In una notte di stelle cadenti [OMEGA_BAHAMUT - Targul - Nuke - Head In The Clouds]

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parlato pensato

Sentendo lo yoki della propria avversaria spegnersi nel collasso del suo corpo a terra per mano di Akale prima e le parole della terza risvegliata –sinora rimasta in disparte- poi, Clade non poté che tirare un  sincero respiro di sollievo tra sé e sé… ma detto questo, l’intera faccenda non poteva certo dirsi ancora conclusa per lei. Non finché il suo corpo avesse riportato ancora ferite di quell’entità almeno.

[Devo rimarginare subito questi fori…]

Tirandosi su in ginocchio, la guerriera portò la lama della propria spada all’indietro andando a mozzare le estremità ora conficcate nel suo petto dal resto delle braccia della carcassa della risvegliata. Avrebbe dovuto procedere con ordine, non disponendo ancora di sufficiente esperienza nel processo di rigenerazione: quello che la donna avrebbe provveduto a fare sarebbe stato dunque andare a strappare uno ad uno gli artigli conficcati nel proprio petto, cercando di concentrarsi di volta in volta sulla rigenerazione dei singoli punti perforati dagli stessi. Ci sarebbe voluto un po’ più tempo, era ovvio, ma almeno così Clade avrebbe avuto l’assoluta certezza di non lasciare nessun punto del proprio corpo curato solo parzialmente.
Ma doveva iniziare immediatamente anche perché in quel momento il nemico più insidioso era per lei la perdita di sangue. I moncherini ancora inseriti nelle sue ferite ne frenavano una parte, ma la sua divisa era ormai zuppa ed inutile ribadirlo il dolore lancinante. Due buoni motivi per sbrigarsi.

Con uno strappo dunque la ragazza lasciò andare la propria spada a terra, premendo dunque la mano destra sulla ferita ed estraendo il primo moncherino dal corpo. Subito il sangue iniziò a gorgogliare dalle interiora danneggiate, fluendo tra le dita poste a barriera.
Massima concentrazione sul processo e yoki quanto più possibile concentrato nel punto della ferita. Subito la guerriera sentì qualcosa dall’interno iniziare a muoversi, a flebile testimonianza che da qualche parte lì dentro i lembi di chissà quale parte avevano iniziato a riunirsi tra loro, rigenerando le cellule distrutte. Iniziava così il processo di rigenerazione.

Yoki utilizzato: 45%
Stato fisico: Artiglio penetrato nella parte estremale della pancia. Ferita al polpaccio destro. Lividi da colpo subito. Ferita da perforazione all’addome (in rigenerazione 1 su 4). Effetti da liberazione di Yoki (iridi mutate, Viso deformato, muscoli in tensione)
Stato psicologico: Sollevata per la fine della battaglia, ora Clade, conscia della gravità delle proprie ferite, ha provveduto ad iniziare subito il processo di rigenerazione. La concentrazione è tutta sull’andare a rigenerare il primo dei quattro fori più gravi.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva); Rigenerazione (Attiva)