Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

Vi era forse suono più dolce al mondo, più soave, più delizioso, di quello d'udire la campana a morto sui piani di Lune? No, per lei almeno non ce n'era, e anzi dovette resistere dal chiedere al Mastro di ripetersi.
Con un lieve ma soddisfatto sorriso sul volto - cosa che la rendeva sempre inquieta, in verità: perchè le pareva che dovesse esserle... difficile, farlo? -, la piccola Guerriera si godette con sobrio appagamento la propria vittoria: niente grandi piani, niente tempo perso a lambiccarsi il cervello su tattiche, strategie, allineamenti astrali e divinazione sul volo degli uccelli. Le altre due - anzi, nonostante loro - erano d'accordo: si sarebbe andati dall'ultima vittima, come lei aveva desiderato.
Certo, Camillah ancora si friggeva le meningi su tetti, cerchi concentrici e ronde notturne, ma a Teresa la Divina ciò non interessava: perché perdere tempo su queste cose, quando magari - e lei ne era quasi convinta, in verità - quei bei lavoretti non erano opera di Yoma? Lei aveva già chiarito che se ne sarebbero andate, senza mostri da cacciare: per dire, gli umani non si potevano uccidere! Che divertimento avrebbero tratto, che utilità per avvicinarsi a Serena, per sapere di più sulla fine di sua sorella?
Assaporando già tra soddisfazione e mestizia - a lei interessava uccidere Yoma e... ogni cosa di quel tipo, accidenti! - il dolce gusto della vittoria, la piccola Guerriera s'avvicinò allora a Mastro Philip e ingiunse:

"Lo dado e tratto, le sorti
gettate: perché tender lasso?
Su, guidaci verso le corti
de' morti con agil buon passo!"

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Contenta per la sua piccola vittoria personale
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)