggiarla a questo livello con una naturalezza che lo fa quasi sembrare facile ad un osservatore esterno. Tuttavia, facile non è per niente, e lei lo sa bene: ogni volta è una lotta con la sua energia demoniaca che tenta di ignorare i suoi ordini, per non parlare della concentrazione necessaria a coordinare ogni movimento in modo da evitare di farsi sfuggire la claymore, tagliare se stessa o inciampare mentre avanza verso quegli sfortunati manichini... che come da programma vengono fatti a pezzi con una rapidità allarmante. L'espressione di Duran si fa più soddisfatta, ma finora è stato tutto un qualcosa di già fatto: ora viene il difficile. Tentare di riportare lo Yoki utilizzato all'interno del proprio corpo anziché semplicemente lasciare che si disperda è un'idea che renderebbe la guerriera più efficace in un combattimento, ma che rischia di rivelarsi pericolosa... Camillah se ne rende conto immediatamente quando l'energia demoniaca risponde al suo primo tentativo con una fluttuazione a dir poco preoccupante, che le suggerisce di prendere il controllo in modo più diretto. In qualche modo è per lei una sensazione tristemente familiare, il voler fare del proprio meglio ma non riuscire ad esercitare un controllo adeguato sulla situazione. Ma in questo caso si parla del suo stesso corpo: trovare una soluzione non è solo questione di dimostrarsi degna di un ruolo di comando, significa soprattutto migliorare se stessa.
Legenda
Parlato Narrato Pensato


L'esibizione del Velo di Lame sembrò partire col piede giusto, infatti i manichini vennero ridotti in briciole. Ora veniva il difficile, poiché la ragazza, doveva riuscire a fermare la sua potenza distruttrice e poi impedire a tutta quell'energia demoniaca di disperdersi chissà dove. Qualcosa però la fece vacillare. La sua energia demoniaca prese una direzione diversa da quella che desiderava. Sembrava che stesse per perderne il controllo e la situazione sembrava prendere una piega pericolosa. Lo yoki che la ragazza stava cercando di ridistribuire lentamente nel suo corpo sembrava ribollire impazzito. L'energia che era stata accumulata nel suo braccio era come se avesse raggiunto una pressione tale che se l'avesse rilasciato tutto insieme di colpo per ridistribuirlo, ne avrebbe perso il controllo.. forse anche con il risveglio.

Dannazione!

La paura di fallire s'insidiò nella testa della ragazza, ma soprattutto era il fatto di aver compreso di rischiare la vita che la stava bloccando. Camillah non doveva farsi prendere dal panico e doveva continuare a rimanere lucida. Quella situazione le sembrò familiare, era qualcosa che aveva già provato in passato. Si trattava di una sensazione sgradevole e lei non poteva permettersi di subirla ancora. Anzi, doveva superarla e dimostrarsi degna del suo numero e di quella tecnica. Era lei che comandava e non quel demone che era dentro di lei!

Quanta fatica aveva fatto per imparare a gestire tutte queste fasi della tecnica: la fase di preparazione del suo stato mentale, la fase di "caricamento" del suo braccio, quella di attivazione della tecnica ed infine quella di mantenimento della tecnica senza perdere il controllo su di essa. Sembravano tutte azioni impossibili da fare la prima volta che ci provò. Ed invece, poi le riuscirono alla perfezione. Se ora voleva riuscire a controllare meglio lo yoki, per evitare di disperderlo a fine tecnica, perché non poteva farcela?

Camillah voleva farcela!

Questi pensieri le rinnovarono lo slancio iniziale che aveva e sembrava che le permettessero di resistere a quella forza. La pressione dell'energia demoniaca s'intensificò ma Camillah tentò di concentrarsi ulteriormente tenere a freno il flusso di energia. La ragazza s'immaginò una "porta" gigantesca tra lei ed il suo demone relegato nel braccio. La porta doveva essere resistente e per tanto doveva sfruttare parte dell'energia demoniaca che aveva nel resto del suo corpo per fortificarla e potenziarla. Se l'operazione fosse riuscita, allora avrebbe tentato di aprire un piccolo spiraglio in questa porta -una sorta di valvola di sicurezza- per far defluire nel resto del corpo, a piccolissime dosi, lo yoki in pressione relegato nel braccio . Se ci fosse riuscita, poteva riuscire a soggiogare con più facilità l'energia demoniaca che rifluiva nel suo corpo. Senza contare che quest'ultima poteva tornarle utile a potenziare quella "porta" e a non farla cedere! Questo procedimento sarebbe durato fino a che lo yoki nel suo braccio non sarebbe tornato a una pressione normale.

Il suo braccio era caldissimo e Camillah stava sudando ed era affaticata. Doveva resistere, perché il demone non doveva superarla. Non doveva!


Yoki Utilizzato: 70% (5/35 PLM).
Yoki Tecnica: 20% in tutto il corpo, 50% per potenziare il braccio.
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi dorati e vene ingrossate intorno agli occhi. Affaticata.
Stato Psicologico: Determinata a dimostrare la sua tecnica a Duran.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata), Velo di Lame (Attiva - 2/4 turni)
La fervida immaginazione di Camillah ancora una volta la conduce lontana dall'Arena Sotterranea, ma stavolta non sull'ormai familiare ponte della Leone Marino, bensì di fronte a un'immensa porta. La sua mente indugia per un attimo sulla forma esatta di tale portale, ma infine ecco che un luogo ben noto a qualsiasi guerriera o novizia appare dinnanzi a lei: il cancello principale di Staph, normalmente aperto per lasciar entrare e uscire le ragazze in missione, ora è sbarrato davanti a lei, ma qualcuno o qualcosa sta sbattendo ferocemente contro di esso per tentare di entrare. Camillah può vedere un gruppo di novizie terrorizzate in un angolo, tremanti. Alcune sono voltate dall'altra parte, altre si stanno abbracciando tra loro, ma è in grado di identificare i volti di quelle rivolte verso di lei: una di esse assomiglia moltissimo a sua madre; un'altra è la ragazza uccisa dagli Yoma a Muriél; poco lontano, è in grado di riconoscere chiaramente Giada, affiancata da quelle che potrebbero essere Martina e Nadia. Un uomo in nero si sta riparando dietro di loro, ma ha le fattezze di Padre Abbone. Un coraggioso accolito, invece, ha impugnato una lancia e si è messo a guardia del gruppo: a Camillah pare che somigli molto a Hayao.
Tornando a concentrarsi sulla porta, la guerriera è in grado di identificare tre conoscenze ben più recenti: le sue compagne dell'ultima missione stanno tentando di proteggere la porta, tenendola chiusa saldamente contro qualunque cosa stia tentando di entrare. Sembra che ci stiano riuscendo, eppure sono chiaramente in gran difficoltà: perfino la nerboruta Andrea suda e ansima come un mantice, mentre Juliet e Crystal gemono ai suoi fianchi. L'istinto spinge Camillah ad aiutarle, ma appena tenta di muoversi scopre di non esserne in grado. Qualcosa di non meglio identificato la trattiene nella sua posizione, dalla quale non è in grado di spostarsi. Vuole andare a dare una mano, ma non può!
Un sussulto più forte nella porta le ricorda che la situazione è critica. Come sono arrivate a tutto questo? Cosa c'è là fuori, cosa potrebbe minacciare il Quartier Generale? Dove sono le altre guerriere? Domande senza risposta, a cui non c'è tempo di pensare: Camillah deve trovare una soluzione, e deve trovarla adesso!
Legenda
Parlato Narrato Pensato


Quel cancello. Quelle persone a lei care. Sua madre. Perché si trovavano tutti in quel posto, anche quei personaggi che aveva incontrato nelle sue missioni. Dannazione, che cosa significava. Camillah era incredula. Un sussulto attirò la sua attenzione al cancello. Andrea, Crystal e Juliet sembravano in netta difficoltà nel contenere qualunque cosa stesse cercando di far braccia. Erano in difficoltà. Camillah doveva fare qualcosa, ma cosa? Tentò di muoversi, ma qualcosa la tratteneva e non riusciva a capire cosa! Si voltò verso quelle persone che sembravano terrorizzate.

Dannazione!

Camillah urlò e si dimenò nel tentativo di correre anche lei a contribuire alla difesa disperata. L'idea di non riuscire a partecipare e di non riuscire a proteggere quelle persone la stava distruggendo. Non voleva rivivere l'orrore di qualcosa che aveva già provato in passato.

Vedendo che non riusciva a schiodarsi di lì, si rese conto che non poteva fare molto... o forse sì! Si ricordò delle ultime parole sul comando che le erano state rivolte contro nell'ultima missione. Camillah, per il suo grado, doveva saper comandare gli altri - quanto meno saperli dirigere-. In quel momento regnava il caos e di questo passo quella "cosa" avrebbe sfondato il cancello di Staph. Per cui la ragazza, prese in mano la situazione e tentò di ricompattare le fila.

Andrea! smettila di giocare con quella porta. Facci vedere quanto vali ed usa il tuo potere! Diventa un gigante e tieni chiusa quell'affare! Dimostra di essere all'altezza del tuo grado!

Si sentì di provocarla, era l'unico modo per farle fare qualcosa: sfidarla. Poi si rivolse a Juliet e Crystal.

Juliet e Crystal, smettete di fare le femminucce e sprangate quella porta. Cercate qualcosa per puntellarla, piuttosto adoperate le vostre spade!

ed infine, Camillah sapeva che da sole non potevano farcela e che quindi c'era bisogno di altro.. o di altri! Quindi si rivolse indietro, proprio a quelle persone ed amiche che erano dietro di lei terrorizzate.

Giada, Martina e Nadia! Datevi da fare anche voi! Mettete da parte la paura e fiondatevi anche voi a difendere la porta! Se Staph cadrà saremo perduti. Tutti!

Riferendosi poi al giovane che assomigliava ad Hayao

Ehi tu! Cerca qualcosa di grosso da spostare contro il portone.


Anche lei, padre Abbone. Si renda utile per una volta e preghi per noi tutti!

Infine tentò di incitare e spronare tutti i presenti, in qualche modo

Ragazze, facciamo vedere a questi che siamo guerriere e che non ci lasceremo intimorire da nessuno. Nessuno yoma potrà prevalere su di noi, ma soprattutto non potrà essere come noi! E sapete perché?! PERCHE' A DIFFERENZA DI LORO, NOI SIAMO ANCHE ESSERI UMANI !!!

Questo era. Altro non poteva fare, con le lacrime agli occhi. Sperava e sperava di riuscire a divincolarsi e fare anche lei la sua parte.

Madre, non preoccuparti, ce la faremo. O meglio, così mi auguro.


Yoki Utilizzato: 70% (7,5/35 PLM).
Yoki Tecnica: 20% in tutto il corpo, 50% per potenziare il braccio.
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi dorati e vene ingrossate intorno agli occhi.
Stato Psicologico: Incredula, non capisce cosa le stia capitando. Vuole essere d'aiuto, ma qualcosa glielo impedisce. Prende la situazione in mano ed dispensa ordini a destra e manca.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata), Velo di Lame (Attiva - 3/4 turni)
Per un momento, è come se il tempo rallentasse. Forse è davvero così, in fondo Camillah ha la vaga sensazione che tutto questo non sia reale, che sia in qualche modo... distante. Eppure il pericolo che percepisce è assolutamente, indubitabilmente, grottescamente reale. Un altro scossone, e lei riesce a vederlo: l'orrendo, enorme mostro a cui lei e Lune sono sfuggite per un pelo, l'immenso Yoma alato che forse ancora terrorizza i cieli del Nord... quella volta non sono state forti abbastanza, numerose abbastanza o determinate abbastanza da eliminarlo. Ora sembra diventato molto più forte, molto più temibile, al punto da essersi spinto fino ai cancelli stessi di Staph... e ha quasi la vittoria in pugno!
Eppure, improvvisamente, ecco che il tempo riprende a scorrere normalmente, e la guerriera tira fuori tutta la sua grinta, urlando ordini che in un primo momento confondono e stupiscono le persone che la stanno ascoltando. Poi, però, parte il movimento generale: le tre alla porta raddoppiano i loro sforzi, sfruttando lo Yoki che finora, per qualche motivo, avevano tenuto da parte. Le tre novizie afferrano assi e bastoni per tentare di aiutare puntellando il portone, mentre Hayao trova una cassa che comincia faticosamente a spingere verso l'entrata. L'uomo in nero dalle sembianze di padre Abbone cade in ginocchio, recitando preghiere al dio di Rabona, e tutti... tutti guardano a Camillah come alla loro guida, trasmettendole un senso di potere... ma anche un'immensa responsabilità. Non è finita. Non ancora. Ma quell'ondata di sguardi speranzosi la libera dai suoi vincoli, e finalmente la guerriera è in grado di muoversi in soccorso delle sue amiche e compagne, dei suoi cari, di tutti coloro che le stanno intorno.

Citazione:Lo Yoki concentrato all'interno del braccio scende al 30%. Quello usato nel resto del corpo sale a 30%.
Legenda
Parlato Narrato Pensato


Tutte quelle persone reagirono ai comandi che Camillah aveva urlato a squarcia gola. Era contenta, nonostante le lacrime le solcassero le guance. Ad un tratto si sentì libera di muoversi. Quella cosa che la bloccava l'aveva lasciata andare, finalmente. Poteva unirsi al combattimento anche lei!
Davanti a lei si intravedeva dietro il cancello quel terribile mostro alato che tempo addietro aveva rischiato di uccidere lei e la sua amica Lune.. che rabbia provò la guerriera nel vederlo. Questo le fece ribollire il sangue nelle vene e le fece venire voglia di corrergli incontro, per caricarlo con una spallata violenta e ricacciarlo indietro. In questo modo, quasi sicuramente, avrebbe permesso alle compagne di avere gioco facile per chiudere il portale, eliminando la spinta del mostro. Anzi! Altro che spallata, poteva usare il Velo di Lame, poiché si trattava di un'ottima barriera offensiva.

Brave ragazze, continuate così, anche se non basta! Dobbiamo fare di più!

Nadia, Giada e Martina, sfruttante anche voi lo yoki!

Alla fine era la cosa migliore, dal momento che stava portando ottimi risultati ad Andrea, Crystal e Juliet.

Camillah iniziò a correre, sfoderando la sua lama. Le sembrò la corsa più lunga della storia, sebbene desse fondo a tutta la sua velocità. Ogni attimo le sembrava interminabile. Era madida di sudore e paonazza.

Mamma, amici, compagne. Vi proteggerò io. Ce la faremo insieme!

Quando si trovò alla distanza giusta per caricare il mostro spiccò un balzo in avanti, verso la breccia. Verso il mostro. Attivò il suo Velo di Lame. Attivò la sua tecnica più devastante per respingerlo, una volta per tutte.

Non sono più quella che credevi, BESTIAAAA!!!


Yoki Utilizzato: 70% (10/35 PLM).
Yoki Tecnica: 30% in tutto il corpo, 30% per potenziare il braccio.
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi dorati e vene ingrossate intorno agli occhi.
Stato Psicologico: Contenta, perché tutti la stanno aiutando a respingere il mostro. Sente di potercela fare e desidere fare il suo e proteggere le persone a lei care.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata), Velo di Lame (Attiva - 4/4 turni)
Appena sente di potersi muovere, Camillah si lancia a tutta velocità contro il gigantesco mostro alato, senza riguardi per la propria sicurezza, pensando soltanto a respingerlo per proteggere le persone a lei care che si trovano all'interno della fortezza. Un balzo scatenato e il rilascio del Velo di Lame a mezz'aria sono sufficienti a far arretrare la bestia, effettivamente, ma mentre questa ruggisce di sorpresa e dolore e si ritira, Camillah si rende conto di essersi forse lasciata trascinare un po' troppo. Il mondo all'esterno è... devastato. Anche se di norma il paesaggio di Staph non è esattamente idilliaco, questa volta è ancora peggio: la sabbia è diventata scura, nerastra, e la zona è cosparsa di cadaveri, sicuramente vittime dell'avanzata del mostro. Chiudersi in difesa pare essere stata l'ultima spiaggia, una decisione dovuta a disperazione... e il contrattacco lanciato da Camillah non cambia la situazione a sufficienza. Il mostro è ancora lì, più arrabbiato di prima, e lei sa di non poterlo sconfiggere, non così, non da sola. Si sente impotente, una sensazione che le riporta alla mente il terrore provato quando ha perso il braccio... una situazione fin troppo simile. In entrambi i casi, è stata la sua impulsività, unita a una buona dose di altruismo, a metterla nei guai. Questa volta, però, può se non altro rifletterci su e reagire: non è circondata dall'acqua, è libera di muoversi... ma dovrà decidere in fretta cosa fare, perché il mostro alato si sta già preparando a caricarla.

Citazione:Continua a considerare di star usando Velo di Lame. Segna pure il prossimo turno come 5/4.
Legenda
Parlato Narrato Pensato

Il colpo era stato inferto e la bestia era indietreggiata. La desolazione che Camillah poté osservare una volta fuori dal cancello le straziò il cuore. Possibile che quel mostro potesse ridurre tutto quello che esisteva sulla terra in quel modo? Andava sconfitto o arginato in qualche modo. Staph era l'ultimo baluardo che poteva difendere loro tutte. La guerriera non aveva idee se non quella di sfruttare il momento che si era creato per ritornare dentro i cancelli di Staph ordinando alle sue amiche di chiudere il portone una volta per tutte. Anche lei avrebbe aiutato a sigillare l'ingresso.

Si voltò di scatto e tentò di rientrare, più velocemente che riusciva a fare.

State pronte a chiudere il cancello! Sigilliamolo una volta per tutte.

Se Camillah fosse riuscita a rientrare in tempo, avrebbe spinto anche lei i battenti. Questa volta avrebbe adoperato anche il suo yoki -suggerendo alle compagne di fare la stessa cosa- per tentare di rinforzare la porta e la sua struttura e renderla più resistente, facendo sì che si bloccasse. L'idea era riuscire a blindare il portale, con tutta quell'energia a cui poteva ancora attingere.

Forza ragazze!

Yoki Utilizzato: 70% (12,5/35 PLM).
Yoki Tecnica: 30% in tutto il corpo, 30% per potenziare il braccio.
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi dorati e vene ingrossate intorno agli occhi.
Stato Psicologico: Questa lotta la sta stremando, ma tenta il tutto per tutto.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata), Velo di Lame (Attiva - 5/4 turni)
Rendendosi conto di non poter affrontare un simile mostro faccia a faccia, e soprattutto di doverne arginare la potenza distruttiva, Camillah ritorna all'interno, urlando di chiudere il portale e dando immediatamente l'esempio. Tutte le guerriere e le novizie si uniscono a lei, e poco dopo perfino gli Uomini in Nero danno una mano come possibile, spingendo con tutte le proprie forze finché finalmente non riescono a chiudere la porta. Per un momento, Camillah può finalmente sentirsi sollevata... poi il mondo sembra ondeggiare davanti a lei, e un attimo dopo è tutto buio.

*****************

La guerriera ha come un senso di dejà vu quando si sveglia nella sua cella, ma non è Hughes seduto al suo fianco stavolta. No, è una faccia familiare ma decisamente meno attesa nel Quartier Generale dell'Organizzazione: Casey. Il giovane è più attento dell'Uomo in Nero, e non appena la ragazza si sveglia è lì ad accoglierla con un sorriso preoccupato.
Camillah! Come stai?


Citazione:Considera Velo di Lame concluso e lo Yoki di Camillah azzerato. Continua però a conteggiare i PLM come se non ci fosse stata un'interruzione.
Legenda
Parlato Narrato Pensato


La ragazza si risvegliò dal torpore. Ma cosa era successo? Ma dove era finita? Dov'era finito quel drago contro il quale stava combattendo lei e le sue amiche? Ah.. forse era stato solo un brutto sogno.
La ragazza aveva un forte mal di testa e qualunque suono la stava infastidendo. Anche la luce, lo faceva. E poi quella voce la disturbò. La guerriera prima cercò di mettere a fuoco la persona che le parlava. Dapprima riconobbe la voce e poi le sue pupille si abituarono alla luce e lei poté confermare la sua prima analisi.. proprio Casey!

Ho un fortissimo mal di testa.

La ragazza si mise a sedere sul letto, a fatica. I muscoli le facevano male.

Cosa è successo? E che cosa ci fai tu qui? Non ho bisogno di attenzioni.


Yoki Utilizzato: 0% (15/35 PLM).
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi dorati e vene ingrossate intorno agli occhi.
Stato Psicologico: Ha un fortissimo mal di testa e si sente distrutta.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).
Il volto del giovane capitano diventa in pochi attimi un misto indecifrabile di emozioni diverse: ansia, sollievo, divertimento e anche un accenno di irritazione. Con un sospiro che mal si adatta alla sua età, Casey tenta di rimettere in ordine il caos di pensieri che gli ronzano per la testa.
A essere sincero, un po' mi fa male che tu pensi che sia qui per farti da balia. Suppongo però che dia risposta alla mia domanda, per cui posso dirmi rassicurato: non sei cambiata di una virgola.
Il tono è vagamente scherzoso, con una punta di nostalgia. Il giovanotto si tormenta le mani per un attimo, incerto su cosa dire, ma presto si rende conto che non è da lui.
Comunque... lo sai che si può arrivare fin qui in nave? Onestamente io ne sono rimasto parecchio stupito. Ma d'altro canto, chi volevi che scegliessero per un incarico alla base di voi... l'esitazione è ovvia, sta pensando al termine giusto ...Claymore?
Apre le braccia come a presentarsi volontario per tale spedizione.
Ho colto la palla al balzo per venirvi a trovare, e la mia accoglienza ha lasciato un po' a desiderare. Ma temo di non potermi lamentare: questa non è esattamente una meta turistica....
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Parlato Narrato Pensato


Scusami.

Camillah si era accorta di essere stata un pò dura.. forse perché scocciata di ritrovarsi sempre in un letto dopo un allenamento.

Forse ho esagerato un pò. E' solo, che sono arrabbiata con me stessa e non mi sembra di essere riuscita a far dei progressi nell'ultimo allenamento.
In realtà sono contenta di vederti. Che tipo di missione ti è capitata, come mai sei qui?


La guerriera si alzò dal sul letto -il mal di testa sembrava migliorato- e tentò di abbracciare il ragazzo.

Grazie per essere stato così carino a venir fin qui.

Era la prima volta che qualcuno faceva tutta quella strada per venire a trovarla. E questa le faceva piacere.


Yoki Utilizzato: 0% (15/35 PLM).
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi dorati e vene ingrossate intorno agli occhi.
Stato Psicologico: Il mal di testa sembra migliorato. Dispiaciuta di aver trattato male un.. vecchio amico.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).
Casey ricambia l'abbraccio con calore, anche se è evidente che cerca di non metterci tutto l'entusiasmo che vorrebbe per evitare di far del male a Camillah, che in realtà comunque potrebbe facilmente rompergli qualche osso anche con un braccio solo. Dopodiché il giovane fa mente locale per un momento per rispondere alla domanda.
Una semplice... consegna.
Sembra esitare per un momento sul termine da usare, ma poi riprende a parlare con il solito vigore.
Forse non ci crederai, ma questo posto commercia con diverse città del Sud per tirare avanti. D'altro canto, la maggior parte delle Terre dell'Est è... be', siamo franchi: a malapena autosufficiente. Da quando tu e Seayne avete messo fine a quel... mostro marino, Alessandro ha cominciato a risollevarsi, e l'Uomo in Nero che vi ha accompagnate... come si chiamava? Be', lui è stato il primo a offrirci un contratto. Folle, no? Eppure ci ha aiutato più di quanto osi ammettere. Speravo di trovarlo, in realtà, gli devo dei ringraziamenti....
Scuotendo la testa, il capitano lascia cadere l'argomento.
Ma adesso sono qui a trovare te. Avrò tempo per cercare le altre mie conoscenze in zona più tardi: la Leone Marino starà qui ancora per qualche giorno. E in ogni caso, non partirà certo senza il suo capitano!
Dopo una breve risata, Casey sembra farsi più serio.
Posso chiederti come te la passi? Mi sembra sia passata una vita da quando ci siamo visti l'ultima volta. E considerando la vita di voi Claymore, be'... ammetto che non ero sicuro di cosa aspettarmi.
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