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TRAMA Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Versione stampabile

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RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Narratore - 10-07-2015 12:52 AM

L'interno è in penombra. Le uniche fonti di luce sono le piccole finestrelle rettangolari, proprio come quella che state usando per spiare dentro il magazzino. Vedete numerosi barili, e poi delle vasche. Sentite dei rumori profondi, come di qualcuno che dorme e russa.

Turnazione invariata.


RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Nuke - 11-07-2015 08:53 PM

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

Nonostante l'interno non sia completamente illuminato, le due guerriere riescono a vedere come nell'edificio erano presenti numerosi barili e alcune vasche. A prima vista non sembrava esserci nessuno ma ascoltando attentamente si potevano sentire dei rumori profondi, molto simili a quelli di qualcuno che dorme e russa. Era difficile dire quante persone ci fossero all'interno e se queste erano o meno ostili, per non dire pure yoma. In ogni caso quella al momento era l'unica pista che avevano e quindi per poter scoprire qualcosa, le due dovevano entrare.

Per scoprire qualcosa ci toccherà entrare. Vediamo se il portone si apre o no.

Sayo si sarebbe diretta verso il doppio portone chiuso e lentamente avrebbe cercato di aprire una delle metà del portone, cercando di fare meno rumore possibile per non allertare coloro che stavano all'interno. Se si fosse aperto le due guerriere avrebbero potuto accedere all'edifico altrimenti si sarebbero dovute inventare qualcosa di diverso.

Citazione:- Yoki utilizzato: 0%
- Punti Limite: 3/10;
- Stato fisico: Buono, ferita leggera alla coscia sinistra;
- Stato psicologico: Concentrata, cerca di fare meno rumore possibile;



RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - BlackGhost - 16-07-2015 07:50 PM


"Cerca di non fare rumore."

Avvertì Sayo di fare piano per evitare di svegliare chiunque stesse dormendo all'interno dell'edificio.

"Con molta probabilità il portone sarà chiuso, ma tentar non nuoce. Nel caso non si aprisse cercheremo un'altra via d'entrata. Se saremo fortunate la troveremo se no, beh, butteremo giù la porta a suon di calci e tanti saluti all'effetto sorpresa."

Si mise dietro Sayo per poter entrare senza dover aprire anche l'altra anta del portone mentre la minacciava con il pensiero.

"Non cigolare, non cigolare, non cigolare..."

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Stato fisico: ferita all'altezza del gomito destro [Ferita Leggera];
Stato psicologico: concentrata sulla missione;
Abilità utilizzate: nessuna



RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Narratore - 18-07-2015 11:54 PM

La porta si apre silenziosamente verso l'interno. I vostri occhi si adattano presto alla penombra e vedete molteplici barili accatastati. Sembrano gli stessi che Sayo aveva visto trasportare via dalla nave, poco tempo prima. Il locale, per il momento, è troppo vasto per riuscire a inquadrarlo tutto in un unico colpo d'occhio, anche perché i barili sono accatastati l'uno sull'altro e formano veri e propri corridoi. Sulla vostra sinistra c'è un tavolo con un registro. Sulla vostra destra una grossa vasca con delle pompe in azione, che emettono un certo ronzio. Di fronte a voi i barili formano una strada che porta verso il centro del magazzino.

Turnazione:
Angela
Sayo


RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - BlackGhost - 26-07-2015 06:29 PM


Angela doveva assolutamente dare una occhiata al registro su quel tavolo per scoprire altri dettagli riguardo il traffico di quella sostanza, così da scoprire se era giunta o meno in altre città. Così superò Sayo e si avvicinò al tavolo, lanciando occhiate a destra e a sinistra per individuare la presenza o meno di persone indesiderate.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Stato fisico: ferita all'altezza del gomito destro [Ferita Leggera];
Stato psicologico: concentrata sulla missione;
Abilità utilizzate: nessuna



RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Nuke - 28-07-2015 09:12 PM

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

La porta si era aperta senza creare nessun rumore di rilievo, permettendo così alle due guerriere di entrare indisturbate per dare un'occhiata. Il locale era piuttosto vasto e per il momento non si poteva avere un quadro completo del luogo data la presenza di vari barili accatastati uno sull'altro.
Poco dopo essere entrata, Angela si diresse verso un tavolo sulla sinistra su cui vi era un registro. Mentre la compagna controllava quel registro, Sayo decise di guardarsi un po' intorno cominciando dalla grossa vasca che c'era sulla destra. Successivamente avrebbe controllato velocemente l'area in cui si trovavano per poi dirigersi verso il centro del magazzino non appena la compagna avesse finito di ispezionare il registro.

Citazione:- Yoki utilizzato: 0%
- Punti Limite: 3/10;
- Stato fisico: Buono, ferita leggera alla coscia sinistra;
- Stato psicologico: Concentrata;



RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Narratore - 29-07-2015 03:31 PM

Il registro contiene tutta una serie di annotazioni. Sembra che la sostanza sia stata prodotta altrove e qui portata, per poi essere smistata in molte altre città del Sud. 

La vasca contiene un liquido verdastro simile a quello che Sayo aveva trovato nei barili, e che vi ha avvelenato quando siete entrate in contatto con la lama degli assassini.

Il resto del magazzino sembra vuoto ad una prima impressione, ma improvvisamente, quando vi riunite per raccontarvi cosa è successo, dall'alto sopraggiunge una minacciosa figura deforme. Siete colte di sprovvista a causa della vostra mancanza di percezione e presto vi ritrovate sanguinanti: Sayo al petto, Angela alla schiena. Siete state ferite dai lunghi artigli di un mostruoso essere alato piombato dal soffitto. Dopo avervi ferito ritorna fra le travi del soffitto, nascosto dalla penombra.

«Preparatevi a morire, ficcanaso!»




Turnazione invariata.


RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - BlackGhost - 02-08-2015 03:40 PM


Trattenne il grido di dolore per l'inaspettata ferita che le correva lungo la schiena, cercando di fare chiarezza su quanto accaduto. Senza la percezione dello yoki non sentì arrivare la creatura alata, che vide di sfuggita in un secondo momento quando già le aveva entrambe colpite. Per sua fortuna la ferita non aveva trapassato alcun organo, così dimenticò la ferita per concentrarsi ad affrontare il mostro sopra le loro teste.

Scrutò nella penombra del soffitto per cercare di individuarlo, confidando nella sua capacità visiva, mentre si avvicinava nuovamente al tavolo con sopra il registro. La sua idea era quella di sfruttare il tavolo come oggetto da lanciare addosso al mostro, usandolo sia come un diversivo, sia per stanarlo dal suo nascondiglio e renderlo un bersagio più facile.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Stato fisico: ferita all'altezza del gomito destro [Ferita Leggera] | ferita alla schiena [Ferita Leggera];
Stato psicologico: dolorante per la ferita alla schiena appena inferta;
Abilità utilizzate: Occhi della Cacciatrice (innata)



RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Nuke - 04-08-2015 09:59 AM

Narrato | "Pensato" | Parlato| Parlato da altri

La vasca conteneva lo stesso liquido che aveva trovato nei barili e con cui erano venute in contatto in precedenza e, a parte questo, il magazzino sembrava essere deserto. La zona sembrava essere tranquilla ma mentre le due guerriere si stavano aggiornando sulla situazione, vennero improvvisamente attaccate dall’alto. Entrambe furono ferite dal mostro alato che, dopo averle colpite, tornò a rifugiarsi tra le travi del soffitto. Quell’attacco aveva colto completamente di sorpresa le guerriere che prive della loro percezione non avevano avvertito la presenza del mostro.

Istintivamente Sayo si portò la mano sinistra sul petto mentre con gli occhi cercava di scorgere cosa l’avesse colpita. Alla fine il suo sguardo si posò su una figura alata che stava facendo ritorno tra le travi del soffitto. Immediatamente impugnò la claymore nella destra e si mise in guardia, pensando al da farsi. Finché il mostro rimaneva in aria le due guerriere erano sicuramente in svantaggio ma perlomeno il fatto di trovarsi in un luogo chiuso ne limitava leggermente il vantaggio. Al momento il nemico non era a portata delle due, che avrebbero dovuto attendere il suo prossimo attacco per poterlo colpire. Vedendo Angela muoversi verso il tavolo con il registro, Sayo decise di attendere la sua mossa fornendo in caso di necessità copertura alla compagna.

Citazione:
- Yoki utilizzato: 0%;
- Punti limite: 3/10;
- Stato fisico: Buono, ferita alla coscia sinistra [Leggera], ferita al petto [Leggera];
- Stato psicologico: Concentrata;



RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Narratore - 04-08-2015 01:03 PM

Improvvisamente la bestia scende nuovamente dal suo rifugio. Questa volta è diretta verso Sayo. Si cala in picchiata con gli artigli protesi ma quando Angela gli lancia il tavolo, con un battito d'ali si porta fuori dalla traiettoria del grosso proiettile. Sembra piuttosto agile. Infuriato, cambia bersaglio e si lancia verso Angela, per vendicarsi di quel suo attacco improvvisato. Gli artigli sono protesi verso il tuo viso.

Turnazione:
Angela
Sayo


RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - BlackGhost - 06-08-2015 11:58 PM


"È veloce!"

Affermò a sé stessa nel vedere la facilità con cui la creatura alata schivò il tavolo. Era la prima volta che Angela si trovava ad affrontare uno yoma alato e non sapeva se l'agilità era posseduta da tutti gli yoma di quella categoria o meno. Comunque sia, lo trovata nulla di speciale perchè aveva affrontato e ucciso mostri di tutt'altro livello.

Ecco che a quel punto lo yoma si vendica dell'attacco a sorpresa di Angela, scagliandole addosso i suoi lunghi artigli.
Anche se lo trova un avversario di scarso livello, Angela sa che nel combattimento bisogna sempre dare il massimo, e con questo pensiero rilasciò una piccola parte di yoki per reagire all'attacco con maggiore rapidità di movimenti. Si spostò di lato estraendo la spada nel mentre per poi farla ricadere cercando di mozzare gli artigli. Avrebbe poi approfittato del dolore che lo yoma avrebbe provato per afferrare con l'altro braccio la parte degli artigli ancora attaccati al corpo così da impedigli di nascondersi nuovamente tra le travi del soffitto, e di dare una possibilità a Sayo per colpirlo alle spalle.

Citazione:Yoki utilizzato: 0% > 10%;
Stato fisico: ferita all'altezza del gomito destro [Ferita Leggera] | ferita alla schiena [Ferita Leggera] | iridi dorate;
Stato psicologico: concentrata sul nemico;
Abilità utilizzate: nessuna.



RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Nuke - 11-08-2015 03:30 PM

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

Dopo pochi secondi, il nemico scende nuovamente dal suo rifugio e si dirige verso Sayo con gli artigli protesi in avanti. La sua azione però viene bloccata quando, per evitare il tavolo lanciatogli contro dalla compagna, il mostro è costretto a spostarsi con un battito d'ali per evitare di essere colpito. Con questa schivata l'avversario dimostra di possedere una buona agilità e prontezza di riflessi, certamente era più rapido dello yoma che aveva affrontato in precedenza, ma in ogni caso non sarebbe stato un grosso problema.

Dopo la schivata, l'attenzione del mostro era completamente rivolta verso Angela e, in preda alla furia, si gettò immediatamente all'attacco. Visto che per il momento il nemico sembrava ignorarla, questa si sarebbe potuta rivelare un'ottima occasione per colpirlo. Il bersaglio del suo attacco sarebbe stata l'ala del nemico e se l'attacco fosse andato a segno, la creatura si sarebbe trovata probabilmente impossibilitata a volare e di conseguenza sarebbe stata in grande svantaggio. Per prima cosa si sarebbe diretta verso il mostro e successivamente avrebbe saltato in modo da portarsi più in alto e vicino possibile all'avversario, per poi menare un fendente verticale dall'alto verso il basso per cercare di tranciare un'ala del mostro. Per risultare più scattante avrebbe libero una piccola quantità di yoki poco prima di effettuare il salto.

Citazione:- Yoki utilizzato: 10%
- Punti Limite: 4/10;
- Stato fisico: Buono, occhi dorati, ferita alla coscia sinistra [Leggera], ferita al petto [Leggera];
- Stato psicologico: Concentrata;



RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Narratore - 11-08-2015 11:40 PM

Angela, cerchi di tagliare gli artigli, ma con un destro movimento lo yoma chiude le ali, atterra e si inginocchia, cambiando poi la traiettoria degli attacchi. La tua spadata colpisce a vuoto, mentre i suoi colpi ti trapassano le ginocchia di entrambe le gambe (Ferita Media). Improvvisamente non riesci a reggere il peso del tuo corpo e finisci in ginocchio. Il nemico infierirebbe su di te, potendoselo permettere, ma è costretto a scattare via per evitare il discendente di Sayo. Un rapido scatto e un veloce ripiegamento delle ali servono a darsi lo slancio sufficiente per spostarsi. Qualche metro più in là, un rapido salto, e di nuovo dispiega le ali per tornare a nascondersi nell'oscurità dell'alto soffitto.

Turnazione invariata.


RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - BlackGhost - 23-08-2015 03:40 PM


Potè giurare di aver sentito il rumore delle proprie ossa frantumarsi, il dolore che ne seguì fu intenso. Fu impossibile per Angela trattenere l'urlo che lanciò a pieni polmoni che risuonò per tutto il magazzino.
Il peso del proprio corpo divenne in un attimo insostenibile e la guerriera cadde sulle proprie ginocchia, frantumate.

Nei primi attimi riuscì a pensare soltanto al dolore, poi vide lo yoma schivare con facilità l'attacco di Sayo decretando così la continuazione del combattimento. Non poteva restare con le mani in mano in un momento simile e in quelle condizioni, così si allontanò rotolando verso il riparo più vicino alla sua posizione per poter iniziare la rigenerazione delle rotule. Aumentò il proprio yoki per velocizzare il processo. Sentì le vene del viso gonfiarsi e lo yoki scorrere feroce in tutto il corpo.

Citazione:Yoki utilizzato: 10% > 30%;
Stato fisico: ferita all'altezza del gomito destro [Ferita Leggera] | ferita alla schiena [Ferita Leggera] | ferite alle ginocchia [Ferita Media] | iridi dorate | vene in rilievo su tutto il viso | denti aguzzi;
Stato psicologico: concentrata;
Abilità utilizzate: rigenerazione (attiva) sulle ferite alle ginocchia.



RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Nuke - 25-08-2015 09:20 PM

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

Nonostante l'attenzione del mostro fosse concentrata su Angela, l'attacco di Sayo viene facilmente evitato con un rapido scatto e un veloce movimento delle ali. Ancora una volta il nemico aveva mostrato una buona rapidità di movimento e, dopo aver colpito e schivato, tornò a rifugiarsi tra le travi del soffitto.

"Quel maledetto è veloce. La situazione si è complicata, con quelle ferite Angela è un facile bersaglio ed io potrei avere difficoltà a tenergli testa. Se solo fossi riuscita a tagliargli un'ala..."

La guerriera continuava a fissare il soffitto mentre cercava di pensare ad una qualche strategia da adottare. Diversi pensieri si fecero largo nella sua mente ma nessuna delle varie opzioni sembrava portare ad un buon risultato. Una solo cosa era certa, non sarebbe scappata. Avrebbe affrontato il nemico fino a quando avesse avuto ancora una goccia di sangue in corpo.
Data la situazione attaccare era alquanto impossibile quindi avrebbe dovuto attendere che il mostro facesse la sua mossa per poi reagire di conseguenza. Di conseguenza impugnò saldamente la claymore e si mise in guardia, continuando a guardare verso il soffitto per cogliere all'istante qualsiasi movimento del nemico.

Forza codardo, vieni giù! Mostrami quello che sai fare!

Citazione:- Yoki utilizzato: 10%
- Punti Limite: 5/10;
- Stato fisico: Buono, occhi dorati, ferita alla coscia sinistra [Leggera], ferita al petto [Leggera];
- Stato psicologico: Concentrata, determinata a lottare;



RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Narratore - 27-08-2015 01:13 PM

Il mostro non si fa attendere. Dopo essersi spostato silenziosamente fra le ombre che infestano la parte superiore del magazzino, egli appare alle spalle di Sayo con uno stridio acuto. Un'artigliata sulla schiena ti costringe in ginocchio. Senti il sangue sgorgare copioso, ma per fortuna è solo una Ferita Leggera. Lo yoma è dietro di te e pronto a inferire, a meno che tu non faccia qualcosa. 

Nel frattempo, Angela, sprigioni il suo yoki per rigenerare, portando la ferita da Media a Leggera. Non puoi ancora scattare con agilità, ma volendo puoi rimetterti in piedi, a meno che tu non voglia spendere altro tempo per rigenerare completamente. 

Turnazione invariata.


RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - BlackGhost - 31-08-2015 09:23 PM


Quel mostro era dannatamente veloce. Se voleva tenergli testa e batterlo doveva farlo con l'ausilio di forza e agilità. Doveva continuare con la rigenerazione finché la ferita fosse del tutto guarita.

Serrò la mascella, cercando di contenere la rabbia per dover lasciare Sayo sola a fronteggiare quella furia alata per altri interminabili attimi.

"Tieni duro ancora un po', Sayo. Tra non molto sarò come nuova."

Citazione:Yoki utilizzato: 30%;
Stato fisico: ferita all'altezza del gomito destro [Ferita Leggera] | ferita alla schiena [Ferita Leggera] | ferite alle ginocchia Ferita Leggera] | iridi dorate | vene in rilievo su tutto il viso | denti aguzzi;
Stato psicologico: concentrata;
Abilità utilizzate: rigenerazione (attiva) sulle ferite alle ginocchia.



RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Nuke - 03-09-2015 07:22 PM

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

La guerriera rimase con lo sguardo fisso verso l'alto per alcuni secondi in attesa di vedere la prossima mossa dell'avversario, ma il mostro era stato furbo e, spostandosi silenziosamente tra l'oscurità del soffitto, riuscì ad arrivare alle spalle della ragazza senza farsi notare. Sayo sentì uno stridio acuto provenire da dietro di lei e subito dopo un dolore lancinante alla schiena. Non aveva avuto il tempo di reagire, l'attacco del mostro era stato troppo rapido e sopratutto era arrivato da una direzione inaspettata. L'improvviso dolore la costrinse in ginocchio e per qualche attimo rimase pure senza fiato. Un'altra ferita si era aggiunta alle precedenti e continuando di questo passo, la guerriera non avrebbe avuto molte speranze.

Al momento era in posizione di grande svantaggio, dato che il nemico le era alle spalle pronto a colpire e lei da quella posizione era praticamente impossibilitata a contrattaccare. Attaccarlo era fuori questione, ma in ogni caso non poteva nemmeno rimanere li immobile a farsi uccidere. Per il momento la cosa migliore da fare era rimettere della distanza tra lei e il suo avversario, quindi avrebbe cercato di rotolare verso la sua destra il più velocemente possibile per allontanarsi dal mostro, per poi cercare di rialzarsi rapidamente e tornare così a fronteggiare il mostro.

Citazione:- Yoki utilizzato: 10%
- Punti Limite: 6/10;
- Stato fisico: Buono, occhi dorati, ferita alla coscia sinistra [Leggera], ferita al petto [Leggera], ferita alla schiena [Leggera];
- Stato psicologico: Concentrata, dolorante;



RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Narratore - 15-09-2015 01:32 PM

(Scusate per il ritardo)

Sayo, rotoli via con agilità ma ti ritrovi il mostro nuovamente addosso, gli artigli protesi verso la tua gola. Le sue dita si stringono sulla tua carne, mentre l'altra mano affonda nella tua spalla sinistra [Ferita Media]. 

Angela, la tua rigenerazione è terminata. La ferita è guarita.

Turnazione:
Sayo
Angela


RE: Il verde che non è speranza [Angela, Sayo] - Nuke - 18-09-2015 01:18 PM

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

La guerriera si sposta con agilità ma il mostro non ha alcuna intenzione di darle alcun attimo di respiro e immediatamente se lo ritrova nuovamente addosso. Lo yoma l'afferra alla gola con una mano mentre l'altra le affonda nella spalla sinistra. Sayo sente le dita del mostro premere sempre con più forza sulla sua gola, creandole difficoltà nel respirare, e in aggiunta a questo il dolore alla spalla è piuttosto intenso. In questo momento era praticamente in balia dell'avversario, che in qualsiasi momento avrebbe potuto finirla. Il suo corpo stava cominciando a sentire i sintomi del ridotto afflusso di ossigeno, cominciava a sentirsi debole e ad avere la vista annebbiata.

"Che questa sia la mia fine? Se lo è, almeno ti porterò con me."

Ormai le sembrava impossibile uscire da quella situazione, non era stata all'altezza dell'avversario e per questo ora era finita in quello stato. In ogni caso non sarebbe rimasta immobile a farsi ammazzare e, prima di soccombere, avrebbe cercato di finire lo yoma. In quell'ultimo tentativo disperato, avrebbe rilasciato ancora yoki per imprimere maggiore forza nel colpo e avrebbe cercato di conficcare la claymore nella testa dello yoma con un movimento verticale del braccio destro dal basso verso l'alto, cercando di evitare di colpire il braccio del mostro nel movimento.

Citazione:- Yoki utilizzato: 20%
- Punti Limite: 7/10;
- Stato fisico: Buono, ferita alla coscia sinistra [Leggera], ferita al petto [Leggera], ferita alla schiena [Leggera], ferita alla spalla sinistra [Media], occhi dorati e si cominciano ad intravedere delle vene rigonfie sul viso;
- Stato psicologico: Dolorante;