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05-12-2010, 04:08 PM

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Le mani dello yoma improvvisamente si aprono, facendo crollare una Clade ormai annaspante a terra, a più o meno un metro dalle sue armi. Il suo tentativo di liberarsi è si riuscito, ma di certo non gli sarebbe andata così di lusso se non fosse stato per quel bagliore bianco argenteo precipitato a sorpresa sull’avversario.
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-Dannazione!- <o Tongue

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La guerriera ci mise un po’ a capire cosa fosse successo. Di certo non si sarebbe mai aspettata che Louise potesse intervenire, soprattutto in un modo così sconsiderato. Dopotutto la sua ex nemica in quel momento era persino disarmata.
Per un istante la sua mente tornò a quella sera in cui i suoi genitori furono massacrati ed in cui lei stessa rischiò per la prima volta di perdere la vita. Era esattamente così che un padre ed una madre modello avrebbero dovuto reagire: combattere e difendere ciò che di più prezioso avevano… e per combattere, Clade non intendeva farlo solo contro lo yoma ma soprattutto contro la piccolezza dei propri istinti. Una strada questa che coloro che gli avevano dato la vita non erano riusciti ad intraprendere ma che ora Louise, addirittura sua nemica qualche minuto prima, aveva affrontato assumendosene tutti i rischi. Agli occhi di Clade non vi era forse al mondo un motivo di merito più grande… quanto poco prima aveva promesso a sé stessa che non sarebbe morta in quel modo, ora Clade si riprometteva un’altra cosa: non avrebbe mai permesso a Louise di lasciarci la pelle!
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Immediatamente quindi la donna prese un grosso respiro, afferrando la spada e rialzandosi con uno scatto verso destra. Ormai vessata dai vari colpi e movimenti, la spalla sinistra sarebbe stata troppo dolorante per poter sostenere in maniera opportuna un’altra spada; tanto valeva lasciarla lì e concentrarsi sul maneggiare al meglio l’altra.
Ora la lama di Clade si solleva nell’aria per poi ricadere con un movimento arcuato da destra verso sinistra verso l’estremità superiore della testa del nemico. Il suo scopo da quella posizione era quello di cercare di far scendere il fendente diagonalmente tra Louise e lo yoma.
Era una tattica rischiosa, Clade lo sapeva, ma in quel momento anche l’unico modo per evitare di uccidere o ferire l’alleata che tanto duramente si stava sacrificando. Sperava solo che tutto andasse al meglio e che Louise riuscisse a tenere la posizione.
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Yoki utilizzato: 30%
Stato fisico: Corpo deformato dalla liberazione dello yoki. Il riprendere aria consente alla guerriera anche il recupero di gran parte delle proprie forze. La ferita alla nuca diffonde ancora una forte sensazione di dolore (seppur un po’ ridotta). Forte contusione nella zona della spalla sinistra. Ferite causate da artigli alla guancia e al labbro destro.
Stato psicologico: Il pensiero di Clade in questo momento è aiutare la sua ex nemica ad uccidere lo yoma e non vanificare i suoi sforzi.