Caccia alla Volpe [Sir_Alric]

[Narratore]

Guadagnati alcuni secondi e con l'adrenalina del combattimento in calo, entrambe le guerriere decisero di esaminare meglio la belva da un altro punto di vista. Effettivamente, la Percezione diede loro l'impressione che ci fosse una fioca aura attorno al corpo, ma con un po' di concentrazione si resero conto che stava rapidamente svanendo. La "volpe" forse era ancora viva, ma difficilmente in grado di nuocere e presto non sarebbe più stata un problema, o almeno questa fu l'idea che le due si fecero. Nel frattempo, un grugnito ricordò loro che il Capitano de la Varalle era ancora lì, stordita e ferita ma a questo punto sicuramente più viva del mostro. 

[Sir_Alric]

Citazione:Narrato | - Pensiero - | - Parlato -

La percezione di Olivia la informò che effettivamente la "Volpe" non era ancora morta, ma lo sarebbe stata ben presto. Questione di minuti, se non addirittura di secondi. Questo perché le debole emanazione che poteva ancora essere avvertita provenire dal corpo della bestia stava rapidamente svanendo. 

Tale constatazione consentì alla guerriera di rilassarsi e di tirare un sospiro di sollievo. A quanto pare erano riuscite a neutralizzare il mostro rimanendo tutte intere. Un ottimo risultato. A quel punto però il grugnito sofferente del Capitano de la Varalle ricordò ad Olivia che c'erano ancora delle faccende in sospeso, ragion per cui..

- Dalle il colpo di grazia. - Disse Olivia rivolgendosi a Nina e riferendosi ovviamente alla Volpe. Con ogni probabilità non era necessario, ma chissà, magari a Nina sarebbe piaciuto togliersi la soddisfazione di essere lei a poter dire di aver ucciso la belva. Non si premurò di recuperare lo stocco rimasto conficcato nel cranio del mostro, presumendo che a quel punto ci avrebbe pensato la compagna. 

Lei invece raggiunse il Capitano e si inginocchiò al suo fianco per esaminarla e sincerarsi delle sue condizioni. Se l'avesse vista sufficientemente lucida, le avrebbe anche domandato direttamente come si sentiva e come poteva esserle d'aiuto..

Citazione:Stato Fisico: Serie di tagli sul fianco sinistro [Ferite Leggere]. I suoi occhi sono tornati al loro colore originale, per effetto del farmaco.
Stato Psicologico: Sollevata dal riscontrare che il mostro è ad un passo dalla morte, ora è più preoccupata per le condizioni di Andrea.
Yoki: 0% 
Abilità in uso: Percezione dello Yoki (Attiva sul mostro - Inibita parzialmente dal farmaco per la soppressione dello Yoki) 
Abilità Innata : Semi Immunizzazione alla pillola. Percezione ridotta a D sotto l'effetto del farmaco

[Nina la Leonessa]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Dalle il colpo di grazia!

Disse Olivia rivolgendosi a Nina e riferendosi ovviamente alla Volpe:

Eh? Io? Ma…

Balbettò la piccoletta colta alla sprovvista dall’ordine della Caposquadra...

Oh… E va bene!

Si decise Nina ma, quella parte un po' paurosa che era in lei le suggeriva prudenza perciò, mentre Olivia sembrava dirigersi verso la massiccia Capitana Nina, senza smettere di saltellare, avrebbe cercato di afferrare una pietra, la più grande che potesse tenere in mano, per poi tentare di avvicinarsi alla bestia morente e iniziare a colpire l’elsa dello stocco lasciato dalla Caposquadra nel cranio della volpe, provando a utilizzare i saltelli per martellare ritmicamente l’arma, nel tentativo di conficcarla sempre più in profondità nel corpo del mostro.

Nel mentre, Nina avrebbe provato a focalizzare la sua percezione su quel che rimaneva della creatura mutata, con l’idea di avvertire il suo yoki si spegneva.

Solo quando tutto lo yoki del mostro fosse scomparso definitivamente o lo stocco avesse trapassato oltre per oltre il cranio di quest’ ultimo, Nina avrebbe fatto un ultimo saltello all’indietro e avrebbe terminato l’esecuzione della sua tecnica.

Citazione:A questo punto dell’esecuzione della sua tecnica Nina si troverebbe ad avere:
Parametro Agilità: A+2 per effetto del rilascio di yoki
Bonus Agilità: +2 per effetto del Leoncino in Caccia (Turno 3)
Agilità Totale: S (o A+4) per somma dei bonus Yoki e Leoncino in Caccia
Parametro Forza: C per effetto del rilascio di yoki
Parametro Comando: B per effetto del Leoncino in Caccia e solo per il coordinamento dei rimbalzi.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30% - Punti Limite: 8,5/20
Stato Fisico: In piena salute. Volto e occhi dorati come uno Yoma, denti aguzzi, vene in rilievo sui lati del viso e intorno agli occhi.
Stato Psicologico: Un po’ preoccupata all’idea di avvicinarsi alla volpe, per quanto morente, si fa coraggio e cerca di darle il colpo di grazia alla sua maniera.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva sulla volpe) – Leoncino in Caccia (sesto turno)

[Narratore]

Mentre Nina, con una certa esitazione, eseguiva l'ordine di finire la belva, Olivia si mosse per sincerarsi delle condizioni del Capitano, che aveva preso una brutta botta ma tutto sommato stava abbastanza bene da lamentarsi di non aver potuto aiutare. Afferrata una mano della Dama delle Cascate Verdi, Andrea si mise addirittura in piedi, anche se con una certa difficoltà.
Ho parecchie domande, a essere sincera, ma le terrò per dopo. Quello che voglio fare subito è ringraziarvi, senza di voi temo sarei stata sbranata.
Una considerazione molto logica, dato che la "volpe" ora confermata morta non sarebbe stata un avversario alla portata di un umano, per quanto ben allenato. A questo punto però le due guerriere avrebbero dovuto rispondere a qualche ovvia domanda, oppure trovare una buona scusa per evitare la situazione scomoda. Se non altro l'unica testimone pareva ben disposta a non essere troppo schizzinosa riguardo le sue salvatrici....

[Sir_Alric]

Citazione:Narrato | - Pensiero - | - Parlato -

Con un certo sollievo, Olivia constatò che Andrea stava meglio del previsto. Indubbiamente ne era uscita piuttosto ammaccata, ma ciononostante era rimasta cosciente e lucida, e persino in grado di rialzarsi (quasi) da sola. Considerato che, nonostante fosse grande e grossa, era pur sempre un normale essere umano, non sarebbe stato strano se avesse riportato danni ben maggiori, per cui si poteva ragionevolmente affermare che tutto sommato le era andata di lusso. 

- Sarei sorpresa del contrario.. - Commentò la ragazza con un sorriso, quando il Capitano disse di avere molte domande da porre a lei e Nina. - .. Chiedete dunque, non vi mentirò. Col coraggio che avete dimostrato oggi vi siete guadagnata il diritto alla verità. - Aggiunse poi, facendosi seria. Forse avrebbe dovuto tentare di ingannare il Capitano in qualche modo per provare a salvare la sua copertura, ma sinceramente dubitava fortemente di riuscire a tirare fuori una storia credibile che giustificasse come mai una fanciulla di buona famiglia che non aveva mai messo piede fuori di casa e la sua cameriera erano state in grado di sconfiggere (quasi) da sole un mostro che aveva messo in fuga manipoli di esperti cacciatori e financo messo al tappeto un soldato veterano di grande esperienza. Il solo provarci sarebbe stato un insulto all'intelligenza della nobildonna. E poi, ecco, non le sembrava giusto. Andrea era rimasta a combattere rischiando di lasciarci le penne mentre altri se la davano a gambe, almeno un po' di sincerità se l'era effettivamente guadagnato..

Citazione:Stato Fisico: Serie di tagli sul fianco sinistro [Ferite Leggere]. I suoi occhi sono tornati al loro colore originale, per effetto del farmaco.
Stato Psicologico: Sollevata dal constatare che Andrea sta (abbastanza) bene. Ha deciso che non le mentirà e risponderà alle sue domande. 
Yoki: 0% 
Abilità in uso: Percezione dello Yoki (Passiva) 
Abilità Innata : Semi Immunizzazione alla pillola. Percezione ridotta a D sotto l'effetto del farmaco

[Nina la Leonessa]

[Pensato]         [Parlato]           [Parlato da altri]

Dai… dai… e dai, la fantomatica “volpe” non sembrava dare più segni né di yoki né, tantomeno, di vita…

Forse può bastare così!

Concluse Nina, scegliendo di fidarsi di quello che i suoi sensi naturali e non le stavano dicendo.
Così, la piccoletta lasciò cadere a terra la pietra che aveva usato come martello e provò a fare ancora un paio di saltelli all’indietro per cercare di trovarsi con le spalle a contatto con un albero: a quel punto avrebbe azzerato il suo yoki, interrotto la sua tecnica e…

E subito dopo si sarebbe seduta a terra con il fiato corto e una sensazione di intorpidimento generale (Parametro Agilità ridotto temporaneamente a “E”): effetti collaterali  connessi all’uso del “Leoncino in Caccia”.

Mentre la piccoletta si impegnava nel tentativo di rimettere aria nei suoi polmoni, avrebbe rivolto la sua attenzione alla sua Caposquadra, notando che la stessa aveva aiutato la Capitana de la Varalle a rimettersi in piedi e cercando di ascoltare lo scambio di battute tra le due donne…

Dubito che qualcuno baderà a me ma, nel caso, meglio essere pronte a rispondere in maniera adeguata!

Per il momento infatti, non sembrava esserci null’altro lì attorno che potesse causare altri problemi…
O no?

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 8,5/20
Stato Fisico: Illesa ma stanca. Parametro Agilità temporaneamente ridotto a “E” come effetto collaterale della tecnica “Leoncino in Caccia”.
Stato Psicologico: Contenta che la “volpe” sia morta. Curiosa riguardo la discussione tra Olivia e la Capitana.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Fortunatamente per Nina, la situazione sembrava essersi calmata: nessun altro mostro in vista, né tantomeno gli altri partecipanti alla caccia, che dovevano aver messo la maggior distanza possibile tra sé e quella belva nel frattempo. Così, il Capitano ebbe tutto il tempo per pensare all'ordine in cui porre le proprie domande.
Cominciamo dall'ovvio: voi non siete la Dama delle Cascate Verdi. Una sosia, o forse anche solo un'impostora, dato che sinceramente credo nessuno dei presenti ne conosca il volto.
Va bene, fin lì ci sarebbe arrivata perfino l'Andrea che Olivia aveva conosciuto tra le sue compagne.
Quello che mi chiedo, però, è se siate umana. Voi e la vostra dama di compagnia. E in caso contrario... ho l'impressione di sapere come mai siate venute qui impersonando un'invitata.
Il cenno del capo verso la "volpe" fu elegante ma non meno chiaro. Insomma, forse non era così difficile ma bisognava riconoscerle di aver fatto due più due in fretta, considerata la botta che aveva preso. Ora stava alle guerriere - Olivia in primis - a decidere se effettivamente confermare i sospetti del donnone, e oltre a quello... cosa fare al riguardo. Con Andrea sembrava si potesse trattare, ma non ci sarebbe voluto molto prima che il resto della combriccola si facesse curioso o coraggioso e tornasse a controllare cos'era successo....