The Way [Omega_Bahamut - Targul]

[Narratore]

Mentre parlate, Isotta, si versa un altro bicchiere di quello che dall'odore non si direbbe certo acqua; lo beve con ingordigia, sicuramente dev'essere stata una donna molto allegra ai tempi.

Stava già per rispondere a Clade quando, Kaira, incuriosita la interrompe; la cosa non la infastidisce e dopo un profondo sospiro si alza in piedi.
Il suo sguardo è serio e quasi cupo, forse un po' crudele perché inizia a formarsi un sorriso sul suo volto, alla fine irruppe in una risata fragorosa.

Forse l'alcool ha già fatto effetto o forse ride per non piangere, versandosi un altro bicchiere punta un dito grassottello verso Clade.
« Eheh, furbe. Volete accerchiarli o fargli un agguato, eh? » L'indice che poco prima aveva puntato su Clade picchietta un attimo il suo naso. « Avete fiuto, non c'è che dire... Ma non avete fortuna. Ci stavo pensando ma che io sappia quel casolare non ha una seconda entrata, mi spiace dovrete prendere la questione di petto. »
Adesso si rivolge verso Kaira, mugugnando qualcosa. « Una decina di uomini, poco a poco ci hanno decimati e poi... Sapete come funziona in questi posti, i panni sporchi si puliscono in famiglia. Non avevamo intenzione di chiamarvi ma non mi è restata scelta.
Cosa sia successo dentro quel maledetto edificio, non so, è un mistero e... Io... Sapete, son sempre stata una con le idee concrete ma... Nutro ancora la folle speranza che mio marito sia ancora vivo.
E' crudele da dire, degli altri non mi interessa molto ma... mio marito, l'unica persona che io... »

A questo punto la donna scoppia a piangere e presa dalla disperazione si versa ancora da bere, probabilmente anche se gli porrete altre domande non riuscirà a rispondervi.

Turnazione invariata.