ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE

Versione completa: Open Sea [Clayfax - Nardo]
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Qualunque cosa stesse per arrivare, stava provenendo dai più oscuri recessi del mare, soltanto un abisso avrebbe potuto contenere quel mostro; più passava il tempo e più lo Yoki pareva crescere.

Forse dire che lo Yoki stesse crescendo o comunque aumentando non era il termine adatto ma un altro modo per spiegare ciò che stava succedendo era difficile da trovare; nel frattempo gli uomini stavano cercando di reggere la nave al meglio seguendo al tempo stesso gli ordini sia del loro capitano e sia delle sue Streghe dagli Occhi d'Argento.
Casey annuì quando Seayne gli parlò, impavido. 

E poi, improvvisamente, eccolo: un mostro emerse dalle acque, causando un forte spostamento delle correnti come se la tempesta da sola non bastasse; si creò un'onda più alta del solito quando si immerse nuovamente tra le onde e l'acqua salata del mare invase il ponte della Leone Marino.
Un uomo, purtroppo, fu trascinato tra i flutti; l'ultima cosa che si sentì fu un grido disperato ma ahimé per lui non ci fu nulla da fare.

Ad ogni modo, il corpo del Demone sfiorò a malapena lo scafo della nave e furono semplicemente molto fortunati: le dimensioni del Risvegliato, ora non ci si poteva sbagliare, erano pari a quelle della Leone Marino o forse anche più (difficile a dirsi data la scarsa visibilità, una valutazione corretta era impossibile).

Quindi il piano di Camillah di accogliere il mostrò sulla nave andò a monte ma tutto sommato fu una grossa fortuna o a quel punto sarebbero stati tutti quanti in acqua.

Nel frattempo, il risvegliato, continuò a girare intorno alla nave come un predatore in attesa di qualche occasione buona; nel farlo ovviamente si immerse nuovamente nelle acque, profonde.
Non poteva essere visto ad occhio nudo ma le due Guerriere potevano percepirlo muoversi.

Infine la bestia emerse di nuovo, ora vagamente distante dalla nave, come se avesse voluto studiare la situazione; forse aveva percepito qualcosa di insolito, le due Guerriere, quindi fu legittimamente preoccupato.
Un fulmine illuminò il mare ed anche il mostro, celati nell'oscurità, finalmente rilevando le sue forme.


[Immagine: 30bf40756c36e421fba96c33cc7fa37f.jpg]


Poi, inaspettatamente, parlò: la sua voce era rauca e profonda, in un certo qual modo pareva essere un coro di più persone ma era definitivamente un solo risvegliato; se le persone avessero dovuto dare un volto ed un tono all'oceano sarebbe di certo stato quello; gli uomini tremarono nel sentirlo ma Casey mantenne salda la sua presa al timone.


Noi abbiamo fame.


Casey fece allontanare, per quanto possibile, la nave dal mostro e fu una mossa vincente perché dopo quella strana e criptica frase... Il risvegliato si rigettò nelle acque e avrebbe rischiato di colpire la nave.


Ora toccava a loro decidere come reagire, ammesso che ci fosse un modo per farlo.





Citazione:Note: L'immagine è abbastanza indicativa, per darvi un'idea migliore di come possa essere fatto; le dimensioni appunto, non riuscite ad intuirle perfettamente perché piove, è buio, è mezzo immerso nelle acque e in generale la visibilità è vagamente ridotta.
E giusto a scanso di equivoci, magari ho scritto male qualcosa, ma la sua voce può sembrare un coro di più voci però ribadisco che si tratta solo di un soggetto.
Legenda:
Narrato Parlato Pensato


Quando quella cosa enorme uscì dal mare sollevando quel quantitativo d'acqua, Camillah sussultò. Un altro risvegliato. Ma questa volta era enorme! E per giunta in mare. Come potevano sperare di affrontarlo lì. Un senso di paura ed impotenza s'impadrorino della guerriera. Un urlo di un marinaio attirò la sua attenzione. Camillah non potè fare nulla per impedire che quello fosse travolto in dalla furia dell'onda. Ma anzi, dovette cercare lei stessa di trovare un appiglio per evitare di cadere in mare a sua volta. Lei e Seayne come potevano sperare di competere con quella bestia enorme ed allo stesso tempo salvare tutti quei marinai? La risposta c'era e non era rassicurante.

Quando il mostro parlò sembrò un coro di voci, ma soprattutto Camillah intuì che il nuovo nemico esitò nell'attaccare. Perché non poteva affondare subito la nave e divorarli tutti? Data la sua mole non sarebbe stata una cosa tanto difficile. Forse aveva notato la presenza delle guerriere. Qualcosa non andava. Con questi pensieri si tranquillizzò e nonostante il suo cuore palpitasse a gran forza, la guerriera -fradicia- iniziò a ragionare. Forse non era così potente come sembra a prima vista. Camillah cercò di analizzare attentamente lo yoki nemico per capire la sua vera potenza e se, magari, poteva trovarne già un punto debole -visto che la vista non poteva aiutarla più di tanto-.

Nel frattempo non potevano sperare di affrontarlo in mare aperto. In quelle condizioni poi. Camillah cercò di scorgere Caesy. Lo vide. Era ancora al timone del Leone Marino.

Camillah si mosse, con molta attenzione ad essere sempre aggrappa a qualcosa, per andare verso di lui e riuscire a farsi sentire

Caesy! Porta la nave verso la terra ferma. Quella più vicina che c'è!

Isole della morte o no, non importava. In ogni caso lì non potevano stare e, da quel poco che aveva visto della bestia, Camillah era convinta che fosse anche lei in grado di uscire dal mare. Se fossero riuscite ad affrontarlo fuori dall'acqua, forse avrebbero avuto qualche speranza in più.

Camillah si assocurò che Caesy recepisse l'ordine e che lo attuasse e dopo tornò a concentrarsi sul mostro. Ed adesso cosa avrebbe fatto?


Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Seriamente preoccupata dalla bestia. Sospettosa, ma soprattutto vorrebbe evitare uno scontro in mare aperto.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Alla fine il mostro o, per meglio dire, il risvegliato, si palesò: non era una colossale rana o una fanciulla che ammaliava con la sua voce i marinai, facendo schiantare le loro navi sugli scogli… Piuttosto a Seayne fece venire in mente una creatura delle leggende nordiche adattatasi all’ambiente acquatico:

-Ombre! Un Drago… Marino?-

Seayne si riprese dallo stupore appena in tempo per afferrarsi a qualcosa di saldo, prima che una grande onda, provocata dall’emersione del mostro stesso si riversasse sul ponte del Leone Marino, trascinando con se uno sfortunato membro dell’equipaggio mentre, per fortuna di tutti, Casey rimaneva ben saldo al timone.

-Ci dev’essere un modo per abbatterlo! Ma come? Come possiamo fare?-

Mentre il risvegliato, grande quanto il Leone Marino – e forse anche un po’ di più - continuava girare intorno alla nave, immergendosi gradualmente a ogni giro, Seayne cercò di tornare verso la sua caposquadra, tentando nel contempo di mantenere la sua percezione sul mostro marino. All’improvviso, la creatura emerse dalle acque a una certa distanza dalla nave: forse, data la sua natura, aveva avvertito la presenza a bordo delle due guerriere e s’era fatto più prudente.
Poi, un fulmine lo illuminò, rivelandone tutta la sua possanza e fu in quel frangente che Seayne lo udì:

Noi abbiamo fame.

Disse, con una voce che era una, ma al tempo stesso sembrava quella di un coro:

-Noi? Ombre! E’ come se... attraverso di lui… parlassero i morti in mare!-

Seayne fu percorsa da un brivido: possibile che fosse paura? In fondo, per quanto la guerriera albina fosse inzuppata dalla testa ai piedi, il suo corpo era insensibile al freddo… fu in quel momento d’esitazione che Casey, con un appropriata manovra al timone, schivò un attacco del risvegliato: distratta dai suoi timori Seayne scivolò e cadde sul ponte.
A quel punto la guerriera albina notò che, con molta prudenza, Camillah stava tornando verso Casey e lei, ordinando al giovane timoniere:

Caesy! Porta la nave verso la terra ferma. Quella più vicina che c'è!

La sua caposquadra sembrava avere qualcosa in mente e Seayne si vergognò di trovarsi stesa sul ponte come una novizia inesperta e questo suscitò in lei una scintilla di rabbia, diretta però contro se stessa

-Ora basta! Potrò anche avere paura o essere superstiziosa, ma il coraggio è la capacità di vincere la propria paura! Non me ne starò qui a tremare come una foglia mentre tutti attorno a me s’ingegnano per combattere quel risvegliato!-

Con decisione e sforzandosi di riguadagnare la sua lucidità, la guerriera albina s’aggrappò nuovamente alle sartie della nave per aiutarsi a ritornare in piedi: una volta fatto avrebbe cercato di avvicinarsi a Camillah, tentando ancora di mantenere la sua percezione sul risvegliato marino. Non appena avesse raggiunto la caposquadra, Seayne si sarebbe affrettata a dirle:

Camillah! Io posso usare il mio yoki per emettere da tutto il mio corpo un lampo abbagliante! E’ la mia abilità speciale e in queste condizioni di scarsa luce penso che il suo effetto possa essere ancora maggiore! Non posso farlo con costanza ma forse questo ci potrà dare un vantaggio su quel mostro!

Detto questo, con lo sguardo Seayne cominciò a guardarsi attorno. Cercava due cose: una fune il più lunga possibile e un arpione, mentre nella sua mente cominciava a formarsi un abbozzo di idea…
Ma Seayne non dimenticava il pericolo incombente e si teneva comunque pronta a balzare via da un'eventuale situazione di pericolo per poi tentare d'aggrapparsi a qualcosa per non finire in mare.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/35
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Impaurita per un momento dal risvegliato e dalla sua sinistra voce, subito dopo riprende coraggio e la voglia di lottare.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva sul risvegliato).
Il vento, la pioggia e le intemperie si fecero sempre più insistenti, l'ululato della tempesta cercava di strappare via le parole delle persone ma per il momento quel che Camillah ebbe da dire a Casey fu abbastanza chiaro all'umano.

Posso solo tentare! Rispose lui, urlando e pregando che ciò che avesse detto raggiungesse i compagni di sventura.
Ma non posso promettere molto!
In effetti, al momento, non sembrava esserci alcuna terra a portata di mano ma potevano sperare nella buona sorte: alla fine quella era una zona scarsamente esplorata.

Per il momento la Leone Marino sembrava rispondere ai comandi ma la furia della natura non sembrava intenzionata a concedere sconti.

Il Risvegliato, che si era momentaneamente inabissato, emerse di nuovo e questa volta tentò di colpire lo scafo della nave; per fortuna di chiunque, le manovre di Casey spostarono di quel tanto che bastava la Leone Marino per evitare che l'impatto fosse grave, deluso il Mostro si inabissò nuovamente.
Il corpo del Risvegliato aveva ovviamente colpito la nave e questa, per qualche attimo, si era persino sbilanciata ma in qualche modo tornò in equilibrio.

AAAAHHH!

Un altro essere umano rischiò di cadere dalla nave visti i burrascosi movimenti della Leone Marino; le due Guerriere lo sentirono urlare mentre scivolava verso il mare, a differenza del primo però questo combatté con tutte le sue forze per non cadere e rimase sospeso tra la vita e la morte aggrappandosi disperatamente ad una delle fiocine della nave.

Ad ogni modo era tutt'altro che fuori pericolo, la sua presa non era salda e le alte onde del mare lambivano i suoi arti inferiori.

Il Risvegliato mostrò nuovamente la sua faccia a chiunque ma questa volta parlò soltanto:

Questi accordi... Non ci piacciono!
Legenda:
Narrato Parlato Pensato


Per fortuna la manovra di Caesy fu fortunata e tempestiva, tanto che il risvegliato sfiorò la nave per un soffio. Stare sulla nave risultò alquanto difficile, però in qualche modo le guerriere riuscirono a rimanere salde alle loro posizioni. Un altro urlò richiamò l'attenzione di Camillah che con lo sguardo cercò di capire da dove sopraggiungesse. La visibilità era ridotta sia per via della pioggia e sia per gli spruzzi causati dalle onde che colpivano il Leone Marino. In qualche modo la guerriera si spostò i capelli bagnati da volto e riuscì ad individuare l'uomo in difficoltà: non c'era un solo momento da perdere per cui si lanciò verso di lui per tentare di afferrarlo e riportarlo a bordo. In quell'esatto momento, l'enorme bestia parlò di nuovo e questa volta disse qualcosa di molto strano. Cosa significava che non gli piacevano quel tipo di accordi? A cosa si stava riferendo? Però non doveva distrarsi. Prima doveva salvare l'uomo, poi avrebbe chiesto spiegazioni al mostro, urlando per farsi sentire in quella furia degli elementi.

Di quali accordi stai parlando?!?

Questo probabilmente spiegava il perché non fossero ancora stati affondati. Doveva fare attenzione, però, a non esporsi troppo. Forse avrebbero potuto sfruttare questa circostanza a loro vantaggio.


Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Preoccupata, ma anche incuriosita dalle affermazioni del mostro. Vorrebbe evitare uno scontro in mare aperto.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Seayne stava cominciando ad averne abbastanza di quella situazione. Non che volesse contestare gli ordini della caposquadra, anzi, la guerriera albina doveva riconoscere che Camillah si stava ingegnando per proteggere quanto più possibile gli uomini che le avevano accompagnate in quella spedizione

-Forse è per questo, perché è troppo concentrata sul da farsi che mi ha igniorata!-

Però… essere lì, con il Risvegliato quasi a portata di mano e non fare nulla per almeno iniziare a nuocergli almeno un po’ era una cosa… frustrante.
Casey si stava dannando l’anima per tenere a galla la loro nave e per schivare le incursioni del mostro e, per il momento, se la stava cavando egregiamente. Soltanto un uomo venne sbalzato via dopo l’ultimo urto del risvegliato contro la nave ma costui, con la forza della disperazione, si tenne aggrappato a qualcosa, per non finire in mare: tuttavia la sua situazione sembrava molto precaria…
La caposquadra non esitò nemmeno per un attimo e si mosse rapidamente per cercare di soccorrere l’umano. Seayne non perse tempo e, tentando di spostarsi il più velocemente possibile, cercando di passare da un appiglio all’altro della nave, si lanciò verso il punto dove l’uomo era in difficoltà, pronta a prestare il suo aiuto nel caso ce ne fosse stato bisogno.

Nel frattempo, il Risvegliato / Drago Marino riemerse nuovamente:

Questi accordi... Non ci piacciono!

Disse con la sua voce da incubo e, pochi istanti dopo, Camillah gli urlò in risposta, per farsi udire sopra il frastuono del mare:

Di quali accordi stai parlando?!?

Seayne a questo punto era convinta d’aver perso il bandolo della matassa! Da ragazza semplice qual’ era, non riusciva a dare un senso a quella situazione…

-Ombre! Ma cosa sta succedendo qui?-

Meglio pensare all’azione e allora Seayne, mentre avrebbe cercato, se fosse stato necessario, di aiutare Camillah a riportare a bordo l’umano, avrebbe continuato a provare a seguire i movimenti del risvegliato con la sua Percezione, tenendosi pronta a suggerire a Casey i movimenti del mostro e, una volta che la situazione precaria del marinaio fosse stata risolta – in un modo o nell’altro – avrebbe gridato al giovane timoniere o a chiunque potesse sentirla in mezzo a quel caos:

Ho bisogno di una lunga fune e di un arpione o di una robusta fiocina! Dove posso trovarle?

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/35
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Stanca di temporeggiare. Cerca di pensare a un modo per iniziare a combattere il Risvegliato.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva sul Risvegliato).
Camillah, con un gesto veramente eroico, si lanciò senza pensarci due volte verso l'uomo in difficoltà.
Si era ripromessa che nessuno sarebbe stato lasciato indietro ed era veramente intenzionata a far sì che chiunque su quella nave tornasse a terra insieme a lei; vuoi per le intemperie o per la tempestività priva di prudenza, la Guerriera scivolò nell'intendo ma riuscì comunque ad afferrare per tempo lo stesso arpione a cui l'umano era aggrappato, poco prima di crollare verso il mare. 

La parte difficile però ora era tirarlo su: il suo peso, sbilanciato verso l'esterno a causa dell'uomo, la stava lentamente trascinando verso gli abissi; per fortuna Seayne, compagna fedele e astuta, era lì pronta a dare una mano. 
Al contrario della Caposquadra era stata più accorta, si era aggrappata per evitare di scivolare, ma se non fosse stata per l'irruenza di Camillah non sarebbero mai arrivate per tempo. 
Le due cose sembravano compensarsi, il che era ottimo.

Dunque, Seayne era poco dietro Camillah e le aveva afferrato la gamba e per il momento né la Guerriera né l'umano erano a rischio ma bisognava vedere se poi la Claymore albina potesse effettivamente issare il peso di entrambi da sola.
Ad ogni modo pareva avesse un piano: qualcuno riuscì ad udirla e un altro umano, credendo forse che la guerriera necessitasse della corda per aiutare il suo compagno, si avvicinò con un modesto cavo.


Per quanto riguardava il Risvegliato, per ora, rimase in silenzio ad osservarle; forse le parole di Camillah lo avevano turbato o forse si stava semplicemente divertendo ad osservare quella scena.




Citazione:Turnazione:

- Nardo
- Clayfax
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

In quel frangente Camillah, rinunciando a ogni forma di prudenza, riuscì ad afferrare l’arpione sul quale il marinaio s’era aggrappato per non cadere fuori bordo ma ora, sbilanciata dal peso dell’uomo e non essendo riuscita ad afferrare nessun appiglio, anche lei stava lentamente scivolando in mare assieme all’umano, per fortuna di entrambi, Seayne giunse in tempo per afferrare la caposquadra per una gamba, fermandone per il momento la caduta in mare, grazie anche al fatto che la guerriera albina era riuscita a tenersi a un appiglio saldo: la situazione però era tutt’altro che risolta…

-Ombre! E adesso?-

Seayne era più forte di un tempo, ma avrebbe avuto la forza di tirare su la compagna e l’uomo assieme?

-Non vorrei usare lo yoki adesso, anche per non spaventare ancora di più gli umani col mio aspetto da demone, però…-

Improvvisamente, uno dei marinai che doveva averla udita, le si avvicinò portando una piccola corda con se: non era quello che Seayne voleva ma, vista la situazione, la guerriera albina non ci pensò su due volte per cambiare i suoi piani e cercare di approfittare di quella circostanza:

Grazie! Ora cerca se puoi di calare quella fune verso il tuo compagno e la mia Caposquadra! Attento a non cadere anche tu in mare! Io cercherò di reggere entrambi!

Disse Seayne al marinaio, cercando di tenere il tono della voce il più gentile possibile, considerate le circostanze. Detto questo, la guerriera albina avrebbe cercato di puntare i suoi piedi su dei punti solidi della nave e, sfruttando la forza combinata delle gambe e del braccio che teneva Camillah, avrebbe cercato, provando a mantenere comunque il suo appiglio, di tirare a bordo la Caposquadra e il marinaio o, quantomeno, avrebbe provato a tenerli fermi per dare loro il tempo di afferrare la corda tenuta dall’altro umano.

Per ogni evenienza, se fosse stato necessario, Seayne si sarebbe comunque tenuta pronta a rilasciare il 10% del suo yoki per aumentare un po’ la sua forza, badando a tenere gli occhi socchiusi per non spaventare il marinaio vicino a lei col suo sguardo d'oro e felino.

Stranamente, in tutta quella confusione, il Risvegliato aveva rinunciato ad attaccare, limitandosi apparentemente a osservare quanto stava accadendo:

-Speriamo che ci lasci almeno il tempo di tirare su questi due!-

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% (10%) - Punti Limite: 0 (1)/35
Stato Fisico: Ottimale (Occhi felini e dorati).
Stato Psicologico: Alla vista di Camillah in difficoltà, cambia idea e cerca di aiutare la Caposquadra.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki: Attiva sul Risvegliato.
Nota: I valori tra parentesi vanno considerati solo nel caso in cui Seayne debba usare lo yoki per aiutare Camillah e il marinaio.
Legenda:
Narrato Parlato Pensato


Appena in tempo! Camillah era riuscita a raggiungere il marinaio e tenerlo sulla nave, prima che venisse inghiottito da quell’abisso nero. Purtroppo, però, la situazione non era delle migliori. Ora anche la caposquadra era tutt’altro che fuori pericolo e rischiava a sua volta di essere trascinata fuori dal Leone Marino. Era fradicia e con entrambe le mani cercava di tenere l’uomo e, allo stesso tempo, di tenersi salda al suo appiglio.

Tranquillo, siamo qui per aiutarti!

Per fortuna la sua compagna non tardò a darle manforte ed aveva già anche sviluppato una soluzione a quell’intricata situazione. Camillah avrebbe tentato di fare esattamente quello che Seayne le avrebbe indicato. E se le cose non fossero andate come previsto, allora avrebbe attinto ad un briciolo della sua forza demoniaca per sollevare di peso l’umano ed avvicinarlo alla compagna affinché lo afferrasse e lo riportasse a bordo. Lei, in qualche modo, sarebbe poi riuscita a risalire. Facendo molta attenzione ad avere sempre salda la presa.
Intanto il mostro non aveva ancora tentato di ri-colpire il Leone Marino.. cosa stava combinando?


Yoki Utilizzato: 0% [10%] (0/35 [1/35] PLM).
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Immersa totalmente in quel salvataggio.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).
Citazione:Nota: Come per Nardo, nel caso servisse, i valori utilizzati saranno quelli in parentesi quadre.
Seayne ebbe difficoltà ad issare sopra la nave due corpi, quindi fu costretta a rilasciare una piccola percentuale di Yoki per resistere; il suo lavoro fu alleggerito dal fatto che l'umano, che era corso ad aiutarla, avesse deciso di darle un contributo più corposo del semplice passaggio di fune ai compagni.
Infatti aiutò attivamente la Guerriera aiutandola a sollevare i due pesi.

Per quanto riguardava Camillah, lei non ebbe bisogno di Yoki perché doveva sollevare solo il peso di una persona e ci riuscì senza troppi problemi, in parte era anche aiutata dall'uomo e dalla compagna.
L'umano che aveva soccorso si limitò, con tono agitato, a ringraziarla di cuore.

G-grazie! Grazie!...
Anche a te, grazie Anthony! 
Disse, riferendosi evidentemente al ragazzo che stava aiutando Seayne.

Dopo qualche minuto, sia Camillah che l'umano si ritrovarono sdraiati a pancia in giù sul ponte della nave mentre Seayne era seduta poco vicina a loro intenta ad osservare il Risvegliato, Anthony nel frattempo si alzò cercando di dare una mano a tutti loro per rialzarsi in fretta.
Era decisamente preoccupato e non a torto.

Il Risvegliato non pareva volersi limitare solo guardare come prima, in effetti si mosse verso la nave allungando una zampa verso il ponte e la appoggiò pesantemente tra Camillah e Seayne.
Non arrecò alcun danno, probabilmente aveva compiuto quel gesto senza voglia di distruzione, ma il peso bastò per far inclinare seppur leggermente la nave.

Fu questione di pochi secondi, ad ogni modo, perché le mire del mostro non erano quelle di far sprofondare la nave negli abissi ma di afferrare l'unico umano in piedi a portata di mano: Anthony.

E così fece.
Lo afferrò e lo strinse tra i suoi artigli.


AAAAHHHHHHHH! OOOUGHH NOOOO! AHHHH!


Il suono delle sue grida disperate echeggiarono nel mare aperto ma non era ancora morto, forse erano in tempo per salvarlo! 

...Solo, avevano trovato un modo per attaccare il risvegliato stando sulla nave o ancora non avevano idee?




Turnazione Invariata


[1/35] PLM Seayne


[font=Verdana, Arial, sans-serif][0/35] PLM Camillah
[/font]
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Seayne, nonostante avesse liberato il 10% del suo yoki, era in difficoltà a rizzare a bordo la Caposquadra con l’uomo aggrappato a lei; prima però che prendesse in considerazione l’idea di utilizzare una maggior quantità di energia demoniaca, l’umano che aveva portato la fune si fece avanti per aiutarla e, assieme riportarono Camillah e il marinaio a bordo, lasciandoli a riprendersi stesi a pancia in giù sul ponte, mentre Seayne si sedeva a sua volta, senza rinunciare a sorvegliare il Risvegliato, nell’attesa che Camillah rimettesse a fuoco la situazione, mentre l’umano tratto in salvo esternava la sua gratitudine a loro e al compagno, Anthony, giunto in soccorso.

La quiete purtroppo, durò poco: il Risvegliato all’improvviso scattò verso la nave e Seayne, che lo teneva d’occhio, balzò in piedi estraendo la sua claymore dal gancio portaspada, unico elemento dell’armatura che aveva tenuto su di se, gridando:

ARRIVA!

Per mettere in allarme, qualora ce ne fosse stato bisogno, Casey e gli uomini della ciurma. Tuttavia, per Anthony l’avvertimento giunse troppo tardi: infatti il Risvegliato non cercò di urtare la nave, bensì si rizzò col corpo fuori dall’acqua quel che bastava per allungare una zampa sul ponte, facendo inclinare un po’ la nave a causa del suo peso, afferrando, in mezzo tra Seayne e Camillah, il povero marinaio.

-OMBRE! Devo agire in fretta!-

Pensò Seayne mentre Anthony urlava in preda al terrore, quando gli artigli del mostro iniziarono a chiudersi su di lui, minacciando di stritolarlo o di portarlo via.

CAMILLAH! Coprimi!

Gridò Seayne alla compagna mentre faceva la sua mossa: avrebbe alzato il suo yoki al 50% e con un saltello, badando a non scivolare, avrebbe cercato di portarsi all’altezza dell’articolazione del polso del Risvegliato. Se ci fosse riuscita, la guerriera albina avrebbe a quel punto afferrato la claymore con due mani e avrebbe cercato di vibrare un fendente dall’alto in basso sull’articolazione stessa, sperando in cuor suo che l’eventuale corazza del mostro fosse più debole in quel punto e che la giunzione dell'articolazione della mostruosa mano - se così la si poteva definire - con il resto della zampa offrisse mero resistenza delle ossa compatte, con lo scopo di tentare di amputare la mano mostruosa del Risvegliato.

In ogni caso, pur confidando nella protezione della Caposquadra, Seayne avrebbe comunque cercato di tenere d'occhio il Risvegliato, tenendosi pronta a eseguire un balzo all’indietro per tentare di evitare l’eventuale rappresaglia del mostro nel caso in cui Camillah non fosse riuscita a contenerlo.

Vista la situazione, Seayne non badò minimamente a cosa avrebbero pensato i marinai alla vista del suo corpo deformato dallo yoki: la vita di Anthony era la sua priorità, in quel momento…

Citazione:Yoki Utilizzato: 50% - Punti Limite: 3,5/35
Stato Fisico: Ottimale. Occhi felini e dorati, denti simili a zanne, volto deformato e simile a uno yoma, muscolatura raddoppiata.
Stato Psicologico: Concentrata nel tentativo di amputare la zampa al Risvegliato per salvare Anthony.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).
Legenda:
Narrato Parlato Pensato


Grazie all'intervento di Seayne, sia Camillah che il marinaio furono portate in salvo sul ponte della nave. Purtroppo non ci fu tempo sufficiente per i ringraziamenti, perché questa volta si palesò il mostro ed afferrò con una zampa un altro uomo che era corso ad aiutarle. Seayne non perse tempo e con lo yoki che aveva liberato si scagliò contro la mano del mostro per tentare di reciderla. Camillah, invece, osservò la scena mentre tentava di rimettersi in piedi sul ponte bagnato. A questo punto anche lei avrebbe dovuto fare qualcosa e, dal momento che la compagna si stava occupando del salvataggio, lei poteva tentare qualcos'altro per riuscire a coprirla.

D'ACCORDO!

Si guardò intorno, con rapidità, per cercare qualcosa che assomigliasse ad un arpione o ad una fiocina per combinarlo alla fune che il povero umano aveva portato in precedenza. Se fosse riuscita a trovarlo, allora lo avrebbe legato e lanciato con forza e rapidità verso uno degli occhi del risvegliato. Mentre, con la mano sinistra, avrebbe tenuto salda l'altra estremità della corda in modo da adoperala come appoggio nel caso in cui l'arpione si fosse conficcato da qualche parte nella carne del mostro. In tutti i casi, Camillah si sarebbe lanciata verso la faccia del mostro con la sua spadona, adoperando come trampolino il suo braccio mostruoso -aiutandosi con l'eventuale corda- e tentando di assestargli un fendente da destra verso sinistra sul muso.

Per rendere quest'azione esplosiva e veloce la guerriera sprigionò nel suo corpo una parte dell'energia demoniaca che le fece provare quella solita sensazione piacevole: quella sensazione di poter fare di tutto.


Yoki Utilizzato: 20% (1/35 PLM).
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati.
Stato Psicologico: Intenta a macinare un possibile attacco, mentre la compagna aiuta il povero marinaio.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).

Citazione:Grazie per la pazienza dimostrata e scusate ancora. Son tornato!
La situazione era estremamente complicata ma Seayne reagì prontamente senza esitare, e nemmeno senza pensarci troppo; la Guerriera albina infatti scattò in avanti liberando una massiva quantità di Yoki in un colpo solo con l'intento di troncare la zampa del mostro.

Nel frattempo, Camillah, nelle retrovie improvvisò un diversivo abbastanza efficiente per coprire la compagna: infatti il Risvegliato si trovò costretto a pensare se evitare l'arpione o se evitare la Guerriera, il risultato fu che non evitò nessuna delle due cose.

YAAAAAAAAAAAAAAAARGHHHHHHHHHHH

Mentre il Risvegliato era intento a gridare dal dolore, Seayne troncò di netto la zampa destra del mostro.
Non doveva aver pensato troppo al dopo perché il risultato fu che la mano del Risvegliato sprofondò tra i flutti e gli abissi dell'oceano trascinando con sé il marinaio.

La reazione del Risvegliato fu immediata e molto violenta, dopo aver scacciato Seayne con una manata (lanciandola di conseguenza contro l'albero della nave, che si spezzò) si inabissò immediatamente.
Al contrario delle volte precedenti, non si preoccupò di urtare la nave e distrusse completamente la polena della Leone Marino generando per altro, un'onda abbastanza alta da immergere per qualche secondo tutto il ponte.
La forza dell'onda fu sufficiente da trascinare a terra anche Casey, che perse il controllo del timone.

Camillah aveva tenuto tra le mani la corda legata all'arpione nell'occhio del Risvegliato ma non poté trattenerlo, il mostro marino strattonò così forte la fune che la caposquadra aveva tra le mani da abraderla.
[Ferita LIEVE]
Avrebbe dovuto fissare la corda altrove? O avrebbe danneggiato ulteriormente la nave?

L'albero spezzato era, in gran parte, finito in mare ma aveva causato qualche danno non rilevante al ponte della nave; forse ad essere maggiormente danneggiata, almeno nell'orgoglio, era Seayne.
Dopo praticamente aver condannato a morte un uomo, era persino stata colpita all'altezza dell'addome [Ferita MEDIA] ed ora era a faccia in giù sul ponte della nave. 



Citazione:TURNAZIONE:

- Clayfax
- Nardo




Citazione:PLM

Seayne [3,5/35]
Camillah [1/35]
Legenda:
Narrato Parlato Pensato


Entrambi i colpi andarono a segno. La mano mostruosa venne recisa ed il mostro venne anche colpito ad un'occhio. Purtroppo però le conseguenze non furono quelle attese. L'uomo che doveva essere salvato precipitò in mare ancora stretto nella mano mozzata e parte della nave venne distrutta. E quel che era peggio è che presto l'ira del risvegliato si sarebbe abbattuta di nuovo su di loro. La situazione era complicata e Camillah era incerta sul da farsi. Rischiare la vita per quell'umano o attendere il momento migliore per tentare un nuovo attacco verso il mostro? Questo dubbio le fece dimenticare anche il dolore dell'abrasione che aveva sulla mano.

Dopo interminabili istanti di ragionamenti ebbe un'idea. Per il momento era sicura che il mostro non avrebbe tentato un nuovo attacco e quindi forse aveva ancora del tempo prezioso per salvare quella vita. Doveva perlomeno provarci, forse poteva ancora fare qualcosa per lui. Il suo stupido altruismo vinse. La guerriera, fradicia corse verso la balaustra dove era caduto il povero marinaio. Cercò una fune o una corda di qualunque tipo. Se fosse riuscita a trovarne una -della lunghezza opportuna- allora avrebbe attuato il suo piano: un lato l'avrebbe legato al manico della sua spadona -piantandola sul ponte di legno-, mentre con l'altro si sarebbe tuffata in mare per sperare di raggiungere l'uomo in tempo, prima che si inabissasse troppo. Quella corda sarebbe stata la sua unica possibilità di tornare sulla nave.

SEYANE, AL MIO SEGNALE TIRACI SU-U!!


Yoki Utilizzato: 20% (2/35 PLM).
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati. Abrasione mano sinistra [Ferita Lieve].
Stato Psicologico: Dubbiosa, ma decisa a salvare quel povero marinaio.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

L’urlo del Risvegliato fu il segnale che Camillah aveva fatto la sua mossa e, a quel punto, Seayne agì. Purtroppo le cose non andarono come la guerriera albina aveva sperato: infatti, nonostante il suo colpo fosse andato a segno, la mostruosa zampa del mostro, ancora stretta attorno al marinaio, stava per rotolare in acqua…

NO!

Gridò Seayne protendendosi in avanti nel tentativo di afferrare l’umano prima che finisse fuori bordo ma il Risvegliato, dibattendosi per il dolore, approfittò di quell’attimo di distrazione per colpire la guerriera albina.
Seayne sentì un oramai familiare dolore all’addome ed ebbe per un istante la sensazione di volare…

AAAAAHHH!

… prima di avvertire un altro violento colpo, seguito da un rumore simile a quello del legno spezzato, seguito da un grosso tonfo, che coprì quello del suo corpo che colpiva il ponte del Leone Marino.
L’ondata che poi travolse la nave aiutò Seayne a recuperare i sensi e, mentre lo faceva, la guerriera albina si guardò attorno:

-Ombre! La nave… è devastata!-

Mancavano all’appello infatti l’albero maestro, probabilmente abbattuto dal colpo che l’aveva stordita, e la polena della nave; il ponte stesso dell’imbarcazione aveva subito danni; pure Casey era finito a terra.
Seayne, ancora un po’ stordita e dolorante, abbassò il suo yoki al 30% per non perderne il controllo, risparmiare energie e per far ritornare il suo corpo a dimensioni normali, poi si rialzò dalla scomoda posizione faccia a terra nella quale si era ritrovata dopo la caduta, con l’intenzione di raggiungere Casey.
Ma, proprio in quell’istante, la voce della Caposquadra si fece sentire:

SEYANE, AL MIO SEGNALE TIRACI SU-U!!

Seayne si girò in direzione della voce, solo per vedere Camillah che si tuffava in acqua e la sua claymore conficcata nel ponte, con una corda legata sull’elsa, e capì:

-La zampa del mostro… il marinaio… Oh, grande Stella del Nord, aiutali!-

Per parte sua, Seayne avrebbe cercato di raggiungere il punto dove l’arma della Caposquadra era piantata e avrebbe atteso il suo segnale per recuperare la fune.

Nondimeno, c’era sempre il Risvegliato, ferito e pericoloso, di cui tener conto e, mentre cercava di seguirlo con la sua percezione, tentando di capire il momento nel quale il mostro si sarebbe lanciato nuovamente all’attacco, guardandosi attorno, uno dei tanti aforismi che aveva studiato le tornò in mente:

-Il bene di molti è superiore al bene di pochi!-

E questo andava apparentemente contro l’idea di Camillah, che pareva intenzionata a soccorrere ogni singolo marinaio in difficoltà.
Come spiegare il concetto alla Caposquadra? Per quanto l’anima di Seayne stessa si ribellasse a quell’idea, la sua parte razionale non vedeva, almeno per il momento, altre alternative. Perciò, se e quando la Caposquadra fosse tornata a bordo, la guerriera albina avrebbe cercato di dirle:

Camillah! Non possiamo continuare così! Non possiamo correre dietro a ogni singolo marinaio che cade o rischia di cadere in acqua! Finiremmo solo per sprecare energie e alla fine saremo sopraffatte anche noi! No, per quanto sia difficile da accettare, se vogliamo proteggere questa gente, dobbiamo concentrarci solo sul tentativo di abbattere il Risvegliato: se lo costringiamo a concentrarsi su di noi, dovremmo ridurre i pericoli per gli altri marinai, anche se temo che ne perderemo degli altri!-

In ogni caso, Seayne sarebbe rimasta fedele a Camillah, qualunque fosse stata la decisione della Caposquadra.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30% - Punti Limite: 5/35
Stato Fisico: Ferita da impatto [MEDIA] all’addome. Occhi felini e dorati, denti trasformati in zanne e volto simile a quello di uno yoma.
Stato Psicologico: Preoccupata per le sorti del marinaio e di Camillah. Crede sia necessario cambiare strategia per vincere ma la cosa la turba perché si rende conto che, comunque, ci saranno probabilmente altre perdite tra i marinai.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva sul Risvegliato).
Casey si rialzò giusto in tempo per vedere Camillah tuffarsi nelle gelide acque dell'oceano, in pochissimo tempo fu impossibile distinguere la Guerriera dal resto delle onde scure e minacciose.

Noooooo...!

L'umano si alzò di scatto, osservando incredulo il vuoto sotto di lui e seguendo con lo sguardo e con una certa impazienza la direzione che la corda, a cui era legata Camillah, stava prendendo.

Dal suo punto di vista si capì ben poco: un forte strattone e poi il mare si tinse di un colore ben più scuro; non aveva nemmeno raggiunto la balaustra per tempo, non era stato abbastanza veloce!
Un'altra volta, aveva... Fallito.

Ma lui non restò con le mani in mano ed immediatamente sollevò Camillah, strappandola dall'abbraccio violento dell'oceano, tutto da solo issò il corpo della Guerriera come se niente fosse...
Come se fosse stato un intervento divino.

Per quanto riguardava Seayne, che era restata immobile ed impassibile fino a quel momento, la situazione era ben più chiara: lo yoki del Risvegliato di era avvicinato a quello di Camillah e la forza di quest'ultima divenne molto flebile.

Una volta che il corpo della Caposquadra ebbe raggiunto il ponte della nave, l'entità dei danni fu chiara.

La numero 9 era in uno stato inconscio e stava perdendo una quantità immane di sangue a causa... A causa della perdita del braccio sinistro, l'omero era troncato a metà.
[GRAVE]
Il Risvegliato, agile e veloce ma specialmente infuriato per le ferite appena subite, aveva amputato con un morso il braccio sinistro di Camillah ma per fortuna non l'aveva uccisa.

Ehi! Non perdere i sensi! Guardami! Guardami!

Senza perdere tempo Casey si slacciò la cintura, avvolse quest'ultima attorno alla ferita di Camillah e strinse creando una sorta di laccio emostatico; per ora la perdita di sangue sarebbe stata fermata così.

Stai con me! Stai con me... Per favore!

Ora che la caposquadra era momentaneamente fuori dai giochi, restava tutto sulle spalle di una sola persona: Seayne, che avrebbe dovuto fare meglio di così, d'ora in avanti.




@Nardo 
ERRORE:


Citazione:Ok, allora ci ho messo un po' per rispondere perché la situazione era abbastanza spinosa; ho dovuto sentire il parere di altri Master per giungere ad un compromesso valido.
Ora cerco di riassumere cosa è successo.

Mi sono trovato costretto a sanzionare entrambi i giocatori, sotto punti di vista diversi (salvo fraintendimenti, l'Errore è di Nardo); da una parte ho Clayfax che sta ruolando la sua Guerriera, interpretandola per ciò che è.
Per come la vedo io, dati gli avvenimenti delle sue ultime quest, è logicamente legata alla vita degli umani ed è pronta a dare tutto per salvare CHIUNQUE.

E io questa cosa la apprezzo moltissimo, è una coerenza ammirevole che dovrebbe essere lodata, purtroppo però se tu agisci in un certo modo io sono vagamente costretto a reagire in modo sensato e logico.
Questa risposta è stata difficilissima da dare, perché Camillah stava addirittura rischiando la vita: il Risvegliato è nel suo ambiente naturale, in acqua, dove è molto più veloce anche se gli è stata amputata una zampa.
E Camillah era disarmata.

Per cui, per quanto riguarda Clayfax, a subire il "richiamo" è stata la Guerriera e non il giocatore. Questo avviso non tocca minimamente il giocatore ma l'ho voluto citare per spiegare al meglio la situazione.

Ma per quanto riguarda Nardo, l'Errore è evidente. 
Clayfax è andato giustamente di condizionale:


Citazione:Cercò una fune o una corda di qualunque tipo. Se fosse riuscita a trovarne una -della lunghezza opportuna- allora avrebbe attuato il suo piano: un lato l'avrebbe legato al manico della sua spadona -piantandola sul ponte di legno-, mentre con l'altro si sarebbe tuffata in mare per sperare di raggiungere l'uomo in tempo, prima che si inabissasse troppo. Quella corda sarebbe stata la sua unica possibilità di tornare sulla nave.


Se fosse rimasta così invariata la situazione, avrei potuto evitare il peggio ma tu:


Citazione:Seayne si girò in direzione della voce, solo per vedere Camillah che si tuffava in acqua e la sua claymore conficcata nel ponte, con una corda legata sull’elsa, e capì



Hai concluso che si fosse già tuffata.

A quel punto io sono costretto a prendere per vero entrambi i post, per cui non posso annullare il tentativo di Camillah di tuffarsi perché dal tuo post siamo già andati oltre.
Questo è un errore Autoconclusivo abbastanza... Anzi, direi estremamente grave, anche perché a rimetterci non è la tua Guerriera ma quella di un altro Giocatore.


Come ho detto, la situazione era estremamente complicata e ho dovuto consultarmi con altri Master per capire cosa fare; per coerenza, non potevo far finta di nulla con Camillah inerme, da sola, disarmata in acqua.


Quindi la situazione si è evoluta in questo modo per i suddetti motivi, se avete qualunque cosa da comunicarmi o domande o curiosità (mi rivolgo specialmente a Clayfax, nel caso volesse approfondimenti sullo stato della sua Guerriera) io per MP sono disponibile quando volete.


Turnazione:
Nardo
Clayfax
PLM
Camillah [2/35] (poiché per un attimo sei svenuta e hai perso i sensi, lo Yoki è sceso allo 0%)
Seayne [5/35]
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Deja-Vù… la sensazione di aver già vissuto una situazione simile…
Fu quello che provò Seayne, dopo aver azzerato il suo yoki, vedendo Camillah priva di conoscenza, senza un braccio, con Casey che si dannava per arrestarle l’emorragia e farle riprendere i sensi

-NO! Non… di nuovo!-

Ancora una volta la guerriera albina si ritrovò a vedere la sua Caposquadra ferita gravemente ma, questa volta, la causa della sua ferita – il Risvegliato – era ancora vivo e vegeto…

-Maledetto!-

Una gelida morsa di rabbia, vergogna e senso di colpa aggredì lo stomaco della guerriera albina più del dolore della botta ricevuta, mentre percepiva l’oramai familiare sensazione di uno dei suoi attacchi di rabbia irrazionale che minacciava di mandare a monte tutti quei mesi passati a imparare la disciplina e il controllo…

-NO! Non cederò! Non l’avrai vinta tu, dannato mostro!-

Con molta naturalezza, Seayne riportò sotto controllo il suo respiro, portandolo ad un ritmo lento e cadenzato, lasciando che questo esercizio ricacciasse la rabbia nei più profondi recessi della sua anima poi, una volta calmatasi, si sarebbe chinata per fare una carezza sulla fronte di Camillah, dicendo a Casey:

Prenditi cura di lei… e state tutti lontani da me…

Dopodiché si sarebbe rialzata e, cercando di escludere dalla sua mente tutto il resto, avrebbe cercato di concentrarsi solo ed esclusivamente sul Risvegliato.

Per prima cosa, la guerriera albina avrebbe cercato di concentrare nuovamente la sua percezione sul mostro, spostandosi sul ponte dell’imbarcazione cercando di non scivolare, seguendo i suoi movimenti in modo tale da poter essere di fronte a lui nel momento in cui lo stesso avesse eventualmente iniziato a puntare verso la nave. Seayne avrebbe comunque aspettato che fosse il Risvegliato a fare la sua mossa per primo, tenendosi pronta a contrattaccare, sperando in cuor suo che la creatura, probabilmente in grado di percepire il suo yoki, considerasse quell’azione di Seayne come una sfida e si scagliasse contro di lei.

Se e quando ciò fosse avvenuto, Seayne avrebbe atteso, claymore in pugno, che il Risvegliato si avvicinasse per tentare di attaccarla, oppure che riemergesse dall’acqua vicino al Leone Marino: quando il mostro fosse quasi giunto al contatto con la nave o con lei, la guerriera albina avrebbe gridato il suo ammonimento ai marinai…

ORA!

… rilasciando nel contempo il 40% del suo yoki: 30% per potenziare il suo corpo e per sopportare meglio il dolore della botta all’addome; il 10% invece, sarebbe stato utilizzato per rilasciare il bagliore della sua abilità Polaris, nel tentativo di accecare il Risvegliato.

A quel punto, nemico accecato o meno, Seayne avrebbe spiccato un balzo, cercando di tenersi sul lato del mostro nel quale Camillah aveva piantato il suo arpione nell’occhio e, nel caso le fosse riuscito di balzare fino all’altezza della testa del Risvegliato, se l’arpione conficcatovi da Camillah fosse stato ancora in parte sporgente, avrebbe tentato di menare un fendente a due mani di piatto sull’arpione stesso, cercando di piantarlo di colpo come un chiodo nel cervello della creatura oppure, se l’arpione non fosse stato visibile, Seayne avrebbe cercato di portare un affondo di punta sempre nell’occhio offeso del Risvegliato, cercando di ottenere con la sua claymore lo stesso risultato che con l’arpione, cercando di conficcarla nel cervello del mostro.
Indipendentemente dal risultato dell’attacco poi, Seayne avrebbe provato ad allontanarsi, con un colpo di reni e/o balzando all’indietro, dal corpo del Risvegliato, utilizzando eventualmente lo stesso come sponda, per cercare di ricadere nuovamente sul ponte del Leone Marino, magari tentando di afferrare qualcosa, nel momento dell’ atterraggio, per cercare di ridurre al minimo il rischio di finire in acqua.

In ogni caso, se il Risvegliato avesse, in qualsiasi momento, minacciato di intercettare al volo la guerriera albina, Seayne era pronta a interrompere la sua azione per tentare di parare l’eventuale colpo in arrivo con la sua claymore e cercare di sfruttare l’inerzia del colpo come sponda per cercare di ricadere sempre sul ponte della nave.


Citazione:Yoki Utilizzato: 30%+10% - Punti Limite: 7,5/35
Stato Fisico: Ferita da impatto [MEDIA] all’addome. Occhi felini e dorati, denti trasformati in zanne e volto simile a quello di uno yoma.
Stato Psicologico: Inizialmente turbata e infuriata per la situazione di Camillah, recupera poi il suo autocontrollo e si concentra esclusivamente sul Risvegliato.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva sul risvegliato) – Polaris (Attivata al 10% di yoki).
Nota: Siccome Seayne è in attesa di un’occasione propizia, il rilascio di yoki e l’uso di Polaris sono da considerarsi utilizzati solo se si verificano le condizioni favorevoli per il suo attacco, come descritto nel post.
Legenda:
Narrato Parlato Pensato


Freddo, confusione, dolore, buio e silenzio. Solo questo provava Camillah. Non sapeva più se si trattasse di qualcosa di reale o un sogno. Si sentiva debole, tanto. Alle volte non era cosciente ed il tempo aveva perso il suo significato. Cosa le stava capitando? Ma soprattutto, perché? Cosa le era capitato? Questi gli interrogativi che si poneva senza pensarli. Ad un tratto un brivido e poi un colpo di tosse le scossero tutto il corpo e rinvenì.

Si sentiva chiamare, si sentiva toccare. La pioggia, che le picchiettava addosso ed in faccia, sembrava che cercasse di svegliarla. Seguì una dolce carezza e poi un voce che la chiamava. Il silenzio stava lasciando spazio ai rumori e frastuoni. Anche le immagini stavano ritornando. Finalmente.
La voce venne identificata. Si trattava di Caesy, anche se la guerriera non lo riconosceva. Intorno a lui solo confusione. Camillah provò a guardarsi intorno e tutto le doleva. Provò a parlare, ma senza successo. Riuscì a distinguere un ponte di una nave -e ciò che ne rimaneva- e la tempesta che infuriava in mare. Poi vide una figura, quasi un'ombra, armata di spada che si stava muovendo allontanandosi da loro. Chi poteva essere? Eppure il profilo lo conosceva. Lo sentiva. Ma nulla. Proprio non riusciva a ricordarlo. Poi un forte conato la colpi allo stomaco e la vista si annebbiò nuovamente.

Potevano essere passati secondi o minuti prima che Camillah rinvenisse di nuovo, però questo la ragazza non sapeva stabilirlo. La scena, i dolori e le sensazioni erano più o meno gli stessi di prima e questo non aiutava a ricordare. Poi il profilo di qualcosa attirò la sua attenzione. Guardando meglio, si trattava di una spada conficcata sul ponte con una corda legata al manico.. non era una spada qualunque.. era.. era la sua! Qualcosa scattò nella sua testa e finalmente tutto fu chiaro!

Finalmente riuscì a ricordare cosa ci facesse lì. Ricordò il mostro e quello che aveva cercato di fare tuffandosi in mare per riuscire a salvare il marinaio. Riconobbe Caesy, la sua compagna e solo a quel punto si rese conto di aver perso il braccio sinistro. Ecco spiegato il motivo del dolore. Il mostro doveva averla attaccata mentre era in mare e lei doveva aver perso i sensi: non c'era altra spiegazione. Ma come era ritornata sul ponte della nave? Questo non lo sapeva. Ma non importava. Era lì, ancora viva, e questo le trasmise una sensazione indescrivibile, che non le era ancora mai capitato di provare. Il suo attaccamento alla vita era più forte di qualunque altro desiderio ed emozione. Era contenta di essere ancora viva ed in questo modo poteva ancora essere utile a qualcuno. Proprio a quell'umanità che lei amava, e, forse, la sua famiglia ne sarebbe stata orgogliosa. Il suo volto non era solo più segnato dalla stanchezza, dalla fatica, dalla sofferenza e dalla pioggia, ma ora lo era anche dalle sue lacrime.

Appena si accorse del risvegliato, a tutto quello che provava si unì, improvvisamente, la rabbia per quello che non era riuscita a fare e per quell'epilogo sconfortante. La sua temperatura corporea si alzò. Aveva pagato di persona la sua stupidità, nonostante avesse tentato di aiutare qualcun'altro. Ma ora voleva riscattarsi. Questo le doveva dare la forza necessaria.

Come.. come ho fatto a ritornare... sulla.. sulla nave.. ?

Camillah avrebbe tentato di curarsi con il suo yoki per stabilizzarsi e tamponare ulteriormente la perdita di sangue. La speranza era anche che la forza demoniaca l'aiutasse a recuperare la forma fisica, attutendo i dolori. Se ci fosse riuscita avrebbe tentato di tentato di rialzarsi per andare a recuperare l'arma.


Yoki Utilizzato: 20% (3/35 PLM).
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati. Ha perso il braccio sinistro quasi completamente [Ferita Grave].
Stato Psicologico: D'apprima intontita e sofferente, ma poi decisa a riscattarsi.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata), Rigenerazione (Attiva).

Citazione:Ho dichiarato lo yoki adoperato per la rigenerazione, ma non caso non riuscisse ad adoperarlo allora non andrà considerato.
Camillah doveva dare massima priorità alla propria rigenerazione, per quanto possibile, per sua fortuna ad aiutarla c'era Caesy che si occupava di lei come meglio poteva ma presto o tardi sarebbe divenuto di intralcio perché lei aveva bisogno di massima concentrazione. 

Io... Io ti ho tirata su!

Disse lui, balbettando. 
La osservò mentre la Guerriera andava ad emettere Yoki e la guardò stupefatta, lentamente si fece da parte non tanto per paura ma per lasciarle lo spazio necessario per le sue cure; di certo non la avrebbe abbandonata.

Ad ogni modo Camillah fu costretta a sprigionare il 30% di Yoki, per almeno iniziare a sentire un minimo della sua pelle rigenerarsi ma ovviamente era necessario del tempo. 


Nel frattempo Seayne si era decisa ad affrontare il Risvegliato da sola, facendosi forte della sua abilità Polaris: attese che il mostro si avvicinasse alla nave e poi urlò la parola d'ordine per cui chiunque sulla nave doveva coprirsi gli occhi.
Ovviamente, in mezzo al mare e alla tempesta con i lampi ed i tuoni che assordavano i marinai, non tutti udirono per tempo l'avviso per cui alcuni di essi si ritrovarono accecati.

L'importante comunque era che il risvegliato fosse quello privo della vista, per almeno un po', e infatti le sue urla di dolore lasciarono intuire che l'attacco di Seayne fosse andato a segno.

La numero 13 non perse tempo, il risvegliato era sì stato momentaneamente accecato ma sapeva bene che aveva una minima finestra d'azione da sfruttare immediatamente: infatti la guerriera albina scattò in avanti con in mente un piano complesso per terminare la vita del mostro, le sue intenzioni erano di impalare la spada nel cervello del Risvegliato.

Eppure, per quanto infantile potesse essere il demone marino, non era totalmente stupido.
Così, quando si accorse di aver perso la vista, capì che qualcosa di grosso stava per succedere e senza pensarci cercò di tuffarsi subito in mare.

Pertanto Seayne non riuscì a mirare all'occhio come aveva sperato ma la punta della spada colpì comunque il Risvegliato sul muso: era una zona leggermente più corazzata per cui la punta non si infilzò nelle carni immediatamente ma visto che il mostro ci mise anche del suo, tuffandosi a sinistra rispetto alla Guerriera, Seayne riuscì ugualmente a lacerare parte del volto mostruoso del drago marino.

(Per intenderci, diciamo che lo hai colpito leggermente sotto l'occhio: facendo un paragone con il volto umano direi dalla gote all'orecchio, in diagonale con una inclinazione a 40°)

Alla fine l'attrito tra la carne del risvegliato e la spada di Seayne fu sufficiente per risbattere la Guerriera sulla nave, l'albina atterrò pesantemente sul ponte della Leone Marino.



Forse un lavoro di coppia avrebbe fruttato meglio ma la caposquadra era momentaneamente impossibilitata anche a parlare.
La speranza era che riuscisse a recuperare forza ed energie in un tempo sufficiente.

Il risvegliato nel frattempo si percepiva al disotto della nave, stava probabilmente pensando a cosa fare; lentamente Caesy raggiunse la numero 13 con in mano un arpione che teneva stretto, la aiutò a rialzarsi (se fosse stato necessario) e la fissò deciso.

La sostituirò io. Disse, chiaramente riferendosi a Camillah; certo non era una Guerriera in gonnella ma considerando le sue capacità forse poteva tornare utile una mano da lui.

Se torna, sono pronto!





Citazione:Nota:

Camillah: Hai scordato la ferita Lieve nella tabella finale ma la quantità di Yoki necessaria era sufficiente, quindi la conto come rigenerata per questa volta ma stai attento per le prossime volte!
Comunque la quantità di yoki minima sarebbe il 30% quindi... Ti ho fatto aumentare in automatico.



Citazione:Rigenerazione:
1/3 turni a rigenerazione completata.


Citazione:PLM

Seayne: 7,5/35
Camillah: 3,5/35



Turnazione Invariata
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Il Risvegliato subì gli effetti di Polaris ma fu sufficientemente scaltro da intuire il pericolo costituito dalla guerriera albina e sufficientemente veloce da arrestare il suo impeto, vanificando la strategia della sua avversaria.

Ombre!

Esclamò Seayne quando si rese conto di quanto stava accadendo. Provò comunque ad affondare il suo colpo e, effettivamente, la guerriera albina riuscì a infliggere una ferita sul muso del Risvegliato: una ferita la quale, però probabilmente non rappresentava un grande danno per quella specie di drago marino ma almeno la forza del colpo inflitto, sommata alla resistenza del corpo del Risvegliato, furono sufficienti a catapultare Seayne sul ponte del Leone Marino, anche se l’appontaggio fu tutt’altro che morbido.

AH!

Gemette Seayne quando il suo corpo impattò la superfice della nave, più per la fitta causata dalla ferita all’addome che per la violenza dell’urto in se e, mentre cercava di riprender fiato, tentando di non perdere la traccia della percezione dello yoki del Risvegliato, il quale nel frattempo s’era immerso sotto la nave, improvvisamente la guerriera albina sentì una mano estranea su di se… una mano che cercava di aiutarla ad alzarsi… la mano di Casey!

La sostituirò io.

Dichiarò il capitano, probabilmente intenzionato a prendere il posto di Camillah: il giovane teneva stretto nell’altra mano un altro arpione…

-Oh, Grande Stella de Nord! Posso forse arrogarmi il diritto di mettere in pericolo quest’uomo, per quanto valoroso egli possa essere, accettando il suo aiuto? E posso forse io negargli il diritto e il dovere di proteggere i suoi uomini? Che devo fare?-

Attanagliata dal dubbio, Seayne lasciò per un attimo cadere in avanti i suoi candidi capelli che grondavano pioggia, per nascondere il suo volto mostruoso dalla vista di Casey…

Se torna, sono pronto!

Le disse ancora il giovane e, a quel punto, ripensando all’unica azione che era riuscita a mettere insieme con Camillah la quale, forse, stava probabilmente cercando di rigenerare la ferita, la guerriera albina prese la sua decisione

-Possa la Grande Stella del Nord proteggerci!-

e, rialzandosi in piedi, si rivolse al capitano:

D’accordo Casey! Il tuo aiuto mi farà comodo! Non voglio però che tu ti esponga troppo… se anch’io dovessi cadere, tu sarai l’unico che potrà impedire che l’equipaggio ceda al panico e venga così divorato dal mostro…

Seayne riflettè un attimo sul da farsi, poi si rivolse nuovamente a Casey!

Ascolta Casey! Io per un po’ non potrò generare il mio bagliore ma forse potremo farne a meno… io posso sentire la presenza del drago marino e, visto che la mia compagna non costituisce per lui un pericolo, spero che lui concentri la sua rabbia su di me! Ci muoveremo assieme sulla nave seguendo i suoi movimenti così, quando attaccherà, ce lo troveremo davanti: tu cerca di rimanere il più possibile al coperto mentre io mi esporrò facendo da esca. Quando il drago sbucherà fuori, così come ho fatto prima, quando sarà vicino lo attaccheremo insieme: tu cercherai, come ha fatto Camillah, di colpirlo col tuo arpione nell’occhio che gli è rimasto, mentre io, dopo aver tentato una finta per fargli scoprire l’occhio, cercherò di tagliargli via la seconda zampa davanti, per cercare almeno di menomarne i movimenti o, alla peggio, cercherò di ferirlo al collo o al ventre: in quei punti forse, la sua pelle è meno spessa!

A quel punto, se Casey non avesse avuto obiezioni, Seayne avrebbe ripreso come prima a muoversi sul ponte del Leone Marino, cercando di seguire con la sua Percezione i movimenti del Risvegliato, muovendosi di conseguenza e aspettando la mossa dell’avversario.
Se e quando il drago marino avesse attaccato, non appena fosse giunto a portata, Seayne avrebbe alzato il suo yoki dal 30% al 50% e, subito dopo avrebbe tentato di eseguire una finta dal lato dove il mostro era rimasto guercio grazie a Camillah per cercare di creare un’occasione per il lancio dell’arpione di Casey, sperando che il Risvegliato girasse la testa per seguirla con l’occhio buono…

-Certo che mi percepisce grazie allo yoki, ma forse un mio movimento improvviso lo distrarrà quel che basta per dare a Casey un’occasione!-

Finta riuscita o meno, avrebbe poi tentato il più velocemente possibile, per cercare di battere il mostro sul tempo, di spiccare un salto cercando di portare un fendente a due mani al bersaglio più facilmente raggiungibile: o la zampa anteriore superstite o la parte inferiore del collo della creatura, provando o ad amputargli anche il secondo arto o, in alternativa, ad aprire uno squarcio nella gola del Risvegliato.

Anche questa volta, una volta portato il suo attacco e indipendentemente dal risultato, Seayne avrebbe cercato di sfruttare il corpo massiccio della creatura come sponda per darsi lo slancio e cercare di ricadere nuovamente sul ponte della nave.

E comunque, se il Risvegliato non fosse caduto nel suo tranello e fosse stato pronto a contrattaccare per proteggersi, la guerriera albina avrebbe rinunciato al suo assalto, cercando di parare un eventuale attacco nemico con la claymore di piatto e tentando di usare la forza dell’impatto per farsi scagliare nuovamente sul ponte della nave.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30% (50%) - Punti Limite: 9 (10)/35
Stato Fisico: Ferita da impatto [MEDIA] all’addome. Occhi felini e dorati, denti trasformati in zanne e volto simile a quello di uno yoma.
Stato Psicologico: All’inizio indecisa se accettare o meno l’aiuto di Casey, decide poi di farsi aiutare da lui e si concentra nuovamente sul Risvegliato.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva sul risvegliato) – Polaris (Primo turno di recupero).
Nota: Anche stavolta Seayne è in attesa di un’occasione propizia per attaccare il Risvegliato. Pertanto, il valori di yoki e di PLM indicati tra parentesi sono da considerarsi utilizzati solo se si verificano le condizioni favorevoli per il suo attacco, come descritto nel post.
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