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La Scorta
16-06-2015, 05:19 PM
Messaggio: #41
RE: La Scorta
«Parlato»| "Pensato" | «Palato da altri»

Una ragazza all’incirca della sua età diviene il destinatario della sua domanda.
“Oh!” si meraviglia (come se non avesse mai visto prima un’umana potenzialmente sua coetanea) “Una bella signorina!...”
Turbata dall’aspetto di Semiramide, le indica un pozzo poco distante.
Incamminandosi verso la vicina meta, sporge di tanto in tanto la testa all’indietro, scrutando, persa in ripugnanti pensieri, la povera fanciulla che le aveva offerto indicazione.
Cammina, cammina… pozzo. Prende il secchio ivi presente e fa per calarlo giù.
Ma ecco che una persona si fa avanti.

«Figlia, ma come sei ridotta!»

“… figlia??” si volta.

Decrepita, gibbosa quasi quanto lei, un’anziana signora l’osserva impietosita.

« Sembra che tu abbia appena partorito un orso!»

«…»

Non trovando le parole per giustificarsi, la garzonaccia, ancora sostenente il secchio, rimane a guardarla con un’aria tra il sorpreso e il disarmato.

«Sei nuova? Non ti ho mai visto da queste parti.»

«Beh, sì…» sussurra inibita.

Eppure, dalle sgualcite labbra fuoriesce un lieto e gentile invito:
«Se hai bisogno di un cambio di vestiti puliti vieni a casa mia. Vivo nell'ultima casa in fondo alla strada.»

“UHH, Sì! Sì! Sì! Sì!”
La bocca si dilata sin ai lati estremi del viso, fin dove riesce ad allargarsi, facendo sorgere un gran sorriso (e i suoi dentacci lerci), e con la testa annuisce fortemente un paio di volte, ballonzolandola rapidamente sul collo.

Segue con la punta del naso la mano della donna, che indica tremolante la via per il caro e momentaneo alloggio.

“CHE BELLO CHE BELLO CHE BELLO!!!”


---------------------------
Yoki utilizzato : 100%
Stato fisico : Buono/ Forma umana
Stato psicologico : Incuriosita dalla ragazza incontrata / Strafelice dell'invito della signora
Abilità utilizzate : Percezione yoki (passiva)

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19-06-2015, 12:33 PM
Messaggio: #42
RE: La Scorta
Ti dai una lavata usando l'acqua del pozzo. Dopo esserti rinfrescata ti senti molto meglio, nonostante la fame che ancora ti fa languire lo stomaco. Sei rimasta sola, al centro della piazza. Le persone stanno lontane perché a ben pensarci sei una vista piuttosto curiosa e insolita e, vecchietta a parte, la gente di qui sembra amare farsi gli affari propri.

Krisler nel frattempo non si fa più vedere. Sembra che per il momento tu sia completamente lasciata a te stessa. Cosa vuoi fare?

Turnazione invariata.
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23-06-2015, 03:43 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-06-2015 03:46 PM da DarkGreen.)
Messaggio: #43
RE: La Scorta
«Parlato»| "Pensato" | «Palato da altri» | Onomatopea

Trasportata dal buonumore, si tira in faccia una secchiata d’acqua, non badando al fatto che avrebbe potuto benissimo farne a meno, vista l’offerta della signora.

«AHH» sospira rumorosamente «Che freschezza!»

Poi si gira verso l’anziana tizia.


Guuuuurrrrrgle
 
 
“Miseria, che fame…”
 poggia la manona sullo stomaco brontolante, osservando attentamente la donna “… Non è che abbia molta carne in corpo … Ma può darsi pure che dentro casa sua vi abiti qualcun altro…”
Con un sorriso tra il malizioso e il folle, si morde un labbro.
“Ad ogni modo, non mi dispiacerebbe affatto farmela amica.”

«Cara vecchietta!» sbotta d’un colpo «Accolgo il tuo invito!»

Scappa avanti, nella zona che prima ella le indicò.

«Allora,»

Solleva e agita affettuosamente la mano, parlando come farebbe (se solo potesse) un cane abbandonato al suo nuovo padrone.

 «portami a casa!!!»


---------------------------
[b]Yoki utilizzato : 100%
Stato fisico : Buono/ Forma umana
Stato psicologico : Felice e intenzionata ad andare a casa della vecchia, programmandosi una futura "merenda"
Abilità utilizzate : Percezione yoki (passiva)
[/b]

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24-06-2015, 01:59 PM
Messaggio: #44
RE: La Scorta
La casa della signora è piccola e pulita. Vive in compagnia di una figlia più giovane, una trentina d'anni e un bel visino grazioso, che ricorda quello della madre. Appena ti vede ti saluta con un certo calore e ti offre una tazza di latte.

«Hai fame? Abbiamo anche dei biscotti. Sono freschi.»

La vecchietta le spiega velocemente come ti ha trovato e chiede alla figlia se ha degli abiti da prestarti, dato che i tuoi sono completamente inzuppati.

«Certo, ti porto subito un cambio.»

Sono molto gentili. Dopo pochi minuti la ragazza ritorna con un vestito lungo e una sottana.

«Come mai eri così ridotta?» chiede la figlia. «Hai un posto dove stare? Non ti ho mai vista in città.»



Turnazione invariata.
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28-06-2015, 04:22 PM
Messaggio: #45
RE: La Scorta
«Parlato»| "Pensato" | «Palato da altri»

Una casuccia piccola e carina le da il benvenuto. Entrata dentro con leggera inibizione, una giovane donna l’accoglie con affetto.
Aria di casa, di calore, di famiglia. Malinconiche sensazioni del passato le investono l’animo, pur trovandosi in un luogo a lei estraneo, con delle persone mai viste prima.
La ragazza appena incontrata, presumibilmente la figlia della vecchia, le porge una tazza piena di qualcosa, che Semiramide quasi rinchiude a guscio con le mani, come fosse preziosa e fragile.
“Latte…” osserva “Da quanto tempo non ne bevevo?”
Fa per portarlo alla bocca, quando la tipa le rivolge parola :

«Hai fame? Abbiamo anche dei biscotti. Sono freschi.»

«AH-beh, ecco, io- cioè, come spiegare?...»

La sozzona fanciulla è colta alla sprovvista, tanto che si tuffa in intercalari a casaccio, per rimediarsi qualcosa da ridire, anche se privo di ogni senso.
Poco dopo essersi resa conto del suo imbizzarrimento lessicale (ma pure mentale), la sua attenzione viene sviata dall’anziana madre, in procinto di confidare alla figlia il ritrovamento della sfortunata, domandandole in seguito dei panni puliti.

«Certo, ti porto subito un cambio.» s’incammina alla ricerca di nuove vesti.

Risucchia un po’ del latte.
Quella gentilezza era troppo. L’abitudine aveva fatto sì che la sua concezione del carattere umano fosse soltanto negativa.
Dissimulatori, ipocriti, violenti e insensibili, gli uomini che pestarono il suolo della sua memoria le avevano trafitto il cuore d’insicurezza, tristezza e quant’altro.
E ora, che si era riproposta di attrarli di nuovo a sé, al fine di spegnere il loro odio negli ultimi battiti di vita, una volta finiti nel suo stomaco … ora si ritrova a fare i conti con qualcosa di totalmente scombussolante, qualcosa che non incontrava da troppi anni : la bontà umana.

Ecco che la cortese donna ritorna con un completo molto curioso.
Semiramide ne resta stupefatta.

«Come mai eri così ridotta? Hai un posto dove stare? Non ti ho mai vista in città.»

Non risponde. Rimane in silenzio per qualche istante, fissando la bevanda muoversi in piccole onde ad ogni minimo movimento.

«N-Non mi ricordo.» risponde infine, mentendo. «E poi…» riflette un attimo «… no, non ho una casa.»

Solleva gli occhi smeraldi dalla tazza.

«Sono sola al mondo.» mente (in parte) di nuovo.

“Perché fate tutto questo? Perché mi accogliete? Perché avete permesso che io valicassi la porta di questa casa? Tutti gli umani hanno paura di me, tutti gli umani mi stanno alla larga. Cos’ho di così speciale?” avrebbe voluto chiedere.
Ma, al momento, ogni strano complesso restava strozzato in gola.

E intanto lo stomaco si lamenta...

---------------------------
[b]Yoki utilizzato : 100%
Stato fisico : Buono/ Forma umana
Stato psicologico : Sorpresa e turbata dal comportamento gentile delle due donne
Abilità utilizzate : Percezione yoki (passiva)
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02-07-2015, 09:34 AM
Messaggio: #46
RE: La Scorta
«Stanotte puoi dormire qui» ti fa la ragazza più giovane.

Il tempo passa e fra una parola e l'altra il sole svanisce dietro le montagne. Noti che sono persone semplici; possiedono giusto questa casa e poche altre cose. La ragazza si guadagna da vivere vendendo bamboline di stoffa che fabbrica di sua mano, mentre la vecchietta si occupa prevalentemente della casa, amministrandola con la saggezza di un'anziana madre. 

Le due donne ti improvvisano un giaciglio come letto e ti augurano la buona notte. Tutto il villaggio va a dormire. E tu hai finalmente libertà di muoverti. Stanotte vuoi fare qualcosa, o resterai qui a dormire, buona e tranquilla?

Turnazione invariata.
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09-07-2015, 02:15 PM
Messaggio: #47
RE: La Scorta
«Parlato»| "Pensato" 


Il buio accoglie le sue membra tremanti di fame, avvoltasi tra tenui lenzuola di un letto informe. 
 
Girando e rigirando il corpo tra le stoffe, il secco rumore dello strofinio le tiene compagnia : è una musica abbastanza ripetitiva, noiosa, insopportabile. Poggia le punte dei piedi sulla fresca pavimentazione, reggendosi in piedi e avanzando chissà dove, nell'oscurità disorientante di una piccola e graziosa casa.
 
 
"...devo... mangiare..." patisce, un pugno stretto forzato sul ventre. 
Deve pur trovar qualcosa che blocchi la demoniaca brama imprigionata in sé. 
"Devo trovare quelle due..." 
 
Essendo il cuor della notte poco indulgente, abbandona momentaneamente la facoltà della vista, affidandosi all'olfatto. 
La prelibata essenza d'umano l'aiuta a prescriversi una traiettoria da seguire. 
Non poche volte dà capocciate alle cornici delle porte, ai muri, ad altre cose non distinguibili ed invisibili. 
Tasta con le dita l'ultima parete che la separa dalla meta, poi la sua mano casca nel vuoto. Eccola nella camera. 
A passi leggeri, si avvicina al letto altrui, si china, tocca. 
"Chissà se è la madre..." passa la mano sul corpo estraneo "... o la figlia." 
 
La saliva inizia a calar dalle labbra e gli occhi si gonfiano fuori dalle orbite, intenti a fissare una sagoma imperscrutabile.  
La scuote, prima leggermente, applicandoci poi un po' più forza. 
 
«...Psst...» bisbiglia «svegliati, per favor...ho fame... Dove sono i biscotti?» 
 
La lucidità le presta soccorso
"Non sono i vostri visceri ciò che lo stomaco prega. Accolgo il vostro spontaneo e lieto amore di semplici donne. Non sarete voi a pagare le conseguenze del male che mi pervade."
Sorride, sofferente : "A domani la feccia degli altri uomini, a domani  la carne."

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Yoki utilizzato : 100%

Stato fisico : Buono/ Forma umana

Stato psicologico : Affamata, ma intenzionata a non divorare le due donne, poiché di animo di già buono (n.b. L'intento di Semiramide sta nell' "accogliere dentro di sé" coloro i quali la feriscono con la loro "incapacità d'amarla" e, di conseguenza, le signore non rientrano in questa categoria)
[i][b]Abilità utilizzate : Percezione yoki (passiva)
[/i][/b]

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10-07-2015, 12:57 AM
Messaggio: #48
RE: La Scorta
«S...sei tu...»

Sbadiglia, sembra un po' assonnata.

«Sono in cucina, sopra lo scaffale in alto a sinistra... mangiane pure quanti ne vuoi.»

Poco dopo che la lasci si riaddormenta. Puoi mangiare i biscotti o lasciarli dove sono, decidi tu. La mattina sopraggiunge presto, che tu abbia poi dormito o meno. Vieni accolta dai raggi di sole e dal canto di un gallo. C'è piuttosto caldo ma tu lo senti a malapena. Senti la presenza di Krisler. Forse ha espanso il suo yoki solo perché tu sapessi che è ancora vicino a te, quasi come se tu potessi dimenticartene da un momento altro. Anche lui è in città, da qualche parte, ma per il momento non ti sta esplicitamente chiamando. Questo significa che hai ancora un giorno libero per dedicarti a ciò che vuoi fare. 

Turnazione invariata.
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15-07-2015, 03:57 PM
Messaggio: #49
RE: La Scorta
«Parlato»| "Pensato" | «Palato da altri»

«Sono in cucina, sopra lo scaffale in alto a sinistra...»
rispose una voce impastata dal sonno «mangiane pure quanti ne vuoi.»

Scattata in piedi con un saltello, se ne corre in cucina (senza prima non sbatter la zucca contro qualche parete) e, palpeggiando i mobili, aprendo stipetti, dà un tocco di caos in quell’ordine così pulito e ricercato da ambedue le signore e, finalmente, giunge a destinazione.

“Uhhhh, biscotti!” ne prende un pugno, lo ripone accuratamente in un lembo di veste, si siede a terra e inizia a sgranocchiarne rumorosamente due alla volta.
“Non saranno mai deliziose e sazianti come un bel gruzzolo di organi … ma mi devo arrangiare. Perlomeno non patirò la fame … o almeno non tanto … spero.”
In quattro e quattr’otto finisce la sua scorta. Con triste rassegnazione, pizzica e raccoglie, con le dita o con la lingua, le minute briciole rimaste sul vestito … o a terra.
“Potrei prenderne ancora!” si dà uno schiaffetto sulla fronte “No, no. Non posso essere così ingorda! Me ne torno a dormire.”
Sgraziatamente si rialza per tornare al punto di partenza, ma poi si accantona di nuovo sul pavimento.
“Com’è fresco …” si adagia, sdraiandosi e poggiando metà faccia sul suolo “Si sta così bene … non ho voglia di dare ancora testate ai muri. Resto qui.”

Se lo strofinio delle lenzuola non le dava gradimento, quel scricchiolar continuo della sua colonna vertebrale aveva deciso di rimpiazzarle la compagnia quella notte.

---

Accolta dal diversamente melodico canto del gallo e dalle prime e soavi luci dell’alba, Semiramide si drizza in piedi, si stiracchia in un ultimo e disperato scrocchio alla schiena e si guarda un po’ intorno.
Ogni oggetto inizia a mostrare la sua vera forma, delineata dai pigri raggi di sole, e la modesta cucina diviene più familiare.
Dopo essersi esibita in un lungo e sonoro sbadiglio, la vista di qualche granello di biscotto sui suoi abiti le riporta in mente il suo obiettivo della giornata : trovare carne.
“Oh, prima di uscire di casa dovrei avvisare la signora …”
Fa per andare nella camera ove ella si trova, ma qualcosa di non poco sospetto attira la sua percezione.
“Yoki.”  chiude gli occhi, concentrandosi sul flusso demoniaco “Sara probabilmente Crisse. Cosa mai vorrà?...”
La ragazza, senza dar parola a nessuno, apre la porta d’ingresso ed esce fuori.
Le abitazioni son colorate di flebili toni di luce, il tutto sembra risvegliarsi pian piano.
“Tra poco ci saranno molte persone qui nei paraggi …” guarda in giro, poi inizia ad addentrarsi verso il centro della cittadella.
“Ah, Crisse! Per adesso non verrò da te. Devo ancora riscattare il mio premio.”
Arrivata ad un punto indeterminato, approssimativamente al centro delle viottole, si butta a terra e si concia seduta in maniera a dir poco sgarbata per una giovane donna.
“Vediamo un po’ chi viene.”
Sarebbe rimasta lì anche molto a lungo, il tempo necessario a scorgere qualcosa d’interessante.


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Stato fisico : Buono/ Forma umana
Stato psicologico : Affamata/ Stabile/ Intenzionata a trovar qualcosa da mangiare nel villaggio
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18-07-2015, 11:56 PM
Messaggio: #50
RE: La Scorta
Un uomo di mezza età passa da lì poco tempo dopo. Ti guarda con un certo disprezzo e ti lancia una monetina di rame. 

«Tzk, un'altra pezzente.»

L'uomo è basso ma dal portamento eretto e austero. Indossa brache grigie e una camicetta chiara. Il suo viso è decorato da una barbetta brizzolata e il capo è calvo, rasato probabilmente di recente. Ha gli occhi un po' maligni, e un po' colmi di discriminazione. 


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22-07-2015, 03:47 PM
Messaggio: #51
RE: La Scorta
«Parlato»| "Pensato" | «Palato da altri»

«Tzk, un'altra pezzente.»

Col volto dipinto di sdegno, un tizio getta accanto a lei un’insulsa monetina.
“Che modi … e che muso lungo …” nota “Però, che altruista!” fraintende.
Afferra lo spicciolo di rame, lo infila nella scollatura del petto e, nuovamente in piedi, inizia, pian piano, ad inseguire lo sconosciuto.

«HEY AMICOOOO!» tenta di attirarne l’attenzione, accattivandolo con qualche appellativo affettuoso.
«Non sono pezzente! Non hai visto che bel vestito che ho?! Dai … fermati! P-Parliamo un po’!!»
Avvicinatasi un po’ di più, gli da una leggera pacca sulla spalla.

Nel frattempo, nella sua mente matura la vera ragione di tutto quest’attaccamento.
“Può darsi che tu sia una brava persona, cercherò di capirlo. Ma devi, ad ogni modo, migliorare le cattive maniere. E te lo farò ben capire, se non mi vorrai bene. A noi due, pezzo di carne.”


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Stato psicologico : Sociopatica, invadente, intenzionata a racimolarsi qualche possibile amicizia e della buona carne
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26-07-2015, 12:30 AM
Messaggio: #52
RE: La Scorta
«Ma cosa vuoi, schifosa? Lasciami andare!»

Cerca di allontanarsi, con fare evidentemente disgustato. Scosta la tua mano con un movimento violento e fa per andare via, senza degnarti di ulteriore attenzione.

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31-07-2015, 12:15 PM
Messaggio: #53
RE: La Scorta
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E così, la reazione del tipo si rivela un perfetto fiasco.

«Ma cosa vuoi, schifosa? Lasciami andare!» con fare burrascoso si leva di dosso la poveraccia, quasi fosse una contagiosa pestifera.

“Ma come ti permetti?!” lo fissa con occhi intrisi di irata indignazione.
La giovane non si da per vinta, di fatti decide su due piedi d’inseguirlo furtivamente, mescolandosi tra la folla per non farsi scoprire, ma tenendo sempre sotto controllo la sua traiettoria.
“Come non detto, hai bisogno di una lezioncina. Ovunque andrai, io ti seguirò. Ti farò vedere chi è la ‘schifosa’ qui! ... bah, però, comunque... penso che aldilà del tuo cuore di pietra... possa pur sempre esserci qualcosa di dolce. Di immensamente buono. ” sorride istericamente.
 
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Stato psicologico : Dedita ad inseguire il tizio, al fine di far valere la sua "lezione morale"
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31-07-2015, 01:21 PM
Messaggio: #54
RE: La Scorta
L'uomo gironzola per la città, controlla i mercatini, dà un occhio alle belle ragazze che girano per le strade... fino a terminare il suo giro quando rientra nella sua dimora. Apre la porta e penetra in una casa piccolina, munita di un piccolo giardino tutto intorno. Non sembra aver notato la tua figura all'inseguimento.


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03-08-2015, 03:49 PM
Messaggio: #55
RE: La Scorta
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Come un fedele cane, l’affamata percorre i passi della sua prossima vittima, si ferma ad ogni sua sosta, continua a pedinarlo sinché arriva innanzi la propria casa e vi entra.
Ovviamente, lei rimane fuori, a poca distanza dall’ingresso, attendendo con grande euforia ed eccitazione quei minimi metri e istanti che la separano dal pasto.
“Oh oh … non pensare di cantar vittoria.” si prepara ad agire, senza perdersi in superflue esitazioni.

«Con permesso.»

Con un calcio tenta di far volar via la porta, in modo tale da irrompere nell’abitazione.
Una volta dentro, si metterebbe subito alla ricerca del tipo, e il che non durerebbe di certo tanto, viste le piccole dimensioni della casupola.
Appena trovato, lo immobilizzerebbe afferrandolo per qualsiasi parte : braccia, gambe, collo, vesti … l’importante è renderlo mansueto e, magari, fargli sputare qualche parola, prima di impossessarsi della sua vita.





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psicologico :
Felice di poter finalmente consumare il tanto agoniato premio
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14-08-2015, 10:37 PM
Messaggio: #56
RE: La Scorta
I suoi occhi sgranati accolgono il tuo ingresso nella piccola abitazione.

«Ancora tu?! Ma cosa vuoi?!»

Sbotta, sia per il modo in cui sei entrata in casa, che per come ti avvicini a lui. Fa per aggredirti ma tu sei più forte e veloce, lo afferri per la gola e lo sbatti contro il muro più vicino senza nessun problema. Non ti sei premurata di far piano, perciò ti rendi conto che là fuori alcuni curiosi hanno assistito alla scena, mentre buttavi giù la porta. Per il momento nessuno ti sta guardando ma potrebbe accadere qualcosa. 

«La-lasciami a-andare!»


Turnazione invariata.

(Scusami per l'enorme ritardo!)
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08-09-2015, 03:20 PM
Messaggio: #57
RE: La Scorta
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“Eccolo qui.” lo fissa vittoriosa, mentre gli occhi della preda non cessano di riempirsi di odio e angoscia.

«La-lasciami a-andare!»

«Tsk.»
con ancor più forza stringe pressa le dita sul suo collo « È tutto ciò che riesci a dire?»

Indice e medio insistono sulla gola del malcapitato, con lo scopo di squarciarla di netto.

«VOI DANNATI UMANI MI FATE SOLO PIETÀ!!»

L’improvvisa scarica di isterica collera la inducono a sfogarsi rumorosamente, dando alcuna attenzione al fatto di poter essere udita.

«I-Io…»
singhiozza, sul punto di cedere in un pianto nevrotico «IO VI ODIOOO!!»

Toglie le unghie dall’altrui pelle lesa e le ficca con colpi ripetuti e secchi nell’addome del tipo.

«MUORI! MUORI! MUORI!!!»


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psicologico : Irata e psicologicamente instabile
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10-09-2015, 11:14 AM
Messaggio: #58
RE: La Scorta
Le tue mani affondano nel suo corpo con facilità. La tua forza, come ben puoi constatare, è fuori dall'ordinario e attraversa pelle, grasso e carne come una lama nel burro. In breve senti le tue dita bagnate dei suoi fluidi corporei, mentre il sangue scorre copioso dalle ferite. Le urla dell'uomo ti avvolgono e si propagano anche all'esterno, in una cacofonia di orrore e dolore. Non durano a lungo: la tua vittima perde i sensi pochi secondi dopo i primi affondi. 

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17-09-2015, 03:54 PM
Messaggio: #59
RE: La Scorta
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L’uomo muore soffocato dall’inedia perversa di Semiramide, che, dopo avergli inflitto più colpi spietatamente mortali, ha preso ad addentargli il collo, strappandone man mano la pelle, i muscoli, le vene.
Dopo averne divorata gran parte, la testa stenta a reggersi e cade a terra in un tonfo sordo, rotolando ai suoi piedi in una pozza di sangue.
Senza minimamente esitare getta il corpo sul pavimento e vi si carica di sopra. Le unghie s’infilano fin oltre gli indumenti che gli coprono il torso, strappando sia essi che le membra.
E, immergendo la faccia intera in quel bagno di carne, divora, divora, divora…

---


“Uhhh…” riemerge dalle viscere, interamente insanguinata, tastandosi il volto un attimo e rendendosi conto della riprovevole sensazione umidastra che la ricopre  “Sono di nuovo sporca!!”
Scatta repentinamente in piedi, levandosi gli abiti di dosso e buttandoli accanto al cadavere.
“Accidenti…” li osserva  “di certo non posso restituirli così sozzi alle signore. Ma non posso nemmeno uscire di qui in questo stato… potrei sembrare di nuovo… strana.”
Di botto si picchia una pacca in fronte.
“E ora cosa posso fare?! Stupida! Sono solo una stupida!”

---

«Uff…» sospira, pigramente accantonata in un angolino della casa, nuda e pregna di rosso.

Il meriggio pare avvicinarsi e un clima di tedia avvolge la lugubre atmosfera casareccia del posto.
Col  corpo sviscerato a pochi metri dall’ingresso, non si preoccupa minimamente del fatto che la porta è oramai inesistente e chiunque potrebbe entrare senza alcun problema.
 “Non mi resta altro che aspettare che faccia buio e poi andare alla fontana di ieri…” pensa, mentre adagia la nuca alla parete.
Il sole scalda il piccolo luogo con delicatezza, stendendo i suoi raggi dorati sull’orrido pavimento risplendente di chiazze scarlatte.
Nessuna voce, nessuna confusione, solo dei passerotti che cinguettano lontani e un profondo vuoto nella mente della bestia.

Chiude gli occhi alla luce, cercando di cadere nel sonno, attendendo il buio del crepuscolo.


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Stato
psicologico : Infastidita dal fatto di essersi di nuovo sporcata/ annoiata
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18-09-2015, 12:01 PM
Messaggio: #60
RE: La Scorta
Nessuno ha il coraggio di entrare, specialmente perché basta dare un occhio dentro la casa per vedere il tetro cadavere. Rimani per lunghi minuti in quella posizione, a riflettere, finché una figura sfida la tua solitudine. È Krisler. Ti si avvicina con un sorriso.

«Potevi almeno nascondere il corpo. Avrai le claymore alle tue calcagna in un batter d'occhio se non impari a essere più sottile.»

Ti getta un ampio mantello bianco.

«È ora di andare. Non possiamo più restare in questa città. Spero ti sia nutrita a sufficienza.»


Ultimo post, prima di partire. Se non hai altre idee particolarmente importanti la missione è ufficialmente conclusa. Spero ti sia divertita!
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