Grosso Guaio a Bose! [Hotenshi, Clayfax, Victoria, Ophelia]

[Hotenshi]

Narrato/pensato
Parlato


Be', il tizio è poco utile: 'sta salina o quel che è, dov'è? Porca miseria, non si può neanche avere un'informazione decente. Però se 'sto sindaco è davvero grosso quanto me, magari lo sfido a braccio di ferro. Insomma, Camillah dice che le cose non tornano, e anche a me puzzano parecchio. A pensarci, non è che c'entra qualcosa con il fatto che non ci voleva pagare? Può essere. Ah, però aspetta, rispondiamo a Camillah. Mi ha chiesto dov'ero finita.
Ho visto una che se ne andava e l'ho fermata. Puzzava un po' di Yoki, ma non era suo. Non so se c'era uno Yoma nella folla o se magari le è stato attaccato da qualcuno. Insomma, è una puttana... ho lasciato Crystal a fare le domande.
Perché di me aveva una paura fottuta. Non so se ne verrà fuori qualcosa, ma meglio provarci che lasciarsela sfuggire, no? E già che c'eravamo, abbiamo fatto una buona opera dandole da mangiare. Credo. Vabbe', non che me ne freghi granché. 
Vogliamo riprendercela prima di fare 'sta visitina al sindaco? Credo che è alla taverna.
Non che ho problemi a lasciarcela. Io però chiedo, non si sa mai. Non sono tanto furba, magari Camillah o Juliet dicono che è meglio portarcela dietro. Insomma, è la migliore con la Percezione, no? Magari ci serve. Ah, a proposito: il teschio un po' sa di Yoki, ma non tanto. Non so che pensare. E' troppo grosso per essere un pesce, e ha senso se è di una Risvegliata. Però spero proprio che ce n'è ancora una in giro, perché è da un pezzo che non meno niente. 
Aspetto un po' di vedere se le altre due hanno qualche proposta, poi mi avvio senza dire niente verso la casa del sindaco. Non abbiamo molto altro da fare, dopotutto, e come minimo voglio vedere quant'è grosso.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Illesa.
Stato psicologico: Sospettosa riguardo la situazione, ma senza vere idee su come venirne a capo. Sceglie di affidarsi al migliore acume delle compagne e di visitare il sindaco come proposto da Camillah. L'indiscrezione sul fisico dell'uomo la incuriosisce.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva); Trapianto (Innata, passiva).

[clayfax]

Legenda:
Narrato Parlato Pensato

Sindaco.. dal fisico imponente?

Forse Camillah era andata molto vicina con le sue intuizioni e i suoi sospetti aumentavano nei confronti del sindaco.
Per fortuna Andrea sembrava abbastanza del suo stesso avviso, proponendo di andare a trovare il sindaco. Riferì, anche, che Crystal fosse in compagnia di una ragazza la quale doveva essere stata a contatto con il mostro; infatti una certa traccia di yoki le era rimasta addosso. Forse avrebbe potuto portarle direttamente dal mostro!

Molto bene. Sono d'accordo. Andiamo alla taverna, riprendiamo Crystal ed anche la ragazza che sta interrogando. Se davvero è stata a contatto con dello yoki, allora saprà anche guidarci verso la fonte.

Per il momento, Camillah intuiva di essere sulla giusta pista, ma mancava ancora qualcosa che gliene desse conferma.


Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Ottimale, ma senza braccio sinistro. Occhi argentati.
Stato Psicologico: Camillah è convinta di avvicinarsi sempre di più alla risoluzione del caso: il sindaco.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).

[Ophelia]

Citazione:Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Sussurrato"
"Detto da altri"

Rispondendo ad Andrea, Rutger parlò dell'abitazione del sindaco. Non era in paese, ma nei pressi di una salina di cui era proprietario. Lo descrisse anche come una "persona riservata". Quindi, ricapitolando, viveva in un posto isolato di sua proprietà e non aveva nessuno tra i piedi... Se questo non era sospetto, Juliet non sapeva proprio cos'altro avrebbe potuto esserlo.

La Caposquadra rispose alla domanda di Camillah. "Ho visto una che se ne andava e l'ho fermata. Puzzava un po' di Yoki, ma non era suo. Non so se c'era uno Yoma nella folla o se magari le è stato attaccato da qualcuno. Insomma, è una puttana... ho lasciato Crystal a fare le domande. Vogliamo riprendercela prima di fare 'sta visitina al sindaco? Credo che è alla taverna."
"Molto bene. Sono d'accordo. Andiamo alla taverna, riprendiamo Crystal ed anche la ragazza che sta interrogando. Se davvero è stata a contatto con dello yoki, allora saprà anche guidarci verso la fonte", rispose Camillah.
Juliet si grattò la testa. "Per questo vi siete allontanate così in fretta... Capisco. Se è stata a contatto con uno Yoma avete fatto bene a bloccarla. Quindi Crystal la sta interrogando..." Guardò verso la taverna non troppo convinta, fece come per muovere un passo in avanti ma si bloccò, come se avesse avuto un'improvviso ripensamento. "No... Non penso che dovremmo farlo", rifletté ad alta voce incrociando le braccia sul posto. "Aspettiamola qui. La sta ancora interrogando, no? Se si è appartata con questa signorina ci sarà un motivo... Magari la ragazza ha paura di noi. Crystal tornerà quando avrà finito" Già. Piombando tutte e tre lì avrebbero potuto interferire col lavoro della loro compagna.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Perfetto
Stato Psicologico: Calma
Punti limite: 0/25
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Nessuna

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Le due ragazze si voltarono lasciando il povero pescatore spiazzato dalla risposta schernitrice ricevuta.
Se prima Crystal era fin troppo timida e diffidente verso gli estranei, ora il suo atteggiamento era divenuto decisamente acido e quel giovane non se l'era meritato. Aveva ancora molto su cui lavorare...
Sospirando aprì la porta della bettola rimanendo istantaneamente nauseata dal suo interno sozzo.
Quel posto aveva un odore tremendo e i suoi avventori non erano di meno.

Che schifo, pensò disgustata, mentre, ubriachi, gli uomini non si premuravano di nascondere insulti a lei e alla compagna.

Esseri umani, a volte non so se gioire per non condividere più la loro natura. Se fosse stato per loro, dopo la vicenda di mio nonno mi avrebbero abbandonata in mezzo al bosco e sarei morta assiderata o mangiata dai lupi.

Facendo ben attenzione a non sfiorare nemmeno uno di quei sudici, si diresse verso il tavolo defilato indicato da Leyan. Con nonchalance estrasse la lunga spada che stridette contro il metallo del supporto, dopodiché, con altrettanta attenzione, si sedette sulla sedia che cigolò sinistramente; Crystal sbuffò nella ricerca nel pavimento di una qualche fessura per incastrare la sua Claymore, usandola nel caso come appoggio se quella maledetta scragna avesse deciso di rompersi.
Accarezzò il piatto della lama partendo dal basso verso l'alto, riducendo il tocco gradualmente dal palmo all'indice fino ad arrivare a delineare il suo simbolo, simile ad un cristallo di neve.
Rialzò lo sguardo sorridendo cordialmente alla ragazza :-Leyan, non mi sono presentata, mi chiamo Crystal e puoi darmi del tu- fece una breve pausa nell'attesa di un accenno da parte dell'interlocutrice :-Come già detto prima, stiamo cercando il demone che infesta la vostra città e che purtroppo non è quel teschio ritrovato poco prima. Tu hai qualche indizio da darmi? Non so, per caso negli ultimi mesi, dalla comparsa di quest'ultimo Yoma, si è aggiunta qualche nuova ragazza che fa la tua stessa professione? Inoltre volevo chiederti cosa ne pensi del vostro sindaco, che non ha voluto chiamarci prima per questa faccenda, e se lui richiede spesso i servigi tuoi o di altre ragazze- terminò con un'espressione incoraggiante, cercando di farla sentire a proprio agio dimostrandole che lei stessa non aveva alcun imbarazzo.

Crystal non riuscì a trattenere una smorfia quando l'oste si approcciò a loro. Era la perfetta reincarnazione di quel postaccio lercio con quel suo aspetto decisamente brutto e lurido accompagnato da una voce decisamente spiacevole.

-Prego Leyan- disse sorridendole ancora, ma premurandosi di guardare lei e non l'oste per non farsi venire un conato :-Ordina pure ciò che desideri senza complimenti. Io prendo un bicchiere d'acqua senza sputo, grazie!- sorrise allegra all'uomo facendo appello a tutta la propria buona volontà.

Teneva molto a quell'indagine e non avrebbe permesso a nessuno di ostacolarla, nemmeno alle sue compagne, che, se l'avessero raggiunta, si sarebbe alzata in fretta andandole ad accogliere lontano dal suo tavolo :-Ragazze, che fate qui? Avete scoperto qualcosa?- avrebbe iniziato domandando a bassa voce per non farsi udire da nessuno :-La prostituta ha una forte traccia di yoki su di sé, il che vuol dire che è stata a stretto contatto col nostro obiettivo, ma di lei me ne occupo io, si sente già abbastanza in soggezione con me soltanto. Ditemi solo se ci solo ulteriori domande che volete le porga- avrebbe detto in tono convinto.

Citazione:Yoki utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/30
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: disgustata dal luogo ma ferma sul suo obiettivo
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva), Lettura dello Yoki (passiva)

[Narratore]

Andrea inizia ad avviarsi nella direzione verso la quale dovrebbe trovarsi la casa del Sindaco Achilles quando, in rapida sequenza, Camillah suggerisce, prima di recarsi laggiù, di “riprendersi” tanto Crystal che la ragazza contaminata dallo yoki e poi Juliet la quale, invece, propone di attendere che Crystal abbia finito di interrogare la ragazza stessa, prima di procedere verso l’abitazione del primo cittadino.
La situazione di certo non contribuirà a migliorare l’umore di Andrea, ansiosa come non mai di menare le mani e di vedere se è vero che il Sindaco è un uomo “alla sua altezza”, almeno esteriormente.
La Numero 8 terrà conto delle opinioni delle sue compagne e, se sì di quale delle due? A meno che, ovviamente, la grossa guerriera non abbia un’altra idea.
 
Nel frattempo, nella locanda, Leyan china leggermente il capo in direzione di Crystal, rispondendo:
 
Piacere… Crystal e… Grazie!
 
La donna ammutolisce quando l’oste si approccia al tavolo e, dopo aver lasciato la sua commensale ordinare per prima, si rivolge al brutto ometto, con voce pacata ma squadrandolo con uno sguardo serio:
 
Portami la frittura del giorno, patate speziate e un bicchiere di vino bianco!
 
Poi, mentre il locandiere si allontana, forse sentendosi più a suo agio, Leyan strizza un occhio a Crystal e, abbozzando un lieve sorriso, si rivolge a lei:
 
Lo so, il posto è orribile ma, in realtà, si mangia bene. I portuali raderebbero al suolo la taverna, altrimenti.
 
La donna non dice altro fino a quando l’oste non porta da bere e una ciotola con una piccola pagnotta di pane nero ancora tiepida e già affettata. Affamata com’è Leyan ne afferra subito una fetta e, mentre la sbocconcella, inizia a rispondere a Crystal:
 
Mi dispiace ma del demone di cui parli non ne so assolutamente nulla, forse perché non ha aggredito nessuno degli abitanti e, di conseguenza, nessuno ha avuto voglia di interessarsi della faccenda. Si dice di non svegliare il cane che dorme, no?
 
Leyan finisce la prima fetta di pane e sorseggia un po’ di vino, prima di continuare:
 
Vediamo… No, negli ultimi mesi non ho visto facce nuove in giro, meno che meno tra quelle tre o quattro disgraziate come me che fanno questa vita per campare. Ti devo dire però che non ho molto tempo per gironzolare per tutto il villaggio: onestamente, se arrivasse qualcuno o qualcuna di nuovo in città non è detto che io lo venga a sapere. E non ho molto tempo da dedicare ai pettegolezzi quando sono con un… beh, con un cliente.
 
La faccia di Leyan, a questo punto, è quella di una donna che odia ciò che fa per vivere ma che, nel contempo, non può fare nulla per cambiare quella vita. Quasi a voler mascherare quell’atteggiamento, Leyan prende un’altra fetta di pane e, mentre mangia, prosegue:
 
Il Sindaco Achilles? Beh, nonostante sia un uomo imponente è una persona abbastanza riservata. E’ giunto a Bose circa un anno fa, esibendo un atto di proprietà della salina fuori paese e dell’abitazione che sorge lì vicino. Credo che l’atto fosse regolare perché nessuno ebbe da obiettare. Visto il suo carattere sembrò strano che, alcuni mesi dopo, Achilles si propose come Sindaco quando il suo predecessore morì in un incidente di lavoro ma visto che, in quel periodo, chi poteva ricoprire quell’incarico non voleva farlo e chi voleva farlo sembrava non averne le capacità, venne eletto Achilles e, almeno per ora, nessuno ha avuto a che ridire su come amministra il villaggio, anche se va detto che questo posto tira avanti da solo. 
 
Ricompare l’oste con in mano un piatto che contiene una generosa dose di pesce fritto e una altrettanto abbondante di patate arrostite con delle spezie. In pieno contrasto con l’aria che si respira nella taverna, il profumo che si alza da quelle due pietanze sembra appetitoso e stuzzica un istinto sopito nello stomaco di Crystal, che reagisce con un sommesso brontolio.
Dopo aver attaccato con decisione il piatto, Leyan conclude il suo racconto:
 
Achilles non sembra aver mai legato con nessuno: a parte le due o tre persone che lo aiutano nell’incarico di Sindaco e i braccianti della sua salina, non mantiene rapporti stabili con chicchessia.
Persino io… credo che mi cerchi quando ha bisogno di… sfogarsi, se capisci cosa intendo e credo voglia me perché, forse, sono la… meno peggio tra tutte quelle che facciamo questa… vita.
 
Forse ritenendo di aver risposto alle domande di Crystal, Leyan tace dedicando tutta la sua attenzione al cibo: ha fame e si vede.
Quelle che non si vedono, per ora, sono le compagne della Numero 16. La guerriera ne approfitterà per fare ancora delle domande a Leyan oppure si riterrà soddisfatta di quanto ha appreso?
 
 
Turnazione
Andrea
Camillah
Juliet
Crystal

[Hotenshi]

Narrato/pensato
Parlato


Be', perfetto, cazzo. Una vuole andarsi a riprendere Crystal, l'altra no. Ho capito che sarei la caposquadra, ma insomma! Datemi una mano, qua. Vabbe', chissene. Io vado da 'sto sindaco, che facciano quello che gli pare. Parto a passo spedito, anche se non sono sicurissima di dove cazzo sto andando sinceramente. Anzi, aspetta. C'è ancora in giro quello che s'è informato, no? Se posso mi faccio indicare da lui dove devo andare. Sennò... bo, chiederò a un passante, che ne so. L'importante è arrivarci. Se le altre mi seguono, bene. Sennò, chissenefotte. Mi sono rotta di stare ad aspettarle quando non sono capaci a prendere una decisione. Faccio tutto io, allora. 

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Illesa.
Stato psicologico: Infastidita dalle opinioni contrastanti delle compagne, decide di avviarsi verso casa del sindaco e chi s'è visto s'è visto.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva); Trapianto (Innata, passiva).

[clayfax]

Legenda:
Narrato Parlato Pensato

Aspettare Crystal, oppure andarla a recuperare oppure andare subito dal sindaco? Questi erano i dilemmi delle ragazze. Durarono poco però. Andrea sembrava spazientita e fece capire molto beneche preferiva andare subito dal Sindaco, senza ombra di dubbio. E si avviò, senza troppe parole.

A quel punto Camillah, desistì. Del resto se la caposquadra aveva optato per muoversi, forse era meglio assecondarla.

Ho capito, Andrea. Ti seguiremo.

Era meglio che rinunciasse alla sua idea di recuperare Crystal, infatti in questo modo avrebbe seguito il desiderio di Andrea, ma allo stesso tempo avrebbe anche assecondato il suggerimento di Juliet. Anche se poi, in maniera velata, le aveva lasciato intendere quello che avrebbe dovuto fare. In questo modo la discussione sarebbe subito terminata, senza parti offese.

Cercò con lo sguardo Rutger e si sarebbe avvicinata a lui, con una certa urgenza, per chiedergli di avvisare Crystal e poi accompagnarla da loro.

Fatto ciò, si sarebbe avviata dietro la capo squadra.

Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Ottimale, ma senza braccio sinistro. Occhi argentati.
Stato Psicologico: Vuole andare dal sindaco. E' disposta a chiudere in fretta la discussione tra le guerriere, pur di andare subito al dunque.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).

[Ophelia]

Citazione:Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Sussurrato"
"Detto da altri"

Juliet osservò i visi di entrambe le compagne, aspettando una risposta... La quale non arrivò, perchè Andrea girò i tacchi e si allontanò a passo spedito senza proferir parola. Sembrava anche parecchio nervosa.
"Ho capito, Andrea. Ti seguiremo." disse subito dopo Camillah, accodandosi alla caposquadra. Juliet restò sul posto per qualche secondo, con un'espressione confusa, prima di decidersi a seguire le compagne anche lei. Alla fine, le avevano praticamente dato retta - certo, lasciando Crystal indietro, ma si sarebbero riunite presto in ogni caso - e senza doverci neanche pensare troppo immaginò che si stessero dirigendo verso la casa del sindaco. L'"investigazione" era tutt'altro che finita.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Perfetto
Stato Psicologico: Confusa, calma
Punti limite: 0/25
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Nessuna

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



-Spero davvero per te che sia buono- ridacchiò la Numero 16.
Crystal si guardò un po' osservando annoiata la stanza e, quando l'oste portò loro da bere e del pane ancora caldo, la giovane si concesse una fetta per poi bere con calma la sua acqua, ascoltando le prime risposte di Leyan.

-Mi dispiace ma del demone di cui parli non ne so assolutamente nulla, forse perché non ha aggredito nessuno degli abitanti e, di conseguenza, nessuno ha avuto voglia di interessarsi della faccenda. Si dice di non svegliare il cane che dorme, no?-

La biondina sorrise appena, comprendendo, e portò nuovamente il bicchiere alle labbra intanto che l'interlocutrice faceva lo stesso.

-Vediamo… No, negli ultimi mesi non ho visto facce nuove in giro, meno che meno tra quelle tre o quattro disgraziate come me che fanno questa vita per campare. Ti devo dire però che non ho molto tempo per gironzolare per tutto il villaggio: onestamente, se arrivasse qualcuno o qualcuna di nuovo in città non è detto che io lo venga a sapere. E non ho molto tempo da dedicare ai pettegolezzi quando sono con un… beh, con un cliente-
Annuì seria, appoggiandosi allo schienale (sempre che la sua sedia l'avesse) e incrociando le braccia, tenendo l'elsa stretta al seno.
Povera ragazza, pensò, ma abbandonò subito quel dispiacere per concentrarsi sulle informazioni ricevute.
A quanto pareva la Risvegliata non era una prostituta, le sue ipotesi non avevano ricevuto alcun riscontro e, per quanto potesse essere possibile, non era quello il caso a questo punto.

-Il Sindaco Achilles? Beh, nonostante sia un uomo imponente è una persona abbastanza riservata. E’ giunto a Bose circa un anno fa, esibendo un atto di proprietà della salina fuori paese e dell’abitazione che sorge lì vicino. Credo che l’atto fosse regolare perché nessuno ebbe da obiettare. Visto il suo carattere sembrò strano che, alcuni mesi dopo, Achilles si propose come Sindaco quando il suo predecessore morì in un incidente di lavoro ma visto che, in quel periodo, chi poteva ricoprire quell’incarico non voleva farlo e chi voleva farlo sembrava non averne le capacità, venne eletto Achilles e, almeno per ora, nessuno ha avuto a che ridire su come amministra il villaggio, anche se va detto che questo posto tira avanti da solo-

Beh, questo si che è singolare. Un uomo che spunta fuori dal nulla e in più con un atto di proprietà addirittura di una salina? Certo non è da tutti i giorni. L'unica cosa che mi viene in mente è che Achilles sia uno Yoma e l'atto l'abbia rubato, sistemandosi poi qua indisturbato e peraltro divenendo primo cittadino, ancora più senso avrebbe il fatto che non voleva chiamarci e magari, abitando lontano dalla città, le mie compagne non lo hanno avvertito. Potrebbe anche esserci lui dietro alla morte dell'ex sindaco. I tempi più o meno coincidono dal suo arrivo, dato che è accaduto tutto nell'ultimo anno, ma perché non hanno trovato da subito allora i corpi? In vari mesi almeno uno sarebbe dovuto essere rinvenuto e perché poi cambiare strategia e così trovare dei corpi? Sicuramente ci sono tante soluzioni per occultare cadaveri e l'unica spiegazione potrebbe essere che il metodo finora usato sia dovuto essere accantonato, ma ci sono troppi se e troppi ma, molte cose non sono chiare ancora. Ma soprattutto, per quanto egli sia sospetto, noi stiamo cercando una donna e su questa base mi viene al massimo da pensare che stiano collaborando. Ecco, questo potrebbe avere già più senso... e se fosse lui a nasconderla fuori città spiegherebbe nuovamente perché non è stata percepita... si però... però Leyan ci è venuta a contatto o ne è stata molto vicina, oppure...

-Achilles non sembra aver mai legato con nessuno: a parte le due o tre persone che lo aiutano nell’incarico di Sindaco e i braccianti della sua salina, non mantiene rapporti stabili con chicchessia. Persino io… credo che mi cerchi quando ha bisogno di… sfogarsi, se capisci cosa intendo e credo voglia me perché, forse, sono la… meno peggio tra tutte quelle che facciamo questa… vita-

Per nulla soddisfatta dalle risposte finora ricevute e con tante ipotesi in testa, Crystal decise che avrebbe incalzato, però prima le avrebbe concesso di finire. Quella poveretta aveva bisogno anche di gustarselo quel piatto abbondante, senza contare che quel profumo invitante risvegliava in lei un piacere sopito per sempre, che rimaneva solo ricordo.
Dunque, quando Leyan avrebbe finito, la guerriera le avrebbe rivolto la parola :-E il sindaco Achilles è giunto qui solo, quindi? Non ha mai avuto una compagna o una moglie che tu sappia?- avrebbe fatto una breve pausa, per poi continuare con un atteggiamento di nonchalance :-Però è un po' curioso che una persona del genere abbia deciso di diventare sindaco, e perdonami, quanti mesi fa ha assunto tale carica? Certo è ancora più curioso che il predecessore sia morto proprio sul lavoro, di incidenti ne avvengono continuamente, ma anche di vario tipo...- lasciandole il tempo di rispondere avrebbe finito anche il suo bicchiere d'acqua.
-Tu Leyan quando sei stata con lui o l'hai incontrato l'ultima volta? E, perdonami un'altra domanda un po' indiscreta, ma quando ti cerca dove passate il tempo assieme?- terminate anche le ultime domande e ricevute le ultime risposte, Crystal si sarebbe sporta verso di lei, facendole cenno con la mano di avvicinarsi, e avrebbe sussurrato :-Ascolta Leyan, comprendo mi troverai molto invadente, ma sul tuo corpo avverto tracce distinte di Yoma, per questo ho avuto bisogno di sapere il più possibile, capisci? Non preoccuparti, io e le mie compagne lo staneremo presto e così anche tu sarai al sicuro, almeno in parte- aggiunse con un sorriso amaro :-Sei stata con molti uomini negli ultimi giorni? Non so, magari qualcuno di loro aveva qualcosa di sospetto? Ti prego finché non avremo finito il nostro lavoro di tenerti lontana dal tuo, posso assicurarti che la cosa si risolverà entro la fine della giornata- concluse sorridendole incoraggiante e cercando di tranquillizzarla. La notizia che si era stati molto vicini ad uno Yoma, e che probabilmente si era giaciuto con lui, non doveva essere felice per nessuno.

Citazione:Yoki utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/30
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: riflessiva
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva), Lettura dello Yoki (passiva)

[Narratore]

Avvisato da Camillah, Rutger osserva per qualche istante l’incedere deciso della Caposquadra, poi richiama a sé Josif, l’accompagnatore di Crystal e Andrea, dicendogli qualcosa, al che il giovane risponde con un cenno d’assenso prima di dirigersi verso la Taverna, mentre Rutger stesso si affretta a rincorrere le tre guerriere, affiancandosi ad Andrea:
 
Seguitemi, signore. Vi guiderò io alla casa del Sindaco.
 
Vi rassicura, cercando di tenere il ritmo della falcata della Numero 8
Il vostro accompagnatore si dirige verso il lato sinistro del porto, guardando il mare e, giunto al limite della cittadina, prende una stradina bianca che sembra continuare lungo la linea della costa. Camminate per circa un migliaio di metri, mentre la via sale leggermente di livello e si discosta un pochino dalla linea del bagnasciuga, inerpicandosi dolcemente su delle basse colline che costeggiano il mare e arricchendosi sui due lati dalla vegetazione che passa dall’erba prima e agli arbusti poi, per finire in un boschetto di pini marittimi.
Il mare si vede a tratti negli spazi tra un tronco e l’altro ma lo sciabordio delle onde si ode sempre chiaramente.
A un certo punto la via svolta bruscamente a sinistra, insinuandosi tra le collinette e facendovi perdere di vista il mare. Rutger però rimane sicuro del fatto suo:
 
Non vi preoccupate: fra poco saremo in vista della nostra destinazione. Siamo poco oltre metà strada.
 
E, ovviamente ha ragione. Pochi passi dopo, infatti, la strada piega nuovamente verso destra e sbucate nuovamente sul lato delle colline rivolto verso il mare, mentre la visuale è libera, essendo qui la vegetazione composta solo da bassi arbusti:
 
La casa del Sindaco è laggiù!
 
Dice Rutger, indicando con un dito una direzione ben precisa.
Lungo la costa si nota una grande insenatura, sulla riva della quale sembrano esserci come degli appezzamenti di terreno coltivato: alcuni di essi sembrano coperti d’acqua e altri sembra contengano come sabbia biancastra. Poco più all’interno, si nota una casa colonica che, a vederla da dove siete, sembra molto grande e, vicino a essa, un edificio molto più piccolo ma che sembra in rovina, con addirittura parte del tetto crollata.
Giunti qui, Rutger si ferma e, con le mani sulla cintura, vi chiede:
 
Bene, mie signore, la nostra destinazione è laggiù. Volete muovervi subito o preferite aspettare la vostra compagna? A quest’ora Josif dovrebbe averla avvisata già da tempo.
 
 
Leyan spazzola il contenuto del suo piatto con evidente appetito poi, centellinando il vino decide, se non altro per gratitudine, di rispondere alle domande di Crystal:
 
Sì, Achilles è giunto qui solo e non ha mai avuto una compagna o una moglie e… fammici pensare… Achilles è diventato sindaco quattro mesi fa dopo che… se non ricordo male, si diceva che vi fosse stato uno scontro tra alcune tue compagne e alcuni yoma poco fuori Bose poi, come ti ho detto, nessuno voleva prendersi l’incarico di fare il sindaco ma lui sì, tutto qua e… gli incidenti purtroppo avvengono: non passa anno che qui a Bose non abbiamo dei morti, soprattutto in mare.
 
Poi, arrossendo un po’ per l’imbarazzo e abbassando la voce, Leyan continua:
 
Sono stata con Achilles cinque giorni fa e, quando mi vuole, ci vediamo a casa sua, non qui in paese e…
 
La ragazza si interrompe quando la guerriera si sporge verso di lei, sbarrando gli occhi quando quest’ultima le rivela la storia delle tracce di yoki:
 
Io… io… non ho avuto… altri…
 
Balbetta, in preda a un evidente spavento:
 
Io… sono stata… con uno yoma…?
 
Leyan si alza di scatto, facendo cadere a terra sedia, piatto e bicchiere che vanno in pezzi: ciò che leggi nei suoi occhi è puro orrore:
 
NOOOOOOO!
 
Grida la ragazza, correndo fuori con le mani nei capelli, attirando l’attenzione degli avventori dell’intera taverna, nonché dell’oste che le grida dietro:
 
Hey, tu! Devi pagare per quello che hai mangiato e per i danni!
 
Nella sua corsa verso l’uscita, Leyan quasi travolge una figura che Crystal conosce: Josif, il ragazzo che aveva accompagnato in giro lei e Andrea il quale, individua subito la Numero 16 grazie al trambusto. Dopo aver seguito con lo sguardo la fuggitiva, il ragazzo si avvicina alla guerriera per avvisarla che:
 
Signorina Crystal! Le vostre compagne sono andate alla casa del Sindaco, venite, vi accompagno io…
 
Poi, rivolgendosi all’oste, avendo compreso la situazione:
 
Taci, vecchio baccalà rinsecchito! Ti pagherò io tutto quanto!
 
Poi, tornando a rivolgersi a te:
 
Andrò io dietro alla ragazza, voi seguite il sentiero che prosegue oltre il porto, tenendo il mare sulla vostra destra: la strada è unica, non potete sbagliare.
 
Poi, Josif rimane in attesa di vedere quel che la Numero 16 intende fare…
 
 

Citazione:@ Victoria: se Crystal decide di seguire il consiglio di Josif e se va di corsa, raggiungerà le compagne nel punto dove si sono fermate.

 
 
Turnazione
Crystal (per vedere se decide di raggiungere le compagne e ragguagliarle)
Juliet
Camillah
Andrea (per sentire le compagne e decidere il da farsi)

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



La guerriera annuì alle informazioni date, pensierosa e interessata. I tempi erano molto sospetti, era sempre più convinta dovesse esserci qualcosa sotto nella vita del sindaco.
E che Leyan avesse giaciuto con lui 5 giorni prima e in casa sua, spiegava la presenza di residui su di sé, avvalorando anche la possibile ipotesi che la Risvegliata vivesse da Achilles.

-Io… sono stata… con uno yoma…?- balbettò all'improvviso la ragazza, mettendo in allarme Crystal, che alzò lo sguardo allargando gli occhi.
Stava per ribattere, ma Leyan si alzò di scatto facendo cadere la sedia e mandando in frantumi piatto e bicchiere, disperandosi e scappando via, spaventata e orripilata.

Crystal si alzò, inseguendola tra i tavoli :-Aspetta Leyan! Tu non sei...- tacque le sue grida, la ragazza era già fuggita.
Sbuffò rammaricata infilandosi le lunghe dita tra i capelli, scompigliandoli.
Rimase ferma e un po' contrita, confusa sul da farsi, mentre Josif, entrato mentre Leayn usciva, la raggiungeva.

-Signorina Crystal! Le vostre compagne sono andate alla casa del Sindaco, venite, vi accompagno io… Taci, vecchio baccalà rinsecchito! Ti pagherò io tutto quanto!-

Si però... le dispiaceva per la ragazza, era stata colpa sua, ma conosceva i suoi doveri...

-Andrò io dietro alla ragazza, voi seguite il sentiero che prosegue oltre il porto, tenendo il mare sulla vostra destra: la strada è unica, non potete sbagliare-

-Ti ringrazio Josif!- rispose velocemente, pronta a correre per raggiungere le compagne :-Leyan è convinta di aver giaciuto con uno Yoma- gli spiegò a voce bassa :-Non è così, noi stiamo cercando una donna- o almeno in teoria era così, ma nel caso sarebbe stata una bugia a fin di bene.
Rinfoderando la sua Claymore passò oltre :-Grazie ancora Josif!- esclamò :-Ti renderò i soldi al mio ritorno!-
Perché accidenti sarebbe tornata!
Agitata, uscì dalla taverna e prese a correre riavvicinandosi al porto e cercando il sentiero da imboccare, ricordando di tenere sempre il mare sulla destra.
Avrebbe mantenuto quel passo tutto il tempo e si sarebbe appellata alla sua percezione per aiutarsi a trovare le compagne. Il suo imperativo ora era ricongiungersi a loro il più presto possibile e metterle a conoscenza di ciò che aveva scoperto.
Non c'erano più dubbi: il sindaco Achilles era la risposta.

Citazione:Yoki utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/30
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: agitata, dispiaciuta per Leyan ma interessata più a trovare le compagne
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva, alla ricerca di tracce delle compagne), Lettura dello Yoki (passiva)

[Ophelia]

Citazione:Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Sussurrato"
"Detto da altri"

Rutger raggiunse le guerriere, proponendosi di guidarle fino alla casa del sindaco. Non che avessero altra scelta... Sarebbe stata solo una perdita di tempo chiedere indicazioni ai passanti, considerando poi che le guerriere non avrebbero neanche dovuto essere lì. La gente sarebbe stata molto più sospettosa del solito.
L'umano le guidò attraverso un sentiero sulla sinistra del porto; proseguirono oltre la cittadina, per circa un migliaio di metri, mentre i dintorni si facevano via via più verdi fino a raggiungere un boschetto. Riuscivano ancora a vedere e sentire il mare, ma la zona era molto più isolata.
"E' davvero lontano dal resto della città", rifletté ad alta voce Juliet. "Con una carica di sindaco è un pochino strano scegliere di vivere così distanti dalla tua città, e così isolati poi"
Ad un tratto svoltarono bruscamente verso sinistra in direzione delle colline, perdendo di vista il mare.
"Non vi preoccupate: fra poco saremo in vista della nostra destinazione. Siamo poco oltre metà strada.", le rassicurò Rutger.
E infatti non passò molto tempo prima di poter sentire nuovamente la voce dell'uomo: "La casa del Sindaco è laggiù!"
La direzione da lui indicata puntava verso un'insenatura lungo la costa, dove si potevano scorgere degli appezzamenti di terra coltivata ed una grande casa. Al fianco di quest'ultima c'era anche un edificio più piccolo, ma in pessime condizioni; parte del tetto pareva addirittura crollata. Sulla testa della numero 26 si era già accesa una lampadina.
"Bene, mie signore, la nostra destinazione è laggiù. Volete muovervi subito o preferite aspettare la vostra compagna? A quest’ora Josif dovrebbe averla avvisata già da tempo."
"Io direi di aspettare Crystal, a questo punto" - avrebbe consigliato Juliet, senza spostare lo sguardo dalla costa. Era un bel paesaggio, dopotutto. "Non dovrebbe metterci molto ad arrivare. Magari ha scoperto qualcosa in più che potrebbe servirci"

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Perfetto
Stato Psicologico: Calma
Punti limite: 0/25
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Nessuna

[clayfax]

Legenda:
Narrato Parlato Pensato

Nonostante Camillah avesse preferito aspettare la compagna, era contenta di moversi verso l'obiettivo: il sindaco. In cuor suo sentiva di essere sulla giusta strada.
Rutger le accompagnò attraverso un bel sentiero, dapprima nei boschi e poi lungo una grande insenatura lungo la costa. Ad un certo punto, eccola la casa del sindaco. Era anche vicino ad un altro edificio, non messo mplto bene. Alla vista di ciò, la mente della giovane guerriera spaziava tra le diverse -e forse disparate- spiegazioni, ma in tutte il sindaco era la loro.. preda.

Rutger chiese se le tre gierriere avessero preferito attendere Crystal prima di proseguire. Camillah era eccitata all'idea di essere quasi arrivata alla fine di quella storia. Se fosse stata per il suo impulso, si sarebbe fiondata in quella villa subito. Però Juliet le fece tornare il dubbio: forse era meglio aspettare ancora un momento Crystal. Tanto il sindaco non sarebbe potuto fuggire, senza che loro se ne accorgessero. Quella casa era un po come se fosse sotto il loro assedio in quel momento.

Per me va bene aspettare.

"Tum-tum"

Ci siamo..

Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Ottimale, ma senza braccio sinistro. Occhi argentati.
Stato Psicologico: Eccitata. Vuole andare dal sindaco perché è praticamente convinta che sia lui la loro preda.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).

[Hotenshi]

Narrato/pensato
Parlato


Visto? Tutto come da programma. Non ti serve avere un piano preciso quando tutti attorno a te vedono che sei decisa e che è meglio non mettersi a discutere con la montagna. Che poi sarei io. Si chiama una... uh... be', non importa come si chiama, alla fine ha funzionato: tutte dietro a me, e il tizio davanti - be', ci prova almeno - a far strada. Certo che è pieno di alberi, qua. Mi vien quasi da buttarli giù e farmi un'altra casetta. Quella su al Nord mi piaceva, ma con vista mare? E in cima a una collina, pure? 'Sto sindaco magari è sospetto, però per me ha le idee giuste su dove mettersi a vivere. Anche se, dato il tempo che ci mettiamo a camminare fin casa sua con il mio passo, dev'essere parecchio scomodo stare così lontano dalla tua città. Cioè... non sono più tanto sicura che sia una furbata vivere qua, però se era da solo non c'erano dubbi. Vabbe', stronzate a parte siamo arrivate: la casa si vede bene in mezzo a... campi? Cos'è che aveva detto... una salina? Probabilmente quella roba bianca, no? Be', non che me ne frega. C'è pure un'altra baracca, ma è tutta distrutta. Ecco, ora mi viene davvero da buttarla giù del tutto e rifarla. Magari è quella roba lì... deformazione? Sì, ma io mica sono una specie di Yoma-gnomo. Oh, cazzo, adesso m'è tornato in mente il primo che ho ucciso... meglio se scuoto la testa MOLTO forte e mi levo il pensiero. Vediamo, le altre vogliono aspettare Crystal. Ha. Vedo che non hanno capito, in fondo.
Per me no.
Sono o non sono io la caposquadra? Che sono due contro uno non me ne può fregar di meno. Io vado lì e busso, se mi seguono bene, sennò cazzi loro. Però vorrei ripetere, busso. Sarò un genio, no? Così quello stronzo del sindaco o ci mette un po' ad aprire, o non apre proprio. E se non apre proprio, allora io mi diverto. E magari intanto arriva pure Crystal, bo. Non è che m'importa. Siamo qua per capire se il sindaco ha qualcosa a che fare con 'sto casino, e io sono sicura di sì. Aspettare non serve a niente.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Illesa.
Stato psicologico: Persa nei suoi pensieri, poi decisa a bussare alla porta senza badare ai suggerimenti delle compagne. La democrazia non sa cosa sia.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva); Trapianto (Innata, passiva).

[Narratore]

Ancora una volta i pensieri e le opinioni delle guerriere che sono partite prima sono in disaccordo: Juliet vorrebbe attendere Crystal prima di proseguire; Camillah è combattuta tra l’idea di attendere la compagna e l’eccitazione della battaglia che sta cominciando a infiammare il suo cuore e che la spingerebbe ad andare avanti. La decisione spetta quindi ancora una volta ad Andrea la quale, ignorando qualunque forma di prudenza, parte a passo spedito in direzione della casa del Sindaco con l’intenzione di presentarsi direttamente alla sua porta.
Crystal giunge di corsa proprio in quel momento ma non ha il tempo per ragguagliare le compagne prima che la Caposquadra si rimetta in marcia. Si può rimediare però: infatti, anche camminando a passo svelto per tener dietro ad Andrea, ci vorrà qualche minuto prima di giungere a destinazione ma…
 
Ma, mano a mano che il drappello di guerriere si avvicina al suo obiettivo, prima Crystal, poi Camillah e infine Juliet percepiscono sempre più nettamente una fonte di yoki forte, molto forte, localizzata proprio là dove sorge la casa del Sindaco. La fonte dell’energia demoniaca è talmente forte che, a circa tre quarti di strada dal punto dove le guerriere sono ripartite, persino Andrea riesce a captarne l’essenza e la potenza anche se, per lei, a quella distanza il punto d’origine è molto più vago e da sola, per ora, non riesce a stabilire se la fonte si trovi nella casa, nel rudere o presso la salina stessa.
 
Riusciranno le guerriere a stabilire un piano d’azione? C’è infatti il rischio che Andrea parta a testa bassa contro il nemico, conscia del fatto che più la Numero 8 si avvicina a lui, più facile sarà per lei stabilire la sua posizione esatta, vista la potenza dello yoki dell’avversario.
 
 
Turnazione
Crystal
Camillah
Juliet
Andrea

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Dunque alla fine della fiera che lei avesse interrogato o meno la prostituta nulla sarebbe cambiato, al loro obiettivo ci sarebbero arrivate con o senza il suo contributo.
Certo un po' le dispiaceva non essere potuta giungere lì con le compagne, anche se probabilmente non era poi così in ritardo, ma l'aver concesso un buon pasto ad una povera ragazza affamata le infondeva calore allo spirito e sapeva che almeno quella notte sarebbe riuscita a dormire. Almeno per un po' Crystal sarebbe riuscita a perdonare se stessa e il malessere che provava, per qualche giorno, si sarebbe alleviato.
L'irascibile Andrea, invece, avrebbe portato pazienza, tanto stava già procedendo di testa sua.
-E' il posto giusto- confermò alle compagne annuendo non appena le ebbe raggiunte.

Avvicinandosi tutte alla casa Crystal ci mise poco ad avvertire un fortissimo yoki proveniente da essa, come d'altronde si aspettava.
Estrasse immediatamente la sua Shirley e nel contempo, calma, si rivolse alla caposquadra :-Ti consiglio di sfoderare la tua spada Andrea-.
Detto ciò si sarebbe concentrata sulla fonte per cercare di dare una stima a quella potenza, provando a equipararla a tutti gli yoki che aveva già conosciuto. Voleva inoltre comprenderne bene l'esatta posizione, così da fornire tutto ciò che sarebbe riuscita a scoprire alle compagne. Non le importava al momento di quale strategia avrebbero proposto o portato in atto, anche perché molto probabilmente il loro obiettivo le aveva anch'esso percepite, in caso di un attacco improvviso si sarebbe limitata a schivare e ad allontanarsi o ad avvertire le compagne, d'altronde da un Risvegliato ci si poteva aspettare di tutto, anche che ti sputasse addosso.

Citazione:Yoki utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/30
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: concentrata e pronta allo scontro
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki e Lettura dello Yoki (attive sulla fonte)

[clayfax]

Legenda:
Narrato Parlato Pensato

Per una volta tanto Camillah era d'accordo con Andrea: andare dritti dritti alla fonte. Era stufa di aspettare e rincorrere la gente per sperare di avere delle informazioni. L'istinto le suggeriva l'azione, ora. Non badò molto a quello che le succedeva intorno, se non giusto che forse erano finalmente state raggiunte da Crystal.
Mentre si avvicinavano alla casa del sindaco, era diventato palese che lì dentro ci fosse il mostro che cercavano, a giudicare dal quantitativo di yoki presente. Sarebbe stato saggio fiondarsi della casa senza un piano? Oppure era meglio dividersi e tentare un approcciò diverso?

Lo avvertite anche voi questo gran quantitativo di yoki? E' possibile che sia proprio del risvegliato che stiamo cercando. Non credo sia una buona idea sfondare la porta ed entrare. Forse converrebbe dividerci e tentare di entrare attraverso strade diverse.

Io e Juliet potremmo cercare un altro ingresso alla casa, mentre tu, Andrea, potresti proseguire con Crystal verso l'ingresso. Un pò come avevamo deciso di suddividerci all'inizio della ricerca.

In questo modo Andrea poteva continuare sulla sua strada, se lo desiderava.

Che ne pensate?

La tensione pre incontro si stava facendo sentire, e Camillah voleva sbrigare velocemente quella faccenda.


Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM).
Stato Fisico: Ottimale, ma senza braccio sinistro. Occhi argentati.
Stato Psicologico: Eccitata. Vuole andare dal sindaco perché è praticamente convinta che sia lui la loro preda.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).

[Ophelia]

Citazione:Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Sussurrato"
"Detto da altri"

Camillah sembrava essere del suo stesso parere: "Per me va bene aspettare." Mancava solo l'opinione di Andrea, che poi era praticamente il Verbo essendo la caposquadra.
E il Verbo non si fece attendere. "Per me no." - e detto questo, la caposquadra si diresse a passo spedito verso l'abitazione del sindaco.
Proprio come al porto, Juliet restò leggermente spiazzata dal modo di fare di Andrea, e passarono almeno venti secondi prima che si decidesse a seguirla (più per una questione di orgoglio che altro)... Ma alla fine lo fece. A pensarci bene non le sarebbe certo dispiaciuto passare all'azione un po' prima del previsto, e data la composizione della squadra sarebbe stato sicuramente uno spasso.

Passò poco tempo prima che Crystal finalmente le raggiungesse. "E' il posto giusto", confermò alle compagne. Beh, non era difficile crederle, perché più si avvicinavano all'edificio, più forte era la fonte di yoki che Juliet aveva cominciato a rilevare. E se ci riusciva lei a percepirla così nettamente, non c'era dubbio: tutto quello che aveva ipotizzato precedentemente doveva essere vero. Là dentro c'era una risvegliata!
Crystal estrasse la spada e consigliò ad Andrea di fare lo stesso. "Heh, ho un déjà-vu..." ironizzò Juliet, stranamente calma. La situazione le ricordava davvero la sua ultima missione...
"Chissà che aspetto avrà questa risvegliata... L'ultima che ho abbattuto era un ragno. Difficilmente questa farà più schifo. Cosa potrebbe esserci di peggio?"
In ogni caso a questo punto c'era da organizzarsi, e Camillah aveva già una proposta. "Lo avvertite anche voi questo gran quantitativo di yoki? E' possibile che sia proprio del risvegliato che stiamo cercando. Non credo sia una buona idea sfondare la porta ed entrare. Forse converrebbe dividerci e tentare di entrare attraverso strade diverse. Io e Juliet potremmo cercare un altro ingresso alla casa, mentre tu, Andrea, potresti proseguire con Crystal verso l'ingresso. Un pò come avevamo deciso di suddividerci all'inizio della ricerca. Che ne pensate?"
"Preferirei far parte della squadra che va direttamente alla porta, ma a parte questo è una buona idea" avrebbe risposto, scostandosi il ciuffo dalla fronte. Non le andava di fare giri intorno all'edificio al momento.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Perfetto
Stato Psicologico: Calma, divertita
Punti limite: 0/25
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Nessuna

[Hotenshi]

Narrato/pensato
Parlato


Chi ha mai detto che ti serve pensare a come fare le cose in ordine e con un'idea di come farle? Be', se qualcuno l'ha detto, è un idiota. Io non ho fatto altro che il cazzo che mi pareva, e tutto il resto m'è semplicemente venuto dietro. Tutto sommato, non mi pare una brutta cosa. Ecco che arriva pure Crystal, anche se non sono sicurissima di cosa dice, e tutte si mettono a seguirmi. Come da programma. Cioè, dal programma che non è mai esistito ma che sto portando avanti man mano che le robe succedono. Vivere alla giornata, bah! Vivere al momento, dico io. E, guarda caso, avevo ragione di nuovo: non devo neanche arrivare alla casa per cominciare a sentire Yoki. Le altre l'hanno sentito prima di me, ovviamente, e Crystal mi consiglia perfino di preparare la spada. Per tutta risposta, io alzo il pugno destro al cielo.
La spada è per fare impressione. Questo mi basta.
Ma in fondo preferisco aspettarle: non m'è proprio chiaro da dove esattamente viene 'sto Yoki, ma se lo sento da qua dev'essere qualcosa di tosto. D'altra parte, una Risvegliata vuole sempre dire un bel combattimento, e anche se ho una gran voglia di provarci da sola non ho intenzione di farmi ammazzare. Posso aspettare un attimo o due. Intanto Camillah propone un piano e Juliet ribatte. Io scrollo le spalle e rido.
Juliet, mi piace la tua idea. Camillah, prendi Crystal e fate il giro. Io vado a "bussare".
No, non penso più di bussare sul serio. Io adesso prendo, vado lì e butto giù la porta a calci. Be', con un calcio solo, in teoria. E se c'è una Risvegliata dietro, tanto meglio. Avrò il pugno pronto a seguire. Io ci spero, non ho nessuna voglia di inseguire qualche mostriciattolo codardo in giro per la casa. Sempre che sia nella casa... la mia Percezione non è proprio precisissima, ma se mi avvicino penso che lo capisco. Al massimo butto giù la porta della baracca lì di fianco, insomma. Come ho già detto: improv... improvvisazione, giusto? E' quel che faccio.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Illesa.
Stato psicologico: Convinta che la sua improvvisazione stia portando ai migliori dei risultati, intenzionata a buttare giù la porta della casa - o di qualunque posto dove senta più Yoki - ma anche ad aspettare che le altre la raggiungano prima di aprire le danze. Vuole Juliet con sé perché le piace la sua voglia di essere in prima linea.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva sulla fonte); Trapianto (Innata, passiva).

[Narratore]

Andrea sembra condividere l’idea di Camillah ma spariglia un po’ le carte, invertendo l’ordine delle compagne che si affiancheranno alle due cifre singole della squadra e, sicura della potenza dei suoi muscoli, si dirige risolutamente verso la zona dove dovrebbe trovarsi l’ingresso dell’abitazione, mentre le altre due compagne dovranno cercare un ingresso secondario.
 
Andrea e Juliet
Vi dirigete verso il lato dove la casa si affaccia su una sorta di ampio piazzale: l’edificio è alla vostra sinistra, mentre davanti a voi sorge il rudere di quella che sembra una versione più piccola della casa del Sindaco e infine, alla vostra destra, ci sono le vasche di decantazione del sale, nelle quali vedete impegnate una dozzina di persone e, oltre ad esse, il mare aperto o, più precisamente, la baia dove i pescatori hanno rinvenuto il teschio della risvegliata.
Non è difficile individuare il Sindaco: come ve l’avevano descritto, egli è un bell’uomo sulla trentina d’anni, alto quanto Andrea e molto robusto, con capelli castani tagliati a spazzola, una barba corta leggermente a punta e occhi dello stesso colore. Ma c’è un particolare che sfugge agli occhi di tutti ma non alla vostra percezione: è lui la fonte dello yoki che avete avvertito… Uno yoki troppo forte per appartenere a un semplice yoma, paragonabile a quello di una risvegliata… emanato da un maschio? Com’è possibile?
Achilles si trova a circa una cinquantina di metri da voi e, quando fate la vostra comparsa, sta parlando assieme a un altro uomo il quale, ai vostri sensi, risulta essere del tutto normale. Quando vi vede, il Sindaco si scosta bruscamente da quest’ultimo e, mettendo le mani sui fianchi, guardandovi con cipiglio minaccioso, si rivolge a voi con una nota di rabbia nella voce:
 
Ancora? Ma quando capirete che è meglio per voi se state alla larga da me? Non avreste dovuto venire qui! Andatevene finché siete in tempo!
 
 
Camillah e Crystal
Mentre le vostre compagne puntano decisamente verso il piazzale tra gli edifici, voi svicolate verso il retro dell’abitazione principale. Esaminandolo bene, notate tre porte: un al centro della struttura che sembra a tutti gli effetti un ingresso secondario, più altre due porte poste ai lati di quella centrale, a metà distanza tra questa e il margine della casa; sono porte più basse e larghe della prima e fanno pensare che dietro di esse si trovino dei magazzini o delle stalle.
Tuttavia, quello che più vi interessa in questo momento è che la fonte di yoki, pur essendo molto vicina, non si trova secondo Crystal nella casa bensì… al di là di essa! Ovvero nella zona dove Andrea e Juliet si sono dirette da sole. A Camillah qualche dubbio permane, non tanto per la direzione della fonte di yoki rispetto a voi, quanto per il fatto se questo si trovi dentro o fuori dalla casa: la risvegliata potrebbe essere sull’uscio, intenta ad osservare quello che sta accadendo… forse.
Che fare?
 
 

Citazione:Ho allegato una mappetta per darvi un’idea della disposizione degli edifici. Considerate che un quadratino ha cinque metri di lato, la freccia è la direzione dalla quale arrivate e che la lettera “A” rappresenta la posizione di Achilles quando Juliet e Andrea lo avvistano.

 
Turnazione
Juliet
Andrea
Crystal
Camillah