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Manifestazioni in Ucraina e crisi in Crimea - Versione stampabile

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Manifestazioni in Ucraina e crisi in Crimea - Anonimo Sulla Terra - 22-03-2014 09:58 PM

Lo scorso anno, 21 novembre 2013 secondo wikipedia, sono cominciate le manifestazioni pro-europa da parte dei cittadini ucraini contro il governo filorusso di Janukovic causa mancato accordo per il libero scambio con l'Unione Europea, il grande tasso di corruzione e la violenza degli agenti di polizia (queste sono le cause ufficiali). Dopo mesi di manifestazioni, proteste, scontri e occupazioni, i rivoltosi occupano posti chiave del governo e il presidente Janukovic è costretto a dimettersi ed alla fuga, col conseguente scioglimento del governo, liberazione di Timoshenko e nuove future elezioni. Altra conseguenza non meno importante (tutt'altro) è la proclamata indipendenza della Crimea sull'Ucraina, referendum e annessione alla Russia, con somma gioia di Putin, meno del resto del mondo.
Questo è riassunto molto stringato di questi ultimi avvenimenti che sta preoccupando mezzo mondo ( e di più) e di cui si sta dibattendo con non poco fervore: io temo che la situazione sia abbastanza complicata per questi motivi, secondo me:
  1. L'Ucraina vuole entrare nell'Unione Europea e svincolarsi dall'eterna influenza russa. Comprensibile visto la bella fama del precedente governo filorusso di Janukovic: ma è la cosa giusta? Siamo sicuri che l'entrata all'Unione favorisca l'Ucraina e l'Unione stessa? Non prendiamoci in giro, l'Ucraina è un paese fortemente indebitato, è la 54sima economia mondiale, e i suoi problemi non si risolvono entrando magicamente nell'Unione: dovremo prestare TANTO denaro, e già come siamo messi. . . . L'Unione credo che potrebbe ammetterla per usufruire della manodopera a basso costo, con somma gioia dei grandi industriali e manager: chiudono qui per aprire là che il lavoro costa meno. . . pensando questo non so se all'Ucraina convenga venire da noi o restare sotto l'influenza russa.
  2. La Russia VUOLE avere l'Ucraina per un motivo preciso: porto sul Mar Nero, sbocco sul mare per la sua flotta militare e commercio marittimo, senza dipendere da nessun'altro. Questo problema è in parte risolto con l'annessione della Crimea che possiede appunto lo sbocco sul Mar Nero, ma non mi sembra che si vogliano fermare lì, ora che guarda caso sono scoppiate in altre regioni dell'Ucraina proteste filo-russe. . . . strana coincidenza.
  3. L'impressione che Putin voglia ricreare un nuovo U.R.S.S è credibile: molti temono che la Russia non ha mai digerito '' l'umiliazione '' del 1989 con la caduta dell'U.R.S.S. . . . e Putin ha il suo bel ''caratterino'' e pare che miri a tutta l'Ucraina e non solo.
  4. L'Unione Europea fa la voce grossa, ma dipendiamo dalla Russia per le forniture di gas, quindi solo aria; l'America è l'unica vera oppositrice (forse anche causa ''umiliazione'' della questione in Siria in cui ora non si sa più niente nonostante siano passati 3 anni dall'inizio del conflitto), la quale sta spingendo per sanzioni contro la Russia, attualmente poco efficaci.

Alcuni parlano di una '' guerra fredda '' (al posto di minacce di armi nucleari e crisi di cuba qui minacce di sanzioni economiche e crisi di crimea), la verità è che l'Ucraina ha una notevole importanza geopolitica per Russia ed Europa per motivi ivi detti (porto, vicinanza con Russia eccetera) e temo che la fine di questa crisi è lontana. Mi piacerebbe sentire le vostre opinioni, senza scatenare per favore inutili flame, visto che parliamo di attualità e di fatti importanti e che ci riguardano in parte.


RE: Manifestazioni in Ucraina e crisi in Crimea - ashley96 - 22-03-2014 11:01 PM

Si, secondo me almeno, l'ucraina non dovrebbe entrare nell'UE vedendo la situazione economica che ci troviamo