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					QUI Per Il Trentaduesimo Capitolo Della Nuova Stagione!
				 
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					15-09-2019, 03:46 PM 
				 
				
Messaggio: #1 
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				QUI Per Il Trentaduesimo Capitolo Della Nuova Stagione! 
				 
					CLAYMORE EPISODIO 32 - RABONA CIRCONDATA 
				
				
				
			Dopo un lungo viaggio in nave, il gruppo scende finalmente a terra. 
HELEN: 
(inginocchiata) 
Non farò mai più un viaggio 
in barca...mai più... 
DENEVE: 
(guarda avanti a se) 
Mucha...mi ricordo queste 
terre... 
HELEN: 
(si rialza e guarda nello stesso punto) 
Già, qui abbiamo incontrato 
Luciela del Sud... 
RAFAELA: 
(scende dalla nave/barca anche lei,  
vestita in modo diverso, sistemandosi 
il "polsino" sinistro, lo stesso abbigliamento 
della visione/sogno che aveva avuto imprigionata) 
... 
MIRIA: 
(scende anche lei, insieme alle altre) 
Rabona è dritto qui, più 
a nord, giusto? 
DIETRICH: 
Sì, esatto. 
MIRIA: 
Queste terre sono protette da 
Luciela e dal suo esercito, a  
quanto ne so lei non è interessata 
a noi, per ora...quindi abbiamo 
la strada spianata. 
DENEVE: 
Speriamo solo di arrivare prima 
che arrivino quei mostri. 
HELEN: 
Sarà una passeggiata arrivare 
fino a Rabona adesso. 
(ridacchia) 
A Rabona, Claire si sveglia e raggiunge Galatea, a braccia incrociate che guarda dritto a sè, sulle mura. 
CLAIRE: 
(arriva da dietro) 
Che cosa è successo? 
YUMA: 
(si volta) 
Ecco... 
CINTHIA: 
Abbiamo incontrato Helen 
e Deneve e ci hanno chiesto di  
riportarti qui... 
CLAIRE: 
(ricorda la sconfitta contro Priscilla) 
Capisco... 
GALATEA: 
(senza voltarsi) 
Qualsiasi cosa tu abbia in  
mente ora, lasciala indietro. 
Intorno a questa città ci sono 
molti yoki, tutti molto forti... 
CLAIRE: 
Cosa?! 
(chiude gli occhi, pensa) 
E' vero...riesco a percepirne 
alcuni... 
GALATEA: 
Mentre da Est percepisco  
moltissimi yoki, anche se non 
così forti...devono essere Miria e 
le altre... 
YUMA: 
Le altre? 
GALATEA: 
Ricordate che Miria è riuscita a 
fare cambiare idea a molte persone... 
Clarice e Miata ne sono esempi, è 
molto probabile che alcune guerriere 
si siano lasciate conquistare... 
AGATA: 
(rimane in silenzio) 
... 
Il gruppo, è alle porte di Rabona, ma qui incontra alcune delle persone che hanno accerchiato la città.  
MIRIA: 
(si ferma, guardandoli) 
Chi siete voi e che ci fate qui? 
DONNA 1: 
(era seduta e si alza, mettendo 
una mano in tasca) 
Siamo solo umili spettatori... 
DONNA 2: 
(si volta, rimanendo seduta) 
MIRIA: 
(ricorda qualcosa) 
RAGAZZA: 
Ahahah, e così siete voi le 
ragazze che hanno sfidato  
l'Organizzazione... 
MIRIA: 
(le guarda tutte e tre) 
Dopo lo scontro con Kronos, 
braccio destro di Luciela, cercai 
informazioni sulla sua generazione, la 
generazione 0, nonchè la prima in  
assoluto. A seconda di ciò che ho 
potuto capire voi siete Hagen, la numero 
5, Uranus, la numero 6 e Octavia Cavallo 
Selvaggio, la numero 3 della sua  
stessa generazione. 
HAGEN: 
Sei perspicace, una ragazza  
dalle mille sorprese... 
OCTAVIA: 
E' raro vedere una guerriera 
interessata al passato, come 
ti chiami? 
MIRIA: 
Miria. 
HELEN: 
(sguaina la spada) 
Sentite, noi dobbiamo andare 
a Rabona, perciò toglietevi 
di mezzo! 
URANUS: 
(si alza e cammina verso il gruppo) 
HAGEN: 
(le mette un braccio davanti, per 
non farla proseguire) 
Potete proseguire, noi siamo 
qui solo per goderci lo spettacolo,  
non vi preoccupate, non saremo 
di alcun intralcio. 
MIRIA: 
Metti via la spada, Helen. 
HELEN: 
Ma... 
DENEVE: 
Fa come dice. 
HELEN: 
(sbuffa) 
D'accordo... 
Il gruppo oltrepassa le veterane dirigendosi verso Rabona. Octavia e le altre due guardano Rafaela passare. Una volta giunte a Rabona, il gruppo si riunisce alle altre, spiegando che le veterane non hanno intenzioni ostili. 
CLAIRE: 
Deneve! Helen! State bene... 
HELEN: 
Già, e tu? 
DENEVE: 
Lasciala stare, Helen. Ora  
come ora abbiamo altro a  
cui pensare, ma spero che ci 
aiuterai ancora, Claire... 
CLAIRE: 
(ripensa a Priscilla) 
Io...sono con voi! 
DENEVE: 
Bene. 
HELEN: 
Davvero non le chiediamo 
niente? 
DENEVE: 
Se non lo ha detto prima 
significa che ancora non le 
va di farlo, in qualsiasi modo  
noi siamo un gruppo e ci sosterremo 
sempre, qualunque cosa accada. 
HELEN: 
Sì, questo è vero, però... 
DENEVE: 
(le da un'occhiata) 
... 
CLAIRE: 
Vi ringrazio. 
(fa un mezzo sorriso, pensa) 
Non è che non mi fidi di voi,  
è tutto il contrario a dire il vero... 
Vorrei solo trovare la forza per 
batterla una volta per tutte! 
DENEVE: 
Piuttosto...l'Organizzazione sembra 
sempre un passo avanti a noi, quei 
bastardi hanno un esercito di mostri,  
senza contare che presto dovremo 
fare i conti con Yoma e chissà  
cos'altro... 
TABITHA: 
Rabona è una città grande e  
sicuramente più abbordabile 
delle altre, non solo per  
l'Organizzazione, ma anche per 
quei mostri che devono mangiare... 
HELEN: 
Accidenti, a questo non pensavo! 
CINTHIA: 
Io credo che è proprio per  
questo motivo che Galatea e le altre  
siano rimaste, lo stesso vale per 
Miria...ha portato qui le altre 
in modo da creare uno scudo 
difensivo contro quei mostri... 
HELEN: 
Miria ha sempre un piano. (ridacchia) 
DENEVE: 
(guarda Miria) 
Comunque dovremo presto 
tornare in campo, quindi meglio 
equipaggiarsi a dovere. 
CLAIRE: 
Hai ragione. 
HELEN: 
Dobbiamo perfezionare i nostri 
attacchi! 
Mentre Claire, Helen, Deneve, Tabitha, Yuma e Cinthia scendono dalle mura per "allenarsi" e perfezionare i loro attacchi combinati; Rafaela porta Raftela a curarsi e si rivolge alle tirocinanti. Miria e Galatea restano sole dopo aver detto alle altre guerriere di essere libere di andare dove vogliono. 
GALATEA: 
E così...hai convinto anche  
loro ad unirsi alla tua causa... 
MIRIA: 
Loro sono libere, possono 
decidere se unirsi a noi  
oppure andarsene da qui e  
vivere come più le aggrada... 
GALATEA: 
A me non interessa se hai 
istinti suicidi e vuoi farti 
uccidere solo per scoprire  
qualcosa, però...questa volta 
ti sei salvata solo perchè hai 
avuto dalla tua parte delle 
guerriere disposte ad ascoltarti. 
La prossima volta, se agirai da 
sola, potrebbe esserti fatale... 
(cambia tono) 
...o vuoi che fare la fine di Hilda? 
MIRIA: 
(si arrabbia e la prende per la 
camicia/giacca con entrambe le mani) 
Come osi?! 
GALATEA: 
...Spero solo che tu capisca che 
quelle guerriere hanno totale  
fiducia nel loro comandante e che 
sei un esempio per loro... 
MIRIA: 
(appoggia la fronte sul suo 
petto, lasciando la presa sulla 
camicia) 
...Scusa. 
Miria si stacca da Galatea, scendendo dalle mura. Agata si avvicina alla donna. 
AGATA: 
Non riesci proprio a dirglielo, vero? 
GALATEA: 
Qualunque sia il momento, non 
è mai quello giusto... 
(sospira) 
AGATA: 
Non potrebbe essere momento 
più adatto ora, siamo in guerra, 
una guerra che non risparmierà  
nessuno. 
GALATEA: 
Odio quando hai ragione. 
AGATA: 
Se, come hanno detto, loro 
non ci sono ostili, abbiamo un 
problema in meno.  
Tra poco un'orda di Divora-Abisso 
si abbatterà su questa città e noi 
dovremo difenderla... 
Se devi parlarle, fallo ora. 
GALATEA: 
... 
(se ne va) 
Galatea raggiunge Rafaela, allontanatasi di poco dalla città, vicino ad un ruscello, con una bottiglia di vino. 
GALATEA: 
Chissà perchè, vengo sempre  
da te alla fine...non bevi neanche... 
RAFAELA: 
(seduta su un sasso) 
... 
GALATEA: 
...E poi siamo anche in guerra,  
almeno tra un pò lo saremo... 
(si siede accanto a lei, portandosi 
la bottiglia contro la fronte) 
E' solo che non la riconosco più. 
RAFAELA: 
Sono successe tante cose,  
Miria è una ragazza sveglia... 
GALATEA: 
(la guarda con espressione ironica) 
Tu dici? 
RAFAELA: 
... 
(lancia un sasso nel ruscello) 
Se lanci un sasso in un 
fiume resterà lì per sempre. 
GALATEA: 
Perchè non raccoglierlo? 
RAFAELA: 
Riusciresti a distinguerlo 
tra milioni di altri? 
GALATEA: 
Se è speciale, credo di sì. 
RAFAELA: 
E' li da troppo tempo, non 
lo distingueresti. 
GALATEA: 
... 
(si alza) 
E meglio tornare, ho una  
cosa per te... 
Intanto, a Rabona. 
CLARICE: 
(abbastanza spaventata) 
Quindi tra poco un'orda 
di mostri verrà qui? 
HELEN: 
Se fossero tutte come te, capelli 
scuri, saremmo tutte spacciate... 
DENEVE: 
Dobbiamo solamente essere 
preparate, ormai sappiamo 
come si contrastano... 
CLAIRE: 
La guerriera con cui siete  
venute è per caso Rafaela? 
HELEN: 
Ah, sì, l'abbiamo trovata 
all'Organizzazione, perchè? 
CLAIRE: 
La vidi sette anni fa, ma non 
era per niente così... 
HELEN: 
Ah...davvero? 
CLAIRE: 
Già... 
Galatea accompagna Rafaela in una stanza dove, appoggiata ad un muro, vi è uno spadone. 
GALATEA: 
Questo è tuo, vero? 
L'ho trovato sul luogo della 
battaglia contro Robin... 
RAFAELA: 
(si avvicina e lo prende in mano) 
Grazie di averlo preso. 
GALATEA: 
Di nulla. 
Rafaela raggiunge poi le mura, dove Hagen e Uranus sono arrivate. 
HAGEN: 
(riferito ai soldati) 
Calmi, calmi, non siamo qui per  
creare guai, vogliamo solo  
parlare con una guerriera... 
(si incamminano verso Rafaela) 
RAFAELA: 
... 
HAGEN: 
Ma guarda, sei cresciuta tantissimo 
e ti sei anche irrobustita parecchio. 
Hai una muscolatura molto  
interessante... 
RAFAELA: 
... 
HAGEN: 
Ah, comunque...questa è per te... 
da parte di Kronos. 
(le porge una lettera) 
Mi ha raccomandato di dirti 
di leggerla quando sarai pronta. 
(passandole vicino e dicendole  
qualcosa, per poi allontanarsi) 
RAFAELA: 
(prende la lettera) 
... 
Sentendo la presenza delle due veterane, anche le altre guerriere arrivano. 
HAGEN: 
E io che non volevo  
creare scompiglio... 
MIRIA: 
Se entri in questa città 
devi essere preparata a 
ciò che possiamo fare. 
Oppure siete solo brave 
con le parole? 
URANUS: 
(aumenta lo Yoki, sta per risvegliarsi) 
Modera i toni...mocciosa... 
HAGEN: 
Fermati. Abbiamo detto 
che non saremmo intervenute 
e così sarà, però abbi più rispetto 
per chi ha vissuto più di te, ragazzina. 
HELEN: 
E voi cercate di non intralciarci! 
HAGEN: 
Le tue compagne sono indisponenti 
come te, le hai addestrate bene. 
(ridacchia, salutando mentre si volta) 
Le due tornano ai loro posti, sedendosi. Lontano da Rabona Luciela, seduta su una roccia, sta aspettando. 
LUCIELA: 
Pare che le guerriere vogliano 
abbattere definitivamente 
l'Organizzazione, mi spiacerebbe 
non assistere a questo spettacolo, ma... 
temo di non avere scelta, la mia 
battaglia è un'altra. 
(sospira) 
Sei riuscita a dare loro la lettera? 
KRONOS: 
Sì, hanno detto che sarebbero 
state a guardare la battaglia da 
un luogo "sicuro"... 
LUCIELA: 
Bene, a quanto pare tutto volge 
come previsto. Ad ogni modo 
l'Organizzazione avrà già progettato 
qualcosa per potersi difendere.  
Inoltre...Rabona è tutt'altro che 
protetta, ma questo credo che lo 
sappiano benissimo anche loro. 
KRONOS: 
A Rabona si sono radunate  
tantissime guerriere, magari è 
un azzardo, ma credo che ce 
la possano fare. 
LUCIELA: 
Meglio per noi se fosse così. 
(fa un mezzo sorriso e si alza) 
Priscilla sarà a destinazione 
tra un pò, riguardo te...c'è una 
cosa che voglio tu faccia... 
KRONOS: 
(ascolta) 
... 
CONTINUA...  | 
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