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Birdcage [BlackGhost - Targul] - Versione stampabile

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Birdcage [BlackGhost - Targul] - Tesla - 16-03-2011 10:08 PM

[SIZE="5"]Birdcage[/SIZE]




...within these walls
I can feel you...


Ah! Le montuose terre dell'Ovest! Terre della religiosissima Gonar e dei suoi famosi destrieri, della cittadella fortificata di Tisia e del suo possente esercito, di Orlean e del suo pregiato vino. Si tratta della regione più distante da Staph e, qui, gli uomini sembrano essersi voluti attrezzare da soli contro gli yoma: molte delle città possiedono varie fortificazioni e alcune hanno aspirato in passato a prendere il ruolo egemone di Città Fortificata dell'Ovest. Ma, oggi, solo Tisia può vantare questo nome, tutte le altre aspiranti son cadute nell'oblìo. Come Maycomb, la cui alta torre assieme al muro di cinta è l'unica testimonianza del suo orgoglio passato. La città non per questo si dimostra meno ampia o abitata: vanta, infatti, circa quattromila abitanti e un'area di circa dieci chilometri quadrati. La città è a ridosso dei monti, per cui l'entrata principale (rivolta a Nord), sorvegliata dalla torre è più pianeggiante rispetto al resto della città che si innalza bruscamente al suo centro, dove un tempo sorgeva il castello e dove oggi, tra le sue rovine, c'è solo il mercato.

Angela e Kaira si accingevano a varcare una delle altre due entrate, quella di Sud-Est: un cancello in legno massiccio che poteva esser alzato o abbassato tramite un tornio sul posto di guardia situato sulle mura di cinta. Un singolo soldato munito di lancia è accanto a quest'entrata e lascia passare con aria indifferente chiunque arrivi. Principalmente si tratta di mercanti di cavalli o di vino, ma anche carretti con merce ignota, cui il soldato da una rapida occhiata giusto per accertarsi che tra le pere o i grappoli d'uva matura non si nasconda uno yoma.

A quanto vi è stato riferito, c'è motivo di credere che proprio in questa città sia presente più di uno yoma, quindi la situazione dev'esser stata così grave da inviare addirittura due guerriere come voi. Nel vostro lungo viaggio da Staph avete avuto modo di presentarvi e conoscervi meglio, ma ancora non avete parlato della missione affidatavi. Non vi sembra un po' sgarbato nei confronti dell'Organizzazione che calorosamente vi ha allevato e cullato sul suo materno seno, o di chi come Telsa confida in voi?


Note del Master



Birdcage [BlackGhost - Targul] - BlackGhost - 17-03-2011 03:24 PM

Dopo un lungo ed interminabile viaggio, cominciato nell'arido ed assolato Est, le due guerriere, alfine, scorsero in lontananza le grandi mura della città di Maycomb, situata nel montuoso ed affollato Ovest.
Angela poteva perfino udire da quella distanza la caoticità della città, benchè fosse già da tempo in rapido declino, e tutta quella confusione irritò non poco la fredda Claymore. Per tutta la durata del viaggio, infatti, regnò il silenzo più assoluto, rotto solamente dal suono del flauto che la sua compagna Kaira era solita suonare durante le soste. Durante quei momenti, Angela si lasciava trasportare dalle dolci note prodotte dal quel flauto e ripensava a tutti gli avvenimenti accaduti recentemente: la solenne cerimonia dove le era stato affidato il Numero 41, le informazioni riguardanti la missione e la sua nuova e piccola compagna cieca, ma la cosa che non poteva far a meno di pensare, erano le parole che l'anziano le aveva rivolto durante l'assegnazione del Numero "Riceverete il vostro numero, la vostra nuova divisa e soprattutto il vostro simbolo che vi accompagnerà fino al giorno della vostra morte", Angela se le ripeteva a mente in continuazione "Fino al giorno della vostra morte... sembra proprio che sia una cosa inevitabile per noi" sorrise ironicamente.

Angela tornò con la mente al presente e guardò Kaira mentre avanzava con l'aiuto del suo bastone. Riguardo a quella piccola guerriera, Angela sapeva solo il suo nome e il suo grado, ma durante il viaggio aveva avuto modo di studiare i suoi modi di fare e il suo amore per quel flauto, probabilmente l'unico oggetto che le era rimasto in ricordo della sua precedente vita da umana.
La porta Sud-Est della città si faceva sempre più grande man mano che si avvicinavano e benchè avessero trascorso tutto quel tempo assieme, non avevano ancora parlato della missione che le attendeva oltre a quelle mura. Per dirla tutta, non avevano parlato affatto non tenendo conto della loro presentazione a Staph. Ad Angela quella cieca compagna incuriosiva e la cosa la stupì non poco. Come faceva una cieca ad essere diventata una guerriera? Come faceva ad essere la Numero 40? S'è l'era cavata egregiamente durante il viaggio da Staph a Maycomb, ma ad Angela importava di più sapere come Kaira si sarebbe comportata durante un combattimento. Angela aveva molte domande a cui non trovava delle risposte, ma sapeva che quando sarebbe giunto il momento di sguainare le spade, le avrebbe trovate.

Alla fine, si sforzò e decise di rivolgere la parola alla sua compagna, uno sforzo davvero enorme per lei, ma necessario visto che ad attenderle erano probabilmente più yoma "Spero che nei combattimenti, tu riesca a cavartela senza l'aiuto di nessuno, non voglio pensare di doverti fare da balia, specialmente ora che i nostri avversari potrebbero essere in molti".

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Stato fisico: perfetto;
Stato psicologico: pensierosa;
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva).



Birdcage [BlackGhost - Targul] - Targul - 17-03-2011 04:21 PM

Citazione:Narrato
"Pensato"
-Parlato altri-
Parlato Kaira


La strada da Staph alla città di Maycomb nelle Terre dell'Ovest era stata lunga, ma perlomeno Kaira aveva una compagna a farle compagnia: Angela, la guerriera numero 41. Certo, Angela non aveva spiccicato parola per tutta la durata del viaggio, ma Kaira era comunque contenta di essere in compagnia di un'altra guerriera.
Il viaggio era trascorso lentamente, durante il giorno Kaira camminava sondando il terreno davanti a sè col suo bastone, seguendo il rumore dei passi di Angela - ecco, questo era un altro motivo per cui le piaceva essere in sua compagnia: anche se non avevano parlato, Angela le aveva fatto da guida lungo la strada - e ripensando alla guerriera che aveva incontrato nella missione precedente, Clade, domandandosi se l'avrebbe rivista. La sera le due facevano delle brevi pause per riposarsi, stavolta non c'era l'ordine espresso di affrettarsi, quindi non c'era motivo di sfinirsi con una marcia forzata, durante le quali Kaira suonava il suo flauto prima di addormentarsi per il poco tempo che il suo fisico richiedeva.

Alla fine, le due giunsero nei pressi di Maycomb, i rumori della città giungevano alle orecchie di Kaira indicandole la loro vicinanza all'abitato. Solo allora Angela parlò, per la prima volta da quando si erano presentate.

-Spero che nei combattimenti, tu riesca a cavartela senza l'aiuto di nessuno, non voglio pensare di doverti fare da balia, specialmente ora che i nostri avversari potrebbero essere in molti-

-Non ti preoccupare, sorella. Io sono cieca dalla nascita, quindi ho dovuto imparare a muovermi facendo affidamento solo sugli altri sensi. In effetti, per me muovermi alla cieca è naturale quanto per te muoverti con l'aiuto della vista. Certo, gli ostacoli inanimati possono darmi problemi, ma in combattimento so cavarmela. Quando il mio avversario si muove fa rumore, e se fa rumore posso intuirne i movimenti e comportarmi di conseguenza. E' un sistema che in addestramento funzionava e l'ho già messo alla prova con successo in veri combattimenti contro gli Yoma.-

Kaira fece una breve pausa.

-In effetti, ho imparato ad apprezzare un lato positivo del non poter vedere: non posso essere colta di sorpresa alle spalle. La mia percezione sensoriale è efficiente su ogni lato. Inoltre- aggiunse con un sorriso -Non ho più difficoltà a combattere al buio di quante non ne abbia alla luce. Per me luce o buio non fa differenza.-

Quando le due guerriere furono più vicine alla città Kaira si fermò.

-Ascolta, sorella. Che ne dici se prima di entrare in città ci fermiamo un attimo qui e facciamo un'indagine preliminare con la nostra percezione dello Yoki?. In questo modo ci faremo un'idea del numero di bersagli.-





Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimale
Stato Psicologico: Tranquilla
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)


Birdcage [BlackGhost - Targul] - BlackGhost - 17-03-2011 07:50 PM

A quelle parole, Angela si sentì sollevata. Sembrava che Kaira fosse perfettamente in grado di cavarsela anche durante gli scontri, ma avrebbe avuto la conferma solo vedendola in azione. Voleva esserne certa.

Le due erano quasi arrivate a destinazione, il cancello dell'entrata Sud-Est sembrava essere molto robusto, ma di certo non lo era il soldato che faceva di guardia. Ad un tratto, Kaira si fermò e si rivolse ad Angela "Ascolta, sorella. Che ne dici se prima di entrare in città ci fermiamo un attimo qui e facciamo un'indagine preliminare con la nostra percezione dello Yoki?. In questo modo ci faremo un'idea del numero di bersagli". La cosa non stupì Angela, si sarebbe aspettata una richiesta del genere da una guerriera di difesa. Senza dirle nulla, smise di camminare e chiuse gli occhi. Si concentrò al massimo e la sua percezione varcò l'enorme cancello in legno e prosegì addentrandosi tra le vie della città. Non sapeva ancora bene quale fosse il suo limite nella percezione dello yoki, ma sapeva che era migliorata parecchio rispetto a quando era una novizia tra quelle lontane e desolate rovine ad Est, dove aveva avuto luogo la sua prima missione.

Isolò i fastidiosissimi e chiassosi rumori che caratterizzavano la città e cercò di captare anche un solo, singolo segnale di yoki tra le migliaia di anime che popolavano Maycomb.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Stato fisico: perfetto;
Stato psicologico: concentrata ad utilizzare la sua percezione;
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva) focalizzata all'interno della città.



Birdcage [BlackGhost - Targul] - Targul - 17-03-2011 11:46 PM

Dopo la sua proposta, Kaira sentì la compagna fermarsi. Evidentemente era d'accordo con l'indagine preliminare e aveva già cominciato.

"Di poche parole come al solito..."

Senza aggiungere altro a quanto aveva detto in precedenza, anche Kaira si concentrò e spinse la sua percezione verso la città in cerca di Yoki. Tacitamente, le due guerriere avevano concordato di rimandare discussioni sulla missione a quando avessero avuto più informazioni.

La percezione di Kaira esplorò rapidamente i dintorni in cerca di eventuali imboscate, quindi si concentrò sulla città, coprendola come un velo.
Questa ricerca solo lo scopo di farsi un'idea del numero di nemici e della loro posizione approssimativa. Kaira scelse di rimandare a più tardi - a quando le due fossero entrate in città - un ricerca più approfondita.




Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimale
Stato Psicologico: Concentrata sulla percezione
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)


Birdcage [BlackGhost - Targul] - Narratore - 17-03-2011 11:58 PM

Risultato della Percezione
Citazione:Fin dove le vostre capacità di percezione riescono a spingersi non percepite alcuno yoki. Questo però non esclude che la città ne sia del tutto esente: con i suoi dieci chilometri quadrati è difficile che siate riuscite a scandagliarla tutta.

Potete continuare fino all'entrata in città


Birdcage [BlackGhost - Targul] - BlackGhost - 18-03-2011 01:23 AM

Angela riaprì lentamene gli occhi. Non era sorpresa dal risultato deludente che aveva ottenuto: nessuna traccia di yoki. Il tempo impiegato alla sua ricerca, però, non era andato del tutto perso. Ora sapeva che, nelle zone scandagliate dalla sua percezione, non vi erano traccie di yoma. Era un inizio, seppur misero e non sicuro.
Si voltò a guardare la sua compagna e, dall'espressione che aveva in volto, capì che nemmeno la sua ricerca poteva tornare utile. Angela trasse un sospiro rassegnato "A quanto pare mi aspetta un'altra passeggiata per le vie di una città, credo di dover iniziare a farci l'abitudine".

"Andiamo". Angela si voltò e riprese il passo in direzione dell'ingresso.

I frastuoni provenienti oltre quelle mura erano assordanti e lei già li detestava, non era mai stata abituata alla caoticità di una città. Tutta quella gente che urlava, i cigolii dei carri, le risatine dei bambini, i mercanti che sbraitavano per avvicinare i clienti, il borbottio delle donne... il tutto la rendevano assai indisponibile, come se lei non lo fosse già.

"Spero almeno che ne varrà la pena, un bel gruppo di yoma sarebbe una bella ricompensa per aver sopportato questo baccano". La sua voglia di tornare a vedere il sangue di uno yoma gocciolare dalla sua lama, era così forte da farle pensare quelle cose.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Stato fisico: perfetto;
Stato psicologico: irritata dai rumori della città;
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva).



Birdcage [BlackGhost - Targul] - Targul - 18-03-2011 01:34 AM

La ricerca di Kaira non aveva dato esito positivo. Nessun bersaglio nel suo raggio.

"Beh, a giudicare dal rumore la città è grossa. Probabilmente ne ho controllata solo una parte. Chissà se Angela..."

-Andiamo.-

Dal tono era chiaro che nemmeno Angela aveva trovato niente.

-Niente neanche tu, eh? Beh, non resta che ricorrere ai vecchi metodi.-

Kaira si incamminò dietro la compagna. Mentre si avvicinavano alla città il rumore aumentò ancora. Kaira fece una smorfia.

-Che confusione. Non la reggo. Non mi sono mai piaciuti i luoghi rumorosi.-

Per quella che probabilmente era la prima volta, Kaira stava quasi sperando che la gente avesse la solita reazione alla vista di una guerriera (o, meglio, due in questo caso). Almeno si sarebbero zittiti. Per Kaira la confusione di una città non sarebbe stato certo il massimo, vista la sua necessità di affidarsi all'udito.






Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimale
Stato Psicologico: Infastidita dal rumore della gente
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)


Birdcage [BlackGhost - Targul] - BlackGhost - 18-03-2011 09:08 PM

Angela era costretta ad incanalarsi nella fila di carri e di viandanti a ridosso dell'entrata, per poter accedere alla città. Rallentò il passo e si adeguò all'andamento lento e spezzato della coda che si era venuta a creare.

"Che confusione. Non la reggo. Non mi sono mai piaciuti i luoghi rumorosi".

Guardò la sua compagna per un istante "Per lei può diventare un serio problema. Se fa affidamento sull'udito, non so come possa concentrarsi e combattere con tutto questo chiasso...". Pensierosa nei riguardi della compagna e sulla missione da svolgere, la guerriera non si accorse di essere giunta alfine alla soglia dell'entrata. Il soldato di guardia, stava controllando svogliatamente il carro di merci davanti a loro. Angela non si stupì affatto che non uno ma ben più yoma erano riusciti ad entrare nella città indisturbati.

Angela cercò di pensare al bottino che la stava aspettando da qualche parte nella città, solo per distrarsi da quei fastidiosi rumori... e pensare che erano solo all'entrata.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Stato fisico: perfetto;
Stato psicologico: frastornata dai rumori e dalla moltitudine di persone;
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva).



Birdcage [BlackGhost - Targul] - Targul - 19-03-2011 01:21 PM

Kaira si incamminò dietro Angela lungo la strada verso le porte della città. La confusione andava aumentando, il che poteva dire due cose: o nessuno aveva ancora fatto caso alle due guerriere, o a nessuno importava.

Kaira cercò di escludere la confusione e di concentrarsi solo sui passi di Angela davanti a sè, in modo da non smarrirsi.

"Sinceramente, non vedo l'ora che ci sia un po' di silenzio."

A Kaira venne in mente una cosa da dire ad Angela, quindi allungò il passo in modo da affiancarla.

-Sorella, quando sarà ora, potresti parlare tu con le autorità cittadine? Io non sono molto diplomatica, ho la tendenza a dire alla gente quello che penso, senza riguardi.-

Le due guerriere, fianco a fianco, proseguirono verso la porta.






Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimale
Stato Psicologico: Infastidita dal rumore della gente
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)








Birdcage [BlackGhost - Targul] - Narratore - 19-03-2011 08:50 PM

Dopo un piccolo carretto trainato da un mulo, è vostro turno. Il soldato vi osserva con occhi vitrei, il suo sguardo dapprima noncurante si desta alla visione delle vostre armature, delle vostre chiome e delle vostre iridi. Sbianca, sembra stupefatto dalla vostra presenza, come se un fantasma fosse venuto a ricordargli che si è ammattito.

Dalla tasca della tunica trae fuori quella che sembra una zucca essiccata e ricurva, con un tappo in sughero ad un'estremità. La soppesa cautamente in una mano, mentre l'altra sorregge la lancia. Poi guarda di nuovo voi, e di nuovo la zucca. Disperato la scaraventa a terra, spaccandola. Un fluido scuro si disperde al suolo lasciando un ottimo aroma fruttato di vino.
Non vi guarda più, fa finta che voi non esistiate, forse vi crede solo illusioni generate dai fumi dell'alcool. Oltre la porta potete vedere una città in continuo viavai. Il terreno battuto della strada costeggia case e casupole in pietra. Ai crocicchi della viuzze ci sono venditori di questo o quel frutto, questo o quel monile, un'anziana cartomante, un giovane sfrontato che tenta di vendere la cura per "ogni male del mondo". E poi la puzza, i carri, i cani e i gatti, i bambini che si ricorrono tra le bancarelle, le donne, gli uomini, i soldati...

Benvenute a Maycomb!


Birdcage [BlackGhost - Targul] - BlackGhost - 19-03-2011 11:00 PM

"Sorella, quando sarà ora, potresti parlare tu con le autorità cittadine? Io non sono molto diplomatica, ho la tendenza a dire alla gente quello che penso, senza riguardi". A quelle parole, Angela non potè fare a meno di mostrare un sorriso divertito "Temo proprio che tu ti stia rivolgendo alla persona meno adatta per queste cose, ma se è questo quello che vuoi...". Mentre rispondeva alla richiesta della sua compagna, Angela non la guardò perchè era intenta ad osservare il soldato che, non appena le vide, si sentì mancare e fece cadere una sorta di contenitore che, molto probabilmente, conteneva dell'alcool e discostò la vista dalle due guerriere. "Meglio così, almeno non dovrò soffermarmi a parlare con questo ubriacone".

Varcato il portone, potè vedere con i propri occhi le fonti dei rumori che avevano avvertito al dì fuori delle mura della città. Già non vedeva l'ora di andarsene. Non si soffermò a guardare oltre gli umani che, ignoranti del pericolo che stavano correndo, continuavano a vivere chi beatamente e chi meno le loro semplici vite.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Stato fisico: perfetto;
Stato psicologico: ancora frastornata dai rumori della città;
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva).



Birdcage [BlackGhost - Targul] - Targul - 20-03-2011 01:40 AM

-Temo proprio che tu ti stia rivolgendo alla persona meno adatta per queste cose, ma se è questo quello che vuoi...


Kaira sorrise.

-Io parlo troppo e tu troppo poco. Vorrà dire che parleremo un po' ciascuno e, mediamente, saremo molto diplomatiche.-

Le due guerriere varcarono la porta. Kaira sentì il rumore di qualcosa che si frantuma cadendo a terra, seguito da un odore di alcol. Un pensiero le sovvenne.

"Potrei fare un fortuna sfidando la gente in gare di bevute. Se solo non avessero tutti questi pregiudizi..."

Kaira continuò a seguire Angela. Sicuramente, a breve, la notizia del loro arrivo si sarebbe sparsa e qualcuno sarebbe arrivato a portarle dal sindaco.
Kaira continuò a scandagliare la zona con la sua percezione dello Yoki in cerca di tracce di Yoma.






Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimale
Stato Psicologico: Infastidita dal rumore della gente
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)



Birdcage [BlackGhost - Targul] - Narratore - 20-03-2011 05:08 PM

Sulla strada che percorrete non ci sono che le propaggini del mercato cittadino. Il terreno è leggermente scosceso e sembra condurre verso la collina su cui sorgono le rovine del castello.

La gente, vedendovi, sembra evitare i vostri sguardi, solo i bambini o i mercanti non si fanno intimorire e proseguono con le loro attività. Iniziate a distinguere le singole voci.

«L'uva più buona della regione, direttamente dai campi di Orlean.»

«Per un solo, unico beras potrete acquistare questa meravigliosa bevanda che curerà ogni vostro malanno.»

«Venite a farvi leggere il futuro! Il deshtino è shcritto nelle carte!»



Birdcage [BlackGhost - Targul] - BlackGhost - 21-03-2011 01:34 AM

La strada che stava percorrendo era insopportabilmente chiassosa, frenetica e caotica... in netto contrasto con la silenziosa, statica e deserta strada della città in rovina ad Est, dove si era trovata a combattere per ottenere il Numero tempo addietro.

Con passo spedito e deciso, Angela percorse quella strada gremita di persone senza degnarle di un solo sguardo. Teneva gli occhi occupati a fissare un punto vago di fronte a sè pur di non soffermarsi a guardare la gente che incrociava sul suo cammino. Voleva solo compiere la sua missione: trovare quegli yoma e porre fine alle loro luride vite. Non le importavano le trattative e il contatto con gli umani, voleva solo: trovare, uccidere e andarsene.
Mentre camminava senza badare a niente e a nessuno, iniziò a rendersi conto di cosa i suoi occhi stavano inconsciamente fissando: delle rovine di un antico castello all'interno della città, situato in cima ad una collina. Sembrava essere un'isola pacifica circondata da un mare di caos e disordine, tant'è che quel luogo attirò Angela in uno strano modo, forse perchè dopo tutto quel trambusto aveva bisogno di un luogo appartato, lontano da tutta quella massa di umani.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Stato fisico: perfetto;
Stato psicologico: cerca di non badare alla gente della città;
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva).



Birdcage [BlackGhost - Targul] - Targul - 21-03-2011 11:36 PM

A quanto pareva la gente aveva cominciato a notare le due guerriere. Kaira, infatti, aveva sentito alcune voci ammutolirsi di colpo al loro passaggio, per poi riprendere a parlare dopo che le due erano passate.

La strada cominciava a salire, Kaira riusciva ad avvertire i primi accenni di pendenza del terreno, ma non aveva idea di dove conducesse.

"Uff, se solo Angela non fosse così riservata. E se solo la confusione calasse... Ehi, aspetta! Ho un idea!"

Kaira raggiunse la compagna e la fermò prendendola per una manica.
-Aspetta, sorella. Ho un'idea.-

Kaira prese fiato, quindi disse ad alta voce, rivolta alla folla che la circondava:

-Ehi, gente! Qualcuno può andare ad avvertire il sindaco del nostro arrivo? Non abbiamo voglia di girare a vuoto!-

Quindi abbassò la voce e tornò a rivolgersi ad Angela.

-Ecco sorella. Adesso, almeno, verranno le autorità e noi potremo cominciare a lavorare. Ah, per curiosità, dov'è che porta la strada?-





Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimale
Stato Psicologico: Infastidita dal rumore della gente
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)



Birdcage [BlackGhost - Targul] - Narratore - 24-03-2011 08:10 PM

I richiami dei mercanti e dei venditori, assieme al vociare della gente, si spengono alla richiesta di Kaira, ma solo per un istante per poi riprendere come se nulla fosse avvenuto.
Sembra quasi che nessuno voglia aver a che fare con voi e di certo la richiesta, così autoritaria, potrebbe aver fatto breccia nei cuori dei cittadini, ma non nel modo giusto.

Dopo alcuni istanti però una guardia, che stavolta sembra sobria, si avvicina a voi. Ha un armatura semplice che gli copre il petto e le spalle, e un piccolo e semplice elmo sulla testa. Ha una spada alla sua destra, che riluce nel sole pomeridiano.

«Salve, forestiere.» dice, rivolgendosi principalmente a Kaira. «A cosa dobbiamo l'onore che due Claymore varchino i nostri cancelli?»

C'è qualcosa che non vi convince nel suo tono, sembra quasi... che non foste attese.


Birdcage [BlackGhost - Targul] - BlackGhost - 24-03-2011 11:08 PM

Mentre Angela era ipnotizzata alla vista delle silenziose rovine di quel castello, Kaira la fermò e le parlò, destandola da quello stato, dopodichè si rivolse alla folla per risparmiare tempo a cercare le autorità della città. "Ottima idea". "Ecco sorella. Adesso, almeno, verranno le autorità e noi potremo cominciare a lavorare. Ah, per curiosità, dov'è che porta la strada?". La vista di quel luogo così quiete e solitario fece attendere la risposta che Kaira meritava di ricevere, per Angela era stato davvero come essere svegliata da un sogno. "Questa strada conduce alle rovine di un castello... magnifico", non sapeva nemmeno lei perchè aggiunse quell'aggettivo, le venne... spontaneo.

Le due non ricevettero la reazione che speravano dalla gente attorno a loro, dopo un attimo speso a capire la domanda di Kaira, tornarono a fare quello che stavano facendo prima di essere stati interrotti. Angela ne fu infastidita. Una guardia però si avvicino a loro visibilmente ubriaca e domandò con aria beata, probabilmente a causa dell'alcool, cosa facessero due Claymore a Maycomb. "Che significa? Questa guardia è così ubriaca da dimenticarsi perfino che la città aveva richiesto l'aiuto di ben due Claymore! Com'è possibile".

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Stato fisico: perfetto;
Stato psicologico: irritata dal non aver ricevuto alcuna risposta dalla gente alla richiesta della sua compagna e confusa dalla domanda della guardia;
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva).



Birdcage [BlackGhost - Targul] - Targul - 25-03-2011 12:05 PM

L'appello di Kaira aveva avuto un esito inatteso. La gente, dopo un attimo di silenzio, era ritornata alle proprie faccende.

"Beh, direi lo si possa considerare un miglioramento rispetto al comportamento standard. Non che la cosa ci aiuti, ora."

Qualche istante dopo, una voce si rivolse alle due guerriere. Il rumore di passi che ne avevano indicato l'avvicinarsi erano stati distinguibili da quelli del resto della folla solo per il fatto che questi erano i passi di un uomo in armatura.

Salve, forestiere. A cosa dobbiamo l'onore che due Claymore varchino i nostri cancelli?

Kaira era perplessa. Sembrava che la guardia fosse ignara della richiesta di intervento inviata all'organizzazione. Dal tono di voce la guardia sembrava sobria e il suo alito non puzzava d'alcol, quindi, probabilmente, non parlava a vanvera.

-Ai nostri superiori è giunta una richiesta di intervento da questa città e hanno inviato noi due.- disse Kaira con tono educato ma sbrigativo -Cortesemente, potreste portarci dal sindaco cosicchè possiamo cominciare a lavorare?-

Kaira, conscia che ci fosse qualcosa che non andava, tenne all'erta la percezione dello yoki e prestò molta attenzione a ciò che la guardia avrebbe risposto, in cerca di eventuali menzogne.





Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimale
Stato Psicologico: Infastidita dal rumore della gente
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)



Birdcage [BlackGhost - Targul] - Narratore - 25-03-2011 08:59 PM

La guardia è palesemente stupita dalle parole di Kaira. Una richiesta d'intervento? Perché non era stata avvisata dai suoi superiori? Per cosa, poi? L'arrivo di una Claymore per quanto ne sapeva poteva significare solo che ci fossero yoma in città, la presenza di ben due di questi esseri poteva quindi una catastrofe che il sindaco aveva voluto tacer loro...

Stanco di pensare, si decide infine a rispondervi.

«Se ciò che dite corrisponde al vero, allora vi scorterò alla sua residenza senza indugio.» E con passo svelto sembra dirigersi proprio verso le rovine che avevano affascinato Angela. «Scusatemi per il mio atteggiamento, prima, ma il vostro arrivo non mi era stato comunicato.»