ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE

Versione completa: Nascosto nel Buio II [Nardo - Sir_Alric]
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Jason si grattò la testa e alzò lo sguardo verso il soffitto, pensieroso; dopo qualche secondo, abbassò lo sguardo sul tavolo e scosse la testa.

Non ne sono sicuro, poiché da quel poco che so, fu il Sindaco stesso a licenziarle in tronco, all'improvviso. Credo sia successo dopo che furono scese, comunque.

A Olivia e Seayne sarebbe bastata come risposta? Avrebbero avuto altre domande da porre o avrebbero cominciato a discutere di un piano?


Turnazione Invariata.
Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -


- Capisco. - Rispose Olivia alle parole dell'uomo. - In questo caso, ho un'ultima domanda da farvi, Mastro Jason. Dove si trova l'accesso alle fogne più vicino? - chiese a quel punto la ragazza. Una volta avuta la risposta dell'uomo, sarebbe stato il momento di mettere a punto un piano d'azione insieme a Seayne. 


Citazione:Stato Fisico: Illesa. I suoi occhi hanno ripreso il loro originale color verde oliva in conseguenza dell'assunzione del farmaco per la soppressione dello Yoki. 
Stato Psicologico: Calma e concentrata.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Inibita dal Farmaco)


[Immagine: 1zg3nv5.jpg]
[-Pensato-]       [Parlato]          [Parlato da altri]

Seayne ascoltò con attenzione la risposta di Jason… C’era evidentemente qualcosa di poco chiaro nella vicenda che coinvolgeva le compagne che avevano preceduto lei e Oliva, ma loro due non erano qui per questo. Perciò, la guerriera mora cercò di accantonare quel pensiero, mentre la compagna formulava un’altra domanda, poi si inserì nuovamente nella discussione:


Giusto! Visto che dobbiamo scendere là sotto, rapidità e fattore sorpresa saranno molto importanti! Meglio quindi evitare di perdere tempo a cercare un accesso, anche se ce ne sono tanti. Inoltre, per parte mia, volevo chiedervi un paio di cose: innanzitutto volevo sapere se vi sono altri che vi appoggiano in questa faccenda. Come forse sapete, noi guerriere abbiamo dovuto giurare di non uccidere mai, neppure per errore un essere umano quindi, nel momento in cui noi affronteremo il mostro, potremmo aver bisogno di un po’ d’aiuto per scrollarci di dosso eventuali fanatici che avessero intenzione di “immolarsi per la causa”. Ovviamente non vi chiedo di seguirci passo passo, ma solo di tenervi pronti a intervenire in prossimità degli accessi alle fogne non appena sentirete l’eco del clamore della battaglia.
In secondo luogo, volevo sapere se, finiti i nostri preparativi, potremo utilizzare questa stanza come punto d’uscita all’esterno. Mi sono accorta infatti che la nostra camera è già sorvegliata, forse perché qualcuno dei settari ha pensato che due belle donne straniere appena arrivate in città, che nessuno ancora conosce e delle quali non importa nulla a nessuno potrebbero essere delle vittime ideali per i loro sacrifici. Tuttavia, non potremo di certo uscire dall’ingresso principale della locanda con le nostre spade in spalla e, se ci vedessero uscire dal balcone della nostra camera, qualcuno potrebbe correre a dare l’allarme. Invece voi mi avete dato l’impressione di essere estremamente prudente nelle vostre mosse: confido quindi che nessuno vi stia sorvegliando e che, di conseguenza i settari non sappiano che siete qui.
Che ne dite, Mastro Jason? Potreste aiutarci?

Seayne-Lanfear attese quindi la risposta della vecchia guardia, fissandolo con le braccia conserte, prima di procedere oltre con l’elaborazione del suo piano, tuttavia…

-Che sia caduta vittima di un’imboscata o che sia stata punita in modo crudele, la colpa della morte della nostra compagna ricade innanzitutto su questi dannati settari! Facciamo la nostra parte, eliminiamo lo Yoma, poi sarà un piacere consegnare quei fanatici nelle mani di Jason e dei cittadini onesti di questa città e vedere la fine che faranno! Spero li condannino a morte! E che soffrano a lungo prima!-

Quel pensiero affiorò subdolamente e senza preavviso dai più profondi recessi dell’anima di Seayne, ma la guerriera si affrettò a reprimerlo anche perché, turbata, si rese conto che come le era accaduto durante la sua prigionia a Rabona,  una parte di se stessa, anche se piccola, effettivamente bramava la sofferenza e la morte di quegli uomini perversi, per quanto la sua parte razionale urlasse quanto fosse sbagliato.
Con uno sforzo di volontà, sperando che la sua espressione non avesse tradito i suoi pensieri, Seayne-Lanfear si costrinse a concentrarsi nuovamente sulle risposte di Jason e su niente altro…

Citazione:
Yoki Utilizzato: 0% - Soppresso dal farmaco
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Segue con attenzione la discussione. Ha in testa un abbozzo di piano, ma ha bisogno ancora di alcune informazioni per tradurlo in pratica. Vuole iniziare la caccia anche per veder alla fine puniti con la morte gli umani folli che si sono alleati allo Yoma, ritenendoli in buona parte responsabili della triste sorte della sua compagna. Turbata dai suoi stessi pensieri.
Percezione dello Yoki: Soppressa dal farmaco.
Jason guardò attentamente sia Olivia che Seayne, quindi annuì con determinazione e indicò l'unica finestra presente nella stanza.

Uscendo da lì vi ritrovereste dietro alla locanda, in un vicolo cieco usato come scolo per gli scarti del locale... In fondo ad esso, c'è un'entrata per le fogne... Purtroppo, non ci si può fidare di nessuno. Sono solo io e voi. Mi dispiace. Tuttavia, potrete utilizzare questa stanza come ritrovo, se lo desiderate.

Poi l'uomo guardò verso il basso, come se stesse rimuginando su qualcosa, quindi osservò nuovamente Seayne e parlò nuovamente.

Non credo di essere addirittura sorvegliato, ho sempre mantenuto un basso profilo apposta, anche quando mi sono reso conto del marcio presente in questa città... e dalla morte di mio figlio.

Olivia e Seayne avrebbero avuto altre domande? O poteva bastare?


Turnazione:
Nardo
Sir_Alric
[Immagine: 1zg3nv5.jpg]
[-Pensato-]       [Parlato]          [Parlato da altri]
 

Tutto sommato, Seayne era soddisfatta da come si stavano mettendo le cose: certo, lei e Olivia non avrebbero potuto contare sull’aiuto dei cittadini onesti, eccezione fatta per Jason, ma la rivelazione della posizione “strategica” di quella stanza, che avrebbe probabilmente permesso alle due compagne di sgattaiolare nelle fogne senza essere notate, salvaguardando quindi l’elemento sorpresa fu senz’altro una notizia molto utile, vista la situazione. Seayne riflettè ancora un momento sul da farsi poi rispose: 

Bene, Mastro Jason. Vi ringrazio per tutte le informazioni che ci avete fornito. Con ogni probabilità noi agiremo al calar del buio, il che mi porta a formularvi un’ultima richiesta: potreste procurarci un piccolo lume? Se questa notte vi saranno dei settari laggiù non ci dovrebbero essere problemi, tutti hanno bisogno della luce per vedere; in caso contrario però dovremmo addentrarci nella rete di fognature alla ricerca dello Yoma e potremmo aver bisogno di illuminarci il cammino. 

Seayne tacque per un momento per permettere a Olivia-Michelle di formulare eventuali ulteriori domande, poi si sarebbe alzata e avrebbe concluso: 

Infine, come preferite che agiamo se riusciremo nel nostro compito? Ci ritroviamo qui o avete in mente qualcosa d’altro? 

Seayne infatti ricordava fin troppo bene Wit del villaggio di Lore e la sua voglia di mostrare a tutti le teste degli Yoma che gli avevano ucciso la moglie, per dimostrare che aveva avuto ragione. Perché avrebbe dovuto essere diverso per Jason, al quale avevano ammazzato il figlio?


Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Soppresso dal farmaco
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Concentrata sulla caccia imminente. Cerca di pensare anche ai dettagli, come ad esempio una fonte di luce per illuminare il cammino…
Percezione dello Yoki: Soppressa dal farmaco.

Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -


Oh? Più vicino di quanto mi aspettassi. Pensò Olivia, quando Jason spiegò alle due guerriere che c'era un accesso alle fogne praticamente a due passi dalla locanda. Ottimo. Meno strada c'era da fare, minori erano le probabilità che qualcuno le notasse mentre si muovevano all'esterno, riflettè la ragazza. Intanto, Seayne aveva già chiesto ed ottenuto di poter usare la finestra nella stanza dell'uomo come "uscita" per sgattaiolare non viste all'esterno della locanda. Una mossa intelligente, considerato che la finestra della loro stanza, e sicuramente anche l'ingresso principale della struttura (dopotutto, che genere di idioti sorveglierebbero mai una finestra dimenticandosi della porta principale?) erano tenuti sotto sorveglianza. Anche se, proprio in virtù del fatto che è così convenientemente vicino alla locanda, non posso escludere a priori che anche l'accesso alle fogne nel vicolo sia sorvegliato, nel qual caso sarebbero guai. Vedremo.  Pensò Olivia. La compagna poi chiese anche se fosse possibile avere un piccolo lume per illuminare il cammino (avendo deciso di muoversi di notte, cosa abbastanza logica), ed infine anche cosa Jason avrebbe preferito fosse fatto, una volta compiuta, eventualmente, la missione. Al che, Olivia decise di aspettare e sentire la risposta dell'uomo prima di, eventualmente, aggiungere qualcosa.



Citazione:Stato Fisico: Illesa. I suoi occhi hanno ripreso il loro originale color verde oliva in conseguenza dell'assunzione del farmaco per la soppressione dello Yoki. 
Stato Psicologico: Calma e concentrata.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Inibita dal Farmaco)
Jason sospirò e per un istante parve molto, molto vecchio e stanco agli occhi delle due guerriere. Riportò il suo sguardo su Seayne e indicò una cassa dietro di lei.

Lì ci sono un paio di candele, ma non so quanto potrebbero servirvi. Se non volete farvi scoprire, l'ultima cosa di cui avete bisogno è una fonte di luce che indichi con chiarezza dove vi trovate... In ogni caso, la decisione spetta a voi.

Fece una piccola pausa, come se stesse soppesando mentalmente le ultime parole della guerriera albina.

Se riuscirete nel vostro intento, tornate qui e basta. Faremo finta di nulla e nei giorni successivi osserverò come si evolverà la situazione, mentre voi avrete già lasciato la città. Questo per evitare rivolte o problemi anche da parte dei cittadini che vivono in pace.

L'uomo si alzò e fece un profondo inchino all'indirizzo delle due guerriere.

Nuovamente, vi ringrazio di essere qui. Spero vivamente nel successo della vostra missione.

Jason pareva essere convinto di aver ormai detto tutto ciò che era necessario. Le due guerriere ne sarebbero state soddisfatte o avrebbero posto altre domande o richieste?


Turnazione:
Nardo
Sir_Alric
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[-Pensato-]       [Parlato]          [Parlato da altri]

Olivia non replicò e Jason indicò loro una cassa in cui erano custodite delle candele, ammonendole però sull’effetto “rivelatore” che avrebbe comportato il loro utilizzo. Seayne accettò il velato rimprovero e l’invito alla prudenza insito nelle parole della vecchia guardia, la cui prudenza si fece sentire anche nella risposta alla seconda domanda di Seayne:

Se riuscirete nel vostro intento, tornate qui e basta. Faremo finta di nulla e nei giorni successivi osserverò come si evolverà la situazione, mentre voi avrete già lasciato la città. Questo per evitare rivolte o problemi anche da parte dei cittadini che vivono in pace. 

Dopodiché Jason si alzò e ringraziò nuovamente le due guerriere per il loro impegno e augurando loro il successo nella loro impresa. Sembrava che la vecchia guardia avesse detto tutto quello che c’era da dire e Seayne era convinta d’avere tutte le informazioni che potevano servire. Perciò rivolse a Jason una riverenza e gli rispose:

Vi ringrazio di tutto Mastro Jason! Col vostro permesso ci ritireremo per riflettere sulle vostre informazioni e prepararci alla caccia. Vi chiedo solo una copia delle chiavi di questa stanza o di lasciarla aperta quando ve ne andrete, a meno che non abbiate intenzione di aspettarci qui, però vi avverto: la cosa potrebbe richiedere del tempo.

Attese quindi ancora un attimo un’eventuale ultima domanda da Olivia-Michelle, poi avrebbe rivolto un cenno alla sua compagna:

Andiamo, Michelle?

Quindi, non appena la compagna sarebbe stata pronta a muoversi, facendo attenzione a evitare incontri… indiscreti lungo il corridoio, si sarebbe diretta con lei verso la loro stanza, per discutere assieme il da farsi mentre attendevano la fine dell’effetto del farmaco inibitore dello Yoki…

Citazione:
Yoki Utilizzato: 0% - Soppresso dal farmaco
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Concentrata sulla caccia imminente.
Percezione dello Yoki: Soppressa dal farmaco.
Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -


- Sì, andiamo, è ora di mettere a punto un piano d'azione. E poi voglio sapere se Minsc e Imoen sono tornati. - Rispose Olivia all'invito di Seayne. A quel punto, la ragazza rivolse un cenno di saluto con il capo a Jason, dopodiché seguì la compagna verso la loro stanza. Alla fine aveva deciso di non chiedere altro all'uomo, perché bene o male era convinta che Jason avesse già detto loro tutto quello che poteva. Il resto avrebbero dovuto scoprirlo da sole.


Citazione:Stato Fisico: Illesa. I suoi occhi hanno ripreso il loro originale color verde oliva in conseguenza dell'assunzione del farmaco per la soppressione dello Yoki.  
Stato PsicologicoCalma e concentrata. 
Yoki: 0%
Abilità in UsoPercezione dello Yoki (Inibita dal Farmaco)
Basterà che bussiate come la prima volta e saprò che siete voi. Non preoccupatevi, sarò qui.

Con queste parole Jason lasciò che le due guerriere uscissero, parole seguite da un leggero inchino e da uno sguardo speranzoso.

Dal corridoio, Olivia e Seayne notarono una figura conosciuta, seduta su una sedia di fianco alla porta della loro stanza; Minsc, intento a giocherellare con qualcosa di piccolo, probabilmente Boo.

Il grosso uomo le notò e sorrise, indicando col grosso pollice della mano sinistra la camera delle due.

La piccola è tornata da sola e sta bene. Minsc e Boo non hanno dovuto andare lontano!

Dentro la stanza, trovarono Imoen intenta a mettere in ordine i vestiti delle due; quando la ragazza si accorse della loro presenza, si spolverò leggermente l'abito e parlò con fretta e nervosismo, come se non riuscisse a contenere la curiosità.

Oh, eccovi! Scusatemi se ho ritardato un pò, ma mi sono persa a passeggiare liberamente per le vie di Durenor... Però sto bene, come potete vedere! E voi, novità? Scoperto qualcosa? Trovato Jason?

Nemmeno il tempo di accomodarsi che le due guerriere vennero travolte da quel vortice di domande. Cosa avrebbero risposto?


Turnazione Invariata.
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[-Pensato-]       [Parlato]          [Parlato da altri]
 

Olivia-Michelle non fece obiezioni all’invito di Seayne-Lanfear a rientrare nella propria stanza, palesando il fatto di essere anche lei in ansia per Imoen… e Minsc.
Jason, per parte sua, sarebbe rimasto ad attenderle nella stanza ove aveva accolto le due compagne per tutto il tempo: in questo modo aprire la camera che dava sul passaggio alle fogne non sarebbe stato un problema. Seayne rivolse alla vecchia guardia un gesto di ringraziamento poi, con tutte le cautele del caso, fece ritorno assieme a Olivia alla propri stanza.
Quando Seayne sbucò nel corridoio che dava sul loro alloggio, vide immediatamente che Minsc era ritornato ed era seduto su una sedia vicino alla porta, mentre era intento a giocherellare, probabilmente col suo criceto.
Il guerriero le notò e sorrise, indicando col grosso pollice della mano sinistra la camera. 

La piccola è tornata da sola e sta bene. Minsc e Boo non hanno dovuto andare lontano! 

-Sia ringraziata la Grande Stella del Nord!- 

Pensò Seayne, rincuorata da quella notizia al punto da lasciarsi sfuggire un lieve sorriso rivolto all’omone, al quale diede una lieve pacca su una spalla 

E grazie a voi, Minsc e Boo! 

Rispose loro Seayne, prima di entrare nell’alloggio. Le due guerriere ebbero appena il tempo di entrare nella loro stanza che Imoen, fino a quel momento intenta a sistemare i vestiti delle due compagne, le investì con una raffica di spiegazioni e domande:

Scusatemi se ho ritardato un po’ ma mi sono persa a passeggiare liberamente per le vie di Durenor... Però sto bene, come potete vedere! E voi, novità? Scoperto qualcosa? Trovato Jason? 

Il genuino entusiasmo e la curiosità che Seayne vide brillare negli occhi di Imoen strapparono alla guerriera mora un altro sorriso. Cercò di appoggiare le mani sulle spalle della cameriera e, con voce gentile, la blandì 

Calma, calma Imoen! Un attimo di pazienza e ti racconterò tutto! 

Dopodiché Seayne si sedette su uno dei letti… 

-All’inizio sarei stata riluttante a scendere nei dettagli, ma ora penso sia meglio dirle tutto! Male non le farà e forse la convincerà a essere prudente!- 

Seayne infatti non dimenticava la figura che sembrava aver tenuto d’occhio il loro balcone.
A quel punto, incrociò le dita delle mani sotto al mento, poggiando i gomiti sulle ginocchia, raccontando a Imoen tutto quanto era accaduto da quando si erano separate: la finta caduta dalle scale, l’incontro coi due giovinastri e le reazioni della gente, il modo in cui Jason le aveva contattate e tutto quello che le due compagne e la vecchia guardia si erano detti e come erano rimasti d’accordo.
Quand’ebbe finito la sua storia, Seayne si rivolse direttamente alla cameriera e, sempre con tono gentile ed espressione mite, disse: 

Adesso tocca a me, Imoen: sei riuscita a procurarci i due mantelli che ti avevo chiesto? E poi, visto che hai girato un po’ per la città, sapresti dirci in che direzione si trova il municipio? 

Seayne trasse un respiro e, rivolgendosi a entrambe le compagne, continuò: 

Mi è venuto infatti il sospetto che il covo dello Yoma possa trovarsi esattamente sotto quell’edificio e, quando inizieremo la caccia, punterei innanzitutto in quella direzione, se possibile. Dal momento che sembra che parte dei personaggi influenti della città, tra i quali lo stesso Sindaco siano coinvolti, perché non realizzare il loro rifugio sotto un palazzo al quale le autorità possano avere un facile e insospettabile accesso? Alla peggio, se mi sbaglio, ci metteremo solo un po’ più di tempo a esplorare le fogne! 

La guerriera fece una pausa per prender fiato, poi continuò: 

Intenderei muovermi quando farà buio, terminato l’effetto delle pillole. La mia idea per non destare sospetti è di farci portare la cena in camera, che mangerete tu Imoen e Minsc. A quel punto io e Olivia inizieremo la caccia. Inoltre, mentre aspettiamo, proporrei Olivia che io e te ogni tanto ci facessimo vedere sul balcone per controllare se lo spione c’è ancora e, se sì, tenere la sua attenzione inchiodata sulla nostra finestra. Infine Imoen, mentre siamo via, vorrei che tu stessi vicina a Minsc per ogni evenienza! Questa è una città marcia e pericolosa e temo che ragazze sole e straniere come noi corrano enormi rischi qui! Perciò mi sentirei più tranquilla se ti sapessi protetta da un uomo valoroso come il nostro compagno! 

A quel punto, dopo un altro attimo di pausa e un lungo sospiro, Seayne concluse: 

E questo è tutto ragazze! Se avete qualche altra idea o suggerimenti, sarò lieta di ascoltarli!


Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Soppresso dal farmaco
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Lieta che Imoen e Minsc stiano bene. Concentrata sulla caccia imminente.
Percezione dello Yoki: Soppressa dal farmaco.

Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -


Olivia e Seayne uscirono dalla stanza di Jason e tornarono verso la loro, trovando sia Minsc che Imoen ad aspettarle. A quanto sembrava, il ritardo della ragazza era stato dovuto semplicemente alla curiosità della medesima, che l'aveva spinta a passeggiare per le vie di Durenor per più tempo del dovuto. In ogni caso, sia lei che Minsc stavano benone e questa era la cosa più importante.

A quel punto, Seayne si sedette su uno dei letti ed espose il suo piano d'azione. Olivia, che invece era rimasta in piedi, con la schiena appoggiata ad una parete e le braccia conserte, ascoltò attentamente le parole della compagna senza interromperla. - Non sono così sicura che la base del nemico sia localizzata proprio sotto il Municipio. Anche se, dopo aver udito il racconto di Jason, ho ben pochi dubbi sul fatto che il nuovo Sindaco della città sia in combutta con la Setta a cui diamo la caccia, bisogna tenere conto che il suo predecessore non lo era. E' stato proprio lui il primo a contattare l'Organizzazione, dopotutto. Mi sembra strano che il vecchio Sindaco abbia avuto un covo di cultisti sotto i piedi per tutto il tempo e non se ne sia mai accorto... - disse la ragazza dopo che Seayne ebbe smesso di parlare, e dopo aver ascoltato la risposta di Imoen alla domanda rivoltale dalla compagna. - Senza contare che, anche se fosse, non conosciamo il tracciato delle fogne. Portrebbe esserci un labirito la sotto, per quel che ne sappiamo, perciò anche conoscere la direzione in linea d'aria del Municipio potrebbe non esserci di grande aiuto. - Spiegò Olivia - Comunque, sono d'accordo con il tuo piano. Ci muoveremo stanotte pregando gli dei di non finire dritte dentro a qualche trappola. Se la fortuna è dalla nostra, forse riusciremo a venire a capo di questa faccenda. E per quanto riguarda il nostro amico guardone.... vediamo se è ancora lì. - Aggiunse subito dopo la ragazza, allontanandosi dalla parete per dirigersi verso il balcone. Olivia aveva intenzione di affacciarsi, stiracchiarsi, e guardarsi intorno con aria apparentemente distratta. In realtà, avrebbe cercato di individuare qualche individuo dall'aria sospetta che le confermasse che la loro stanza era ancora tenuta sotto osservazione.



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Stato PsicologicoCalma e concentrata. 
Yoki: 0%
Abilità in UsoPercezione dello Yoki (Inibita dal Farmaco)
Imoen tirò fuori i mantelli chiesti dalla guerriera albina, annuendo soddisfatta della sua scelta. Mantelli con cappuccio, di colore grigio scuro, vennero appoggiati su uno dei lettoni, in modo che le guerriere potessero rimirarli. Subito dopo, andò verso uno dei bauli, scartabellò per qualche istante, tolse un doppio fondo e tirò fuori le due Claymore nascoste.

Mi dispiace, non ho idea di dove si trovi il Municipio... Sempre che ci sia davvero.

Imoen rispose con un sorriso, mentre Olivia provvedeva a controllare fuori dalla loro finestra. Ormai cominciava ad avvicinarsi il tramonto e Olivia poté osservare con attenzione; non notò nulla di sospetto, un leggero via vai di persone che probabilmente stavano tornando a casa per cenare.

Con ciò, ora le due guerriere dovevano solo discutere sul da farsi.


Turnazione:
Nardo
Sir_Alric
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[-Pensato-]       [Parlato]          [Parlato da altri]

Seayne ascoltò attentamente l’obiezione che Olivia fece riguardo la supposta posizione del covo dei settari sotto al municipio, poi replicò:


Quello che dici è vero Michelle, però ricordati che il nuovo sindaco ha fatto fare molti lavori là sotto, quindi mi aspetto di trovare un luogo adatto alle riunioni da qualche parte, tipo un tempietto, una cappella o una cosa del genere… perché non sotto il municipio? Sarebbe la via più veloce per arrivarci, dal momento che, stando alle parole di Jason, nonostante i molti accessi alle fogne, apparentemente nessuno ha visto qualche losco figuro infilarsi sottoterra da quei passaggi, no?

Per il resto, Seayne fu sollevata nell’apprendere che la compagna era sostanzialmente d’accordo col suo piano anche se, ad essere onesti, non che ci fosse molto da pianificare: bisognava introdursi nelle fogne, trovare lo Yoma, eliminarlo, cercando di riportare la pelle a casa… facile, a parole.

Dopo quel veloce scambio di battute, Olivia-Michelle si diresse verso il balcone assecondando l’idea di Seayne di verificare se la figura che sembrava tener d’occhio la loro stanza fosse stata ancora lì. Nel frattempo Imoen tirò fuori i mantelli che Seayne le aveva chiesto di procurarle, poggiandoli su uno dei letti. Seayne ne prese uno per esaminarlo un po’ meglio: era di un anonimo colore grigio scuro e dotato di cappuccio…

Molto bene Imoen! Grazie! Sono proprio come li volevo!

Disse Seayne sorridendo alla loro cameriera, la quale annuì soddisfatta della sua scelta.
Subito dopo Imoen andò verso uno dei bauli, scartabellò per qualche istante, tolse un doppio fondo e tirò fuori le due Claymore ivi nascoste, poi si scusò con la guerriera:

Mi dispiace, non ho idea di dove si trovi il Municipio... Sempre che ci sia davvero.

-E questo pone fine alla questione… o no?-

Pensò Seayne, iniziando a cercare anch’essa nel baule le uniformi e i pezzi delle armature sue e di Olivia – se non le avesse trovate avrebbe chiesto a Imoen dove fossero – e, mentre lo faceva, chiese alla ragazza:

D’accordo Imoen, non ti crucciare per questo però… visto che hai passeggiato per la città, hai almeno capito in che direzione si trova il suo centro o la zona più popolata?

Dopodiché Seayne avrebbe atteso il rientro di Olivia dal balcone riflettendo sul da farsi, stringendo a se la sua claymore come faceva da bambina con la sua bambola preferita, realizzando con un certo stupore quanto quel contatto le fosse mancato nei giorni appena trascorsi.
Quando Olivia fosse rientrata, Seayne avrebbe espresso le sue intenzioni:

Allora, a questo punto non ci rimane che attendere che faccia buio e che termini l’effetto del farmaco, dopodiché io e te Olivia ci muoveremo. In mancanza di riferimenti, temo che ci toccherà esplorare le fogne muovendoci a casaccio, anche se credo che dovremmo dirigerci nelle direzioni dove la puzza sia meno intensa: non penso infatti che i settari, soprattutto se sono effettivamente persone di un certo rango, si riuniscano in mezzo ai liquami…
Imoen, ho capito quanto tu ci tenga a partecipare a questa missione ma puoi comprendere che non posso portarti là sotto con noi! Tuttavia volevo affidarti un compito molto importante: dovrai fare di tutto per distogliere l’attenzione di chiunque da Michelle, Lanfear e da questa stanza, per mantenere la nostra copertura, finché non ritorneremo, a cominciare da Minsc… e Boo.

Seayne fece una pausa, tirando fuori il foglio che Jason le aveva dato nella locanda, porgendolo a Imoen… 

Per ogni evenienza qui ci sono le indicazioni per trovare la stanza dove si trova Jason e dalla quale partiremo per iniziare la nostra caccia. Quando saremo là lo avvertirò in modo che non si insospettisca se dovesse sentirti bussare ma…

Seayne fece una pausa, tirò un lungo sospiro poi riprese, guardando negli occhi la cameriera

Ma se dovessimo fallire e si diffonderà la notizia che due guerriere claymore sono state uccise, non esitare neanche un momento, prendi con te Minsc e fuggite da questa città! I settari non ci metteranno molto a associare voi due a noi, troppe persone ci hanno visti assieme e a quel punto sarete entrambi in grave pericolo e sarà necessario che qualcuno di noi torni indietro per raccontare quanto successo qui!

La guerriera mora fece ancora una pausa, poi con voce mesta e sempre abbracciando la sua spada concluse:

Questo per me è tutto! Perdonatemi, so che non è un grande piano, ma per quanto ci pensi non riesco a farmi venire in mente nient’altro! Temo anche che ci metteremo parecchio tempo là sotto, non potendo disporre di riferimenti più precisi.
Perciò ragazze, come ho detto prima, se avete delle altre idee o suggerimenti da proporre, non esitate a farlo e ne parliamo adesso! Quando inizieremo non ci sarà probabilmente più tempo per cambiare strategia!

Poi, come se si fosse ricordata qualcosa all’improvviso, Seayne indicò alla compagna il pomo acuminato della sua claymore

E’ possibile Olivia che noi ci si trovi a combattere in spazi stretti, dove manovrare le claymore potrebbe essere difficile… ricordati in quel caso che le nostre spade “fanno male” anche da questa parte e…per quel che mi riguarda, sono orgogliosa della mia velocità ma devo ammettere che non sono molto forte.
E tu Olivia? Quali pensi siano i tuoi punti forti e quelli più deboli? Non te lo chiedo per farmi gli affari tuoi ma perché penso che conoscere entrambe le nostre forze e debolezze possa esserci d’aiuto quando ingaggeremo battaglia.

A quel punto Seayne tacque, attendendo le eventuali risposte, proposte o idee delle sue compagne.

Citazione:
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Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Concentrata sulla caccia imminente. Spera di aver valutato tutte le possibilità. Felice di “riabbracciare” la sua claymore.
Percezione dello Yoki: Soppressa dal farmaco.
Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -


Uhm... Non ho visto individui sospetti da nessuna parte. O dopo l'ultima volta hanno imparato a nascondersi meglio, oppure davvero al momento non c'è nessuno che tiene d'occhio la nostra camera... Pensò Olivia, rientrando nella stanza dopo essersi affacciata al balcone per alcuni minuti senza però notare nulla che le fosse sembrato fuori dall'ordinario. - Non c'è nessun losco figuro li fuori, solo poca gente normale. Probabilmente a quest'ora la maggior parte degli abitanti staranno rientrando a casa per cenare. - Disse la ragazza, informando la compagna sul risultato del suo breve servizio come vedetta. A quel punto Olivia ascoltò in silenzio tutto quanto Seayne aveva da dire, senza interromperla. - Oh, cielo. Buono a sapersi. Se c'è qualcos'altro che dovrei sapere, ti prego di non esitare a dirmelo. - Disse Olivia, sorridendo con apparente candore, quando la compagna le spiegò che il pomolo delle loro spade, essendo appuntito, poteva essere usato per fare del male a qualcuno. Una rivelazione davvero sconvolgente. - Non lo so, ad esempio qualcosa del tipo che la punta della spada andrebbe rivolta verso il nemico e mai verso me stessa, oppure che la lama è affilata e quindi devo stare attenta a non tagliarmi quando la maneggio. - Proseguì subito dopo la ragazza, inarcando un sopracciglio e parlando con un tono di voce che grondava sarcasmo da tutte le parti. Va bene che Olivia era diventata una guerriera da poco e che quindi non poteva certo vantare una grande esperienza, ma qui Seayne con quel suo ultimo commento la stava trattando un po' da idiota. Lo sapeva anche lei come usare la spada, che cavolo, era stata addestrata allo stesso modo di tutte le altre! - Scherzi a parte. Sono ancora inesperta e quindi non sono sicura sia corretto parlare di "punti di forza", ma suppongo si possa dire che prediligo anche io la velocità e la destrezza piuttosto che la forza bruta. Anche se probabilmente non sono al tuo livello, "Lanfear". - Aggiunse poi, questa volta parlando con un tono più serio, rispondendo alla domanda di Seayne. - Comunque, i mantelli che ci ha procurato Imoen vanno bene, ma penso sia meglio lasciar perdere uniformi e armature. Troppo compromettenti, senza contare che i calzari metallici fanno rumore quando si cammina, e noi l'ultima cosa che vogliamo è attirare l'attenzione. Suggerisco di muoverci con gli abiti che abbiamo ora, oppure di indossarne altri di più semplici se nei bauli c'è qualcosa di adatto. Preferirei evitare di abbandonare la nostra copertura finchè non sarà assolutamente necessario. Per lo stesso motivo, dovremmo portarci dietro anche una pillola di scorta. Non si sa mai che non torni utile. - Concluse. A quel punto, Olivia rimase in attesa della reazione di Seayne...



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Stato PsicologicoCalma e concentrata. 
Yoki: 0%
Abilità in UsoPercezione dello Yoki (Inibita dal Farmaco)
[Immagine: 1zg3nv5.jpg]
[-Pensato-]       [Parlato]          [Parlato da altri]
 

Rientrando nella stanza, Olivia affermò di non aver individuato nessuno che stesse tenendo d’occhio la loro finestra… 

-Strano… Che mi sia sbagliata? Forse il mio nervosismo mi ha giocato un brutto scherzo? No, non può essere, sono sicura di quello che ho visto!- 

La reazione di Olivia al suo richiamo sull’utilizzo della spada colse Seayne totalmente alla sprovvista: evidentemente Olivia non aveva capito lo spirito con cui lei aveva espresso quei pensieri. Tuttavia, le parole della compagna ebbero sulla guerriera lo stesso effetto di uno schiaffo. Il suo volto divenne rosso per la rabbia e stava per risponderle a tono, ma il suo senso del dovere la trattenne… aveva la responsabilità di quella piccola squadra e mettersi a litigare adesso con Olivia non sarebbe servito a nessuno.
Così Seayne trasse un paio di profondi respiri e, quando fu sicura che non le sfuggisse il controllo della lingua, sforzandosi di mantenere un tono mite, rispose: 

Olivia, nella mia ultima missione ho perso la mia caposquadra perché sia io che lei, nella foga della battaglia, ci siamo entrambe dimenticate del nostro addestramento. Non voglio che succeda di nuovo e le mie parole, anche se puntualizzavano ciò che è ovvio, erano solo un benevolo ammonimento. Non intendevo di sicuro sminuire le tue capacità né tantomeno offenderti… 

Si scusò Seayne, mentre il ricordo della morte di Saphelia ancora la tormentava; per scacciarlo la guerriera mora continuò, badando a mantenere mite il tono della sua voce, senza tracce di sarcasmo o ironia: l’ultima cosa che voleva era irritare la suscettibile compagna… 

Capisco le obiezioni che fai riguardo le uniformi e le armature e ci avevo pensato anch’io. Prima di scendere per la cena avevo provato a guardare nei bauli per vedere se ci fossero dei vestiti più adatti a quello che dobbiamo fare. Io non ne ho trovati ma, forse, Imoen ci può dire se ne abbiamo o no.
Supponendo per un momento di no e visto che entrambe contiamo molto sulla nostra velocità in combattimento, temo sia un azzardo scendere nelle fogne con questi vestiti: noi non conosciamo il percorso che fanno i settari per trovarsi ed è assai probabile che noi ci si trovi a sguazzare nell’acqua marcia e nella melma prima di trovare il nostro obiettivo. A quel punto sarebbe temo un grosso limite per noi combattere con l’abito e la sottoveste zuppi e appesantiti dai liquami, che ci rallenterebbero e si attaccherebbero alle gambe, imbrigliandole e impedendoci di muoverci come sappiamo, non trovi? 

Seayne fece una pausa per prendere fiato, poi continuò. 

Potrei essere d’accordo sul portarci dietro una pillola ma dobbiamo stare attente a quando la useremo… una volta che saremo scese là sotto dovremmo andare fino in fondo, nel bene o nel male. Prendere la pillola prima di trovare e uccidere lo Yoma significherebbe interrompere la caccia ma rischieremmo a quel punto che il mostro, messo in allarme dai suoi seguaci ci sfugga.
Riguardo alla copertura… piacerebbe anche a me mantenerla ma pensi che se venissimo sorprese dai settari ci crederebbero che due cortigiane appena arrivate in città si mettano a passeggiare di notte nelle fogne? Inoltre, temo che la sciarada salterebbe comunque non appena qualcuno ci guardasse negli occhi o osservasse più attentamente cosa portiamo in mano… 

Battè significativamente un paio di colpetti con la mano sulla lama della claymore che aveva tra le braccia e concluse: 

Proprio per questo ho chiesto alla nostra Imoen di procurarci i mantelli, per ricoprire le nostre figure avvolte dalle armature e, se sei preoccupata del rumore metallico degli stivaletti sul selciato… beh, vuol dire che ce li fasceremo!

Quell’ultima idea le era venuta sul momento, ma tutto sommato non le dispiaceva affatto.


Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Soppresso dal farmaco
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Infastidita dal sarcasmo di Olivia. Rattristata dal ricordo di Saphelia. Si sforza di concentrarsi sulla caccia imminente rispondendo alle obiezioni della compagna.
Percezione dello Yoki: Soppressa dal farmaco.

Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -


Oh? Sembra proprio che l'abbia offesa. E dire che io volevo soltanto fare la spiritosa. Permalosa, la ragazza. Pensò Olivia, sorpresa, notando come il volto di Seayne dopo le sue parole fosse diventato paonazzo dall'ira, e anche che la compagna ci aveva impiegato qualche secondo prima di calmarsi abbastanza da riuscire a risponderle. Forse non aveva un grande senso dell'umorismo. Oltretutto, Seayne pareva essersi fissata con la sua idea di scendere nelle fogne indossando l'equipaggiamento completo, e non sembrava disposta a cambiare idea. Olivia avrebbe potuto facilmente contro-obbiettare alle obiezioni della compagna, ma ora che aveva appurato quando Seayne poteva essere suscettibile capì che probabilmente ne sarebbe nata una discussione, e pertanto decise di rinunciare. Così, Olivia si limitò a sospirare, ad alzare le mani in un gesto che voleva dire "mi arrendo", e a rispondere semplicemente: - Va bene. Va bene. Ho capito. Faremo come vuoi tu. - disse. E che gli dei ce la mandino buona.



Citazione:Stato Fisico: Illesa. I suoi occhi hanno ripreso il loro originale color verde oliva in conseguenza dell'assunzione del farmaco per la soppressione dello Yoki.  
Stato PsicologicoCalma e concentrata. Ha deciso di capitolare per non ritrovarsi a litigare con Seayne.
Yoki: 0%
Abilità in UsoPercezione dello Yoki (Inibita dal Farmaco)
Imoen attese timidamente che le due guerriere concludessero la loro discussione, quindi alzò una mano e si permise di parlare con tono cauto.

Scusatemi, qui non sono presenti armature o altra roba metallica che non siano quelle due grosse spade... Per l'occasione, ho preso i mantelli che vi ho già mostrato e poi ci sono questi abiti...

La ragazza tirò fuori dal doppio fondo ove erano riposte poco prima le Claymore, due abiti completi di color grigio scuro; assomigliavano molto alle tute utilizzate dalle Novizie dell'Organizzazione, ma erano forse più simili alle vesti indossate da Kelsier stesso, seppur il taglio fosse decisamente più... Femminile.

Il Maestro Kelsier ha consegnato questi, insieme alle vostre spade.

Imoen si rilassò qualche istante, quindi si sedette su uno dei lettoni e parlò a Seayne.

Lo so che sarà pericoloso, non preoccupatevi per me. Io rimarrò qui al sicuro insieme a Minsc. Grazie per le istruzioni.

Ora le guerriere potevano aspettare il momento giusto per poi partire. Avrebbero avuto altro da dirsi?


Turnazione:
Nardo
Sir_Alric
[Immagine: 1zg3nv5.jpg]
[-Pensato-]       [Parlato]          [Parlato da altri]
 

Seayne si era aspettata una replica alle sue parole da parte di Olivia, dalla quale aveva sperato di poter trarre degli spunti per eventualmente correggere qualcosa nella sua strategia, ma ciò non avvenne…
Infatti la compagna preferì evitare il confronto: l’aveva convinta oppure la compagna aveva volutamente lasciato cadere l’argomento, riservandosi poi di fare di testa sua come durante la scaramuccia coi banditi? 

-Oh… Beh… Non ha molta importanza in fondo. Se Olivia si farà venire qualche idea quando saremo là sotto, vorrà dire che mi adatterò. In fondo è difficile che un piano di battaglia sopravviva al primo contatto col nemico e poi noi non abbiamo informazioni sufficienti per poter pianificare una strategia complessa.- 

Teoricamente Seayne avrebbe dovuto essere la caposquadra visto che, tra le due, era quella col grado più alto; tuttavia non le sembrava il momento di mettersi a dare ordini alla compagna, riservandosi di farlo solo nel caso in cui più tardi le circostanze lo avessero richiesto.
Seayne stava quindi per riprendere la ricerca della sua armatura quando Imoen ruppe il silenzio: 

Scusatemi, qui non sono presenti armature o altra roba metallica che non siano quelle due grosse spade... Per l'occasione, ho preso i mantelli che vi ho già mostrato e questi abiti... 

-Ombre! Ma cosa…?- 

Seayne ricordava esattamente che le loro uniformi e armature erano state portate via assieme alle loro spade e perciò si era aspettata di riaverle insieme alle armi: ora invece Imoen aveva tirato fuori dal doppio fondo del baule due abiti completi di color grigio scuro, i quali sembravano una fusione tra le uniformi utilizzate dalle Novizie dell'Organizzazione e l’abito che aveva visto addosso a Mastro Kelsier.
Infatti, come confermò la stessa Imoen, quei vestiti erano stati forniti dal loro stesso supervisore.

Un attimo di delusione passò negli occhi di Seayne: come guerriera più agile che forte doveva ammettere che a volte si sentiva limitata non tanto dal peso quanto dall’ingombro dell’armatura, però oramai vi era talmente abituata che affrontare un combattimento senza quella protezione era un’idea che non le risultava affatto gradita. Tuttavia così qualcuno aveva deciso e proteste o ulteriori discussioni sarebbero stati futili.
Mentre la mente di Seayne era alle prese con questi pensieri, Imoen si rivolse direttamente a lei, richiamando la sua attenzione: 

Lo so che sarà pericoloso, non preoccupatevi per me. Io rimarrò qui al sicuro insieme a Minsc. Grazie per le istruzioni. 

Seayne si rivolse alla ragazza con il suo consueto sorriso triste e con tono mite, replicò: 

Va bene Imoen, ricordati solo di una cosa: come ti dicevo, che noi si torni indietro o meno, c’è la possibilità che si debba andar via in tutta fretta. Prepara tutto e tieniti pronta, va bene? 

Poi Seayne si rivolse a Olivia, commentando senza ironia né sarcasmo, né allegria: 

Mastro Kelsier ha pensato proprio a tutto, vero? Dopotutto sembra che avremo degli “abiti adatti” quando scenderemo là sotto… 

Poi, improvvisamente qualcosa scattò in lei: Seayne si sedette sul letto libero, poggiò la sua claymore e si strinse le braccia attorno al corpo, come se avesse avuto improvvisamente freddo per qualche istante; trasse  un profondo respiro poi raddrizzò il capo e disse alle due compagne: 

Perdonatemi ragazze! Mi sto comportando come un’idiota! E’che… a volte c’è in me una rabbia che faccio fatica a controllare. Vi prego, non fate caso ai miei sbalzi d’umore: evidentemente la tensione e questa attesa mi stanno giocando qualche brutto scherzo, io… non vedo l’ora di andare la sotto e farla finita, nel bene o nel male! 

-Ma perché ho detto quelle parole? E perché proprio a Imoen e Olivia?- 

Si chiese la guerriera un istante dopo che quelle frasi le erano uscite di bocca. Forse cercava la loro comprensione? O forse la sua mente, in quei momenti di tensione, non aveva trovato modo migliore per sfogarsi? La stessa Seayne non avrebbe in quel momento saputo dirlo.
In ogni caso, la guerriera si sentì un po’ meglio dopo aver sputato fuori quelle parole e, a quel punto, avrebbe atteso con una maggiore calma il momento in cui lo yoki avesse iniziato a fluire nuovamente nel suo corpo e la caccia avesse potuto iniziare.


Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Soppresso dal farmaco
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Tesa e nervosa. Inizia a non sopportare più l’attesa.
Percezione dello Yoki: Soppressa dal farmaco.
Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -

- Già. Evidentemente deve aver pensato che andarsene in giro con l'armatura non fosse una grande idea, in una missione sotto copertura. - Rispose Olivia al commento di Seayne sull'uomo in nero, in quella che essenzialmente fu una frecciatina rivolta alla compagna che si era impuntata nel voler usare l'equipaggiamento da guerriera al completo nonostante le sue obiezioni al riguardo. Tuttavia, questa volta la ragazza evitò accuratamente di usare un tono di voce sarcastico e parlò invece in modo naturale, onde evitare di attirare nuovamente su di sè la collera di Seayne.

La quale Seayne, invece, inaspettatamente se ne uscì qualche istante più tardi con delle scuse per il suo comportamento, affermando che i suoi sbalzi d'umore erano da imputarsi allo stress che quella situazione anomala le procurava. - Non c'è bisogno di scusarsi. E' normale essere nervose in una situazione come questa. Siamo esseri umani, dopotutto. - Rispose Olivia, in tono conciliante. Per la verità lei era abbastanza calma, ma decise comunque di parlare al plurale per far sentire Seayne più a suo agio. - Ma, siamo anche due guerriere con una missione da compiere. Non permetteremo al nervosismo o alla paura di ostacolarci e di impedirci di fare ciò che va fatto. Coraggio, prepariamoci. Abbiamo una Setta da sgominare. - Aggiunse poi, in tono deciso, mentre con un cenno della mano chiamava a sè Imoen affinchè la aiutasse a togliersi il vistoso abito che aveva addosso, così da potersi cambiare e prepararsi ad uscire. 



Citazione:Stato Fisico: Illesa. I suoi occhi hanno ripreso il loro originale color verde oliva in conseguenza dell'assunzione del farmaco per la soppressione dello Yoki.  
Stato PsicologicoCalma e concentrata.
Yoki: 0%
Abilità in UsoPercezione dello Yoki (Inibita dal Farmaco)
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