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***Nemas***

-Parlato-

Parlato altri

Rebecca digrignò i denti. Il lancio dei coltelli era stato patetico e aveva fatto cilecca.

Tutto qui? Forse ti ho sopravvalutata! Tu!

Di questa mi occupo io! Tu sta attento che non salti fuori quella gatta selvatica! A scanso d’equivoci, preferisco avere le spalle coperte nel caso questa qui stia facendo finta!

Da come lo yoma piccolo si comportava sembrava proprio, che Rael lo terrorizzava.
Forse il sistema per risolvere questa situazione era giocare con un pò di astuzia, e mentire in modo convincente. Ma era davvero possibile ingannare quegli yoma lì?
A questo punto bisognava fare tutto il possibile.
Rebecca aprì la bocca con un sorriso a ventiruatro denti, mostrando le sue zanne agli yoma. Rilasciando un'altro quantitativo di yoki mai liberato prima d'ora. Mentre continuava a tenere alzata la guardia sullo yoma che aveva di fronte, senti il suo corpo cambiare in modo mostruoso. I muscoli si gonfiarono enormemente, iniziando a sentire anche cambiamenti sul volto e sulle mani.

-Faccio finta?- Rebecca shignazzò ad alta voce per fare si che anche lo yoma più piccolo la sentisse. -Non ne ho bisogno per occuparmi di voi! E se proprio vuoi piccolo sgorbio- disse rivolta allo yoma più basso con una voce tagliente e feroce. -Era meglio se tenevi, come il tuo compagno, lo sguardo puntato su di me. Oh meglio su cosa c'è dietro di me.

Una menzogna, inventata sul momento. Bisognava vedere se avessero abbocccato. Se davvero avesse funzionato, avrebbe tanto voluto che Rael ignorasse il suo ordine e attacasse lo yoma non appena avesse abbassato la guardia. Ma prevedere cosa sarebbe successo era impossibile. Lo yoma più pericoloso ora era concentrato su di lei. Se lo yoma più piccolo davvero temeva Rael, allora forse era il momento di entrare in azione. Ma prima doveva doveva separare i mostri. Separati sarebbero stati più deboli.

Rebecca fece alcuni scatti indietro cercando di prendere le distanze dallo yoma.
Dietro di lei c'era la collinnetta e non doveva essere molto distante.
Senza perdere di vista lo yoma, contninuando a tenere la spasa in podizione di difesa, cercò di raggiungerla e risalirla il più in fretta possibile.
Doveva fare in modo che lo yoma più piccolo restasse da solo.
Forse combattere da una zona di poco più alta, l'avrebbe aiutata nel combattimento?

La guerriera non aveva mai usato così tanta forza diabolica prima d'ora, ma l'aversario era più forte di lei quindi doveva andare oltre i suoi limiti.

Yoki: 60%

Punti limite: 4/31

Fisico: muscoli radopiatti per il rilascio dello yoki. iridi dorate. Viso leggermente deformato. Zanne presenti sulla bocca.

Psiche: La yoma grosso che ha difronte non mostra punti scoperti, rendendo difficile a Rebecca come combatterlo. Ora che lo yoma più forte è concentrato su di lei decide di chiamare Rael, sperando di avere distratto anche se di poco gli yoma.

Abilità: percezione yoki passiva.