La Belva [Nemas]

[Nemas]

-Parlato-


Parlato altri


Pensato



Beh, la struttura delle fattorie è più o meno simile, però quella del vecchio Jack è un po' più grande delle altre inoltre, sopra l’arcata dell’ingresso della sua proprietà, è appesa una tavola di legno, sagomata come uno scudo, sul quale vi è l’incisione di un cavallo nero rampante… non potrai sbagliare!
 
Bene! Almeno la casa giusta sapeva com'era, Rebecca non avrebbe perso troppo tempo così.
 

Hm! Un posto dove stare per la notte, eh? Penso che sia giusto, visto che se c’è uno yoma da queste parti te ne occuperai senza che ci costi nulla… però vorrei evitare problemi con la gente perciò
Ti ospiterò a casa mia! Posto per gli ospiti non mi manca di certo!
 
Rebecca si limitò ad annuire lievemente dicendo: -va bene non vedo il problema- era probabile che il borgomastro avesse ragione sul fatto di non recare troppo disturbo alle altre persone. La cittadina sembrava nel pieno svolgimento delle proprie attività. Forse era meglio stare lontani da loro, non c'era bisogno di una dagli occhi d'argento mandata in paese senza alcuna richiesta.
Finiti i convenevoli, Rooster risalì a cavallo mettendosi in marcia. Rebecca senza perdere tempo lo seguì e insieme, si addentrarono nella cittadina, giungendo davanti a una casa: un edificio a due piani verniciato in bianco.

Puoi attendere un attimo?
 
Rebecca fece cenno di sì, intenta ancora a osservare l'abitazione. Per quanto ci avesse provato, non aveva percepito nulla lì nel paese. Nessuno yoki. Allora cosa volevano dire quelle tracce che aveva seguito?
Rooster intanto salì gli scalini, aprendo la porta invitando Rebecca a entrare.
 
JEREMIAH! Aggiungi un posto a tavola! Abbiamo un’ospite!
 
Un uomo più vecchio e alto poco meno di Rooster, pelle e ossa, con lunghi capelli bianchi comparve davanti alla sala principale.
 
Ancora ospiti Rooster? Mica siamo una locanda sai… OH!
 
Jeremiah si bloccò di colpo non appena vide Rebecca. I suoi occhi divennero sporgenti.
 

Su Jeremiah! Non restare lì imbambolato! La nostra ospite è di passaggio, si ferma solo per questa notte e… a proposito, potresti aprire la stanza degli ospiti, quella più piccola?

  

Sì… Sì… Certo! Se serve per la… signora qui presente, credo che andrà benissimo!
 
Rebecca percepì subito che Jeremiah non era molto contento di vederla lì. Le claymore non dovevano piacergli per niente.
 
-Salve Jeremiah- Rebecca fece un cenno educato di saluto.
 
Jeremiah sparì dietro una porta, per ricomparire dopo pochi istanti reggendo tra le mani una pentola fumante dalla quale esce un profumino davvero invitante appoggiandola infine al centro di una tavola. Anche se Rebecca non aveva bisogno di mangiare quasi mai, trovò quell'odorino davvero invitante.
Subito dopo Jermiah entrò in un’altra stanza, portando con sé un grosso mazzo di chiavi, per poi salire al piano superiore e scendere poco dopo. Avvicinandosi all'uscita di casa prese un cappello simile a quello di Rooster, e poi uscì.
 
Non ceni con noi Jeremiah?
 

No, grazie! Vado alla locanda qui vicino a farmi un goccio! Se hai bisogno di me mi troverai là!
 
 
Rooster osservò la porta da cui era uscito pochi istanti fa Jeremiah, scuotendo il capo. Togliendosi il cappello si avvicinò al tavolo e rimescolò il contenuto della pentola con un mestolo di legno.
 
Uhmm… Spezzatino! Ottimo! Serviti pure! Non fare complimenti!
 
Rebecca si avvicinò alla pentola. Prese una porzione della zuppa e infine si mise a tavola.
Benché non sentisse molta fame, trovò il piatto molto invitante. Forse la porzione era un po’ eccessiva, ma decise che lo avrebbe pulito con un po’ di sforzo. Osservando la minestra nel piatto infine disse.
 
-Sembra proprio che io non piaccia a Jeremiah?- la domanda era rivolta a Rooster ovviamente. -Ma è comprensibile! Non possiamo certo piacere alla gente noi. Non siamo umane-
 
 
Ti chiedo di perdonare il vecchio Jeremiah! E’ rimasto solo anni fa quando un altro Yoma ha ucciso sua moglie e, purtroppo, non avevano avuto figli! Aveva cominciato a bere come una spugna finché non ho deciso di prenderlo con me! Io non ho una moglie e sono fuori casa tutto il giorno: lui si occupa di tenermi a posto la stamberga, cucina e quando ha tempo fa qualche lavoretto in giro. È molto abile sai? L’idea funzionò e a poco a poco Jeremiah si rimise a posto ma quando era spuntato lo Yoma ucciso da Crystal, i brutti ricordi gli erano tornati fuori… e purtroppo, come hai potuto notare, non nutre particolare simpatia per quelle come te…
 
 
Rebecca alzò lo sguardo verso Rooster soppesando le parole da dire in quel momento.
 
-Non possiamo farci niente! Noi veniamo e andiamo in base alle richieste che abbiamo ricevuto. Che cosa voleva? Avrebbe preferito farsi uccidere dallo yoma? Non deve prendersela con quelle come me. Noi facciamo solo il nostro lavoro, niente di più! Non sono state quelle come me a uccidere sua moglie-
 
 
Detto questo, Rebecca tornò a concentrarsi sulla sua cena. Certe cose bisognava dirle, che piacessero oh no.
Doveva essere fatto chiarimento.
 
Senti Rebecca, anche se Jack Elder è un vecchio cocciuto, è pur sempre un mio amico e un cittadino che ho il dovere di proteggere, perciò ti chiedo: quanto è pericolosa questa Rael che stai cercando? E perché sta scappando? Se ha bisogno d’aiuto perché non cerca di tornare da voi?
 
Rebecca che era intenta ad assaggiare la sua zuppa, si bloccò. All'inizio rimase a fissare il piatto che aveva sotto gli occhi, poi alzò lentamente lo sguardo verso Rooster. Probabilmente doveva sapere.
 
-Tranquillo Rooster, Rael non è una minaccia per la gente umana- non era sicura che fosse vero comunque. –Rael non è proprio scappata. Ma è scomparsa misteriosamente. Nel luogo dove era andata ci sono stati segni di un violento scontro. Un accolito di nome Jaska è stato ritrovato morto con le viscere divorate. E intorno al posto cera sangue di yoma sparso ovunque. Una delle tracce che ho seguito da lì, mi ha portato qui nel vostro paese. Forse Rael è ferita gravemente per questo non può muoversi? Oppure…- le parole le morirono in bocca. I suoi occhi si paralizzarono. La mente di Rebecca fu attraversata dalla forma confusa di una claymore, il cui corpo iniziò a deformarsi diventando qualcosa di enorme e irriconoscibile che non aveva più niente di umano.
Risvegliata..

Se dovessi scoprire che ha superato il limite non perdere tempo e vieni subito a fare rapporto.
Le parole di Semirhage risuonarono nella mente di Rebecca come un’eco lontano.
-Oh forse ha trovato un posto, dove morire?- disse semplicemente.
 
-Ma non credo? Oh forse è perché...Lei non si fida più di nessuno. Rael è una mezzo demone molto confusa. Ha avuto una vita diversa da quelle come me. La storia è molto, troppo lunga e manca di molti pezzi-




Yoki: 0%


Punti limite: 0/31


Fisico: ottimo


Psiche: riflessiva. Rebecca cerca di trovare possibili indizi riguarod a Rael. Prova fiducia verso Rooster, e un pò inizia a fidarsi.



Abilità: percezioni yoki passiva.