ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE

Versione completa: Rebecca vs Gaia [Allenamento]
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Citazione:Fascia Oraria: Primo mattino.
Condizioni Atmosferiche: Ottimali. Cielo sereno e temperatura non troppo elevata
Duellanti: Rebecca - Gaia.
Condizioni Particolari Arena: Sulla superficie dell'arena sono disseminati ad intervalli regolari dei pilastri di pietra larghi un metro e mezzo, lunghi un metro e mezzo, ed alti tre metri, disposti come pezzi su di una scacchiera (immaginate di trovarvi su di una scacchiera, e che le caselle nere corrispondano ai pilastri). Chiaramente sono stati messi lì per fungere da ostacolo. Ma ostacolo per chi?
 
Il tenebroso Duncan prende posizione sugli spalti in modo da osservare la scena dall'alto, dopodiché attende che le due guerriere abbiano preso posizione prima di dare il via alle danze. - Iniziate! - Comanda, con voce fredda e tagliente. 


Turnazione
- Gaia
- Rebecca
Gaia: Turno 1

Parlato Pensato


Gaia osservò con celato fastidio come era stata preparata l'Arena in occasione di questo confronto. Non era la prima volta che si ritrovava ostacoli vari ed eventuali in mezzo al luogo dello scontro. Stavolta il responsabile era Duncan; forse anche la volta prima.

Non che sia davvero un problema. Concentriamoci sulla nostra avversaria.


La numero 5 non perse tempo a presentarsi, sollevò leggermente la spada usata per gli allenamenti, la soppesò per un istante e sorrise all'indirizzo di Rebecca.

Arrivo.


Cortesia. Quello fu, cortesia per un'avversaria che non sapeva chi avesse davanti. La verità è che Gaia non aveva bisogno di ricorrere a trucchi o colpi bassi per riuscire a vincere contro chiunque, ma in quel momento voleva testare la compagna, magari l'attendeva una sorpresa.

Un fruscio accompagnò lo scatto del Fulmine Rosso verso Rebecca, a velocità inaudita. Niente di complicato, Gaia avrebbe eseguito uno scatto atto a portarla davanti a Rebecca e poi avrebbe tentato un fendente mirando la spalla destra dell'avversaria. 

Era piuttosto confidente che sarebbe riuscita a reagire facilmente a qualsiasi eventuale contrattacco semplicemente eseguendo un salto verso l'alto e all'indietro, per andare ad appoggiarsi, in caso, con grazia su una delle colonne.


Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Tranquilla.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)
-Parlato-


Parlato altri


Pensato


Quando Rebecca vide l'avversaria che aveva accettato il suo invito di sfida, la prima cosa che le balenò all'occhio fu il fiocco rosso che legava i suoi capelli e la fascia di piume che aveva in fronte. La sua avversaria era molto elegante, tutta via Rebecca, la trovò anche graziosa da un certo punto di vista.
Tutta via c'era qualcosa di strano nel suo aspetto. Rebecca non seppe spiegarselo.
Lei non si era presentata e ormai l'incontro stava per iniziare.
L'arena era stata disseminata di pilastri di pietra. Era come essere dentro a un’enorme scacchiera. Davvero insolito.


Che li abbiano messi per ostacolarci? Strano?



Portandosi avanti la spada con entrambe le mani in segno di difesa e di rispetto per lo scontro, Rebecca cercò di presentarsi ma non appena inalò aria nei polmoni, la sua avversaria disse semplicemente:


Arrivo.


Questo lasciò un attimo confusa Rebecca, ma lo stupore la percosse all'istante come una scossa elettrica, quando vide la sua avversaria arrivarle contro con una velocità inaudita.


Troppo veloce!



Istintivamente la guerriera ricorse al suo yoki, cercando infine di compiere un balzo più veloce che poteva per salire sopra il pilastro che aveva più vicino, servendosi anche della mano destra per avere una presa più salda.

Con tutti questi ostacoli non può venire dritta contro di me. Si rallenterà.





Yoki: 20%


Punti Limite: 1/31



Fisico: ottimo. Iridi dorate. Vene pulsanti intorno agli occhi.


Psiche: Inizialmente Rebecca è riflessiva e cerca di studiare la sua avversaria. Ma la sua concentrazione si spezza completamente nell'accorgersi della sua improvvisa velocità.


Abilità: percezione yoki passiva.
Rebecca decide di optare per una mossa evasiva anziché tentare un confronto diretto con l'avversaria, ed il risultato le da ragione. La numero 19 riesce a rifugiarsi in cima ad uno dei pilastri e ad evitare così per un pelo l'assalto della numero 5. Solo la distanza iniziale tra le due guerriere ha consentito a Rebecca di avere il tempo necessario a reagire, ancora qualche istante e sarebbe stata presa in pieno. Adesso la numero 19 è consapevole dell'immenso divario in velocità che la separa dalla sua avversaria. La domanda è: riuscirà a fare qualcosa al riguardo? E Gaia, come reagirà?


Turnazione Invariata.
Gaia: Turno 2

Parlato Pensato



Eh?

La Guerriera Piumata spalancò per un istante i grandi occhi d'argento, sorpresa per aver mancato l'avversaria. Durò, per l'appunto, solo un istante. Senza scomporsi ulteriormente, Gaia eseguì una capriola verso l'alto, all'indietro, per andare ad atterrare su uno dei pilastri, abbastanza larghi da consentire equilibrio e stabilità.

Per quel vale, brava.

Il complimento era sincero, per quanto inutile. La Numero 5 sorrise per gioco all'indirizzo di Rebecca, quindi si preparò ad attaccare nuovamente. Gentilmente, si rivolse all'avversaria.

Arrivo.

Stavolta avrebbe attaccato con maggiore impeto, scattando verso Rebecca, ma con l'intenzione di deviare verso sinistra, utilizzando i grossi pilastri come appoggio, per portarsi velocemente alle spalle dell'avversaria, con l'intenzione di eseguire uno sgualembro roverso (diretto quindi alla spalla destra di Rebecca).


Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Tranquilla, anche se inizialmente sorpresa per aver mancato il primo colpo.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)
-Parlato-



Parlato altri

Pensato

C'era mancato poco. Davvero molto poco. Rebecca aveva ancora i brividi. Se avesse ritardato ancora di un'istante, sarebbe potuta finire subito.

Assurdo! Mai vista una tale velocità! E non ha nemmeno usato il suo yoki.

Rebecca comprese fin troppo che la sua avversaria possedeva una velocità inaudita. Ridicolo provare ad eguagliarla.
La guerriera però non aveva nemmeno l'impulso di provare ad attaccarla.
Con un balzo, la sua avversarie la raggiunse in pochi secondi.

Per quel vale, brava.

Rebecca sentiva la sincerità nella sua voce, ma era troppo agitata e impaurita per ringraziare. oh per proferir parola.

Nuovamente la sua avversaria le sorrise, preparandosi ad attaccare di nuovo.
In risposta Rebecca rilasciò ulteriormente il suo yoki quasi vicino al suo limite, sentendo il suo corpo trasformarsi completamente. Una sensazione che non riuscirà mai a sopportare.
In un primo momento Rebecca ebbe il presentimento di trovarsi di fronte Rael, ma percepiva che colei che aveva davanti era ancora più pericolosa.

Forse posso escogitare un piano?

Di nuovo la sua avversaria le parlo gentilmente, dicendole infine:

Arrivo.

Istintivamente Rebecca saltò giù dal pilastro più veloce che poteva.
Non appena toccò terra, si girò verso il pilastro da cui era scesa.
Prendendo con entrambe le mani la spada, si mise nella posizione, di quando un boscaiolo si appresta a colpire con la sua cetta l'albero per farlo cadere.

Questa spada non ha filo, dovrò usare la forza, non c'è altro modo.

Rebecca colpì il pilastro più forte che potè.
Il suo obbiettivo era di farlo cadere subito oh con pochi colpi.
Se la sua avversaria ci fosse saltata sopra all'ultimo momento, avrebbe potuto per pochi istanti perdere l'equilirbio e il terreno sotto i suoi piedi.
In quello stesso istante Rebecca avrebbe colto quella distrazione, avrebbe piegato un poco le ginocchia, saltando con tutte le sue forze verso la sua avversarie colpendola mentre era in aria puntando al centro del suo corpo.
Ovviamente tutto consisteva sull'effetto, tempo e fortuna.


Yoki: 70%

Punti limite: 3.5/31

Fisico: ottimo. Iridi dorate. Massa muscolare radoppiata. La pelle inizia a diventare viola. Zanne affilate.

Psiche: Rebecca resta stupita e impaurita della improvvisa velocità della sua avversaria, che non utilizza nemmeno un briciolo del suo yoki. Intuendo di avere davanti qualcuno di molte forte.

Abilità: percezione yoki passiva.
Ancora una volta Rebecca sceglie una ritirata fulminea rilasciando una quantità pericolosamente elevata di yoki nel tentativo di compensare almeno in parte l'immane velocità di Gaia, e salta quindi giù dal pilastro evitando così ancora una volta sul filo di lana di cadere preda del Fulmine Rosso. La sua mossa successiva tuttavia incontra molto meno successo, anzi, si rivela un vero e proprio fallimento. Probabilmente Rebecca ha sopravvalutato sia la sua forza che la resistenza del pilastro di pietra (senza contare che lo spazio minimo tra un pilastro e l'altro, appena un metro e mezzo, mal si presta ai movimenti di una Claymore), perché nonostante stia dando fondo alle sue energie non riesce ad ottenere altro risultato che scheggiare la superficie della colonna di pietra senza però causare danni sostanziali. Ora che la sua contromossa è sfumata, che cosa farà Rebecca? E l'orgogliosa Gaia, che per ben due volte si è vista la preda sfuggire di mano, come reagirà? 


Turnazione Invariata


Citazione:x Nemas - Suggerimento: Ti sei dimenticato un'altra volta di indicare il numero di turno corrente. La prima volta ho fatto finta di niente, ora te lo faccio notare. Alla prossima mi tocca punirti, perciò fa attenzione.
 
Gaia: Turno 3

Parlato Pensato


Seriamente?

Ancora una volta, l'avversaria schivò, per così dire, l'assalto di Gaia; in effetti, più che schivare, si era trattato di ritirata entrambe le volte ma... non cambiava il fatto che fosse già le seconda volta di fila che la Numero 5 mancava un attacco.

Stavolta però, Rebecca aveva liberato una quantità assolutamente esagerata di Yoki, visti i cambiamenti del suo corpo, per sfuggirle e per tentare di buttare giù uno dei pilastri di pietra. Credeva davvero di poter riuscire in una cosa simile? La Guerriera Piumata aveva avuto a che fare spesso con Andrea, la Guerriera più forzuta che avesse mai incontrato e non era certa che il risultato sarebbe stato tanto diverso, soprattutto visto l'utilizzo di spade da allenamento.

Si limitò quindi a guardare Rebecca con freddezza e le si rivolse con durezza.

Quanto Yoki stai liberando? Non ti sembra di esagerare?

Con un sospiro, Gaia decise di porre fine a quella farsa in modo veloce; se inizialmente il suo intento era stato quello di testare i punti di forza dell'avversaria, ora che l'aveva vista solo scappare e liberare Yoki in modo spericolato, aveva perso interesse. Avrebbe potuto limitarsi ad andare via, ma con un rilascio di Yoki del genere, c'era il rischio che quella compagna non troppo brillante rischiasse di perdere il controllo, all'interno di Staph addirittura e lei non aveva per niente voglia di dover spiegare perché aveva permesso una cosa del genere.

Flesse leggermente le gambe, passando la propria spada alla mano sinistra.

E' tempo di dormire.

Gaia avrebbe quindi eseguito uno scatto verso un pilastro che avrebbe usato come trampolino, cosa che avrebbe dovuto permetterle di saltare con velocità verso l'avversaria, con l'obiettivo di prenderle il viso con la mano destra per sbatterle violentemente la nuca a terra. Fortunatamente, c'erano tanti pilastri intorno, quindi se Rebecca avesse tentato di nascondersi dietro uno di questi, Gaia avrebbe semplicemente provato ad utilizzare gli altri pilastri come trampolini per cambiare la direzione del proprio assalto, poiché ormai si aspettava che l'avversaria provasse semplicemente a scappare o a nascondersi; l'intenzione era farle perdere i sensi, o almeno quasi, in modo che smettesse di liberare così tanto Yoki. E comunque, al massimo, sarebbe stata una piccola punizione per esserle sfuggita due volte senza nemmeno provare a reagire.


Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Ha perso interesse nell'avversaria, anche se leggermente irritata che due dei suoi attacchi siano andati a vuoto.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)
Turno 3



-Parlato-

Parlato altri

Pensato


Non era servito a niente. Tutto era stato completamente inutile.
Rebecca si maledisse imprecando fra se.

Quanto faccio schifo!!!

Tutto quel rilascio di yoki non era servito a nulla. La guerriera ritenne inutile rimanere in un tale stato, sopprimendo il proprio yoki tornò a un livello più stabile ma lievemente più intenso rispetto a prima.
Rebecca sentì il suo corpo rilassarsi tornando alla sua forma originale.

Come me la sbrigo ora? Come mi devo comportare? Come faccio ad affrontarla?

Quanto Yoki stai liberando? Non ti sembra di esagerare?

Alzando di scatto la testa, Rebecca vide la sua avversaria che la stava guardando in modo freddo dall'alto del pilastro.
Si era persino fermata limitandosi ad osservare il fallimento della sua strategia.

Per lei non sono altro che un piccolo fastidio.

Dal tono della sua voce non sembrava affatto contenta. Questo intimorì Rebecca.

Ciò nonostante, Rebecca parlò con decisione senza lasciare che la sua voce vacillasse.

-Chiunque tu sia, sento che se non dò tutta me stessa non ce la potrei fare. Non preoccuparti però sono brava a gestire il mio yoki-

La sua avversaria sospirò e Rebecca la vide portarsi la spada nella mano sinistra. Le sue spalle della guerriera si irrigidirono.

Sta per ricominciare!

Rebecca scattò, andando a nascondersi nel pilastro che era più vicino lei, quando sentì la sua avversaria dire:

E' tempo di dormire.

Era inutile provare a nascondersi, non sarebbe servito.
In risposta, Rebecca fece un balzo, più veloce che potè, per tornare sopra i pilastri, cercando rapidamente con gli occhi dove fosse la sua avversaria.
Cercare di eguagliarla in agilità era impossibile, ritenne che solo restando ferma avrebbe potuto fare almeno qualcosa.
Con la mano sinistra Rebecca tenne in mano la spada portandosela in avanti in segno di difesa. La mano desta la chiuse a pugno stringendola forte.
La sua avversaria sarebbe sicuramente  arrivata a tutta velocità contro di lei. Rebecca però avrebbe fatto solo finta di provare a difendersi con la sua spada. Appena la sua avversaria le si fosse avvicinata, e lei l'avrebbe avuta a porta di tiro, avrebbe spostato rapidamente la spada che teneva davanti a sè, per poi tirare un poderoso, pugno più veloce che poteva, tentando di mirare alla faccia dell'avversaria.


Yoki: 30%

Punti limite: 5/31

Fisico: ottimale. Iridi dorate. Vene pulsanti intorno agli occhi. forma fisica tornata nella norma.

Psiche: per quanto ci provi, Rebecca non riesce a scorgere alcuna debolezza nella sua avversaria. E' intimorita dalle sue parole, percependo che fino ad ora la sua avversaria si è limitata a giocare con lei.

Abilità: Percezione yoki passiva
Anziché tentare un ritirata sfruttando la fitta "foresta" di pilastri come scudo, Rebecca decide di tentare un contrattacco con finta incorporata sperando di cogliere Gaia alla sprovvista e di rovinarle quel suo bel visino. Speranza vana, ahilei, dacché il fulmine rosso, fedele al suo soprannome, è più veloce e anticipa la mossa della numero 19, la quale quindi si ritrova in un battibaleno con la schiena a terra e la mano di Gaia che le preme la testa sul pavimento dell'arena. Unica consolazione, il fatto che è riuscita a non perdere i sensi (anche se ci è andata vicina). Un po' perché Gaia ha inconsciamente cercato di non andarci troppo pesante, e un po' perché la sabbia ha attutito parte dell'energia del colpo. Certo, la situazione adesso appare un tantino disperata per Rebecca, con un'avversaria molto più forte di lei che le sta sopra e la tiene bloccata per terra. Che farà ora la numero 19? Tenterà di inventarsi ancora qualcosa, o ammetterà la sconfitta? 

Nuova Turnazione:
- Rebecca
- Gaia
Turno 4



-Parlato-

Parlato altri

La sua avversaria era stata troppo veloce. Ancora una volta la sua strategia fallì. La velocità dell'avversaria le aveva impedito di fare anche il più piccolo movimento.
La mano della sua nemica le aveva afferrato il viso e in pochi istanti, Rebecca si ritrovò bloccata a terra.
Istintivamente liberò la mano sinstra, lasciando andare la spada afferrando il polso dell'avversaria che le stava premendo la faccia.

-Ahhh!-

Per pura fortuna il colpo non l'aveva fatta svenire, il terreno sabbioso doveva aver attutito l'impatto.
La mano dell'avversaria era premuta contro il suo viso tenendola bene a terra.
Rebecca cercò di tenere gli occhi puntati contro il viso dalla sua rivale.
Ogni cosa che faceva era inutile, contro di lei.
Ma per come si era comportata questo voleva dire che nonostante tutto, Rebecca, le aveva dato qualche emozione.
Per quanto la situazione ormai era quello che era, non aveva ancora voglia di ammettere la sconfitta.
Poichè non aveva perso conoscenza, e la sua testa ancora funzionava, Rebecca stava cercando di trovare ancora una volta un modo per cavarsela.

-Ti ho infastidita? Allora non ti ho annoiato dopotutto?-

Liberando la sua mano sinistra, Rebecca cercò colpire più forte che poteva il braccio dell'avversaria che la teneva a terra mirando al suo gomito. Contemporaneamente, con la mano destra raccolse un pugno di sabbia cercando di buttarglielo in faccia. Avrebbe infine alzato la gamba destra più che poteva tentando con una spinta di colpire il ventre dell'avversaria.


Yoki: 30

Punti limite: 6.5/31

Fisico: [b]ottimale. Iridi dorate. Vene pulsanti intorno agli occhi. forma fisica tornata nella norma.[/b]

Psiche: Rebecca non riesce in nessun modo a mettere in difficoltà l'avversaria che aveva davanti. Ciò nonostante non ha ancora voglia di dichiararsi sconfitta. Continuando a pensare a possibili scappatoie.

Abilità: percezione yoki passiva
Gaia: Turno 4

Parlato Pensato


Gaia riuscì a sbattere a terra l'avversaria, ma si accorse che non era svenuta; istintivamente ci era andata leggera per evitare di ucciderla e in più la sabbia dell'Arena doveva aver attutito la botta. Con sua sorpresa, però, l'avversaria sembrava ancora dell'idea di combattere; non liberava più la grande quantità di Yoki di poco prima, ma ne liberava ancora abbastanza da dimostrare di voler ancora dar fastidio.

Va bene, andiamoci più duramente.

A quel punto, Gaia avrebbe stretto la presa sulla faccia di Rebecca, per sollevarla di peso da terra, con l'intenzione di lanciarla con forza verso l'alto.

Schiva questo.

Se avesse avuto successo, si sarebbe quindi preparata a seguire l'avversaria con un salto, preparando un semplice fendente dall'alto, per prenderla al volo come fosse una palla.
Sfortunatamente, Rebecca aveva lasciato la propria spada, quindi comunque si fosse difesa da quel assalto, si sarebbe fatta male; tanto.


Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Decisa a chiudere lo scontro.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)
Rebecca non si da per vinta, e questo le fa onore, ma sfortunatamente Gaia non è soltanto molto più veloce di lei, è anche molto più forte. La numero 19 nonostante i suoi tentativi non riesce dunque a scrollarsi di dosso l'avversaria, che anzi la solleva di peso da terra e la scaglia in aria come se fosse un fuscello. Unica consolazione per Rebecca il fatto che la sabbia che è riuscita all'ultimo momento a gettare negli occhi della numero 5 ha temporaneamente inibito la vista di Gaia, cosa che ha costretto la guerriera piumata a rinunciare alla sua mossa successiva. Ciò consente alla numero 19 di atterrare di schiena sopra uno dei pilastri come un sacco di patate, rimediando una contusione [Ferita Leggera] che tuttavia non è minimamente dolorosa quanto quello che Gaia aveva in mente di farle. Tutto sommato si può dunque dire che Rebecca l'abbia sfangata ancora una volta. Il che è notevole, considerato il tipo di avversaria che ha contro. 

Comunque Rebecca è ora disarmata e Gaia ci impiegherà un amen a raggiungerla sopra al pilastro, e probabilmente non sarà affatto contenta per lo scherzetto della sabbia. Cosa succederà adesso? 


Turnazione Invariata.
Turno 5









-Parlato-

Pensato

Rebecca fù scaraventata in aria dalla sua avversaria come se non avesse pesso. In compenso era riuscita all'ultimo momento a gettare la sabbia negli occhi della sua avversaria impedendole di lanciare quel colpo che sarebbe stato come minimo micidiale.
La numero 19 atterrò così di schiena su uno dei pilastri come un sacco, ricevendo una leggera contusione alla schiena.

-Aah!-

Di sicuro qualla cosa era niente a ciò che le avrebbe fatto la sua avversaria.
Tossendo, Rebecca ignorò il dolore alla schiena e cercò di mettersi in piedi.
Stupore e timore come tenaglie fredde le stavano attenagliando il ventre.

Mi ha scaraventato in aria come se non avessi peso! Non ha avuto alcuna difficoltà! Non è solo paurasamente veloce è anche dannatamente forte. Molto di più di Rael! Ma chi cazzo ha accettato il mio invito? Chi è questa qui???

Ora Rebecca non aveva nemmeno più la sua spada, e la sua avversaria ci avrebbe messo meno di niente a raggiungerla.

Che faccio ora? Cosa mi rimane da fare?

Niente spada, nemmeno il tempo di scappare.  Tanto valeva arrendersi ormai.
Poi Rebecca si guardò improvvisamente il petto. Le sue mani accarezzarano la stoffa bianca che la copriva.

Sarebbe inaspettato! L'effetto a sopresa c'è sempre. Devo giocare sporco..adesso oh mai più, perchè  di certo sarà molto arrabbiata!

Con la mano sinistra, Rebecca infilò le dita dentro il colletto della sua divisa più forte che potè, con la destra afferrò i lembi di stoffa del suo fianco sinistro. Con forte impeto, Rebecca si strappò la divisa denudandosi dalla vità in sù.

Cercò infine di appallotolare il tessuto con entrambe le mani, e infine lanciarli contro la sua avversaria mirando alla sua testa. L'obbiettivo era semplice: distogliere per un secondo la sua visuale per poi infine gettarsi verso di lei. Stringendo i pugni, Rebecca si preparò all'ultimo tentativo di colpire in faccia la sua misteriosa nemica.


Yoki: 30%

Punti limite: 8/31

Fisico: contusione alla schiena [Ferita Leggera].  Iridi dorate. Vene pulsanti intorno agli occhi.

Psiche: Ormai è evidente che la sua avversaria è fin troppo potente da qualunque punto si guardi. Ma ciò nonostante, Rebecca continua a pensare a possibili strategie e scappatoie e questo le impediva semplicemente di arrendersi. Per quanto la sua avversaria sia forte..Rebecca crede che l'effetto a sorpresa possa dare risultati inaspettati.

Abilità: Percezione yoki passiva.
Gaia: Turno 5

Parlato Pensato


Cos...

Sabbia negli occhi. Insomma, l'avversaria riuscì ad accecarla per qualche istante utilizzando un metodo in cui Gaia stessa eccelleva, ovvero i colpi sleali. Ciò provocò un leggero sorriso nella Guerriera Piumata, che si scrollò velocemente la sabbia dagli occhi e osservò la sua avversaria dal basso, ora che l'aveva lanciata sopra uno dei pilastri. Approvava questi metodi, tuttavia non accettava che fosse stato usato contro la sua illustre persona.

Grosso err...

La Numero 5 non finì la frase. L'avversaria cominciò a denudarsi, strappandosi la parte superiore della divisa e cominciò ad appallottolare il lembo di stoffa strappato; infine, glielo lanciò contro, forse per distogliere la sua attenzione dal suo attacco.

...

...

Gaia rimase pietrificata. Occhi spalancati e bocca leggermente aperta, mentre osservava quel goffo tentativo. Il tempo parve fermarsi, una parte della sua mente rifiutava di credere a ciò a cui stava assistendo e un'altra parte voleva solo buttarsi a terra dal ridere. Finalmente riuscì a ritrovare le parole, anche se il tono che ne uscì fu quasi sorpreso.

Sei... Sei un'esibizionista o solo stupida?

Gaia sarebbe passata sotto e oltre quel pezzo di stoffa usato come esca, attendendo l'assalto che sarebbe quasi sicuramente arrivato da parte di Rebecca.
Qualsiasi tipo di attacco, Gaia avrebbe tentato di schivare delicatamente, cercando di prendere ancora il viso dell'avversaria con la mano destra per sbatterla ancora una volta a terra. In caso di riuscita, si sarebbe alzata e avrebbe colpito velocemente le ginocchia dell'avversaria con dei pugni velocissimi, per evitare che provasse ancora a scappare.
Se fosse andata senza intoppi, la Guerriera Piumata, dopo aver appoggiato la propria spada sul ventre di Rebecca, avrebbe quindi saltato verso l'alto e avrebbe cominciato a girare su sé stessa, volendo utilizzare la forza di gravità e quella centrifuga per potenziare enormemente il proprio colpo, che sarebbe arrivato dall'alto, come un grosso martello del giudizio.

Per la prima volta, stava utilizzando l'Uragano Rosso contro qualcuno; senza spada, ovviamente, quindi Duran non avrebbe avuto troppo da ridire. Avrebbe mirato allo stomaco, sulla spada lasciata lì in precedenza, un bel pugno all'Andrea, magari così quell'avversaria avrebbe vomitato fuori tutta la sua stupidità e inadeguatezza.


Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Decisa a chiudere lo scontro, senza uccidere l'avversaria.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).
Tecnica Utilizzata: Uragano Rosso (Attiva): Bonus +3 a Forza per effetto di forza centrifuga e forza di gravità.
Nessuno lo saprà mai, ma la reazione del tenebroso Duncan alla mossa di Rebecca è stata identica a quella di Gaia. Commento incluso, anche se lui si è limitato a pensarlo. 

Comunque, sebbene l'indubbiamente poco ortodosso stratagemma di Rebecca sia effettivamente riuscito a lasciare allibita la numero 5 (e l'uomo in nero) per qualche secondo, la numero 19 non riesce a sfruttare appieno l'effetto sorpresa. La sua mossa successiva non è infatti abbastanza veloce per cogliere impreparata la guerriera piumata, che superato l'attimo di sorpresa passa immediatamente al contrattacco. 

Rebecca non saprebbe dire esattamente che cosa sia successo dopo che Gaia, schivato agilmente il suo attacco, l'ha immobilizzata a terra fratturandole le ginocchia [Ferite Medie] per impedirle di scappare. Ricorda solo di aver visto l'avversaria saltare e turbinare velocissima prima di rifilarle una scoppola sull'addome così micidiale da farle vomitare l'anima. Beh, magari non proprio l'anima, ma tanto tanto sangue si [Ferita Grave]. Meno male che la numero 19 è una guerriera di difesa! Ora ha proprio bisogno di quel talento nella rigenerazione. 

- Basta così, il duello è finito. Gaia, hai vinto tu. - Dichiara il tenebroso Duncan, dopo essere sceso dagli spalti e essersi avvicinato alle due guerriere. Gaia, la numero 5 dell'Organizzazione in persona? Dunque è lei l'avversaria contro la quale Rebecca si è dovuta misurare? Ma perché le capitano (quasi) sempre avversarie così toste? In ogni caso, ora è tutto finito. L'Uomo in nero si sofferma per qualche istante ad osservare Rebecca distesa per terra, poi scuote la testa, sospira, e se ne va senza aggiungere altro....


Avete entrambi diritto ad un post conclusivo.



Turnazione Invariata
Turno Conclusivo.



-Parlato-


Parlato altri


Pensato


Rebecca per l'ennesima volta non risucì a portare a termine il suo attacco che la sua avversaria riuscì a schivare velocemente. Però lo stratagemma in qualche modo aveva funzionato, ma non era bastato.
La numero 19 imprecò rabbiosa, poi accadde qualcosa che non seppe spiegare. Oh meglio molte cose forse erano avvenute contemporaneamente..forse?
Senza rendersene conto si era ritrovata a terra, senti un dolore terribile alle sue ginocchia.

-AARGH!- sentì le sue ossa andare in pezzi.

Vide infine la sua avversaria saltare sopra di lei e rotearle contro ad altissima velocità. Un colpo di inaudità potenza le arrivò sull'addome.
La testa di Rebecca sobbalzò. Gli occhie era come se gli stavano per uscire dalle orbite.
Un grosso getto di sangue le uscì dalla bocca bagnandole il petto. Dopo alcuni secondi alla fine finì. Gocce vermiglie le  rigavano i seni mentre cercaca di respirare.

-Ghaaahr...kof, kof!!- Tossendo rumorosamente senti l'orrido sapore salato del suo sangue invaderle la bocca.
La sua mente si era come svuotata. Oh era piena di pensieri flebili e sottili? La guerriera numero 19 non capiva che cosa era successo davvero.
Che cosa le aveva fatto la sua avversaria di preciso? E lei che cosa aveva visto?
Il suo corpo era completamentre a pezzi. Rebecca era distrutta sia dentro che fuori.

-F-forte...era, t-troppo forte! C-cos'era?- Domando quelle parole tra un rantolo e l'altro.
Quella domanda era rivolta sia a se stessa che all'avversaria.

Basta così, il duello è finito. Gaia, hai vinto tu.

Gli occhi di Rebecca si congelarono. Nonostante il dolore lancinante, il suo corpo sussultò.
Con uno sforzo tremendo cercò di alzare il capo per vedere meglio la sua rivale.
Una parte di lei non ci vovela credere, l'altra invece stava iniziando ad accettarlo. In fondo, quel combattimento, le aveva permesso in qualche modo di avere, per istinto, accettato la forza della sua avversaria.

-G-Gaia!? Il fulmine Rosso. la numero cinque!- ogni guerriera sapeva questo nome, ma nessuna l'aveva vista di persona. Un nome temuto quanto quello di Aracne e di tutte le altre.
Gaia il fulmine rosso. Una delle prime cinque dell'organizzazione. Una delle più potenti e impareggiabili.
Ecco chi era stata la sua misteriosa avversaria.
Rebecca la numero 19 aveva saggiato il vero potere incontrastato di una titanessa.

-S-se lo avessi saputo...non ci avrei nemmeno provato a.. urgh!!!- Sentì il dolore tentare di spezzare ogni pezzo della sua coscienza.

Mi devo curare subito! Più tempo passa, più sarà peggio!

Cercando di rilassarsi, Rebecca iniziò a concentrare le sue forze nella guarigione del suo corpo, concentrandosi principalmente sull'addome, dato che era lì che aveva ricevuto il danno peggiore. Alzando le mani acarezzò il punto dove Gaia l'aveva colpita.
Non aveva usato nemmeno un briciolo di yoki. A livello standard era riuscita a farle tutto questo. Se avesse fatto sul serio cosa sarebbe potuta accadere? Rebecca preferì non saperlo.
Riflettendoci bene però, Rebecca era riuscita a scampare ai suoi attacchi per ben tre volte. Questa si che era stata una vera impresa. Scamparla così tanto non era cosa da poco.
La numero 19 sputò il sangue che aveva in bocca per parlare più chiaramente.

-Ti ho sorpresa lo sò. Inadeguato quello che ho fatto? Poco importa. Ho dovuto improvvisare. Ammetterai che non ti sei annoiata almeno?-

Prima Aracne la numero quattro. Ora Gaia la numero cinque..le migliore erano state mandate. Che spreco far perdere il loro tempo per una mezza tacca quale era lei.
Forse anche le prime cinque avevano bisogno di amazzare il tempo? E quale metodo migliore se non strapazzare oh rovinare quelle di rango inferiore?
Rebecca sacciò via quel pensiero. Erano solo congetture superficiali nella sua testa.
Lo scontro era finito, ora doveva concentrasi sulla guarigione.
Non badò alla reazione di Duncan, fosse stata meglio, gli avrebbe detto che tutto era lecito per vincere uno scontro.

Yoki: 40%

Punti limite: 9.5/31

Psiche: Rebecca resta spiazzata dalla rivelazione di avere affrontato Gaia il Fulmine rosso. La numer cinque dell'organizzazione. Una parte di se riesce però ad attenuare l'impato della sorpresa, avendo visto la sua potenza in prima persona sul campo.

Fisico: ginocchia [Ferite [b]Medie]  addome [Ferita Grave]. Iridi dorate, vene pulsanti intorno agli occhi. contusione alla schiena [Ferita Leggera][/b]

Abilità: rigenerazione attiva. Concentrazione sull'addome, seconda sulle ginocchia.
Gaia: Turno Conclusivo

Parlato Pensato


E' andata.

L'assalto stavolta aveva avuto effetto e a dirla tutta aveva lasciato una bella sensazione in Gaia, soddisfazione in effetti. Non aveva mai utilizzato contro qualcuno il suo Uragano Rosso e utilizzarlo in quel modo era stato parecchio appagante. Andrea avrebbe approvato senza ombra di dubbio... e poi l'avrebbe sfidata per vedere quale pugno l'avrebbe avuta vinta.
Quel pensiero fece sì che un leggero sorriso si abbozzasse sul bel viso della Guerriera. Sorriso che scomparve quando ebbe un leggero capogiro che le fece vedere storto per un istante. L'effetto di tutte quelle rotazioni in aria si facevano sentire.

Tuttavia la sua espressione si indurì non appena Duncan fece capolino, dichiarando Gaia la vincitrice.

Sai che sorpresa...

La sua avversaria invece rimase apparentemente sconvolta nel sapere chi aveva appena affrontato e parve cominciare a recriminare la propria ignoranza per aver lottato come aveva fatto. L'occhio destro di Gaia ebbe un leggero fremito e la Numero 5 non poté fare a meno di risponderle, avvicinandosi minacciosamente ma fermandosi a circa mezzo metro da lei. Le parlò con tono duro.

Non ci avresti nemmeno provato? A fare cosa? Se non sei completamente stupida, avresti dovuto comprendere il divario tra noi due al nostro primo scambio... Eppure hai tentato manovre imbarazzanti, hai tentato continuamente di prevalere fisicamente su di me e, ultimo ma non ultimo, ora trovi scuse che giustifichino la tua posizione.

Gaia avvicinò il proprio viso a quello dell'avversaria e parlò ancor più duramente, se possibile.

Io son sempre stata la più forte, qui, eppure in passato mi hanno affrontato molto meglio di come abbia fatto tu, senza trovare scuse.

A parte Merdea, ma quella è un caso a parte.

Questo perché ognuna ha usato al meglio le proprie capacità migliori, cosa che invece tu non hai fatto. Non mi sembri molto dotata fisicamente e hai millantato di essere brava a gestire il tuo Yoki... Ma l'unica cosa che ti sei limitata a fare è stata liberarne una gran quantità e... basta. Ti consiglio di trovare la tua strada, ragiona, altrimenti non avrai vita lunga.

Rebecca comunque ebbe ancora qualcosa da dire, cosa che fece allontanare Gaia dall'arena, anche se prima la degnò di un'ultima risposta.

Sì, mi hai sorpresa... Ma non positivamente.


Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Leggeri capogiri per l'utilizzo della Tecnica, Malus di -2 ad Agilità.
Stato Psicologico: Dura.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).
URL di riferimento