Grosso Guaio a Bose! [Hotenshi, Clayfax, Victoria, Ophelia]

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Come previsto era riuscita a raggiungere Juliet senza intoppi. Camillah e Andrea avevano ingaggiato Achilles in uno scontro serrato dal quale gli sarebbe stato fatale deconcentrarsi per finire le più deboli. Era stata furba per aver previsto le mosse delle compagne, ma fortunata perché fosse andata esattamente così.
Osservò lo scontro coi suoi occhi d'argento, sconcertata da tanto potere distruttivo. Nemmeno il potente Achilles era tanto robusta da sopportare quei colpi brutali.

Dunque è questa la forza di una cifra singola.

E innanzi a quello spettacolo cremisi lei non poteva che sentirsi polvere. Solo ora realizzava che le parole di Semirhage erano corrette :-Se lei non avesse trattenuto la sua sberla ti avrebbe mandato dritta nel mondo dei sogni: credimi, la sua forza è tale che riuscirebbe tranquillamente a staccarti la testa dal collo, se solo lo volesse-
Non era per nulla al loro livello, non era nemmeno paragonabile. Finora se l'era cavata bene in quello scontro, ma questo era stato merito della sua innata percezione, e sebbene fosse una guerriera offensiva le sembrava di possedere la forza di un ramoscello. No era ancora lontana, ancora dannatamente lontana! Una guerriera che schiva non serve a nulla! Prima o poi anche la stanchezza sopraggiunge e allora la sconfitta sarà certa.
Quei pensieri vennero immediatamente scacciati non appena notò il movimento delle braccia del Risvegliato.
E comprese che non aveva tempo, che spostare Juliet l'avrebbe solo deconcentrata ulteriormente. Doveva agire proteggendola e sperando di resistere nella sua difesa e che la compagna rimanesse concentrata. Se Juliet si sarebbe davvero affidata a Crystal allora forse avrebbe potuto continuare a focalizzarsi sulla rigenerazione e lei non l'avrebbe delusa.

Ho un compito, devo fare bene almeno questo!

Prese la propria spada e afferrò quella di Juliet piantandole a fondo nel terreno formando una X. Crystal si sarebbe posta tra quello scudo e la compagna, cercando di coprirla interamente col suo corpo. Aggrappandosi alle else per reggere l'urto, le gambe flesse con il ginocchio destro a terra e la testa contro il piatto delle lame nel punto di congiunzione per proteggere la testa, avrebbe resistito, era imperativo.
Non la preoccupavano particolarmente eventuali detriti, in quanto non ce n'erano di evidenti, ma l'onda d'urto in sé, ma questa volta poteva uscirne senza ulteriori ferite, dipendeva da lei e sperava che avrebbe assorbito col suo corpo l'attacco perlomeno diminuendone l'effetto sulla compagna.

Digrignò i denti in un espressione di frustrata determinazione.

Devo resistere! Resisterò!

Citazione:Yoki utilizzato: 0% - Punti Limite: 12,5/30
Stato fisico: ferita leggera al collo
Stato psicologico: allibita per la forza delle compagne, che le provoca frustrazione; determinata a proteggere Juliet e a reggere l'eventuale onda d'urto del Risvegliato
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva), Lettura dello Yoki (attiva sul Risvegliato, +5 ad Agilità)
Tecniche di combattimento: Onniscienza Oscura [2/3 sessioni disponibili] (passiva)