ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE

Versione completa: Grano Rosso Sangue [xyz10]
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Narratore

Il sole sta sorgendo alle tue spalle, piano piano, quando decidi di incamminarti per la via che porta ai campi. Dopo una mezz'ora di cammino sostenuto, dinnanzi ai tuoi occhi su mostra in tutto il suo splendore quel manto dorato, tanto vitale quanto maledetto, protagonista di numerosi delitti. Una leggera folata di vento si insinua tra le fronde delle sue spighe, facendo ondeggiare lentamente il mare dorato che brilla alle prime luci del sole.

Avanzi di qualche passo, quando percepisci una fonte di yoki, proprio verso destra ad una cinquantina di metri dalla tua posizione, che si muove velocemente. I tuoi occhi di strega vedono uno strano movimento in mezzo ai campi. All'improvviso, si leva un urlo disperato e poi, il silenzio. Il flusso si arresta, è ora immobile.

Cosa sta succedendo?!

Xyz10

Citazione:Narrato
¬ Pensato
~ Parlato

Nonostante il villaggio fosse piuttosto piccolo, ci impiegò comunque una buona mezz’ora per giungere ai campi. Il sole nel frattempo era ormai sorto, tanto che i suoi raggi, colpendo le coltivazioni, le rendevano ancora più gialle. Sembrava quasi che brillassero: era un effetto davvero inusuale.
Man mano che si avvicinava alle coltivazioni, però, Syhlvia non pensava a questo, ma si rendeva conto di non sapere proprio nulla sul luogo dove si erano verificati gli omicidi: più che un generico "tra i campi", non sapeva granché. Anche se ricordava bene il tanfo che aveva sentito il giorno prima, sulla via principale, quindi poteva azzardare che i corpi fossero lì intorno. In ogni caso, pensava, seguire la scia di morte l’avrebbe di sicuro condotta ai cadaveri.
Ma non dovette pensarci affatto: proprio quando stava per fermarsi per decidere in che direzione proseguire, il suo sesto senso di Guerriera si attivò. Percepì una fonte di Yoki: non era molto lontana, e si muoveva a gran velocità.

¬ Cosa?! Di già?!

Spostò nervosamente lo sguardo da quella parte, in tempo per notare uno strano movimento tra il grano. Poi udì un urlo, un urlo terribile, e calò di nuovo il silenzio. La fonte di Yoki si era fermata.

~ Maledetto!

Non aspettò un secondo di più. Sguainò la spada, e si mosse verso destra: non lo fece, però, alla massima velocità. Lo Yoma era lì vicino, ed in più era fermo. Molto probabilmente, stava divorando la preda. Era occupato, e perciò avrebbe abbassato la guardia.

¬ Devo riuscire a prenderlo di sorpresa..

Sempre seguendo l’aura del demone, la Guerriera virò all’improvviso, entrando nei campi: le sembrava la via più breve. E inoltre, forse il mostro si aspettava di vederla sbucare da un’altra parte.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Nervosa. Non si aspettava che lo Yoma colpisse così presto. Non si è ancora resa conto, inoltre, che, probabilmente, è morto un contadino.

Narratore

Il flusso demoniaco si fa sempre più intenso man mano che procedi destreggiandoti tra le spighe dorate alte un paio di spanne più di te. Ora lo puoi sentire chiaramente, nonostante tu non riesca ancora a vederlo con i tuoi occhi: pare siate fianco a fianco a pochi passi l'uno dall'altro, divisi soltanto da quella coltivazione così fitta. Esattamente come avevi ipotizzato, si sta cibando e i rumori del delizioso banchetto che sta gustando, sono assolutamente disgustosi. Per l'umano, evidentemente, non c'è più nulla da fare.

Come procedi?

Xyz10

Citazione:Narrato
¬ Pensato
~ Parlato

Syhlvia si muoveva apparentemente alla cieca in mezzo ai campi: le spighe, infatti, erano più alte di lei di almeno trenta centimetri, e le toglievano completamente la visibilità. Alla Guerriera, però, non importava di non riuscire a vedere dove andasse. Si fidava infatti della sua Percezione, ed essa le diceva che un’aura demoniaca era qualche metro più in là, e lei la inseguiva. Sentiva lo Yoki distintamente, e ad un tratto poté persino udire lo Yoma. Quei rumori infernali provenivano da poco più avanti, e erano la conferma di ciò che pensava: il mostro si stava cibando.
Era certa che, in condizioni normali, sarebbero stati praticamente faccia a faccia. L’unica cosa che questa volta li divideva era anche quella che permetteva ad ognuno di agire senza essere visto. Lo Yoma ne aveva approfittato per mietere le sue vittime; ora la ragazza l’avrebbe sfruttata per attaccare.

Nessuno dei due, chiaramente, poteva vedere l’altro, ma Syhlvia sentiva perfettamente la posizione del nemico. Ad una distanza così infima, poteva anche affidarsi soltanto ad essa.

¬ Anche se lo prenderò alla sprovvista, un solo colpo non lo ucciderà di certo. Ma se mi nascondessi di nuovo tra il grano, potrei attaccarlo ancora!

La più classica delle tattiche infami: il mordi e fuggi; ma in questo caso era la più efficace che le veniva in mente. Il colpo però doveva essere veloce, ma ancora di più doveva esserlo la fuga, o tutto avrebbe perso di senso.
Liberò perciò un po’ del suo Yoki e si preparò ad attaccare, tenendo la spada pronta: alla distanza giusta, la cacciatrice l’avrebbe colpito dall’alto verso il basso, mirando ad un punto qualsiasi della fonte di Yoki.
A prescindere dall’esito del colpo, comunque, la ragazza intendeva proseguire la sua corsa, per occultarsi nuovamente alla vista del demone. Era quella la mossa importante.

Citazione:Yoki Utilizzato: 20%.
Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Concentrata.

Narratore

Scagli il tuo fendente alla cieca e decisamente con poca precisione, tanto che l'unica cosa che ottieni è la divisione della muraglia di spighe che ti separa dal nemico. Come da piano, una volta portato a compimento il colpo, ti immergi nuovamente nel mare di spighe.

Il nemico si alza in piedi disturbato dal rumore provocato dal tuo attacco; le mani che stringono le budella strappate e il volto ricoperto di sangue. Si guarda intorno cercando di fiutare il tuo odore, approfittando anche dei tuoi movimenti, che fanno ondeggiare vistosamente il manto dorato che vi circonda. Non si muove, rimane fermo limitandosi a seguire quanto possibile i tuoi movimenti con difficoltà.

Xyz10

Citazione:Narrato
¬ Pensato
~ Parlato

La lama di Syhlvia calò dall’alto, ma, stranamente, non incontrò alcuna resistenza. Il suo colpo andò totalmente a vuoto.

¬ N-No..

Proseguì la corsa automaticamente, come aveva pensato, fino a rifugiarsi nuovamente tra il grano, qualche metro più in là. Ma aveva sbagliato! L’aveva mancato, diamine!
Certo, aveva considerato questa ipotesi, prima, quando aveva elaborato il piano, ma era sicura di poterlo colpire. Era sicura che lo avrebbe almeno sfiorato: le bastava un danno qualsiasi, anche un graffio. Giusto la soddisfazione di dire che la sua strategia era tutto sommato giusta. E invece no: aveva vanificato l’effetto sorpresa.

¬ Calma, calma.. Il piano non è fallito. Posso ancora riprovarci.

Ora lo Yoma era sicuramente all’erta; testimone il fatto che non lo udiva più divorare la preda. Si aspettava di sicuro un nuovo attacco, e se per caso era riuscito ad intuire la direzione della ragazza, sapeva anche da dove sarebbe venuto. La guerriera poteva solo sperare di essere sufficientemente rapida.

Si voltò in direzione dello Yoma. Questa volta avrebbe cambiato il tipo di attacco. Un fendente orizzontale: voleva distendere il braccio destro, così da guadagnarsi un raggio effettivo almeno decente. In questo modo, se mirava alla metà sinistra del corpo nemico, poteva passargli ad una certa distanza, tale da avere anche spazio per nascondersi di nuovo; mossa che intendeva appunto fare, imboscandosi tra le coltivazioni a sinistra.
Certo, avrebbe distrutto il grano sulla sua strada, e con esso il riparo che forniva; ma non le importava, non se riusciva a ferirlo.
La modalità d’attacco, alla fine, era sempre la stessa: un colpo veloce e, possibilmente, imprevedibile.


Citazione:Yoki Utilizzato: 20%.
Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Concentrata, sa che non può sbagliare ancora l'attacco.
Un esplosione nelle tue vene e la forza demoniaca ribolle dentro di te più viva che mai, permettendoti movimenti piuttosto veloci. La strategia d'attacco è buona e, la precisione, anche riuscendo così nel tuo intento. Passi alla sinistra dello yoma riuscendo a colpirlo sul fianco, appena sotto la cassa toracica; una ferita appare seguita dal copioso sgorgare di sangue. Velocemente otteni un vantaggio sul tuo nemico, che non riesce a vederti, perdendo così nuovamente le tue tracce.

Purtroppo però è una ferita di poco conto per un mostro come lui. «Avanti, fatti vedere! Divorerò le tue budella volentieri appena ti avrò staccato la testa!» dice, mettendosi sulla difensiva. Non sa dove ti trovi, ma è pronto al tuo prossimo attacco.

Xyz10

Citazione:Narrato
¬ Pensato
~ Parlato

Difficile credere che lo Yoma non si aspettasse il colpo. Forse poteva non avere idea di dove fosse la Guerriera, ma era palese che stava per riprovare ad attaccarlo, soprattutto visto che aveva fallito la prima mossa. Eppure Syhlvia lo colse comunque alla sprovvista, poiché riuscì a ferirlo: la sua lama gli sibilò poco sotto al torace, tagliandogli la carne in quel punto. Uno schizzo di sangue violaceo testimoniò la riuscita della strategia, anche se probabilmente era dovuta al massiccio utilizzo di Yoki più che alla genialità della stessa. I suoi movimenti furono rapidi, comunque, così come il colpo e la nuova fuga tra il manto dorato. L’unica pecca fu che la ferita che inflisse al demone non era di grande entità, anzi era convinta di non avergli fatto granché; ma sentiva che poteva ripetere di nuovo la stessa azione, almeno ancora un paio di volte, prima di diventare prevedibile: paradossalmente, quindi, la gravità del danno risultava il dettaglio meno importante.

Lo Yoma le urlò contro, adirato, ma indirettamente le diede anche una bella notizia.
No, non quella che le avrebbe divorato le interiora, l’altra.

¬ Lui non sa dove sono! Deve avermi persa di vista quando l’ho colpito! Bene, questo gioca a mio favore. Certo è che ora sarà pronto al mio attacco, e più di prima..

Ma al momento non riusciva ad elaborare altri piani di battaglia, e non attaccare voleva dire creare una situazione di stallo, cosa che non le piaceva affatto. E poi non poteva restare ferma, non con tutto quello Yoki in circolo.
Era inevitabile che la scelta ricadesse ancora sulla stessa, identica mossa. Voleva soltanto mirare un po’ più in basso, stavolta, in modo da colpire la gamba sinistra.

Citazione:Yoki Utilizzato: 20% (Occhi dorati).
Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Tutto quello Yoki in circolo non l'aiuta a riflettere. Deve agire.
Un altro attacco, questa volta portato con più precisione del precedente, forse rafforzato dal successo a metà di poco prima. Uno scatto veloce, il tuo, ma lo è altrettanto quello del tuo nemico. Riesci a portare a termine la tua azione conficcando la lama nella gamba del tuo avversario, ma con una torsione veloce del busto, il mostro riesce ad intercettarti, fermandoti con una mano, la mancina, che ora si trova stretta intorno al tuo collo.

Ruotando il resto del corpo nella tua direzione, puoi notare come sul suo viso una smorfia di dolore si manifesta mista ad un ghigno sadico e adirato. Sollevandoti da terra, perdi la presa sulla spada che rimane conficcata. Lo yoma inizia a colpirti in pieno stomaco con la mano destra chiusa in un pugno, ripetutamente facendoti uscire il sangue dalla bocca.

«Adesso non ti nascondi più, vero?!»

Xyz10

Citazione:Narrato
¬ Pensato
~ Parlato
Parlato Altri

Il terzo attacco fu più rapido e più preciso: Syhlvia sguisciò veloce tra il grano, portando a segno il colpo che aveva pianificato. Ma mentre la lama si conficcava nella gamba sinistra del mostro, esso - con un movimento che la Guerriera non aveva previsto – afferrò la biondina al collo, bloccandole la folle corsa.

¬ Ma che..?! Come diavolo ha fatto a fermarmi a quella velocità?!

Il mostro soffrì evidentemente, facendo leva sulla gamba ferita per girarsi, ma la soddisfazione di averla lì, alla propria mercé, era superiore anche al dolore. Lo si leggeva in quel suo ghigno infernale.
La ragazza fu letteralmente sollevata di peso, con una forza tale da farle addirittura perdere la presa sull’elsa, che rimase quindi conficcata nella carne del mostro. Esso approfittò subito del vantaggio, colpendo violentemente allo stomaco l’inerme guerriera, che più di una volta si ritrovò a dover sputare sangue, gemendo.

Il tempismo dello Yoma le parve comunque incredibile, non importa da che punto di vista lo guardasse. Non c’erano, secondo lei, falle nel suo piano, o comunque al momento non ne trovava nessuna.

¬ E allora perché questa volta non ha funzionato..?

O meglio, perché aveva funzionato solo in parte? Forse perché la spada non era riuscita a trapassare la carne, bloccandosi a metà? O magari era lei, che era stata troppo lenta? Impossibile, aveva già liberato gran parte dello Yoki.. doveva usarne ancora di più? No, non poteva rischiare: già durante l’ultima missione ne aveva rilasciata una quantità simile, ed era stato faticoso tornare indietro.
Allora aveva davvero sbagliato? O era solo merito dei riflessi del nemico?

Non erano queste, comunque, le domande da porsi in una situazione del genere. Piuttosto, qualcun altro si sarebbe chiesto come liberarsi dalla presa del demone; ma la Numerata non se lo chiese semplicemente perché non ne aveva la più pallida idea.
Era lì, sollevata da terra, in balia dei colpi dello Yoma, che oltretutto le stringeva il collo con una mano. E per di più aveva perso la spada.

Adesso non ti nascondi più, vero?!

~ Ho.. Ho solo fatto quel-.. quello che hai fatto tu, vigliacco..

Un rivolo di sangue le colava dall’angolo delle labbra, mentre gli rispondeva a tono. Probabilmente con quella frase si era guadagnata un altro bel pugno nello stomaco.
Non vedeva, comunque, soluzioni efficaci per uscire da quella brutta situazione, e le restava una sola cosa da fare: afferrò con entrambe le mani quella stretta attorno al suo collo e tirò con tutta la forza che aveva. Doveva riuscire ad allentare la presa e almeno a divincolarsi e, se ce ne fosse stata l’occasione, anche a riprendersi la spada.
Certo che gareggiare in forza contro uno Yoma non era una mossa molto saggia. Proprio lei, poi, che aveva in essa il suo punto debole.

Citazione:Yoki Utilizzato: 20% (Occhi dorati).
Stato Fisico: Contusioni allo stomaco. [Ferite Medie]
Stato Psicologico: Non capisce quale sia stata la falla nel suo piano, ed inoltre non ha altre idee su come uscire da quella situazione.
La morsa si stringe sempre di più quando un altro pugno star per essere portato al tuo stomaco con potenza, dopo le tue parole. Il colpo si avvicina, veloce, ma qualcosa ferma la sua corsa: vedi lo yoma muoversi a scatti, come se qualcosa l'avesse colpito... alle spalle!

«Tieni duro ragazzina!» senti la voce di un uomo in lontananza, confuse e poco chiare.

Lo yoma ferma la sua furia nei tuoi confronti allentando la presa intorno al tuo collo. Tossisce il suo stesso sangue che va ad imbrattare il tuo viso; barcolla un istante avanzando di qualche passo per poi voltare il capo nella direzione di quelle voci. Grazie al suo movimento, con la coda dell'occhio capisci che si trattano di cacciatori che, armati di archi e frecce, hanno colpito il mostro, che ora pare essere distratto dai loro attacchi.

Un ruggito d'ira si leva, annunciando vendetta.

Xyz10

Citazione:Narrato
¬ Pensato
~ Parlato

Nonostante ci stesse provando con tutta sé stessa, la sua sola forza non era sufficiente nemmeno ad impensierire lo Yoma. Proprio come temeva.
Il nemico, anzi, strinse ancora di più la presa, mentre con la mano destra caricava l’ennesimo colpo diretto allo stomaco della ragazza, conseguenza delle parole che, in ogni caso, Syhlvia non avrebbe potuto né voluto evitare.
Il suo pugno chiuso si avvicinava pericolosamente: la Guerriera era preparata a riceverlo, ma era troppo potente per riuscire ad incassarlo completamente. Quando fu a pochi centimetri dal colpirla, però, accadde una cosa strana: il mostro barcollò in avanti per un attimo, e la furia del colpo si fermò. Persino la morsa al collo si era allentata. Ma cosa stava succedendo?
Udì una voce maschile, e anche se proveniva da lontano, si riferiva senz’ombra di dubbio a lei. Le disse infatti di resistere.

¬ Cosa..?! Un umano?! Sta cercando di farsi ammazzare?

Lo Yoma emise un gemito, tossendo il suo stesso sangue in faccia alla povera ragazza. Con evidente schifo di quest’ultima, che ora si ritrovava il bel visino imbrattato di un orribile colore violaceo.
Il nemico vacillò di nuovo, poi si voltò in direzione della voce: grazie a questo, anche Syhlvia poté vedere che si trattava in realtà di alcuni cacciatori, armati di archi e frecce.

¬ Ora è tutto chiaro! Lo Yoma è stato colpito dai loro attacchi!

Per fortuna, si disse, non era uno qualunque che tentava di fare l’eroe. Ed era un bene che possedessero armi a distanza: in questo modo, infatti, credeva che non si sarebbero avvicinati più di tanto al mostro, cosa che sicuramente li avrebbe messi in situazioni peggiori della sua.
Il demone urlò: non era però un grido di dolore, ma di avvertimento. Presto le avrebbero pagate, quelle frecce, questo voleva dire.
Essere salvata da degli umani per lei era inconcepibile, comunque, ma se non ne approfittava ora, che il mostro era distratto da loro, non ne sarebbe mai venuta a capo. Tentò di liberarsi dalla morsa nemica nello stesso modo, mentre si divincolava a destra e a sinistra per scivolargli via.

La spada era ancora conficcata nella gamba dell’essere ma, se fosse riuscita a tornare coi piedi per terra, la sua prima mossa sarebbe stata cercare di riprendersela.

Citazione:Yoki Utilizzato: 20% (Occhi dorati).
Stato Fisico: Contusioni allo stomaco. [Ferite Medie]
Stato Psicologico: Degli umani la stanno salvando, il che non le piace proprio per nulla.
Un aiuto provvidenziale quello dei cacciatori che, vedendoti dimenare con forza, indeboliscono ulteriormente il tuo nemico scoccando a gran velocità una dozzina di frecce, dirette ora al fianco esposto del mostro. La morsa si allenta ulteriormente permettendoti di liberarti facendoti ricadere così al suolo.

Ti ritrovi piegata sulle ginocchia che hanno attutito il colpo, faccia a faccia con lo yoma. La spada ancora conficcata nella sua gamba.

«Sbrigati ragazzina! Uccidilo!» dice uno dei cacciatori, visibilmente spaventato; mentre scocca la sua ultima freccia indietreggia, insieme ai compagni che danno fondo alle proprie munizioni, rimanendo a secco.

Lo yoma è troppo distratto ed indebolito dai colpi degli umani e questa potrebbe essere l'occasione per riprenderti la tua spada o agire secondo una diversa strategia.

Xyz10

Citazione:Narrato
¬ Pensato
~ Parlato

Di nuovo si ritrovava a gareggiare in forza con lo Yoma, e di nuovo non riusciva a liberarsi dalla sua morsa. La mano del mostro era ancora stretta attorno al suo collo, seppur decisamente con meno vigore di prima, ma abbastanza per vanificarle ogni resistenza. Perciò si dimenava, agitandosi a destra e a sinistra, tentando di scivolargli via; ma ancora non era sufficiente. Fu quando i suoi aiutanti umani – forse negava l’evidenza, ma si rifiutava di pensare che fossero più che semplici aiutanti, giunti per caso al momento opportuno - scoccarono un’altra scarica di frecce nel fianco dell’essere e la presa si allentò ancora, che riuscì finalmente a liberarsi: la Guerriera infatti cadde a terra, piegando le ginocchia per diminuire l’impatto.
Il suo sguardo e i suoi pensieri ricaddero, prima di ogni altra cosa, sulla spada – la sua spada – ancora conficcata nella gamba sinistra del nemico.

¬ Quella è MIA! Ridammela!

Il nemico era distratto, questo era vero, ma non poteva commettere errori. Doveva essere ugualmente veloce nel movimento. Inoltre, pareva che gli arcieri ormai fossero rimasti senza munizioni, perché uno di loro le gridò con voce tremante di sbrigarsi ad eliminare il mostro. Motivo in più per agire in fretta.
Da quella posizione, dunque, Syhlvia balzò in avanti quel tanto che bastava per tentare di afferrare l’elsa con entrambe le mani.

¬ Devo farcela!

La foga del momento le fece liberare altro Yoki mentre era ancora in aria, senza pensarci: sentì il volto deformarsi e le vene in faccia ingrossarsi, e la ragazzina capì di aver raggiunto la stessa quantità di energia che l’altra volta le aveva permesso di decapitare il bandito-Yoma. La stessa che l’aveva fatta andare fuori controllo: tornare normale era stato complicato. Ma ora doveva riprendersi la claymore, ne andava dell’esito del combattimento. Senza di essa era inerme, e già avrebbe dovuto ringraziare degli umani per averla salvata: non avrebbe mai accettato che le parti si invertissero. Lei era quella che salvava loro, lei era quella che uccideva gli Yoma. Non il contrario.
Una volta impugnata saldamente l’elsa, credeva che un potente salto indietro l’avrebbe sfilata dalle carni del mostro e lei, con un po’ di fortuna, si sarebbe nascosta ancora tra il grano.


Citazione:Yoki Utilizzato: 20% -> 30% (Occhi dorati, viso deformato e vene facciali ingrossate)
Stato Fisico: Contusioni allo stomaco. [Ferite Medie]
Stato Psicologico: Sta giocando il tutto per tutto per riprendersi la propria spada, che rappresenta tutto ciò che ha, come Guerriera.
Grazie alla tua agilità riesci a recuperare la lama che quando fuoriesce dalle carni del tuo avversario è accompagnata da una scia violacea di sangue che imbratta un po' ovunque. Riesci nel tuo intento, immergendoti ancora una volta nel manto dorato; lo yoma urla dal dolore portando d'istinto la mano destra a livello della ferita. Si guarda attorno con occhi irati mentre si agita torcendo il busto nella speranza di scovarti.

«Dannata! Vieni fuori!»

Tuonano le sue parole mentre in lontananza gli uomini che ti hanno salvato dall'impiccio han dato le spalle al demone dandosela a gambe. Un ghigno beffardo si dipinge sul volto della bestia che, noncurante della ferita, scatta nella loro direzione. Il sangue fuoriesce ancora dalla gamba ma sembra non fermare lo yoma che a pochi metri di distanza dai cacciatori allunga il braccio destro e, con esso, le sue dita che vanno a trafiggere all'altezza del capo uno di loro. Ritraendo gli artigli porta vicino a sé il cadavere ancora in preda alle convulsioni; lo innalza al cielo come un trofeo per poi sbatterlo violentemente a terra, una, due, ripetute volte finché il cranio della vittima si frantuma. Il corpo viene abbandonato in un lago di sangue mentre una risata diabolica si leva dalla grande campagna.

Lo vedi nuovamente pronto per agire, sta per scattare in direzione degli altri umani. La sua velocità è troppo elevata per loro, hanno le ore contate.

Xyz10

Citazione:Narrato
¬ Pensato
~ Parlato

Il respiro della Guerriera si faceva sempre più pesante a causa dell’eccesso di Yoki in circolo nel suo corpo; escludendo però questo fattore, che tutto sommato credeva fosse anche normale, Syhlvia non avvertiva gli stessi sintomi dell’ultima volta che aveva liberato il trenta per cento della sua energia demoniaca. Era una sensazione totalmente diversa dall’ultima volta. Era come se riuscisse a rimanere calma, come se non fosse affatto andata fuori controllo. Eppure, la quantità di Yoki era la stessa: quella sufficiente a deformare il viso. E allora perché non le era ancora successo? Possibile che il suo Limite fosse aumentato? Che l’esperienza dell’ultima missione le avesse permesso di conoscere meglio sé stessa?
La Numero 36 rimase perplessa per un attimo mentre, atterrando ancora una volta tra il fiume di grano, si accorgeva di questo. Poco prima aveva liberato lo Yoki quasi involontariamente e subito dopo il primo pensiero era stato di ridurlo al più presto, una volta riottenuta la spada, altrimenti diventava difficile mantenere il controllo. Ma aveva capito che, per qualche motivo, non era così. Riusciva a resistere anche a quell’enorme quantità di energia.
Optò perciò per un cambio di piani, questa volta: finché sentiva di essere calma, avrebbe mantenuto quella dose di Yoki, che l’avrebbe di certo aiutata in questa difficile battaglia.

Finalmente, comunque, tra le mani stringeva di nuovo l’elsa della spada con la ‘S’ stilizzata, cioè il Simbolo che la rappresentava tra le Guerriere. Sul filo della lama era rimasto un po’ di sangue violaceo, che tolse immediatamente scrollandola e imbrattando invece un po’ del manto dorato. Fatto questo, la priorità passò all’elaborare un’altra strategia offensiva, perché non voleva che lo Yoma prevedesse di nuovo il suo attacco.
Il mostro urlò di nuovo, intimandola ad uscire allo scoperto, ma la ragazza semplicemente lo ignorò. Forse era avventata, in combattimento, ma di certo non era stupida. Lui non la vedeva, mentre lei avvertiva la sua posizione: era un vantaggio non indifferente, e la Numerata voleva sfruttarlo il più possibile.
Anche gli Yoma, però, a volte agivano in modo imprevedibile. Senza pensarci due volte, infatti, il mostro scattò in direzione degli umani che tentavano di fuggire e con le sue dita allungabili trafisse più volte il cranio di uno di loro.

¬ No!

Syhlvia digrignò i denti imprecando contro il demone, mentre l’unica cosa che poteva fare per salvare almeno gli altri uomini prendeva forma nella sua mente.

~ Fermo! Combatti me, mostro! Sono IO il tuo avversario!

Scattò fuori dal suo nascondiglio senza pensarci.
Se lo Yoma rispondeva alla sua provocazione, in teoria avrebbe dovuto lasciar perdere i pesci piccoli e attaccare direttamente lei. E se lo faceva, molto probabilmente avrebbe attaccato da lontano, con gli artigli allungabili. Tutto ciò che doveva fare era schivarli e tranciarli con la spada. Una tattica che aveva già usato altre volte.
Però in questo caso era una mossa avventata. Anzi no, era proprio stupida.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30% (Occhi dorati, viso deformato e vene facciali ingrossate)
Stato Fisico: Contusioni allo stomaco. [Ferite Medie]
Stato Psicologico: Vuole salvare gli altri umani, ed ha fatto l'unica cosa che è riuscita a pensare.
Lo yoma si ferma a metà strada sentendo i tuoi passi alle sue spalle, sollevando un polverone; con una torsione del busto disumana riesce a rivolgersi verso di te, per poi allungare come previsto l'arto dominante - il destro - nel tentativo di bloccare la tua corsa, ma i suoi movimenti sono imprecisi e scordinati, tanto che riesci ad avvicinarti velocemente sfruttando la tua agilità e il tuo yoki; un colpo preciso della tua spada e l'arto dello yoma viene reciso.

Il corpo della bestia - accusando il colpo - torna dritto, dandoti così nuovamente le spalle; tenta disperatamente una capriola in avanti, ma senza il braccio fatica a rialzarsi aprendo così una breccia nella sua difesa. Che sia il momento giusto per continuare ad attaccare?

[SIZE="1"]Tips: nel tuo ultimo post, nel descrivere il sadico divertimento dello yoma, hai completamente travisato la scena, dicendo che colpisce più volte il capo dell'uomo con gli artigli, quando invece la situazione è ben diversa, come si evince dal post del narratore. Fai attenzione, perché se l'elemento fosse stato fondamentale ai fini della quest, questo tuo errore sarebbe costato una sanzione più grave.[/SIZE]

Xyz10

Citazione:Narrato
¬ Pensato
~ Parlato

Lo Yoma si accorse presto della Guerriera che gli correva incontro e, come da piano, questo bastò a fargli distogliere l’attenzione dagli umani indifesi. Se ci tenevano un minimo alla propria pellaccia, essi se la sarebbero svignata in fretta: e questo probabilmente azzerava il suo debito nei loro confronti. Le dispiaceva un po' per il pover'uomo che non era riuscito a scamparla, ma ormai non poteva farci più nulla.
Il mostro non stette però fermo, anzi reagì all'ennesimo assalto compiendo una torsione del busto e scagliando contro la biondina gli artigli estensibili: ella riuscì a schivarli e a portarsi agilmente a distanza ravvicinata. Era la sua occasione.

¬ Adesso!

Un colpo secco al braccio destro, ed esso venne tranciato di netto: un getto di sangue violaceo imbrattò praticamente ogni cosa, ma nessuno dei due sembrò curarsene. Lo Yoma, anzi, pensò solo a raddrizzarsi, dandole quindi le spalle, e a compiere una capriola in avanti per sfuggire alla furia della sua spada; ma senza il supporto di un braccio non gli venne granché bene: cadde infatti a terra, e ora tentava di rimettersi in piedi come poteva. Era fondamentale per lui farlo, perché quella posizione lo lasciava scoperto.
Ma Syhlvia era una che imparava dai propri errori, e faceva di tutto per non commetterli due volte. Dalla sua ultima missione aveva imparato che, nonostante gli Yoma sembrino in punto di morte, possono comunque attaccare un’ultima, disperata volta, e coglierti assolutamente di sorpresa. Ci aveva quasi lasciato le penne perché aveva puntato troppo presto alla testa del demone. No, ora aveva capito. Il colpo alla testa è quello finale, prima di tutto bisogna tranciargli le braccia, così da lasciarlo definitivamente inerme. Solo allora veniva il colpo di grazia.

Perciò, l’obiettivo del suo prossimo fendente era l’arto sinistro. Così intanto il mostro soffriva un po’, che con tutto il male che aveva causato si meritava ampiamente di essere punito.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30% (Occhi dorati, viso deformato e vene facciali ingrossate)
Stato Fisico: Contusioni allo stomaco. [Ferite Medie]
Stato Psicologico: Non vuole puntare subito alla testa, prima vuole assicurarsi che lo Yoma sia completamente inerme.
Un'azione poco precisa la tua, lasciata un po' al caso e un po' al narratore di questa macabra storia. Mai più grande errore fu fatto! Lasciar decidere al fato del proprio destino è una mossa assai rischiosa per chiunque, anche per una strega dagli occhi d'argento. Un fendente, sì, ma in qual modo questo colpirà il nemico?

Già, proprio il tuo nemico che, disperato, tenta in tutti i modi di ergersi invano: il tuo colpo, per un caso fortuito, arriva a recidere l'arto sinistro sul quale la bestia stava facendo sforzo, facendolo cadere definitivamente a terra. La creatura diabolica sembra però non darsi per vinta: grazie alla posizione ravvicinata tenta una spazzata con la gamba destra, riuscendo a prenderti in pieno. Senti la terra sotto i tuoi piedi mancare, per poi ritrovarti in mezzo al manto dorato in posizione supina. La tua testa batte con violenza sulla terreno duro mentre perdi la presa sulla tua spada che però rimane al tuo fianco, il destro; i tuoi occhi si chiudono per l'impatto e per il dolore provato quando, improvvisamente, ti accorgi che il tuo nemico sta sferrando uno nuovo attacco, disperato e quasi ridicolo: vedi la sua gamba sopra di te che sta per calare con tutta la sua forza sul tuo viso. Se non ti scansi in tempo, verrai colpita dal tallone della bestia che sta per calare come l'ascia del boia sul tuo bel faccino.

Xyz10

Citazione:Narrato
¬ Pensato
~ Parlato

Il fendente di Syhlvia fu poco preciso, ma a dirla tutta non le importava in che punto del braccio lo avrebbe colpito: il suo scopo era mozzargli l’arto, tutto qui. Anche perché il mostro tentava di reggersi sullo stesso, per cui tranciarglielo avrebbe segnato la sua fine.
La lama della Numero 36 calò dall’alto, penetrando da parte a parte l’avambraccio sinistro dello Yoma, il cui moncherino cadde a terra insieme al resto del corpo. Gli occhi d’argento della Guerriera fissarono per un secondo il demone senza braccia steso a terra, credendo che ormai fosse completamente alla sua mercé. Dopotutto, che cosa poteva fare l’essere senza i suoi artigli, che erano l’arma principale della loro diabolica razza? Niente, appunto.
Questo credeva, ed ancora una volta la ragazzina si sbagliava.
Sì, perché lo Yoma non si arrese: tentò infatti una spezzata con la gamba più vicina, cogliendola totalmente di sorpresa.
Si aspettava tutto meno che una reazione; infatti non riuscì ad evitarla, tanto che perse l’equilibrio: sbatté con violenza la nuca contro il terreno, e per il dolore perse la presa sulla spada. Un suono metallico le confermò, comunque, che essa rimaneva a pochi centimetri da lei. Ma il pericolo non era ancora passato. Aprendo gli occhi, chiusi quando aveva battuto per terra, si accorse che stava succedendo l’impensabile: il mostro la stava attaccando con una gamba!

Non ebbe il tempo di pensare a niente: doveva assolutamente schivare quel colpo, o il tallone del demone le avrebbe fracassato il setto nasale. Rotolò istintivamente sul fianco destro, tentando di eludere l’assurdo colpo portato dal nemico. Una volta fatto, non intendeva comunque rimanere lì, magari vittima di un'altro attacco come quello, ma voleva impugnare la spada e rimettersi in fretta in posizione. Stando attenta, stavolta, a non cantare vittoria prima che la testa dello Yoma fosse davvero caduta.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30% (Occhi dorati, viso deformato e vene facciali ingrossate)
Stato Fisico: Contusioni allo stomaco. [Ferite Medie]
Stato Psicologico: Stupita dalla reazione del mostro.

[SIZE="1"]Nota: Non conoscendo i parametri dello Yoma, non ho voluto azzardare l'esito della schivata.[/SIZE]
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