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					QUI Per Il Trentunesimo Capitolo Della Nuova Stagione!
				 
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					08-09-2019, 09:36 PM 
				 
				
Messaggio: #1 
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				QUI Per Il Trentunesimo Capitolo Della Nuova Stagione! 
				 
					Il titolo di quest(i, perchè sarebbero tre) Capitolo è semplicemente un titolo messo da me, in quanto il titolo originale non è mai stato dato.  
				
				
				
			ATTENZIONE: Probabilmente avrò mancato qualche parte (causa combattimenti), vedrò di rimetterla una volta "terminata la storia"! CLAYMORE EPISODIO 31 - RAFAELA (Scena di Raftela che viene colpita dai soldati dell'Organizzazione e protetta dalle tirocinanti che la scortano in un luogo sicuro). 
Mentre Yuma e Cinthia corrono verso Rabona con Claire, svenuta dal combattimento contro Priscilla; Miria ha ottenuto la fiducia delle guerriere che erano in protezione dell'Organizzazione. 
AUDREY: 
Devo dire che l'uniforme 
ti sta bene, purtroppo i tuoi 
vestiti erano messi male, così 
abbiamo optato per quella,  
spero non sia un problema... 
MIRIA: 
Nessun problema, ce ne libereremo 
una volta tornate a casa. 
(guarda le gemelline) 
Ci sono altre come voi? 
GEMELLINA 1: 
(indica l'edificio dell'Organizzazione) 
Probabilmente sono nelle 
segrete dell'edificio... 
MIRIA: 
D'accordo, allora conto su di 
voi per andarle a prendere. 
Una volta che saremo al completo 
ci troveremo qui. 
GEMELLINE: 
(annuiscono e partono in direzione) 
MIRIA: 
Noi, invece, faremo breccia  
nell'edificio! 
TUTTE: 
Sì! 
All'Organizzazione, intanto. 
RIMUTO: 
Le guerriere si sono unite? 
UOMO IN NERO: 
Sì, a quanto pare vogliono 
fare irruzione qui. 
DAE: 
Uhuhuh, lasciate che me ne 
occupi io. Sapete benissimo 
che sono il più adatto in questo 
genere di cose... 
RIMUTO: 
E sia. 
(se ne va, seguito da Louvre) 
LOUVRE: 
Vuoi utilizzare loro? 
DAE: 
Uhhuhu, no. Non sono ancora  
pronte, per ora dovranno  
accontentarsi di quello che 
abbiamo, uhuhuhu. 
Fuori, dalle guerriere, il posto si riempie di Divora-Abisso. 
MIRIA: 
(impugna la spada, pensa) 
Non hanno proprio intenzione di 
farci passare... 
(parla) 
Chi sa come batterli si faccia 
avanti, le altre indietro a dare 
supporto! 
Mentre inizia la battaglia tra guerriere e Divora-Abisso, le Gemelline girano intorno all'enorme edificio fino a quando decidono di risvegliare una parte del corpo per rompere le mura dell'edificio in un punto preciso. Spaccato il muro, vi è un gruppo di guerriere tirocinanti e, poco più in là, spaccato un ulteriore muro, vi è una cella dove è imprigionata Rafaela (vestita solo con pantaloni e canottiera) che si alza in piedi (ha il braccio sinistro fasciato). Le due gemelline la attaccano, ma lei si difende, prendendo anche una Claymore ad una delle tirocinanti, parando e schivando i colpi delle guerriere. 
GEMELLINA 1: 
Chi sei tu? Il tuo modo di  
maneggiare la spada è molto 
simile al nostro. 
(notando solo l'occhio sinistro 
azzurro della guerriera) 
RAFAELA: 
Mi è stato insegnato tempo fa. 
(si volta verso di loro completamente) 
Sento un'infinità di yoki là fuori,  
che sta succedendo? 
GEMELLINA 2: 
Una guerriera di nome Miria 
ha deciso di attaccare l'Organizzazione,  
noi ed altre guerriere abbiamo deciso 
di appoggiarla... 
RAFAELA: 
...Capisco.  
(guarda le tirocinanti) 
Credo che ce ne siano altre, giusto? 
TIROCINANTE: 
(annuisce ed indica una direzione) 
E' pieno di soldati... 
RAFAELA: 
(impugnando una Claymore) 
Questa posso tenerla io? 
TIROCINANTE: 
(annuisce) 
RAFAELA: 
Ci penso io. 
Mentre le Gemelline tornano da Miria, Rafaela e le tirocinanti proseguono lungo un corridoio pieno di soldati. Rafaela la mette facilemente fuori combattimento. 
RAFAELA: 
(mette k.o. i soldati) 
Vi consiglio di andarvene, non 
ho intenzione di trattenermi 
ulteriormente. 
SOLDATO: 
(dietro una tirocinante, cerca  
di colpirla) 
RAFAELA: 
(alza una lancia di un soldato 
caduto con un calcio portandosela 
in mano e lanciandola verso l'uomo 
che cade a terra) 
SOLDATO: 
Ma chi diavolo è questa?! 
RAFAELA: 
(si passa la spada dalla mano 
sinistra alla destra, pensa) 
La spalla mi fa ancora male... 
(notando una guerriera ferita,  
lancia uno sguardo minaccioso ai soldati) 
SOLDATI: 
(si spaventano e fuggono) 
Ma che razza di mostro è questo?! 
Meglio andarcene!  
Questa fa sul serio! 
RAFAELA: 
(ridà la spada alla tirocinante) 
Questa è tua, grazie. 
TIROCINANTE: 
(riprendendola) 
Prego!  
(sorride) 
RAFAELA: 
(si dirige verso la guerriera) 
Stai bene? 
RAFTELA: 
Sì...ora va meglio...ti ringrazio... 
RAFAELA: 
Aiutatela a reggersi in piedi e 
usciamo da qui. 
Le tirocinanti annuiscono e fanno come è stato chiesto dalla guerriera. Nel mentre, esattamente fuori da lì, Miria e le altre guerriere sono impegnate contro i Divora-Abisso. 
MIRIA: 
(vedendo le Gemelline tornare  
senza nessuno) 
Cos'è successo? Come mai 
siete da sole? 
GEMELLINA 1: 
C'è una donna con le  
altre, se ne sta occupando lei... 
MIRIA: 
(pensa) 
Una donna? 
(parla) 
Sicure che possa farcela 
da sola? 
GEMELLINA 1: 
Quella donna è molto forte, ha 
un modo di combattere simile 
al nostro, ma ha un occhio  
azzurro... 
MIRIA: 
Un occhio azzurro? 
GEMELLINA 1: 
Proprio così. 
Quando Dietrich e Rachel stanno per essere colpite da due Divora-Abisso, i due vengono fermati da due colpi: rispettivamente la spada rotante di Helen e le due spade di Deneve, ricongiuntesi con Tabitha poco prima. 
HELEN: 
Ti trovi sempre nei guai, 
eh, mocciosa? 
DIETRICH: 
Sei quella dell'altra volta... 
DENEVE: 
Abbiamo tardato un poco... 
TABITHA: 
Comandante Miria! 
MIRIA: 
Ragazze!  
Dopo aver sistemato i due Divora-Abisso, Helen, Deneve e Tabitha camminano verso Miria. 
DENEVE: 
Avevi così poco fiducia in  
noi da lasciarci in disparte, 
comandante? 
HELEN: 
Già, dove vanno una vanno 
tutte, non ricordi? 
MIRIA: 
Ragazze...io... 
DENEVE: 
Occupiamoci di questi mostri 
e dopo potremo "parlare"... 
Le ragazze si fanno strada, cercando di uccidere quanti più Divora-Abisso possibili, ma non tutti vengono completamente abbattuti e si rigenerano. Arrivate a lato della struttura, dove le Gemelline avevano rotto il pezzo di muro, si ricongiungono alle Tirocinanti.  
MIRIA: 
Bene, sono tutte salve... 
RAFAELA: 
(arrivando da dietro Miria) 
HELEN E DENEVE: 
(essendo davanti a Miria vedono 
che sta arrivando) 
....?... 
RAFAELA: 
Allora sei tu la guerriera che ha 
dato inizio a questa rivolta, Miria 
dei Miraggi. 
MIRIA: 
(si volta, nota la cicatrice  
sull'occhio sinistro) 
Rafaela l'esecutrice...è da un 
pò di tempo che vorrei parlarti... 
(si avvicina a lei, fermandosi 
esattamente davanti) 
Prima di tutto ti ringrazio per 
aver protetto quelle ragazzine... 
RAFAELA: 
(guarda le tirocinanti) 
Meritano qualcosa di meglio. 
MIRIA: 
Infatti.  
(fa una pausa) 
Ci sono molte cose che voglio 
chiederti, ma, per ora, spero 
potrai rispondere ad alcune... 
Tu hai un fisico molto strano per 
una guerriera; non ho mai  
incontrato nessuno che superasse 
i due metri di altezza, nè con un 
fisico così muscoloso e possente. 
Solitamente, un cambiamento 
così radicale del fisico avviene dopo 
che ci si risveglia la seconda volta, ma 
a quanto mi risulta, tu non ti sei mai 
risvegliata...  
RAFAELA: 
(ascolta, guardandola) 
... 
MIRIA: 
Inoltre non penso affatto che 
tu e Luciela del Sud siate sorelle,  
non vi somigliate affatto, per quanto 
possiate avere un fisico simile, lei 
si è già risvegliata, mentre tu no... 
RAFAELA: 
... 
Su una cosa hai ragione, io e 
Luciela del Sud non abbiamo 
alcun legame di sangue... 
MIRIA: 
... 
Per quanto riguarda il fisico 
non è certamente quello di  
una comune guerriera... 
Rafaela si inginocchia per sistemarsi il bendaggio sulla spalle e Deneve si fa avanti alle sue spalle. 
DENEVE: 
Il mio comandante ci mette  
sempre troppo tempo a spiegare  
quello che desidera sapere, ma  
posso darti una mano io... 
(si strappa la "canottiera" rimanendo 
a petto nudo) 
Questo è il corpo di una normale 
guerriera. 
RAFAELA: 
(si volta, ma non rimane sorpresa) 
So bene...com'è il corpo 
di una guerriera. 
(alzandosi) 
HELEN: 
Cavolo Deneve...rivestiti. 
(raccogliendo la sua maglia e 
lanciandogliela) 
DENEVE: 
(la prende e la indossa) 
RAFAELA: 
Non so cosa vogliate fare, ma qui non si può rimanere. 
MIRIA: 
Ho solo un'ultima domanda: 
come hanno fatto a catturarti? 
RAFAELA: 
A quanto pare l'Organizzazione non ha solo quei mostri come arma, 
ma anche delle lance appuntite.  
Mi hanno colpito con quelle alla 
spalla, era come se lo yoki  
venisse "bloccato" da quell'arma. 
Non so cosa siano, quel che è 
certo è che non bisogna sottovalutarli. 
MIRIA: 
Capisco... 
Quindi cosa proproni di fare? 
RAFAELA: 
Non sappiamo come e quando 
le useranno, ma, rimanendo qui 
siamo solo più esposte.  
TABITHA: 
Ha ragione, Miria! Siamo in troppo, 
se decidessero di colpirci adesso 
farebbero una strage e non  
riusciremmo nemmeno a tornare 
con tutte queste guerriere! 
DENEVE: 
Inoltre Rabona sarà presto luogo  
di scontri dato che l'Organizzazione 
sarà ormai venuta a sapere che  
lì siamo dirette e che sempre lì 
si sono riunite tante guerriere. 
HELEN: 
Quei mostri ci hanno praticamente 
ignorate, è chiaro che stiano 
puntando a Rabona... 
DIETRICH: 
Sono dirette verso gli umani,  
anche loro hanno bisogno di 
nutrirsi, non importa se siano 
Abissali o umani. 
RAFAELA: 
(si appoggia contro una roccia 
a braccia incrociate al petto) 
... 
MIRIA: 
(guarda Rafaela, pensa) 
Che guerriera incredibile, non 
so cosa fossero quelle lance di 
cui parla, ma...sicuramente il suo 
fisico l'ha sostenuta non poco.  
Certo è che non è come noi... 
(parla) 
Sì, avete ragione.  
Dobbiamo tornare a Rabona 
e avvisare le altre. 
RAFAELA: 
Io suggerisco di andare via mare. TABITHA: 
Via mare? 
RAFAELA: 
Quando ero imprigionata ho 
capito alcune cose... 
Poco distante da qui c'è un molo e alcune navi che  
l'Organizzazione utilizza per  
spostarsi più velocemente...  
MIRIA 
...Prendiamo una  
nave, andiamo alle terre di  
Mucha e risaliamo verso  
Rabona, senza incontare 
quei mostri. Ha senso. 
Se a voi sta bene, è così 
che faremo. 
DENEVE: 
Non vedo molte alternative. 
HELEN: 
Già, dobbiamo farci bastare 
ciò che abbiamo, per adesso... 
TABITHA: 
Allora andiamo alle navi. 
Arrivate al molo, Rafaela ha già "cacciato" (solo guardandoli) i soldati dell'Organizzazione che stavano preparando la nave, meno uno. 
RAFAELA: 
(lo prende per la testa, sollevandolo) 
Questa nave andrà a Mucha, intesi? 
SOLDATO: 
Ah, s-sì, certo! 
RAFAELA: 
(lo mette giù) 
HELEN: 
E' una vera fortuna che 
sia dalla nostra parte... 
DENEVE: 
Concordo... 
MIRIA: 
(pensa)  
Non ho potuto scoprire 
nulla sull'Organizzazione, ma almeno 
sono riuscita ad incontrare Rafaela. 
Chissà cosa nasconde una  
guerriera simile... 
Nel frattempo, a Rabona, arrivano Yuma e Cinthia con Claire, ma non sono le sole. Tante ombre accerchiano la città. 
??? 
(sorridono) 
CONTINUA... 
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