Riflesso Omicida [Nemas]

[Narratore]

Con un colpo di reni, l'uomo si rimette in posizione eretta, ringraziandoti per l'ennesima volta chinando il capo, come se non lo avesse già fatto abbastanza. Recupera il copricapo di pelli dal bancone e si dirige con piccoli e goffi passi veloci verso l'uscio dello stabile, dimenticandosi dell'amico sarto, per fiondarsi fuori frettolosamente, facendoti cenno di seguirlo.

Mettendo piede all'esterno, una folata di vento e nevischio vi investono completamente, oscurandovi per qualche istante la vista, quando l'abbaiare di un cane richiama la vostra attenzione: un cucciolo di husky si agita dinnanzi a voi, abbaiando ed annusando a terra, come se stesse seguendo le tracce di qualcuno. I suoi occhi di ghiaccio entrano in contatto con i tuoi, fissandoti intensamente come volessero comunicarti qualcosa. Il sindaco riconosce la bestia e vi si avvicina "Vieni qui bello!" ma il cane sembra non prestare attenzione a lui, mentre riprende ad agitarsi dinnanzi a te.

"È il cane di una delle ragazze scomparse. Penso stia cercando la sua padrona..." sosprira malinconico l'uomo. Il cane fa un giro su sè stesso abbaiando verso di te un'ultima volta per poi scattare velocemente, percorrendo la strada in salita che conduce fuori città "Guarda! Sta andando in quella direzione" dice l'uomo indicando la strada "Potrebbe aver trovato una pista! Proviamo a seguirlo!"

Il sindaco è deciso a seguire il cane che sembra aver fiutato qualcosa di interessante.