L'uomo Nero [BlackGhost-Zephirus]

[BlackGhost]

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Continuarono l'inseguimento all'interno della montagna e trovarono il rapitore intento ad imbavagliare la ragazzina che con occhi pieni di sorpresa notò di lì a poco le due guerriere giunte in suo soccorso.
L'energia che emanava da sotto quelle scure vesti era inconfondibile: yoki. Da quella distanza riusciva chiaramente a percepirlo. Senza ombra di dubbio, la figura di fronte a loro non era altro che un grosso yoma intento a preparare la cena. Dato che le sue attenzioni erano tutte rivolte alla sua giovane e fresca preda, Angela e Nadia erano riuscite ad inseguirlo senza farsi notare. L'effetto sorpresa era quindi dalla loro parte.

"Beccato."

Angela era pronta a scattare, ma lo sguardo della ragazzina avvertì involontariamente il suo rapitore della loro presenza nella grotta, così lo yoma reagì prontamente scagliando cinque dita della mano contro Nadia, mentre l'altra reggeva ancora lo straccio con cui doveva imbavagliare la giovane. Angela si accorse del particolare e portando la mano ad impugnare la spada ancora rinfoderata dietro la sua schiena, accumulò più forza possibile nei muscoli delle gambe nel minor tempo possibile per poter raggiungere lo yoma con un rapido scatto in avanti, prima che questi riuscisse a liberarsi dello straccio. Avrebbe reciso con un colpo netto di spada qualsiasi parte del corpo dello yoma che le sarebbe capitata a tiro.

Citazione:Yoki utilizzato: 10%;
Stato fisico: la spossatezza per l'aver scalato la parete di roccia era passata | iridi dorate;
Stato psicologico: concentrata;
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva).