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[Claire83]

Drive: Più che di averlo visto, dovrei dire  di "averlo rivisto". Ci sono certi film che lasciano il segno e Drive è uno di questi, almeno per quanto mi riguarda. Ogni volta è sempre come la prima: non mi delude mai. Anzi, devo dire che riesco a cogliere sempre più nuovi dettagli.
Mi riesce difficile anzi recensirlo perchè non trovo le parole adatte
Ad ogni modo, ci provo. La storia è ambientata a Los Angeles ed il protagonista, almeno così sembra è un Driver. è un ragazzo che fa lo stuntman , la controfigura nei film ed il meccanico. Oh, direte, il solito belloccio e figo dei film XD
Ha però un "lato oscuro", chiamiamolo così: fa l'autista per alcuni rapinatori di banche.
Ha un carattere tosto e decisamente forte, sembra che niente riesca a scalfirlo. Un bel giorno però, conosce Irene, la vicina di casa timida e solitaria ed il figlio Benicio.
Driver scopre così che oltre alla sua esistenza fatta di corse, brivido ed adrenalina c'è dell'altro e forse c'è in gioco qualcosa di più che gli stravolgerà la vita peggio di una corsa spericolata in macchina. Bene, non aggiungo altro sul film.
Se ha vinto a Cannes un premio per la migliore regia, un motivo forse ci sarà. Ogni scena viene cristalizzata e le viene dato il giusto peso. Mi è piaciuta anche la colonna sonora, davvero molto bella ed emozionante. Ok, ora direte che il regista mi ha pagato per decantare il film, ma non è vero ;


Godzilla: Ho visto questo film su invito di Kiryu e premetto che non rientra in uno dei generi che sono solita guardare.  Devo dire che mi è piaciuto ed ho ritrovato con piacere anche il "Walter White" di Breaking Bad.
Ero partita con l'idea che mi avrebbe deluso, invece mi sono piacevolmente ricreduta. Non mi riferisco agli effetti speciali, ma alla consistenza della storia in sè;

Carrie-Lo sguardo di Satana: Questo film è stato tratto da un libro di Stephen King che non ho ancora letto e ne sono stati fatti diversi adattamenti cinematografici.
La storia, nonostante la presenza di alcuni elementi fantastici è molto attuale. Carrie è una ragazza di sedici anni, vittima di bullismo. Nonostante sia una ragazza molto carina, non è popolare e tantomeno alla moda, non è un genio negli sport di gruppo e per questo viene emarginata.
I suoi pochi tentativi di inserimento falliscono miseramente. A questo c'è da aggiungere l'opprimente figura della madre, una fervida cattolica(?) che instilla nella figlia continui sensi di colpa e vede in quasi tutto ciò che la circonda il peccato, infliggendole punizioni continue.
Se pensate che sia l'ennesimo film moralista, leggendo la trama, devo dissentire.
Riporta esattamente uno spaccato della società seppur in tratti, in maniera esagerata.
Alla fine dei conti, bene e male emergono e si scontrano senza nessuna esclusione di colpi, confondendosi senza più riuscire a stabilire la differenza tra torto e ragione.
Concordo con Kiryu sul fatto che nella parte finale del film certe scene sembrano forzate, per questo sono curiosa di vedere anche il film che ne ha fatto De Palma.
Tutto sommato è un buon film e se non avete timore di guardare horror(a dire il vero non impressiona poi più di tanto), accomododatevi pure