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***Nemas***

-Parlato-

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Pensato

Rebecca aveva evitato per un soffio l'ennesimo attacco dello yoma. Riuscendo di nuovo a rimettersi in piedi si preparò all'ennesimo confronto. Il suo corpo cominciò a tremare. Fù presa dalla paura. Il flusso diabolico dentro al suo corpo era troppo forte. La sua mente stava reggendo bene quella forza, ma poteva corroderla molto più in fretta di quanto pensasse. Era meglio quindi ridurlo di un pò anche se la situazione non era affatto buona. Reprimento una parte del yoki, la guerriera senti il suo intero corpo rimpicciolire e sentire la virbazione dei muscoli affievolirsi. Era ancora forte dentro di lei ma adesso più facile controllarlo.
Oramai Rebecca non aveva più dubbi, anche se avrebbe dovuto capirlo fin da prima. Quello che aveva davanti, era uno yoma bullimico. Oltre hai risvegliati c'erano anche loro. Gli yoma bullimici erano più forti e più grossi di quelli normali e più affamati. Rebecca ne stava affrontando uno proprio ora, ed era anche molto astuto e intelligente.

Bella schivata ma parole al vento! Finora non hai fatto altro che scappare!

L'intento iniziale di Rebecca era stato quello di separare i due yoma, e c'era riuscita. Ma cominciò a presumere che un'attacco diretto contro quest'ultimo non era conveniente. Ma allora cosa bisognava fare? Cosa poteva fare?

Lo yoma diede una breve occhiata sulle condizioni del suo compagno e lei ne approfittò per estrarre altri due coltelli. Stavolta però cambiò le mani, tenendo la spada con la destra e i pugnali con la sinistra. Vista la situazione Rebecca provò a fare una finta.

Bah, se quell’idiota si fa ammazzare, della selvatica mi occuperò dopo! In quanto a te…VIENI! LOTTA!

Rebecca mosse lentamente un passo verso il mostro. Poi si accorse della luce del sole che ancora li circondava.

Forse...

La sua mente fu attraversata da una idea. Me avrebbe funzionato? Doveva farlo a questo punto.

-RAEL!! Finisci quello yoma alla svelta!-

Proviamoci!

Rebecca fece uno scatto indietro. Stendendo il braccio destro che teneva la spada, ponendola orrizzontalmente usò la lama piatta cercando di riflettere la luce del sole mirando agli occhi dello yoma. Sucessivamente tirò indietro il braccio sinistro. Prendendo la mira, tiro i coltelli in rapida sucessione mirando agli occhi dello yoma. Se avesse funzionato oh meno, dopo avere tirato i pugnali, avrebbe infine preso la spada con entrame le mani scattando sulla destra. Facendo strisciare la punta della lama alla sua destra, mirando alle braccia dello yoma.

Yoki: 50%

Punti limite: 8/31

Fisico:illeso. Iridi dorate. Massa muscola radoppiata. Tensione muscolare gambe e braccia. Bocca irta di zanne. vene pulsanti intorno agli occhi.

Psiche: Rebecca comprende che lo yoma che ha di fronte è un bullimico, quindi più forte di quelli normali. Sentendosi inscure di affrontarlo direttamente, cerca di trovare una strategia per coglierlo di sorpresa, e penetrare le sue difese.

Abilità: percezione yoki attiva sullo yoma.