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Capitolo 1 (62) della Storia Parallela Originale (RIFATTO)
21-01-2020, 08:41 PM
Messaggio: #1
Capitolo 1 (62) della Storia Parallela Originale (RIFATTO)
Come da Titolo, abbiamo Ritradotto quello che sarebbe il Primo Capitolo (in realtà 62esimo) della Storia Originale. Mi sono accorta di non averlo tradotto al meglio (così come altri tra i primi) e abbiamo quindi cercato di ritradurlo per fare capire il più possibile.    


CLAYMORE CAPITOLO 1 (62) - UN NUOVO INIZIO Pt.1


(Fino a qui il Manga è unico, qui inzia la divisione in due storie parallele. Questa è quella meno conosciuta in Europa, in quanto non arrivata, ma più conosciuta in Giappone, infatti questo arco narrativo prende il Nome di “Storia Originale”.
Questo sarebbe il Capitolo 62 Originale.)
Una figura incappucciata vaga di città in città arrivando a Pieta, ormai deserta. Si ferma davanti alle spade delle guerriere decedute anni prima. Dopo una breve sosta si incammina verso Sud, in una cittadina abiatata. Alcuni abitanti stanno litigando, ma la notano subito vista l'altezza.


ABITANTE 1:
Come ti sei permesso di rubare
a casa mia?!
ABITANTE 2:
Io non ho fatto niente!
ABITANTE 3:
Calmatevi voi due!
(si gira verso la figura)
FIGURA INCAPPUCCIATA:
(arriva al villaggio)
...
ABITANTE 2:
(guarda la figura, scosso)
Ma chi è quello?
ABITANTE 1:
Ehi, chi sei? Cosa sei venuto
a fare in questo villaggio?!
FIGURA INCAPPUCCIATA:
(si volta verso un gruppo di persone)
...
(impugna la spada che porta sulle
spalle muovendosi rapidamente
verso un ragazzo e tagliandogli
il braccio di netto)
RAGAZZO:
Ghaaaaa!
(si sposta velocemente)
ABITANTE/I:
(sconvolti)
Ha attaccato Nelo!
NELO YOMA:
(i suoi occhi diventano d'oro,
come quelli degli Yoma)
Maledetto!
Non percepisco alcuna
aura, chi sei?!
(allunga le dita contro la figura)
FIGURA INCAPPUCCIATA:
(li devia e lo attacca,
tagliandogli la testa)
...
NELO YOMA:
(nel cadere a terra prende il mantello
della figura incappucciata, togliendoglielo)
...
ABITANTE/I:
(sconvolto/i)
C-chi sei tu?
RAFAELA:
(possiede l'occhio sinistro, anche
se ha la cicatrice che lo attraversa
in verticale ed è di colore azzurro. Il
fisico è maschile e muscoloso, indossa
abiti comuni con una corazza)
...
BAMBINA:
(spaventata)
...
RAFAELA:
Strano che nessuno si sia accorto
della presenza di uno Yoma...
(si rimette il matello e ripone la
spada sulla schiena)
ABITANTE:
Sei anche tu uno di quei mostri?!
RAFAELA:
(lo guarda)
E che motivo avrei di uccidere
un mio simile?
ABITANTE:
(nota che l'occhio destro è d'argento)
A-ah...sei una "Claymore"?!
ABITANTE 2:
E' assurdo! Noi non abbiamo
chiamato alcuna guerriera e non
abbiamo i soldi per pagare...
RAFAELA:
(pensa)
Ad Ovest c'è ancora povertà...
(volge lo sguardo alla bambina)
...
BAMBINA:
(impaurita, la guarda e si alza
avvicinandosi a lei)
RAFAELA:
(la osserva, pensa)
Lei è molto simile a...
ABITANTE:
Lisia! Che stai facendo?!
ABITANTE 3:
Lasciala stare, quella bambina
è orfana e noi non possiamo
certo occuparcene...
RAFAELA:
(li guarda male, facendoli indietreggiare)
Ti chiami Lisia, giusto?
LISIA:
(annuisce prendendole un lembo
del mantello che indossa)
RAFAELA:
...


Alcuni giorni dopo, due figure incappucciate arrivano in una città. La figura più grande ha sulla spalla la figura più piccola. Appena entrate incontrano una donna.
DONNA:
Ma chi si rivede...a quanto pare
anche tu hai disertato...
RAFAELA:
(mette giù la figura più piccola)
Devo chiederti un favore.


Poco dopo le due sono in una locanda, sedute ad un tavolo, faccia a faccia.


DONNA:
E così...vuoi che ospiti quella
bambina...
RAFAELA:
Per adesso non posso occuparmi
di lei. Mi ricorda una persona a cui
tengo, perciò...
DONNA:
Sì...
(posando il bicchiere)
Lo capisco. Come hai saputo
che ero qui?
RAFAELA:
Dopo la tua diserzione l'Organizzazione
mi ha ordinato di seguirti, così ho scoperto
che ti sei fermata qui e che ti occupi degli
orfani. Ma non pensavo di trovarti in questo
stato, tu che eri l'Occhio dell'Organizzazione.
GALATEA:
(sorride, finalmente si vede in viso, la donna è
Galatea, ma ha una ferita sugli occhi)
Quel nome non mi appartiene più
ormai. Chiamami con il mio nome.
Quindi hai disertato anche tu nel mio
stesso periodo...
(sorride, ridendo silenziosamente)
Immagino che il tuo obiettivo sia
rimasto lo stesso.
RAFAELA:
...
Prima di venire qui sono andata
in perlustrazione al Nord...
GALATEA:
...?!...
RAFAELA:
Ho trovato molte spade conficcate nel
terreno, tuttavia, secondo le informazioni
che avevo sulla battaglia svolta a Pieta, tra
quelle spade ne mancano otto...e poi
qualcuno deve pur averle messe.
GALATEA:
Sono felice che almeno in otto ce
l'abbiano fatta...dimmi, tra quelle
che hai trovato...
RAFAELA:
...Lei non c'era.
In fondo era una delle guerriere
più abili, lo sai meglio di me.
GALATEA:
(sorride)
Già.
Sono passati sette anni comunque,
spero di potere incontrare quelle
otto ragazze...
RAFAELA:
Se sono ancora vive, sicuramente
le vostre strade si incontreranno.
(si alza)
GALATEA:
Te ne vai?
(si alza anche lei)
RAFAELA:
Sì, questa città è protetta a
sufficenza dato che ci sei tu...
GALATEA:
...e tu non sei il tipo da mettere
radici in una città. Però riflettici,
questa città è abbastanza
solidale con le guerriere, credo sia
perchè tempo fa una di noi l'ha
difesa da uno Yoma.
(le due escono)
LISIA:
(davanti la taverna)
Mi...lasci qui?
(triste)
RAFAELA:
(le mette una mano sulla testa)
Appena avrò finito ciò che devo
fare prometto di tornane a prenderti.
LISIA:
Me lo prometti?
RAFAELA:
(annuisce con gli occhi)
...
LISIA:
Allora mi fido!
(sorride)
GALATEA:
Per ora mi prenderò cura io
di te, ci sono altri bambini, prova
a conoscerli...
LISIA:
(annuisce e corre dagli altri)
GALATEA:
Sembra che si sia affezionata a te.
Vedi di mantenere la promessa.
RAFAELA:
Io mantengo sempre le promesse.
GALATEA:
Oh, lo so bene. Ci si vede!


Rafaela se ne va, mentre al Nord due figure guardano la città di Pieta distrutta dalla battaglia.
FIGURA 1:
Hai sistemato tutto?
FIGURA 2:
Se ne sta occupando la ragazza.
FIGURA 1:
(fa un mezzo sorriso)
Bene.


Sempre al Nord, nei pressi di alcune rovine; due ragazze si incontrano. Una è Priscilla che stava con Isley, mentre l'altra figura la attacca tagliandole la testa di netto. Il cadavere diventa pian piano uno Yoma, mentre l'altra figura se ne va. Molto più ad Ovest, vicino ad una casetta in legno sopra un'altura; un'altra figura sta osservando l'orizzonte.


FIGURA:
Ah, sei arrivata...
RAFAELA:
(si toglie il cappuccio)
L'Ovest è davvero povero in
confronto al Sud ed al Nord...
FIGURA:
Sì, anche se il Nord lo è divantato
circa sette anni fa da quello che so.
RAFAELA:
Sette anni fa...non è un caso...
FIGURA:
Dopo la battaglia del Nord.
RAFAELA:
La spada della ragazza di cui mi
hai parlato non è tra quelle delle
guerriere decedute...e ne mancano
altre sette.
FIGURA:
Bene, ne sono felice.
(pensa)
...Claire...
RAFAELA:
Credo di averti detto tutto, posso
anche andare ora, tu fa attenzione.
FIGURA:
Sono dodici anni che mi nascondo
e tu hai riferito di avermi ucciso, non
c'è molto di cui parlare.
RAFAELA:
E' vero, ma l'Organizzazione non
si fida di me, specialmente dopo
la mia diserzione.
FIGURA:
...
RAFAELA:
Riprendi in mano la tua spada,
al momento all'Organizzazione non
ci sono guerriere in grado di batterti.
FIGURA:
Quando e se arriverà il momento
affronterò chiunque mi si pari davanti.
RAFAELA:
Un conto è affrontarlo con le parole
un conto è con la spada. Le cose staranno
anche cambiando all'Organizzazione, ma
rimane un covo di persone vili.
FIGURA:
...


Rafaela si volta, andandosene. All'Organizzazione una guerriera viene richiamata a rapporto. Mentre sette figure incappucciate attendono immobili su un'altura nel mezzo di una tempesta di neve.


RADO:
Numero 47, Clarice...abbiamo
un compito molto importante
da affidarti.
CLARICE:
Gulp...
RADO:
La Ex Numero 3, Galatea dagli Occhi
Divini, ha disertato tempo fa e non
siamo riusciti a capire dove si sia
nascosta, poichè sa nascondere
molto bene la propria forza diabolica
...hai il compito di trovarla e
ucciderla.
CLARICE:
La Numero 3? Come posso...io...
RADO:
Non preoccuparti, in questa missione
al tuo finaco ci sarà un'altra guerriera...
la numero 4, Miata. Presto la conoscerai...
CLARICE:
(pensa)
La Numero 4...Miata...non l'ho
mai vista nè qui nè in azione...
RADO:
Prima, però, ho un'altra missione da
affidarti...dovrai dirigerti nelle terre
del Nord, là troverai delle compagne.
Dovrete abbattere i Risvegliati che
si sono fermati nella città di Dabi.
CLARICE:
(annusice, spaventata)
A...Nord?
RADO:
Sì, pare che ce ne siano un
vasto gruppo, ma quelli che si
sono rifugiati a Dabi sono
particolarmente agressivi.
CLARICE:
C-capisco.


Intanto, una guerriera sta camminando e viene catturata da Riful. Una volta sveglia si ritrova in un castello, legata. Qui fa la conoscenza di Riful e Dauf.


GUERRIERA:
(apre gli occhi)
Cosa...dove sono?!
RIFUL:
Ciao, io sono Riful e lui
è Dauf. Ti chiedo scusa per
i modi, ma ho bisogno che
ti Risvegli per poter vedere
se sei una guerriera forte
abbastanza da poter entrare
nelle mie fila.
(sorridendo)
GUERRIERA:
Tu sei completamente pazza!
DAUF:
(arrabbiato)
Come osi parlare così a Riful?
(prende in mano un proiettile)
RIFUL:
No, Dauf.
E dimmi...come potresti tornarmi
utile senza Risvegliarti?
GUERRIERA:
Io riesco a percepire molto bene
ogni singolo Yoki, inoltre sono
da difesa, perciò posso rigenerare
le vostre ferite quando ce ne
fosse bisogno...però ho bisogno
di rigenerare le gambe, altrimenti
non riuscirò ad aiutarvi...
RIFUL:
Ah, interessante.
Dauf, tirala giù.
DAUF:
Ma...potrebbe tradirci...
RIFUL:
Stai disubbidendo Dauf?
DAUF:
A-ah...no...no!
(la tira giù, prendendola in
braccio e guardandola)
Se tradisci Riful...ti ucciderò
con le mie stesse mani.
GUERRIERA:
(scossa)
Non succederà.
DAUF:
(la appoggia per terra contro
una colonna)
GUERRIERA:
(pensa)
Questa maledetta mocciosa è
un'Abissale? Non sembra il
tipo con cui poter parlare...
devo assolutamente fuggire,
fortunatamente quell'uomo non
sembra molto intelligente e non
credo sia veloce quanto me...
...?!...
(percepisce uno strano Yoki,
ma i tentacoli di Riful la sfiorano,
andandosi a conficcare nella colonna.
Spavenata)
RIFUL:
Per un momento ho creduto
stessi tentando di scappare...
dimmi, va tutto bene?
GUERRIERA:
Sì...ho solo percepito una
strana presenza...
RIFUL:
Oh, allora non mi hai mentito.
Bene, potresti tornarci molto
utile...cerca di fare più in fretta
possibile. Ah, che maleducata
non ti ho nemmeno chiesto il
nome...come ti chiami?
GUERRIERA:
(scossa, ma anche arrabbiata)
Mi chiamo Lune...

Inquadratura sulle Terre del Nord, dove è in atto una tempesta di neve.


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