La Belva [Nemas]

[Narratore]

Rebecca
Mentre la tua mente è impegnata a gestire l’enorme flusso di yoki che hai in circolo, la tua tempestiva schivata ti consente di evitare di un soffio l’attacco portato dallo yoma, anche se con una mano sola. Gli artigli si piantano nel terreno dov’eri stesa poco prima, ritraendosi subito dopo:
 
Bella schivata ma parole al vento! Finora non hai fatto altro che scappare!
 
A questo punto, dopo aver dato un’occhiata fugace allo scontro che sta iniziando alle sue spalle tra Rael e il suo compagno, lo yoma sbuffa sonoramente per poi tornare a rivolgere la sua attenzione a te:
 
Bah, se quell’idiota si fa ammazzare, della selvatica mi occuperò dopo! In quanto a te…
 
Il demone gonfia tutti i muscoli del suo corpo, battendo sonoramente le mani un paio di volte:
 
VIENI! LOTTA!
 
Ti urla contro, evidentemente eccitandosi e caricandosi per lo scontro.
Per adesso, il demone si trova ancora a un paio di metri da te… ma scontrarti con lui con tutto quello yoki che hai in corpo potrebbe essere estremamente rischioso: nonostante la tua mente evoluta, potresti non riuscire a mantenere il controllo dell’energia demoniaca.
Che fare dunque?
 
 
Rael
Lo yoma ha un sussulto quando ti vede sbucare dal boschetto.
Istintivamente scaglia verso di te le dita artigliate ma queste vanno a cozzare contro la tua claymore roteante che gli avevi lanciato contro. La tua arma viene fermata ma non senza prima avergli reciso tre dita su dieci e aver lasciato a te uno spazio sufficiente a spiccare il balzo che avevi intenzione di compiere...
 
Scosso dal dolore dell’amputazione e probabilmente disorientato dalla tua manovra, il demone non reagisce in tempo utile ad evitare che tu avvolga il suo collo nelle tue spire metalliche e subito inizia  ad annaspare, probabilmente in preda al panico e alla ridotta quantità d’aria, ritirando più d’stinto che coscientemente gli artigli, nel tentativo di afferrarti le braccia con le sue mani malconce.
Senza riuscirci… per ora!
 
 
Turnazione
Rebecca
Rael