ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE
QUEST Demoni nell'Armadio [GingerAle] - Versione stampabile

+- ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE (https://www.claymoregdr.org)
+-- Forum: Gioco di Ruolo di CLAYMORE (/Forum-Gioco-di-Ruolo-di-CLAYMORE)
+--- Forum: TERRE DELL'OVEST (/Forum-TERRE-DELL-OVEST)
+--- Discussione: QUEST Demoni nell'Armadio [GingerAle] (/Thread-Demoni-nell-Armadio-GingerAle--3791)

Pagine: 1 2 3 4


RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle] - Narratore - 17-04-2022 03:43 PM

Approfittando dei pochi secondi di vantaggio guadagnati, Zireael si spinge verso lo Yoma prima che quest'ultimo riesca a girarsi completamente, e sferra un potente fendente verso il collo. La creatura tenta di difendersi con il braccio, ma ottiene solo di vederselo tranciato prima che la spada completi il movimento... anche se il rallentamento la fa andare solo fino a metà della gola. Rimane il fatto che Marika non sopravviverà a una ferita del genere, e infatti si accascia al suolo scompostamente, tossendo e sputando sangue. Sembra che tenti di borbottare qualcosa, ma non ci riesce e infine collassa completamente. La guerriera ha vinto... ma ora come affronterà il padre della ragazza?


RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle] - GingerAle - 18-04-2022 12:21 AM


Il mostro frappone un braccio che rallenta la traiettoria della spada senza tuttavia impedire alla lama di tranciare prima l'arto e poi conficcarsi nel collo, come un ceppo resistente. In sostanza la Guerriera non riesce a decapitare completamente lo Yoma, la lama arriva a metà. Il colpo è tuttavia letale e alla creatura restano pochi istanti di vita, durante i quali la ragazza dai capelli color platino e gli occhi verdi si china in avanti appoggiandosi alla spada. Stanca, stravolta, sollevata ma allo stesso tempo triste. L'euforia di aver trionfato è un attimo, poi sopraggiunge la consapevolezza di tutta la situazione, che aveva messo da parte nel corso del combattimento e che ora torna a farle sentire un peso gravoso sulla coscienza.
«Se ti fossi arreso prima non avresti sofferto. Adesso Marika può riposare in pace.»
Mormora freddamente mentre lo Yoma tossisce sangue violaceo. Fa per sollevare la spada, così da mettere fine all'agonia della creatura, ma non fa in tempo perché la morte sopraggiunge prima della sua misericordia.
"Ora arriva la parte più difficile."
Sospira e si riaccascia di nuovo sulla spada, ciondolante e riluttante ad abbandonare la cantina. Ma deve risalire. Prima di farlo però raccoglie gli arti troncati dal corpo dello Yoma e li dispone accanto ad esso, forse per dare una parvenza di rispetto per quello che Paval considera ancora sangue del suo sangue. Non sarebbe tenuta a farlo, nessuno si aspetterebbe questo da una come lei chiamata per uccidere mostri, eppure lo fa.
"Non sono una macellaia. Fino ad ora pensavo di poter essere speranza per l'umanità, ma oggi per qualcuno non lo sarò. Beh paparino dovrà farsene una ragione. Non c'era altro modo."
Si stringe nelle spalle e con un'occhiata cupa alla porta torna nei pressi della porta e bussa forte una, due, tre volte.
«Signor Paval! Aprite!»
Esclama con voce chiara e forte, poi attende. La porta è chiusa dall'esterno, ma lei controlla che lo sia ancora dopo quei colpi spingendola con decisione, per verificare che tutto sia rimasto come aveva imposto all'inizio, prima di scendere lì sotto.
"Senza il mio potere non avrei mai pensato di potercela fare. Devo ammettere che ero molto preoccupata con tutta questa faccenda delle pillole eccetera eccetera. Per fortuna durante una lotta serrata si ha poco tempo per pensare troppo. Sono le esitazioni a uccidere. Comunque ora sono sfinita, che gli dico a questo? Non ho voglia di parlare. Vorrei solo strisciare verso la mia cella nella speranza che a Staph siano contenti."
Sposta il peso del corpo da un piede all'altro mentre si abbandona a questo flusso di coscienza ora che i pensieri tornano a scorrere nella sua mente, libera dalla foga del combattimento.
"Se ho vinto senza schiattare, priva del mio Yoki, posso affrontare anche questo."
Conclude alla fine, tendendo le orecchie ai rumori all'esterno della stanza per captare la presenza dell'umano.

Citazione:Yoki utilizzato: 0% | assunzione 1/3 pillole
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: sollevata, fiera di sé per aver combattuto priva di Yoki, sorpresa dall'essere riuscita a superare lo scontro in questo modo, esausta fisicamente e mentalmente, oppressa dal dramma di Paval e intenta a racimolare il coraggio necessario per affrontarlo
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)



RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle] - Narratore - 20-04-2022 12:38 PM

Ci vogliono alcuni secondi, ma la porta della cantina viene aperta. A Zireael basta un'occhiata per capire che Paval ha probabilmente sentito i rumori dello scontro e tratto l'inevitabile conclusione. L'uomo la osserva in cagnesco per diversi istanti, poi finalmente si scosta per lasciarla passare. Non una parola da parte sua, è chiaro che stia lottando con emozioni contrastanti. La guerriera potrebbe forse aiutarlo in questa battaglia interiore, ma la sua missione è compiuta... di fatto tutto ciò che deve fare è andarsene. Al resto penseranno gli Uomini in Nero... gente nota per avere tatto.


RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle] - GingerAle - 20-04-2022 01:09 PM

"pensieri"
«dialoghi»


Quando la porta si apre lei osserva il volto di Paval per coglierne le prime reazioni e si prende l'occhiataccia in cagnesco rimanendo esattamente dov'è. Ancora non avanza, ma rimette la spada al suo posto dietro la schiena.
"Non mi lascia passare?"
Non si ribella all'ostilità dell'uomo lasciandogli il tempo di affrontare la rabbia, la sconfitta, il dolore, il cordoglio per la figlia non più figlia ma mostro.
«Gli… ahm le ho dato modo di arrendersi e di finirla senza soffrire. Ha scelto di combattere. Il mostro lo ha scelto. Non c'era altro modo. Mi dispiace.»
Afferma in tono piatto e avanzando quando Paval le da modo di farlo.
«Verranno ad occuparsi di tutto il resto.»
Non c'è bisogno di aggiungere altro poiché anche l'uomo saprà di chi stia parlando la Guerriera. Avanza ancora verso la sacca che aveva lasciato nelle vicinanze, con dentro tutta l'armatura e il resto e se la rimette in spalla. Volta le spalle a Paval e sembra stia andando via, poi ci ripensa e tornerebbe a guardarlo.
«Ha detto che vostra figlia è stata un errore, che la sua indole era pacifica ma non abbastanza forte da impedirgli di uccidermi. Non sono io ad averla uccisa, ma la cosa che ne ha preso le sembianze.»
Detto questo, con un tono di voce calmo e serio aspetterebbe nel caso ci fossero risposte da parte di Paval, poi una volta ricomposte le vesti e il travestimento tornerebbe sui suoi passi verso l'uscita della dimora.
"Un lavoro pulito."
Sospira, pensando all'abitazione che non reca traccia dello scontro avvenuto, a parte la cantina.
"Ma con tanto sporco sotto la superficie."


Citazione:Yoki utilizzato: 0% | assunzione 1/3 pillole
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: sinceramente dispiaciuta per Paval, impacciata nel lenire il dolore dell'umano, stanca
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)



RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle] - Narratore - 22-04-2022 05:04 PM

L'espressione di Paval è indecifrabile: evidentemente sta facendo i conti con una quantità soverchiante di pensieri, emozioni e idee contrastanti, che lo rendono quasi un guscio vuoto da tanto sembrano impegnarlo. Non c'è dubbio che col tempo una di queste cose prenderà il sopravvento, ma al momento è impossibile capire se sarà il dolore, la rabbia, la comprensione o altro. L'uomo ascolta a malapena le parole di Zireael, ma sembra recepirle e forse aiuteranno a determinare il vincitore di quella lotta interiore. La guerriera, per parte sua, non può fare molto altro e infine decide di lasciarlo alle sue elucubrazioni. Una missione compiuta, ma che dà da pensare anche a lei.

MISSIONE CONCLUSA CON SUCCESSO

A breve riceverai la tua valutazione. Provvedi nel frattempo ad aggiornare la scheda con il capitolo relativo alla quest. Grazie.