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QUEST Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
28-02-2017, 10:18 PM
Messaggio: #101
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
[pensato]         [parlato]
 
La mossa di Rebecca colse Mara di sorpresa infatti, dopo averle fatto cenno di stare ferma, la compagna aveva lanciato un attacco improvviso con i suoi pugnali da lancio:
 
Cosa? Ma che fa?
 
Con la caposquadra ancora a terra, si poteva dire che il loro gruppo fosse privo di almeno metà della sua potenza d’attacco, Mara infatti dubitava di essere all’altezza delle compagne, perciò la guerriera colorita temeva che:
 
Se Samara sopravvive all’aggressione saranno dolori! Devo fare qualcosa per aiutare Rebecca e subito!
 
Vista la velocità con la quale l’azione si stava svolgendo, Mara non trovò di meglio che estrarre velocemente la claymore e cercare di avventarsi addosso a Samara tentando di portare un fendente dall’alto verso il basso, sperando di causare il maggior danno possibile all’avversaria.
 
Citazione:
Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Buono.
Stato Psicologico: Colta alla sprovvista dalla mossa di Rebecca, ritiene necessario intervenire per cercare di aiutare la compagna.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).
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28-02-2017, 10:25 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-03-2017 10:45 PM da Narratore.)
Messaggio: #102
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Per quanto Samara fosse affascinata e, forse, eccitata dallo spettacolo di Angelica che si rigenerava, sapeva che c’erano altre guerriere lì presenti, perciò l’improvviso attacco di Rebecca non la colse del tutto alla sprovvista.
Samara era veloce e, mesi di vita selvatica le avevano insegnato a stare sempre all’erta e a reagire al minimo movimento imprevisto così, quando Rebecca estrasse i suoi coltelli da lancio, il suo gesto ai limiti del campo visivo della folle guerriera venne captato:
 
Ma cos…
 
Vedendo il lancio dei coltelli, a Samara non rimane altro da fare che tentare di balzare all’indietro ma, avendo i piedi nella pozza di sangue di Angelica, scivola e cade di schiena a terra con le gambe per aria, sfiorando la Caposquadra senza però toccarla. Alla fine di quella situazione caotica e vista la, per ora, scarsa familiarità della Numero 35 con quel tipo di armi, soltanto uno dei pugnali di Rebecca va a segno, conficcandosi nel polpaccio destro di Samara ma, purtroppo, non molto in profondità.
Mara a quel punto si avventa su Samara, cercando con un fendente verticale di infliggere qualche danno all’avversaria, ma quest’ultima estende velocemente il suo braccio destro, mettendo la sua claymore di traverso rispetto alla sua persona, parando al volo il fendente della guerriera colorita.
 
Troppo lento… e troppo debole!
 
È il commento della folle, con gli occhi nuovamente spiritati e un ghigno che si apre tra le labbra; subito dopo, Samara passa al contrattacco…
 
Con la mano sinistra libera, afferra con un guizzo il polso sinistro di Mara, tirandola poi a sé e allentando la pressione sulla claymore, in modo tale da sbilanciare in avanti la guerriera colorita e farsela quasi cadere addosso: contemporaneamente Samara, dimostrando ancora una volta di essere dotata di una buona elasticità, dandosi una spinta con un colpo di reni e grazie a una rapida sforbiciata di gambe, sferra un calcio all’indietro con la gamba destra che, con il collo del piede colpisce Mara sulla parte destra della testa, dove questa si raccorda col collo…
Il colpo è secco e molto violento: gli occhi di Mara si fanno vitrei e la guerriera colorita si affloscia al suolo, svenuta.
 
Per fortuna di Angelica, tutta questa confusione e anche un paio dei pugnali di Rebecca che le sono sibilati molto vicini, non la distraggono al punto da farle perdere la concentrazione e alla fine, nonostante un eco di dolore che ancora le pulsa nel braccio, la Caposquadra riesce a risanare completamente il suo arto.
Tuttavia, la Numero 31 non può intervenire in tempo per impedire che Samara metta fuori combattimento la compagna.
 
Ora, Samara è a terra ma è tutt’altro che sconfitta e Mara giace vicino a lei priva di sensi…   
 
Citazione:Potete considerare che Samara ha subito una Ferita[LEGGERA] al polpaccio destro e che, sulla mappa, si è spostata di un quadretto a sinistra rispetto alla sua posizione di partenza. Si trova quindi tre quadretti davanti alla posizione di Rebecca e a due dalla sinistra di Angelica, con i piedi rivolti verso quest’ultima. L’esanime Mara invece si trova immediatamente alla sinistra della posizione di Samara. Come detto, il braccio di Angelica è a posto, anche se ancora un po’ indolenzito.

 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
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03-03-2017, 11:49 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-03-2017 11:56 AM da La X di Miria.)
Messaggio: #103
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
D'improvviso avvertì due flebili spostamenti d'aria accanto a sé e un tonfo alla sua sinistra. Girò la testa, con la mano ancora stretta sul braccio ferito, e fece in tempo a vedere Mara che si lanciava con la spada levata contro Samara stesa a terra. Per un attimo credette che Mara l'avesse in pugno, ma l'altra parò il suo fendente e la calciò via come fosse stata una bambola.
Vedendo Samara ancora stesa a terra, vicina, e rivolta ancora verso Mara, Angelica non perse un istante di più: liberò altro Yoki per servirsi di ulteriore forza nelle gambe, nelle braccia e nelle spalle. Ora che il braccio si era risanato, l'obiettivo verso cui focalizzare lo Yoki e tutta se stessa divenne un altro: afferrare Samara.
Sarebbe balzata verso di lei e le avrebbe afferrato con entrambe le mani la caviglia sinistra, con l'intento di strattonarla e trascinarla continuamente per farle perdere l'orientamento e impedirle di colpire in modo preciso con la spada. In questo modo l'avrebbe tenuta bloccata a terra e Rebecca, che le aveva già trafitto una gamba con un pugnale, ora avrebbe potuto attaccare più facilmente con la spada. Ma Angelica non si sarebbe fermata lì: avrebbe esercitato per tutto il tempo una forte pressione sulla caviglia mirando a frantumarla e a impedire così alla loro avversaria di rialzarsi anche senza la sua presa.




Citazione:Yoki: 50%
Punti Limite: 5.5/25
Stato Fisico: Occhi dorati, denti aguzzi, vene in rilievo, corpo ingrossato. Braccio appena risanato, un po' dolorante.
Stato Psicologico: Crede per un attimo che Mara abbia in pugno la loro avversaria. Nonostante venga poi messa fuorigioco, Angelica non si perde d'animo e prova a sfruttare quell'occasione.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
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06-03-2017, 06:34 PM
Messaggio: #104
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
"Pensato"



Per quanto Rebecca fosse riuscita a tirare la spada colpendo con precisione i suoi bersagli, i pugnali avevano fatto un effetto diverso. Sopratutto perchè non si era mai allenata ad usarli.
Samara come aveva già precedentemente dimostrato le sue capacità le avevano permesso di schivarli senza problemi. Ma per pura fortuna i suoi piedi nudi erano ancora immersi nel sangue di Angelica, causandole la perdita dell'equilibrio cadendo lunga e distesa a terra.



"Grazie Teresa e Claire"


Sucessivamente Mara si fiondò all'attacco. Samata incredibilmente, nonostante la sua situazione riscuì bloaccarla per poi metterla fuori combattimetno con un solo calcio. Marà crollò a terra senza più rialzarsi.
Nello stesso momento, Rebecca notò che Angelica sembrava essersi curata completamente al ferita al braccio, e il successivo gesto che seguì sembrava che volesse cercare di afferrare la caviglia sinistra di Samara.
Cosa sarebbe successo in seguito non lo sapeva, comprendeva solo che ora bisognava attaccare prima che Samara provasse a rialzarsi. Rebecca partì all'attacco libernado gradualmente il proprio yoki per mantenerlo sotto controllo e al tempo stesso aumentare la propria velocità e forza. Posizionò la spada per proteggersi da un eventuale attacco di Samara non appena si fosse avvicinata abbastanza perchè lei potesse colpirla. Sucessivamente, con la mano libera estrae altri quattro pugnali per poi lanciarli in rapida sucessione mirando dal ventre in sù di Samara. Non si aspettava certo di ferirla gravemente così. Quell'attacco era solo per cercare di distrarla per potere permettere a Rebecca di usare la spada per tagliarle la gamba sinistra che Angelica voleva cercare di trattenere.



Yoki: 20% (10% rilasciato dopo i primi cinque passi. Altro 10% dopo altri cinque passi)



Punti limite: 1/17



Fisico: Iridi dorate. Comparsa sul viso di vene pulsanti intorno agli occhi. leggero gonfiamento dei muscoli.

Tensione muscolare sulle gambe e sulle braccia. Massima tensione sul braccio destro per il lancio dei pugnali.

Abilità: percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



Un' adolescente diventerà il nuovo dio del pianeta terra!
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08-03-2017, 10:21 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-03-2017 10:42 PM da Narratore.)
Messaggio: #105
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Cercando di approfittare della situazione, Angelica pompa nelle sue vene altro yoki e, mentre il suo corpo assume un aspetto decisamente più mostruoso, si getta sulla caviglia sinistra di Samara, riuscendo ad afferrarla…
 
Ehi… ma…
 
Avendo ormai capito la pericolosità e l’imprevedibilità dell’avversaria, Angelica comincia a strattonarla e a trascinarla in giro per il pavimento della stanza con lo scopo di impedirle di ritrovare la sua coordinazione e quindi di scagliare fendenti
 
Un… momento…
 
Rebecca vorrebbe approfittare della situazione, ma si complica la vita da sola: infatti, forse perché ancora intimorita dalla folle Samara, dopo aver a sua volta liberato parte del suo yoki, anziché attaccare subito, perde del tempo per estrarre altri pugnali con la sua mano contraria, dal momento che quella dominante è impegnata a reggere la claymore a difesa da eventuali contrattacchi da parte dell’avversaria, riuscendo però a sfilarne solo un paio. Si tratta di pochi istanti, ma per Samara sono sufficienti per reagire d’istinto come al suo solito.
 
Infatti, sentendo la sua caviglia scricchiolare a causa della pressione di Angelica e aspettandosi qualcosa da parte di Rebecca, la guerriera folle libera a sua volta una generosa quantità di yoki, aumentando il volume della sua muscolatura: Angelica sente letteralmente la caviglia di Samara aumentare sotto le sue dita; la Numero 31 riesce a mantenere la pressione sull’articolazione, anche se la stessa sembra molto più “”dura” di prima e, per ora, sembra reggere la pressione e rimanere integra.
 
A quel punto i pugnali da lancio di Rebecca arrivano a bersaglio ma, tra il fatto che sono stati estratti frettolosamente con la mano secondaria, la ancora poca abilità della Numero 35 con queste armi e i bruschi spostamenti del bersaglio da parte di Angelica, i colpi vanno a segno ma, di fatto, non colpiscono con sufficiente forza, rimbalzando contro la corazza di muscoli di Samara. Rebecca comunque dà continuità alla sua azione e si avventa con la sua claymore sull’avversaria, cercando di tagliarle via la gamba trattenuta dalla compagna ma Samara, vedendola arrivare e capendo di non poterla attaccare a causa degli strattoni che sta subendo, decide di porsi in difesa e, tenendo vicina a sé la sua arma, reggendola con entrambe le mani, grazie alla potenza supplementare garantitale dallo yoki rilasciato, riesce a parare il fendente di Rebecca, sia pure con qualche affanno, mentre la potenza dell’impatto si riverbera nelle braccia della Numero 35, dandole l’impressione di aver colpito un’incudine.
 
Gh! Che siate maledette tutte quante! Quando mi rialzerò vi farò a pezzi!
 
Più che una minaccia, sembra proprio una promessa. Riuscirete a conservare il vantaggio su Samara?
 
Citazione:Dalle dimensioni e dall’aspetto assunto da Samara potete intuire facilmente che la guerriera folle ha liberato il suo yoki al 50%.

 
Citazione:@Nemas: hai ancora due pugnali nella bandoliera. Non ho considerato l’estrazione di tutti e quattro perché avresti perso troppo tempo, considerando che gli stessi sono infilati nella fascia per essere estratti con la mano dominante quindi, nel caso di Rebecca, con la mano sinistra, la quale però era già impegnata a reggere la claymore.


Turnazione
Angelica
Rebecca
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10-03-2017, 11:25 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-03-2017 11:27 AM da La X di Miria.)
Messaggio: #106
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Una nuova ondata di Yoki le attraversò il corpo, i muscoli si tesero e crebbero, cuore e polmoni si dilatarono, raccogliendo ancora più aria e ancora più sangue. Con gli occhi dorati spalancati sul suo obiettivo, Angelica spiccò un balzo e strinse le sue mani attorno alla caviglia indifesa di Samara. Tirò un forte strattone verso di sé e l'altra si vide trascinare in basso, verso la propria destra, perdendo la coordinazione: Angelica aumentò la pressione delle dita e strattonò Samara per altre due volte, facendo scricchiolare le ossa della caviglia ma senza riuscire a romperla. Era divenuta più resistente sotto le sue mani e, con un ghigno di disprezzo, la caposquadra si accorse che il corpo di Samara si era ingrandito come il suo. Un paio di coltelli rimbalzarono su di esso, Rebecca piombò sulla loro avversaria con un fendente, ma l'altra riuscì a frapporre la sua spada tra la gamba e la spada di Rebecca, salvandosi appena in tempo. Pochi attimi di tregua e già tornava a reagire!
Angelica l'avrebbe strattonata ancora con quanta più forza aveva in corpo, decisa a non concederle nessuna tregua, e avrebbe continuato ad esercitare pressione. La sua intenzione era quella di trascinarla in mezzo alle macerie: se per ora non era in grado di romperle la caviglia, avrebbe provato a farle perdere i sensi, facendola sbattere contro i resti dei mobili che lei stessa aveva distrutto.



Citazione:Yoki: 50%
Punti Limite: 8/25
Stato Fisco: Occhi dorati, vene in rilievo, denti aguzzi, corpo ingrossato.
Stato Psicologico: Decisa a non lasciare nessuna tregua a Samara.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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14-03-2017, 10:04 PM
Messaggio: #107
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Il lancio dei pugnali non era servito a niente, e sopratutto per poco, Rebecca, non rischiò di colpire Angelica.
Quando poi infine, la sua spada avrebbe dovuto colpire Samara, la folle guerriera liberò una enorme quantita di yoki preparandosi a ricevere il colpo di Rebecca. Il colpo che ne scaturi quando le sue spade si incrociarono, per Rebecca fù come avere colpito un'incudine. Angelica che non aveva lasciato la presa, ora la stava strattonando più forte di prima. Rebecca percepiva che entrambe stavano utilizzando il massimo del prorpio yoki per prevalere, e solo lei ancora non stava dando il massimo. Samara esclamò furibonda che appena si fosse rimessa in piedi sarebbero stato fatte a pezzi. Dal tono sembrava proprio che facesse sul serio. Mara era ancora distesa priva di sensi. Angelica che continuava a bloccarla. Così ache lei decise di dare il massimo, liberando tutto lo yoki che poteva utilizzare. Rebecca sentì i muscoli gonfiarsi mostruosamente, in tutto il corpo, il suo splendido viso sentire che si deformava in un volto inumano. Servendosi di tutta la forza che aveva, aumentata sopratutto con lo yoki, Rebecca con entrambe le mani, premette la sua spada in quella di Samara. Doveva impedirle di usarla. Nello stesso tempo tentando di tirare indietro la gamba sinistra, Rebecca avrebe cercato di colpire con la punta mettallica dello stivale il suo fianco per farle più male che poteva.


Yoki: 45%


Punti limite: 17/ 2.5



Fisico: Ottimo. iridi dorate, viso e corpo deformati dall'aumento dello yoki. ringonfiamento muscolare su tutto il corpo.


Psiche: concentrata sulla battaglia.


Abilità: percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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16-03-2017, 10:26 PM
Messaggio: #108
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Anche Rebecca allinea il livello del suo yoki a quello delle altre contendenti in campo e prova a esercitare una maggior pressione sulla claymore di Samara, nel tentativo di tener bloccata l’arma dell’avversaria.
Peccato però che questa sua azione vada in contrasto con le intenzioni di Angelica la quale, nel tentativo di mantenere sbilanciata la guerriera folle e di mandarla a sbattere contro i mobili fracassati, di fatto la sottrae dalle grinfie di Rebecca, la quale rimane sbilanciata per un attimo a causa dell’improvvisa mancanza di resistenza sotto di sé e Samara, evidentemente adattatasi a combattere in stile “rissa da osteria”, veloce come un serpente, colpisce
 
Comprendendo di avere solo un’istante per fare qualcosa, prima di riprendere a sbatacchiare di qui e di là, Samara approfitta della sua posizione a terra per sferrare, non appena la sua claymore e quella di Rebecca si sganciano, un fendente raso terra, che colpisce Rebecca sulla caviglia destra, ovvero sulla gamba con la quale si stava puntellando per sferrare calci col piede sinistro.
 
Per fortuna della Numero 35, il fatto che Angelica stia strattonando via l’avversaria, unito alla resistenza del suo stivaletto destro, salvano il suo piede da un’amputazione quasi sicura.
La calzatura metallica viene fatta a pezzi dall’impatto ma la caviglia di Rebecca riporta soltanto una Ferita [LEGGERA].
 
HAHAHAHAHA… E’ tutto qui quello che sai fare? Puoi continuare a trascinarmi e a sbattermi contro questi mobili marci quanto vuoi! Non mi faranno nulla finché rilascio tutto questo yoki e tu lo sai! Certo che sei una ben misera combattente!
 
Nella sua follia, Samara sembra infatti ignorare gli urti, i tagli e le escoriazioni che le derivano dal fatto di essere sbattuta contro i resti dei mobili ed effettivamente, la corazza di muscoli dovuta al rilascio di yoki sembra proteggerla a sufficienza da quegli urti a bassa velocità.
 
Poi, gli occhi di Angelica intercettano un movimento anomalo di Samara: infatti sembra che la guerriera folle voglia puntellarsi a terra con il braccio sinistro…
 
 
Citazione:NOTA: Tanto per spiegarvi: da come avete scritto i vostri post, io ho capito che Rebecca avrebbe alzato il suo yoki e, approfittando delle spade incrociate, avrebbe semplicemente applicato ulteriore pressione su Samara grazie alla sua claymore, anziché colpirla di nuovo. In tal modo, l’azione di Angelica non avrebbe fatto altro che “sfilare via” Samara da sotto di Rebecca, sbilanciando quest’ultima quel che basta per dare un’occasione alla pazzerella.

 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
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18-03-2017, 09:17 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-03-2017 10:57 AM da La X di Miria.)
Messaggio: #109
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]

Angelica diede un altro strattone alla gamba di Samara per trascinarla in mezzo ai resti dei mobili fracassati. Il suo gesto ebbe però l'effetto di liberare l'avversaria dalla pressione di Rebecca, dandole l'opportunità di sferrare un attacco alla gamba della compagna. La caposquadra trattenne il respiro nel vedere dove il colpo era diretto, ma per fortuna la lama riuscì a mandare in pezzi solo il gambale metallico, senza provocare seri danni.

Ah! Maledzione, Rebecca! Perché non colpisci?!


Con un moto di rabbia, scaturito dal pericolo appena corso, Angelica diede altri violenti strattoni e portò Samara in mezzo alle macerie, ma purtroppo non ci fu nessuno spigolo che, arrivandole dritto sul muso, riuscisse a mandarla in confusione, nessuna sporgenza che, urtandole la tempia, riuscisse a farla svenire. E questo suscitò lo scherno della sua avversaria, che evidentemente aveva pensato che il suo intento fosse quello di causarle più ferite possibili su tutto il corpo e che ora stava forse tentando di rialzarsi facendo leva sul braccio sinistro.
Angelica rivide davanti a sé la scena in cui Mara veniva messa fuori combattimento e pensò subito che Samara volesse replicare, poggiandosi sul braccio sinistro e dando un calcio violento al suo collo scoperto. Ma avrebbe potuto calarle anche un fendente diagonale con la spada... . In quella frazione di attimo che si concesse per decidere, Angelica si risolse a passare al contrattacco.
Avrebbe poggiato la caviglia di Samara a terra e l'avrebbe tenuta premuta con una mano, mentre l'altra mano sarebbe corsa verso la spada che teneva ancora rinfoderata sulle spalle. Nel contempo si sarebbe spostata verso destra, ruotando col corpo di quel poco che le avrebbe permesso di trovarsi perpendicolare alle gambe di Samara. A quel punto avrebbe provato a calare un fendente su entrambe, mirando a tranciarle appena sotto il ginocchio.
In questo modo, anche se Samara avesse alzato la gamba destra per colpirla, come immaginava, sarebbe riuscita a intercettarla, e se invece l'avesse attaccata con la spada... forse era abbastanza distante perché non la colpisse seriamente o forse ci avrebbe pensato Rebecca a costringerla a difendersi. 
Confidò che le macerie non le avrebbero dato noie nel suo breve spostamento, dato che anche il suo corpo era trasfigurato come quello di Samara, e confidò anche che una mano sarebbe stata sufficiente per tenere bloccata la caviglia per il tempo necessario: l'avrebbe stretta con tutte le sue forze e poi le sarebbero serviti solo gli attimi sufficienti per girarsi e colpire.



Citazione:Yoki: 50%
Punti Limite: 10.5/25
Stato Fisico: Occhi dorati, vene in rilievo, denti aguzzi, corpo ingrossato.
Stato Psicologico: Trattiene il respiro per il rischio corso da Rebecca: ciò suscita in lei uno scatto di rabbia che la spinge a trascinare Samara con violenza in mezzo alle macerie. Siccome gli urti non portano all'effetto sperato, Angelica decide di passare rapidamente al contrattacco.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
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19-03-2017, 05:57 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-03-2017 03:38 PM da Nemas.)
Messaggio: #110
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Spingere con la Claymore aveva purtroppo fatto un effetto contrario di quanto Rebecca si fosse aspettata.
Samara facendo scivolare la sua spada sulla lama dell'avversaria riuscì a falra sbilanciare anche se di poco.
La folle guerriera non si lascia sfuggire l'occassione e ne aprofitta per colpire. Sfruttando quel singolo attimo, con fendente raso terra, Samara, colpisce Rebecca sulla caviglia destra. Per pura fortuna la ferita che ne seguì fù solo superficiale.
Benche lo stivaletto metallico su ridotto in frantumi.
La mani di Rebecca si strinsero sull'impugnatura della Claymore tanto da sentire le ossa delle dita scricchiolare. Dopo tutto quello che stava facendo non era ancora riuscita a colpire seriamente Samara.
Alzando la spada, Rebecca avrebbe calato la sua claymore con tutta la forza che aveva sulla folle guerriera, mirando dal suo petto in sù. Se Samara fosse riuscita a parare il colpo, Rebecca avrebbe tentato di alzare la gamba destra nel tentativo di bloccare la spada di Samara per poi tentare di tranciarle le braccia.



Yoki: 45%


Fisico: Caviglia destra ferita Ferita [LEGGERA]



Punti limite: 4/17



Psiche: nervosa, concentrata. Si fionda su Samara per colpirla una volta per tutte.


Abilità: Percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



Un' adolescente diventerà il nuovo dio del pianeta terra!
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21-03-2017, 10:33 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-03-2017 11:28 PM da Semirhage.)
Messaggio: #111
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Nonostante le sue smargiassate, Samara si rende conto di essere in svantaggio ora che entrambe le sue contendenti sembravano aver deciso di colpirla assieme. Ma Samara è anche una folle con una particolare perversione riguardo il sangue… compreso il suo!
Sapeva che non sarebbe uscita indenne da quello scambio: l’unica cosa che poteva fare era cercare di minimizzare i danni. La guerriera che le teneva bloccata la caviglia aveva mollato una mano per impugnare la claymore… Samara avrebbe potuto colpirla ma così si sarebbe trovata completamente esposta all’assalto della sua compagna la quale, forse infuriata per il colpo ricevuto alla caviglia, le stava per calare addosso un fendente dall’alto, caricando il colpo con tutta la forza del suo corpo e del suo yoki…
 
Grosso errore…
 
Sibilò tra le zanne la guerriera folle, perchè, anziché parare il colpo, Samara alza il braccio con la sua claymore, puntandola all’altezza dell’ombelico di Rebecca, tendendolo poi al massimo l’arto, in modo tale che la Numero 35, che aveva ignorato ogni concetto di elementare prudenza, si impalasse sulla claymore senza simbolo, affondando la punta della sua arma nello stomaco di Rebecca, infliggendole così una Ferita [CRITICA].
 
Un acuto e violentissimo dolore, mai provato prima, esplode nelle viscere di Rebecca, la quale si ritrae istintivamente dalla causa di tanta sofferenza, sfilandosi dalla claymore di Samara senza riuscire a completare il suo assalto, con in bocca il gusto acre del sangue e dei succhi gastrici che si sono mescolati a causa della ferita e spruzzando dal ventre aperto un violento zampillo di sangue che finisce addosso alla guerriera folle.
Il colpo è stato tremendo e la Numero 35 dovrà dare fondo a tutte le sue risorse per curare la ferita prima che sia troppo tardi: per sua fortuna Rebecca è una guerriera di difesa e il compito è difficile, ma non impossibile per una come lei.
 
Samara non ha tempo per contemplare la sua opera e, mentre muoveva il braccio per intercettare Rebecca, come Angelica aveva intuito, la guerriera folle prova a dare un calcio con la gamba libera alla Caposquadra, con la conseguenza di farsela amputare al volo poco sotto al ginocchio.
Un’ulteriore esplosione di sangue colpisce in pieno Angelica sul petto, mentre la Numero 31 ha la strana impressione che Samara si sia fatta amputare la gamba… apposta, pur di non farsi menomare ulteriormente… almeno per il momento. Sensazione che viene ulteriormente rafforzata quando Samara, subito dopo il colpo, urla e… ride:
 
UUAAAAAAAAHAAAAA… HAHAHAHA… ARGH! Che dolore!
 
Poi, con gli occhi felini e dorati che brillano di follia pura, eccitata dall’ordalia di sangue suo e altrui che le sta turbinando attorno, Samara si rivolge direttamente ad Angelica:
 
AGH! Una guerriera per una gamba… Due a uno bastarda! Tocca a te!
 
Intanto, Angelica si accorge che il corpo esanime di Mara si è mosso leggermente: forse la guerriera colorita sta riprendendo i sensi… Rebecca è a terra con le mani strette sullo stomaco e, nonostante il suo delirio, Samara è a terra, senza una gamba…
 
 
Citazione:Nemas, sulla base di quanto hai scritto ho rivisto nella mia mente la sequenza dell’ultimo attacco di Nottingham a Robin Hood nel film “Il Principe dei Ladri”. Come te, Nottingham alza la spada a due mani e si avventa su Robin, il quale lo trafigge con un pugnale al petto, rimasto scoperto così come Rebecca ha lasciato scoperto il ventre, esponendosi al contrattacco di Samara. A questo punto, vista la gravità della ferita, immagino che farai immediatamente rigenerare Rebecca, perciò pensaci bene e descrivi al meglio che puoi il processo di guarigione. Sulla base di quel che scriverai deciderò quanti progressi farà la tua guerriera. Per qualsiasi chiarimento, mandami pure un MP.

Turnazione
Angelica
Rebecca
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25-03-2017, 12:19 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-03-2017 04:04 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #112
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Rapida, Angelica ruotò verso destra e afferrò la spada. La sguainò, ansiosa di abbatterla sulle gambe luride della sua avversaria, ma Samara stranamente alzò la gamba destra come se non si fosse accorta che lei si era spostata e volesse comunque tentare di colpirla. Angelica non ci stette a pensare e gliela tranciò di netto sotto il ginocchio.
Sangue scuro le investì il petto e Samara esplose in un grido a metà tra la risata e l'urlo di dolore. La caposquadra si voltò verso di lei, con la bocca deformata dallo Yoki e dal disprezzo – come se si potesse ridere di una gamba amputata!- , quando i suoi occhi dorati videro Rebecca. Non respirò più davanti alla compagna col ventre perforato, davanti alla spada di Samara grondante di sangue.
Il suo istinto fu quello di correre subito in suo soccorso, ma Samara ricondusse su di sé la sua attenzione:

Agh! Una guerriera per una gamba... Due a uno bastarda! Tocca a te!

Maledetta!


Avrebbe voluto infilzarle l'altra gamba, inchiodarla a terra e farle provare almeno un assaggio del dolore che aveva provocato a Rebecca, ma valutò che sarebbe stato pericoloso restare lì, facile bersaglio della spada di Samara, ora che non c'era nessuna compagna che potesse impegnarla a difendersi. Le era parso che Mara si stesse rialzando, ma di certo non avrebbe potuto venirle in aiuto nell'immediato e se ora Samara avesse ferito gravemente anche lei, sarebbe stato un gran problema per tutte.
Nonostante la preoccupazione per Rebecca e il desiderio di vendicarsi su Samara quindi, l'ultima parola l'ebbe l'istinto di auto protezione che le suggerì di evitare ulteriori rischi: considerò infatti che una gamba gliel'aveva già amputata e che in quelle condizioni Samara non avrebbe potuto rialzarsi. Volerle amputare anche l'altra non avrebbe cambiato di molto le cose, ma l'avrebbe invece esposta al pericolo di venir ferita a sua volta.
Per cui, Angelica si sarebbe allontanata il prima possibile dal raggio d'azione della spada dell'avversaria. Il vero problema ora era proprio il fatto che Samara stringesse ancora la spada, ma per ora Angelica ritenne di trovarsi troppo lontana per poterla disarmare senza correre altri grandi rischi.
Si sarebbe allontanata dunque, ma non prima di aver fatto una cosa: avrebbe provato ad afferrare la parte mozzata della gamba destra di Samara con la mano con cui teneva bloccata la caviglia sinistra, di modo da portarla lontano con sé e da non permettere all'avversaria di riattaccarsela. Ma per farlo avrebbe dovuto mollare la presa sulla caviglia e questo poteva costituire un problema: Samara avrebbe potuto provare a piegare la gamba verso di sé e tentare di colpirla con una ginocchiata, mentre lei si sporgeva per afferrare il moncherino... ragion per cui Angelica avrebbe agito così: avrebbe fatto un piccolo scatto in diagonale verso sinistra mollando la caviglia all'ultimo, di modo da trovarsi più o meno di nuovo dove si era trovata prima di spostarsi, in corrispondenza dei piedi di Samara. Avrebbe così aggirato la gamba sinistra dell'avversaria e lì avrebbe provato ad afferrare il moncherino della gamba destra, scattando poi indietro e allontanandosi definitivamente. Se quella pazza avesse deciso di scagliarle addosso la sua spada per colpirla in qualche modo - come aveva visto fare a Rebecca nella precedente missione assieme- si sarebbe tenuta pronta a schivare il colpo.




Citazione:Yoki: 50%
Punti Limite: 13/25
Stato Fisico: Occhi dorati, denti aguzzi, vene in rilievo corpo ingrossato.
Stato Psicologico: Perplessa per il fatto che Samara alzi comunque la gamba destra, prova sincero disprezzo per quelle grida a metà tra la risata e l'urlo di dolore alle quali la guerriera folle si lascia andare. Sconvolta dal colpo subito da Rebecca, desidera subito restituire almeno in parte il favore a Samara, ma alla fine dà ascolto al suo istinto e decide di non sottoporsi a rischi inutili. Concentrata nell'eseguire bene tutte le mosse successive.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
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25-03-2017, 05:03 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-03-2017 03:17 PM da Nemas.)
Messaggio: #113
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Parlato-

Pensato


Rebecca calò la sua spada su Samara, il quale a sua volta trovando una breccia nella sua difesa, alzò la spada puntandola al ventre della guerriera e fù infine il movimento del suo corpo a finire il resto.
Rebecca se ne accorse solo pochi istanti dopo.
La spada le si bloccò a mezzaria non riuscendo a concludere il suo tragitto. Gli occhi le si sbarrarrono di colpo.
Un dolore mai provato prima le esplose nel ventre.

-GHYAAAAAAA-

Istintivamente la guerriera indietreggiò sentendo la spada si Samara sfialrsi dalle sue carni lacerate.
Uno zampillo di sangue vermiglio, fuoriuscì dal ventre ferito di Rebecca bagnando il volto della folle Samara.
Le sue gambe tremarono non sopportando il suo peso crollando infine in ginocchio.

La bocca di Rebecca si riempì del disgustoso sapore rugginoso del sangue insieme a quello nauseante dei succhi gastrici, facendola tossire e sputare rumorosamente sul pavimento ciò che prima era dentro di lei.
Aveva creduto di essere più veloce di Samara e che sarebbe riuscita a colpirla. Ma aveva fatto male i suoi calcoli.

Merda! MERDAA!! MERDAAA!!!

Mentre i dolori la laceravano, Rebecca comprese di doversi subito curare prima che fosse troppo tardi.
Ogni istante che passava la sua situazione peggiorava.
Doveva mantenere la calma ora. Cercare di concentrarsi unicamente sulla guarigione.
Benchè Samara l'avesse ferita gravemente, nello stesso momento, Angelica riuscì a tranciarle la gamba, in questo modo non sarebbe più stata in grado di alzarsi.
Ora lei non poteva fare niente purtroppo. La sua azione per quanto sconsiderata, almeno,  aveva permesso ad Angelica di ferirla.
Traendo un profondo respiro (cercando di ignorare la puzza del sangue e dei succhi gastrici) trasmise tutta la forza dello yoki che le scorreva nel corpo sulla ferita alla pancia iniziando la rigenerazione.
Immaginò la propia ferita nella mente:
Il corpo era una sagoma di fili luminosi dove scorreva il propio yoki.
La ferita al ventre era un taglio rosso dove il flusso mentre passava, la maggior parte si disperdeva uscendo dalla ferita. Rebecca si concentrò facendo affluire direttamente sul quel punto tutta l'energia yoki che aveva.


Yoki: 45%



Fisico: Rigonfiamento muscolare su tutto il corpo. Iridi dorate.
Viso leggermente deformato. Vene pulsanti intorno agli occhi.
Caviglia destra,
ferita [LEGGERA]
Ferita al ventre
[CRITICA].


Punti limite: 5.5/17


Psiche: L'improvviso colpo al ventre la coglie di sorpresa. Il dolore le fa perdere inizialmente il controllo.
Rebecca tutta via si riprende quasi subito consapevole di doversi curare all'istante. Concentrata sulla ferita al ventre.



Abilità: Percezione yoki passiva.
Rigenerazione attiva-concentrata al massimo sul ventre.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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27-03-2017, 09:43 PM
Messaggio: #114
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Rebecca decide di ignorare tutto quello che la circonda per cercare di tappare il buco che Samara le ha aperto nello stomaco: il dolore si assopisce un po’ mentre lo yoki, utilizzato per curare la ferita, comincia a fare il suo dovere iniziando, sia pure con lentezza, a rigenerare i tessuti danneggiati dalla stoccata della guerriera folle.
 
Tutt’attorno all’inconsapevole Numero 35, le cose invece stanno procedendo fin troppo rapidamente: temendo di incocciare nella claymore senza simbolo di Samara, Angelica cerca di approfittare della menomazione della folle guerriera per cercare di metterla in difficoltà.
La Numero 31 si sposta quindi nella sua posizione di partenza, per poi mollare rapidamente la caviglia di Samara ed afferrare il moncherino della gamba che le aveva amputato poco prima e quindi arretrare per mettersi fuori portata dalla portata dei fendenti di Samara.
La manovra le riesce e Angelica riesce ad arretrare col suo trofeo senza subire danni.
 
Il volto da yoma di Samara osserva con autentico odio quello altrettanto mostruoso di Angelica ma poi, spinta dalla sua folle, sanguinaria determinazione, la cenciosa guerriera fa la sua mossa. Puntellandosi sulla gamba sana ora libera, sul gomito destro e sul braccio sinistro, Samara si sposta di lato fino a portarsi all’altezza e un pelino dietro il fianco sinistro della vicina Rebecca, la quale è in ginocchio concentrata totalmente sulla sua rigenerazione. Da quella posizione, tutt’ora con la schiena a terra, Samara punta la sua claymore sulla parte sinistra della schiena di Rebecca e, con un ghigno di soddisfazione, si rivolge nuovamente alla Caposquadra:
 
Dovresti badare di più alle tue compagne, sciocca! Ora! Se non vuoi che le squarci il torace da dietro, ridammi la mia gamba, poi prendi quella nullità con i capelli scuri e sparite entrambe dalla mia vista! Questa stupida la lascerò andare dopo… forse… se mi andrà…
 
Il tono di voce di Samara non è quello di una che scherza e, dalla posizione che ha assunto, le basterebbe distendere completamente il braccio per trapassare l’immobile Rebecca.
 
Angelica nota comunque tre cose: La prima è che Samara non sta pungendo il corpo di Rebecca con la claymore, cosa che avrebbe probabilmente interrotto la concentrazione della sua compagna; in secondo luogo, raggiunta la nuova posizione, il corpo di Samara si “sgonfia”, pur mantenendo le fattezze di uno yoma, come se la guerriera folle avesse ridotto il suo yoki; la terza cosa è che Mara si è mossa di nuovo, puntando i palmi delle mani a terra, come se si stesse riprendendo e cercasse di rialzarsi…
 
Citazione:@Nemas: la ferita di Rebecca passa da [CRITICA] a [GRAVE] e dal momento che la sua concentrazione dev’essere totale, la tua guerriera è ignara di quanto sta accadendo attorno a lei.

 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
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02-04-2017, 02:39 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-04-2017 02:52 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #115
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]

La caposquadra mise in atto i suoi spostamenti e in un paio di balzi si portò a distanza di sicurezza, con la gamba destra di Samara stretta in una mano e la spada nell'altra. Non lasciò alla sua avversaria il tempo di tentare qualsiasi attacco contro di lei e quella per tutta risposta si affrettò a guadagnare tutto il vantaggio che poteva cavar fuori da quella posizione, trascinandosi verso Rebecca e puntandole da supina la spada alla schiena.

Dovresti badare di più alle tue compagne, sciocca! Ora! Se non vuoi che le squarci il torace da dietro, ridammi la mia gamba, poi prendi quella nullità con i capelli scuri e sparite entrambe dalla mia vista! Questa stupida la lascerò andare dopo… forse… se mi andrà…


Angelica non poté non notare l'odio sentito con cui Samara pronunciò quelle parole, ma ora che si era portata lontana dalle sue grinfie e con la sua avversaria priva di una gamba, si sentì autorizzata a trarre almeno un sospiro di sollievo. Anche il suo corpo si rilassò e lo Yoki, che prima si andava concentrando con la massima priorità ora nelle mani, ora nelle gambe, non trovò più quello stato di pericolo che lo aveva spinto a convogliarsi dove serviva. Anzi, ora la situazione suggeriva che tutta quell'energia non era più necessaria e questo le provocò una serie di piccoli scompensi: Angelica avvertì un leggero tremore alle dita, poi un affaticamento al cuore e ai polmoni che si erano ampliati di molto per sostenere la massa raddoppiata del suo corpo e l'avevano mantenuta per un tempo considerevole, al quale non era abituata. Lo Yoki, non più concentrato dalla necessità in punti specifici, prese a riverberarsi su tutto il suo corpo, facendole ribollire il sangue e causandole crampi dappertutto, come un cane che, affamato e senza più una preda, si mettesse ad azzannare la prima cosa che gli capitava.
Tutti problemi che risolse abbassando gradualmente il livello di Yoki: i muscoli si ritirarono, la gabbia toracica si rimpicciolì e un breve capogiro le annebbiò la vista, ma ben presto riacquistò lucidità.
Samara teneva la spada sospesa contro Rebecca, ma per ora non la stava toccando, e in più anche lei aveva ridotto la sua massa muscolare.
Segno che il suo Yoki si è abbassato: penso che il motivo sia chiaro... osservò tra sé e sé, posando gli occhi sulla sua gamba amputata. Se Samara avesse mantenuto un'ampia massa muscolare, avrebbe perso sangue molto più rapidamente.
Non ha molto tempo. Ha bisogno di curarsi, ma le manca la sua gamba... deve riprendersela al più presto.
Il tempo non andava a favore di Samara e Angelica era certa che la sua avversaria ne fosse ben consapevole: considerò quindi la minaccia a Rebecca un mal celato tentativo di ribaltare le posizioni in campo, facendole credere che fosse lei quella con poco tempo a disposizione per salvare la compagna. Ragion per cui si prese il tempo che le serviva per riflettere e poi parlò:


Se ho capito bene quello che hai detto, tu minacci di uccidere Rebecca se io non ti restituisco la gamba e me ne vado subito via assieme a Mara. Ammettiamo che lo faccia: cosa ti impedisce , una volta che ce ne siamo andate, di ucciderla lo stesso e di inseguire poi noi due per riservarci lo stesso trattamento? Tu stessa non dai garanzie: temo che, sia che ti renda o meno la tua gamba, Rebecca morirebbe lo stesso. Invece, ascolta la mia proposta...

E, dato che si trovava nelle prossimità del camino, protese il braccio che reggeva la gamba verso le fiamme, scostandolo di poco da sé e ruotando invece leggermente col busto in direzione del camino.

Tu ti arrendi, getti lontano la spada e accetti di ritornare con noi all'Organizzazione. Con la coda dell'occhio, Angelica si accorse che Mara si stava muovendo. Così ti permetteremo di riattaccarti la gamba a patto che tu ti lasci incatenare, ma se rifiuti, puoi anche dirle addio.
Detto sinceramente, non mi sembra tu abbia tempo da perdere con quella ferita, sempre che tu non voglia morire dissanguata. In più, dato il tuo... carattere, scommetto che sei una guerriera d'attacco e che non c'è altro modo per te di risanare la ferita se non riattaccandoti la gamba, o al massimo, rimarginando il taglio e rassegnandoti a rimanere una menomata per sempre.
Fossi in te ci penserei bene: che ci guadagni dalla tua ostinazione? Sei così ansiosa di morire, o peggio, di vivere trascinandoti per il resto dei tuoi giorni? Davvero una... “stupida” come la mia compagna vale tanto?

Se invece accetti, tu riavrai la tua gamba e finalmente la smetteremo con questo inutile massacro. 
Certo, tu potresti dirmi " e cosa ti impedisce di disfarti lo stesso della mia gamba anche dopo che avrò accettato?", è un timore legittimo e non puoi avere solide garanzie del contrario. Bada però, che dal momento in cui ci siamo rese conto che eri una guerriera, nessuna di noi ha osato più attaccarti, anzi, abbiamo pazientemente risposto a tutte le tue richieste: sei stata tu invece ad averci attaccate totalmente a caso. Heh! Se permetti penso di avere le mie buone ragioni per non fidarmi di te! Ma tu almeno puoi contare sul fatto che non siamo delle sanguinarie e che non proviamo alcuna soddisfazione a rivalerci su quella che comunque resta una nostra compagna.
Per cui, questo è: accetta la mia proposta, arrenditi, e riprenditi la tua gamba. Di sangue ne è stato versato abbastanza.


Restò in attesa di una risposta, tenendo la spada obliqua dinnanzi a sé e la gamba di Samara all'altezza delle fiamme, di modo da farle capire che le sarebbe bastato un breve lancio per far accadere l'irreparabile. In cuor suo però, Angelica sperava vivamente di non essere costretta a farlo, perché avrebbe voluto dire che Rebecca era stata uccisa. 
La caposquadra fin da subito aveva giudicato un attacco diretto troppo rischioso per la vita della compagna: non sarebbe arrivata in tempo per deviare la spada della loro avversaria. Quindi, aveva trovato che una contro proposta a Samara fosse la scelta più naturale e sicura, con la speranza che stavolta la concreta possibilità di perdere la gamba e l'inesorabile perdita di sangue, più che i propositi ragionevoli, l'avrebbero convinta. 




Citazione:
Yoki: 50% > 20 %
Punti Limite: 14/25
Stato Fisico: Occhi dorati, denti aguzzi.
Stato Psicologico: Sollevata per essere riuscita a portarsi a distanza di sicurezza, prova qualche piccolo scompenso dovuto alla grande quantità di Yoki, che ora non risulta più necessario. Capisce che Samara non ha molto tempo a disposizione per risanare la ferita e considera il suo un tentativo per cavarsi d'impaccio alla svelta. Spera vivamente che invece accetti la sua proposta e che venga così posta la parola fine a quel massacro tra compagne. In apprensione per Rebecca.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva: su Samara)
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02-04-2017, 04:43 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-04-2017 01:28 PM da Nemas.)
Messaggio: #116
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
"Pensato"


Rebecca sentiva il corpo che le pulsava per lo yoki che affluiva sulla ferita al ventre. Sentì un netto miglioramento, ma ancora non era abbastanza per essere al sicuro. Intorno a lei c'erano strani rumori di cui non risuciva a capire il significato.
Ma riconobbe il tono della voce di Samara e della comandante Angelica. Per quanto volesse aprire gli occhi per capire cosa stava accadendo, non poteva. La ferita ancora non era guarita. Ogni briciolo di yoki e concentrazione erano necessari per la sua salvezza.

Si concesse un breve attimo per formulare una preghiera nel suo pensiero alle dee gemelle dell'amore:


"Teresa, Claire, dee gemelle dell'amore, proteggecceteci da coloro che ci vogliono nuocere"

Rebecca continuò imperterrita a mantenere la totale concentrazione sulla rigenerazione.



Yoki:45%

Punti limite: 7/17

Fisico: Ferita al ventre [GRAVE]

Iridi dorate. Gonfiamento muscolare su tutto il corpo. pulsazione dei muscoli per lo yoki che affluisce sulla ferita.

Psiche: Rebecca è ignara di ciò che la circonda, poichè la concentrazione per curare le proprie ferite deve essere assoluta. Si concede solo un'attimo per invocare le dee gemelle, pregando il loro aiuto.

Abilità: percezione yoki passiva.
Rigenerazione attiva - concentrata sul ventre.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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04-04-2017, 07:03 PM
Messaggio: #117
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
[pensato]         [parlato]
 
Poco a poco, il mondo stava tornando alla normalità, anche se Mara avvertiva un fortissimo dolore alla parte destra del collo, che si dipanava fino alla nuca. L’ultima cosa che ricordava era Samara che le afferrava il braccio dominante con la sua mano sinistra, tirandola a sè e quattro parole:
 
Troppo lento… e troppo debole…
 
Seguito poi da una fitta di dolore e dal buio. Ora aveva provato a riaprire gli occhi ma la sua vista era ancora offuscata e udiva le voci ancora incomprensibili di Angelica e di Samara come se provenissero da molto lontano, sovrastate da un ronzio che per il momento non dava segno di voler cessare.
Con uno sforzo, Mara si rialzò a quattro zampe, scuotendo il capo per scacciare quella sensazione:
 
Devo… devo riprendermi! Samara è ancora viva… le mie compagne hanno bisogno… di me.
 
D’istinto, Mara protese la sua mano dominante, cercando di ritrovare la sua claymore.
 
Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Stordita, dolorante.
Stato Psicologico: Confusa, si rende comunque conto che la battaglia non è finita e cerca di riprendersi.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).
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04-04-2017, 07:12 PM
Messaggio: #118
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Lo sguardo serpentino di Samara sembra socchiudersi per un momento, quasi stesse riflettendo sulla proposta di Angelica poi, tra le sue zanne, sibila un:
 
NO…
 
La guerriera folle spalanca gli occhi e li fissa nuovamente sulla Caposquadra:
 
Non mi riporterete indietro! Se devo morire, preferisco farlo qui e ora! Anch’io vi ho rispettato in quanto mie compagne, altrimenti anziché il tuo braccio a terra ci sarebbe stata la tua testa, vigliacca! E questa sciocca lanciacoltelli sarebbe stata trapassata da parte a parte! E tu OSI dire a me che lascerai che mi riattacchi la gamba per poi incatenarmi e riportarmi dai fantasmi neri? MAI!
 
Con un guizzo improvviso, puntellandosi a terra con la mano sinistra e con un colpo di reni, Samara si rizza a sedere e, allungando il braccio destro, utilizza l’elsa della sua claymore come una sorta di leva per agganciare il petto di Rebecca e poi tirarla all’indietro, buttandola a terra in modo violento e, fatto questo, usando l’elsa della sua spada come un pugnale, conficca il pomo acuminato dell’arma nella ferita ancora aperta della Numero 35, per poi rivolgersi nuovamente alla Caposquadra, con gli occhi colmi di follia.
 
Adesso basta! Dici che vuoi bruciare la mia gamba? Fallo! Ma poi dovrai venire a uccidermi e, se vinco, avrò ben tre gambe da provare a riattaccare…
 
Samara si distrae per un momento, facendo l’espressione perplessa, come se quell’idea avesse sorpreso lei stessa
 
Uh! Che bella idea…HIHIHI chissà, forse funziona davvero!
 
Dice con gaiezza, per poi ritornare seria subito dopo:
 
Ma ora basta giocare! Ridammi la mia gamba e vattene. Ti prometto che non la ucciderò e che non vi correrò dietro ma se non mi restituisci la mia gamba ti assicuro che l’ammazzo qui e ora! Conterò fino a tre…
 
Samara prende un grande respiro, serrando la presa sulla sua arma per poi gridare:
 
UNO!
 
La guarigione di Rebecca procedeva bene, con la ferita che, lentamente, si stava rigenerando, quando succede qualcosa che rompe completamente la sua concentrazione: qualcosa la tira giù di schiena e la fa cadere distesa a terra. Subito dopo una nuova acuta fitta alla ferita, come se qualcuno l’avesse pugnalata nuovamente in quel punto, costringe la Numero 35 a tornare alla realtà, facendo così in modo che Rebecca oda chiaramente la minaccia di Samara e che si renda conto di avere il pomo della sua claymore senza simbolo piantato nello stomaco, cosa che le causa fortissime fitte di dolore.
Ma Rebecca si rende anche conto di un’altra cosa: sembra che Samara non le stia prestando attenzione…
 
 
Citazione:@Nemas: la ferita di Rebecca sarebbe in questo turno passata da [GRAVE] a [MEDIA] ma, a causa del gesto di Samara, l’effetto curativo viene annullato e la ferita rimane [GRAVE] e rimarrà in tali condizioni finché l’arma di Samara non verrà rimossa. Comunque, se le cose restano così, la ferita non peggiorerà.

 
 
Turnazione
Rebecca
Angelica
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06-04-2017, 02:24 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-04-2017 02:29 PM da Nemas.)
Messaggio: #119
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Parlato-



Pensato



Il dolore si stava lentamente allentando, per la guerriera. Rebecca sentiva di essere già a buon punto per la guarigione.
Qualcosa l'afferrò violentemente rompendo la sua concentrazione.
Si sentì trascinata per poi cadere violentemente a terra distesa. Una nuova acuta fitta di dolore al ventre, costrinsero Rebecca a tornare alla realta.


-Ghaaaaa!-


Aprendo gli occhi Rebecca osservò l'elsa della spada di Samara premere sulla ferita che tanto aveva faticato a guarire. I suoi sforzi erano stati vanificati. La punta dura dell'elsa impantato nella carne della ferita ancora aperta era straziante. Il dolore che provava la stava facendo impazzire. Stringendo i denti, Rebecca con un tremendo sforzo cercò di rimanere lucida. In un primo momento pensò di abassare il prorpio yoki che ancora scorreva nel suo corpo, ma poi pensò che tale gesto l'avrebbe indebolita ancora di più. Non aveva mai rilascaito per così tanti tempo la sua forza diabolica, e il tempo che le rimaneva per controllarlo si accorciava ad ogni minuto che passava. La numero 35 sentì distintamente la minaccia di Samara rivolta ad Angelica se questa non gli avesse obbeddito, ma lei non credeva minimamente che se Angelica avesse fatto quanto richiesto poi le avrebbe lasciate andare. Rebecca notò però che ora Samara non le stava prestando attenzione. Tale occassione per prendere l'iniziativa non poteva sfuggirle.
Doveva rimanere immobile, senza fare moviementi bruschi.

Pensa...rifletti! Osserva attentamente ciò che ti circonda.

Cercando di ignorare il dolore che l'afliggeva, piegando leggermente la testa, Rebecca notò che la sua spada era bloccata dal fondoschiena di Samara. Un bella complicazione, in tal caso, la spada era inutilizzabile. Ricordò però che aveva ancora due coltelli da lancio rimasti nella fascia che aveva al petto. Purtroppo non erano questa gran cosa, ma non aveva altre armi a disposizione. Notò sopratutto che Samara aveva abbassato il proprio yoki. Questo stava ad indicare che si era forse indebolita. Pregò le dee gemelle nella riuscita delle sue azioni: Samara le teneva piantata l'elsa della spada nella ferita. Probabilmente se l'avesse estratta la ferita sarebbe peggiorata. Quindi per prima cosa doveva fare in modo che Samara la mollasse. Rebecca iniziò a muovere lentamente il braccio e la mano sinistra, cercando di non fare alcun rumore e ondevitare che andasse a sbattere contro qualcosa oh che Samara notasse il suo movimento. Rebecca portò lentamente la mano sinistra nella fascia dei coltelli che teneva al petto.  Tentando di afferrare quello che aveva più vicino alla mano, cercò di estrarlo senza distogliere lo sguardo da Samara. Con le forze che le rimanevano, con la mano destra, Rebecca tentò di afferrare rapidamente l'elsa della spada di Samara che premeva sulla ferita, e con tutta la forza che aveva, contemporanemanete, con la sinistra tentò di affondare il coltello nell'avambraccio di Samara mirando al bicipite brachiale poco sopra il gomito affondandolo brutalmente  nella sua carne spingendo su è giu la lama cercando di recidergli i tendini.
Avrebbe cercato con tutte le forze dalla mano destra di impedire a Samara di usare la sua spada e contemporaneamente di fargliela mollare impedendole di poterla utilizzare.



Yoki: 45%

Punti limite: 8.5/17

Fisico: Ferita al ventre [GRAVE]
Iridi dorate, muscuoli gonfi in tutto il copro, vene pulsanti intorno agli occhi. Viso leggermente deformato.

Psiche: benche il dolore la strazi, Rebecca cerca di mantenere lucidità per affrontare Samara nonostante le drammatica situazione. 

Abilità: percezione yoki passiva.



[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



Un' adolescente diventerà il nuovo dio del pianeta terra!
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09-04-2017, 10:58 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-04-2017 11:02 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #120
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]



Rispettata? Credevo mi avessi “punito”... la rimbeccò Angelica, una volta che Samara ebbe finito con tutta quella baraonda di urla e risa. Il suo tono non poteva essere più sarcastico e provò una piccola soddisfazione nel scagliarle quella frecciata, ma gli occhi socchiusi tradivano la sua mestizia.

Nemmeno questo tentativo era valso a molto e la povera Rebecca era di nuovo in una situazione critica: Angelica avvertì la stanchezza piombarle addosso tutta in una volta. Si stava stufando di tutti quei capricci, di tutti quegli sbalzi di tono e cambiamenti d'umore, sentiva di non riuscire più a star dietro a tutto ciò. Non era una stanchezza mista a rabbia, non era esasperazione, ma la stanchezza di chi non aveva più forze per proseguire oltre: era come lanciare arpioni nel vuoto, parlare con Samara non portava a nulla.

Forse dovrei riconoscere i miei limiti e darmi per vinta, purtroppo non sembra sentire altre ragioni se non quelle della spada.

Ma con Rebecca inerme e inchiodata a terra un attacco era terribilmente rischioso: magari avrebbe anche colpito Samara, ma temeva proprio che quella avrebbe squarciato irrimediabilmente gli intestini della compagna.
L'unica soluzione pareva davvero cederle la gamba... ma Angelica si ricordava fin troppo bene di come avesse giurato di farle tutte a pezzi, se fosse riuscita a rialzarsi. Per quanto le risultasse odioso che la compagna con cui aveva condiviso più esperienze rischiasse la vita nelle mani di una persona simile,  non poteva fare come Samara aveva chiesto.

L'abbiamo visto, no? Appena la si asseconda è finita. 


Era quello che avevano fatto all'inizio rispondendo alle sue domande e alla fine lei aveva perso un braccio.
Eppure doveva esserci un modo per toccarla, un punto in cui le loro strade potevano incontrarsi: finora tutte le sue parole erano rimaste in superficie, non erano riuscite a scalfire il muro di netto rifiuto che Samara le opponeva; quindi ne servivano altre, di più efficaci, solo... non sapeva quali.

Appena ha sentito “Organizzazione” o “in catene” è scattata come una tagliola: ovvio che quelle non sono le parole più dolci per le sue orecchie, però che fare se è là che dobbiamo portarla e lei non accenna a calmarsi?


Proprio in quel momento di sconforto colse la mano di Rebecca strisciare verso i pugnali che teneva sul petto: ma allora riusciva ancora a reagire! Si ricordò che un attimo prima anche Mara si era mossa: se fossero riuscite a coordinarsi forse potevano ancora sorprendere Samara!
Non esitò un attimo di più nei suoi pensieri ed esclamò: Va bene! Va bene, te la ridò, solo... lascia stare Rebecca.
Dicendo ciò si sarebbe avvicinata di un breve passo, lentamente, giusto per dare a Rebecca il tempo di arrivare ai pugnali senza che Samara se ne accorgesse: lo scopo di Angelica era quello di convogliare l'attenzione della guerriera folle su di sé, di modo da dare alle altre l'occasione di colpire. Avrebbe fatto il gesto di poggiare la gamba a terra, ponendola all'incirca a metà della distanza che la divideva ora da Samara, concentrando nel frattempo la percezione su di lei.
Tutto ciò che aspettava era una rottura dell'equilibrio: non appena Samara fosse stata colpita o si fosse accorta di qualcosa, Angelica avrebbe mollato la gamba e si sarebbe fiondata contro di lei, mirando ad infilzarla nella zona della spalla destra.





Citazione:Yoki: 20%
Punti Limite: 15/25
Stato Fisico: Occhi dorati, denti aguzzi.
Stato Psicologico: Stufa. Non ne può più dell'ostilità di Samara. Ciò che l'avvilisce davvero, più che i capricci e le urla, è il fatto di non riuscire a trovare un punto di incontro con la guerriera folle e insieme l'impressione che tutti i suoi sforzi siano inutili. Sta per lasciarsi andare allo sconforto, quando nota il movimento furtivo di Rebecca e decide di darle manforte.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva: su Samara)*

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