Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]

[Nemas]

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“pensato”<o></o>
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Ambrosia sentì la ferita all’addome richiudersi.<o></o>
La forza superiore di yoki che aveva sprigionato era riuscita a rimarginare la ferita e a salvarla.<o></o>
ancora Dentro di sè avvertì qualcosa di orrendo che si agitava e contorceva, come se ci fosse una bestia intrappolata che si dibatteva per cercare di uscire.<o></o>
Un insopportabile desiderio di sangue e di carne umana la pervase, come se non volesse nutrirsi di altro.<o></o>
Ambrosia senti l’odore semi-umano della sua compagna <o></o>
Un lampo istintivo la prese, incitandola ad attaccare Eleanor, per assaggiare la sua carne.<o></o>
Ambrosia scosse freneticamente la testa cercando di scacciare quei pensieri orrendi.<o></o>
Lentamente ritirò il suo yoki, riportandolo nella zona di stabilità.<o></o>
La mente era l’unica ancora che impediva alla sua forza demoniaca di andare fuori controllo. <o></o>
Sentì come se fosse uscita da un fiume turbolento e che finalmente fosse riuscita a toccare la terra ferma.<o></o>
Sentì la sua furia calmarsi. Era ritornata nella parte sicura, che riusciva a controllare.<o></o>
Ambrosia respirò a fondo sentendosi come chi ha appena compiuto uno sforzo immane.<o></o>
Il corpo doleva tremendamente per tutti i colpi ricevuti, almeno era salva.<o></o>
La sensazione di desiderio di sangue le aleggiavano ancora attorno, come un cattivo odore, difficile da scacciare. <o></o>
Ambrosia tastò con le dita la ferita, e potè sentirsi soddisfatta, si era finalmente richiusa. <o></o>
Appena fosse uscita da li, sarebbe ritornata a Stapf, avrebbe provveduto a curare completamente il proprio corpo ferito e contuso, per il combattimento sostenuto, la pelle, il suo corpo sarebbe ritornato morbido come prima, come se non fosse mai stata toccata e suoi capelli di nuovo puliti.<o></o>
Con uno sforzo Ambrosia si tirò in piedi facendo leva con la propria spada.<o></o>
La sua compagna aveva preso una torcia dal muro e si stava incamminando nel corridoio angusto. <o></o>
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«Io non intendo aspettare oltre. Se riesci a starmi al passo bene, altrimenti … altrimenti ti auguro buona fortuna. Ah spero che tu sappia nuotare ...»<o></o>

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A quelle parole ad Ambrosia ritornò in mente che erano arrivati lì con una barca. <o></o>
Se quella disgraziata se ne andava senza di lei, avrebbe dovuto trovare un altro modo per uscire da lì.<o></o>
Non aveva scelta per andarsene al più presto, doveva seguirla.<o></o>
La sua compagna la irritava ma per uscire da li aveva bisogno di lei.<o></o>
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“disgraziata! Può darsi che la colpa sia anche mia ma nemmeno tu sei stata granché.<o></o>
Il tuo peggior difetto è che non conosci lo spirito di squadra” pensò.<o></o>
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Ma non disse niente, non ne valeva la pena, prendersela per qualcosa che ormai era già fatta. <o></o>
Ambrosia afferrò una torcia dalla parete e segui la compagna che l’ aveva gia distanziata.<o></o>
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-daccordo, daccordo! Arrivo!!!- <o></o>
Ambrosia si augurò che fosse finita, non ne poteva più. <o></o>
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~ Yoki Utilizzato:10%

~ Stato Fisico: occhi gialli, vene pulsanti sul volto, per il rilascio dello yoki.

~ Stato Psicologico: furiosa con la sua compagna per il suo comportamento arrogante.<o></o>
Ma evita discussioni per evitare inutili litigi. <o></o>
Decide di seguirla per poter uscire più rapidamente da lì, dato che la barca è una sola.
~ Abilità utilizzate: Rigenerazione disattivata.<o></o>
-percezione dello yoki <o></o>