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QUEST Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
09-07-2015, 10:10 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-07-2015 10:11 PM da Narratore.)
Messaggio: #101
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Ti posizioni quindi a lato dell’uscita del corridoio, in modo tale da trovarti alla sinistra dello yoma quando ne uscirà: non devi attendere molto e, grazie alla lettura del suo yoki, riesci a coordinare la tua azione con la sua; non tutto va come avevi previsto però.

Infatti, grazie soprattutto all’impeto della corsa, lo yoma inciampa sul tuo piede, ma non cade: tuttavia barcolla in avanti e annaspa agitando le braccia nel tentativo di recuperare l’equilibrio. Non è difficile per te a quel punto fare un semplice passo avanti e menare il fendente che avevi caricato: non decapiti il mostro, il quale accortosi di te riesce disperatamente a scartare un po’ alla sua destra, ma non gli basta: il suo braccio sinistro vola via, troncato di netto dal tuo pesante spadone poco sopra il gomito, spruzzando sangue tutt’attorno e tingendo di viola l’erba del prato e parte della siepe

UUAAARRRGGGHHHH

Grida il mostro ferito e furioso. Nel confronto tra voi due lo yoma ha spillato il primo sangue ma è indubbio che il peggior danno inflitto finora è stato il tuo. Alla fine di questo primo scambio vi trovate finalmente a fronteggiarvi faccia a faccia, gli occhi dorati e felini che si fissano a vicenda: tu hai dietro di te l’imboccatura del corridoio mentre lo yoma, che si stringe con la mano destra il moncherino del braccio sinistro, ha la pozza d’acqua dietro di se. Se fai ancora un passo avanti avrai il mostro a portata di claymore, ma anche lui è ancora “armato”.


Citazione:
SUGGERIMENTO:cerca di essere un po’ più precisa quando descrivi la tua azione, altrimenti il master è costretto a decifrare il tuo pensiero e non è detto che la sua interpretazione coincida con la tua. Ad esempio, tu non hai specificato da quale lato dell’uscita del corridoio ti piazzavi per aspettare lo yoma, l’ho deciso io ma tanto eri in vantaggio e la cosa era alla fine ininfluente. Però in futuro ti troverai quasi sicuramente in situazioni più complesse e perciò la precisione della descrizione delle azioni di Crystal sarà molto importante.

Citazione:
Punti limite utilizzati: 2/15
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12-07-2015, 09:13 PM
Messaggio: #102
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Legenda:
narrato
parlato
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Non provò un sadico piacere quando vide il braccio dello Yoma volare via seguito da una cascata di sangue, quanto piuttosto soddisfazione per se stessa.

Crystal avrebbe dimostrato di meritare quel numero e anche di più, avrebbe dimostrato di meritare quella vita, che l'allenamento di quegli anni, la morte del nonno, di Shirley, non erano stati vani.
Una vita persa per un'altra.
Due vite per una.

Ma lei era più di una guerriera fedele all'Organizzazione e più di una ragazzina tormentata dai suoi incubi, avrebbe dimostrato a se stessa di essere qualcuno, sarebbe uscita dal suo buco di dolore e avrebbe trovato un motivo alla sua esistenza nel momento in cui sarebbe venuta a patti coi suoi demoni.

Ma ora un altro tipo di demone le era dinnanzi.
La corsa era finita.
La caccia al topo era giunta al termine.

Scattò in avanti.
Avrebbe scartato a destra e poi a sinistra, nella speranza di arrivare incolume appena dietro la spalla destra dello Yoma, dove si sarebbe voltata per caricare il colpo, e avrebbe sferrato un fendente verticale discensionale al braccio rimasto.
L'intento era quello di posizionarsi non completamente dietro il demone, ma solo in parte, in modo da non rimanere intrappolata tra la pozza e lui, egualmente mortali, e nel caso di pericolo riuscire a scartare verso una delle due direzioni.




Citazione:Yoki utilizzato: 10%
Stato fisico: FERITA LEGGERA da punture, occhi dorati
Stato psicologico: concentrata
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva), lettura dello yoki (attiva, focalizzata sullo Yoma)

«ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»

[Immagine: claymore_priscilla_who_surpasses_the_aby...6b5fzm.jpg]
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13-07-2015, 10:25 PM
Messaggio: #103
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
La tua finta trae in inganno lo yoma il quale, quando scatti alla tua destra, molla il moncherino e spara i suoi artigli verso di te, salvo poi rimanere momentaneamente basito quando scarti alla tua sinistra, con la conseguenza che i suoi artigli ti sfiorano, conficcandosi nel suolo alla tua destra. Rapidamente, cerchi di portarti dietro alla spalla destra del mostro, ma quest’ultimo non è uno stupido: rapidamente ritira i suoi artigli e fa un rapido balzo alla sua sinistra, portandosi fuori portata della tua claymore e poi, ringhiando, ti fronteggia nuovamente: questa volta tiene la mano con le dita larghe e protese nella tua direzione, pronto a fronteggiare la tua prossima mossa.

A questo punto hai sempre lo yoma davanti a te, con la polla d’acqua alla tua sinistra e il corridoio che porta alla fossa dei serpenti alla tua destra ma lo yoma ha dietro di se il corridoio che porta all’ingresso del giardino e il demone potrebbe tentare la fuga…


Citazione:Punti limite utilizzati: 3/15
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14-07-2015, 08:34 PM
Messaggio: #104
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Situazione di stallo. Ancora.

Si scrocchiò il collo prima a destra e poi a sinistra, lasciando affiorare un sorriso falsamente serafico sul bel volto.
Non capiva perché, ma quello scontro la divertiva.
Correre, attaccare, schivare... avrebbe voluto continuare ancora, ancora e ancora.

Già, ma si sarebbe divertita di meno se fosse stata colpita e ciò le fece abbassare lo sguardo sul corpo per una veloce occhiata.
I danni allo Yoma erano ingenti, ma non doveva dimenticare che le sue forze non erano infinite. Se fosse stata umana ora non sarebbe stata lì ancora in piedi.

Se fosse stata umana non sarebbe stata in quel dannato labirinto a cacciare uno Yoma.
Non avrebbe tenuto salda nella mano una spada grande quasi quanto lei.
Tante cose sarebbero state diverse.

Ad ogni modo, lo Yoma la osservava prontamente, lo scarto di prima non gli era piaciuto e, anche se aveva eluso il suo attacco per un soffio, per un attimo gli si era gelato il sangue nelle vene; lei invece era stata così sicura del suo colpo che aveva dato una possibilità di scampo al demone. Egli non era più chiuso tra lei e la polla, ma tra lei e il corridoio d'ingresso e Crystal era sicura che lui ne fosse consapevole, anzi quella mano protesa in sua direzione le faceva pensare che lo Yoma attendeva solo il momento giusto per attaccarla, solo per poi darsi alla fuga.
D'altronde, non era fuggito per tutto il tempo?
Se si fosse incanalato lì dentro, la cosa migliore sarebbe stata quello di colpirlo con un lancio di spada.
Il corridoio era così stretto che non avrebbe potuto mancarlo, il tiro dipendeva solo da lei. Avrebbe dovuto lanciarla come se fosse stata una lancia e non troppo in alto per evitare i rovi.
Un tiro preciso, mirato insomma.

Ma ora aveva un altro piano in mente, un piano che avrebbe evitato la fuga del "giardiniere", se fosse riuscito senza intoppi.

Sarebbe scattata in avanti, simulando un attacco.
Dalla posizione del nemico, quasi sicuramente avrebbe sguainato i suoi artigli per ferirla, tutto dipendeva dalla loro angolazione.
Se lo Yoma avesse mantenuto dritta la traiettoria delle dita, Crystal si sarebbe accovacciata, in modo che da evitarli e da lì avrebbe colto l'occasione per mozzarli immediatamente.
Nel caso in cui invece la traiettoria fosse stata obliqua, mirata al basso o all'alto, la guerriera avrebbe scartato a sinistra e, come nell'altra azione, avrebbe tranciato le dita del mostro.

Se avesse avuto successo, in una maniera o nell'altra, sarebbe corsa il più velocemente possibile verso lo Yoma  e l'avrebbe decapitato.

Sapeva di dover essere reattiva, di doversi aspettare un qualsiasi bastone tra le ruote, perfino una nuova stupida trappola come quella della corda.
Lei aveva elaborato il proprio piano, ma dubitava che l'avversario non avesse fatto altrettanto e il suo più grande timore era che lui riuscisse nella fuga.

Non doveva permetterlo, non doveva accadere.

Digrignò i denti e i suoi occhi parvero accendersi come un fuoco ardente nella notte.

Tu non scapperai




Citazione:Yoki utilizzato: da 10 a 20%
Stato fisico: FERITA LEGGERA da punture, occhi dorati con vene in rilievo
Stato psicologico: determinata
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva), lettura dello yoki (attiva, focalizzata sullo Yoma)

«ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»

[Immagine: claymore_priscilla_who_surpasses_the_aby...6b5fzm.jpg]
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15-07-2015, 10:05 PM
Messaggio: #105
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Grazie alla tua abilità innata, lo capisci nel momento stesso in cui scatti in avanti: lo yoma, memore di quanto accaduto pochi istanti prima, fa ruotare la mano nella tua direzione e lancia i suoi artigli verso di te dall’alto verso il basso ma, anziché spararli paralleli, apre le sue dita a ventaglio, cercando di coprire un’area più vasta possibile.

Questo costringe te a effettuare una schivata più ampia del previsto e ciò manda praticamente a monte la tua intenzione di decapitare il mostro al volo. Tuttavia il tuo fendente non va sprecato del tutto: infatti, vista la vostra vicinanza, la tua claymore riesce a tagliar via gli artigli che corrispondono alle dita mignolo e anulare della mano destra dello yoma, menomandolo ulteriormente e facendo zampillare nell’aria altri due piccoli spruzzi di sangue viola.

AAAAAAAAAAAHHHH!

Urla nuovamente il mostro, scattando d’istinto alla sua sinistra.

Questa sua mossa, unita alla tua schivata, ha fatto sì che vi ritroviate a posizioni invertite rispetto all’inizio dello scontro: tu hai alle spalle la polla d’acqua infestata dalle sanguisughe, mentre lui è davanti al corridoio che porta alla fossa dei serpenti. Un passo e il giardiniere sarà nuovamente a portata di claymore, ma lui ha ancora tre artigli “buoni” da poter usare contro di te.

Ti… ti prego! Lasciami andare! Ti giuro che sparirò da qui e nessuno sentirà più parlare di me! Lascerò anche il mio giardino che ho cresciuto e curato con tanta passione! Ti prego, abbi pietà…

Queste sono le parole che ti rivolge, inginocchiandosi addirittura davanti a te e poggiando a terra il palmo di quel che rimane della sua mano destra però… però l’indice e il medio di quella mano ti sembrano leggermente sollevati da terra e puntati verso di te e avverti lo yoki del mostro che si sta concentrando in essi…


Citazione:Punti limite utilizzati: 4/15
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16-07-2015, 08:08 PM
Messaggio: #106
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Legenda:
narrato
parlato
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Il volto dai lievi tratti demoniaci si contorse in una smorfia quando anche l'ultimo attacco andò a vuoto.
L'idea era stata buona, ma ancora una volta non aveva valutato un dettaglio.
Eppure avrebbe dovuto pensarci!
Così, infastidita, lo spruzzo di sangue di mignolo e anulare la lasciò indifferente, cosa che non valse per lo Yoma, il quale le si buttò per terra.

-Ti... ti prego! Lasciami andare! Ti giuro che sparirò da qui e nessuno sentirà più parlare di me! Lascerò anche il mio giardino che ho cresciuto a curato con tanta passione! Ti prego, abbi pietà...-

Gli occhi di Crystal si allargarono, perplessi ma ancora seri.
Lui, che non aveva avuto alcuna cura quando aveva avuto la possibilità di ucciderla, ora chiedeva a lei di risparmiarla?

Con chi crede di...

Il flusso dei pensieri fu immediatamente interrotto dalla sua percezione. Sentiva lo yoki dello Yoma fluire nel suo corpo e andava concentrandosi a... le ultime dita rimaste!
E abbassando lo sguardo ebbe la prova che esse erano puntate verso di lei.

-Pensi che io sia una sprovveduta, Yoma?-

Avrebbe atteso l'incanalarsi dello yoki nelle dita del mostro e poi, spostandosi a sinistra, avrebbe evitato l'attacco e, se eluso, si sarebbe velocemente avvicinata per tagliargli l'avambraccio, finendo  l'azione col piantargli la claymore nel collo.




Citazione:Yoki utilizzato: 20%
Stato fisico: FERITA LEGGERA da punture, occhi dorati con vene in rilievo
Stato psicologico: concentrata e schifata dal comportamento dell'avversario
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva), lettura dello yoki (attiva, focalizzata sullo Yoma)

«ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»

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16-07-2015, 10:44 PM
Messaggio: #107
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Non devi attendere molto: memore delle tue schivate, lo yoma fa partire le dita dirette a V, una alla tua destra e una alla tua sinistra, ignorando la posizione da te occupata in quel momento, pensando di intercettare la tua mossa, ma non ce la fa: certo, il suo artiglio medio ti colpisce di striscio al braccio destro, ma è un colpo di striscio che aggiunge solo un graffio un po' più profondo agli innumerevoli tagli e abrasioni che stanno tormentando il tuo corpo.

Un istante dopo la tua claymore si abbatte sul suo avambraccio, troncando alla radice le sue residue capacità offensive… Il mostro urla di sincero dolore quando subisce la mutilazione, ma non ha tempo di imprecare o supplicare, quando si rende conto che sei vicina a lui i suoi occhi felini e dorati come i tuoi si sbarrano per la paura…

NO! NO! N…

L’urlo gli muore in gola quando gli pianti la spada nel collo, lacerandogli la trachea e frantumandogli le vertebre del collo. Vedi chiaramente la luce della vita spegnersi nei suoi occhi e, con un ultimo rantolo gorgogliante, lo yoma giardiniere si affloscia all’indietro, sfilandosi dalla tua spada.

E’ finita! Hai ucciso il tuo primo yoma! I cittadini di Guernica sono salvi!


Citazione:Punti limite utilizzati: 5/15
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25-07-2015, 06:34 PM
Messaggio: #108
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Legenda:
narrato
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Crystal strinse i denti quando lo Yoma riuscì a colpirla di striscio ad un braccio, ma l'amputazione successiva del suo ultimo arto rese decisamente sopportabile quel fastidio.

-NO! NO! N...-

Nulla da fare. Parole vane.
La claymore penetrò nel collo facendo a pezzi le carni e le ossa.
Avvertì la vita dello Yoma scorrere via attraverso la propria pelle.
Era stato tutto così veloce, tutto le fluiva dentro.

-Tu sei la preda e io il tuo cacciatore-
La vita scivolò via e il demone cadde all'indietro. Guardò il corpo esanime persa in lunghi e tortuosi pensieri, eppure ciò che aveva detto era giusto: era così che andavano le cose, nient'altro.

Si voltò verso il corridoio d'uscita e menò un fendente a vuoto per liberare la spada da quel liquido violastro.
Bene, era finita, ora poteva tornare a Guernica, ma prima di tutto, dopo essere uscita dal labirinto, avrebbe percorso la strada a ritroso e si sarebbe fermata dove il bosco era meno fitto per guarire dalle ferite.
Per ora per i suoi vestiti ridotti a stracci non poteva far nulla, ma per quelle decine e decine di ferite si.
Avrebbe richiesto a Cogburn il mantello dimenticato a casa sua.
Finalmente con tranquillità avrebbe potuto destreggiarsi un po' nella rigenerazione.




Citazione:Yoki utilizzato: da 20 a 0%
Stato fisico: FERITA LEGGERA da punture
Stato psicologico: rilassata
Abilità utilizzate: percezione e lettura dello yoki (passive)

«ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»

[Immagine: claymore_priscilla_who_surpasses_the_aby...6b5fzm.jpg]
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26-07-2015, 04:56 PM
Messaggio: #109
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Pur accompagnata dal dolore delle tue ferite le quali, anche se superficiali sono pur sempre dolorose, esci dal “giardino” e dopo un po’ ritorni nella zona dove il bosco è meno fitto.

Il sole filtra tra le foglie degli alberi, accarezzandoti la pelle col suo tepore, mentre tra le fronde alcuni piccoli uccelli canterini sembrano quasi voler festeggiare la tua prima vittoria.

Tutto è tranquillo, tutto è pace… non vedi o percepisci nulla o nessuno che possa disturbarti: è il momento di rigenerare le tue ferite.


Citazione:
Nel tuo prossimo post descrivi come gestisci il processo di rigenerazione ma non il risultato finale.
Citazione:Punti limite utilizzati: 5/15
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26-07-2015, 07:55 PM
Messaggio: #110
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Legenda:
narrato
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Si sedette contro un albero e socchiuse gli occhi.
Le ferite bruciavano ancora, ma i raggi solari che filtravano fra le fronde baciandole la pelle, il cinguettio degli uccelli e i suoni della natura le donavano un senso di pace che da molto non provava.
Lentamente, sarebbe anche potuta scivolare fra le braccia di Morfeo; serena, conscia di aver portato a termine il proprio dovere.
Volse gli occhi alla spada che giaceva debolmente nella mano destra e accoccolata nei fili d'erba.
Non aveva dimenticato le parole della signora Semirhage: Quella spada è quella che aveva Shirley! Perché l'ho fatto? C'è un motivo ovviamente, ma te lo spiegherò quando tornerai dalla tua missione.

Abbassò le palpebre ancora un attimo, mentre un sorriso felice le affiorò sulle labbra.
Ce l'abbiamo fatta, Shirley.
E, cercando il cielo oltre le foglie di sole, si sentì pervadere dall'anima dell'amica.

Si godette quel momento per qualche altro secondo, poi, mossa dalla fretta e dal dolore, si mise seduta con la schiena dritta per prepararsi alla rigenerazione.
Avrebbe alzato lo yoki in modo graduale per conoscere quella sensazione e farla sua.
Le iridi d'argento divennero dorate e sentì il corpo formicolare nel tentativo di direzionare lo yoki non solo in tutto il corpo, come faceva nelle fasi offensive, ma di concentrarlo all'epidermide martoriata.
Il suo viso sarebbe andato pian piano a deformarsi fino ad abbandonare totalmente l'espressione distesa di prima, diventando più simile alla feccia appena uccisa.

Al termine della rigenerazione sarebbe tornata a Guernica.




Citazione:Yoki utilizzato: da 0 a 30%
Stato fisico: FERITA LEGGERA da punture; occhi dorati, vene in rilievo sul volto e denti affilati
Stato psicologico: felice e serena
Abilità utilizzate: percezione e lettura dello yoki (passive), rigenerazione (attiva sulle ferite)

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27-07-2015, 09:48 PM
Messaggio: #111
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Dopo aver dedicato un pensiero a Shirley, la cui claymore era assieme a te, guidandoti verso la vittoria, liberi il tuo yoki e ti dedichi finalmente a rigenerare le tue ferite: ci metti un po’ di tempo ma avverti chiaramente ogni singolo taglio, graffio e abrasione che si chiudono l’uno dopo l’altro, ripristinando la tua chiara epidermide così com’era prima dell’inizio dello scontro, anche se qui e là sul tuo corpo rimangono delle chiazze del tuo sangue rappreso.

La tua uniforme invece è messa male: i pantaloni sono ridotti a un cencio che ti arriva sì e no a metà delle cosce, mentre la maglia è completamente sbrindellata, fatta eccezione per pochi lembi di tessuto protetti dall’armatura, il che lascia esposte alla vista le curve del tuo petto; anche il bavero destinato a coprire la tua cicatrice dal collo in giù è rovinato in parte, lasciando scoperta la tua stimmata dalla fine dello sterno in giù. Oltre al mantello, ti ci vorrebbero dei vestiti o un’uniforme di ricambio.

Come se non bastasse, senti un rumore di zoccoli avvicinarsi al passo dal sentiero: ti nascondi nella vegetazione per non farti vedere e, guardando, scopri che chi sta arrivando altri non è che Rooster Cogburn!


Citazione:
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28-07-2015, 09:01 AM
Messaggio: #112
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Legenda:
narrato
parlato
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La giovane si lasciò andare contro la corteccia dell'albero, riportando lo yoki a zero.
Era stata una rigenerazione lunga, ma come prima volta non era andata male. La pelle lattea era nuovamente intatta, anche se rossa di sangue rappreso, cosa che non si poteva dire dell'uniforme, purtroppo.
Di certo non poteva tornare al villaggio così. Non che il proprio corpo nudo la mettesse in imbarazzo, ma la cicatrice post operazione era troppo in evidenza.
E allora che fare? Sicuramente non cucire dei nuovi vestiti con foglie e rami.

All'improvviso, un calpestio di zoccoli le fece drizzare le orecchie a punta e scattò in piedi.
Chi poteva essere?
Nascosta fra la vegetazione, riuscì ad individuare il nuovo arrivato e a riconoscerlo: Rooster Cogburn!
Accidenti, avrebbe dovuto immaginarlo che sarebbe venuto a controllare la situazione nonostante lei gli avesse detto di starci alla larga.
Un buon borgomastro impiccione, insomma, ma forse avrebbe potuto esserle utile...

-Rooster, sono Crystal... lo Yoma è morto, ma durante la caccia la mia uniforme si è strappata ovunque e non posso tornare a Guernica in queste condizioni. Sarei grata se avessi un capo con cui potermi coprire-

Che situazione spiacevole...




Citazione:Yoki utilizzato: da 30 a 0%
Stato fisico: buono
Stato psicologico: speranzosa di trovare qualcosa con cui vestirsi
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28-07-2015, 09:57 PM
Messaggio: #113
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Il borgomastro sobbalza sulla sella quando ti sente e, con un movimento improvviso afferra una balestra che teneva in qualche modo agganciata alla sella, salvo poi rimetterla a posto quando è sicuro che tu sei tu.

Ma che diavolo, ragazzina! Vuoi farti tirare addosso?

Ma poi la sua burbera espressione lascia il posto a un ampio sorriso, alla notizia della morte dello yoma, mentre ascolta la tua richiesta.

UH! Dei vestiti? Ho qui con me il mantello che avevi dimenticato però… Aspetta… Bah! E va bene!

Vedi Rooster togliersi lo spolverino che indossa sempre e togliersi la camicia poi, l’omone si avvicina al cavallo e ne prende il mantello ripiegato, quindi si avvicina ai cespugli dove ti sei nascosta e poggia mantello e camicia là vicino. A quel punto si allontana nuovamente, ritornando dal suo cavallo mentre indossa nuovamente il suo spolverino sul suo torso nudo, dandoti le spalle per lasciarti un po’ d’intimità mentre ti cambi.

Non riusciresti a indossare la camicia di Rooster se tieni indosso l’armatura, viceversa, se la togli la camicia ti starebbe molto larga, però ti garantirebbe un buon grado di decenza, nascondendo del tutto la cicatrice e, probabilmente, fungendo da vestito con un gonnellino

Accontentati per ora ragazzina! Quando arriveremo in città chiederò a Jeremiah di trovarti qualcosa di più adatto!

A quel punto il vocione di Rooster risuona di una bassa risata

Ti devo ringraziare… Crystal, giusto? Certo il tuo intervento ci costerà, ma sarà un sollievo poter annunciare ai miei concittadini che l’incubo è finito… Oh! A proposito! Hai preso la testa dello yoma? Jack si arrabbierà moltissimo con te se non gliela porti!

Le parole del borgomastro ti riportano in mente la figura del vecchietto che sbraitava: Devi ammazzarlo come un cane ragazza! Mi hai capito? Voglio appendere la sua testa imbalsamata sopra il mio camino e…

Come deluderlo?

Citazione:Punti limite utilizzati: 8/15
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29-07-2015, 09:48 AM
Messaggio: #114
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Legenda:
narrato
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Crystal sghignazzò piano alla reazione di Rooster, poi afferrò dal suo nascondiglio gli indumenti con un :-Ti ringrazio-

Stirò la camicia alzandola davanti a sé, era chiaro che o indossava quella, o rimaneva con l'armatura e quindi una tuta lurida.
-Accontentati per ora ragazzina! Quando arriveremo in città chiederò a Jeremiah di trovarti qualcosa di più adatto!- lo udì mentre toglieva gli spallacci per poi mettersi a ridere.
Jeremiah sarebbe stato di sicuro contento di darsi da fare per lei!

-Sono cresciuta nella capanna di un bosco delle terre del Nord, lontano dal villaggio, saprò adattarmi- rispose con un risolino.
Indossato anche il mantello, finalmente la giovane poté uscire allo scoperto e Rooster continuò :-Ti devo ringraziare... Crystal, giusto? Certo il tuo intervento ci costerà, ma sarà un sollievo poter annunciare ai miei concittadini che l'incubo è finito... Oh! A proposito! Hai preso la testa dello Yoma? Jack si arrabbierà moltissimo con te se non gliela porti!-

Rimembrando solo ora le parole dello scorbutico Jack, la guerriera si batté una mano sulla fronte :-Maledizione! Ero così sollevata dall'essermi finalmente liberata di lui che me ne sono dimenticata-
Sinceramente, non aveva alcuna voglia di dover rivedere il demone, seppur fosse già morto, ma almeno questo a quella famiglia glielo doveva, perciò estrasse la claymore :-Aspettami qua- sospirò prima di voltarsi :-Torno in un attimo- e mentre si allontanava aggiunse con una risata :-Gli ho già rotto la spina dorsale nel collo, non sarà difficile tagliare il resto, una vera fortuna, eh?-




Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: buono
Stato psicologico: divertita, non si sente più in imbarazzo come all'arrivo con gli esseri umani
Abilità utilizzate: percezione e lettura dello yoki (passive)

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[Immagine: claymore_priscilla_who_surpasses_the_aby...6b5fzm.jpg]
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29-07-2015, 09:31 PM
Messaggio: #115
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Ritornare al “giardino”, decapitare la carcassa inerte dello yoma e ritornare da Rooster è questione di pochi minuti. Nel frattempo il Borgomastro non se ne è stato con le mani in mano: infatti vedi che ha raccolto i pezzi della tua armatura e, grazie a una corda li ha legati assieme e assicurati alla sella del suo cavallo; quando ti vede arrivare ti indica una vecchia, piccola coperta che ha steso a terra:

Mettila lì, che poi ne facciamo un bel fagotto!

Ti dice l’omone. Per nulla turbato alla vista del macabro trofeo, Rooster si affretta a richiuderci sopra la coperta e la chiude anche questa con una corda, legando poi il fagotto alla sella.

Sei stanca ragazzina? Vuoi stare tu a cavallo mentre torniamo?

Propone Rooster, lasciandoti galantemente il posto se lo desideri. Che tu accetti o meno (nel qual caso sarà il Borgomastro a risalire in sella) iniziate la strada di ritorno verso Guernica.

È quasi mezzogiorno quando arrivate in prossimità della porta cittadina: la guardia all’ingresso sembra scrutarvi per alcuni istanti, poi corre all’interno e lo senti gridare:

LA CLAYMORE E’ TORNATA! LA CLAYMORE E’ TORNATA!

Il men che non si dica, nonostante l’ora nella quale la gente normalmente è a tavola, una piccola folla in apprensione si raduna poco oltre l’ingresso della città, laddove c’è la panchina dove la sera prima ti eri trattenuta a parlare con Kathy: la ragazza è là presente, davanti a tutti, assieme al suo fratellino Sam e, soprattutto, al nonno Jack; in mezzo alla folla riesci a riconoscere anche Doc e, strano a vedersi, pure Jeremiah, anche se sembra che l’aiutante del Borgomastro si tenga in posizione defilata, rispetto agli altri.

È il tuo momento ragazzina! Goditelo! Per quanto ne so, non ti capiterà molto spesso!

Mormora alle tue spalle Rooster Cogburn, lasciandoti la scena…


Citazione:Punti limite utilizzati: 8/15
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30-07-2015, 10:14 AM
Messaggio: #116
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Legenda:
narrato
parlato 
pensato
parlato da altri



Al suo ritorno, Rooster aveva gentilmente legato i pezzi della sua armatura, in questo modo la guerriera li avrebbe potuti tornare con sé nel viaggio di ritorno verso l'Organizzazione.
Eh già, la vacanza era finita ormai!

-Eccomi qua!- esclamò con un sorriso, mentre faceva fare un saltello in aria alla testa dello Yoma, per poi riafferrarla con le dita artigliate e riporla sulla coperta indicata dall'uomo, che passò ad infagottarla.

-Sei stanca ragazzina? Vuoi stare tu a cavallo mentre torniamo?-

Gli occhi di Crystal brillarono :-Davvero?!- esclamò con un tono di voce fin troppo alto per i suoi standard. Aveva ammirato per tutta la missione quelle meravigliose creature e ora aveva l'occasione di montarne una :-Sì, grazie- continuò con un sorriso e salì in groppa.

Il ritorno alla città fu più tranquillo dell'andata sotto il punto di vista emozionale.
Erano in vista delle porte, quando anche la sentinella di guardia li avvistò e poco dopo si sentì urlare un -La Claymore è tornata- a gran voce.

Che succede?
Crystal aguzzò la vista perplessa, notando una piccola folla raccogliersi alle porte. C'era Jack coi nipoti Kathy e Sam, poi Doc e Jeremiah.

Nella confusione, avvertì Rooster mormorarle alle spalle :-E' il tuo momento ragazzina! Goditelo! Per quanto ne so, non ti capiterà molto spesso!-

Oh, accidenti... mettersi in mostra davanti a tutta quella gente?
-Io...- sussurrò mordendosi un labbro :-Va bene!- prese il fagotto con la testa dello Yoma e se lo mise sotto il braccio sinistro, poi a gran passi si posizionò davanti alla gente e con voce potente annunciò :-Lo Yoma è morto! Guernica è salva!- e alzò un braccio al cielo in segno di vittoria.
Successivamente si diresse verso Jack e la sua famiglia, porgendo il fagotto :-Qui c'è una cosa che mi avevate chiesto. Gli indizi che mi ha dato Jimmy si sono rivelati giusti e utili, gli auguro di guarire presto- poi si rivolse a Kathy, accarezzandole la testa e aggiungendo un occhiolino :-E tu fai la brava, mi raccomando- la ragazzina avrebbe capito a cosa si riferiva.




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Stato fisico: buono
Stato psicologico: felice ed entusiasmata, soddisfatta di aver compiuto la missione e salvato gli abitanti di Guernica
Abilità utilizzate: percezione e lettura dello yoki (passive)

«ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»

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31-07-2015, 10:31 PM
Messaggio: #117
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Nel momento in cui consegni a Jack la testa infagottata, avverti una certa tensione tra la gente che si china in avanti per vedere il trofeo, salvo poi distogliere lo sguardo – almeno una buona metà dei presenti, compresi Kathy e Sam – quando il vecchio allevatore di cavalli ne scopre il contenuto…

YYIIII HA!

L’urlo di gioia di Jack viene urlato a pieni polmoni dalla sua voce stridula ed è subito seguito da altrettante grida e risate che esplodono qui e là tra la folla, la quale comincia a far baldoria. Il vecchio ti si avvicina e, con le lacrime agli occhi e un sorriso sghembo, che ti sembra così strano sulla sua faccia, solitamente burbera, ti dice:

Grazie bambina! Anche se abbiamo dovuto pagare per avere il tuo aiuto, sei stata comunque tu e solo tu a rischiare la pelle per far fuori questa immonda creatura! È giusto così… Grazie!

Kathy invece, dopo che le hai dolcemente arruffato i capelli, si lascia sfuggire una grossa lacrima dall’occhio destro:

Allora… non puoi fermarti con noi ancora un po’, vero? Beh… immagino che altre persone abbiano bisogno di te… spero solo che non ti dimenticherai di noi e che, se potrai, passerai a trovarci… Ti ho promesso una bistecca succulenta e manterrò quella promessa, se lo vorrai!

Kathy si asciuga la lacrima con la manica destra e trova la forza di sorriderti:

Grazie Crystal! Anche e soprattutto per Jimmy e per il nonno! Non aveva pace da quando nostro fratello è stato aggredito e temevo per il suo vecchio cuore. Ora starà tranquillo per un po’… fino a quando qualcuno o qualcosa lo farà arrabbiare di nuovo…

Kathy poi ti abbraccia, incurante del fatto che tu sia sporca di sangue rappreso – o forse non l’ha nemmeno notato – poi ti rivolge un cenno di saluto e cerca di raggiungere il nonno il quale, nel frattempo, è finito in mezzo all’euforia generale. Tu rimani per qualche istante ai margini di quella folla festante, riflettendo sul da farsi, quando l’ormai noto vocione di Rooster Cogburn ti strappa ai tuoi pensieri

Hey ragazzina! Penso di poterti rimediare dei vestiti che ti possono servire finché non torni a casa! Prima però ho mandato Jeremiah a prepararti una tinozza d’acqua e del sapone! Anche se sei una rude guerriera, non sta bene che una signorina se ne vada in giro coperta di sangue!

Il tono dell’imponente Borgomastro, sia pure scherzoso, è di quelli che non ammettono repliche, perciò ti ritrovi dopo un’ora pulita e rivestita con un paio di pantaloni da cavallerizza e una maglia a collo alto attillati a sufficienza da permetterti di indossare l’armatura senza problemi. Rooster ti lascia tenere il mantello – se lo desideri – e a quel punto puoi prendere commiato da tutti e tornare al Quartier Generale.


Citazione:
Se lo desideri puoi descrivere le tue reazioni al rude invito di Rooster a fare il bagno e, quando sarà il momento di partire, puoi decidere se e chi salutare di persona. Potrai incontrare tutti i personaggi che hai conosciuto durante la Quest: tutti ti saluteranno cordialmente

Il viaggio di ritorno non presenta nessun problema e così, dopo un paio di giorni di viaggio, giungi in vista della fortezza di Staph: quant’era diversa l’atmosfera allegra di Guernica, rispetto a quella cupa e triste che aleggia sopra alla sede dell’Organizzazione! Mentre ti avvicini, il grande cancello si apre e ne esce la figura di un massiccio accolito, più grande e grosso dello stesso Rooster, molto muscoloso ma con un ventre largo quanto il suo torace, il che gli conferisce l’aspetto bizzarro di una grande botte con braccia, gambe e una testa completamente calva. Senza dire una parola, ti fa cenno di seguirlo e, aspettandosi evidentemente che tu ubbidisca, si dirige verso l’interno della fortezza, fermandosi davanti a una porta che oramai conosci e dalla quale senti provenire nuovamente il suono dell’arpa. L’omone bussa e, dall’interno, la voce oramai nota della signora Semirhage risponde:

Avanti!

Il suono dell’arpa scema dolcemente: è il momento di presentare il tuo rapporto…

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01-08-2015, 12:22 PM
Messaggio: #118
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
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Il sorriso sul volto fanciullesco di Crystal si ampliò nel vedere tanta felicità negli umani.
-Sono contenta di avervi liberato dallo Yoma, spero non avrete più bisogno di vedere me o le mie compagne in futuro-
Quasi stentò a credere alle parole di Jack e a quel volto, solitamente scorbutico, tanto emozionato, ma furono le parole successive di Kathy a farle battere il cuore forte, mai così prima d'ora e gonfio di sentimenti mai provati prima, sentimenti in grado di sciogliere anche la distaccata Crystal e, quando Kathy l'abbracciò, fregandosene del sangue rappreso e della sua natura di mezza demone, anche la giovane guerriera l'abbracciò, stringendola forte a sé.
-Non ti dimenticherò mai Kathy, né tu, né le persone di questa città e un giorno tornerò, ma non sarà per un demone- che conoscesse quel modo o meno, si disegnò una croce sul cuore :-Farò il possibile per tornare. Fino ad allora vivi felice, Kathy- e, trattenendo qualsiasi luccichio degli occhi, la lasciò andare.

Quella famiglia aveva dovuto affrontare tante difficoltà e Crystal sperava sinceramente che da quel giorno le cose sarebbero andate meglio, se lo meritavano.
Forse lei... forse non era così diversa da quegli umani, anzi in quel momento la Claymore si sentiva più simile a loro come mai prima d'ora. Sentiva la gioia che provavano scorrerle nel corpo, sentiva di riuscire a condividerla.
E tuttavia, vedendoli gioire per la morte, per una testa mozzata, umani, mezzo demoni e Yoma non differivano poi tanto...
Il vocione di Rooster la distolse dai propri pensieri, con un tono che non ammetteva repliche :-Hey ragazzina! Pensi di poterti rimediare dei vestiti che ti possono servire finché non torni a casa! Prima però ho mandato Jeremiah a prepararti una tinozza d'acqua e del sapone! Anche se sei una rude guerriera, non sta bene che una signorina se ne vada in giro coperta di sangue-

Crystal gli rivolse uno sguardo di gratitudine e annuì :-Grazie, accetto molto volentieri-
Finito il bagno, indossò i pantaloni, la maglia aderente a collo alto, l'armatura e come ultimo, dopo aver infilato la claymore dietro la schiena, il mantello lasciatole.
Era pronta, era ora di lasciare Guernica.
Salutò un'ultima volta Kathy e la sua famiglia, passando a trovare anche il fratello Jimmy, poi Doc e Rooster e anche Jeremiah, che ringraziò a dovere.
Allontanandosi dalla città, si chiese se davvero sarebbe mai riuscita a tornare e se mai li avrebbe rivisti.
La vita è come un fiore, sfiorisce in poco tempo e nelle mani sbagliate appassisce in fretta e in quel mondo c'erano troppe mani sbagliate.
Mani oscure che la riavvolsero in una morsa stretta non appena scorse in lontananza i cancelli di Staph.

Casa...

Un accolito grande e grosso la "accolse" alle porte e la guerriera lo seguì.
Lì non si respirava la stessa aria felice di Guernica, lì si respirava l'aria dell'oppressione.
La scortò fino all'ingresso di quella che ricordava fosse la stanza della signora Semirhage e la sua voce melodiosa risuonò in un -Avanti!- lasciando che il suono dell'arpa che già aveva udito andasse a scemare.

Crystal entrò :-Signora Semirhage sono Crystal di ritorno da Guernica. Uno Yoma aveva costruito la sua tana nel bosco, nei pressi di una strada usata come scorciatoia e ne mangiava gli ignari passanti solitari. Il rifugio costruitosi era un labirinto con tanto di trappole. Uno Yoma particolarmente furbo ma non molto coraggioso; l'obbiettivo è stato eliminato-
Avrebbe atteso una risposta dalla sua superiore e poi si sarebbe azzardata a chiederle di quell'altra questione.




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01-08-2015, 03:59 PM
Messaggio: #119
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
La signora Semirhage inarca un sopracciglio e incrocia le braccia al petto, rimanendo però seduta sullo sgabello mentre ascolta con attenzione il tuo rapporto. Quindi riflette per alcuni istanti a testa china e poi, con un’espressione serena nello sguardo, ti risponde:

Molto bene Crystal! Sapevo che non mi avresti delusa! Lo scontro dev’essere stato duro, se hai dovuto procurarti dei vestiti di ricambio… Questo mi dà modo di rispondere alla domanda che era rimasta in sospeso tra di noi quando sei partita.

La dama in nero scioglie le braccia e le dita delle sue mani riprendono a pizzicare distrattamente le corde dell’arpa, mentre la sua espressione si fa pensierosa.

Come pensi che si sarebbe comportata Shirley al posto tuo? Io temo che non ce l’avrebbe fatta ad affrontare il demone. Inoltre quelle creature sono quasi sempre sadiche: amano far soffrire le loro vittime! Shirley lo sapeva come lo sai tu e lei ne era spaventata, soprattutto dopo che era venuta a mancare la sua amica Mina, talmente spaventata da fuggire durante il vostro test, ben sapendo che ciò avrebbe suscitato le ire del Maestro Duncan e sancito la sua condanna a morte per essersi ribellata ai suoi ordini! Ma quando vi siete trovate davanti Minerva, in un attimo di estremo sacrificio, non ha voluto che anche tu venissi messa a morte per colpa sua e ti ha spinto a ucciderla per poterti salvare la vita, in quanto sapeva benissimo che la sua era comunque perduta. Il suo è’ stato un atto di amicizia e amore nei tuoi confronti…

Le abili dita di Semirhage iniziano a suonare piano una melodia malinconica

Io credo che Shirley non vorrebbe che tu ti biasimassi per averle dato la morte: se può consolarti, è come se Shirley ti avesse consegnato la sua carta nera… infatti avrebbe potuto benissimo succedere che presa dal panico durante una missione avesse perso il controllo del suo yoki e fosse diventata uno yoma.
Quando ho saputo cos’era successo, ho chiesto e ottenuto di recuperare la spada di Shirley e di farvi incidere il tuo simbolo, in modo tale che qualcosa di lei rimanesse con te e che la vostra amicizia, così breve e fugace in questo mondo, rimanesse impressa per sempre nel metallo.
Shirley ha dato tutto per permetterti di vivere: non tradire mai la sua memoria, Crystal!

Le dita della signora Semirhage smettono di suonare, poi la donna conclude:

Puoi ritirarti Crystal! Ti farò portare un’uniforme di ricambio nel tuo alloggio.

HAI DIRITTO A UN ULTIMO POST CONCLUSIVO
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02-08-2015, 01:01 PM
Messaggio: #120
RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Legenda:
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Non ci fu bisogno di chiedere a Semirhage del perché le avesse donato la spada d Shirley, poiché la donna non se n'era dimenticata.

-Come pensi che si sarebbe comportata Shirley al posto tuo? Io temo che non ce l'avrebbe fatta ad affrontare il demone-
Crystal sgranò gli occhi, ma poi li abbassò a lato.
Purtroppo era... vero. Probabilmente, anche se non l'avesse uccisa lei stessa, Shirley sarebbe caduta in seguito ad una missione.

-Inoltre quelle creature sono quasi sempre sadiche: amano far soffrire le loro vittime! Shirley lo sapeva come lo sai tu e lei ne era spaventata, soprattutto dopo che era venuta a mancare la sua amica Mina, talmente spaventata da fuggire durante il vostro test, ben sapendo che ciò avrebbe suscitato le ire del Maestro Ducan e sancito la sua condanna a morte per essersi ribellata ai suoi ordini! Ma quando vi siete trovate davanti Minerva, in un attimo di estremo sacrificio, non ha voluto che anche tu venissi messa a morte per colpa sua e ti ha spinta a ucciderla per poterti salvare la vita, in quanto sapeva benissimo che la sua era comunque perduta. Il suo è stato un atto di amore e amicizia nei tuoi confronti...-

La guerriera strinse i pugni, trattenendo qualsiasi emozione, ma ben consapevole che quella ferita mortale era ancora vivida nella sua memoria.
Ci sarebbe voluto del tempo perché si rimarginasse e forse sul suo corpo sarebbe rimasta una nuova cicatrice.

Finì di ascoltare il discorso della donna e si inchinò -La ringrazio.. per tutto! Arrivederci- uscì per dirigersi alla propria cella.
Non sapeva cosa le avrebbe riservato il futuro, ma sapeva che non sarebbe stata sola.




Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: buono
Stato psicologico: colpita dalla signora Semirhage, curiosa verso il futuro ma triste al contempo
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«ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»

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