ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE

Versione completa: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
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Narrato/pensato
Parlato


Be', la buona notizia è che il mio piano ha funzionato. La cattiva è che prima di poter battere questa tizia che mi somiglia fin troppo dovrò aspettare che si sfinisca... e non sono poi così sicura di farcela. D'accordo, lo ammetto, forse - dico forse - l'ho sottovalutata un pochettino e adesso... adesso sono in difficoltà. Anzi, diciamocelo, nella merda. Se va avanti così, finirà per... che cazzo è stato quel rumore? Non mi avrà rotto il bra...! Ahia. Ahia, cazzo. Va bene, che cosa porca puttana è appena successo? Dove sono? ... Per terra. Col culo sul pavimento e le mani libere. Tutt'e due. Be', e quindi? Ho vinto? Perso? Cosa... cosa diamine è appena successo? Aspetta. Non vedo più il tavolo. Anzi... forse sì. Forse quell'ammasso di legno rotto è proprio il tavolo. Se è così... eh, no, cazzo. Vuoi davvero dirmi che non siamo riuscite a finire? Va be' che stavo un po' in svantaggio, ma questo no. No. Per una volta che ho una bella sfida coi controcazzi, me la rovini così? Stupido pezzo di legno marcio. Aspetta che mi alzo e ti mollo un calcio di quelli che te li ricordi per tutta la vita. Come osi romperti proprio sul più bello? Avanti, devo mettermi in piedi e dare una lezione a questo schifo di tavolo, poi potrò chiudere i conti anche con Ursula....

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ferita media al torace (dardo nel seno destro), ferita superficiale alle gambe (dardo nella coscia destra), ferita leggera al fianco destro.
Stato psicologico: tesa, teme che il suo piano le si sia ritorto contro; poi confusa, poi incazzata con il tavolo che ha osato mettere fine alla sfida prima del tempo.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva su Ursula); Trapianto (Innata, passiva).
Citazione:Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Sussurrato"
"Detto da altri"

A giudicare dai rumori da macelleria che udiva a pochi metri, Sasha non stava riscontrando alcuna difficoltà nel mettere a dormire le bestie. Beh, ovviamente era così. Fino al momento in cui Sasha o Andrea non fossero state in difficoltà, Juliet avrebbe potuto stare tranquilla... più o meno. Significava che il nemico non fosse poi così potente.
Non che questo le avrebbe fatto abbassare la guardia, in ogni caso.
Con un solo fendente la numero 18 riuscì ad abbatterne due; ma non c'era tempo per gongolare dei progressi con la spada, perché un terzo lupo le si lanciò subito addosso usando la carcassa di una delle chimere a terra come trampolino.
Istintivamente Juliet si scansò, riuscendo ad evitare danni, ma ben presto si ritrovò ad affrontare un problema anche più grande: aveva un lupo alle spalle e altri due che la attaccavano davanti a sé, chiudendola in un attacco a tenaglia. Da dove cominciare?

Non c'era altro da fare: avrebbe dovuto occuparsi del problema più impellente - ovvero colpire i lupi davanti a sé prima che quello alle spalle attaccasse nuovamente. Poteva funzionare e darle qualche istante di vantaggio, ma avrebbe dovuto cercare di essere più precisa e veloce possibile.
Senza perdere un colpo e dandosi lo slancio necessario, Juliet avrebbe caricato le due creature con un fendente diagonale dal basso verso l'alto e da sinistra verso destra come aveva fatto poco prima, mettendoci tutta la forza e la precisione che poteva. Idealmente le avrebbe uccise entrambe come prima, ma se anche solo una chimera fosse morta o almeno ferita abbastanza gravemente da non romperle le scatole per un po', non sarebbe stata la fine del mondo.
Dopodiché senza perdere tempo la guerriera avrebbe sfruttato la forza della carica per ruotare su un piede, con la spada ancora in alto, fino a dare il profilo destro alla chimera dietro di sé, e avrebbe tentato uno scatto all'indietro per ritrovarsi con la schiena contro il muro del corridoio. In questo modo, avrebbe avuto le spalle coperte e sarebbe stata in grado di occuparsi della chimera (o chimere) rimasta/e. Impugnando la spada a due mani avrebbe tenuto il busto leggermente piegato in avanti, posizione strategica per tenere i suoi amati organi interni al sicuro in caso qualcosa fosse andato storto nel suo piano - meglio un'artigliata al braccio che una allo stomaco, dice il saggio - e avrebbe mulinato la spada contro qualunque cosa si fosse avvicinata. Il suo obiettivo era far fuori la chimera o chimere rimaste, delle tre che la minacciavano al momento, e se fosse riuscita ad abbatterle sarebbe tornata accanto a Sasha per accogliere le nuove ondate.


Citazione:Yoki utilizzato: 30%
Stato Fisico: Botta all'addome (Ferita Media)
Stato Psicologico: Concentrata sullo scontro
Punti limite: 7,5/30
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Nessuna
Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



-Cosa...?!- gli occhi d'argento della guerriera si sgranarono quando la propria lama impattò contro quella di Seayne, piovuta dall'altro.
Ma lo stupore ebbe vita breve e venne sostituito dal dolore, puro e cieco, che le fece per un attimo perdere ogni orientamento, e urlò, urlò forte tutta la propria rabbia e il dolore lancinante del polpaccio trafitto dalle zanne ricurve di una Chimera.
-Cazzo! Cazzo, cazzo, cazzo! Porca puttana!- l'autocontrollo di Crystal vacillò pericolosamente e gli occhi le si riempirono di lacrime.
Con l'elsa ancora stretta in pugno, cercò di conficcare la lama nel cranio della Chimera appesa al suo polpaccio maciullato come una sanguisuga, o una zecca. Di filo o di punta non importava, nemmeno nel cranio o in un'altra zona, voleva solo staccarla e difendersi, altrettanto disperatamente, se le altre Chimere avessero approfittato per attaccarla.
Il suono delle ultime gabbie che si aprivano furono forse il più terrifico mai udito.
Il respiro accelerò vertiginosamente, il panico che cresceva nel petto. Ancora una decina di Chimere pronte a ridurla a brandelli, innumerevoli bestie che presto l'avrebbero raggiunta e lei che non poteva fare nulla. Era azzoppata, non poteva correre, saltare, non poteva scappare. Non aveva scampo. E in mezzo a tutto ciò, Seayne divenne l'oggetto su cui riversare la propria furia e disperazione.
-Seayne, perché?!- la voce incrinata dal dolore e dalla paura, esterrefatta.
Era la Numero 16, maledizione! Non era una bambina che aveva bisogno di una balia, poteva affrontare da sola quelle mostruosità; dove, quando le era sembrata in difficoltà, senza nemmeno aver sprigionato un briciolo di yoki?!
Era la Numero 16, quel grado doveva significare qualcosa, anzi significava qualcosa, e qualcosa di molto certo: era forte.
-Vaffanculo!- ruggì; non sarebbe morta per un manipolo di bestie dallo yoki inesistente. Non poteva usare la sua tecnica, né muoversi più come prima, ma aveva ancora due alleati potenti: il suo yoki e l'adrenalina, che ora scorreva impetuosa nelle sue vene. Se avesse lasciato fluire nel suo sangue anche lo yoki, era speranzosa di poterci saltare fuori in qualche modo, no, ci sarebbe saltata fuori.
Spazzò le lacrime che ancora le imperlavano le ciglia e urlò.

-Ammazzale tutte, Seayne! Ammazzale e quando arrivano le altre usa Polaris!-

Non c'era tempo per le spiegazioni, poteva solo augurarsi che in quel momento di panico la Numero 11 eseguisse i suoi ordini, senza farsi troppe domande, capendo l'essenzialità del tempismo. Se avesse usato adesso Polaris, con così pochi nemici vicini e gli altri ancora lontani, sarebbe stato uno spreco, Crystal di certo non sarebbe riuscita a raggiungere velocemente le nuove Chimere. Ma se l'avesse usata al momento giusto, ne avrebbero beneficiato enormemente.

Sperando di essersi a quel punto sbarazzata della Chimera e liberatasi dai suoi denti - perché non voleva che i suoi muscoli si gonfiassero tra le zanne, aumentando il dolore -, lo yoki sarebbe fluito in tutto il suo corpo, scorrendo prepotente e adrenalinico, in un mix di paura, aspettativa e potere, e sarebbe mutata: gli occhi dorati, il volto da bambola deformato e i muscoli raddoppiati, ormai più vicina ad uno Yoma che ad un essere umano.




Citazione:Yoki utilizzato: 50% - Punti limite: 6,5/30
Stato fisico: ferita media al polpaccio
Stato psicologico: disperata e furiosa, riacquista lucidità e non si dà per vinta
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki (passiva) Lettura dello yoki (attiva se qualche nemico si accinge ad attaccarla)
Sasha nota con la coda dell'occhio che una delle chimere è riuscita a passare oltre Juliet e ora si trova dietro di loro. La cosa naturalmente la mette in allerta dato che avere un nemico alle spalle non è mai una buona cosa , ma per il momento la guerriera nera, già impegnata nel tenere a bada altre belve, non interviene in attesa di capire se Juliet è in grado o meno di gestire da sola la situazione. Se quest'ultima dovesse apparirle in grave difficoltà, un rapido affondo di spada contro la bestiaccia dovrebbe bastare per porre fine alla minaccia.



Citazione:Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Tiene d'occhio la situazione di Juliet
Yoki: 0%
Abilità in uso: Percezione dello Yoki (Passiva)
[Immagine: Seayne-A10.png]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Purtroppo Seayne e Crystal non riuscirono a coordinarsi, col risultato di aver perso tempo entrambe ad ammazzare la chimera al volo ma ritrovandosi poi sbilanciate, con la Numero 11 che travolse, stordendola, un’altra chimera ma con la Numero 16 che non ebbe la stessa fortuna, riportando un robusto morso alla gamba destra:

Seayne, perché?!

Furono le sole parole di senso compiuto che Crystal pronunciò in mezzo a una sequela di improperi diretti per la maggior parte, Seayne ne era sicura, contro di lei. Il tutto fu poi seguito da una richiesta e da un consiglio da parte della compagna e da una serie di ordini concitati da parte degli umani presenti, che non facevano presagire nulla di buono:

-Non posso biasimarla! Qualche tempo fa avrei reagito nella stessa identica maniera! Inoltre potrebbe anche avere ragione: credo che lei sappia cosa sta succedendo qui o meglio… cosa sta per succedere!-

Mantenendo la calma, Seayne si chinò di colpo sulle sue ginocchia, cercando di conficcare il pomo acuminato della sua claymore nel cranio della belva che giaceva ai suoi piedi e poi, rispondendo semplicemente a Crystal con un:

D’accordo!

Indipendentemente dagli esiti del suo colpo, la guerriera albina si sarebbe concentrata su quello che gli si stava parando davanti…
Ben sei di quelle bestiacce si apprestavano a saltare loro addosso, perciò Seayne si sarebbe mantenuta china sulle sue ginocchia, caricandosi come una molla.
La sua intenzione era di cercare di coordinarsi con la mossa delle belve: nel momento in cui avessero attaccato, lei si sarebbe semplicemente limitata a drizzarsi di colpo davanti a loro, provando col suo movimento a porsi di copertura davanti a Crystal, tentando nel contempo a scagliare un fendente a due mani da sinistra a destra con l’intenzione di intercettare per uccidere, ferire o, al limite, sbilanciare e lanciare via il maggior numero possibile di chimere.

-Sono sempre stata orgogliosa della mia velocità! Bene, è il momento di dimostrare se e quanto lo sono!-

Sta pronta Crystal! È possibile che qualcuna mi sfugga!

Avvisò d’istinto la compagna anche se, a giudicare dallo yoki che emanava, Crystal sembrava più che pronta…


Citazione:Yoki Utilizzato: 30% - Punti Limite: 8/35
Stato Fisico: Ottimale. Volto deformato e simile a quello di uno yoma. Denti trasformati in zanne. Vene in rilievo sui lati del viso e intorno agli occhi.
Stato Psicologico: Dispiaciuta di aver involontariamente causato il ferimento di Crystal. Mantiene la calma e si concentra sullo scontro.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)
Nonostante la posizione svantaggiosa, Juliet mantiene alta la concentrazione e, anticipando le fiere, mette in atto una contromossa che riesce alla perfezione consentendole di eliminare tutte e tre le chimere una dopo l'altra, e che le fa anche guadagnare un sorriso di approvazione da parte della vicina Sasha. Tuttavia, la battaglia è lungi dall'essere vinta. Altre quattro chimere si fanno sotto minacciose (e altre ancora le seguono, ma più distanziate), ma la guerriera stavolta ha qualche secondo di vantaggio su di loro. Potrebbe sfruttarlo per preparare al meglio la propria difesa, oppure per contrattaccare e colpire lei per prima i mostri. Cosa sceglierà di fare? 

*****

Un po' più in là ed un po' più in alto, una furiosa Crystal ed una dispiaciuta Seayne si sbarazzano entrambe abbastanza velocemente del problema più immediato (per Crystal la chimera che le ha azzannato il polpaccio, per Seayne quella sulla quale è atterrata in precedenza) e si concentrano sulle rimanenti belve. Mentre Crystal attinge ai suoi poteri yoma per raddoppiare la sua massa muscolare, Seayne le si para davanti con l'intenzione di farle da scudo, ed al tempo stesso di tentare di uccidere il maggior numero possibile di chimere tra le sei rimaste nelle immediate vicinanze. Con un poderoso fendente a due mani, la guerriera albina miete le vite di tre lupi che avevano tentato invano di saltarle simultaneamente addosso. Un quarto lupo viene colpito dal cadavere di uno dei tre di prima e viene spinto giù dall'anello di pietra. Il volo di tre metri non pare infastidire più di tanto la chimera, che rimane giusto un po' stordita, ma la belva dovrà comunque però risalire la scalinata se vuole ritentare di attaccare le due guerriere e quindi non è un problema nell'immediato. Restano i lupi numero cinque e sei. Il primo balza in avanti tentando di azzannare Seayne alla gola prima che la guerriera possa recuperare. Il secondo invece usa il muro di pietra sulla destra (la sinistra per le guerriere) come trampolino per saltare oltre la guerriera albina e attacca Crystal mirando alla coscia della gamba sana. 

Proprio in quel momento, una serie di ululati terrificanti rimbombano per tutta l'arena, e dalle gabbie che si sono appena aperte fuoriescono una decina di enormi lupi. Se le chimere che le guerriere hanno affrontato finora erano già grandi il doppio di un lupo normale, queste ultime arrivate sono più grandi quanto un cavallo, qualcuna persino di più. Facile presumere che siano anche molto più forti dei lupi che le ragazze hanno affrontato finora.... 


*****

Da tutt'altra parte, l'incazzatissima Ursula e la delusissima Andrea si riprendono dallo stordimento seguito alla potente craniata che si sono prese. Il tavolo però è in pezzi ed un proseguimento della sfida a braccio di ferro sembra improbabile. Cosa succederà adesso?


Turnazione Invariata.
Ursula si rimette in piedi schiumante di rabbia. Proprio adesso che finalmente stava per vincere, il fottutissimo tavolo si era rotto e la sfida a braccio di ferro se n'era andata a puttane. Proprio. Adesso. Che. Stava. Per. Vincere. - FANCULOOOOOOOOOOOOOOOOOH!!!!!!!! - Urla a pieni polmoni la mastodontica guerriera inveendo contro il soffitto. Inutile dire che è estremamente insoddisfatta da quello che è successo. Dopo essere stata messa in difficoltà da quella sporca imitatrice, si sente come defraudata di una vittoria che ritiene le spettasse di diritto proprio quando era sul punto di ribaltare la situazione. Il sostanziale pareggio, per lei che aveva lanciato la sfida convinta di vincere facile, ha tutto il sapore amaro di una sconfitta. 

A questo punto con il braccio di ferro hanno chiuso. Primo perché Ursula non è più dell'umore, e secondo perché comunque sono finiti i tavoli dopo che Andrea, rialzatasi a sua volta, ha distrutto con un calcio quello che restava del primo. Non resterebbe dunque che mettere mano alle spade e risolvere la disfida con un bello sbudellamento (che poi è lo sport che Ursula pratica più spesso), ma all'energumena brucia troppo di non essere riuscita a dimostrare la sua superiorità prima di uccidere la sua rivale. Vuole sentire Andrea ammettere di esserle inferiore, per vendicare il suo orgoglio ferito. Soltanto dopo la ucciderà. 

- Vuol dire che la risolveremo alla vecchia maniera! - Ringhia dunque Ursula, prima di scagliarsi contro Andrea con un gancio sinistro diretto di prepotenza contro la mascella di quest'ultima. Non userà la spada, non ora. Prima la devasterà a calci e pugni. Sempre che Andrea non abbia altri programmi, naturalmente, ma Ursula in questo momento non ci sta su a pensare tanto. E' troppo dannatamente incazzata. 



Citazione:Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Incazzata come non mai, vuole pestare Andrea prima di ucciderla, perciò non usa la spada per attaccarla.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)
Tecnica in Uso: Nessuna 
Narrato/pensato
Parlato


Non posso che essere d'accordo con l'urlaccio di Ursula: fanculo, proprio. Va be' che forse avevo fatto la cazzata, ma finirla così è il peggio per tutt'e due. Vabbe', non vedo altri tavoli quindi ci toccherà dire che è stato un pareggio - che schifo - e... andar giù di spade? Sto per prendere la mia quando lei, di nuovo, mi sorprende molto, molto positivamente. Alla vecchia maniera... ah, musica per le mie orecchie, cazzo! Non c'è da dire che sono d'accordissimo anche su quello: lascio perdere la spada e faccio un sorrisone da orecchio a orecchio: questa è l'avversaria più bella della mia vita... eh, non letteralmente. Ma avete capito.
Fatti sotto!
E manco a dirlo non ci vuole molto perché Ursula parta col suo pugno devastante - data la forza che ha appena dimostrato, mi aspetto che farebbe male pure a me. Ma io sono una da contatto, e voglio proprio abbracciarla. Poi magari le spezzo le costole, ma intanto mi butto addosso a questo pezzo di donna che adoro e la placco. Bella parola, eh? Vuol dire che voglio buttarla per terra, e se ci scappa anche una testata - fatta apposta, a 'sto giro - anche meglio. In tutto questo, spero che il suo pugno vada largo.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ferita media al torace (dardo nel seno destro), ferita superficiale alle gambe (dardo nella coscia destra), ferita leggera al fianco destro.
Stato psicologico: adirata per la fine deludente del braccio di ferro, ma in adorazione di Ursula per il divertimento che le sta offrendo. Ovviamente accetta di buon grado la rissa.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva su Ursula); Trapianto (Innata, passiva).
Citazione:Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Sussurrato"
"Detto da altri"

La strategia di Juliet funzionò, consentendole di eliminare le tre chimere una dopo l'altra. Stava andando bene, ma avrebbe gioito più tardi - non poteva deconcentrarsi proprio nel bel mezzo di uno scontro ancora in corso.
Risolto il problema del nemico alle spalle, la guerriera sarebbe velocemente tornata al fianco di Sasha, ricomponendo il "muro" e sperando di non dover essere costretta a rompere la posizione ancora una volta. La strategia del corridoio aveva consentito alle guerriere un notevole vantaggio tattico: ancora qualche sforzo e avrebbero finito... beh, da quella parte almeno.
La nuova ondata di bestie non si fece affatto attendere: ne stavano arrivando quattro, ma stavolta Juliet aveva qualche secondo di vantaggio.
Avrebbe fatto un passo avanti in modo da trovarsi ancora abbastanza vicina a Sasha da mantenere solido il muro ed impedire che i lupi potessero passare in mezzo, ma al tempo stesso di evitare di intralciarsi a vicenda con le spade; inoltre, in questo modo Sasha avrebbe potuto facilmente occuparsi di eventuali chimere sfuggite alla numero 18.
Dopodiché, in guardia, Juliet avrebbe ripreso a mulinare con forza fendenti in diagonale contro ogni cosa che fosse entrata nel raggio d'azione della spada, attaccando prima di venire attaccata, non lasciando che il nemico le si avvicinasse.


Citazione:Yoki utilizzato: 30%
Stato Fisico: Botta all'addome (Ferita Media)
Stato Psicologico: Concentrata sullo scontro
Punti limite: 9/30
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Nessuna
Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Sbarazzarsi della Chimera che le attanagliava il polpaccio era stato facile, così come era stato facile per Seayne occuparsi delle sue bestie.
Le restanti però si erano coordinate, e mentre una attaccava la compagna, l'altra sfruttava il muro per evitarla e avventarsi su Crystal.
Seppur le condizioni della sua gamba destra, la ragazza aveva una fortuna: il lato da cui proveniva la Chimera. Essa proveniva da sinistra, la stessa sinistra su cui poggiava la sua gamba sana e su cui poteva far forza mentre la sua spada, stretta al fianco opposto, poteva sfruttare la posizione e la lunghezza per infilzare la Chimera a mezz'aria. Strinse l'elsa anche con la mancina quasi istintivamente, dando all'arma più velocità. Se qualcosa fosse andato storto, almeno avrebbe potuto usare lo spallaccio come ulteriore difesa.

Nella stanza, intanto, rimbombavano gli ululati.

Quando le Chimere sarebbero arrivate, lei sarebbe stata pronta. Attendeva solo l'avviso di Seayne per coprirsi gli occhi, prima di passare alla controffensiva.




Citazione:Yoki utilizzato: 50% - Punti limite: 9/30
Stato fisico: ferita media al polpaccio destro
Stato psicologico: concentrata nonostante il dolore, prevale l'istinto di sopravvivenza
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki (passiva) Lettura dello yoki (attiva sulla Chimera che la sta attaccando)
Sasha stava continuando a costruire il suo muretto di cadaveri, ormai arrivatole all'altezza del seno, quando la nuova minaccia si palesa annunciandosi con una serie di ululati terrificanti. Finora lei e Juliet sono riuscite a contenere con successo l'assalto delle chimere più piccole, ma l'arrivo dei lupi giganti rischia di rappresentare un grosso problema. Soprattutto per le due compagne che si sono avventurate nell'arena e che corrono quindi il serio rischio di trovarsi circondate. - Seayne! Crystal! Tornate indietro! - Grida dunque la guerriera nera cercando di farsi sentire attraverso il caos della battaglia, sperando che le compagne la sentano e possano ripiegare verso la sua posizione. Affrontare le nuove bestiacce (in aggiunta alle vecchie) in uno spazio aperto non sembra una buona idea...



Citazione:Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Spera che Crystal e Seayne possano ripiegare e togliersi da una posizione svantaggiosa.
Yoki: 0%
Abilità in uso: Percezione dello Yoki (Passiva)
[Immagine: Seayne-A10.png]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Seayne rimase concentrata sullo scontro nonostante la buona riuscita della sua mossa… a dire il vero, la guerriera albina sperava in qualcosa di meglio ma, viste le circostanze non c’era da lamentarsi troppo.
Tuttavia, due chimere erano riuscite a eludere l’assalto: una minacciava Crystal e Seayne non poteva impegnarla perché l’altra sembrava voler puntare alla gola della Numero 11…

-Ombre! Perfino le belve feroci scappano quando percepiscono il pericolo! Invece questi orrori continuano ad attaccare nonostante la strage del loro branco! Se noi siamo dei mostri, loro cosa sono?-

Non c’era tempo da perdere: gli umani avevano liberato una decina di chimere molto più grandi e fra poco quei mostri sarebbero stati loro addosso. Bisognava sbarazzarsi delle chimere più piccole alla svelta.
Perciò Seayne avrebbe nuovamente tentato di coordinarsi col salto della belva che stava per piombarle addosso, provando ad abbassarsi velocemente sulle ginocchia per tentare di sottrarre la sua gola dalle zanne della belva passandoci sotto e lasciando nel contempo partire un fendente di richiamo a due mani da destra a sinistra, provando così a sbarazzarsi della chimera che l’attaccava.
Nel frattempo, l’urlo di Sasha:

Seayne! Crystal! Tornate indietro!

arrivò alle orecchie della guerriera albina. Seayne era cosciente del fatto che dei mostri ben peggiori degli attuali erano in arrivo, così com’era cosciente di non poter, per ora, muoversi da quel posto per cui, senza distogliere la sua attenzione da quel che stava facendo, avrebbe cercato prima di allertare Sasha:

Non possiamo muoverci! Crystal è ferita!

Per poi di avvisare la compagna:

Tieniti pronta, Crystal! Userò la mia abilità quando le bestie più grandi saranno a tiro, quindi potrebbe succedere in qualunque momento! Ti avviserò quando starò per usare Polaris!

Sperando che Crystal la sentisse… e capisse.


Citazione:Yoki Utilizzato: 30% - Punti Limite: 9,5/35
Stato Fisico: Ottimale. Volto deformato e simile a quello di uno yoma. Denti trasformati in zanne. Vene in rilievo sui lati del viso e intorno agli occhi.
Stato Psicologico: Concentrata sul combattimento.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)
Seayne si abbassa di colpo per schivare l'assalto della chimera, la quale finisce così per piombare di peso addosso a Crystal, sbilanciando la guerriera e facendola cadere a terra. Ironicamente, ciò finisce per aiutare la numero 16 in quanto l'altro lupo che voleva azzannarla va invece a sbattere contro il suo compare, ed entrambe le bestie rotolano giù dall'anello di pietra ritrovandosi così al piano inferiore. In qualche modo dunque le due guerriere l'hanno scampata (per ora), anche se non proprio nel modo in cui si aspettavano. 

Nel frattempo, mentre Sasha e Juliet sono ancora intente a difendere la loro barricata improvvisata (riuscendo ad abbattere altre due chimere a testa), i lupi giganti fuoriusciti dalle gabbie si lanciano anche loro all'attacco dividendosi praticamente a metà. In cinque si muovono verso la barricata, mentre gli altri cinque puntano Crystal e Seayne. Considerando pure le trenta chimere "normali" ancora in circolazione, ci sono rimaste un totale di quaranta belve nell'arena. La maggior parte delle quali concentrate sul livello più basso. 

Sasha e Juliet, trincerate dietro alla loro barricata improvvisata, si trovano dunque di fronte ad un'orda di trentadue belve capitanate da cinque lupi giganti, mentre alla coppia formata da Crystal e Seayne ne toccano "solo" otto. Gli altri cinque lupi giganti più le tre chimere che non sono riuscite ad uccidere in precedenza, le quali stanno già provando a risalire le scale. 

Entrambe le coppie hanno circa sei secondi di tempo a disposizione per farsi venire qualche idea prima che i mostri siano loro addosso. Riusciranno a cavarsela? 

*****

Da tutt'altra parte, il pugnazzo di Ursula manca il bersaglio in quanto Andrea la anticipa gettandosi su di lei in un tentativo di placcaggio. L'Obbiettivo della numero 8 è buttare a terra la sua avversaria, ma forse si è dimenticata che, come lei, anche Ursula non è esattamente una mezza tacca, e sebbene presa in contropiede indietreggia solo di qualche passo senza però cadere. In sostanza, Andrea è riuscita solo ad abbracciare l'avversaria, ma almeno ha salvato la faccia. Per ora. 


Nuova Turnazione:
- Seayne
- Crystal
- Juliet
- Sasha
- Andrea
- Ursula
[Immagine: Seayne-A10.png]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

In qualche modo, la belva che voleva saltarle alla gola aveva evitato il fendente di Seayne la quale, in cambio, aveva letteralmente salvato il collo… almeno per ora.
Così, in un modo rocambolesco, le due belve piccole rimaste in quella zona avevano cozzato l’una contro l’altra, rotolando poi giù dall’anello e andando a congiungersi alla compagna fatta cadere prima dalla guerriera albina…

-Ombre! Adesso si fa sul serio!-

Infatti, le chimere grosse s’erano equamente divise tra lei e Crystal e le altre due compagne: in pratica, cinque bestioni stavano venendo loro addosso, con le tre chimere più piccole che cercavano di unirsi alla festa…

-Chissà come reagiranno…-

Non c’era tempo da perdere, perciò Seayne prese velocemente la sua decisione.
Per cominciare, se necessario, si sarebbe spostata per cercare di frapporsi il più possibile tra Crystal e la direzione della carica delle belve:

Pronta, Crystal?

Poi, tenendo ben stretta tra entrambe le mani la sua claymore, avrebbe atteso che le chimere si avvicinassero ancora un po'…

-Oh! Grande Stella del Nord! Concedimi la tua benedizione!-

E poi, se e quando le stesse fossero arrivate a circa tre metri da lei, avrebbe gridato il suo segnale:

ORAAA!

Per poi rilasciare la sua abilità: Polaris, a piena potenza, cercando e sperando di accecare il maggior numero di belve possibile.
Se le cose fossero andate come auspicato, Seayne avrebbe cercato di avvicinarsi per abbattere a suon di fendenti a due mani il maggior numero possibile di chimere, provando a stare attenta a quelle che fossero scampate al lampo di Polaris: quel che contava certo era cercare di ammazzarle ma, se non fosse stato possibile, la Numero 11 puntava almeno a mettere il maggior numero possibile di mostri in condizioni di non nuocere, almeno nell’immediato.
Se viceversa l’uso di Polaris si fosse rivelato inefficace, la guerriera albina avrebbe cercato di arretrare verso Crystal combattendo, con l’obiettivo principale di non farsi sbranare ma tentando comunque, se possibile, di piazzare qualche colpo sulle belve avversarie.


Citazione:Yoki Utilizzato: 30%+30% - Punti Limite: 12,5/35
Stato Fisico: Ottimale. Volto deformato e simile a quello di uno yoma. Denti trasformati in zanne. Vene in rilievo sui lati del viso e intorno agli occhi.
Stato Psicologico: Concentrata sul combattimento.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva) – Polaris (Massima Potenza: raggio 20 metri)
Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Era pronta ad attaccare. Non temeva la belva che incombeva su di lei, poteva gestirla e sapeva come fare.

Ecco, ci siamo!, al proprio sussurro, il cervello mandò l'impulso a ogni nervo del corpo di muoversi.
Flesse le ginocchia, cominciò la rotazione del busto e...
-Cazzo!- un colpo le buttò fuori l'aria dai polmoni in un'imprecazione e Crystal si ritrovò pancia a terra a mangiare la pietra.
Che diavolo era successo? Un peso le era piombato sulla schiena, per un attimo le era parso di avvertire degli artigli su di essa, poi, in una frazione di secondo, aveva avuto il riflesso di portare le mani avanti atterrando su di esse, evitando di spaccarsi la faccia.
E la sua Chimera? Che fine aveva fatto? Con la coda dell'occhio, notò due belve sotto di loro, nell'anello inferiore, che si stavano rialzando, e a quel punto non fu difficile fare due più due.

-SEAYNEEEEEEEEEEEEEEEE!- ruggì inferocita.

Ma la furia lasciò il posto all'amarezza e, per un momento, Crystal si sentì tradita e sola in mezzo a quei nemici di cui Seayne pareva farne parte. Da quando la compagna si era ricongiunta, le aveva dato più problemi che aiuti.
Era stata menomata, aveva creduto che, schiena contro schiena, Seayne volesse rimediare all'errore e proteggerla, ma all'ultimo attacco questa si era abbassata schivando quella Chimera che era finita addosso a lei, lei che era stata atterrata, sbattendo a terra.

Si sentiva offesa e umiliata, umiliata da una compagna che credeva esserle amica e che invece l'aveva ferita.
Seayne non si era scusata nell'impeto della battaglia. Aveva accettato la sua rabbia e la sua disperazione con, le era parso, un lieve dispiacere, e ora, anche in quelle condizioni, a terra, costretta a rialzarsi nonostante una gamba ferita, non le offriva nemmeno un aiuto.
Ignorata.
Sola.
E ferita.

Si rialzò in piedi tradendo il proprio dolore, debilitata nel corpo e nello spirito.
Non poteva mollare.
Era arrivata fin lì. Aveva sofferto e faticato tanto. Sarebbe stato ridicolo morire in quel modo. Logorata a causa di una compagna, una di quelle compagne che aveva tentato di difendere, compagne per le quali aveva sofferto.

-Pronta, Crystal?-

-Sì- rispose, ma la voce era un sussurro infiacchito.
Ma non grazie a te. E non riuscì a pensare ad altro in quel tumulto di emozioni. Le scacciò via, fece pulizia nella mente, tali pensieri minavano la sua sopravvivenza e la prestazione che di lì a poco essa avrebbe esatto.

Nell'afflizione, lo yoki aveva smesso di scorrere impetuoso. I suoi muscoli si erano sgonfiati e il volto disteso, lasciando spazio a due occhi stanchi e tristi.
Si aggrappò a Shirley, si aggrappò alla vita e alla realtà. Doveva essere forte, non c'era spazio per la debolezza, non in quel mondo.

Non arrendersi mai. Lottare con tutto ciò che hai.

Ed era pronta, sì!

Nascose ai suoi nemici gli occhi di un oro sfavillante, mentre Seayne liberava la sua Polaris.
Il volto si deformò, la muscolatura tornò ad ingrossarsi.
E in quei brevi secondi, Crystal mappò la posizione dei suoi nemici, raccolse e legò a sé i cinque yoki più vicini.
Appena avrebbe riaperto gli occhi, si sarebbe abbattuta sulle belve più facili da raggiungere, accomodandosi alla propria menomazione.




Citazione:Yoki utilizzato: 50% --> 0% --> 40% - Punti limite: 10,5/30
Stato fisico: ferita media al polpaccio destro; occhi dorati, vene in rilievo sul volto, zanne e muscolatura deformata
Stato psicologico: rammaricata, si aggrappa alla vita
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki (passiva) Lettura dello yoki (attiva sui 5 yoki più vicini)
Citazione:Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Sussurrato"
"Detto da altri"

Lo scontro era tutt'altro che giunto al termine. Mentre Juliet e Sasha erano impegnate a contenere le ondate di bestie nel corridoio, accumulando carcasse ai loro piedi, nell'arena c'erano dei nuovi sviluppi in corso. Juliet non ci aveva badato molto, impegnata com'era, ma Seayne era tornata tra loro e sembrava star aiutando Crystal. La guerriera stava cercando di fare il possibile per non distrarsi, quindi ci aveva capito poco di quello che stesse succedendo dall'altra parte, ma pareva che ci fosse un qualcosa di più grosso e pericoloso ad attenderle.
"Seayne! Crystal! Tornate indietro!", urlò Sasha sperando d'essere udita dall'altra parte.
"Che succede?" domandò Juliet, senza distogliere lo sguardo dalle chimere.
Che Sasha avesse risposto o meno non avrebbe fatto alcuna differenza: ben presto la guerriera l'avrebbe visto da sé, ritrovandosi a fronteggiare una nuova, corposa ondata di lupi... alcuni di loro, con una marcia in più.
Infatti riusciva a scorgere dei lupi ben più grandi tra le loro file. Erano in numero minore rispetto a quelli "normali", ma dovevano essere le nuove minacce che avevano allarmato Sasha pochi momenti prima.
Lo sguardo della guerriera guizzò fulmineo sulla "barricata" di carcasse ai piedi della compagna. Le uccisioni di entrambe avevano tirato su questo muro, e fino a quel momento si era rivelato piuttosto utile nel rallentare le nuove ondate.
Juliet confidò nel fatto che le avrebbe rallentate ancora - se non altro, non aveva strategie migliori in testa al momento, specialmente senza sapere quanto fossero forti i gigalupi appena arrivati. A meno che Sasha non avesse avuto un piano migliore in mente, Juliet avrebbe proceduto nel modo che aveva funzionato a meraviglia fino a quel momento: lascia che lo spazio limitato del corridoio e i corpi degli altri lupi fungano da ostacolo, non lasciare che si avvicinino a te, affettali non appena si trovano a portata di Claymore.


Citazione:Yoki utilizzato: 30%
Stato Fisico: Botta all'addome (Ferita Media)
Stato Psicologico: Concentrata sullo scontro
Punti limite: 10,5/30
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Nessuna

Sasha non risponde alla domanda di Juliet. In parte perché ritiene che la situazione sia abbastanza evidente da non richiedere un commento, ed in parte perché è impegnata a cercare di formulare un piano per fronteggiare la nuova minaccia. 

Ad un tratto, però, il grido di Seayne giunge alle sue orecchie richiamando la sua attenzione. Ricordando la discussione avuta in precedenza con la guerriera albina, Sasha istintivamente chiude gli occhi per qualche istante. Non è del tutto sicura che la luce di polaris arriverà ad illuminare fino all'ingresso del tunnel, ma nel dubbio decide di prendere precauzioni. Non vuole certo finire accecata pure lei. - Chiudi gli occhi. - Sussurra a Juliet, lì a fianco, esortando la compagna a fare altrettanto. E poi, attende....



Citazione:Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Attende di vedere l'esito della mossa di Seayne.
Yoki: 0%
Abilità in uso: Percezione dello Yoki (Passiva)
Narrato/pensato
Parlato


Diamine, questa è un osso duro. Con quello che peso, un'altra sarebbe caduta a terra senza neanche dover far forza, ma lei appena s'è mossa... che bellezza. Una rissa come si deve, era proprio ora! Va bene, concentrazione. Che posso fare? Così vicine c'è poco di creativo da tirar fuori. Lascerò fare ai miei muscoli, loro sanno come sistemare la situazione. Spero, almeno. Ma se no, proverò a pensare. Per ora... testata verso l'alto al mento di Ursula, per stordirla*. Poi un bel pugno nello stomaco. Se mi riesce, la prendo per i capelli e le rovino la faccia. ... Be', d'accordo, diciamo che gliela sistemo.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ferita media al torace (dardo nel seno destro), ferita superficiale alle gambe (dardo nella coscia destra), ferita leggera al fianco destro.
Stato psicologico: Presa dallo scontro, si lascia andare alla foga e decide di agire d'istinto.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva su Ursula); Trapianto (Innata, passiva).

*Assumendo che la testa di Andrea sia più in basso di quella di Ursula dopo il tentato placcaggio.
Ursula grugnisce adirata quando Andrea le si getta addosso. Il suo pugno rabbioso è stato anticipato ed ha quindi clamorosamente mancato il bersaglio, ma l'avversaria che ora la sta placcando non è riuscita a buttarla per terra come probabilmente sperava. Ha! Davvero credeva che fosse così facile sbattere LEI al tappeto? Povera illusa!  
- Levami le mani di dosso! - Ringhia il donnone, mentre cerca subito di liberarsi dall'indesiderato abbraccio di Andrea. Già, ma come fare? Idea! Tirerà una testata verso il basso per stordire quell'armadio ambulante, dopodiché proseguirà con un potente destro all'altezza del diaframma per mozzarle il respiro e spingerla a mollare la presa, e quindi concluderà con un calcione di sinistro per spingerla via. Se le riesce di fare tutto questo, correrà incontro ad Andrea, le afferrerà la testa con entrambe le mani per tenerla ferma e quindi la colpirà con una ginocchiata devastante in piena faccia. Haha! Non vede l'ora! 



Citazione:Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Furiosa. Tenta di contrattaccare Andrea.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)
Tecnica in Uso: Nessuna
 
Neanche a farlo apposta, Andrea ed Ursula hanno avuto praticamente la stessa idea, e finiscono così per colpirsi vicendevolmente con delle mosse speculari che le danneggiano entrambe in egual misura. Anzi, forse è la numero 8 a cavarsela peggio, poiché se la sua testata ascendente procura ad Ursula un labbro tagliato e la perdita di due incisivi superiori [Ferita Leggera], oltre a farle pronunciare una sonora bestemmia, a lei tocca invece un bel taglio sulla fronte provocato dall'impatto violento con i suddetti incisivi [Ferita Leggera] che pur non essendo di per sé una ferita particolarmente grave, ha il difetto di sanguinare copiosamente con il risultato che il sangue che cola, oltre ad imbrattarle il viso, le finisce anche negli occhi ostacolandole la vista. Almeno il doppio pugno all'addome ha lo stesso effetto per entrambe e costringe le due guerriere a separarsi, ponendo così fine all'abbraccio involontario. Nessuna delle altre mosse previste dalle due viene invece attuata, almeno per il momento. 

*****

Da tutt'altra parte, nell'arena. Il resto delle guerriere è ancora assediato dalle Chimere, il cui assalto è stato recentemente rinforzato dall'arrivo dei lupi Giganti. Quando però un paio dei bestioni più grossi sono arrivati ormai a soli tre metri da Seayne (con gli altri che seguono non molto distanti) dopo essersi arrampicati sugli anelli di pietra, la guerriera albina utilizza la sua arma segreta e rilascia la luce abbagliante di Polaris. L'Effetto, immediato, è quello di accecare tutte le belve nell'arena mandandole in confusione, con il risultato di arrestare temporaneamente il loro furioso assalto. Anche se i mostri saranno certamente a breve in grado di scovare le loro prede servendosi dell'olfatto (facendo quindi a meno della vista), lo shock dell'improvvisa cecità ha comunque creato una finestra di opportunità che le guerriere possono sfruttare per tentare un contrattacco (o una fuga, dipende da cosa vogliono fare). Loro, infatti, si sono riparate dalla luce abbagliante chiudendo le palpebre, e quindi hanno conservato intatto il loro senso primario.


Turnazione Invariata.


Citazione:Nota del Master: Nardo, Victoria, e Ophelia. Non ho avuto modo di farvi un disegno, perciò mandatemi un MP per avere informazioni più dettagliate riguardo alla posizione dei nemici sul campo di battaglia rispetto ad ognuna delle vostre guerriere. A questo giro ho ignorato i vostri attacchi perché erano troppo vaghi (non per colpa vostra, non avevate informazioni sufficienti per essere più specifici) e praticamente avrei dovuto decidere io tutte le vostre mosse, il che può essere sia un bene che un male per voi. Meglio che scegliate voi e io vi dica solo come va a finire. 
 
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