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I'm not a slave [Victoria - Quest Veloce]
24-10-2018, 04:40 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-10-2018 02:19 PM da Victoria.)
Messaggio: #5
RE: I'm not a slave [Victoria - Quest Veloce]
Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Giunse a Cezanne che ormai il sole era tramontato e di esso rimaneva solo qualche tinta violacea nel basso orizzonte. Come temeva, la città era circondata da una cinta muraria piuttosto alta, impossibile da scavalcare senza catturare gli sguardi delle guardie, che peraltro l'avevano già avvistata.
Crystal si parò di fronte a loro che stringevano le armi, in allarme. Uno dei due, un ragazzo giovane, tremava un poco innanzi ai suoi freddi occhi d'argento.
-Cosa ci fa una Claymore a quest'ora della sera da noi? Non siamo stati avvisati del tuo arrivo- asserì l'uomo con voce ferma.

Crystal incurvò le labbra in un sorriso spettrale :-E questa è una buona notizia- lui alzò un sopracciglio :-Stavo facendo ritorno alla fortezza di Staph, quando ho incontrato sul mio cammino un gruppo di Yoma che avevano attaccato delle carovane- incrociò le braccia al petto, scocciata di dover mettere a conoscenza di tali informazioni delle semplici guardie notturne :-Ma ciò che è davvero interessante era il carico di questi mercanti: esseri umani- i due uomini rimasero sbigottiti :-Liberati i prigionieri e messi in fuga gli schiavisti, mi hanno raccontato che ultimamente ci sono stati molti rapimenti nelle zone tra Cezanne e Guernica-
Il giovane abbassò lo sguardo, contrito, mentre il veterano assunse uno sguardo incollerito.
-Ahh, allora ne eravate a conoscenza- sogghignò la guerriera.

-Sì. Abbiamo fatto qualche ricerca, ma il territorio è molto vasto e non tutto sotto il controllo di Cezanne. Non siamo riusciti a trovare un accordo sulle zone da pattugliare con i villaggi vicini e così i rapimenti sono continuati- ammise frustrato.

-Beh, non preoccupatevi perché ho fatto io il lavoro al posto vostro- ridacchiò Crystal, ora vagamente divertita, sorprendendo i suoi interlocutori :-Non li avete trovati perché non vi siete avvicinati a Phedre-

-Phedre?! La città in rovina?!- esclamò il giovane.

-Quella- annuì :-E' lì che i mercanti di schiavi si erano nascosti. La usavano come punto di raccolta per poi, quando avevano prigionieri a sufficienza, portarli qui a Cezanne, dal loro compratore-

-Cosa?!-

-Già. La faccenda vi stava sotto al naso e nemmeno ve ne eravate accorti-

-Dannazione- imprecò a bassa voce l'uomo :-Chi è? Chi è quel maledetto bastardo?-

-Un certo Klaus Jorge- rispose con nonchalance.

-Ti ringraziamo Claymore, ora potremo sistemare la faccenda-

Crystal negò furbetta :-Non credo. E' mia supposizione che Jorge sia uno Yoma e gli schiavi le sue vittime. Un piano intelligente, per non destare sospetti a Cezanne e chiamare noi, ha usato il denaro per assoldare degli uomini che gli portassero degli schiavi. E' stata proprio una sfortuna per lui che i suoi scagnozzi siano stati attaccati e che io passassi da lì. Ascoltatemi ora: ufficialmente voi dovreste richiedere un nostro intervento, ma ormai sono qui e non tornerò indietro, né esigerò compensi. Questa faccenda si chiude stanotte- i suoi occhi ridotti a due fessure, uno sguardo che non esigeva repliche.

-Se pensi di poterlo fare, io, Thomas Green, capitano delle guardie di Cezanne, ti do il mio permesso di entrare in città ed eliminare lo Yoma Klaus Jorge, se egli si rivelerà tale-

-Non si preoccupi capitano, scoprirò in fretta se si tratta realmente di questo-

Thomas annuì. La faccenda era delicata, ma sentiva di potersi fidare, gli sembrava una guerriera esperta, o che perlomeno poteva trattare la situazione. Inoltre, ella non richiedeva alcun pagamento e di certo tutta la città ne sarebbe stata favorevole.
-Elliot rimani tu a guardia della porta mentre io accompagno...-

La giovane afferrò al volo :-Crystal-

-Crystal alla villa di Jorge, manderò subito qualcuno a prendere il mio posto-

-S... sì, capitano!- rispose Elliot con saluto militare.

Crystal e Thomas sgusciarono silenziosi per le vie secondarie della città, portandosi dietro solo il tintinnio delle loro armature di metallo. Era relativamente presto, ma tutti dovevano ancora essere impegnati a tavola, e questo era un vantaggio per loro, che non volevano attirare sguardi indiscreti.

-Se possibile, preferirei che la popolazione non venisse coinvolta-

-Lo capisco, occupatevi di non far avvicinare i civili, allestite un perimetro, e nessuno si farà male- o perlomeno se lo augurava. Quando era andata nelle Terre dell'Ovest per trovare Rael, gli uomini si erano immischiati e per loro non era finita bene, oltre ad aver complicato le cose a lei, Luna ed Abigail. Da allora, non desiderava più intralci nei suoi luoghi di scontro, ed era più che intenzionata ad evitarli ovunque potesse, anche quella sera. Già era un lavoro difficile, se poi ci si mettevano in mezzo anche i civili, diventava estremamente stressante.

-Aspettami qui- le fece cenno Thomas :-Avviso i miei compagni di prendere postazione, dirò loro che si tratta di un'esercitazione. Torno subito-

Una decina di minuti dopo, l'uomo era tornato da lei e ora si apprestavano a percorrere le strade verso la loro meta.
-Non manca molto- la informò.
Crystal annuì e cominciò a scandagliare l'area attorno alla ricerca di qualche presenza, finché, infine, non trovò qualcosa. All'inizio parve quella di un comune Yoma, ma più si avvicinava più aumentava. Arrivati davanti alla casa del mercante non aveva più dubbi. Il suo obiettivo era proprio là dentro, oltre il bel giardino curato e il cancello alto circa tre metri, con due colonne ai lati.
Su tutto, spiccava un grande balcone oltre al quale si notava un'ampia porta finestre e poco lontano da essa, lo sentiva, c'era lui.

-Pensi sia qui?- domandò con una certa apprensione la sua guida.

-Non lo penso. E' qui. E deve essere anche piuttosto forte-
Per essere uno Yoma, aggiunse mentalmente.
-Ma non preoccuparti. Io basto e avanzo- sogghignò spavalda estraendo la spada lucente :-Allontanati e prepara i tuoi uomini, qui ci penso io- ordinò e, mentre risvegliava il suo yoki, si preparava a combattere.




Citazione:Yoki utilizzato: 0% - Punti Limite: 5,5/30
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: tranquilla, pronta al combattimento
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva attorno a sé e successivamente sullo Yoma), Lettura dello Yoki (passiva)

«ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»

[Immagine: claymore_priscilla_who_surpasses_the_aby...6b5fzm.jpg]
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RE: I'm not a slave [Victoria - Quest Veloce] - Victoria - 24-10-2018 04:40 PM

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