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***Lachesi***

Le torce rappresentarono una manna dal cielo, anzi, era stata un'ottima trovata da parte della caposquadra Gaia e non un dono divino: percorrere le viscere tortuose della terra senza, sarebbe stato a dir poco stupido.
Dua era comunque preoccupata, non adorava combattere in spazi ristretti ma poiché se l'era cavata in addirittura ben due volte distinte, forse aveva buone possibilità di farcela.
Senza contare la presenza del caposquadra, a tal proposito le cacciò un sorriso.

Ad ogni modo, lentamente la grotta si aprì creando un grande salone spazioso ed arioso, nel cui centro vi si trovava un falò acceso; ma in tutto ciò vi era particolare più disturbante della catasta di cadaveri: le grida e le urla animalesche, fecero ghiacciare il sangue nelle vene della numero 23.
Rabbrividì, estrasse la spada e strinse saldamente l'impugnatura per darsi coraggio.

-Ga-Gaia?!-

Disse sgomenta ed allarmata.
Alla fine vide il suo primo vero Risvegliato: era osceno e putrido, un incubo con troppe gambe; Gaia le aveva detto che non avevano più nulla di umano ma quello andava decisamente oltre!
Non poteva essere una Guerriera, non poteva esserlo stata veramente, era un incidente e basta...
Attonita dalla scena, si riprese nel rapido momento in cui quella bestia si ritirò in uno dei tanti tunnel di quella grotta; con estrema amarezza si accorse che Gaia era stata attaccata senza che lei avesse nemmeno reagito per aiutare la compagna per non perdere la torcia preziosa.
Come se non bastasse, le urla di quella cosa continuavano a disturbarla in modi atroci, aveva addirittura difficoltà a concentrarsi nella percezione.

"Non devo abbandonarla!"

Si disse Dua, stringendo ancora più forte la spada; si sentiva persa, priva di un piano, ma grazie alle indicazioni della caposquadra seppe cosa fare: aveva un obbiettivo da seguire preciso e chiaro, un'idea da realizzare: una cosa che, la sua precedente caposquadra, non aveva saputo darle.

Annuì convinta nella direzione di Gaia e si apprestò a realizzare il loro piano, dubitava che la risvegliata avesse paura del fuoco altrimenti non ci sarebbe stato un falò, in primo luogo, ma poteva comunque rivelarsi un elemento a loro favore.
Di certo, alzare le lame delle fiamme, avrebbe dato l'occasione a Dua di osservare il soffitto, se altre stalattiti erano presenti forse avrebbero potuto usarle per trafiggere la Risvegliata.

Le urla erano certamente fastidiose ma se fosse riuscita a pensare abbastanza intensamente su cosa fare, forse, non ci avrebbe più fatto caso.
Aveva paura ma doveva reagire, in qualche modo.
A riguardo di ciò, forse, con una concentrazione quasi assoluta sarebbe riuscita a tracciare i movimenti del mostro.

Infine, urlò -per fa comprendere alla compagna che avrebbe eseguito i suoi ordini-:

-Sì Capo!-

Citazione:Stato Fisico: Perfetto
Stato Psicologico: Inizialmente spaventata e sconvolta, cerca di mantenere la propria mente salda pensando a ciò che può fare e non a ciò di cui ha paura; ripone la sua fiducia in Gaia, sa che il lavoro di squadra è la migliore idea.
Yoki Utilizzato: 0%
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - Risvegliata)