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QUEST Serpenti nella Jungla [Nemas] - Versione stampabile

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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Narratore - 31-08-2017 09:01 PM

Il tuo tempismo risultò perfetto! Il rinoceronte stava per caricare con la testa rasente al suolo e il corno teso quando il bestione si avvede della tua presenza ed esita per un istante… Quella distrazione gli risulta fatale perché l’animale non riesce a girarsi in tempo per evitare che la tua claymore gli tronchi i tendini delle zampe posteriori, a cui aveva fatto subito eco un muggito terribile.
 
Il rinoceronte stramazzò al suolo agitando disperatamente le massicce zampe deretane, dai cui tendini recisi sfuggivano flotti di sangue, ma pochi istanti dopo si rialzò. Il colosso, con le gambe rovinate, girò tre o quattro volte su se stesso come se fosse impazzito, mandando clamori assordanti, poi d’un balzo si precipitò nello stagno, lasciando dietro di sé due strisce di sangue… Forse cercava nell’acqua un sollievo alle ferite.
Per parecchi minuti si dibatté sollevando delle vere ondate rossastre, poi tentò di tornare verso la riva, e le forze lo tradirono. Il pachiderma si sollevò un’ultima volta sulle zampe mutilate, poi cadde fra un gruppo di canne, mandando un urlo rauco. Per alcuni istanti il suo corpaccio fu scosso da sussulti, quindi la massa si irrigidí, affondando poco a poco nella melma del fondo.
 
Ha esalato l’ultimo respiro! E’ morto!
 
Fu Shaka a rompere il silenzio dopo che, aspettati alcuni istanti, la guida s’era fatta avanti coraggiosamente per controllare il bestione. Grida di gioia e di giubilo proruppero dai tuoi compagni, i quali ti corsero incontro offrendoti sguardi carichi di riconoscenza: in fondo avevi probabilmente salvato le vite di tutti quanti. Arjun si avvicina a te e ti dice:
 
Mia Signora! Mi ricorderò di voi se il padrone vorrà organizzare una nuova caccia al rinoceronte! Raramente ho visto qualcuno assestare il Colpo dell’Elefante con tale rapidità e precisione e…
 
AIUTO!
 
Un grido proveniente dalle rovine, seguito da un sordo ruggito, aveva bruscamente interrotto le parole del Capo Spedizione. Le teste di tutti quanti si girarono in quella direzione:
 
AIUTATEMI! VI Prego!
 
La voce sembrerebbe appartenere a una donna ed è palesemente una voce terrorizzata. Aryun si porta un paio di dita alla bocca e ne trae un sonoro fischio: subito dopo la tigre Darma sbucò dalle rovine più o meno nel punto dal quale sembravano provenire le grida e il ruggito.
Raggiunto il punto, trovate rannicchiata a terra, contro un muretto quasi completamente crollato, quella che sembra essere una ragazza che, almeno all’apparenza, non dovrebbe avere più di quattordici anni: è molto sporca e i suoi piedi sono piagati, come se avesse camminato scalza per giorni nella Jungla e, a parte un grande pezzo di tela bucato, sgualcito e strappato in più punti, che lei indossa come se fosse un poncho, è completamente nuda e molto, molto magra.
La ragazza trema come una foglia, evidentemente la vista di Darma deve averla terrorizzata e vi guarda con dei grandi occhi neri, resi ancora più evidenti dalla sua magrezza e sbarrati dalla paura. I fratelli Aghur e Bhanu, a quel punto estrassero uno la sua borraccia d’acqua e l’altro un pezzo di carne secca mentre, avvicinandosi comunque alla ragazza con cautela, forse per non spaventarla ulteriormente cercavano di calmarla, mostrandole il cibo e l’acqua:
 
Stai calma… ci siamo noi adesso… non aver paura… la tigre non ti farà del male… mangia… bevi…
 
Sono le parole che i due rivolgono alla giovane, mentre noti con la coda dell’occhio che Arjun e Shaka avevano poggiato le mani sull’impugnatura delle loro corte spade, evidentemente pronti a sguainarle in caso di problemi. Ma quella misura sembra non sia necessaria perché, non appena i due fratelli le sono vicini, la ragazza afferra il cibo e l’acqua che le vengono offerti, iniziando a mangiare e bere avidamente, come se non lo facesse da giorni.
Tra un boccone e l’altro la ragazza, che sembra essere molto meno spaventata di prima, trova il coraggio di dire:
 
Io sono… Romi… Grazie per… la mia vita…
 
A quel punto, Arjun ti prende in disparte e, dopo aver lasciato Shaka a controllare la situazione e fatto un cenno a Darma che si allontana, rientrando nella foresta, ti dice:
 
Cosa ne facciamo di lei, mia signora? Ho già visto cose simili in passato. Dal suo aspetto, quella ragazza potrebbe essere una vittima degli Shara, destinata a essere sacrificata alla loro dea, la quale è riuscita a fuggire dalla prigionia e, in qualche modo, a evitare di essere ripresa e, se è così, potrebbe avere qualche informazione utile per noi.
Però potrebbe essere anche essere stata liberata dagli Shara per farcela incontrare e tradire il nostro gruppo al momento per loro più opportuno o per fornirci false informazioni. Ho visto segni di tortura sul suo corpo e non mi meraviglierebbe che quei dannati le abbiano anche usato violenza, spezzando la sua volontà per poi soggiogarla in cambio della fine dei suoi tormenti.
D’altro canto, se la abbandonassimo qui, anche se le lasciassimo un po’ di cibo e acqua, dubito che possa sopravvivere ancora a lungo nella Jungla…
Non so proprio cosa fare con lei dopo che le avremo chiesto quello che sa e poi…
 
Effettivamente, dal suo sguardo, Arjun sembra essere in preda al dubbio
 
Potreste interrogarla voi, mia signora? Siete una donna dopotutto e forse quella ragazza potrebbe aprirsi più facilmente con voi. Noi siamo tutti uomini e, per quanto ne so, i settari non usano le donne come carceriere o aguzzine ma, tutt’ al più, come serve, schiave o vittime sacrificali.
 
 
Citazione:Per accelerare un po’ le cose, ho concluso che, tutto considerato, Rebecca non avesse problemi a uccidere il rinoceronte e poi, una volta fatto, abbia riportato a zero il suo yoki, cosicché i suoi compagni potessero festeggiare l’uccisione del pachiderma senza venir (forse) spaventati dal suo aspetto.



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 03-09-2017 04:30 PM

-Parlato-

parlato altri

L'azione di Rebecca e il suo tempismo furono perfetti.
Sul punto di caricare Arjun e gli altri, fu temporaneamente distratto dall'improvvisa presenza di Rebecca. Quel breve attimo diventò fatale per il grosso animale. Non riuscendosi a girare per tempo, le zanne posteriori del rinoceronte furono lacerati dalla lama della spada di Rebecca. Il rinoceronte emise muggiti terribili, per poi crollare a terra agitandosi selvaggiamente.

-C'è l'ho fatta!- esclamò Rebecca trionfante. Non passarono che pochi attimi che il rinoceronte si rimise in piedi.

Rebecca torando seria, posa la sua spada in avanti, pronta a riattaccare. Forse non era ancora finita. in fondo era la prima volta che affrontava mostri del genere. L'enorme bestia girò su se stessa un paio di volte mentre dalle sue zampe si producevano schizzi rossi di sangue. Mandando muggiti clamorosi alla fine si precipitò dentro allo stagno.
Per un pò di tempo, l'enorme pachiderma si dibatte nelle acque sollevando onde oramai di colore rossastro.
Alla fine tentò di tornare sulla riva, ma le forze lo tradirono, il grosso animale crollo fra le canne mandando muggiti terribili per poi irrigidirsi ed affondare infine nella melam stagnosa. Rebecca a quella scena provò tristezza. Ora che non c'era più pericol, lo yoki di Rebecca si azzerò. Gli occhi della guerriera torarono di colore argernto.

-Non mi hai dato scelta- sussurrò.

Ha esalato l’ultimo respiro! E’ morto!
 
Fu Shaka a rompere il silenzio. dopo alcuni  istanti, la guida si era fatta avanti coraggiosamente per controllare.

I compagni di Rebecca mandarono grida di gioia per poi avvicinarsi a lei con sguardo carico di riconoscenza.
In fin dei conti, Rebecca aveva salvato tutti in questo modo. E la guerriera senti una certa soddisfazione.
Tutti erano salvi.
Arjun si avvicinò a Rebecca:

Mia Signora! Mi ricorderò di voi se il padrone vorrà organizzare una nuova caccia al rinoceronte! Raramente ho visto qualcuno assestare il Colpo dell’Elefante con tale rapidità e precisione e…


AIUTO!

Rebecca si voltò di scatto. Quella voce non era di nessuno del suo gruppo.

-Chi è!?- esclamò allarmata.

Il grido provenne dalle rovine, seguito da un sordo ruggito.

-La trigre? Ha trovato qualcosa?-

Le teste di tutti quanti si girarono nella direzione da cui provenne il grido.


AIUTATEMI! VI Prego!
 


La voce sembrava appartenere a una donna ed era palesemente una voce terrorizzata. Arjun si porta un paio di dita alla bocca e ne trae un sonoro fischio. Subito dopo la tigre Darma sbucò dalle rovine vicino al punto dal quale sembravano provenire le grida.  Raggiunto il punto, Rebecca e il gruppo, trovaeono rannicchiata a terra, contro un muretto quasi completamente crollato, una ragazza. A giudicare dal suo aspetto non doveva avere più di quattordici anni. Era molto sporca, i suoi piedi di vesciche, come se avesse camminato scalza per giorni nella Jungla. La sola cosa che la copriva era un pezzo di straccio di poncho, il resto mostrava oltre la sua nudità, un coprpo pelle e ossa. La ragazza tremava come una foglia. Sicuramente ciò era dovuto  dalla vista di Darma. I fratelli Aghur e Bhanu, estrassero la borraccia è un pò carne secca, avvicinandosialla ragazza con cautela, forse per non spaventarla ulteriormente. Rebecca notò che i due fratelli avevano fatto scivolare le mani sulle else delle loro spade. Ma non appena si furono avvicinati abbastanza, la ragazza afferrò la carne essicata e la boraccia, mangiando e bevendo avidamente.

Io sono… Romi… Grazie per… la mia vita…

Rebecca osservo la ragazza.

-Cerca di non strozzarti- la sola cosa che poteva essere sensata da dire in quel momento.
La fame poteva essere una brutta bestia. Rebecca non sapeva nemmeno come ci si sarebbe potuta sentire. In fondo lei non aveva bisogno di mangiare.

Arjun prese in disparte Rebecca:


Cosa ne facciamo di lei, mia signora? Ho già visto cose simili in passato. Dal suo aspetto, quella ragazza potrebbe essere una vittima degli Shara, destinata a essere sacrificata alla loro dea, la quale è riuscita a fuggire dalla prigionia e, in qualche modo, a evitare di essere ripresa e, se è così, potrebbe avere qualche informazione utile per noi.

Però potrebbe essere anche essere stata liberata dagli Shara per farcela incontrare e tradire il nostro gruppo al momento per loro più opportuno o per fornirci false informazioni. Ho visto segni di tortura sul suo corpo e non mi meraviglierebbe che quei dannati le abbiano anche usato violenza, spezzando la sua volontà per poi soggiogarla in cambio della fine dei suoi tormenti.

D’altro canto, se la abbandonassimo qui, anche se le lasciassimo un po’ di cibo e acqua, dubito che possa sopravvivere ancora a lungo nella Jungla…

Non so proprio cosa fare con lei dopo che le avremo chiesto quello che sa e poi…

Effettivamente, dal suo sguardo, Arjun sembra essere in preda al dubbio.

Potreste interrogarla voi, mia signora? Siete una donna dopotutto e forse quella ragazza potrebbe aprirsi più facilmente con voi. Noi siamo tutti uomini e, per quanto ne so, i settari non usano le donne come carceriere o aguzzine ma, tutt’ al più, come serve, schiave o vittime sacrificali.

-Be..ci posso provare Arjun, ma non ti assicuro niente-

Detto questo Rebecca si avvicinò lentamente a Romi per non spaventarla. Ma decise comunque di mantenere una distanza di alcuni passi. In fondo non doveva dimentiacre che lei era una mezzo demone. E forse Romi da quello che gli Shara gli avavano sul conto di quelle come lei, era meglio essere precidenti.
Inginocchiandosi per essere in linea retta col suo volto Rebecca parlò in tono tranquillo.

-Io mi chiamo Rebecca- si presento la guerriera in tono affabile -E tu hai detto di essere Romi?-

Dopo che ebbe sentito la risposta di Romi, Rebecca continuò:

-Da dove vieni? Ai dei fratelli? I tuoi genitori?-


Yoki: 0%

Punti limite: 1/31

Fisico: ottimo

Psiche: circospetta per la presenza della ragazza comparsa all'improvviso. Come dice Arjun potrebbe essere un esca per coglierli in trappola.

Abilità: percezione yoki passiva.




RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Narratore - 05-09-2017 10:04 PM

Sulle prime, quando ti avvicini a lei, Romi sembra raggomitolarsi su sé stessa, stringendosi addosso il grande straccio che più o meno la copre, guardandoti con autentico timore negli occhi ma poi, dopo qualche istante, la sua espressione cambia e lei inizia a guardarti fisso negli occhi: forse il tuo sguardo d’argento la ha, in qualche modo, affascinata. Romi stava quasi allungando il suo braccio destro in direzione del tuo viso quando tu inizi a porle delle domande, al che l’espressione di Romi si fa triste e la ragazza china il capo, lasciando cadere il braccio, prima di risponderti:
 
Mamma e papà sono… morti quando gli Shara sono venuti nel nostro villaggio. Io e i miei fratelli siamo stati presi prigionieri e…
 
La ragazza ha un improvviso tremore, mentre un paio di lacrime le rigano il viso sporco:
 
E ci hanno portati al tempio, assieme agli altri prigionieri. Oh, signora, ci hanno fatto male, tanto male e poi ho visto… ho visto tutte quelle persone, compresi i miei due fratelli, morire l’una dopo l’altra, strangolate e sventrate in maniera orribile, con alcuni dei settari che, nei loro deliri, diventavano addirittura cannibali e allora… allora…
 
Romi piange disperatamente, senza ritegno:
 
Quando siamo rimasti in pochi, ho cercato disperatamente un modo per scappare e un giorno, quando hanno portato altri prigionieri, forse per una distrazione, sono riuscita a eludere la sorveglianza delle guardie e sono riuscita a fuggire.
 
La ragazza tira su col naso prima di proseguire:
 
Mi ero persa dentro il tempio, ma dovevo essere finita in una zona dove non veniva nessuno: ho vagato là dentro, guidata solo dalla luce che filtrava nelle crepe delle mura o da piccole finestrelle, finché non ho trovato un’uscita grande abbastanza da passarci attraverso e così sono uscita fuori.
Non sapevo dove ero, non sapevo dove andare, così sono scappata via… ho nuotato e ho corso finché ho potuto e poi, quando ho cominciato a sentirmi troppo stanca, ho camminato: l’unica cosa che volevo era allontanarmi dal tempio degli Shara ma poi, quando sono arrivata qui, ho visto il rinoceronte e mi sono nascosta, sperando che andasse via…
 
E così Romi conclude il suo triste racconto. I tuoi compagni hanno tutti un’espressione molto seria e Arjun annuisce con la testa, poi però ti dice sottovoce:
 
Mia signora, potete controllare che la ragazza non abbia su di lei il tatuaggio degli Shara?
 
E, a un suo cenno, lui e tutti gli altri arretrano di qualche passo, girandosi poi dall’altra parte per non guardare Romi, probabilmente per non metterla a disagio.
Ma c’è un'altra cosa che ti turba: infatti, fin dal quando ti sei avvicinata a lei, hai chiaramente avvertito su di Romi l’inconfondibile traccia dell’aura degli yoma e pure abbastanza forte. Sei sicura che la ragazza NON è uno yoma ma, di sicuro, lei è venuta a contatto con un demone quel che basta perché su di lei rimanga una netta traccia dell’aura del mostro…
 
 
Citazione:SUGGERIMENTO: ”Le zanne posteriori del rinoceronte furono lacerati dalla lama della spada di Rebecca”… Nemas, per favore, quando hai postato rileggi quello che hai scritto, prima di pubblicarlo. Non sono una che sta lì a puntare il dito su ogni singolo errore, ma questo è troppo evidente.



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 06-09-2017 03:38 PM

"Pensato"

Parlato altri

Mentre Rebecca si avvicinò lentamente a Romi, la sua espressione si indurì per un breve momento. La guerriera percepiva distintamente che la ragazzina era impregnata dell'aura degli yoma. E la traccia era estremamente forte. 
Romi sembrava intanto spaventata quando Rebecca le si era avvicinata, tanto da raggomitolarsi su se stessa. Rebecca se lo aspettava. Una bambina che non ha paura di una strega come lei non si era mai visto. Ma poi la ragazzina sembrò essere rimasta ammaliata dagli occhi d'argento di Rebecca tanto da allungare il braccio per toccarla. Ma per poi farlo cadere subito alle domande poste dalla guerriera.


Mamma e papà sono… morti quando gli Shara sono venuti nel nostro villaggio. Io e i miei fratelli siamo stati presi prigionieri e…


Dagli occhi di Romi cominciarono a scendere lacrime.


E ci hanno portati al tempio, assieme agli altri prigionieri. Oh, signora, ci hanno fatto male, tanto male e poi ho visto… ho visto tutte quelle persone, compresi i miei due fratelli, morire l’una dopo l’altra, strangolate e sventrate in maniera orribile, con alcuni dei settari che, nei loro deliri, diventavano addirittura cannibali e allora… allora…


Romi non riusciendo più a trattenersi scoppio infine in un pianto disperato.


Quando siamo rimasti in pochi, ho cercato disperatamente un modo per scappare e un giorno, quando hanno portato altri prigionieri, forse per una distrazione, sono riuscita a eludere la sorveglianza delle guardie e sono riuscita a fuggire.

Rebecca gli si strinse il cuore per quella storia. Allungando lentamente una mano cercò di piggirla sulla spalla di Romi tentando di tranquilizzarla. Ma in tanto la sua mente lavorava su quello che Romi aveva appena detto.

"Sà degli Shara in modo molto esauriente. Dei settari che squartano le vittime e poi le mangiano? Yoma naturalmente. Questo spiegherebbe anche perchè è impregnata dello yoki. Strano però che possa parlare così bene dopo tale epserienza. Non mi sarei stupita di trovarla in stato di shock e quasi completamente muta?"


Per quanto la storia fosse tragica, Rebecca era presa dal dubbio. Chissà cosa avrebbe fatto Angelica in questo momento? Era lei che riusciva a cogliere ogni particolare.


Mi ero persa dentro il tempio, ma dovevo essere finita in una zona dove non veniva nessuno: ho vagato là dentro, guidata solo dalla luce che filtrava nelle crepe delle mura o da piccole finestrelle, finché non ho trovato un’uscita grande abbastanza da passarci attraverso e così sono uscita fuori. Non sapevo dove ero, non sapevo dove andare, così sono scappata via… ho nuotato e ho corso finché ho potuto e poi, quando ho cominciato a sentirmi troppo stanca, ho camminato: l’unica cosa che volevo era allontanarmi dal tempio degli Shara ma poi, quando sono arrivata qui, ho visto il rinoceronte e mi sono nascosta, sperando che andasse via…

E così Romi conclude il suo triste racconto. I tuoi compagni hanno tutti un’espressione molto seria e Arjun annuisce con la testa, poi però ti dice sottovoce:

 

Mia signora, potete controllare che la ragazza non abbia su di lei il tatuaggio degli Shara?



E, a un suo cenno, lui e tutti gli altri arretrano di qualche passo, girandosi dall’altra parte per non guardare Romi, probabilmente per non metterla a disagio.

Rebecca rimasta ferma per un'attimo rifeltteva sulla vicenda. Per quanto si sforzasse, sentiva il dubbio crescerle dentro.
Romi era stata a stretto contatto con uno yoma. E in quelo momento la guerrira rammentò di quella traccia di yoki che era immediatamente sparita mentre si stavano avvicinando ai ruderi. Forse..Romi era stata messa lì da uno yoma per intercettarli?

Era meglio avvertire subito Arjun e gli altri della situazione, poichè Rebecca presumaeva che Romi stesse mentendo. E lei doveva scoprirlo.


-Romi- chiese gentilmente -devo esaminare il tuo corpo si permetti? Ci vogliamo accertare che tu non sia ferita gravemente e accertarci della tua saluta- Chissà se ci avrebbe creduto?



Yoki: 0%

Punti Limite: 0/31

Fisico: ottimo

Psiche: benchè la storia di Romi fosse così straziante, Rebecca nutre dei forti dubbi e intende accertarsene.


Abilità: Percezione Yoki passiva.



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Narratore - 09-09-2017 03:29 PM

Alla tua richiesta, dapprima Romi sussulta, sbarrando gli occhi e stringendosi addosso lo straccio che la copre ma poi, vedendo che gli uomini si sono allontanati da lei e hanno distolto lo sguardo, si alza in piedi
 
Ma… io… va bene… solo… tenete lontani gli uomini… per favore…
 
Ti dice con un filo di voce dalla quale traspare paura e poi si sfila di dosso il misero indumento, rimanendo completamente nuda davanti ai tuoi occhi.
Come avevi già potuto constatare, la ragazza è molto magra e sporca ma questo non nasconde ai tuoi occhi parecchi lividi che sono disseminati qui e là sul suo corpo e alcuni segni inequivocabili di frustate non ancora del tutto guariti però, a parte questo non ravvisi sul suo corpo nessuna traccia del tatuaggio che ti era stato descritto da Ram Narayan e che la identificherebbe al di là di ogni dubbio come una appartenente alla setta degli Shara.
 
Non puoi fare a meno di notare comunque che Romi sta tremando e non per il freddo… e da come ha reagito alla tua richiesta di esaminarla, sospetti che abbia anche subito violenze di ben altro genere…
 
Po… posso rivestirmi adesso?
 
Ti implora la ragazza.


RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 11-09-2017 05:33 PM

-Parlato-


Rebecca sorrise amichevolemente per tranquilizzarla.

-Non preoccuparti, vedi? Si sono già voltati. Rispettano la tua praivacy-

Anche senza quello straccio che portava, si notava con fin troppa avidenza quanto Romi fosse magra e denutrita.
Ma adesso Rebecca notava distintamante segni di lividi nella maggior parte del corpo. C'erano segni anche che indicavano che Romi era stata frustrata. e tali ferite risultavano ancora nuove. Rebecca osservò attentamente Romi, ma nessun segno del possibile tatuaggio di cui aveva accennato Arjun.
Romi intanto tremava, e Rebecca comprese che non era per il freddo, e la guerriera intuì che Romi aveva subito acnhe altre violenze ben più orribili.
La ragazzina implorò se si poteva rivestire. Per quanto i segni evidenti che Romi mostrava sul corpo, Rebecca non capiva come fosse stato possibile che una ragazzina così giovane dopo avere vissuto un simile inferno, fosse in grado di parlare cosi distintamente.
Però doveva accertarsi bene che il tatuaggio non fosse stato messo in un punto difficile da vedere.


-Certo Romi- disse gentilmente. -Però? Dalla tua voce mi sembra che tu abbia qualcosa in bocca che ti da problemi a parlare, puoi farmi vedere?-




Yoki: 0%

Punti Limite: 1/31

Fisico: ottimo

Psiche: Riflette su Romi e su quello che le ha raccontato. Rebecca ha ancora alcune diffidenze.


Abilità: Percezione yoki passiva



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Narratore - 12-09-2017 09:13 PM

Romi spalanca gli occhi davanti alla tua richiesta così… inusuale tuttavia, dopo essersi infilata addosso nuovamente il suo straccio, un po’ titubante ti si avvicina e:
 
AAAAHH…
 
Spalanca la bocca, mettendo in vista tutto quello che vi è all’interno di essa. A parte alcuni denti un po’ rovinati, non vedi nulla di strano in quella bocca. A questo punto sei sicura che Romi non ha su di sé nessun tatuaggio o segno che la riconduca agli Shara.
 
Credendo di aver soddisfatto la tua richiesta, Romi torna a sedersi nello stesso punto dove si era accovacciata prima e, mentre tu rimugini su quello che hai scoperto o, meglio, non hai scoperto su di lei, con un filo di voce la ragazzina ti chiede:
 
Signora? Posso… posso venire con voi? Stavo vagando senza meta e non so come ritrovare la strada per il mio villaggio. Sono stanca e morirei se incontrassi qualche belva come la vostra tigre. VI PREGO!
 
La ragazza, dopo aver ricominciato a piangere, si getta letteralmente ai tuoi piedi, abbracciandoti le caviglie.
Pochi istanti dopo senti in un orecchio la voce di Arjun che ti sussurra:
 
Potremmo farlo. Questa bambina potrebbe esserci utile per individuare il tempio degli Shara. Pensate che ci possiamo fidare? Fisicamente non penso ci possa creare problemi.
 
Arjun sembra indeciso, forse a causa dell’errore che ha commesso con la faccenda del rinoceronte e quindi sembra aver bisogno del tuo consiglio, prima di prendere una decisione che, se si rivelasse sbagliata, rischierebbe di mettere tutti nei guai…


RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 16-09-2017 07:23 PM

-Parlato-

Parlato altri

Pensato

Niente. Neppure in bocca. Romi era totalmente pulita. Rebecca pensò che il palato potesse essere l'ultimo nascondiglio dove potesse essere presente il tatuaggio. Questo ormai avrebbe dovuto dissipare ogni sospetto. Ma Rebecca sentiva ancora un dubbio.

Sarebbe facilissimo non averglielo messo. Che abbia oh no il tatuaggio questo non vuol dire nulla.

Rebecca però non avendo trovato il tatuaggio si calmò un poco.

Signora? Posso… posso venire con voi? Stavo vagando senza meta e non so come ritrovare la strada per il mio villaggio. Sono stanca e morirei se incontrassi qualche belva come la vostra tigre. VI PREGO!

La ragazza, dopo aver ricominciato a piangere, si gettò ai tuoi piedi, abbracciando le caviglie della guerriera.

-Ehi! Smettila, non fare così- esclamò Rebecca infastidita cercando di allontanarla. Che una bambina lercia gli toccasse le caviglie le dava fastidio. Ma sembrava così distrutta e implorante. Forse era davvero solo una bambina che voleva tornare a casa.

Arjun sussurrò nell'orecchio di Rebecca:

Potremmo farlo. Questa bambina potrebbe esserci utile per individuare il tempio degli Shara. Pensate che ci possiamo fidare? Fisicamente non penso ci possa creare problemi.

Arjun aveva ragione. Romi non poteva essere lasciata indietro. Se si fosse rivelata una spia, allora ci avrebbero pensato Arjun e gli altri a provvedere alla sua punizone. Rebecca non poteva centrare nelle faccende degli umani. Rebecca gli sussurrò rispondendo:


-Direi che potrebbe farci comodo, qualcuno che sà della locazione del nascondiglio. Ma Romi ha detto che vuole tornare a casa. E noi invece stiamo andando in direzione opposta alla sua da quel che ho capito? Quindi avrebbe intenzione di farci strada per fare ritorno alla tana del lupo? Dopo averla scampata per miracolo? Mi sembra al quanto strano?-


Yoki: 0%

Fisico: ottimo

Psiche: riflette sulla piega che stanno prendendo gli eventi.

Abilità: percezione yoki passiva.



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Narratore - 19-09-2017 06:56 PM

Arjun ascolta molto attentamente le tue obiezioni, per poi rispondere:
 
Ciò che dite è vero, mia signora ma, come avete osservato, Romi morirà prima di arrivare da qualsiasi parte senza di noi e noi non abbiamo tempo per metterci a cercare il suo villaggio, il quale potrebbe trovarsi chissà dove…
 
Arjun riflette ancora per alcuni istanti e poco dopo, fa un cenno d’assenso a Shaka il quale si infila da solo in mezzo alle canne, scomparendo nella foresta. Mentre sei distratta a guardare dove andava, Arjun si avvicina a Romi e, mentre la ragazza ancora intimorita si stringe addosso il suo lacero indumento, senza toccarla l’uomo si china avanti a lei, iniziando a parlarle con voce sommessa.
Poco dopo vedi la ragazzina annuire con la testa e, subito dopo, Shaka ritorna con una piccola fascina di erbe in mano:
 
Per oggi sarà meglio fermarsi qui. Meglio riposare e riprendere le forze, domani potrebbe essere una giornata dura.
 
Così, mentre Shaka appare impegnato a preparare una sorta di impasto dalle erbe che ha raccolto, Aghur e Bhanu si occupano di allestire un accampamento semplice e Romi sembra essersi assopita con la schiena poggiata contro il tronco di un albero: forse troppe emozioni e troppa fatica per quella sudicia ragazzina.
 
Dopo qualche minuto, vedi Shaka scuoterla dolcemente e lei, dopo un sobbalzo, ascolta ciò che l’uomo le dice, allungando poi i suoi piedi verso di lui: la vostra guida prima pulisce le estremità della ragazzina, per poi spalmarle sulle piante piagate l’intruglio che aveva preparato, cosa che strappa delle risatine a Romi, probabilmente a causa del solletico. Alla fine Shaka fascia i piedi della ragazza, per proteggere meglio la medicazione.
 
Dopo una cena fredda e frugale, il gruppo lentamente si assopisce, lasciando alla tigre Darma il compito di fare la guardia e Romi è, nuovamente, la prima a cedere alla stanchezza. Come nelle notti precedenti, anche se fa buio, la Jungla risuona dei versi degli animali notturni, compreso il gracchiare di alcuni avvoltoi che devono aver avvistato la carcassa del rinoceronte morto e, lentamente, iniziano a radunarsi. Forse per questo non riesci a prendere sonno o forse perché accadono tre cose che ti mettono sul chi vive…
Per prima cosa, avverti una nota dissonante in quel concerto notturno: il distante latrato di quello che sembra essere un cane.
In secondo luogo, quasi contemporaneamente a quel verso, la tua percezione avverte chiaramente una fonte di Yoki che si sta avvicinando.
E terzo, un attimo dopo che hai realizzato le prime due cose, la tigre Darma balza in piedi, emettendo un ruggito così da destare gli uomini del gruppo ma anche spaventando Romi la quale, svegliata di soprassalto e probabilmente memore dello spavento del giorno prima, emette un grido di autentico terrore:
 
Che… che succede?
 
Chiede un mezzo assonnato Shaka:
 
Guai in arrivo! Altrimenti Darma non avrebbe dato l’allarme!
 
Gli risponde Arjun… e sembra che il capo spedizione abbia proprio ragione, anche se lui stesso non sa quanto…


RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 22-09-2017 10:08 PM

-Parlato-


Parlato altri



Rebecca annui alla risposta di Arjun. Da una parte oh da un'altra, Romi senza di loro non si sarebbe potuta muovere.  Arjun fece un cenno d’assenso a Shaka il quale si infila da solo in mezzo alle canne, scomparendo nella foresta. Rebecca lo osservò sparire nella vegetazione domandandosi dove stesse andando.

Notò in quel momento che Arjun si era avvicinato a Romi. La guerriera pote solo vedere Romi annuire a qualcosa che non aveva sentito. Shaka ritornò in quel momento con una piccola fascina di erbe in mano:



Per oggi sarà meglio fermarsi qui. Meglio riposare e riprendere le forze, domani potrebbe essere una giornata dura.



A queste parole Rebecca provò diusagio. Non si sentiva ancora in un posto sicuro. Ma se era Shaka a dirlo allora non ci sarebbero dovuti essere problemi.



-Mi fido della tua parola Shaka. Se dici che questo è un posto sicuro?-

 

Mentre Shaka era occupato a preparare una sorta di impasto dalle erbe che ha raccolto, Aghur e Bhanu  allestirono l'accampamento. Romi sembrava essersi assopita con la schiena poggiata contro il tronco di un albero. Dopo qualche minuto, Rebecca vide Shaka svegliare Romi e dopo alcune titubanze  alla fine la ragazzina acconsente a farsi medicare. La cena fu fredda e fugace e poco dopo tutti iniziarono ad assopirsi. Romi fù la prima. La tigre Darma invece era rimasta all'erta a fare la guardia. Proprio un bel compagno per la guardia quella grossa tigre. Come le notti precedenti anche se fà buio la Jungla risuona dei versi di tutti gli animali che la abitavano. Anche Rebecca ormai era sul punto di assonarsi. Tutta via qualcosa che le fece improvvisamente tenere gli occhi sbarrati. Una scossa felida le attraversò la spina d'orsale. La prima cosa che avvertì Rebecca era il guaito di un cane. Era senza ombra di dubbio un cane. Cosa al quanto fuori posto in quel concerto di animali notturni. A seguito di questo, quello che sentì Rebecca le fece tendere i muscoli portando fulminea la mano sulla spada pronta ad essere estratta: Una fonte di yoki si stava avvicinando. Propio quando Rebecca realizzò quello che aveva sentito e percepito, la trigre Darma balzò in piedi emettendo un forte ruggito da destare tutti quelli che erano ancora addormentati.
 
Che… che succede?
 
Chiede un mezzo assonnato Shaka:
 
Guai in arrivo! Altrimenti Darma non avrebbe dato l’allarme!
 
Gli risponde Arjun… e sembra che il capo spedizione abbia proprio ragione, anche se lui stesso non sa quanto…


-Ho sentito in lontananza il latrato di un cane! E..-

Rebecca scandì bene la voce affinche tutti loro potessero sentirla chiaramente:

-Una fonte di yoki sta avanzando verso di noi-


Yoki: 0%

Punti limite: 0/31

Fisico: ottimo

Psiche: inizialmente rilassante. Ma appena prima di addormentarsi avverte in lontanaza il latrato di un cane. E la cosa che mette Rebecca sulla massima allerta è di avere percepito una fonte di yoki avanzare verso di loro.

Abilità: percezione yoki passiva.





RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Narratore - 25-09-2017 09:58 PM

Arjun riflette attentamente su quanto gli hai appena detto e, dopo alcuni attimi di silenzio, prende la parola:
 
D’accordo allora, Rebecca si occuperà dello Yoma e noi dovremo fare in modo che nessun altro vada a darle fastidio. Mettiamo al riparo Romi e teniamola d’occhio: se, come temo, quelli che stanno arrivando sono degli Shara, è possibile che stessero inseguendo lei. Forse temono che possa rivelare la posizione del loro nascondiglio e per questo intendono riprendersela… o peggio.
 
Alle parole di Arjun, Romi si stringe addosso il suo povero indumento cercando di farsi ancora più piccola di quello che è, lasciandosi poi condurre da Shaka in un punto nascosto e non troppo distante, laddove la foresta si fa più fitta, acquattandosi in quel posto e risultando quasi invisibile alla vista.
 
I latrati del cane si fanno sempre più vicini, ma Arjun non sembra fidarsi:
 
Sembra che vengano da lì ma non fidatevi: potrebbero essersi accorti di noi usare il segugio come esca. Nascondetevi e state pronti a tutto!
 
Poi, mentre gli altri si stanno occultando nell’ambiente circostante, Arjun si rivolge un’ultima volta a te, sorridendo:
 
Voi pensate allo Yoma, mia signora. Lascio a voi la prima mossa: se nessuno di quei maledetti ci piomberà addosso in maniera inaspettata, noi staremo fermi finché non partirete all’attacco o non ci darete qualche altro ordine. Quando attaccherete, noi salteremo addosso all’avversario a noi più vicino.
 
E, presa con sé la tigre Darma, anche Arjun si nasconde in mezzo alla vegetazione.
Da quel momento, il tempo sembra scandito dall’interminabile abbaiare del cane il quale, con ogni probabilità, deve aver fiutato la preda, e da quella traccia di yoki farsi sempre più vicina: la buona notizia è che la traccia appartiene a un solo yoma e che quest’ultimo sembra un avversario alla tua portata.
 
Guardando nella direzione dalla quale stanno arrivando sia i latrati che la traccia di yoki, ti pare di scorgere, a parte il segugio, cinque figure che si stanno avvicinando: due al centro, lo yoma e l’uomo con il cane, due alla tua sinistra, dove si sono nascosti Arjun, Shaka, la tigre Darma e Romi, e uno alla tua destra, laddove si sono imboscati i fratelli. Il drappello sembra venire avanti senza eccessiva prudenza, forse non si aspettano problemi…
 
 
Citazione:Lo Yoma e l’uomo col cane sono l’uno vicino all’altro. Dal tuo punto di vista, lo Yoma è a sinistra e l’umano a destra. Tutti gli altri sono distanziati di un paio di metri gli uni dagli altri e stanno avanzando tutti quanti in linea.

 
Citazione:SUGGERIMENTO: Nemas, ricordati che la tua claymore è inserita in una custodia agganciata alla tua schiena, come aveva Claire quando si era travestita da uomo e cercava Raki. Quindi, se la vuoi estrarre, devi prima sganciare la custodia dalla schiena, aprirla e tirare fuori l’arma.



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 30-09-2017 10:45 PM

-Parlato-


Parlato altri



D’accordo allora, Rebecca si occuperà dello Yoma e noi dovremo fare in modo che nessun altro vada a darle fastidio. Mettiamo al riparo Romi e teniamola d’occhio: se, come temo, quelli che stanno arrivando sono degli Shara, è possibile che stessero inseguendo lei. Forse temono che possa rivelare la posizione del loro nascondiglio e per questo intendono riprendersela… o peggio.


Rebecca si maledisse per non avere pensato a questa possibilità. Sul fatto che Romi poteva essere scappata e che gli Shara la stessero inseguendo. Ma ormai, vista la situazione, lamentarsi ora non aveva senso.
I latrati del cane si erano fatti più forte. Si stavano avvicinando. Rebecca tirò giù la custodio della spada, che aveva sulla schiena iniziando a togliere i ganci per poterla estrarre.



Sembra che vengano da lì ma non fidatevi: potrebbero essersi accorti di noi usare il segugio come esca. Nascondetevi e state pronti a tutto!


Mentre gli altri si stavano occultando nell’ambiente circostante, Arjun si rivolse un’ultima volta a Rebecca:

 

Voi pensate allo Yoma, mia signora. Lascio a voi la prima mossa: se nessuno di quei maledetti ci piomberà addosso in maniera inaspettata, noi staremo fermi finché non partirete all’attacco o non ci darete qualche altro ordine. Quando attaccherete, noi salteremo addosso all’avversario a noi più vicino.

Ed ecco che Rebecca divenne il punto cruciale degli eventi. Qualunque cosa sarebbe successa, lei si sarebbe dovuta occupare dello yoma gli Shara non la riguardavano, sarebbero stati Arjun e gli altri a sistemarli, qualunque cosa sarebbe successa.

-Ricevuto Arjun. Al momento giusto state pronti-



E, presa con sé la tigre Darma, anche Arjun si nascose in mezzo alla vegetazione.

L'abbaiare del cane proseguì incessantemente. Doveva avere fiutato Romi. Lo yoki che percepiva Rebecca si fece sempre più vicino. Ora la guerriera poteva capire distintamente che lo yoma almeno era uno solo, e che Rebecca poteva essere in grado di tenergli testa senza troppi sforzi. Guardando nella direzione degli abbai che si stavano sempre più forti, Rebecca sembrò scorgere

oltre il segugio cinque figure che si stavano avvicinando: due al centro, lo yoma e l’uomo con il cane, due alla sua sinistra, dove si sono nascosti Arjun, Shaka, la tigre Darma e Romi, e uno alla sua destra, laddove si sono imboscati i fratelli. Il drappello sembra venire avanti senza eccessiva prudenza, forse non si aspettano che oltre a Rebecca ci fosse qualcun'altro. La sua spada della guerriera era pronta. Ma quale mossa era meglio eseguire ora? Lo yoma era alla sua sinistra ma sarebbe andato molto meglio se vicino a lui non ci sarebbero stati umani. Maledetti Shara! Cosa bisognava fare ora? Quale era la giusta soluzione. Forse era meglio non fare mosse troppo aventate. Era meglio lasciare che si avvicinassero ancora un pò. Quel tanto che bastava perchè il gruppo di Arjun potesse attaccarli alle spalle. Senza abassare la guardia, Rebecca rimase ferma al suo posto osservando attentamente mentre i nemici avanzavano lentamente.





Yoki: 0%


Punti limite: 0/31



Fisico: ottimo


Psiche: Riflessiva. Sta valutando quale mossa sia meglio effettuare.


Abilità: percezione yoki passiva.



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Narratore - 06-10-2017 10:44 PM

Fermi, immobili nelle vostre posizioni, attendete che gli avversari si avvicinino a voi.
Non ci vuole molto, all’improvviso il cane inizia ad abbaiare con più insistenza e si sposta verso la tua sinistra in modo talmente brusco che il suo padrone e lo Yoma sono costretti a scambiarsi di posto:
 
Deve essere vicina, Fratello Eletto…
 
Dice una voce non molto forte, ma che non sfugge al tuo udito fine:
 
Molla il cane allora! E voi state pronti!
 
Ordina seccamente lo Yoma e, in risposta alle sue parole, vedi e senti il segugio che inizia a correre, non più trattenuto dal suo padrone, nella direzione dove si è nascosta Romi.
Però poi il segugio si blocca e torna indietro, uggiolando, verso il suo padrone:
 
Che cosa è successo?
 
Chiede la voce dello Yoma:
 
Qualcosa lo ha spaventato, Fratello Eletto. Forse c’è una belva appostata in mezzo ai cespugli.
 
Un mormorio sommesso si diffonde tra gli Shara. Forse il cane si è accorto della presenza di Darma e, essendo la tigre molto più grossa di lui, il segugio se l’è data a gambe per puro istinto di sopravvivenza.
 
Ci penso io!
 
Afferma con sicurezza lo yoma e, mentre gli altri Shara rimangono fermi, lui inizia a dirigersi lungo la direzione percorsa prima dal cane, quindi, verso la zona dove si trovano Arjun, Shaka, Romi e… Darma.
 
 
Citazione:Nemas, nella mappa allegata un quadretto equivale a mezzo metro di distanza, i numeri sono gli Shara e la Y lo Yoma. I quadrati in grigio sono degli alberi e la linea continua definisce il limite delle erbe alte nelle quali siete nascosti.



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 10-10-2017 10:58 PM

-Parlato-


Pensato



Parlato altri



Rebecca era immobile dietro il suo albero. Aveva svolto diverse missioni, ma purtroppo era ancora lontana dal mantenere il sangue freddo. Mentre decideva il dafarsi, il cane iniziò ad abbaiare con più insistenza spostandosi verso sinistra in modo talmente brusco che il suo padrone e lo Yoma dovettero scambiarsi di posto. 

Deve essere vicina, Fratello Eletto…


Rebecca riuscì a sentire distintamente quella voce.

Molla il cane allora! E voi state pronti!



Rebecca registrò che quello che aveva parlato era lo yoma. La guerriera osservò il segugio che iniziò a correre, non più trattenuto dal suo padrone, nella direzione dove si era nascosta Romi.
Però improvvisamente il segugio si bloccò e tornò indietro, uggiolando, verso il suo padrone:
Rebecca considerò quello un brutto segno.


Che cosa è successo?


Fù di nuovo lo yoma a parlare.



Qualcosa lo ha spaventato, Fratello Eletto. Forse c’è una belva appostata in mezzo ai cespugli.



Un mormorio sommesso si era diffuso tra gli Shara. Forse il cane si era accorto della presenza di Darma e, essendo la tigre molto più grossa di lui, il segugio aveva percepito il pericolo di un predatore più grosso di lui.

Ci penso io!

La voce dello yoma non faceva trapelare paura alcuna e, mentre gli altri Shara rimanevano fermi, il mostro iniziò a dirigersi lungo la direzione percorsa prima dal cane, verso la zona dove si trovano Arjun, Shaka, Romi e… Darma.

Vuoi sentire la voce di una belva più pericolosa e feroce di quella tigre? Ok demone! Vediamo se questo ti fà cambiare idea?
Darma ti prego! Spero che quello che sto per fare non ti spaventi troppo! E rimani al tuo posto.

Rebecca pregò le dee gemelle che funzionasse. Doveva attirare lo yoma verso la direzione dove si era nascosta lei. La guerriera lasciò che il suo yoki la pervadesse. Sentì tutti i muscoli del suo corpo gonfiarsi mostruosamente. Il suo bel viso candido era divenuto una maschera irriconoscibile. Rebecca sentiva la pelle del suo volto tirarsi, le vene sotto pulsare tremendamente. Che sensazione disgustosa. Era anche la prima volta che Rebecca doveva alterare le sue corde vocali, ma sperò che non fosso troppo difficile.
Sentendo di avere liberato abbastanza yoki e che la sua voce fosse diventata abbastanza ferina e...inumana, Rebecca cercò di mandare, con tutto il fiato che aveva, il ruggito più selvaggio e feroce che avesse mai fatto.

-RRRROOOAAARRHHH!!!!-


Il suo obiettivo era che con questo stratagemma l'attenzione dello yoma sarebbe cambiata andando verso dove si era nascosta lei, lasciando perdere Arjun e gli altri. Almeno sperò che funzionasse.

Spero che Arjun e agli altri non venga un colpo oh siano presi dal panico?

Yoki: 10%-20%-30%-45%(velocità costante e tenuta sotto controllo con cura per evitare che il rialzo improvviso faccia perdere il controllo a Rebecca)



Punti Limite: 1.5/31



Psiche: Rebecca ha pensato ad una strategia per distrarre lo yoma.



Fisico: Iridi dorate. il viso inizia a deformarsi. rigonfiamento massa muscolare. Modifica corde vocali.



Abilità: percezione yoki.-passiva


RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Narratore - 13-10-2017 10:04 PM

Il tuo ringhio non è paragonabile al ruggito di Darma, tuttavia raggiungi lo scopo di arrestare la marcia dello Yoma che si gira nella tua direzione…
All’inizio, sembra un uomo dalla carnagione scura, con indosso un mantello con cappuccio che lo copre a malapena e che fa intravvedere un corpo nudo, a parte un indumento che copre le sue parti intime. Ma è questione di un attimo e, mentre lo Yoma protende braccia e mani  in avanti, la sua fisionomia muta da umana a demoniaca; lo Yoma poi piega poi leggermente le gambe quasi si stesse preparando per balzare in avanti e inizia a muoversi lentamente verso di te.
Dopo aver superato un paio di alberi che si frapponevano tra te e lui, lo Yoma arriva a circa un paio di metri dall’albero dietro il quale ti sei nascosta ma ora, essendo tu rimasta al tuo posto e se il demone fosse particolarmente sveglio rischi, a seconda dal lato dell’albero dal quale tu dovessi sbucare fuori, di prenderti una salva di artigli al volo a meno che tu non decida di arretrare, mantenendo sempre l’albero tra te e lo Yoma.
Mentre stai pensando al da farsi un altro, forte ruggito di Darma squarcia l’aria:
 
Ma… cosa…?
 
Dice lo Yoma, colto di sorpresa, girando istintivamente la testa nella direzione dalla quale proveniva il ruggito e puntando la mano destra da quella parte…


RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 17-10-2017 10:08 PM

Lo stratagemma di Rebecca era riuscito. Ora l'attenzione dello yoma era puntata verso di lei.
Rebecca potè notare che il suo aspetto da umano uomo dalla carnagione scura, con indosso un mantello con cappuccio che lo copre a malapena. Ma in quell'attimo l'uomo protese le braccia in avanti, e il suo aspetto mutò in qualcosa di demoniaco. ecco infine il suo vero aspetto. Un mostro assetato di sangue e famelico di interiora umane.

Mentre il mostro avanzava verso Rebecca, la guerriera iniziò valutare come uscire allo scoperto e colpirlo. Se avesse sbagliato da che direzione uscire dell'albero, si sarebbe potuta ritrovare con cinque artigli pronti ad impalarla.
Pensado a quello che gli era successo a Cezanne contro quel precedetente yoma, Rebecca decise di ridurre di un pò il suo yoki sgonfiando di conseguenza la sua massa muscolare. Almeno aveva imparato a proprie spese che in questo modo avrebbe avuto più chance di evitare l'attacco. L'unico modo che aveva era di arretrare dall'albero in cui si trovava e tirarsi indietro. In quel momento il ruggito di Darma irruppe il silenzio. Lo yoma distratto girò la testa nella direzione dove era nascosta alzando il braccio destro. In quello stesso istante Rebecca agì.
Uscendo dal lato destro dell'albero, si precipitò verso lo yoma. Tirò indietro l'avambraccio fino a quando non toccò il suo ventre per poter mollare un forte un fendente orrizzontale per poter decapitare lo yoma al primo colpo.


Yoki: 30%

Fisico: ottimo. iridi dorate. vene pulsanti intorno agli occhi. viso leggermente deformato.

Psiche: riflessiva, concentrata sulla battaglia.

Abilità: percezione yoki passiva.





RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Narratore - 18-10-2017 09:48 PM

Nella tensione del combattimento, commetti un errore tattico: anziché sgusciare fuori alla tua sinistra, la destra dello Yoma, la cui mano armata puntava da un’altra parte, ti butti alla tua destra, la sinistra dello Yoma, che teneva puntati gli artigli nella tua direzione…
Tuttavia questa volta hai fortuna: confuso e distratto dal ruggito di Darma e grazie al fatto che ti sei lanciata all’attacco senza urlare, ringhiare o attirare in qualche altro modo la sua attenzione, riesci a entrare in corpo a corpo col demone senza subire attacchi.
Per parte sua, lo Yoma si vede piombare addosso improvvisamente una guerriera con tutte le intenzioni di decapitarlo e, grazie al suo istinto di sopravvivenza, compie un piccolo balzo all’indietro, alzando il braccio sinistro per parare il colpo in arrivo. Questa manovra gli permette di salvare il collo ma il suo arto viene tagliato via a metà strada tra la mano sinistra e il rispettivo gomito:
 
AARRGHH! Che la divina Yxuonei ti maledica!
 
Sproloquia il mostro, arretrando da te camminando all’indietro e puntando la sua mano superstite verso di te, mentre un vivace zampillo di sangue viola erutta da ciò che rimane del suo braccio sinistro. Contemporaneamente, alla tua sinistra, un grido gli fa da eco:
 
ADDOSSO!
 
E’ la voce di Arjun che sprona i vostri compagni all’attacco degli Shara… e gli altri, tranne Romi, non si fanno attendere, sbucando dai loro nascondigli e correndo verso i settari, con Darma che ruggisce mentre sembra stia puntando allo Shara con il cane, passando vicino a voi…


RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 22-10-2017 11:55 PM

Parlato altri



Pensato





L'errore tattico che aveva commesso Rebecca le sarebbe costato caro.
Ma questa volta la fortuna l'aveva baciata. Pensò che forse Teresa e Claire l'avessero protetta?
Lo yoma era rimasto distratto da Darma che aveva emesso un potente ruggito. Rebecca che non aveva emesso alcun suono, potè entrare direttamente in contatto diretto con lo yoma e attaccarlo senza subire danni.
Il mostro vedendo piombare contro di sè qualcuno che aveva l'intenzione di decapitarlo, riuscì a compiere un balzo all'indietro evitando il fendente di Rebecca. L'attacco comunque non andò a vuoto. Lo yoma alzò la mano sinistra per proterggersi ma non servì a niente contro la spada di Rebecca che tranciò nettamente il braccio.


AARRGHH! Che la divina Yxuonei ti maledica!


Uno yoma che venera? Questa mi è nuova!

Il demone arretrò puntando la mano rimasta contro Rebecca, e lei alzò tempestivamente la spada in avanti per proteggersi dai suoi possibili attacchi. Contemporaneamente dalla sinistra di Rebecca si levò un potente grido.

ADDOSSO!

Era la voce di Arjun, che incitava i compagni ad uscire allo scoperto ed attaccare gli Shara.
Giunti a questo punto era inutile rimanere nascosti, constatò Rebecca.
Quindi restò zitta. Il suo compito era di eliminare gli yoma e basta, gli Shara erano un problema degli altri. Rebecca si augurò comunque che fossero i suoi compagni a prevalere?
Darma ruggì feroce e sembrò buttarsi contro lo Shara col cane che stava alla sinistra di Rebecca. La guerriera tutta via, mantenne lo sguardo fisso sullo yoma. Non poteva permettersi di lasciare aperture oh distrazioni contro il demone. Già una volta gli era costato caro. Rebecca rimase ferma, al suo posto, tenendo, lo sguardo puntato sul demone.
Prima quello Shara col cane aveva chiamato lo yoma "fratello eletto"
Di sicuro non potevano avere legami di sangue, ma secondo la guerriera ciò poteva voler dire che tra i due ci potesse essere un qualche legame? Forse lo yoma si sarebbe distratto dal probabile attaccò di Darma contro lo Shara col cane?
Se ciò fosse accaduto, Rebecca, avrebbe usato quell'attimo, di disattenzione dello yoma, per sacattare di lato, per l'esatto dalla parte dove non aveva più il braccio per poi menare taglio dal basso verso l'alto per tranciare così il braccio rimasto del demone. Se non fosse successo nulla del genere, se invece lo yoma fosse rimasto al suo posto avesse attaccato allungando i suoi artigli, Rebecca, avrebbe cercato di pararli con la spada per poi tentare di afferargli cercando infine di tranchiarli.


Yoki: 30%

Punti Limite: 3/71

Fisico: ottimo. iridi dorate. vene pulsanti intorno al volto. viso leggermente deformato.

Psiche: concentrata sulla lotta. non presta molta attenzione che accade intorno a lei dopo che Arjun da l'ordine d'attacco.

Abilità: Percezione yoki passiva.




RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Narratore - 24-10-2017 09:28 PM

Niente di tutto quello che avevi pensato accade: infatti, di fronte al tua assalto deciso, lo yoma spicca nuovamente un agile balzo all’indietro, evitando di un soffio il tuo attacco, per poi girarsi e iniziare a correre in direzione dello Shara che si trova alla vostra estrema destra [NdN: il Numero 4, per intenderci]… lo stesso settaro al quale Aghur e Bhanu sono quasi saltati addosso…
 
Che intenzioni avrà il demone?
Di certo lo senti gridare:
 
Scappate idioti! Tornate al tempio! Riferite alla divina Yxuonei che una claymore si è unita agli infedeli!
 
Il che costringe Arjun a gridare a sua volta:
 
Attenti! Non lasciate che ci sfuggano!

E tu? Cosa farai a questo punto?


RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 27-10-2017 11:38 PM

Parlato altri.


Nonostante l'assalto di Rebecca, lo yoma preferì evitare ulteriori scontri. Compiendo un'altro balzo all'indietro evitò di un soffio il filo della spada. Lo yoma si diresse verso lo Shara a cui erano saltati addosso Aghur e Bhanu.

La guerriera fù presa dalla paura. I due fratelli sarebbero potuti essere in pericolo. Non poteva permetterlo.

Scappate idioti! Tornate al tempio! Riferite alla divina Yxuonei che una claymore si è unita agli infedeli!


Contemporaneamente Arjun urlò:

Attenti! Non lasciate che ci sfuggano!

Rebecca di certo non aveva intenzione di laciarglielo ripetere.
Con uno scatto pervaso dallo yoki che affluiva nel suo corpo, la guerriera si buttò all'inseguimento dello yoma per finirlo. Non poteva lasciarlo scappare e sopratutto doveva proteggere Aghur e Bhanu dalla sua ferocia.


Yoki: 30%

Punti limite: 4.5/71

Psiche: interdetta dalle azioni dello yoma. Non intende farselo scappare. Preoccupata per l'incolumità di Aghur e Bhanu.

Fisico: ottimo. iridi dorate. vene pulsanti intorno al volto. fisico leggermente deformato.

Abilità: percezioneyoki passiva.