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TEST Die Hard II [Nemas] - Versione stampabile

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Pagine: 1 2


Die Hard II [Nemas] - Duncan - 14-09-2014 07:39 PM

Die Hard II
Sarà la volta buona?

Staph, prima dell'alba. Fuori è ancora buio, eppure Rebecca viene tirata giù dalla branda senza tanti complimenti da un'accolito dai modi piuttosto spicci che ha fatto irruzione nella sua stanzetta del dormitorio delle novizie. L'Uomo, in tono sbrigativo, la informa che deve recarsi immediatamente ai cancelli della fortezza, dove il Maestro Duncan la sta aspettando per affidarle un incarico. 

Una volta giunta sul posto Rebecca trova ad attenderla un inquietante figuro che mette i brividi: incappucciato, coperto dalla testa ai piedi da pesanti vesti che non lasciano scoperto neppure un minuscolo lembo di pelle, e del quale non riesce in alcun modo a scorgere il volto. Sarà lui Duncan? Probabilmente sì. - Rebecca. Ho un incarico da affidarti. - Le dice l'uomo in nero, parlando con un tono di voce freddo e tagliente. - Due ore di marcia a sud-ovest di qui, troverai le rovine di un'antica città. Di recente abbiamo mandato una novizia in quel luogo per il suo test iniziale. Non è tornata. Allora abbiamo mandato un'altra novizia a scoprire che cosa le fosse successo. Non è tornata neanche lei. - Spiega l'uomo in nero, che a quel punto si prende una breve pausa per osservare la reazione di Rebecca alle sue parole. - Ora tocca a te. Recati sul posto e scopri che ne è stato di coloro che ti hanno preceduta. Se sono ancora vive, ma ne dubito fortemente, riportale indietro. Altrimenti, recupera le loro due spade come prova che hai compiuto la tua missione. - aggiunge Duncan, che poi conclude dicendo: - Mi auguro che avrai successo, altrimenti toccherà alla prossima novizia scoprire che ne è stato di te. - A quel punto, l'uomo in nero si allontana senza aggiungere altro lasciando Rebecca da sola. 


Citazione:Descrivi le sensazioni di Rebecca dopo l'incontro con Duncan, le sue impressioni sull'incarico che deve intraprendere, e poi descrivi anche il suo viaggio verso le rovine, tenendo presente che Rebecca non metterà piede nella città diroccata fino al prossimo post del Master.



RE: Die Hard II [Nemas] - Nemas - 15-09-2014 01:45 AM

Parlato

Pensato


Parlato da altri


La notte ancora incombeva su Staph, quando Rebecca venne svegliata nel cuore della notte.
Un' accolito irruppe nel dormitorio delle reclute, che Rebecca balzo di soprassalto con gli occhi fuori dalle orbite per la sorpresa.
Era una di quelle poche notti di vero sonno che le era venuta, dopo essere diventata ciò che era.

Ti Sembra questo il modo di svegliare qualcuno, razza di IDIOTA senza cervello!!  Esclamò rabbiosa.

Aveva sottolineato particolarmente la parola "idiota". Quando a Rebecca gli girava storta, se ne fregava di chi avesse davanti.
Che fosse anche il capo dell'organizzazione, gli avrebbe sputato in faccia. L'accolito annunciò che era chiamata, e doveva recarsi alle porte di Staph, la ad attenderla ci sarebbe stato Duncan.
Rebecca rimase come paralizzata, fissando il punto in cui prima si era presentato l'accolito.
Si alzò in piedi di scatto, e usci in fretta dal dormitorio.

Non Va bene! Non va bene per niente!  Rebecca sentiva lo stomaco avvolto come da un doppio nodo.
Era in preda alla paura. Le gambe era come se si muovessero da sole, portandola dove in realtà non sarebbe voluta affatto andare.

Duncan mi ha chiamato a se! Che vorrà maledizione?

Ma dentro di se, Rebecca lo sentiva.


Di malavoglia, raggiunse il luogo prestabilito.
Ad attenderla c'era una figura inquietante: Era vestito dalla testa hai piedi con abiti pesanti e scuri.
Persino il volto, con tutti quegli stracci, Rebecca non riusciva a vederlo. Sembrava quasi che sotto quelle vesti, non ci fosse niente, a parte l'aria.

M-maestro Duncan? disse Rebecca timidamente.

Rebecca. Ho un incarico da affidarti.

La sua voce constatò Rebecca, era profonda e tagliente.
Veramente disgustosa secondo il parere di Rebecca.
Sembrava come se Duncan le volesse tagliare la carne con la propria voce.


Due ore di marcia a sud-ovest di qui, troverai le rovine di un'antica città. Di recente abbiamo mandato una novizia in quel luogo per il suo test iniziale. Non è tornata. Allora abbiamo mandato un'altra novizia a scoprire che cosa le fosse successo. Non è tornata neanche lei.

Rebecca rimase in silenzio ascoltando ciò che disse Duncan.
Così la sua prima missione per entrare in graduatoria era infine giunta.
Doveva dirigersi in una città abbandonata per ritrovare due novizie che erano misteriosamente scomparse.  
Questo poteva indicare che forse le due novizie erano morte?
Un'espressione di tristezza attraverso il volto di Rebecca. Poi svanì.


Va bene maestro Duncan, ho capito


Ora tocca a te. Recati sul posto e scopri che ne è stato di coloro che ti hanno preceduta. Se sono ancora vive, ma ne dubito fortemente, riportale indietro. Altrimenti, recupera le loro due spade come prova che hai compiuto la tua missione.


Rebecca apri e richiuse la bocca un paio di volte, senza riuscire a dire neanche una parola.
Avrebbe voluto dire: Perché io? Cosa centro?! Mandate una più in gamba!
Ma sarebbe stato inutile, decisamente inutile.


Mi auguro che avrai successo, altrimenti toccherà alla prossima novizia scoprire che ne è stato di te.

Rebecca chino il capo.

Si maestro Duncan, agli ordini

Le fu davvero difficile dire quelle parole, ma come primo inizio doveva dare almeno una buona impressione. 
Finiti i convenevoli Duncan si dileguò nell'oscurità.
Rebecca rimase infine sola, con un po' di sollievo, che poi le passò subito.
Si porto una mano fra i capelli, fissando il vuoto disperata.


E ora come me la combino?  si domandò Rebecca lamentosa.


La missione da una prima occhiata non sembrava nulla di che, ma la scomparsa delle due novizie, la fece sentire come se le avessero dato due portentosi pugni nello stomaco.
Cosa avrebbe trovato in quelle rovine?
A malincuore Rebecca si incamminò a sud-ovest, verso  la destinazione indicata.

Dovrò pur avere qualche capacità particolare? Spero che la mia percezione possa aiutarmi


Due ore di marcia, non erano molte.
Mentre Rebecca avanzava, si guardò intorno, studiando l'ambiente circostante. 

Mm... i miei capi non sanno che voglio disertare

Sola in quelle terre, a Rebecca venne l'impulso di andare in direzione contraria a dove le era stato indicato.
Volava di fantasia, immaginandosi di scappare fra quelle terre scomparendo come un fantasma per non farsi più vedere dall'organizzazione.
Per quanto la tentazione fu tanta, si trattenne. Ancora troppo presto. Ed aveva appena cominciato.
Dopo un tempo indefinito in lontananza vide i resti di quella che doveva essere stata probabilmente una città.
Rebecca si fermo sulla collina a contemplarla da lontano.

Cosa le sarà successo per essersi ridotta così?


Dopo averla osservata attentamente la novizia discese la collina dirigendosi verso di essa.
Si fermò solo quando giunse infine, davanti alle porte della città, contemplando i ruderi.

Mi mette i brividi questo posto. Vediamo di cercare le superstiti, se ce ne sono,  poi me la filo



Yoki:0%
Fisico: ottimo.
Psiche: Rebecca si sente subito in difficoltà per la missione, dopo avere ascoltato il resoconto di Duncan.
Le novizie scomparse, sono già la prima cosa che la mettono nel panico. Riesce a mantenere i nervi saldi  nella speranza che le sue capacità possano individuare un possibile pericolo imminente.
Abilità: percezione yoki passiva. 


RE: Die Hard II [Nemas] - Narratore - 17-09-2014 11:02 PM

Giunta sul posto indicato da Duncan, Rebecca si inoltra guardinga tra le rovine della città diroccata immersa in un silenzio irreale e un'atmosfera che mette i brividi, e cammina fino a raggiungere quella che doveva essere stata la piazza principale della città (anche se adesso è solo un cumulo di macerie coperte di polvere, come tutto il resto) senza però purtroppo aver trovato alcuna traccia di quello che è venuta a cercare. Da lì Rebecca nota che dalla piazza in rovina partono quattro strade: una che va verso sud-ovest, una che va verso nord, una che va verso sud-est, e infine una che va verso nord-ovest. E' evidente che la novizia dovrà scegliere di proseguire le sue ricerche in una direzione, sperando che sia quella giusta. Quale strada sceglierà Rebecca?



RE: Die Hard II [Nemas] - Nemas - 18-09-2014 01:41 PM

Pensato




Rebecca si addentrò infine,  nella città morta.
Era uno spettacolo desolante.
Nel passato quella città, doveva essere stata rigogliosa, prospera e piena di vita.
Ora era un luogo fatiscente, immersa nel più totale silenzio.
Un silenzio quasi irreale, secondo Rebecca.
Sembrava uno di quei silenzi che anticipavano l'inizio di una tempesta.  

Non mi piace, proprio no!

Rebecca si sentiva oppressa.
Quel posto le faceva accapponare la pelle.
Da umana non aveva mai creduto alle storie sui mostri. Ma sapeva che almeno uno c'era:
Gli yoma. 
La novizia aveva il brutto presentimento che qualcuno, nascosto in quei ruderi, la stesse spiando.
Si pizzicò la guancia.

Smettila di avere paura della tua stessa ombra! Fatti coraggio e proseguiamo.

Rebecca abbassò il capo delusa.  

Ma io sono debole! Cosa posso fare? Cosa potrei mai fare?

Mentre rimuginava nei suoi pensieri, Rebecca giunse infine nella piazza principale.
Oh almeno, di quello che ne rimaneva.
Anche la piazza, come il resto della città, era un ammasso di macerie.

Qualunque cosa, sia passata da qui, non ha risparmiato niente.

Rebecca si guardò intorno, alla ricerca di una qualche tipo di traccia che avrebbero lasciato le novizie scomparse.

Niente! Non trovo tracce da nessuna parte.

La piazza, notò Rebecca, aveva quattro strade che portavano ciascuna in una direzione diversa.

Una che va verso sud-ovest, una che va verso nord, una che va verso sud-est, e infine una che va verso nord-ovest.

Rebecca per proseguire nella sua ricerca doveva sceglierne una.

Dove vado adesso?

La novizia fu colta dal panico.
Non c'era niente di peggio che dovere scegliere una biforcazione.
Cosa sarebbe successo se avesse sbagliato strada? Se poi si fosse trova davanti ad un vicolo cieco?
Se invece la strada giusta si fosse poi rilevata pericolosa?
La cosa che più temeva era di mostrarsi apertamente al nemico!  
Poi le venne in mente un metodo possibile. Non lo aveva mai provato, e non sapeva nemmeno se avrebbe funzionato.

E' la prima volta che lo faccio, ma ci voglio provare.
Non correrò mai il rischio di morire.

Rebecca si concentrò sulla sua percezione dello yoki, e cominciò a scandagliare le quattro strade che aveva di fronte. Non è che si sarebbe aspettata di sentire chissà cosa, ma come spesso succede alcune tracce sono invisibili, e per trovarle bisogna agire in un altro modo.
Un modo per non rischiare di perdere la vita secondo il suo parere.


Yoki: 0%

Fisico: ottimo.

Psiche: Nel girare per la città, Rebecca prova una tremenda ansia. Quelle rovine erano un nascondiglio perfetto per i demoni. Ha la brutta sensazione che qualcuno la stesse osservando. Rimane in preda al panico nel trovarsi di fronte alla scelta di quale strada prendere per proseguire. Scegliere quale strada perderne la portava in confusione.

Abilità: Percezione yoki attiva - concentrata nel scandagliare una per una le quattro strade che ha di fronte.


RE: Die Hard II [Nemas] - Narratore - 19-09-2014 10:02 PM

Arrivata a questo punto Rebecca è indecisa su quale strada seguire. Più che altro, ha paura di quello che potrebbe succederle se per caso dovesse scegliere la strada sbagliata. La ragazza si sente osservata, minacciata, e teme per la sua vita. Ragione per cui, nel tentativo di individuare una qualsiasi traccia che la aiuti a decidere qual'è la via migliore (la meno pericolosa insomma), la novizia attiva la sua percezione e scandaglia una per una tutte e quattro le strade che escono dalla piazza. Putroppo però, la sua ricerca da esito negativo: non sembra esserci alcuna traccia di Yoki da nessuna parte, perlomeno non entro il raggio della sua percezione. Quale sarà ora la prossima mossa di Rebecca?



RE: Die Hard II [Nemas] - Nemas - 21-09-2014 04:30 PM

Pensato

Ricordo di altri





Mordendosi il labbro, battendo un piede a terra, Rebecca rimase frustrata.

Non sento niente! La mia percezione è ancora troppo debole! Sono proprio una fallita! Nemmeno la mia percezione può fare gran che.

Oh, forse, semplicemente in quelle strade non era passato niente che fosse non umano?
Magari lo fosse stato!
Rebecca camminò avanti indietro non sapendo cosa fare.

Farò così allora; ne sceglierò una, se per caso mentre avanzo dovessi percepire uno yoki pericoloso, tornerò subito indietro!

Per ancora qualche minuto, Rebecca rimase a girare avanti e indietro non sapendo quale via percorrere.
Poi le ritornò in mente quelle che le disse Duncan:

Due ora di marcia a Sud-ovest da qui

Così le aveva detto; Rebecca decise di quindi, di percorrere la strada che portava nella stessa direzione da cui lei era venuta, per arrivare alle rovine.
Facendo il più silenzioso possibile, la sua percezione attiva, Rebecca si incamminò verso la via che dava a sud-ovest.



Yoki:0%

Psiche: Mantiene la calma il più possibile. Rebecca riesce infine a decidersi quale direzione prendere. Se avesse sentito uno yoki pericoloso avrebbe battuto subito il ritirata.

Fisico: ottimo.

Abilità: percezione yoki attiva perimetro a forma di cerchio intorno a Rebecca. Massima estensione possibile. 


RE: Die Hard II [Nemas] - Narratore - 25-09-2014 04:12 PM

Alla fine, Rebecca opta per la strada di sud-ovest e si incammina guardinga in quella direzione, tenendosi comunque pronta a fuggire all'istante casomai la sua percezione dovesse segnalarle la presenza di una fonte di Yoki.

Passano alcuni minuti, ma di Yoki non ve nè traccia alcuna. Qualcosa però Rebecca la trova: un corpo femminile disteso immobile per terra, in posizione prona, all'incirca 100 metri più avanti rispetto alla sua attuale posizione. Considerato che la sconosciuta indossa la stessa divisa di Rebecca, appare da subito evidente che si tratta di una delle novizie scomparse delle quali aveva parlato Duncan. A prima vista sembrerebbe morta, ma per averne la certezza Rebecca dovrebbe avvicinarsi a lei per esaminarla più da vicino. Sempre che la ragazza intenda farlo, ovviamente.



RE: Die Hard II [Nemas] - Nemas - 25-09-2014 06:07 PM

Pensato




I minuti passavano, ma Rebecca non avvertiva nessuno yoki possibile nelle vicinanze.
Tirò un sospiro di sollievo.
Questo voleva dire che stava andando bene.
Nessuno yoki, uguale a nessuna minaccia incombente.
Qualcosa all'improvviso attirò la sua attenzione:
A circa 100 metri a dove si trovava lei attualmente, in lontananza davanti alla strada, c'era inerme, il corpo di una ragazza. E a giudicare dalla divisa che portava, doveva essere una di quelle novizie scomparse?

Un cadavere? Laggiù c'è un cadavere?? 

Rebecca strisciò i piedi a disagio.
Non aveva mai visto un cadavere vero proprio dal vivo.
Non di un umano più precisamente.
Rebecca rammentava poco del proprio passato, ma ricordava perfettamente che quella cosa che aveva avuto le sembianze di suo padre, non era umana, anche se nell'aspetto lo sembrava.

Sarà davvero morta?

Rebecca era troppo lontana, per accertarsene si sarebbe dovuta avvicinare.
Frugò nella tasca stringendo i suoi vecchi occhiali.
Nonostante ora non le servissero più, Rebecca li portava ancora se.
Li considerava come una specie di talismano o di porta fortuna, che potessero tenere lontano la mala sorte e gli spiriti maligni.

Con passo lento, Rebecca si avvicinò con riluttanza al corpo disteso in mezzo alla strada.
Mentre si avvicinava, Rebecca provò a percepire, se poteva emettere dello yoki.
Se lo percepiva, questo voleva dire, che quella novizia era ancora viva.
Se non avesse sentito niente, voleva dire che era ormai morta.
Poi le vene in mente un' altra idea.
Si guardò intorno alla ricerca di un sasso.
Quando si sarebbe avvicinata abbastanza al corpo lo avrebbe tirato li vicino per vedere una possibile reazione.





Yoki:0%


Fisico: ottimo

Psiche: indecisa sul da farsi. Vedendo il corpo riverso a terra non saprebbe cosa fare esattamente, se lasciarlo lì oppure di tornare indietro. anche se riluttante decide di avvicinarsi.

Abilità: percezione yoki attiva- concentrata sul cadavere che ha di fronte.


RE: Die Hard II [Nemas] - Narratore - 27-09-2014 04:39 PM

Con tutte le macerie e i detriti che ci sono nei dintorni, per Rebecca non è certo un problema procurarsi una pietra da scagliare addosso al corpo riverso a terra. Anche dopo aver centrato suddetto corpo sui suoi voluminosi glutei con un sasso, però, non succede assolutamente nulla, al che Rebecca prende coraggio e si avvicina alla novizia misteriosa. Una volta raggiuntala, la ragazza non può fare altro che constatarne l'avvenuto decesso: la novizia misteriosa infatti è morta stecchita. Esaminando il cadavere Rebecca nota che la novizia è stata colpita duramente al volto, tanto da renderla irriconoscibile, anche se la probabile causa della morte è la profonda ferita da perforazione che ella ha sulla schiena. Rebecca nota altresì due particolari inquietanti: Il primo è che la ferita sulla schiena del cadavere sembra essere stata provocata da una spada. Il secondo, è che la spada che la novizia morta presumibilmente aveva con sè non è accanto al suo corpo. Il che significa che o l'ha persa da qualche parte prima di morire, o, più probabilmente, che qualcuno glie l'ha sottratta dopo averla uccisa. Quale sarà la reazione di Rebecca dopo questa scoperta?



RE: Die Hard II [Nemas] - Nemas - 27-09-2014 06:25 PM

Pensato




Il sasso colpì in pieno il corpo riverso a terra.
Nessuna reazione.

Sembra proprio morta.

Facendosi coraggio, Rebecca si avvicinò al corpo della novizia.
Giunta infine davanti ad essa, il volto di Rebecca si contrasse dall'orrore.
Il volto era irriconoscibile, ridotto a pezzi per decine di colpi ricevuti.
Tutta via la novizia, constatò Rebecca non era morta per quello:
La schiena era stata perforata da qualcosa.
Osservando attentamente, Rebecca constatò impaurita che la ferita sembrava essere stata procurata da un arma da taglio.

Come se l'avessero uccisa con la spada? Ma come...?

Rebecca si gratto con una mano, la testa pensierosa.

Allora; le ipotesi sono due: Oh la persa da qualche parte, altrimenti forse glie l'anno rubata dopo che è morta.
Ma perché rubargliela? A chi poteva servire? Però.. per un' umano è troppo pensate.
Quindi...potrebbe essere stato sicuramente uno yoma.

Rebecca strinse di più la spada che aveva in pugno, guardandosi attorno allarmata.
Uno yoma che era armato di spada. Non era una cosa molto incoraggiante.




Yoki:0%
Fisico: ottimo.

Psiche: Orrore per avere visto da vicino il cadavere mal capitato di una novizia come lei.
Intenta ad esaminare il corpo della vittima. Presupponendo che la spada possa essere stata rubata da uno yoma.
Si guarda intorno circospetta in preda alla paura.

Abilità: percezione yoki - attiva estesa intorno a se.


RE: Die Hard II [Nemas] - Narratore - 28-09-2014 11:24 AM

Rebecca si guarda intorno nervosamente, ma il suo sguardo non nota nulla che possa minacciarla, nè la sua percezione rileva tracce di Yoki altrui. Non c'è niente qui a parte il cadavere, solo cumuli di detriti e polvere avvolti da un silenzio opprimente occasionalmente interrotto dai sussurri del vento. Insomma, la posizione di Rebecca sembra relativamente sicura, ciononostante la novizia ha una missione da compiere e non può restare qui a bivaccare. Visto che qui a sud-ovest delle rovine non sembra esserci altro, Rebecca dovrà giocoforza tornare sui suoi passi e imboccare una delle altre strade. Quale sceglierà questa volta la ragazza?



RE: Die Hard II [Nemas] - Nemas - 28-09-2014 12:23 PM

Parlato

I minuti passavano, ma Rebecca non vide nulla e non percepì niente.
Tutto intorno a lei era deserto.
Non c'era nient'altro per cui valesse la pena di perdere tempo lì.
Guardò un'ultima volta il corpo della novizia, prima di tornare sui suoi passi.

Mi dispiace.

Quelle parole erano vere.
Davvero Rebecca, si sentiva dispiaciuta per la fine che quella novizia aveva fatto.
Poi ripensò di essersi completamente dimenticata di chiedere al maestro Duncan, quali erano stati i nomi, delle novizie scomparse.
Dopo avere rifatto il tragitto, Rebecca si ritrovò di nuovo nella piazza al punto di partenza.
Con la spada tracciò un segno per la via che aveva fatto, così avrebbe tenuto conto delle strade già percorse.
Stavolta la novizia decise di passare per la strada che portava verso sud-est.

Yoki:0%

Fisico: ottimo

Psiche: Allerta. L'idea che uno yoma possa avere una spada di una compagna deceduta, la mette a disagio. Vedendo poi che intorno a lei non c'è nessuno, si calma un poco, e decide di ritornare sui suoi passi e di imboccare un'atra via. Prova dispiacere per quello che è successo a una novizia come lei.

Abilità: Percezione yoki - attiva - estesa intorno a se.


RE: Die Hard II [Nemas] - Narratore - 30-09-2014 10:16 PM

Rebecca torna sui suoi passi e raggiunge nuovamente la piazza. Da lì, la novizia imbocca la via che punta verso sud-est, ma dopo pochi minuti si trova di fronte ad un vicolo cieco: la strada infatti termina di fronte alle rovine di quello che sembra essere stato un tempo un edificio di grandi dimensioni, che ormai però è completamente crollato e inagibile. Impossibile proseguire oltre, a quanto pare questa era la strada sbagliata. Ne restano due, quella che va verso nord, e quella che va verso nord-ovest. Quale sceglierà stavolta Rebecca?



RE: Die Hard II [Nemas] - Nemas - 01-10-2014 01:03 PM

Narrato.


Rebecca passò per la strada che dava verso sud-est.
Non passarono che pochi minuti. Infine Rebecca, si ritrovò davanti ad un vicolo cieco.
La strada osservò Rebecca, terminava davanti a quello che doveva essere stato un edificio immenso.
Ma ora era solo un cumulo di macerie, ed era impossibile provare a entrarci e ispezionarlo.
Rebecca aveva scelto una strada sbagliata sta volta.
Non se ne diede peso.
Fino ad ora, non aveva percepito nessuna minaccia, e finche non percepiva niente. poteva stare tranquilla. Almeno per ora!
Dato che non si poteva proseguire Rebecca tornò indietro.
Ora le strade rimaste erano due:
La strada che dava verso nord e quella che portava verso nord-ovest.
Rebecca percepiva sicuramente che la strada per proseguire era quella che portava verso nord.
Ma.. seppur riluttante, Rebecca si convinse di percorrere quella di nord-ovest.
Forse anche quella, si sarebbe rilevata bloccato e inagibile, ma nonostante ciò, Rebecca sperava di ritrovarci l'ultima delle novizie scomparsa


Yoki: 0%

Fisico: Ottimo

Psiche: Non è molto sicura nel percorrere tutte le vie disponibili della piazza, ma Rebecca decide di farlo per cercare l'ultima delle novizie dispersa.

Abilità: percezione yoki - attiva - estesa intorno a se.


RE: Die Hard II [Nemas] - Narratore - 01-10-2014 05:46 PM

Rebecca decide quindi di imboccare la via di nord-ovest, sperando di trovare lì la seconda novizia scomparsa. Effettivamente, dopo alcuni minuti qualcosa la ragazza la trova, o meglio, la percepisce: Si tratta di un'emanazione di Yoki, non c'è alcun dubbio al riguardo. Centocinquanta metri più avanti rispetto a dove Rebecca si trova al momento, superato un magazzino diroccato, la strada svolta bruscamente verso sinistra. La presenza percepita dalla novizia si trova dietro l'angolo, poco più avanti. Che cosa farà Rebecca? Andrà a vedere a chi appartiene lo Yoki? Oppure, intimorita, girerà i tacchi e proverà l'altra strada?



RE: Die Hard II [Nemas] - Nemas - 03-10-2014 03:18 PM

Pensato.


Dopo che Rebecca imboccò la via che portava verso nord-ovest, non passò che pochi minuti, e la novizia percepì improvvisamente qualcosa.
Rebecca si fermò di colpo.
Il sangue si era gelato nelle sue vene, il cuore in petto, stava per scoppiare!

Percepisco qualcosa! Ma chi può essere?

Il pensiero più ovvio era che poteva trattarsi di uno yoma. Poi, per la situazione in cui si trovava poteva essere più che evidente.
Ma se fosse stata l'altra novizia superstite?
La distanza che divideva Rebecca da quell'aura, era di circa centocinquanta metri.

Va bene!!!!

Rebecca si maledisse per ciò che stava per fare.

Darò solo un'occhiata! Me ne starò nascosta dietro l'angolo, osservando da lontano chi ho davanti.
Al primo segno, me la svigno.

Con passo veloce ma felpato, Rebecca attraverso il magazzino diroccato, svoltando verso sinistra dove proveniva l'aura.
Avvicinandosi all'angolo, Cerezya si sporse lentamente per vedere chi aveva di fronte.

  
Yoki:0%

Fisico: Ottimo

Psiche: colta dal panico per aver percepito quella improvvisa aura diabolica.
Rebecca vuole sapere se quello yoki, che ha percepito possa appartenere all'ultima novizia scomparsa.
Facendo più attenzione possibile, la novizia decide di avvicinarsi per vedere a chi appartiene.
Al primo segno di pericolo scapperà senza voltarsi indietro.

Abilità: percezione yoki - attiva - estesa intorno a se.


RE: Die Hard II [Nemas] - Narratore - 04-10-2014 11:39 PM

Quando Rebecca sbircia oltre l'angolo, la scena che si presenta davanti ai suoi occhi le fa accapponare la pelle. Circa cinquanta metri più avanti, la strada termina di fronte ad un muro diroccato lungo sei metri. All'estremità destra del muro, seduto sopra ad un cumulo di detriti di fronte all'ingresso di un edificio crollato, c'è uno Yoma che stringe nella mano destra una claymore con la lama sporca di sangue. Appeso a metà del muro si trova invece il cadavere di una novizia, o perlomeno quel che ne rimane: Rebecca infatti nota con orrore che la novizia in questione è priva della testa, così come di braccia e gambe (braccia e gambe amputate giacciono per terra di fronte al cadavere, la testa invece è mancante e non si vede da nessuna parte). Comunque, anche il resto del corpo non è che sia messo meglio, dato che è pieno di ferite da taglio di varia entità disseminate ovunque. In mezzo al petto del cadavere è conficcata una claymore che è stata usata per appenderlo al muro (per questo il torso del cadavere rimane sospeso), probabilmente proprio quella appartenuta alla sventurata novizia.

Una volta ripresasi dallo shock, Rebecca non ci impiega molto a capire cosa debba essere successo: con ogni probabilità lo Yoma ha ucciso entrambe le novizie, dopodichè ha abbandonato il corpo di una di loro là dove è morta, ed ha usato invece quello dell'altra come se fosse un manichino per... fare pratica con la spada. Si sta allenando per la prossima novizia, forse? Un pensiero decisamente inquietante questo per Rebecca, considerato che "la prossima novizia" sarebbe... beh, lei.

Comunque, l'aspetto positivo è che Rebecca ha trovato quello che cercava. Ha scoperto che (tragica) fine hanno fatto le novizie che l'hanno preceduta, e sa anche, ora, dove si trovano le loro due spade che il Maestro Duncan le ha ordinato di riportare a Staph. C'è solo un piccolo problema: lo Yoma. Fortunatamente, sembra che il mostro non si sia accorto della presenza di Rebecca, ma ciononostante sembra proprio che la ragazza sarà costretta ad affrontarlo dato che egli possiede una delle spade che lei deve recuperare. Che cosa farà adesso Rebecca?



RE: Die Hard II [Nemas] - Nemas - 07-10-2014 06:56 PM

Pensato

Lo stomaco di Rebecca si contorse, il sangue si gelò nelle vene.
Quello che vide oltre l'angolo della strada fu osceno.
A circa cinquanta metri di distanza, la strada terminava davanti ad un muro alto sei metri.
Sulla destra, di fronte all'ingresso di un edificio abbandonato, seduto su un mucchio di detriti, c'era uno yoma.
Rebecca notò, che teneva tra le mani una spada intrisa di sangue.
Alzando la testa, la novizia riuscì a stento a trattenere un urlo.
Con sguardo orripilante, osservò che il cadavere della seconda novizia era inchiodato al muro, con una spada.
Più precisamente, quella che mancava al cadavere della novizia che Rebecca aveva trovato poco prima.
Il cadavere della seconda novizia era completamente mutilato. Privo di gambe, braccia, ed anche la testa e ricoperto di tagli.
Rebecca con difficoltà riuscì a superare lo shock iniziale dell'orribile spettacolo.

OK ok ok! Rebecca è il momento! Calmiamoci e facciamo mente locale! 

Non c'era molto per cui arrovellarsi il cervello: Lo yoma, aveva sicuramente ucciso le novizie precedenti, poi aveva brandito le
loro spade per... allenarsi, servendosi poi del corpo dell'ultima novizia per esercitarsi.

Si sta esercitando per la prossima novizia?

Poi, improvvisamente, il prossimo pensiero di Rebecca le arrivò come un macigno in testa.

E SONO IO LA PROSSIMA NOVIZIA!!!!

Rebecca sarebbe scoppiata a piangere.
Ma si trattenne.
Fortunatamente, il mostro, non si era accorto di lei, ora il problema però che sorgeva era un altro:
Il maestro Duncan, le aveva detto esplicitamente, di riportare indietro le spade delle novizie scomparse. E quelle spade ora erano là, in mano allo yoma.
Era inevitabile che Rebecca affrontasse il demone.
Ma cosa avrebbe potuto mai fare?

Che cosa posso fare?

Poi a Rebecca pensò ad una possibile strategia:
Attaccarlo direttamente era fuori questione, soprattutto in un vicolo cieco con poco spazio, e con grosse difficoltà di movimento. 
Il punto fondamentale era di attirarlo fuori da li in qualche modo; 
Per prima cosa, Rebecca cercò un sasso da poter tirare, per fare rumore.
Appena avesse percepito lo yoki dello yoma che iniziava a muoversi, sarebbe tornata indietro svoltando l'angolo, così lo yoma non l'avrebbe vista, per poi lanciare un altro sasso per costringerlo ad uscire.
La novizia avrebbe poi cercato in fretta e furia un riparo per rimanere nascosta.
Appena lo yoma sarebbe uscito, e sarebbe stato alle sue spalle, mostrando così la schiena scoperta, Rebecca lo avrebbe passato a fil di spada con un taglio diagonale che partiva dall'alto a destra, fino in basso a sinistra.






Yoki: 0% - 15% utilizzato se riesce a prendere alle spalle lo yoma.

Fisico: ottimo

Psiche: orripilata per quello che lo yoma ha fatto alle novizie. Rebecca deve recuperare le spade delle novizie decedute, ma sono nelle mani dello yoma. Decide di apportare un piano per ucciderlo senza rischiare la vita.
Ma Rebecca è consapevole che potrebbe non funzionare.

Abilità: percezione yoki-attiva concentrata sullo yoma.  


RE: Die Hard II [Nemas] - Narratore - 11-10-2014 08:51 PM

Ancora una volta, con tutti i detriti che ci sono a portata di mano, Rebecca non ha problemi a trovare una pietra, anzi delle pietre, da scagliare per attirare l'attenzione dello Yoma. La novizia può quindi mettere in atto la sua strategia e riesce effettivamente ad attirare lo Yoma fuori dal vicolo, mentre lei si ripara nel magazzino diroccato per restare celata alla vista del mostro. Da lì, la ragazza segue i movimenti del demone grazie alla sua percezione e attende paziente il momento propizio per passare all'attacco. Ad un certo punto, lo Yoma si ferma. Grazie alla sua percezione, Rebecca, pur non potendolo vedere direttamente, sa che il nemico si trova appena fuori dal magazzino, giusto al di là del muro contro il quale la novizia si sta appoggiando in questo momento. Non sembra che lo Yoma abbia capito dove si è nascosta, però il problema è che Rebecca non ha modo di approfittare della cosa, in quanto non ha la possibilità materiale di colpire il mostro da dove si trova a meno che la lama della sua spada non passi attraverso i muri. Se la novizia vuole attaccare lo Yoma, dovrà prima per forza uscire dal magazzino attraverso l'ingresso che si trova mezzo metro alla sua sinistra. Certo, a quel punto il demone sicuramente la vedrebbe, ma la distanza ravvicinata e l'effetto sorpresa dovrebbero consentire a Rebecca di colpire per prima. Almeno in teoria. La domanda è: Rebecca avrà il coraggio di tentare la sorte? Oppure la novizia si guarderà intorno e cercherà una soluzione alternativa?



RE: Die Hard II [Nemas] - Nemas - 14-10-2014 05:44 PM

Pensato.


La prima parte del piano era andata bene.
Rebecca, con l'utilizzo di alcuni detriti, riuscì ad attirare lo yoma fuori dal vicolo.
Ora, rimaneva solo trovare un rifugio dove nascondersi.

Dove dove dove??


Poi alla novizia venne in mente il vecchio magazzino abbandonato.

Meglio di niente.

In fretta e furia, Rebecca si rifugiò dentro a quello che rimaneva del magazzino.
Gli mancava persino il tetto.
Nascosta dietro quelle mura diroccate, la novizia, col cuore in gola, rimase in ascolto.
Grazie alla sua percezione, vedeva dentro alla sua testa lo yoma come un fuoco violaceo che si muoveva nell'oscurità.
Lo yoma alla fine si fermò.
La percezione di Rebecca le indicò che lo yoma stava proprio alle sue spalle.
L'unica cosa che li divideva era un sottile muro di mattoni.
Il demone non sembrava essersi accorto che lei si trovava lì. Ora cosa bisognava fare?
La cosa migliore sarebbe stato di uscire dall'ingresso, sfruttando l'effetto a sorpresa riuscendo così ad ucciderlo.
l'idea era allettante, ma il rischio di fare cilecca e di iniziare un combattimento, faceva desistere la novizia. 
Lo stomaco di Rebecca era attanagliato in una morsa!
Ogni secondo che passava era prezioso.
L'ingresso per uscire si trovava a mezzo metro da lei.
Lentamente, rimanendo appiccicata al muro, Rebecca si avvicinò all'ingresso.


Se questo non funziona che altro potrei fare??

Rebecca era troppo agitata per pensare ad un eventuale strategia.

OK! Uno....due...TREEE!

La novizia si buttò fuori con tutta la forza che aveva!
Il suo yoki la pervase.
Ogni passo pervaso dallo yoki aumentava la sua velocità verso lo yoma.
La sua spada fischiò.

Colpisci! COLPISCIII!!!

Rebecca mirò alla testa dello yoma.

Yoki:0-20% un'istante dopo essere uscita dall'ingresso.

Fisico: ottimo. Iridi dorate vene pulsanti sul volto. tensione muscolare concentrata sulle gambe.

Psiche: troppo agitata per pensare ad un piano alternativo. Decide di sfruttare l'effetto a sorpresa per uccidere all'istante lo yoma.

Abilità: percezione yoki passiva.