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TEST Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
14-11-2021, 02:58 PM
Messaggio: #81
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
Zireael ha affrontato i suoi demoni e vinto... in modo forse fin troppo letterale. Che si sia trattato di fortuna o abilità, questo sarà il tempo a dirlo, ma sicuramente l'esperienza le è stata utile: nonostante il piccolo crollo mentale che le ha causato, è probabile che la aiuti a non averne altri - almeno di così evidenti - in futuro. Dopo essersi presa un minuto o anche cinque, la novizia si ricorda di recuperare una prova della sua impresa prima di andarsene, diretta alla casa di Bert. Tra i suoni di combattimento e il tonfo del cadavere sul selciato, non passa certo inosservata, e diversi abitanti la seguono con gli occhi mentre incede decisa, anche se pochissimi osano avvicinarsi o dare segni di esultanza. Forse è la spada insanguinata, forse la testa penzolante del mostro, o forse lo sguardo assente e quasi freddo della ragazza, ma nessuno sembra voler fare un passo falso. Inutile dire che comunque c'è abbastanza trambusto da far uscire di casa il capo villaggio, che accoglie Zireael con un sorriso incerto.
D-Direi che è fatta? Aspetta... Greta! Greta, la ricompensa...!
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15-11-2021, 02:37 PM
Messaggio: #82
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]

Fino a poco fa si era isolata in una bolla in cui esistevano solo lei e il mostro, adesso che tutto è finito il rumore di Modigliani la investe all'improvviso, facendole corrugare la fronte mentre negli occhi appare un'espressione di leggera e fuggevole confusione. Ovviamente l'hanno vista e sentita. Le torna in mente la guerriera che l'ha salvata tempo fa, e le pare di avere sul viso la sua espressione seria e fredda, mentre davanti agli abitanti appena liberati da quella minaccia si impegna a non apparire come una novellina spaurita che ha appena vinto il suo primo trofeo. Conficca le unghie nella carne dello Yoma, la cui testa si appoggia nel fianco destro e magro, stando ben attenta a tenere la parte lacerata dalla spada lontano dalla divisa, non lo vuole quel sangue addosso più di quanto non ve ne sia già.
Nessuno le si avvicina, la gente la evita come se fosse un'appestata, forse ingenuamente pensava che avrebbero avuto un atteggiamento diverso nei suoi confronti. Metterà anche questo da parte come esperienza utile per il suo futuro.
"Ed io che mi sono fatta lo scrupolo di non tornare indietro con l'aspetto del loro mostro."
Gli umani non si fidano di quelle come lei, ma devono avvalersi delle sue capacità per sopravvivere, tutto qui. Meglio non pensare troppo a risvolti sentimentali e alla gratitudine che spetterebbe ad una Novizia o una Guerriera per averli salvati, si dice. Tiene gli occhi fissi davanti a sé e man mano che procede comincia a scorgere la casa di Bert e l'anziano stesso, che ha già ricevuto la notizia ed è l'unico che l'accoglie con un sorriso, seppure incerto.
«È fatta, mastro Bert.»
Ripete in tono assertivo lasciando cadere la testa del mostro ai suoi piedi. Gli occhi tornati grigi sono privi di calore, però le labbra pallide accennano ad un sorriso flebile con cui ricambia quello dell'umano.
«In un'abitazione nella zona della forgia. Una coppia anziana…era la donna. Suo ahm… marito, credo. O quello che è. Temo possa aver subito uno shock tremendo nello scoprire la verità.»
Racconta brevemente, senza muoversi da lì visto che Bert ora chiama Greta e quindi lei resta in attesa.


Citazione:Yoki utilizzato: 0%|5/10 PL
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: un po' amareggiata dalla diffidenza umana
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

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18-11-2021, 06:54 PM
Messaggio: #83
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
Il capo villaggio annuisce, anche se non risponde verbalmente. D'altra parte, la testa mozzata dello Yoma è una distrazione notevole. La domestica appare poco dopo con un sacchetto pieno di Bera, che viene passato a Bert e poi a Zireael.
Ecco, questa è la ricompensa pattuita... te la sei meritata! Ora possiamo finalmente tornare alla normalità, almeno spero.
L'atmosfera è di timida speranza tutt'intorno a lei, sembrerebbe: la gente mormora, ma le orecchie della novizia colgono alcuni commenti ammirati tra i vari giudizi meno che carini. Tutto sommato, nonostante la diffidenza, pare che gli abitanti di Modigliani le siano grati.
Spero che non avremo ulteriore bisogno dei tuoi servigi, per cui... addio.
Conclude il capo villaggio, congedandola ufficialmente. Non rimane altro da fare che tornare a Staph.
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19-11-2021, 12:17 AM
Messaggio: #84
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]

Afferra il suo compenso fissandolo quasi incredula, per un attimo appare come bloccata lì, incapace di dire o fare qualcosa. Poi si riscuote e annuisce un paio di volte, goffa. L'anziano signore le sta parlando.
«Ahm, grazie a voi.»
Farfuglia, senza sapere bene come portare il malloppo, un poco impacciata in quelle formalità, ma cercherà di custodire il tutto con la massima accortezza, non vuole scontentare l'Organizzazione.
«Lo spero anch'io, mastro Bert. Che possiate tornare a dormire sonni tranquilli, gente di Modigliani.»
Augura infine, ponendo una mano sul cuore e chinando leggermente la testa dalla chioma platino tutta arruffata. Inutile dire che la treccia è molto disfatta e lei non ha avuto ancora modo di sistemarsi, né sembra farsene un problema d'altronde.
«Addio.»
Risponde a sua volta, carpendo qualche commento qui e lì, alcuni più benevoli, altri di normale amministrazione per quelle come lei. Li fissa pacificamente dal canto suo, le fa piacere che quelle persone siano al sicuro, c'è un poco di autocompiacimento per aver fatto tornare le cose alla normalità.
"Torno a Staph tutta intera ed incolume. Spero che questo possa fare una buona impressione. Io sono felice di essere viva, questo mi basta."
Un ultimo cenno di saluto e volta le spalle a Modigliani, da dove è arrivata se ne va. La spada abbassata nella sinistra e la ricompensa nell'altra mano. Ha dunque inizio il suo viaggio di ritorno, con le stesse tempistiche dell'andata. Sarà più facile perché ha percorso quei territori già in precedenza e saprà dov'è meglio sostare per rifocillarsi, eventualmente.


Citazione:Yoki utilizzato: 0%|5/10 PL
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: sinceramente felice di aver aiutato gli abitanti di Modigliani e di essere sopravvissuta al test
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

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19-11-2021, 08:22 PM
Messaggio: #85
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
Zireael, ricevuta la ricompensa, torna dunque a Staph ripercorrendo la strada fatta all'andata. Nonostante sia costretta a inventarsi qualcosa per non essere troppo impacciata tra la borsa di denaro e la spada, arriva senza ulteriori problemi e viene accolta da Duran, che la saluta con un sorriso che non arriva agli occhi.
Maestro Ufizu ha chiesto di vederti personalmente.
Le comunica l'accolito, con aria vagamente preoccupata. Ovviamente non si aspetta che la novizia faccia rimostranze, perché inizia immediatamente a camminare assumendo che lei lo segua. Dopo una serie di svolte tale da perdere il senso dell'orientamento, la conduce a una porta nera in un muro altrimenti spoglio e la invita a entrare, andandole poi dietro e richiudendo l'uscio. La ragazza viene dunque accompagnata attraverso un lungo corridoio illuminato fiocamente da torce, tra le quali sono esposti quadri dai soggetti macabri. Duran la supera per aprire la porta in fondo, identica alla precedente al punto da farle sembrare di aver girato in tondo. In realtà però Zireael viene a trovarsi in una sala quadrata, ornata da scaffali ricolmi di libri e altri dipinti simili a quelli della galleria. Il più impressionante, direttamente davanti alla porta, ritrae un uomo prestante nel fiore degli anni, dai capelli e barba lunghi e neri, gli occhi nascosti da un velo dello stesso colore. Siede su una poltrona altrettanto nera, e quando la novizia abbassa gli occhi si rende conto che la stessa persona le si trova di fronte in carne e ossa, ma letteralmente ingrigita dagli anni. Maestro Ufizu parla con voce bassa, ma robusta e regolare, quasi cantando:


Quand'era una novizia
Ancora senza grazia



Di Stra la ragazzina
Divenne un'assassina.



Diretta a Modigliani,
Città senza sovrani,


Trovò lì un demone
Dall'aspetto sornione.


Presto fu battaglia,
O meglio una schermaglia,


La fanciulla era prode
Ciò è degno di lode


E lo Yoma codardo
Fuggì come ghepardo


Ma la nostra novizia
Diede al mostro giustizia!


Dai un soldo alla Claymore,
Oh valle di zucchero,
Oh valle di zucchero.


Dai un soldo alla Claymore,
Oh valle di zucchero!


L'anziano Uomo in Nero sembra essere sul punto di proseguire, ma poi scuote leggermente la testa e si ferma. A un suo gesto, Duran si rivolge a Zireael:
Grazie per averci risparmiato il viaggio, ma la ricompensa dovremmo riceverla noi. Al di là di questo, sei congedata. Torna pure alla tua routine, ti contatteremo noi.


Citazione:Hai diritto a un post conclusivo, dopodiché il test sarà ufficialmente chiuso. Sentiti libera di esprimere i pensieri di Zireael, descrivere il viaggio e aggiungere le sue reazioni, a patto ovviamente che non influiscano sul risultato di questo post. Sarai informata a breve dei tuoi risultati. Per qualsiasi dubbio, non esitare a contattarmi via MP. Grazie.
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20-11-2021, 12:27 AM
Messaggio: #86
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]

Durante il viaggio cerca di evitare eventuali viandanti e fa solo una breve sosta per bere e mangiare alcuni frutti commestibili, prima di affrontare il deserto. Porta la destra al petto stringendo il bottino della ricompensa mentre il braccio sinistro è disteso, la mancina sostiene sempre la spada difatti. A volte la appoggia su una spalla con fare disinvolto. Tutta la sua persona adesso è più disinvolta, come se si fosse tolta un grosso peso. Il viso è sempre serio però, gli occhi grigi e freddi. Stavolta le sembra anche che il tempo passi più veloce, che il viaggio del ritorno sia breve.
Sembra di aver lasciato Modigliani un'ora prima che si ritrova già a Staph.
Con un profondo sospiro si addentra nella fortezza e viene subito accolta da Duran. Non serve parlare perché la sua presenza basta, assieme al gruzzolo di monete che ancora stringe al petto. Ha superato la prova, altrimenti non sarebbe tornata. Gli rivolge un cenno rispettoso della testa. Ha i suoi lati selvatici, ma con i capi supremi mantiene sempre un contegno decente. I capelli invece ha dimenticato di sistemarli e sono ancora impagliati, arruffati e sporchi di sangue di Yoma. Non riteneva necessario rallentare per darsi una sistemata, era più focalizzata sulla vittoria e sulle monete da portare tutte a Staph.
Dunque segue Duran mentre un brivido le passa sulla schiena, loro le fanno sempre questo effetto. Non le sfugge l'espressione preoccupata dell'accolito e deglutisce serrando forte la mascella per non lasciar trapelare la propria speculare apprensione. Il nome di Ufizu ha questo potere. Sempre in silenzio comincia a camminare dietro l'accolito finché raggiungono una porta nera, lui lascia che sia la Novizia a varcarla per prima e la fanciulla esegue, alzando lo sguardo verso le fiamme che illuminano quei dipinti dai turpi soggetti.
"Sarà così per ogni Novizia, no? E se la prova non fosse ancora finita ma mi aspettasse un'ultima sfida proprio davanti a loro? Queste scene appese al muro saranno un presagio di quanto mi verrà richiesto di fare o subire?"
Un'altra volta Duran la supera per schiudere una porta simile alla prima. Lei era immersa nei propri pensieri e fa appena in tempo a cedergli il passo, aspettando immobile dietro di lui e un segnale che possa proseguire nuovamente. Cambia il paesaggio però. Si trovano in una stanza tappezzata di libri, oltre ai dipinti. Uno in particolare adesso attira l'attenzione della ragazza, perché è il più grande ed è posizionato proprio davanti la porta presso la quale lei ancora si ritrova. È il ritratto di un uomo possente e forte nel fiore degli anni assiso su una poltrona nera… la stessa figura, in carne ed ossa, ma più avanti negli anni la ritrova poco più sotto, poltrona compresa.
"Cacchio, spero di non essere nei guai, né ora né in futuro."
Cerca di rimanere immobile e di darsi un contegno risoluto, ancora non ha fiatato. Pensa sia meglio farlo se venisse espressamente richiesto da loro. Infatti meno male non interrompe, perché Ufizu prende parola. Sembra piuttosto decantare dei versi in tono musicale. E la Novizia ascolta, con la spada abbassata poco dietro di lei, l'altra mano che ancora stringe le monete al petto. Le scappa solo di andare a ritmo con la testa di tanto in tanto per poi fermarsi di scatto.
"Beh, come inizio non è male. E questo significa che è tutto a posto e ce l'ho fatta. Mi faccio i complimenti da sola se vengono fuori ballate così belle nel raccontare le mie gesta. Ma devo farli pure a lui i complimenti? Piccolo applauso? No, meglio di no. Sto ferma e non combino guai."
China la testa accennando ad un inchino in un muto ringraziamento, seppure le labbra si pieghino in un sorriso appena accennato. Tra l'altro ha pure la gola secca e non vuole schiarirsela nervosamente lì.
Quando Duran le rivolge di nuovo parola lei non esita ad affidargli la ricompensa.
«A presto.»
Gracchia alla fine osservando lui e poi Ufizu. Quando ha il permesso di andare via indietreggia fino alla porta per abbandonare la sala. Una volta lontana, nei suoi alloggi starà canticchiando quei versi, più tranquilla. Davanti a sé ha una notte meno infestata del solito dai demoni. Può godersi un momento di sollievo.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%|5/10 PL
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: tesa all'idea di incontrare oltre Duran anche Ufizu, serena, fiera di sé, propensa a godere un momento seppure fugace di spensieratezza
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30-11-2021, 06:18 PM
Messaggio: #87
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
TEST COMPLETATO CON SUCCESSO


A breve riceverai la tua valutazione. Provvedi nel frattempo a inserire in scheda il capitolo relativo a questo test. Se hai dubbi o domande puoi fare riferimento a me finché non ti sarà assegnata una nuova quest. Grazie.
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