ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE

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CLAYMORE EPISODIO 25 - ROBIN E REI: IL PASSATO Pt.1


Una bambina cammina per le strade di un piccolo villaggio:


ABITANTE 1:
(sussurrando)
Quella è la figlia di quella donna...
ABITANTE 2:
(sempre sussurrando)
Sì, hai visto? I suoi capelli
e i suoi occhi...
ABITANTE 3:
Sono quelli dei demoni, è un
demone...
ABITANTE 2:
E' un mostro...
ABITANTE 3:
Ci ucciderà tutti...dobbiamo
cacciarla da qui!
ABITANTE 4:
Ma è solo una bambina...
ABITANTE 3:
E allora? Cosa aspettiamo, che ci
uccida tutti quanti?
ABITANTE 5:
Dobbiamo fare qualcosa...non
possiamo vivere con un demone
tra noi...è peggio di quei mostri!


Qui è la stessa bambina che parla: "Sentivo tutto...tutto ciò che dicevano, eppure era così...per anni...ogni singolo giorno sentivo quelle cose su di me, quelle voci. Ero una bambina scura di capelli, avevo gli occhi blu e la carnagione leggermente più scura degli altri, come mia madre...tutte cose normali per me e tutte cose diverse per gli altri...". La bambina entra in una casetta che sembra essere la propria:


BAMBINA:
(si siede e si rannicchia in un angolo, piangendo)
Io non sono cattiva...non faccio
del male a nessuno...non è giusto...


"Stavo in casa...ero da sola...la mamma era morta qualche tempo prima, papà non l'ho mai conosciuto...appena mettevo piede fuori di casa tutti si allontanavano da me, appena provavo a parlare con qualcuno altri dicevano che ero pericolosa. Quando bussavo ad una porta per cercare...non lo so cosa...non lo so...". La bambina esce di casa, ma viene attaccata da un lupo da cui cerca di difendersi, ma viene ferita e sviene. Quando si sveglia va ad un fiume per pulirsi la ferita. Nel frattempo si mette a prendere dei pesci a mani nude, tornando poi a casa con tre pesci. "Per procurarmi un pò di cibo dovevo inoltrarmi nella foresta, lì venivo attaccata dagli animali, ma almeno loro lo facevano per difendersi. Tornavo a casa ferita, distrutta, ma a nessuno sembrava importanre nulla. Così decisi di partire, andai dove avrei potuto diventare davvero il mostro che tanto temevano...". La bambina parte dunque per un lungo viaggio dove fa la conoscenza degli uomini in nero e chiede di diventare una gierriera. "Sopportai dolori atroci, ma era meglio che sentire ogni giorno quelle voci. Quando mi svegliai mi ritrovai in una stanza buia. Successivamente incontrai una persona, una persona che mi avrebbe cambiato la vita..."


DONNA 2:
Ehi...sveglia...
DONNA 1:
(*quella che racconta)
(si sveglia)
Uh? Cosa...
DONNA 2:
Stavi di nuovo sognando
ad occhi aperti...
DONNA 1:
Accidenti...scusa...andiamo a
bere qualcosa Rei?
REI:
Hai sempre fame ed è piuttosto
strano...andiamo...


Le due entrano in una taverna e ordinano da bere:


REI:
Stai di nuovo pensando al
tuo passato, vero, Robin?
ROBIN:
Già...sto cercando di dimenticare, ma...
REI:
A dirla tutta...
(si alza dalla sedia)
...non capisco come tu possa
essere le numero 1...arrivasti qui di
tua spontanea volontà, da piccola
eri un vero disastro...
ROBIN:
Già, lo so...
(sorride, mordendosi la lingua)
Grazie di avermi fermata quella volta...
REI:
Non ti ho fermata perchè ti
voglio bene o altro...ti ho fermato
perchè voglio essere io a batterti.


"Eri sempre così fredda, però mi piacevi. Eravamo troppo diverse per andare d'accordo eppure ci siamo sempre supportate a vicenda...poi quella missione...quella che mi cambiò per sempre...che CI cambiò per sempre...".
Le due sono contro moltissimi risvegliati e sono ferite, tentano di proteggere una ragazza, ma un risvegliato colpisce Robin che cade a terra:


REI:
Robin!
ROBIN:
(a terra, aumenta lo Yoki)
REI:
(pensa)
Si sta risvegliando, però...è
diverso dal solito...


Robin si risveglia. La sua forma risvegliata è un lupo molto alto, ma di altezza variabile (per esempio, qui, è enorme), bipede muscoloso e con corporatura maschile.
ROBIN:
(uccide tutti i risvegliati)
REI:
Robin, basta! Sono morti!
ROBIN:
(la guarda e l'attacca)
REI:
Ma che fai?!
RAGAZZA:
(si para davanti a Rei)
REI:
Spostati!
RAGAZZA:
(allarga le braccia)
Non lo farai...
(sorride)
ROBIN:
(alza il braccio e la colpisce con una
manata)
REI:
(guarda la scena, sconvolta. Corre
dalla ragazza)
Rispondimi...ehi...
RAGAZZA:
Mi...dispiace...sorella mia...
(chiude gli occhi)
REI:
(si alza guardando con odio il
risvegliato)
ROOOOBIN!


Rei attacca Robin risvegliata. Alla fine dello scontro, Robin è a terra, svenuta:


REI:
(si avvicina a lei, alzando la spada
sopra la testa)
...Dannazione!
(abbassa la spada e stringe i pugni)


"Mi svegliai su un letto...":


ROBIN:
(apre gli occhi)
DAE:
Sei viva...complimenti...
ROBIN:
(si alza)
Dov'è Rei?
DAE:
Fuori...non credo che voglia
vederti...
ROBIN:
Non capisco, cos'è successo?
Non ricordo...
DAE:
Ti sei risvegliata...non so perchè, ma
questa volta non hai saputo controllarti
e...la sorella di Rei le si è posta davanti,
tu l'hai colpita ed è morta.
ROBIN:
(sconvolta)
No!
Corre fuori:
ROBIN:
Rei!
DAE:
(viene fuori dalla casa)
Se la cerchi, suppongo che sia
davanti alla tomba della sorella...
ROBIN:
(corre in direzione)
Rei...
(sussurra)
REI:
...
ROBIN:
Io...
REI:
Non so il perchè...non ci sono
riuscita, non ho saputo ucciderti...
ora vattene...credo che il rimorso
farà più male della mia stessa spada...


"Avevo perso anche lei. Da quel momento decisi che sarei cambiata completamente...la mia vita, da quell'istante, ebbe fine...". Anni dopo:


GUERRIERA 1:
Chissà cosa dovremo fare...
GUERRIERA 2:
Uccidere degli Yoma, che
domande!
GUERRIERA 3:
Non doveva esserci un'altra di noi?
ROBIN:
(su un albero)
Potete anche andare, qui
ci penso io da sola.
GUERRIERA 2:
Come sarebbe a dire?
GUERRIERA 1:
Se hanno mandato anche noi
significa che sono in tanti!
ROBIN:
Se volete morire, per me potete
venire, ma è una vostra scelta.
Io non vi salverò.


Le tre guerriere vanno:


ROBIN:
(pensa)
Le persone sono strane...e dire
che ero io quella diversa...
(si alza e salta giù dall'albero)
(va dalle tre)
Vedo che non ve la siete cavata male...
non del tutto, almeno...
GUERRIERE:
(ferite)
ROBIN:
Bene, ora tocca a me.
(li fa fuori tutti senza nemmeno muoversi)
GUERRIERA:
Ma tu...chi sei?
ROBIN:
Non ve l'hanno detto? Io sono
Robin, la numero 1.


Passa ancora qualche tempo:
REI:
Ci rivediamo.
ROBIN:
Rei...
REI:
E' passato un anno.
ROBIN:
Già...
REI:
Andiamo a bere
qualcosa?
ROBIN:
Sì, certo.


Alla solita taverna:
REI:
Cos'hai fatto in questo anno?
ROBIN:
Ho pensato, ho agito diversamente.
Non voglio affezionarmi a nessuno...
REI:
Quindi stai indossando una maschera?
Non fosti tu a dirmi che bisogna
essere sempre se stessi qualunque cosa
accada? ...Hai fallito.
ROBIN:
Lo so...ed è per questo che ho
deciso di indossare una maschera...
REI:
Stai solo scappando...è passato
un anno, ormai. Ho accettato il fatto
che mia sorella non ci sia più...
Questo non significa che ti abbia
perdonata, significa solo che ho
capito che mia sorella è morta.
ROBIN:
Certo...capisco...
REI:
Bene, ora puoi tornare com'eri...
l'aria da dura non ti si addice
per niente, Robin...
ROBIN:
Ti ringrazio...a dire il vero volevo
venire io da te...
REI:
(si alza e va fuori)
ROBIN:
(la segue)
Credo di aver visto tutto in vita
mia...arrivai qui per sentirmi
pronta per qualcosa, per non essere
quella "diversa"...
REI:
Cosa vuoi dire?
ROBIN:
Voglio dire che ho deciso di
andarmene.
REI:
(il vento muove il suo mantello
ed i capelli)
ROBIN:
Hai sempre voluto essere tu
la numero 1, ne hai più diritto
tu...
REI:
Ma che stai dicendo?
ROBIN:
Rei...
REI:
Non pensavo fossi stupida fino
a questo punto.
ROBIN:
Vedi...io ho dei dubbi sull'Organizzazione,
li ho sempre avuti, ma...me la
facevo andare bene perchè avevo un posto
dove stare...
REI:
Continuerai a scappare, non sarò
io ad impedirtelo, ma non accetterò
mai il grado di numero 1, nè in questo
modo nè da una come te!
ROBIN:
Hai ragione...sono la numero 1
e non sono stata in grado di
proteggere chi dovevo...
REI:
Pensi ancora a quella spedizione, vero?
ROBIN:
Già, è proprio in quel
momento che ho capito che
i miei sospetti erano fondati.


Tempo prima; Robin è stata mandata in una spedizione con altre dieci guerriere: circondate da risvgeliati, le dieci muoiono tutte, mentre Robin, arrivata, vede il massacro e uccide tutti i risvegliati. Si inginocchia impotente davanti ai corpi delle guerriere. Tornando al "presente":


ROBIN:
Non lo dimenticherò mai...
REI:
Verranno a cercarti per ucciderti...
sei pronta ad ucciderle tu? Sei
pronta a sporcarti ancora le mani?
ROBIN:
Non mi troveranno...
REI:
Lo faranno e se ci incontreremo
non avrò alcuna pietà di te.


Detto questo, Rei va e Robin resta lì. Soffia il vento.


CONTINUA...
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