Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Giù per le scale, verso il basso, fino a ritrovarsi davanti a…

-Una porta?-

La guerriera albina era preparata a una situazione del genere ma, come osservò l’ostacolo, si rese conto che…

-È chiusa da questo lato… questo significa che gli uomini di Araldus non sono passati di qui…-

Una sensazione mista di frustrazione per aver mancato la preda e di sollievo per non essere (almeno per il momento) costretta a confrontarsi con un demone del suo passato, fu rapidamente ricacciata nei meandri della mente della Numero 11 e Seayne dedicò la sua attenzione alla porta e a decidere il da farsi…

-Questo posto è pieno di corridoi e stanze che si incrociano… quasi quasi provo ad andare avanti ancora un po': chissà, forse potrei riuscire a incrociare qualcuna delle altre ragazze…-

La guerriera albina tirò il chiavistello, aprì la porta e, cercando di fare attenzione per evitare eventuali imprevisti, passò oltre.

-Ma tu guarda! Mi sa che avevo ragione riguardo a com’è fatto questo posto.-

Infatti Seayne si ritrovò praticamente… al punto di partenza! Ovvero nella sala dalle quale lei e le sue compagne erano partite alla caccia di Araldus. Sulla sua destra, la grande porta metallica che si era aperta per invitarle ad entrare. Di fronte, sull'altro lato, la via per la quale erano passate in precedenza seguendo le orme di Sasha. Ricordando il rimprovero di Andrea, la Numero 11 sorrise tra se…

-Questa volta decido io dove andare!-

E, com’era stata sua intenzione fin dall’inizio, si diresse verso la grande porta metallica. Però, mentre si avviava, un pensiero le sovvenne…

-Meglio non abbassare la guardia! Noi guerriere non possiamo uccidere gli umani perciò ne abbiamo messi fuori combattimento parecchi: non è da escludere che i più robusti possano già aver ripreso i sensi e, considerando come sono armati, incocciarne qualcuno sarebbe una bella seccatura!-

Pertanto Seayne, come nel tratto percorso finora, intendeva chiudere la distanza con la grande porta metallica il più velocemente possibile, per poi dare una sbirciatina dall’altra parte. Se i suoi timori si fossero concretizzati, ovvero se avesse avvistato un drappello di uomini armati con le balestre, la Numero 11 avrebbe cercato di brandire la sua claymore pronta a metterla di piatto davanti a sé come scudo e a tentare di schivare, nella speranza di mandare a vuoto gli eventuali tiri avversari mentre lei tentava di arretrare verso la porta dalla quale era sbucata, con l’intenzione di ripassarci e chiuderla nel tentativo di bloccare i nemici.
Nel caso in cui gli eventuali avversari fossero stati disarmati al suo cospetto, la guerriera albina si sarebbe avventata su di loro con l’intenzione di metterli fuori combattimento.

Nel mentre avrebbe riportato la sua Percezione da Attiva a Passiva, con il duplice scopo di cercare di “sentire” le sue compagne ed eventuali altre bestie mutate dallo yoki che potessero aggirarsi nei paraggi.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 30,5/35
Stato Fisico: Ferita da perforazione [MEDIA] al fianco destro.
Stato Psicologico: Frustrata e sollevata al tempo stesso per aver mancato Araldus. Decide di non farsi coinvolgere dalle emozioni e di andare avanti nella speranza di imbattersi nelle compagne.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).