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					QUI Per Il Quarantaseiesimo Capitolo Della Nuova Stagione! Pt.1
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					15-12-2019, 01:10 PM 
				 Messaggio: #1 | |||
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| QUI Per Il Quarantaseiesimo Capitolo Della Nuova Stagione! Pt.1 
					Eccoci arrivati all'Ultimo Capitolo di questa Bellissima Storia Alternativa! Essendo un Capitolo molto lungo e volendolo portare intero, ho dovuto dividerlo in due parti. Purtroppo c'è molto di questo Capitolo che non ho saputo tradurre benissimo quindi in futuro lo riguarderò, così come tutti gli altri (ho già ritradotto il Primo Capitolo perchè era quasi completamente sbagliato). Ma ATTENZIONE perchè la serie NON è finita! Ci sono alcuni episodi speciali molto belli ed una sorpresa! State Sintonizzati! CLAYMORE EPISODIO 46 - UN NUOVO INIZIO Pt.2 "E' passato poco più di un anno da quando l'Organizzazione è stata distrutta; i lavori di ristrutturazione a Rabona sono terminati e sembra che gli abitanti ci abbiano accettate nella vita quotidiana. Probabilmente questo è anche grazie ai due Abissali che si sono accordati ed hanno deciso di proteggere quest'isola, ristrutturando alcune città distrutte dai Proiettili. Galatea e Miria vivono insieme, qualche tempo fa sono andate a Ticelli, credo che sia la città dove è nata Galatea. Helen e Deneve sono sempre in giro, soprattutto Deneve; Helen ogni tanto si ferma a mangiare qualcosa. A proposito, le guerriere stanno riprendendo a mangiare come quando erano umane. Yuma, Cynthia e Tabitha hanno insegnato ai soldati come combattere gli Yoma e a loro si è unita anche Agata; credo che abbiano raggiunto buoni risultati. Claire non si fa vedere da un bel pò qui in città, ma le altre hanno detto che tornerà presto. Rafaela non si vede da quando è successa quella cosa, probabilmente deve essere distrutta; nemmeno Priscilla riesce a riportarla in città. Ah, e i Risvegliati che ci hanno aiutato ora stanno aiutando nella ricostruzione delle altre città e costruiscono navi. C'è giusto un porto qui vicino. Io, invece, sto bene con Miata ed in questa città c'è tutto quello che ho sempre desiderato: una famiglia." Clarice scrive l'ultima parola, seduta sul letto. Qualcuno apre la porta. AGATA: Ehi, ancora a scrivere? Non  ne capisco il motivo... CLARICE: Beh, mi piace scrivere, ecco  tutto...e poi qualcuno deve pur raccontare ciò che abbiamo fatto! AGATA: Se lo dici tu... Comunque Galatea non c'è per cui a te occuparti delle piccole guerriere. CLARICE: Ah, sì, vengo subito! Poco lontano da Rabona; una figura è seduta davanti ad una lapide con inciso una scritta: Jess. Un'altra figura sopraggiunge da dietro. GALATEA: Sono passati quasi sei mesi...per quanto hai intenzione di stare qui? RAFAELA: (ha i capelli più lunghi) ... GALATEA: Ti ho portato un amico... (lascia a terra in gattino che ha in  mano che corre dalla guerriera) RAFAELA: (guarda in basso, il gatto si  struscia contro le sue mani) ... GALATEA: Ora dovresti dargli un nome... ...e immagino che tu non ti sia  nemmeno tagliata i capelli da allora... RAFAELA: ...Gatto. GALATEA: Già...un nome degno di te.  (sorride) Intanto, non molto lontano dalla città, c'è il porto. Due figure sono ferme, in attesa. Una sdraiata, con un libro sulla faccia; l'altra in piedi.  HELEN: (con il libro sulla faccia) Non capisco cosa ci trovi Miria in questi libri...bleah... DENEVE: Sono l'unica cosa che siamo  riuscite a trovare all'Organizzazione dopo che è stata distrutta...ci sono ancora molte cose che non capisco, ad esempio...quando abbiamo combattuto contro Kronos e quando lei ci ha  portato fino all'Organizzazione...aveva la  stessa forma da Risvegliato di Riccardo,  solo che lei sembrava modificare l'altezza del proprio risveglio ed era infinitamente più forte...la stessa cosa vale per l'altra... Octavia...Miria ha detto che aveva la stessa forma da risvegliata di Isley del Nord... HELEN: (si alza tirando via il libro dalla faccia) Beh, io non ci trovo nulla di strano...in fondo anche gli Yoma hanno tutti la  stessa forma...voglio dire, magari si  differenziano per qualche particolare  come l'altezza, la forza o altro, ma in  linea di massima sono tutti uguali... DENEVE: (fa un mezzo sorriso) Sì, come ragionamento è giusto, ma non sappiamo cosa Miria abbia visto o sentito quando era all'interno  dell'Organizzazione senza di noi.  HELEN: Mh, non saprei...comunque non mi importa granchè...siamo libere,  possiamo fare quello che ci pare e sembra esserci una situazione di pace...il  resto non mi interessa. DENEVE: Per questo hai accettato di venire  con noi nonostante avessi detto che non saresti mai più salita su una nave? HELEN: Sai che non ti lascerei mai sola. (sorride) ...la realtà è che mi annoio...è bello essere in pace e uccidere gli Yoma quando capita, non fraintendermi, però... mi manca l'azione. E poi l'allenamento che abbiamo fatto dovrà pur servire a qualcosa, non trovi? DENEVE: (sospira) Miria aveva già in mente di andare nel momento in cui ha parlato con Rafaela, per questo non ha mai  smesso di cercare e ci ha consigliato  di allenarci e diventare più forti. HELEN: Mi chiedo come la prederà Galatea... Galatea torna a Rabona con Rafaela. GALATEA: (parlando con le tirocinanti che  stanno giocando con Clarice) Vi ho riportato la "sorellona"... TIROCINANTI: (corrono verso di lei, abbracciandola felici) GALATEA: Ringraziate Gatto. CLARICE: Gatto? GALATEA: Già... LISIA: Come stai? RAFAELA: (si inginocchia) Sto un pò meglio. LISIA: Quindi andiamo a casa con la sorellona Priscilla? RAFAELA: (annuisce) Galatea entra in una casa dove c'è Miria. GALATEA: Già in partenza? MIRIA: (si volta) Galatea io... GALATEA: Ti aspetterò.  Sapevo che il tuo viaggio non  sarebbe terminato con la sconfitta dell'Organizzazione. Tu sei una  "sognatrice", Miria. Non ti fermerai fino a quando non avrai trovato ciò che cerchi ed io questo l'avevo già capito tempo fa. Non ti fermerò... sarebbe inutile, non mi ascolteresti e non voglio essere il tuo impedimento. Quest'anno è stato ciò che avevo sempre desiderato.  Io ti aspetterò sempre. MIRIA: Ti ringrazio. Poco dopo Miria esce dalla casa e così anche Galatea che viene raggiunta da Rafaela. RAFAELA: La lasci andare? GALATEA: E' la cosa più giusta. Non sarebbe giusto costringerla a restare, non  sarebbe da lei. RAFAELA: Potresti andare con lei, alla fine qui se la cavano bene. GALATEA: Devo occuparmi delle mocciose e poi qui sto bene, ho...comabattuto a sufficenza. RAFAELA: (stringe gli occhi) Non le hai detto che stai male. GALATEA: Resisterò, in fondo anche tu ce l'hai fatta quando sei stata colpita da quei proiettili. RAFAELA: Io sono un caso speciale, lo sai. Tu sei riuscita a sopravvivere e ci riesci tutt'ora solo perchè possiedi un'enorme quantità di Yoki, ma non durerà ancora per molto, lo sai. Il braccio e la gamba ti fanno male, magari riesci a mascherarlo con Miria, ma... GALATEA: A quanto pare sei diventata più  umana anche tu... (sorride) Magari vivrò altri due o tre anni, ma non mi importa...in questo tempo  potrò fare molto per questa città e mi va bene così, mi va bene rivedere Miria. Il resto non conta. (si allontana) RAFAELA: ... ???: Se non ti dispiace, vorrei parlare un attimo con te... Lontano da Rabona, più a Sud; nelle Terre di Mucha; una donna posa una bottiglia di vino su quella che sembra essere una croce, sedendosi davanti ad essa e bevendo un bicchiere del vino. LUISELLA: Se fossi qui mi diresti che non ti va di bere e che non fa bene... (sorride) E' da un pò di tempo che non  vengo qui. Credevo che fosse più semplice mantere la promessa, ma  credo che alla fine l'abbia capito.  (si tocca la parte sinistra dove non ha più il braccio) Pensa che mi ha privato di un braccio. (ridacchia) Ad ogni modo le tue ragazze stanno  bene e sono diventate forti. Rafaela ti somiglia molto...non tocca il vino, come facevi tu. Mentre Priscilla...è una persona fragile, ma sono sicura  che Rafaela si prenderà cura di lei.  (si alza) ...?!... RIFUL: (dietro di lei con Dauf) Non pensavo potessi avere un lato così romantico... LUISELLA: Riful...ti sei ripresa... RIFUL: Se pensi che ti ringrazi ti sbagli. Se fai quello che fai è solo per interesse personale, ti conosco. LUISELLA: Ah, questo fa male.  ...ma non preoccuparti, non ti ho  salvato. Saresti sopravvissuta anche senza il mio aiuto, solo che ho pensato che sarebbe stato meglio unirci, in fondo non c'era più motivo di farsi la guerra dato che l'Organizzazione era stata distrutta e  l'Abissale del Nord ci aveva già lasciati. RIFUL: Inizialmente pensavo fosse stato lui a dichiarare guerra, ma eri tu che hai architettato tutto quanto per raggiungere i tuoi obiettivi. Avevo capito che quella che era arrivata da Isley era un falso, la vera era con te.  LUISELLA: Se continui così mi farai passare per la cattiva della situazione. Ho solo pensato che una sola  persona al comando non va bene... gli abitanti, potrebbero insospettirsi. Se Isley fosse stato tranquillo non  l'avrei ucciso e saremmo ancora in tre.  (le passa da parte) Vedi di fare qualcosa per le terre di Lautrec e di Staph, si aspettano molto da te, ricordalo. RIFUL: (senza voltarsi) Sempre la solita arrogante. (va verso la tomba dove toglie la polvere che c'era sopra) E non ha nemmeno tanto rispetto per i morti. Eh? Ma questa... (sulla croce c'è inciso "Isabel") Intanto, da Helen e Deneve. HELEN: (si mette con le gambe incrociate, sospirando) Ah...gli anni passano, ma certe cose non cambiano mai...Claire è sempre in ritardo... DENEVE: No...sta arrivando, ma non è sola. HELEN: ...?!... (si alza in piedi) CLAIRE: (arriva, capelli lunghi legati in una coda con colori umani: occhi verdi, ecc... accompagnata da un'altra  figura che si rivela essere niente di meno che...Irene) Helen...Deneve...non ci vediamo da un pò... (sorride) HELEN: Da un pò?! Sono circa sette mesi che sei via! Avresti potuto farci visita di tanto in tanto. E poi...che ti è successo alla faccia? CLAIRE: Ah, beh...in realtà sono rimasta sorpresa anch'io da questo cambiamento, ma credo sia una conseguenza del mio Risveglio... DENEVE: Vuol dire che sei riuscita  a Trasformarti di nuovo? CLAIRE: (scuote la testa) Purtroppo no...a dire il vero non so cosa sia successo dopo essere tornata normale e non so se riuscirò mai a farlo ancora... DENEVE: Può darsi che ci voglia solo un pò di tempo... CLAIRE: E' possibile. Intanto ho perfezionato la tecnica della Spada Fulminea.  Ah, comunque lei è Irene! E' stata  lei a salvarmi da Ofelia ed è stata lei a donarmi il braccio destro. HELEN: Eh?! Vuoi dire la guerriera che aveva il numero 2 ai tempi di Teresa?! CLAIRE: Esatto. DENEVE: (porge la mano a Irene) Io sono Deneve, è un onore  incontrare una guerriera del tuo rango. IRENE: (le stringe la mano) Claire mi ha parlato molto di voi. (guarda Helen) Tu devi essere Helen. (porge la mano anche a lei) HELEN: Oh...ah! (stringe la mano, sorridendo) CLAIRE: Si torna a Rabona? DENEVE: Si torna a Rabona. Miria ci  aspetta lì. Intanto, al porto, Kronos e le altre veterane stanno costruendo una nave. Luisella le guarda, seduta su un enorme sasso lì vicino. LUISELLA: I Sette Fantasmi vogliono andare per mare dunque... KRONOS: Poco fa sono passate due di quelle guerriere ed hanno chiesto una nave, credo che il loro comandante voglia sapere di più su quanto trovato all'interno dell'Organizzazione. LUISELLA: E' comprensibile, in fondo loro  possono solo immaginare cosa  siate voi in realtà, anche se potrebbero essersi fatte un'idea. Comunque sono venuta a chiederti dove volessi andare ora che hai di nuovo una famiglia... KRONOS: Priscilla e Rafaela stanno bene, non voglio essere loro d'intralcio e poi ho  ancora un debito con te. LUISELLA: Se intendi il fatto che hai permesso a Rafaela di tagliarmi un braccio grazie alla tua spada, sappi che non importa...sono  felice del fatto che sia diventata forte. KRONOS: In ogni caso ho giurato che ti avrei  seguito in segno della mia sconfitta. LUISELLA: (sorride) Sappiamo entrambe che nessuna delle due avrebbe vinto in quell'occasione. Il problema è che sei sempre stata una persona troppo pigra per impegnarti sul serio e migliorare.  KRONOS: ... LUISELLA: Penso che partiremo anche noi molto presto, Kronos. (se ne va) OCTAVIA: Partirete e lascerete l'Isola nelle mani di Riful? KRONOS: Hanno stretto un accordo, nessuna delle due lo infrangerà. OCTAVIA: Per cui tu andrai con lei... KRONOS: Ho scelto di combattere al fianco di  Luisella perchè credo che nessuno più di lei abbia il giusto carisma, la giusta ambizione e la giusta  forza per comandare. OCTAVIA: Capisco... Intanto Helen, Deneve, Claire e Irene arrivano a Rabona. AUDREY: Ma guarda chi si rivede... GALATEA: (pensa) Quattro Yoki? (parla) Certo che ce ne hai messo di tempo... CLAIRE: Ho dovuto fare alcune cose. (lancia una spada ad Agata) Questo è un regalo. AGATA: (estrae la lama dal manico) E' una spada di ottima fattura... (la utilizza, anche da lontano...è la Spada Falco) Nelle mani di un professionista potrebbe procurare gravi danni anche ad uno Yoma...la consegnerò a qualcuno dei soldati, ma per ora la tengo io. Sicura di non volerla tenere tu? CLAIRE: No, io ho la mia.  (la propria Claymore che, però, ha una fascia scura in corrispondenza del simbolo in modo da coprirlo) E poi quella spada è fonte di  qualcosa che preferisco lasciare nel passato. AGATA: ...D'accordo... Come preferisci. HELEN: Quindi anche lei ha deciso di restare a Rabona... GALATEA: Credo si sia affezionata agli abitanti ed alla città...e poi insegna ai soldati... Gli umani non sono forti come noi, ma, con la giusta tecnica, potrebbero riuscire ad abbattere qualche Yoma. DENEVE: In effetti con un pò di impegno potrebbero farcela anche loro, dopotutto noi non siamo presenti ovunque. HELEN: Beh, comunque siamo venute  perchè Miria ci ha detto che chi vuole partire deve trovarsi qui... MIRIA: Scusate l'attesa... (arriva) Fuori dalla città, due figure stanno parlando, entrambe sedute su un pezzo di tronco. RAFAELA. ... KRONOS: E' giunto il momento che anche tu conosca la verità... RAFAELA: ...?!... KRONOS: Molti anni fa io, dopo la mia diserzione, mi scontrai prima con Octavia e, successivamente, sfidai Luisella...mi apparse subito chiaro che era una guerriera fuori dal comune. Aveva solo vent'anni quando combattemmo, ma sapeva già controllare il proprio Risveglio...in quel momento  decisi che l'avrei seguita e le raccontai di mia  sorella e, conseguentemente, anche di te...ma  tu saresti nata molti anni dopo... RAFAELA: (ascolta in silenzio) ... | |||
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